di Gordon Duff (*)

I militari americani stanno rubando petrolio in Siria, trasportandolo poi in Turchia mentre il popolo siriano non ha carburanti. L'esercito americano ha bruciato i campi di grano in Siria, questa non è una congettura ma un fatto documentato.

L'esercito americano ha attaccato coi missili la Siria, anche se con una divertente mancanza di successo, in risposta agli attacchi con gas velenosi di cui gli Stati Uniti e i loro partner della coalizione erano complici nella apposita messa in scena, e anche questa non è una congettura. Là dove le forze armate statunitensi non commetteranno crimini, e non siamo certi dove sia tracciato quel limite, vengono utilizzati appaltatori, come Blackwater e tanti altri, per contrabbandare armi ai terroristi, assassinare leader locali tra cui medici e insegnanti e incolpare altri di scenografiche atrocità.

L'esercito americano fa davvero questo? Sì, certo che lo fa, questo è il motivo per cui vengono addestrate le truppe per operazioni speciali, è così che gli eroi "famosi" delle guerre del petrolio possono accumulare un enorme quantità di morti.

Tutto quello che devono fare è sparare a tutti quelli che vedono definendoli "sospetti terroristi" o "combattenti nemici". Abbiamo visto tutti il video di Wikileaks, un elicottero da combattimento che falcia i civili che cercano di salvare altri civili appena uccisi da quello stesso elicottero.

2000 video o più di droni mostrerebbero uno spettacolo peggiore, missili infernali che colpiscono matrimoni, funerali, scuole o infiniti casi di "identificazione sbagliata", in Somalia, Yemen, Pakistan e altri paesi. Allo stesso modo, gli Stati Uniti riempirono Guantanamo di "terroristi" scelti a caso, semplicemente scelti a caso, alcuni portati via in modo non dissimile da come i proprietari delle piantagioni compravano gli schiavi.

Chi agisce così? Non c'è dubbio che gli Stati Uniti, insieme a Turchia e Israele, non solo riforniscano i terroristi in Medio Oriente e in Africa, ma effettuino missioni aeree di combattimento per aiutarli in qualsiasi modo. Ogni atrocità nello Yemen vede in parte il coinvolgimento degli Stati Uniti, dalla pianificazione di missioni di bombardamento sui civili alla fornitura di armi chimiche proibite. Eppure nessuno ne parla, tranne in privato, come quando un comandante della Navy SEAL si è seduto accanto a me a una conferenza fuori Phoenix e ha descritto come l'esercito americano venisse usato per esportare in un anno dall'Afghanistan tonnellate di eroina.

Guidato dai peggiori dei migliori

Tutto questo è reso possibile da un corpo di ufficiali guidato da diplomati dell'accademia militare scelti per la loro mediocrità e ambiguità morale. Quattro anni di falsa educazione e indottrinamento che poi perdono in giro per il mondo, disposti a fare tutto ciò che gli viene detto. Il Vietnam avrebbe dovuto essere una lezione vissuta per riformare l'esercito americano. Invece, ne è stata fatta una fiction e poi l'hanno nascosta "sotto il tappeto". Questo ha permesso quello che abbiamo oggi, dei militari che si adattano perfettamente alle nazioni gestite dai Signori della droga, un esercito che opera alla perfezione coi terroristi dell'ISIS al suo fianco, dei militari che sono a loro agio, ranghi e file, nello schiacciare la libertà ovunque si trovino.

Le Vietnam Follies

L'esercito che gli Stati Uniti hanno inviato in Vietnam non era adeguato, non c'era un vero militare nella lista dei laureati coscritti che erano stati arruolati, un esercito composto da un vero spaccato dell'America, tranne che per la vistosa assenza dei "figli fortunati" [1]. Come Donald Trump. Tradizionalmente, sulla base del modello del XVII secolo, l'esercito è composto da ufficiali delle classi privilegiate, che acquisiscono i loro gradi e li gestiscono come un'impresa privata, e dagli arruolati, immessi in servizio, prelevati dalle carceri o reclutati tra la feccia della popolazione.

