Questo articolo, preso da Observateur Continental, propone una diversa lettura per la richiesta di rapida adesione dei due paesi scandinavi alla NATO.
di Alexandre Lemonine
La rapida e imminente adesione della Finlandia e della Svezia alla NATO sembra essere collegata ai fatti recenti, ma solo a prima vista. Comunque sia, è attraverso l'operazione russa in Ucraina che di solito viene spiegata la rapida integrazione di Stoccolma e Helsinki nella NATO.
Tuttavia, è impossibile immaginare un pericolo che derivasse dagli obiettivi dell'operazione speciale per questi due paesi. Un altro stato neutrale, l'Ucraina, minimizzerebbe solo i limiti del confronto diretto tra le organizzazioni militari occidentali e la Russia. Coloro che cercano di passare il più rapidamente possibile sotto l'ombrello della NATO lo capiscono. Il presidente finlandese ammette apertamente che Mosca non ha un piano di attacco contro il suo Paese, ma questo non è di importanza decisiva ai suoi occhi.
Le radici dell'integrazione accelerata degli scandinavi nell'Alleanza non si trovano al sud, ma al nord. Si trovano in una significativa intensificazione, dal 2020, dell'espansione politico-militare di Washington e Bruxelles nell'Artico. Questa regione è considerata la principale futura riserva di idrocarburi e il luogo di un imminente confronto geopolitico tra le potenze. È nell'Artico, secondo le previsioni, che si deciderà il destino dell'umanità. Gli alleati hanno iniziato la "ricognizione col fuoco", la prima dalla Guerra Fredda, nel maggio 2020, quando tre cacciatorpediniere americani Arleigh Burke e la fregata britannica Kent sono entrati nel Mare di Barents, fino ad allora le acque attraversate dalla flotta russa del Nord.
A metà gennaio 2021, il Pentagono ha adottato la nuova versione della sua strategia artica chiamata Regaining Arctic Dominance. Questa strategia stabilisce che il gruppo nell'Artico è ben lungi dall'essere conforme agli obiettivi e ai progetti degli Stati Uniti. Russia e Cina sono nominati come i principali avversari in questa regione. Sottolineando in particolare la necessità di rafforzare l'interazione tra gli alleati, il cui cerchio si intende ovviamente allargare.
Il 14 giugno 2021, Bruxelles ha ospitato un vertice della NATO in cui, per la prima volta, le questioni artiche sono state discusse in modo ampio e concettuale. Il documento adottato in questa riunione ha rilevato la necessità di rafforzare il coordinamento nel quadro della politica artica dell'Alleanza, per aumentare la potenza militare. È stato riconosciuto utile per portare avanti l'elaborazione di una strategia dettagliata della NATO sull'Artico. Ha anche accennato all'intenzione di coinvolgere nuovi alleati in questa attività.
È stato anche notato che le attuali forze della NATO non erano sufficienti per affrontare nella zona artica la Russia e la Cina che la sostiene. L'attuazione della strategia artica dell'Alleanza si scontra con i limiti geografici: il controllo fisico della Russia su gran parte della regione. Se ad est della rotta del Mare del Nord gli americani hanno previsto un rafforzamento significativo della loro presenza militare in Alaska e l'intensificazione di tali azioni sul versante canadese, ad ovest si osserva chiaramente una breccia. Il potenziale territoriale della Norvegia non è sufficiente, i limiti naturali sono importanti in Islanda e Groenlandia. Già allora è diventato chiaro agli esperti che questo fianco dovrebbe essere rafforzato con la riserva più vicina: Svezia e Finlandia.
Qualsiasi pretesto poteva essere usato per integrare Finlandia e Svezia, ed è stato trovato in Ucraina. Soprattutto perché questo pretesto è abbastanza emotivo da avere un impatto efficace sull'opinione pubblica in questi paesi. A differenza dell'élite al potere, sono scettici sull'adesione alle alleanze militari. Era anche importante neutralizzare le obiezioni di Mosca.
Il danese Anders Fogh Rasmussen, ex segretario generale della NATO (2009-2014) e consigliere del presidente ucraino Petro Poroshenko (2016-2019), ha riconosciuto: "Per quanto riguarda Finlandia e Svezia, penso che i due paesi abbiano una finestra di opportunità di unirsi in questo momento, perché Putin è impegnato altrove. Non può farci niente". Non a causa dell'Ucraina, secondo la spiegazione ufficiale, ma sfruttando la situazione lì." Gli alti funzionari al potere evitano tale franchezza nelle loro dichiarazioni.
