L'Apocalisse la si dovrà ad un virus?

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2 Anni 10 Mesi fa #45442 da Volano49
Citando Megiddo nell'Apocalisse Giovanni l'Evangelista la trasformò in simbolo della fine del mondo e dell'umanità che dovrebbe giungere dopo segni ben precisi, attesi da sette e credenti . Sembra che Megiddo fosse una piana teatro di antichi cruenti scontri e che questi dettero spunto e vita alla profezia dell'Apocalisse. Re Salomone, sempre considerato saggio (quando trovava tempo di staccarsi un attimo dal suo harem) unificando la religione e scegliendo Yhwh (per paura, non certo per amore) come fulcro del culto del regno, aveva cercato di allontanare la possibilità che la profezia della distruzione d'Israele si avverasse. La fedeltà nell'unico Dio geloso, era infatti il solo modo per evitarne il castigo.

L'Apocalisse di Giovanni non è che una tra le tante. Tra i manoscritti ritrovati nel 1945 a Nag Hammadi (Egitto)furono scoperti documenti che parlavano di diverse Apocalissi. Tra questi scritti, usciti dalle sabbie del deserto egiziano, ci sono alcuni testi profetici, come l'Apocalisse di Pietro, la Prima e la Seconda Apocalisse di Giacomo, l'Apocalisse di Paolo e quella di Adamo. A Qumran, nei pressi del deserto di Giuda, furono invece scoperti i testi essenici che ci hanno tramandato i cosidetti racconti messianici e visionari, quali la "Nuova Gerusalemme". Profeti, profezie, predizioni e ...precognizioni: tutto è solo chiacchiere insulse e ciarpame da buttare? San Agostino la faceva corta quando diceva di leggere ciò che è stato predetto, di separare ciò che già si era compiuto,  e ciò che rimarrà dovrà accadere. Non solo Giovanni, ma anche Matteo (24-21,22) la spara mica male: "In quei giorni ci sarà una grande tribolazione, la più grande che ci sia mai stata, e non ce ne sarà ma più una uguale". Solo fantasticherie di individui fuori di capa? Logori quaresimali in vena di misticismo?

Ma allora!  "FINE DEI TEMPI" per mano di che cosa? Asteroide, guerra atomica, invasione E.T., per mezzo di un virulento VIRUS o per un moderno anticristo come potrebbe essere l'hackeraggio, la pirateria informatica. Questa è capace d'insinuarsi nei sofisticati sistemi computerizzati militari e civili, come riuscì a fare già nel lontanissimo 1982, quando un gruppo di studenti riuscì ad entrare nei terminali della base di Los Alamos e nel Columbia Medical Center. Anticristo o no, il male può prendere forme sottili e sfuggire a qualsiasi esorcismo diffondendosi tramite i più moderni mezzi della tecnologia, le nano particelle iniettabili ne sono una prova.
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2 Anni 10 Mesi fa #45457 da Volano49
In queste ultime ore si apprende di eserciti contrapposti di Ucraina, spalleggiata dagli USA e dai tirapiedi europei e Russia, pronti al confronto armato (solo con armi convenzionali?). Sarà questo l'inizio della fine della "civiltà" come la conosciamo? In realtà se fine sarà, la guerra è solo una delle cause perchè è possibile che il "volto" di chi si nasconde dietro il temibile 666 abbia molti aspetti. Il virus, l'energia, i beni essenziali, l'inquinamento, la polita di alleanze subdole, non sono che segmenti di un unico cerchio malvagio. Nel IV libro di Ezra si legge: "Da questo mondo noi passiamo via come cavallette, la nostra vita è come fumo".

Non solo l'Apocalisse di Giovanni è deleteria, ma le visioni di tal tenore baritonale... pullulano per le visioni annunciate da vari profeti. Almeno Abacuc (2,4) rende più leggera la batosta quando dice che almeno i giusti sarebbero sopravvissuti al termine del mondo dei vivi, dal suo testo escatologico (dal greco èscata, da cui escatologia, ovvero analisi delle cose ultime) in tema delle fine dei tempi. Sappiamo che nel genere apocalittico era d'uopo usare simbolismi animale, numerico o rifarsi a mitologie egizie nonchè babilonesi, spesso teorizzate nell'A. T.

Negli Atti degli Apostoli 2,32 lo scontro finale tra bene e male si sarebbe concluso a Lidda, città della Samaria dove originariamente ebbe origine il culto di San Giorgio uccisore di Mario il Drago... Luogo famoso anche per essere stato evangelizzato da Giuseppe d'Arimatea e per una colonna marmorea li conservata giunta da Gerusalemme e che si voleva fosse quella della flagellazione di Gesù. La colonna fu utilizzata anche per per esorcizzare i poteri del grande Drago (satana) . Era efficace per ossessi e indemoniati, meno, MOLTO MENO sul presidente Draghi, per cui si rese necessario l'intervento armato di San Giorgio...

Se catastrofe sarà, lo svolgimento dei fatti è ormai predestinato, inalterabile nessuno in terra potrà mai interrompere la volontà divina, è questo che si legge in Dn. 11,35. Ma si sa, i profeti esagerano sempre un pò...ricavo questo per il fatto che da sempre nell'uomo esiste l'atavico terrore della fine del mondo, che sempre ha trovato spazio nel ciclo mitico della creazione/distruzione, dai Romani ai Celti, dagli Egizi agli Aztechi, si rintraccia il motivo della ciclicità dell'Universo, della sua nascita e della sua morte e della sua RI-nascita in sintonia con le diverse religioni che gli assegnano da sempre un ruolo teologico. L'Apocalisse di Giovanni ne è correlata, si "abbevera" alla "fine del mondo".

