IL PENTAGONO SAPEVA

5-5-04 - Si sta allargando a macchia d'olio lo scandalo delle torture, con nuove rivelazioni che indicano ormai con certzza come in realtà i generali USA non solo sapessero tutto, ma fossero pure orgogliosi del "lavoro" fatto dai propri ragazzi.  (A destra nella foto il super-generale  Geoffrey D. Miller, responsabile del canile di Guantanamo, e orgoglioso inventore di alcuni dei più rivoltanti metodi di tortura adottati in Iraq).

E mentre Rumsfeld si sta arrampicando sui vetri, pur di negare l'evidenza, la macchia d'olio ormai è arrivata sotto la porta della Casa Bianca: da più parti giungono richieste - anche dagli stessi repubblicani - di scuse ufficiali al mondo arabo da parte del presidente. Nel frattempo è stata messa in circolazione la foto (all'interno, insieme alla altre) che conferma in pieno le accuse contenute nel testo della lettera del soldato americano (in un articolo precedente).

AVVISO: Le immagini, ora in circolazione senza i ritocchi del passaggio in TV, sono ancora più sconcertanti

Sotto: il cadavere del prigioniero iracheno messo sotto ghiaccio, in attesa di essere portato via dalle autorità americane. Conferma il testo della lettera di cui abbiamo parlato in un precedente articolo.



Le altre immagini delle torture, ora senza i ritocchi del passaggio televisivo.