Ci sono le eccezioni ma questa era la regola, e, a suo modo, lo è ancora, in particolare negli Stati Uniti. La reputazione dei militari USA, gli aspetti di quella reputazione ancora ritenuti positivi, se la guadagnarono a Guadalcanal e a Omaha Beach o a Belleau Wood nella Grande Guerra, ora famosa per essere il cimitero di quel campo di battaglia evitato da Donald Trump. Lui ha definito i militari americani "dei perdenti e dei fessi". E questa non è una congettura. Sebbene questo sia un insulto, è anche, significativamente, vero. Mentre lui non può dirlo, io posso in quanto ho prestato servizio nell'esercito e mi hanno fatto sentire esattamente come Trump ha descritto, come un perdente e un fesso.

Le persone che mi facevano sentire così erano gli ufficiali e i sottufficiali sotto cui prestavo servizio. Lo sono persino diventato. Facendo un passo indietro, queste battaglie, quelle durante le guerre mondiali, erano diverse. Erano battaglie combattute da cittadini-soldato, ufficiali che erano impiegati di banca e insegnanti e uomini armati reclutati tra ogni ceto della società con, ovviamente, come eccezioni, le famiglie influenti che hanno sempre guardato agli altri per portare i loro fardelli. La tradizione del cittadino-soldato è molto più antica, la Grecia nel periodo classico o la Repubblica Romana, secondo la fiction Starship Troopers di Heinlein [2].

Per legge, il servizio militare universale è un principio della cittadinanza americana, o lo era fino a quando l'America non ha avuto bisogno di un esercito in cui nessun cittadino-soldato avrebbe potuto servire comodamente, a meno che non fosse estremamente credulone.

Il Vietnam è stata l'ultima guerra combattuta da cittadini-soldato. Nonostante l'oscura storia di presunti crimini di guerra in Vietnam di cui gli Stati Uniti sono accusati, in realtà, il Pentagono desiderava la fine del "cittadino soldato" per una ragione sopra tutte, i cittadini di una democrazia non sono dei buoni terroristi.

Il Pentagono prevedeva la necessità di utilizzare nuove tattiche per opporsi al comunismo in tutto il mondo e le lezioni che gli Stati Uniti avevano appreso a El Salvador, in Guatemala (sotto copertura) e Nicaragua/Honduras (sotto copertura) rendevano superfluo un esercito come quello che serviva in Vietnam.

Durante la guerra del Vietnam, il Pentagono trasmetteva continuamente ordini ai comandanti "sul campo" (in Vietnam pochi "comandanti" hanno veramente prestato servizio sul campo) di effettuare delle atrocità. I cecchini venivano premiati per aver ottenuto un numero elevato (di centri). In Vietnam ho prestato servizio come cecchino dei Marines, almeno per un po', fino a quando la mia riluttanza a sparare a caso ai civili è diventata un ostacolo e sono stato riportato ai doveri banali di "fuciliere" ordinario. Ai soldati e ai marines veniva continuamente ordinato di bruciare villaggi o di uccidere il maggior numero di persone, se possibile col coltello, per simulare un combattimento corpo a corpo. Gli ufficiali si sarebbero poi inseriti in questi rapporti di combattimento, anche se in quel momento erano a miglia di distanza, per farsi assegnare medaglie per atto di eroismo.

Alla fine, hanno iniziato a credere di essere stati effettivamente lì. Vennero distribuite così tante medaglie false agli ufficiali in servizio in Vietnam fino al punto di utilizzare fogli ciclostilati che includevano dei falsi eventi eroici standard, con date, luoghi e nomi cambiati usando il liquido correttore. I modelli, etichettati come "stella di bronzo" e "stella d'argento", vennero appesi ai chiodi sopra la macchina da scrivere per il continuo riutilizzo.

In modo altrettanto spurio, i diplomati delle accademie dell'esercito, Annapolis e West Point, vennero tenuti lontani dal combattimento, almeno durante il Vietnam, ritenendo che la guerra fosse troppo disperata per perdere personale "prezioso". Quelli il cui ruolino di servizio era in gran parte falsificato, tornavano però sempre con medaglie di combattimento. A pensarci bene, l'idea di una gigantesca carica alla baionetta di soli generali sembra piuttosto buffa ma la lettura dei documenti del Pentagono propone tuttavia una visione altrettanto assurda che si pretende venga accettata da tutti.

Nel 1968 il Pentagono si era arreso. Le unità di combattimento in servizio in Vietnam furono dimenticate, cibo e rifornimenti non vennero più forniti, la fame e la malnutrizione, in particolare tra i marines, erano all'ordine del giorno, condizioni affrontate solo nelle occasioni più rare durante la seconda guerra mondiale. All'ordine del giorno erano anche i disordini tra questi uomini dimenticati, a centinaia, non semplicemente qualche dozzina di ammutinati, e probabilmente centinaia e non dozzine di ufficiali e sottufficiali di alto grado uccisi in strani incidenti.