L'espansione della NATO con l'adesione di Svezia e Finlandia, secondo Washington e Bruxelles, dovrebbe facilitare il raggiungimento di diversi obiettivi logistici sulla via da seguire nell'Artico. Questi includono il problema dei rompighiaccio, che è il "tallone d'Achille" nella nuova strategia regionale del Pentagono. La Russia è in vantaggio rispetto ai concorrenti occidentali per numero e qualità di navi di questa classe. Praticamente l'unico rompighiaccio statunitense a galla, Healy, sembra un pigmeo in confronto ai giganti russi. I cantieri americani non hanno le competenze necessarie per ridurre il gap, in particolare con il varo previsto nei prossimi anni di tre rompighiaccio molto pesanti e tre medi.
Tuttavia, gli americani speravano di accelerare notevolmente questo processo ricorrendo all'aiuto dei finlandesi, in possesso delle capacità e delle conoscenze industriali necessarie in questo settore. Un gran numero di rompighiaccio sovietici e russi, ad esempio Taymyr e Vaigach, furono costruiti in Finlandia. In quanto membro della NATO, a questo paese potrebbe essere affidata la costruzione di rompighiaccio militari. L'aspirazione "improvvisa" dei finlandesi ad aderire alla NATO potrebbe anche spiegare il calcolo commerciale per ordini costosi e a lungo termine, da parte degli Stati Uniti, per costruire dei rompighiaccio.
L'adesione dei paesi scandinavi all'Alleanza era già stata decisa, ma probabilmente si prevedeva di farlo in un altro modo. Portare prima l'Ucraina nella NATO, probabilmente con la Georgia, e solo dopo Svezia e Finlandia. Alla fine, tutto sarebbe potuto andare liscio. Le azioni della Russia hanno sabotato questi piani, escludendo almeno la parte meridionale di questa equazione pianificata.
L'Ucraina non è nella Nato perché hanno lasciato a Putin la possibilità di fare la guerra. L'obiettivo non era portare l'Ucraina nella Nato, ma costringere Putin a fare la guerra in Ucraina
Quando decideranno che non ce n'è più bisogno butteranno vie queste cose obsolete.
Hanno comunque bisogno del consenso, senza non esisterebbero.
I motivi di questo imput/desiderio di sottomettersi alla NATO potrebbe partire da molto lontano, trovarsi come la rogna sotto pelle, su ricorsi storici, dall'odio nato (quando ancora non c'era la NATO) dall'invasione sovietica alla Finlandia perchè temeva diventasse uno sbocco, un ponte per le armate tedesche, uno scontro in ogni caso partito più tardi e realizzatosi non dalla Finlandia, ormai sotto dominio Sovietico, ma dalla Polonia. Un odio finlandese verso lo stato russo, mai sopito dunque. Idem per l'attuale ritorsione Svedese, anche se a suo tempo fu la Svezia ad invadere la Russia con conseguenze nefaste per l'invasore.
Concordo.
Per entrare nella NATO occorre che sia il paese interessato a fare la richiesta ufficiale. Tuttavia non è escluso che sia la NATO, dietro le quinte, a chiedere al paese di fare richiesta di adesione.
Lo penso anch'io.
L'Ucraina è solo il fatto scatenante che ha dato il via a una serie di eventi in un effetto valanga.
E’ IL NORD IL NUOVO CAMPO DI BATTAGLIA DELLA TERZA GUERRA MONDIAL PERCHÉ L’ARTICO SENZA GHIACCI È IL NUOVO ELDORADO DELLE SUPERPOTENZE
La partita è aperta e i principali giocatori si chiamano Cina, Stati Uniti e Russia. I venti di guerra soffiano sempre più a nord e, per scoprire come e perché, è davvero istruttivo leggere il seguente articolo. nogeoingegneria.com/.../...
Peccato che in realtà non solo le temperature non stanno aumentando...ma se anche lo facessero, non sarebbe sicuramente per le attività umane!!!
