Prepping - Soluzioni per far fronte a scenari complicati

Allora, ragazzi.

Sebbene io mi annoveri fra le menti relativamente (molto relativamente) illuminate che evitano di bersi le stronzate del mainstream, debbo dire che la mia vena ansiosa viene saltuariamente titillata da alcune situazioni, soprattutto relative a conflitti armati di portata potenzialmente mondiale.

Dopo aver passato due anni a farmi girare i cosiddetti a causa del Covid e dell'atteggiamento credulone dei miei pari, ma senza provare particolare agitazione, gli ultimi sviluppi geopolitici mi hanno fatto cagare sotto spinto a riflettere con calma e ponderatezza sul mio grado di preparazione per eventuali "scenari complessi".

Ovviamente, a meno di possedere un bunker antiatomico o qualcosa di simile, non c'è molto che si possa fare per sopravvivere ad un bombardamento con testate atomiche nelle immediate vicinanze. Ma non avendo 50,000 euro per costruirne uno, a parte pregare che Di Maio non dichiari per sbaglio guerra alla Russia leggendo un discorso in inglese, non posso fare molto*.

Tuttavia, un'apolicasse nucleare non è l'unico scenario complicato in cui un po' di sana preparazione potrebbe risultare cruciale.

Razionamenti estesi, crisi energetiche, guerre civili, strane esercitazioni militari statunitensi nella propria cittadina, elezione di un papa queer, non faranno male quanto un fungo atomico ma rischierebbero di mettere in serio pericolo la sopravvivenza dei meno preparati.

Tutto questo popo' di roba per dirvi che ultimamente ho cominciato ad interessarmi a quello che in inglese viene chiamato prepping, ovvero un insieme di strategie volte a far fronte ad eventuali scenari apocalittici o semi-apocalittici ed assicurare (oddio, assicurare, diciamo favorire) la propria sopravvivenza e quella dei propri cari.

Metodi di conservazione del cibo, autosostentamento energetico, depurazione dell'acqua, automedicazione e via discorrendo, sono solo alcuni fra gli argomenti che mi piacerebbe trattare con altri utenti in questo in questo thread.

Che cosa state facendo per prepararvi?
State accumulando cibo? Se sì, con quale criterio? Come lo state conservando?
State coltivando frutta e/o verdura in casa? Con quale sistema?
Sapete depurare l'acqua?
Quali strumenti e teconologie pensate possano essere utili in situazioni difficili?

Insomma, chi è interessato può raccontare la sua esperienza, chiedere o dare consigli su qualsiasi tematica possa risultare utile per far fronte alle catastrofi che (forse) verranno.


*Ma se qualcuno ha 49,000 euro da prestarmi, possiamo chiudere il thread.

Onde evitare situazioni spiacevoli, si prega di notare che il prepping non prevede:

-meditazioni respirazionarie segrete di guru quantici con le quali "attivare la pineale" e vivere per 73 giorni senza mangiare né bere;

-metodi cabalistici con lo scappellamento a destra che consentirebbero di prevedere in anticipo date e luoghi dei bombardamenti (non amo gli spoiler);

-coordinate per accedere alla parte cava della Terra;

-spedizioni verso il bordo del nostro amato pianeta per accamparsi a ridosso della cupola di vetro.

Personalmente è da qualche anno che studio l'argomento.
L'obbiettivo è una casa off grid con un orticello e qualche animale da cortile.
Ricerca di un luogo con caratteristiche specifiche, dove trasferirmi.

Le condizioni necessarie sono:
- presenza di acqua (di falda o di sorgente)
- sole tutto l'anno
- Temperature mai sotto i 20 °C
- Presenza di mare (per poter pescare)

L'energia elettrica sarà prodotta con un impianto fotovoltaico da 3kW (panneli solari).