I "Lifers" (militari di carriera), come venivano chiamati, si muravano lontani dalle truppe arruolate dopo aver costruito complessi privati di filo spinato all'interno delle basi statunitensi. Si ritiravano lì rannicchiati per tutta la notte, terrorizzati sia dai vietcong che dalle truppe che essi comandavano. Ne sono testimone, e questo non è stato un fenomeno isolato ma non viene più denunciato e nemmeno se ne parla.

Il grande esercito

L'esercito americano è un'organizzazione complessa di oltre 2 milioni di militari finanziata in verità con oltre un trilione di dollari USA all'anno. Se, come si sostiene, gli Stati Uniti fossero una democrazia e se gli Stati Uniti seguissero le proprie radici culturali e le proprie tradizioni, un esercito professionale permanente guidato dai "Prìncipi Profumati" del Pentagono (definizione del Colonnello David Hackworth) sarebbe impossibile.

Il 19° secolo doveva essere la fine dei militari professionisti, tipicamente dei criminali assoldati per risolvere le contese a favore di élite pompate. La Grande Guerra, che ha risucchiato manodopera da ogni angolo della terra, avrebbe dovuto segnare la fine di questi re della guerra e, con ciò, la fine delle guerre per "sport".

Oggi, l'esercito americano è guidato da nuovi princìpi:

- La guerra stessa è diventata qualcosa da amare; senza una guerra, non importa quanto corrotta e immorale, non ci sono opportunità, nessuna dignità, nessuno sbocco per la bestialità, nessuna gloria.

- La giustificazione, sebbene mai ammessa pubblicamente, si basa su un insieme separato di regole per il trattamento delle razze di pelle scura e di coloro che non si prostrano secondo le linee guida delle sette dei "militari amichevoli" all'interno dei culti estremisti ai margini del cristianesimo.

Conclusione

Gli Stati Uniti hanno scelto una direttiva di comportamento ancora più indirizzata verso il dominio globale, dipendente da un esercito che diventa sia forza di occupazione che pro-insurrezione, senza una chiara linea di confine tra "combattenti per la libertà" e terroristi. Le politiche militari, l'aiuto ai terroristi, la distruzione delle infrastrutture, il rifornimento di petrolio, l'interruzione delle forniture idriche e la creazione di blocchi navali per intercettare cibo e forniture mediche, favoriscono una forza mercenaria, non l'esercito di uno stato nazionale.

* Gordon Duff è un veterano dei Marines che ha combattuto nella guerra del Vietnam. Per decenni si è interessato alle problematiche dei veterani e dei prigionieri di guerra ed è stato consultato da governi preoccupati da questioni di sicurezza. È redattore senior e presidente del consiglio di amministrazione di Veterans Today, in particolare per la rivista online "New Eastern Outlook".

1. https://www.youtube.com/watch?v=40JmEj0_aVM
2. "Starship Troopers", classico della fiction di Robert Anson Heinlein, scrittore di fantascienza statunitense

Articolo originale

Traduzione di Oldhunter per luogocomune.net

Comments  
A propos de Nice: "Afghanistan, strage bambini in una moschea, 12 uccisi"

ansa.it/.../...
Non riesco ad entrare su contro.tv.

Mi rimanda al seguente sito: www.financeflick.com/.../
@redazione


Rinominerei ansa.it ANSIA.IT.
Contro.tv è stato rinnovato in ritardo, per questo ieri avete trovato il sito sospeso. Ora è tutto a posto (se non riuscite ad entrare svuotate la cache del vostro browser).

Sorry for the inconvenience.
@mazzucco


Quote:

A propos de Nice: "Afghanistan, strage bambini in una moschea, 12 uccisi"

Ha tutta l'aria di un bombardamento di rappresaglia.

Volevo dire sta cosa da un po'..

Se Mazzucco ha bisogno di tempo per finire, preparare adeguatamente speciali, documentari corposi, come quello sui vaccini, America Moon, ecc se una settimana (o all'uopo) salta lo speciale del mercoledì sera non è la fine del mondo..
Voi che dite?
MIK 300: In effetti, arrivo spesso al mercoledì sera con l'acqua alla gola. Però per ora ce la faccio.
@mazzucco

Infatti ogni tanto lo dici.

