Quando una qualunque testata di news pubblica due notizie simili, o anche solo assimilabili, la cosa salta subito all’occhio.
Se da una parte leggi, ad esempio, “Scontri tribali nello Zimbawe”, e poco più lontano leggi “Manovre NATO nel golfo dello Zimbawe”, pensi subito che la CIA stia preparando il solito colpo di stato africano, nel quale poi intervenire per portare aiuti umanitari in forma di democrazia da esportazione.
Chiunque stesse leggendo con attenzione le news internazionali, all’inizio del ’99, avrà sicuramente notato uno strano aumento di notizie che riguardavano i poveri albanesi offesi, vilipesi e strapazzati dai vicini serbi di Milosevic, che non perdevano occasione per fare loro i dispetti più inopportuni. Notizie in cui addirittura una sola famiglia di albanesi era stata cacciata di casa dai serbi, trovavano stranamente la via delle prime pagine internazionali. Manco a dirlo, tre mesi dopo si “rese necessario” intervenire in favore dei poveri kosowari, per toglierli dalle grinfie dei serbi maledetti. L’opinione pubblica era stata preparata a dovere.
Idem per l’Afghanistan, quando per tutto il mese di Agosto (del 2001) ci fu mostrato fino alla nausea quanto fossero cattivi i Talebani, che facevano esplodere le gigantesche statue del Buddha incavate nella roccia. Poi venne l’undici settembre, e ci toccò andare a spodestare pure quelli.
Seguendo questo criterio, la homepage dell’ANSA di oggi dovrebbe risultare quantomeno inquietante per tutti gli italiani che guidano un’automobile. Verso metà pagina leggiamo questa notizia:
INVESTITO DA PIRATA STRADA MENTRE FA FOOTING - Si chiamava Salvatore Laureto, avrebbe compiuto 50 anni nel prossimo mese di settembre, ... ... ed era un capotecnico del centro di produzione Rai di Napoli, l'uomo investito questa mattina mentre faceva footing da un pirata della strada in via Figliolia, nel comune di San Sebastiano al Vesuvio, al confine con quello di San Giorgio a Cremano, nel Napoletano.
Subito sotto troviamo:
PEDONE INVESTITO E UCCISO A ROMA - Un uomo dell'età di 54 anni è stato investito, ed è morto probabilmente sul colpo per l'impatto, da un'autovettura al centro della carreggiata in via Collatina a Roma, all'altezza della vecchia diramazione di via di Ponte di Nona alle 11,30 di stamani. L'investitore, alla guida di una Golf, si è trovato l'uomo all'improvviso al centro della strada e secondo i primi accertamenti non è riuscito ad evitarlo.
Ancor più sotto troviamo:
AUTO UCCIDE ANZIANA NEL SALERNITANO - Un'auto ha travolto e ucciso una donna di 79 anni e ferito gravemente il genero, di 67 anni, a Scafati (Salerno). L'investitore, che non si era fermato dopo il fatto, è stato arrestato nel corso della notte dai carabinieri. Per l'anziana, Palma Caputo, non c'é stato nulla da fare. La donna è morta all'istante.
E come se non bastasse, poco lontano campeggia anche questo titolo:
SPINTO SOTTO CAMION: 5 RAGAZZI INDAGATI PER MORTE GIOVANNI - Sono cinque i ragazzi indagati per la morte di Giovanni De Martino, il 17enne deceduto ieri mattina a Torre del Greco (Napoli) all'esterno del liceo scientifico "Nobel" investito da un camion dopo essere intervenuto per fare da paciere in una lite tra studenti per futili motivi.
Di fonte a questa curiosa serie di articoli, si possono ipotizzare almeno tre cose: o in Italia attraversare la strada è diventato più pericoloso che vivere nel cuore di Baghdad, oppure il capopagina dell’ANSA era particolarmente distratto, oppure dobbiamo prepararci a qualche nuova legge, prodotto o balzello, intesi ufficialmente a “contenere il preoccupante aumento di violenza a 4 ruote da parte di conducenti irresponsabili”: magari è in arrivo il nuovo “avvisatore acustico di pedone smarrito” (inventato da una società di un amico di Prodi), da istallare sul cruscotto della nostra auto per la modica cifra di 800 Euro (se tolgono il bollo alla macchina, i soldi bisogna ben recuperarli, da qualche parte); oppure verrà introdotto il diritto per la polizia di sparare a vista sulle auto in corsa, se appena sospettate di aver investito qualcuno (“Mi era sembrato di vedere sul paraurti anteriore i tipici brandelli di carne di un ciclista investito”, dirà poi il primo poliziotto che si sarà sbagliato), oppure ancora obbligheranno le discoteche a chiudere alle 7 di sera, così i “nostri ragazzi” faranno in tempo a rientrare per cena e vedere “Carosello” insieme ai loro genitori (approfittando dell'occasione, verrà ripristinato anche "Carosello").
Da questo punto di vista le sorprese possone essere infinite, visto che la fantasia dei nostri ”legislatori” è davvero insuperabile: non ci resta che attendere.
Massimo Mazzucco