L'orto

Questo è l'elemento più critico, dovendo sostentarmi a ciclo continuo.
Prevedendo un peggioramento (indotto) degli eventi atmosferici, sono arrivato a concludere che l'orto dovrà essere protetto.
La soluzione ottimale che ho individuato è: bancali



protetti con una serra



(Le immagini sono solo esemplificative)

La serra dovrà essere ancorata a terra tramite un basamento in cemento, o fissata ad un muretto basso realizzato in muratura, per resistere meglio alle intemperie e rendere difficoltoso l'accesso ad animali scrocconi.
Questa si avvicina molto alla mia concezione.



La serra dovrà essere anche munita di pannelli con zanzariere (rete) per evitare l'ingresso di parassiti, da rimuovere per permettere l'accesso agli impollinatori.

Gli alberi da frutto verranno piantati in campo aperto.

- - -

Nel caso di appartamento con una stanza orientata a sud, si potrà far diventare tale stanza una serra, applicando sulle pareti fogli di pellicola altamente riflettente (es: mylar) e inserendo i bancali, a patto di mettere un termostato per controllare costantemente temperatura ed umidità.


 

@Zorg
Per l'energia ti consiglio di abbinare una ventola eolica per l'inverno,
con controller ibrido che (ormai sono standard) hanno come input sia il solare che l'eolico.
Dal controller poi si diparte l'output per le batterie.
E' quello che sto mettendo in campo io con il fratellone della batteria da te segnalata ehehe.

Si, un ibrido è meglio. 

Segnalo anche agli altri questi comodissimi generatori compatti (ci sono di varie marche e potenze)

Butto qualche idea a casaccio, poi se avrò modo provo ad intervenire in modo più

1) Prima regola dello stato di crisi: non credete mai a nulla che venga detto da un rappresentante di stato, dal politico al poliziotto, a meno che egli non sta dicendo che vi ucciderà se non fate una determinata cosa (es: fermarsi al posto di blocco). Questa è la regola n° 1 raccontata da un sopravvissuto di Sarajevo. Non fidatevi, tranne che se vi intimano un ordine e vi dicono che se non lo fate vi sparano.

2) Prepararsi per sopravvivenza e sostentamento proprio, ma anche fare un piccolo archivio di surplus di materiale facilmente separabile e di grande utilità, come pile, accendini, carta igienica, antibiotici. Questo perchè per bene che vada non si penserà mai a tutto, e in qualche occasione occorrerà avvicinarsi ad altra gente e fare del baratto, e quelle cose lì in tempo di vera crisi sono meglio della moneta.

3) Studiare una via di fuga secondaria per lasciare la città e mettersi in sicurezza. Le vie di fuga principali vengono subito intasate e/o controllate da militari e polizia. Le vie secondarie sono da preferire

4) Preparare uno zaino minimo con tutto quanto possa servire nelle 48 ore successive in caso che si debba scappare dalla città (es terremoto, inondazione, incendio), collegato al punto 3

5) Tenere un certo ammontare in contante in cassetta di sicurezza: serve per non restare senza soldi in caso di blocco repentino dei bancomat, come successe a Cipro o in Grecia. Non è una soluzione a lungo termine, ma almeno non si è tra i primi a restare fregati

Qualche immancabile oggetto per la sopravvivenza:

fornelletto pieghevole (entra in una tasca)



Caricabatterie solare




walkie talkie (anche a corto raggio - 5 km)

pencri93:

"Onde evitare situazioni spiacevoli, si prega di notare che il prepping non prevede:

-metodi cabalistici con lo scappellamento a destra che consentirebbero di prevedere in anticipo date e luoghi dei bombardamenti (non amo gli spoiler)"

Fra le varie fonti a cui attingo per raccogliere informazioni, c'è il canale YT Canadian Prepper.

www.youtube.com/channel/UCfgtuaUadGgOA-91geQ8Qog

Vi consiglio di saltare a piè pari tutti i contenuti che riguardano i commenti sulla situazione geopolitica (clickbaiting, allarmismo e poco altro), perché fra il resto ci sono info utili.