Ti voglio dire che se una o due settimane fai pausa con lo speciale del mercoledì x terminare/portare avanti adeguatamente un lavoro importante rimasto in sospeso (in primis quello sui vaccini che noi tutti stiamo trepidamente aspettando ) io non trovo niente in contrario, anzi..

E penso che anche gli altri siano d'accordo.
Articolo molto interessante. E istruttivo.
Grazie per la pubblicazione.
#4 redazione, io stamattina su ControTv avevo chiesto la password dimenticata ma non mi è arrivata nessuna mail.... poi ti ho chiesto in C.L. il link al video della puntata di ieri sera...non ho avuto risposta.... :-D

invece a proposito di questo illuminante video, direi che allora possiamo anche spararci... prima che lo faccia chiunque.... :-(

curiosità :-)
"Nel 2012, il presidente del sito web Veterans Today, Gordon Duff, ha detto a un intervistatore che "circa il 30% di ciò che è scritto su Veterans Today, è palesemente falso. Circa il 40% di ciò che scrivo, è almeno di proposito, parzialmente falso, perché se non l'avessi fatto" non scrivere false informazioni, non sarei vivo "
PEONIA: scrivi a info chiocciola contro.tv
Gordon Duff non cambierà mai. È sempre la solita storia sul fatto che lui, la guerra, la ricorda così e quindi, di conseguenza, la guerra funzionava così OVUNQUE.
Gordon Duff pecca di egoismo ed edonismo. Nella realtà dei fatti la guerra in Vietnam ha subito la più rapida evoluzione nelle tattiche di combattimento che si sia mai vista fino al 1991. Iniziata come una classica operazione di interposizione basata su un comando centralizzato con annessa logistica alla red ball express e si è arrivati al comando decentralizzato networkcentrico multiarma e multilivello nel 1972, con una logistica che si poggiava quasi interamente sul supporto aereo.

Dove sta la differenza rispetto a quanto si era visto in precedenza nella seconda guerra mondiale o in Corea ? Sta tutta nel fatto che non esistesse un fronte omogeneo da rifornire via ferro o gomma, ma una rete di capisaldi, più o meno grandi e organizzati, che facessero da presidio locale e da frangiflutti per le operazioni del nemico. Questo portava la logistica USA a uno stress continuo, con i convogli via terra che venivano attaccati costantemente da unità hunter killer viet che operavano invisibili coperti dalla vegetazione. Di conseguenza i capisaldi venivano assediati, anche per mesi, prima che si riuscisse a raggiungerli con i rinforzi. I presidi ai capisaldi, inizialmente, non erano preparati per situazioni simili, nessuno aveva mai studiato veramente il problema, ne tantomeno l'esperienza dei francesi era servita a qualcosa. Solo l'attento studio da parte dei comandi (che a differenza di ciò che dice Duff, di fango ne hanno mangiato eccome) e la completa riorganizzazione della logistica hanno permesso, in modo rapido, di tamponare le falle e di far galleggiare la nave per altri 10 anni. Durante questo arco di tempo si può criticare la situazione strategica USA, che in maniera incompetente riteneva di vincere un nemico imbattibile spedendolo all'età della pietra con operazioni di bombardamento mai viste prima, ma a terra, dove le tattiche evolvevano rapidamente e portavano al dissanguamento del nemico, la logistica USA riusciva a rifornire per via aerea il 90% degli avamposti, raramente unità americane e sudiste si ritrovarono a combattere con le munizioni contate e praticamente mai a stomaco vuoto.

L'esercito americano di oggi è diventato uno stipendificio e un magazzino di stoccaggio per l'invenduto dell'industria militare americana. Conserva una capacità di combattimento formidabile solo grazie a unità d'elite che ricevono il meglio della tecnologia bellica, ma ormai è sempre più complicato permettere al personale di imparare a gestire queste tecnologie, perchè l'avanzamento tecnologico è sempre più veloce di quanto i militari riescano a studiare come usarlo. Si è passati dalle linee guida strategiche indicate dal pentagono all'industria, all'industria che produce strumenti che poi va a vendere al pentagono, imbastendo vere e proprie campagne pubblicitarie e "convincimento a suon di mazzette".

Il soldato USA, ormai, non sa neanche che farsene di tutta la tecnologia a disposizione, perchè manca un nemico su cui usarla ed è sempre più complicato giustificare l'esborso annuale imposto dal Pentagono al Congresso. I magazzini americani sono strapieni di oggetti ormai inutili e venderli diventa sempre più complicato ora che le nazioni guerrafondaie del pianeta si riforniscono da russi e cinesi o da tedeschi e turchi.

