di Pietro Ancona
Il leader indiscusso di Rifondazione Comunista, dopo la sosta di meditazione con i monaci di Monte Athos, si è recato in Libano a passare il rassegna i nostri militari e si è lasciato andare a dichiarazioni sconcertanti e stupefacenti secondo le quali la vetrina megliore dell'Italia è quella fornita dai nostri soldati.
Non riesco a tacere il mio dissenso e la mia protesta. Non capisco perchè i nostri militari professionisti (non si tratta di un esercito popolare di leva come io preferirei secondo il dettato di Kant "non miles perpetuus) siano una vetrina talmente alta del Paese tale da indurre Bertinotti ad incitarci a metterci alla loro altezza. Non capisco perchè questa affermazione avviene mentre un noto calunniatore dei lavoratori come Ichino definisce "fannulloni!" i nostri statali tutti in un mazzo di parassiti pubblici a cominciare dagli infermieri e dai medici che ci assistono in ospedale senza alcuna reazione dell'oligarchia al governo… … e trovo l'affermazione calunniosa e volta a creare una scala di valori in cui il patriottismo sciovinista mascherato da impegno di pace stia in testa.
Sappiamo benissimo che siamo in Libano per proteggere un governo contestato dalla sua stessa gente che lo disprezza per non aver alzato un dito durante il mese di cruentissimi bombardamenti israeliani e non per la pace . E' tanto vero che nessuna missione italiana fa da intercapedine tra i palestinesi ed i loro genocidi.
E accanto a questa notizia ieri c'era il commento di Amato alla vittoria di Sarkozy. Ha vinto perchè ha saputo parlare alla gente!! E bravo Amato, alla prossima diremo al candidato socialista di essere xenofobo, asociale,soltanto con i ricchi e cosi potrà vincere le elezioni! Ma se la sinistra vince con le idee politiche della destra, che vittoria è?
Pietro Ancona (pietroanco)