di Claudio Negrioli
Come da molti previsto, il recente cambio di consegne tra l'uscente Tony Blair e l'entrante Gordon Brown è stato sottolineato da eclatanti episodi di terrorismo, vero o presunto.
Per fortuna, le perverse menti sopraffine che dirigono queste faccende rintanate in qualche angolo buio del potere hanno pensato bene di non esagerare, memori del fatto che il troppo storpia, e può essere in qualche caso controproducente.
E' forse per questo che le evidenti "false flag" avvenute in questi giorni in Gran Bretagna non hanno causato vittime e imbrattamenti di sangue, centrando però ugualmente l'obbiettivo di sempre, che resta quello di mantenere alta la percezione tra la gente di essere sotto attacco del cosidetto terrorismo islamico firmato Al-qaeda.
Infatti viene spontaneo pensare che dei veri terroristi non avrebbero agito con rudimentali auto-bomba a base di chiodi, benzina e gas propano, ... ... parcheggiate in un centro commerciale di Londra, sembra quasi apposta, per essere scovate dalle solerti forze di polizia e neutralizzate senza colpo ferire, permettendo così di prendere i classici "due piccioni con una fava", cioè poter dire quanto sono bravi i guardiani della sicurezza, e nel contempo ricordare all'opinione pubblica, nazionale ed estera, che la minaccia jihadista è sempre attuale.
Il risultato di questi episodi, che ricordano da vicino la storia degli esplosivi liquidi “fai da te” contenuti in innocenti bottigliette di bibite, imbarcate a bordo di aerei di linea da presunti affiliati di Al-qaeda - sempre loro - e che avrebbero dovuto causare nelle intenzioni di questi fanatici che attentano costantemente alla tranquilla vita dei sudditi di sua Maestà una replica inglese dell’11 settembre, si è tradotto nei fatti in una opportuna "spontanea" oltre che tempestiva dichiarazione del nuovo capo del governo inglese Gordon Brown, che ha ricordato a tutti i sudditi l'incombente minaccia terroristica, e li ha invitati alla massima vigilanza e collaborazione con le forze di sicurezza. "Non cederemo, non ci lasceremo intimidire, non permetteremo a nessuno di cambiare il nostro modo di vivere" ha detto, avvertendo che la minaccia del terrorismo diabolico e fanatico, alludendo chiaramente agli Islamici, sarà "a lungo termine ed elevata".
Come da copione, si cambia il fedele timoniere Blair - esausto e per questo già promosso ad altri prestigiosi incarichi - ma non la rotta, già tracciata dai veri padroni della nave Britannia.
A proposito della quale, vale la pena di richiamare l'attenzione su una notizia passata in sordina, che la dice lunga sulle reali intenzioni che animano l'apparato politico-industrial-militare della Gran Bretagna, tutto teso ad affrontare la lotta globale al terrorismo senza lesinare mezzi, un pò come chi spara ad un topolino con un cannone da 200 mm.
L’8 giugno 2007 è stato varato il primo sommergibile della classe Astute, che entrerà in servizio effettivo nel 2009.
Si tratta, secondo la presentazione che ne ha fatto il responsabile dei Reali Cantieri Navali, Nigel Ward, di un mezzo in grado di navigare ininterrottamente sotto le acque e i ghiacci di tutto il globo per la bellezza di 25 anni, senza mai doversi rifornire di carburante, in quanto mosso da un propulsore nucleare. Nè avrà bisogno di risalire mai in superficie, in quanto dotato di impianti che producono ossigeno e acqua per l'equipaggio, il quale a sua volta potrà effettuare la normale turnazione senza mai dover emergere, essendo l’Astute provvisto di mini sommergibili che funzionano esattamente come le piccole astronavi dei fumetti di fantascienza, che escono e rientrano dalla pancia dell'astronave madre.
Inoltre, questi mini sommergibili possono essere riempiti di combattenti inquadrati nelle forze speciali, e sono dotati di missili Tomahawk con una gittata di ben 1400 km.
Questo sommergibile che verrà prodotto dalla BAE System in tre esemplari dall'astronomico costo totale, previsto per difetto, di 7.500 milioni di dollari. Oltre ai succitati mini-som, la nave madre imbarcherà 98 marinai in buona compagnia di 38 missili Block 4 Tomahawk, che possono essere riprogrammati in fase di lancio d'attacco, più un imprecisato numero di siluri Spearfish, capaci di distruggere una nave militare di grandi dimensioni.
Ulteriore perla tecnologica, l'Astute è in grado di avvicinarsi, grazie alle difese elettroniche, alle coste senza venire intercettato, mentre può monitorare i movimenti dei navigli a grande distanza, e addirittura intercettare le conversazioni telefoniche.
Non userà il classico periscopio convenzionale, sostituito da fibre ottiche, raggi infrarossi, scanner termici e altre diavolerie tecnologiche.
A questo punto sorge spontanea la domanda: è possibile che per battere militarmente e neutralizzare un gruppo di ignoranti fanatici, che non sanno nemmeno confezionare un’auto-bomba trapuntata di chiodi benzina e gas, occorra una così sofisticata macchina bellica?
Altrimenti, contro chi è diretta quest’ arma spaventosa e subdola? Forse contro tutta l'Umanità, nel tentativo folle di restaurare il prestigio della Royal Navy, fino a poco tempo fà conosciuta come la Regina dei Mari, ed ora relegata a spalla sinistra della ben più potente U.S. Navy d'oltre oceano?
Chiudiamo con una nota di ottimismo, citando una quartina profetica vergata nel 1555 dal Mago di Salon, meglio noto come Nostradamus il Veggente.
Qu'en dans poisson, fer & lettre enfermee
Hors sortira, qui plus fera la guerre,
Aura par mer sa classe bien ramee,
Apparoissant pres de Latine terre.
E’ la Centuria II, Quartina V, la cui traduzione suona così:
Quando da dentro il pesce di ferro a lettera chiusa
Fuori uscirà chi peggio farà la guerra
Avrà per mare la sua flotta ben ramificata
Apparendo presso le terre Latine.
Stai a vedere che alla fine il bersaglio siamo noi.
Claudio Negrioli (Clausneghe)
http://www.ansa.it/site/notizie/awnplus/mondo/news/2007-07-01_10178303.html
link http://clausneghe.blogspot.com/ Hiroschima mon amour
link http:// cubainforma.interfree.it/2007/discorsi/scritto 21 maggio.htm
http://incursori.wordpress.com/2007/06/08/royal-navy-varato-il-sottomarino-astute/
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2007/05_Maggio/09/sottomarino_inglese_astute.shtml