Non conoscevo ad esempio queste "salviette" salva-spazio

Nella mia wishlist paranoica su Amazon ho anche inserito (fra le altre cose):

-Deumidificatore, per una migliore conservazione del cibo

-Pistola a salve. Un eventuale deterrente per chi non avesse armi a disposizione.

-Powerbank vari

-Coperte isotermiche (metalline)

-Bastoncini luminosi



 

@ZORG

Come far ardere un piccolo ciocco di legno per ore

Vi spiego perchè tutta quella roba prepper che state accumulando non vi servirà.

1) Prima lezione di strategia: la prima lezione di strategia dice che bisogna utilizzare i punti di forza dell'avversario per ritorcere contro di essi la loro stessa potenza. 1) Potenze del mare (USA, UK, etc...)
2) Potenze della terra (Russia, Cina, etc...)

Se gli esponenti delle potenze della terra non sono degli idioti totali, e non sono degli idioti totali, utilizzeranno il punto di forza principale delle potenze del mare: il mare.

Una o più bombe Zar verranno fatte detonare nel Mediterraneo, sotto la superficie dell'acqua. Lascio alla vostra immaginazione comprendere cosa vi succederà. Vi do un piccolo aiutino: il vostro fornelletto da campeggio verrà spento da un'onda, un'enorme onda e il piccolo orticello con le lattughine... 

Perché vi succederà tutto questo? Semplice. Non avete il coraggio di guardare in faccia la Realtà. Tutto qui. P.s. 1. Le parole in rosso sono dei link: cliccateci sopra!
P.s. 2. Mi sto facendo un sacco di soldi, mooolti soldi (effetto leva)
P.s. 3. Volano, ho intenzione di offrirti un posto di lavoro come maggiordomo.  Fammi sapere.
P.s. 4. Zorg, l'acqua di mare non fa bene alle  lattughine

Per chi vive in luoghi freddi, c'é la possibilità di creare una serra interrata. 



LINK

Altri esempi




@ pencri93

La prima volta che ho visto quella tecnica, la usava un maledetto che si pescava i frutti di mare e poi se li cuoceva in una pentola poggiata su un ciocco che bruciava dall'interno, insomma un fornello di legno.
Ho rosicato moltissimo! 

CITAZIONE:

applicando sulle pareti fogli di pellicola altamente riflettente (es: mylar)

A proposito di mylar bag. Chi è interessato alla conservazione di cibi a lungo periodo può utilizzarle insieme agli assorbenti di ossigeno ed immagazzinare cibarie per anni.

Le mylar bag vengono vendute (anche) su Amazon, e su YT ci sono moltissimi tutorial su come utilizzarle.

@pencri93
Bellissima sta tecnica del fuoco sui tronchetti!

Ciao pencri, grazie della possibilità di poter "sfogare" le mie idee con qualcuno senza essere preso per pazzo o, peggio ancora, cagasotto e, allo stesso tempo, leggere qualche dritta in più.
Pur rimanendo sempre fiducioso, e che questo possa essere usato tipo scaramanzia,
volevo stilarti (paro paro) l'elenco di cose che ho sul mio block-notes del pc.

I  - Primi Passi

Tenere pronti zaini ed un piano di fuga che porti a "meta sicura"
(luogo?)
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II - Equipaggiamento & affini

Macchina o camper (revisionare, sitemare eventuali problematiche e, se ne si è capaci, dotarla stile A-Team); batterie, olio e benzina di scorta + compressore e gomme di scorta (almeno due), mappe aggiornate.

Non portare nessun apparecchio con rintracciamento.
Portare 1 zaino a testa, solo indumenti necessari per vestirsi a cipolla.
Partire indossando scarpe da trekking e vestiti tecnici.

Procurarsi kit di sopravvivenza, kit primo soccorso, scorta rimedi omeopatici, sacchi a pelo, coperte termiche*, fornello portatile, pentolino, mylar bag, fiammiferi antivento*, cordini*, torce led, batterie, candele, binocolo, walkie talkie, tenda, scure e vanga portatili, stivali da pesca, borse termiche, borracce con gavetta, pastiglie (purificatori) acqua*, semi bio.