La CO2 proodtta da attività umane è una percentuale insignificante del totale (l’uomo produce tra lo 0,117% e lo 0,934 dell’anidride carbonica complessiva, una quantità estremamente contenuta) sia rispetto alla totalità dei gas serra (come abbiamo visto tra un modestissimo 0,28% ed il 2,208%).
E' una truffa, forse la peggiore di tutte quelle che ci propinano!
Pretenderebbero di eliminare caldaie, auto, attività umane..per poter far calare le emissioni dallo 0,28% a quanto? la metà? Lo 0,14% ???
Cazzate!!!!!!
attivitasolare.com/.../...
www.attivitasolare.com/.../
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la penso allo stesso modo , basta vedere i dati.....da qualche parte avevo letto che anche nei pianeti del sistema solare quando si alzano le temperature sulla terra succede la stessa cosa, ma non riesco a trovare fonti o dati.....sarebbe interessante credo e dimostrerebbe che l'attività umana non è correlata al fenomeno.
#2 BELLINI
Ed ha atteso e rinviato anche troppo secondo me......viste le molteplici provocazioni. Ma come mai in così pochi si chiedono cosa sarebbe successo a parti inverse? Tipo se in messico la Russia avesse favorito la nascita di biolaboratori con patogeni e tutto quello che sembra sia stato finanziato, coadiuvato, promosso dalla parte opposta?
Sono decenni che manipolano i dati...per farti credere quello che gli pare!
E sono talmente stupidi che se vai a controllare...te ne accorgi subito!
www.attivitasolare.com/.../
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A mio parere questo accade, quando i governanti di una nazione sono al soldo di potenze straniere.
Dante Bertello.
L'assegno da 7,2 milioni di dollari con il quale gli Stati Uniti
acquistarono l'Alaska dall'Impero Russo nel 1867
2) La Svezia è anch'essa di fatto parte integrante della Nato e l'addestramento del suo esercito prevede esclusivamente un attacco da est. L'assassinio di Olof Palme e l'inquinamento delle indagini che abbiamo visto in modi simili anche in Italia, dimostrano a mio avviso la stessa regia. Al di là della favoletta sulle socialdemocrazie scandinave i governi scandinavi sono legati strettamente al capitalismo neoliberista occidentale.
3) La Finlandia fino al 1917 era parte integrante dell'impero russo e durante la 2 GM alleata della Germania nazista.
4) Nonostante la distorsione storica sprezzante del governo Quisling i volontari norvegesi formarono la divisione SS Nordland insieme a volontari danesi. Anders Breivik è norvegese.
Questo per dire, a parte il punto 1, che il terreno in Scandinava è molto favorevole
io penso che siano soltanto mosse per innervosire la Russia.
Peraltro penso che la Turchia, che per certi versi nella NATO fa il doppio gioco (é piú vicina alla Russia di quanto dovrebbe essere un Paese NATO), bloccherà entrambe le adesioni.
Se l'analisi è corretta gli USA potrebbero abbandonare la Turchia (espellerla dalla NATO?) per la Svezia e la Finlandia, ma io dubito moltissimo che succederà.
Peraltro, il Canada possiede una fetta di artico mica da ridere.
Tuttavia io penso che i Russi siano più preparati (per ragioni storiche) ad un confronto militare in ambiente artico degli Americani, ed è lì che risiede la loro superiorità locale, non sull'estensione territoriale.
E poi, diciamola tutta, se la Russia attaccasse la Finlandia, (per non parlare della Svezia!), la risposta sarebbe una sola, che sia o non sia membro NATO. Si formerebbe una coalizione di Paesi europei e Americani per contrastarla. Questo per confermare che la mossa è solo propagandistica. Il governo finlandese vuole solo mostrare il suo filoamericanismo, che secondo me è solo di facciata perché loro vogliono solo farsi una valanga di fatti propri.
Uno dei tanti articolo del sito sulla questione
UN SOGNO LUNGO CENTO ANNI: SCIOGLIERE I GHIACCI DELL’ARTICO!
nogeoingegneria.com/.../...
Il sito www.attivitasolare... certi argomenti non affronta.
Per convenzione, l’Artico è definito come la regione attorno al polo Nord e delimitata dall’isoterma 10°C a luglio (la cosidetta “linea degli alberi” ).
