EVANGELICI ALL'ASSALTO
AGGIORNAMENTO:
La legge è stata approvata, e probabilmente Terri verrà riportata in ospedale, dove per la quarta volta le verrà riattaccato il tubo di sostentamento.
A questo punto c'è solo da augurarsi che Terry Schiavo non possa davvero sentire nè capire cosa sta accadendo attorno a lei . Sappiamo già dalle varie agenzie che da ieri è stato staccato - per la quarta volta in cinque anni- il meccanismo di alimentazione artificiale che tiene in vita Terry Schiavo, la paziente in stato pseudo-vegetativo che ha soltanto chiesto di lasciare che la Natura faccia il suo corso. (Il caso è descritto in
questo articolo. Oppure vedi "i vari aspetti del caso", in coda all'articolo. Nella foto, Terry prima dell'incidente).
Ma la destra evangelica, che ha trasformato il caso Schiavo in una delle più vergognose cause politiche nel dibattito sull'eutanasia, non si arrende. Non essendo affatto, in realtà, un caso di eutanasia, ma di rispetto delle volontà di un libero cittadino, i repubblicani sono stati obbligati a riunire il parlamento d'emergenza, ... ...per introdurre una legge ad hoc, che permetta in qualche modo di aggirare una situaziuone altrimenti perdente.
Nella loro furia fondamentalista costoro si sono però dimenticati della costutizione americana, che stabilisce chiaramente come una controversia di quel genere sia strettamente limitata alle legislazioni dei singoli stati, e non preveda quindi nessuna ingerenza da parte del governo federale. La stessa Corte Suprema di Washignton, per quando a maggioranza repubblicana (5-4), aveva recentemente rifiutato di accogliere la causa giunta fino a loro dai tribunali della Florida.
La tragedia, che va ad aggiungersi a quella già inevitabile dei familiari, è come le lobby evangeliche abbiano manipolato l'opinione pubblica, al punto da tenere sotto controllo il presidente, che ricattano con la base di voti della cosiddetta Bible Belt (la "cintura" della Bibbia, cioè gli ex-stati sudisti della guerra civile) che gli è indispensabile per mantenere la sua risicata maggioranza nazionale.
Pare infatti che Bush abbia anticipato la fine del suo irrinunciabile weekend in Texas, per essere in grado di controfirmare la nuova legge già nella serata di oggi (domenica).
Non è detto che questa passerà, perchè bisogna comunque trovare un accordo completo con i democratici. Ma ultimamente questi sembrano voler imitare sempre di più la nostra cosiddetta sinistra, che pare aver confuso il ruolo dell'opposizione parlamentare con quello di un perenne do ut des molto più personale che politico. Di fronte al rischi di sentirsi chiamare "assassini", in vista di nuove elezioni che metteranno in gioco proprio alcuni posti al senato negli stati vinti da Bush l'anno scorso, sembrano tutti molto disposti a "non mettere i bastoni fra le ruote" alla nuova legge Schiavo.
Anche perchè, paradosso dei paradossi, il nuovo leader della minoranza democratica al senato, Harry Read, è un anti-abortista dichiarato.
La disperata ed ipocrita "corsa al centro" dei democratici - lo diceva Ralph Nader, fin dall'inizio, che fra democratici e repubblicani non c'è più nessuna differenza - ha già fatto decine di vittime, fra cui lo stesso John Kerry. Ma di questo passo la vera vittima rischia di diventare l'intera nazione, e quindi di conseguenza tutto il mondo occidentale che è obbligato a seguirla.
Resta da domandarsi da dove venga questa furia a difesa della vita ad ogni costo, "poichè Dio la dà e solo Lui la può togliere", quando le stesse persone siano notoriamente le più accanite sostenitrici della pena di morte.
Massimo Mazzucco
I DIVERSI ASPETTI DEL CASO SCHIAVO
Ci sono almeno 3 aspetti di questo caso. Quello etico morale, quello legale, e quello politico.
Quello etico morale è ovviamente il più difficile da inquadrare, perchè manca la certezza in ogni senso.
Da un parte i medici sostengono che lo stato di Terri è esclusivamente neurovegetativo, cioè lei non ha più coscienza di esserci.
I genitori sostengono l'opposto, e hanno mostrato ai giudici degli spezzoni video in cui Terri sembrerebbe reagire a certi stimoli esterni, muovendo la testa o contraendo le dita.
A loro volta i medici sostengono che si tratti solo di reazioni meccaniche.
La seconda diatriba riguarda la possiblilità di essere curati. Di nuovo, la medicina ufficiale non offre per ora nessuna speranza al riguardo, mentre ovviamente i genitori si aggrappano all'impossibile.
Quindi, a giudicare dai dati oggettivi, semberebbe "giusto" staccare la spina, poichè questa sarebbe stata la volontà di Terri. Certo che prendersi una reponsabilità del genere, quando non hai la certezza assoluta che lei non sia cosciente, oppure che nel frattempo abbia cambiato idea, è un passo enorme.
D'altronde, c'è un altro aspetto che non mi sembra di aver sentito prendere in considerazione da nessuno. C'è anche la possibilità che lei sia cosciente, ma stia soffrendo in un modo terribile, e non abbia nessun modo per farlo sapere.
Non dimentichiamoci che proprio l'anno scorso si è scoperto che la cosiddetta "pena di morte umanitaria", cioè quella con l'iniezione letale, rischia di regalare al condannato dei minuti finali orribili, perchè pare che certo composti chimici, che provocano l'arresto del cuore, provochino anche dei dolori terribili, che in quel caso il condannato non può manifestare, perchè nel frattempo altri composti chimici gli paralizzano la muscolatura.
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Dal punto di vosta legale invece la situazione è chiara. E' crudele, almeno apparentemente, ma è chiara, perchè dà perfettamente ragione al giudice che ha ordina to la sospensione dell'alimentazione artificiale. Le leggi della Florida poi sono particolarmente esplicite riguardo al diritto dell'individuo di fare ciò che crede col proprio corpo.
Abbiamo infatti visto che cosa hanno dovuto inventarsi i repubblicani, per cercare di aggirare l'ostacolo legale. Qui subentra il terzo aspetto della faccenda, quello politico, che è già descritto nell'articolo.
Massimo Mazzucco