I contrasti, quando non artefatti, hanno la proprietà di sorprendere, e si dice che lo stupore se protratto sufficientemente sbalza la coscienza dove solitamente non riesce ad avventurarsi, astraendosi dal tempo e dallo spazio, e lì, si dice, si amplia.
La bellezza in una donna colpisce istantaneamente ma se non è accompagnata dalla grazia, la malia cessa in breve tempo; eppure a mio parere non è sufficiente neppure la grazia, si è ancora in un ambito sensoriale ed in quanto tale prima o poi gli occhi andranno in cerca di altre leggiadrie...
L'originalità, anche qui mi riferisco a quella non studiata, è una terza forza che è più impetuosa seppure più sottile delle due precedenti, una delle ragioni credo consista nel fatto che la donna che ne è portatrice ha seguito il suo daimon, non ha ceduto alle lusinghe del conformismo.
Però non è tutto, perché anche in questo caso se non si innescano altri processi ancor più sottili lo strano stato in cui si viene proiettati molto probabilmente cesserà ugualmente; qui inizierebbe un nuovo capitolo in cui mi sono addentrato un po' a tastoni per mia vicissitudine personale ma non proprio alla cieca dato che avevo ottenuto alcune indicazioni attraverso questa esperienza.
Comunque, come esempio di terza forza non mi dispiace il seguente