* : reperibili (nei migliori) kit-sopr.za

Scorte di cibo x minimo 4 mesi: farina, riso, pasta, legumi secchi, latte, olio, sale, cioccolato, miele..
quantità e possibilità variano in base ai propri mezzi (casa/bunker, auto, camper) ma se si è a piedi meglio barrette energetiche e razioni militari.

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III - Difesa

Arco, fucile da sub, coltelli, fionda, spray orticanti, teiser...

Non l'ho ancora completato (soprattutto il dove) e poi, per ogni scelta, subentrano fatti che solo al momento opportuno faranno scattere l'impulso (istinto di sopravvivenza) per dirti come muoverti.
Appunto, tutto ciò andrebbe a farsi benedire in caso di guerra atomica o mega tsunami ma, cmq, non credo che ce la farei a stare fermo rinchiuso dentro a un bunker (ad aspettare cosa poi, che finisca il cibo o che Gigi suoni al citofono!?).
Ho basato la mia "esperienza" solo da film apocalittici ma, in caso, a tempo debito, non so nemmeno come potrei reagire.Chi può dirlo. Almeno, per quanto mi riguarda, avessi vissuto un millesimo delle casuali disastrose che due terzi del mondo vive un anno sì e l'altro pure, partirei già avvantaggiato. Ma dal mio comodo sofà, per ben 46 anni, così non è stato.

Sproloqui a parte, mi son state veramente utili le info sulle Finnish Candle o Swedish Torches, da cui ho dedotto che la migliore è quella col buco (fattibile però in tempi di pace:), e quello dei sacchetti mylar bag che ho aggiunto subito nel mio listino..
per tutto il resto, rimango a disposizione per interventi vari, mi farebbe piacere saper che ne pensate ed ampliare la discussione per mettere punti fermi su varie e nuove opzioni proposte.

Buona vita a tutti, sinceramente.
Namaskar

@Zorg
Tu che se non ricordo male ne capisci di cose militari.

Ma un buon coltellaccio multiuso tipo Rambo (anche da affilare) di quelli veri?
Devo leggere qualche caratteristica particolare oppure vanno bene la qualunque su amazon?

E invece un purificatore dell'acqua tipo quelli a pompa?
Tra l'altro non ho la minima idea di come funzionino. Hanno dei filtri? Vanno presi anche i filtri di riserva?
Oppure è una cosa meccanica, lo compri una volta e via?

Cose che mi sono venute in mente negli anni -

1) L'acqua. Oltre al cibo, dobbiamo coltivare anche l'acqua. Ce la immaginiamo sempre come elemento separato e pulito, ma in realtà questa è una condizione quasi sempre artificiale: meglio avere a disposizione cibi ricchi di acqua come angurie, meloni, cetrioli e altra frutta acquosa.

2) L'allenamento. Siamo in grado di percorrere grandi distanze a piedi e riposare all'aperto? Forse è il caso di procurarsi una o due amache e degli amici con cui cominciare a fare esperienza.

3) Collaborazione. E' necessario ricostruire una società indipendente dai social e dal telefono e composta da persone in grado di rapportarsi tra loro in modo civile e di collaborare senza bisogno dell'intermediazione di terzi. Se non pui avere una vita sociale senza frequentare locali, se non puoi fare sport con altre persone senza doverti iscrivere ad un gruppo sportivo, se non pui fare niente senza essere registrato da qualche parte e se te lo impediscono l'unica tua speranza sono dei gruppi telegram... allora non andremo da nessuna parte. Il green pass è stata un'occasione per iniziare a correggere questa situazione di completa dipendenza in cui ci troviamo. Per cominciare, quando facciamo amicizia con qualcuno matto come noi, NON registriamo il suo numero sul cellulare: scriviamoli su carta per emergenze, ma cerchiamo di impostare un rapporto che non si basi sull'utilizzo dei dispositivi del nemico.

@pencri
hai un MP

Purificare l'aqua con la polvere di P&G