E’ la regione all’interno della linea rossa (fonte Wiki)
E’ sufficiente ingrandire un pò l’immagine per vedere chiaramente che ne Svezia ne Finlandia si affacciano sul mar di Barents (che è all’interno dell’Artico).
In quella zona (vicino a Murmansk) la Norvegia confina direttamente con la Russia e questi sono gli unici Stati che hanno coste sul mare.
Dovrebbe essere ben noto che il “Diritto del Mare” stabilisce che ciascuno Stato che si affaccia sul mare ha diritto di definire la propria “zona di interesse esclusivo” entro 200 miglia marine dalla costa.
Pur essendo una regione con parecchio contenzioso (ad esempio fra Russia e Norvegia per la Svalbard) una delle poche cose certe è che Svezia e Finlandia non possono accampare alcun diritto sull’Artico.
Questa è la suddivisione delle Zone di interesse esclusivo dell’Artico (fonte CNR)
Si potrebbe così riassumere:
-La nato ha fatto pressione, corredata da "chissà" quali promesse, su Finlandia e Svezia affinché presentassero regolare richiesta di adesione alla nato.
-Tale richiesta è da leggere come l'ennesima provocazione nei confronti della Russia!
-Prendendoci un attimino per il culo da soli, anche se Finlandia e Svezia avessero Spontaneamente presentata richiesta di adesione, in un mondo normale la stessa avrebbe dovuta essere respinta, dato che la natura dei Paesi cuscinetto è proprio quella di fungere da barriera "tra due grandi potenze rivali o potenzialmente ostili".
La nato dunque, accettando l'adesione della svezia e della finlandia, STA ROMPENDO DI FATTO QUELLA BARRIERA.
-Il disegno della nato (come già scritto in un altro thread) è semplice e intuitivo:
accerchiare la Russia, isolarla dal mondo, portarla a bombardare qualche altro Paese così da demonizzarla ed etichettarla come "la parte cattiva del pianeta" (come con l'Ucraina), con lo scopo di "ri-educarla" ai voleri del NWO (prima) e "reintegrarla" (dopo) completamente sottomessa e riabilitata. Il NWO non vuole cani randagi che vivono per conto proprio al di fuori del loro controllo.
Il meccanismo di adesione alla Nato mi sembra il contrario
- I membri della Nato possono invitare, ALL’UNANIMITA’, ogni altro paese europeo……..ecc.
- Ogni Stato, così invitato, può diventare membro Nato depositando il proprio strumento di adesione presso Usa....ecc
Art 10 del Trattato Nato
nato.int/.../...
Francamente non ho afferrato lo scopo di questa tua precisazione.
Non ho scritto da nessuna parte che esistono articoli che impedirebbero alla nato di invitare qualsiasi Paese.
Ho solo sottolineato che in "un mondo normale" la nato non dovrebbe andarsene in giro per il mondo a provocare la Russia.
Per mondo normale intendo un mondo utopico che ripudia la guerra, dove ci si adopera per smorzare le tensioni (non accenderle).
Quindi ripeto, ammesso e non concesso che la nato non abbia esercitato pressioni su Svezia e Finlandia, ma "casualmente" avesse trovato le richieste di adesione sulla scrivania, avrebbe dovuto bocciarle.
Ma sappiamo tutti che così non è.
Lo scopo della nato è proprio quello di fare perdere la testa a Putin.
Siamo ben oltre la fuffa.
Scrivo per esporre delle perplessità su Luigi Baratiri e dei video tipo questo : youtu.be/zYf5gyxnzIk in cui da a Mazzucco del Gatekeeper e sostiene che la terra sia piatta?!
In diversi suoi video dava un impressione al quanto strana,
Io stesso ricordo di aver avuto qualche scambio con lui nei commenti e ridevo delle sue mirabolanti affermazioni circa “il confine della terra ghiacciata”
In diversi suoi video dava un impressione al quanto strana, tanti dei suoi video più strani sono stati rimossi.
Quando invece interviene per VisioneTv sembra un altra persona.
Antonio
"Le persone sono intimidite sul lavoro": così la Finlandia non permette dichiarazioni contro l'adesione alla NATO
www.lantidiplomatico.it/.../45289_46420
Ok, ho capito, il mio sito si occupa di Fuffa.