E di certo gli americani in Siria ci stanno per il petrolio, se gli serviva petrolio non avrebbero mollato quello Iracheno. Parrà assurdo ma ormai c'è fin troppo petrolio in giro e il crollo del costo al barile ne è l'indice più evidente. Gli USA sono in Siria perchè quello è l'unico posto dove possono confrontarsi con i russi in totale sicurezza usando lo spauracchio del curdo.
Parrebbe che anche l'esercito nostrano sia in procinto di mettersi al lavoro, non si capisce bene per fare che, ma se Mattarella ha convocato il Consiglio Supremo di Difesa per martedì prossimo, di certo non sarà per una festa di beneficienza...

www.quirinale.it/elementi/50811
Nella vita ci sono due possibilità:
1) ci affidiamo alla bontà altrui
2) ci si prepara alla guerra

In Libia è successo un disastro perché l'Italia non ha un esercito adeguato
Gheddafi è stato tradito dagli italiani che a loro volta si sono fatti inculare a rotazione da Usa Francia Egitto Turchia e Russia
Pregevole articolo che sintetizza un pensiero che dovrebbe ormai essere proprio di chiunque, purtroppo per questioni genetiche il numero di individui che spontaneamente comprende la realtà delle cose non è superiore al 5% e sono ottimista, purtroppo credo che non superi il 3% della popolazione mondiale ovvero siamo delle anomalie.

Dette questo approfitto dell'argomento militari per condividere una riflessione sui fatti che stanno accadendo sotto i nostri occhi e come sempre presto molta attenzione alle cose che la maggior parte dà per scontate.

Guardate il video pubblicato in data 25 agosto 2020 sul canale ufficiale della marina militare italiana, mostra in pompa magna con tanto di musica da film, la nave scuola Vespucci transitare nel canale navigabile di Taranto.

I militari sulla nave NON rispettano le distanze minime obbligatorie da DPCM, il loro passaggio è causa di curiosità umana che incita assembramenti vistosi ( la mascherina non era ancora obbligatoria, ma la distanza si)

www.youtube.com/watch?v=MSSTwLoxiY8

Mentre nel secondo video si vede CHIARAMENTE che NON rispettano le distanze, semami qualcuno volesse obbiettare che nel primo video non si vede bene!
www.youtube.com/watch?v=GsdjaSK_J-Y

Per caso la Marina Militare esula dai regolamenti?

Ora vi invito a riflettere sulle volanti delle forze dell'ordine: polizia, carabineiri, guardia di finanza etc.

Esiste il distanziamento sociale obbligatorio con cui stanno traumatizzando i bambini di oggi e futuri forse uomini di domani...ma per le forze dell'ordine che usano le auto per spostarsi e sono sedutiad una distanza inferiore ad 1 m e non sono parenti a loro non viene applicato il DPCM?? o fanno auto con posti che rispettano le regole che devono ESSERE TALI per TUTTI o altrimenti si spostino a piedi. O si fanno le multe da soli ogni volta che salgono in auto e quando stanno in ufficio (pensando di non essere visti da occhi indiscreti cioè quelli del pubblico...) oppure la smettano di rompere il cazzo al popolo minacciandoli di multe.

Concludo invitando chiunque legga che molto probabilmente è lecito riflettere che i comportamenti abitudinari e di prassi dovuti alle loro funzioni di routine possano innescare focolai di contagio poichè queste istituzioni per ovvi motivi di servizio necessitano di infrangere quanto imposto nel DPCM in merito alla distanza sociale.
Pertanto i militari DEVONO essere i primi ad essere vaccinati e voglio le prove tangibili, non un foglio scritto, voglio vedere ognuno di loro che si fa vaccinare e non iniettare soluzioni saline.

Lo ripeto per l'ultima volta, non confondete l'educazione e civiltà del popolo per debolezza.

Dove non c'è logica, c'è menzogna!

Quote:

Gordon Duff
in realtà, il Pentagono desiderava la fine del "cittadino soldato" per una ragione sopra tutte, i cittadini di una democrazia non sono dei buoni terroristi.

