Le scommesse anche sugli attentati. Paga il Pentagono
di Massimo Mazzucco
A dover sempre ripetere "questo non è un film, è la realtà in cui viviamo", sembra di diventare petulanti e noiosi oltre il limite, ma non si può non fare questa premessa nello scrivere ciò che segue.
Una delle ultime idee dei falchi di Washington, per tenere continuamente sulla corda l'intera nazione (in modo da non poter mai guardare con un pò di calma alle porcherie che stanno facendo) è stata definita "ripugnante" e "grottesca" sia dai democratici compatti, che da molti degli stessi repubblicani: si tratta di una vera e propria borsa virtuale, on-line, con tanto di vendita titoli che apre il 1 di Ottobre, che permetterà a speculatori anonimi da tutte le parti del mondo di investire sulle previsioni più o meno azzeccate di eventuali attacchi terroristici, assassinii o colpi di stato di qualunque tipo... Il sito, www.policyanalysismarket.org/pam_home.htm, e stato messo in piedi ufficialmente dal Defense Advanced Research Projects Agency, il già noto DARPA che si è messo più volte in luce per iniziative che trasudavano Inquisizione da tutti i pori.
Perchè Inquisizione, lo diremo dopo. Vediamo intanto come funziona il gioco dell'Azzecca-Cadavere, il cui padre ispiratore pare essere lo stesso ammiraglio Pointdexter, oggi tornante di fascia dell'amministrazione, ieri consigliere per la sicurezza nazionale di Ronald Reagan (la posizione occupata oggi dalla simpaticissima Condolezza Rice).
Gli azionisti, attraverso l'Internet, depositano una certa somma su un conto corrente del sito, puntano su un certo evento negativo, e cominciano a vincere o perdere soldi a seconda che le aspettative su tale evento crescano o diminuiscono nel tempo.
Ad esempio, se tu pensi per qualche motivo che l'Imperatore della Svizzera sarà ucciso entro fine anno, ci compri dei futures e spendi, mettiamo, 10 centesimi l'uno. Man mano che più gente si convince delle probabiltà di quell'assassinio, sale il valore dei tuoi titoli, e così te li ritrovi un giorno, diciamo, non più a 10 ma a 60 centesimi. A quel punto puoi vendere, e rifarti la tapezzeria in salotto, oppure tenerli e vedere se ti dice bene fino in fondo.
Se infatti l'assassinio avviene entro una data stabilita - (state pensando anche voi quello che penso io, vero? Cosa fai giovedì? Giovedì non posso, sono a Berna a trovare mia zia. Ah, anche tu? Mi dai un passaggio, che la mia mitragliatrice in treno non me la fanno salire?) - ti incassi una bella 10 dollari per titolo e prenoti per le Bahamas. Se però quello non crepa neanche a buttarlo dal Duomo a testa in giù, tu i tuoi bei titoli te li arrotoli tutti, e gli trovi una sistemazione più adeguata nel bagnetto di casa tua.
Come difendono i falchi di Bush (o aquilotti, a questo punto?) la validità di una tale contorsione etico-mentale?
Cercano di presentarla come "analisi di mercato" (vedi sito), dicendo che simili metodi sono stati utilissimi in passato per predire variazioni di prezzo di greggio, andamento di elezioni, o incassi del cinema. Cioè, vedendo salire o scendere le "quotazioni" di un certo attentato, sarebbero in grado di prevenirlo meglio. (Commentate voi, io non ce la faccio.)Quello che pare sfuggire, infatti, agli astuti, è che i "terroristi" (se davvero esistessero, ma questo è tutt'altro problema) non solo potrebbero portare a casa comunque un paio di attentati al mese e farci anche sopra la tombola, ma potrebbero soprattutto puntare "contro" un certo evento, facendo invece abbassare la guardia proprio là dove stanno per colpire più duro.
(Tra l'altro, senza inventarsi niente, le speculazioni in borsa del 7 Settembre, con vendita massiccia di titoli delle aereolinee, non se le ricorda più nessuno?)
Ma vediamo, a proposito di Inquisizione, perchè in realtà questi signori siano così disposti a rischiare il ricovero psichiatrico pur di sostenere la furbata fino in fondo: perchè mentre noi come dei cucù vendiamo e compriamo azioni sulla pelle di qualche ministro in difficoltà, loro si riserverebbero il diritto di frugare nel tuo computer, e di prelevare qualunque informazione ritengano interessante per i loro archivi da segreta medioevale.
E la parte più divertente è che te lo dicono anche!
Massimo Mazzucco