No, non è questa la principale ragione: gli USA avevano comunque militari e affiliati che combinavano operazioni sporche, come il programma Phoenix
it.wikipedia.org/wiki/Phoenix_Program
o come l'uso di quelli del MACV-SOG (Military Assistance Command, Vietnam - Studies and Observation Group), che svolgevano operazioni coperte, alcune delle quali erano sporche,
come quelle per uccidere i disertori americani, anche usando gas nervino, sarin per la precisione, come avvenne nell'operazione Tailwind,
sebbene la cosa è controversa, alcuni dicono che le prove mancano (eh si, le vittime sono morte in territorio nemico), Kissinger non ha commentato, perché l'uso del gas nervino deve essere stato autorizzato al più alto livello: Nixon, le testimonianze come quella dell'Ammiraglio Moorer sono abbastanza eloquenti
in aggiunta, alcuni degli stessi partecipanti all'operazione, che erano sugli elicotteri, avendo la maschera antigas danneggiata dopo alcuni giorni di combattimento, o perché era troppo grande per il volto di alcuni di loro (Montagnard), hanno respirato un poco di gas accusando vomiti, Hagen ha accusato gli effetti:

Quote:

Today Hagen suffers from creeping paralysis in his extremities, which his doctor diagnoses as nerve-gas damage. "Nerve gas," says Hagen, "the government don't want it called that. They want to call it incapacitating agent or some other form. But it was nerve gas.

www.tmcrew.org/csa/l38/wwi/vietnam/sarin1.htm

Ritengo che la ragione principale del perché non vadano sempre bene i cittadini-soldato sia poliltca: se combattono senza convinzione una guerra che appare loro inutile o, addirittura, sbagliata, diventano il principale vettore della sfiducia verso la stessa guerra che stanno combattendo,
sfiducia che può portare a manifestazioni di massa contro la guerra, con ricadute sui politici che l'hanno voluta (Johnson non si ricandidò nel 1968), e si può arrivare al punto in cui i politici debbano cessare la guerra per volontà popolare! Il popolo che comanda, non sia mai.
Peraltro, avendo l'effetto di favorire l'attivismo dei cittadini che si mobilitano contro la guerra, questo stesso attivismo non è detto che resti confinato al tema della guerra ma può espandersi in altri campi, insomma i cittadini potrebbero non restare passivi come li vuole la politica della democrazia americana, ma associarsi, scambiarsi opinioni sulla realtà che vivono, e manifestare e fare pressione sui politici perché le cose cambino (non solo la guerra).
Politicamente diventano problemi grossi per chi non agisce per conto del popolo.

A questo si aggiungono i problemi militari che porta fare combattere gente senza convinzione, come le diserzioni, come gli attentati ai superiori con le granate
justseeds.org/product/frag-a-general/
Solo dopo può venire la ragione che dice Gordon Duff (ma non sono sicuro che ci sia) .

Quote:

Gordon Duff
I militari americani stanno rubando petrolio in Siria, trasportandolo poi in Turchia mentre il popolo siriano non ha carburanti. L'esercito americano ha bruciato i campi di grano in Siria, questa non è una congettura ma un fatto documentato.
Là dove le forze armate statunitensi non commetteranno crimini, e non siamo certi dove sia tracciato quel limite, vengono utilizzati appaltatori, come Blackwater e tanti altri, per contrabbandare armi ai terroristi, assassinare leader locali tra cui medici e insegnanti e incolpare altri di scenografiche atrocità.
...
Tutto quello che devono fare è sparare a tutti quelli che vedono definendoli "sospetti terroristi" o "combattenti nemici". Abbiamo visto tutti il video di Wikileaks, un elicottero da combattimento che falcia i civili che cercano di salvare altri civili appena uccisi da quello stesso elicottero.

Si vede che gli USA non avevano ancora letto "Fratelli tutti" di Bergoglio :perculante: :perculante:

Questo dimostra alcune cose:
1) non dovrebbero esistere nazioni con un potenziale militare capace di annichilire altre nazioni sottomettendole e comportandosi da bulli;
poiché questo non è possibile realizzarlo, servono organismi sovranazionali, come può essere l'ONU, in cui vengono sanzionati e perseguiti determinati comportamenti:
perché gli USA non sono sanzionati dall'ONU per il furto di petrolio in Siria, nonché per la loro presenza illegittima nel paese, ed isolati dalle altre nazioni del mondo?

2) se vuoi la pace prepara la guerra. Scommetto che in una nazione in grado di difendersi, e con ordigni nucleari, gli USA non ci vanno!