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2 Anni 10 Mesi fa #45463 da Volano49
Vi fu chi, come il vescovo di Gerapoli, Papua, che riteneva che il vero compilatore di dell'Apocalisse fosse Giovanni il Presbitero, discepolo di Giovanni l'apostolo. Ma questo è marginale... C. G. Jung sostenne l'esistenza di una base comune dei miti dell'uomo. In molti suoi lavori espresse la certezza che nell'umanità esistono componenti arcaiche, comuni, e che la nostra anima è composta di elementi che sono già esistiti nelle generazioni degli antenati. Forse pensava questo in considerazione che pure nei miti dell'Oceania esiste l'aspettativa di una Apocalisse.

Una vera Apocalisse si abbattè nel 1519 sul popolo Azteco, su Montzuma, sull'ultimo sovrano Cuauhtèmoc e sulla città di Tennochtitlàn, aveva le sembianze umane di H. Cortez. Tutto fu raso al suolo e la popolazione annientata. Cortèz non c'è più, ma vuoi mettere... oggi abbiamo un autentico DRAGO, un babaù, un uomo in nero che non spaventa solo i bambini. Lui e altri componenti di un cerchio infame e infernale stanno collaborando all'unisono per un tragico epilogo di un male ormai parte integrante dell'umana esistenza? NO! Non lo credo. Anche se...

Anche se è vero che le epoche storiche più tormentate hanno creato prospettive apocalittiche, è pur vero che mai come ai giorni nostri esistano i presupposti per visualizzare molteplici cause di una probabile fine del mondo. Lo spettro SUBDOLO di un virus che va man mano scemando in consistenza infettiva non è che l'ultimo di un dramma umano che tiene conto suo malgrado di inquinamenti e drammi ecologici e atmosferici, con la sovrappopolazione che accentua lo sbilanciamento delle risorse economiche, fanno del nostro pianeta un "luogo a rischio" quasi fosse una bomb..oniera pronta ad esplodere.

Le guerre sempre attive nei punti caldi del pianeta, con l'ultimo (e pare inevitabile) scontro armato tra Russia contro l'Ucraina (Inghilterra, Francia, Germania, Italia <->USA) non rallegra gli animi, anzi, catalizza le cause per una probabile Apocalisse. Non che ci sia niente di nuovo in questo, i motivi apocalittici finiscono per essere i soliti e ricorrenti, la differenza sta nella relazione presente tra la catastrofe e la divinità, un rapporto che si divide tra l'umano sentire e la divinità con la diversa influenza che quest'ultima comporta, ovvero, ogni religione ha la sua Apocalisse...

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2 Anni 10 Mesi fa #45475 da Volano49
L'Apocalisse di Giovanni, incorniciava già questo virus con espressioni messianiche, simbolismi oscuri e allegorie, la drammatica narrazione della fine del mondo?? Bisogna distinguere... tra i moderni Draghi con lo sciacallaggio continuo, coadiuvati da licantropi, vampiri e lupi mannari che si abbeverano delle paure della povera gente, e ciò che rappresenterebbe la profezia apocalittica di S. Giovanni.

In genere alla parola "profezia" la prima immagine che viene in mente è quella dei profeti biblici e quella dell'ITALIANO Nostradamus e delle sue centurie. Ma la profezia ha radici ben più profonde e lontane, tanto lontane da far pensare che essa sia forse la prima manifestazione di fenomenologia Paranormale che l'uomo abbia individuato e, in un certo senso strumentalizzato. Le profezie più antiche e più significanti che sono giunte fino a noi, sono quelle delle scritture "sacre" (sia cristiane che pre-cristiane). La parola "profezia" deriva dal greco pro (nel senso di, in luogo di...) e phànai (= parlare), quindi: parlare per conto, in luogo di qualcuno.

Viene infatti considerato profezia il messaggio che il profeta, uomo ispirato, riceve dalla divinità per divulgarlo agli uomini. Infatti tutte le manifestazioni profetiche dell'antichità vengono attribuite a origine divina e moltissime, e comunque quelle di maggior rilievo trattano tematiche di fede e danno rivelazioni di dogmi e principi religiosi. Dall'Oracolo di Delfo, alla Sibilla Cumana, dai capitoli di taglio apocalittico dei Vangeli Sinottici (Matteo, Luca, Marco) all'Apocalisse di S. Giovanni vi è tutta una esposizione di scritti profetici che esprimono la funzione della "profezia" come messaggio divino per gli uomini. Proprio della nostra... Apocalisse, ultimo libro del N. T. (scritto da Giovanni apostolo durante il suo esilio), testo che, per contenuto e linguaggio, sembra richiamarsi alle apocalissi della tradizione ebraica, è un libro profetico per eccellenza.

Giovanni lo avrebbe scritto durante il suo esilio a Patmos, una delle isole Sporadi, nell'Egeo, dove era stato deportato per ordine de quell'anima immacolata che rispondeva al nome dell'imperatore Domiziano. Apocalisse viene dalla parola greca apokaliptèin, che significa "rivelare cose segrete", in sostanza assume il concetto di "rivelazione", concetto che si identifica in/con quello di "profezia". L'opera consiste in sostanza in una lettera indirizzata alle 7 comunità cristiane (Efeso, Smirne, Pergamo, Tiatira, Sardi, Filadelfia e Laodicea) nella quale Giovanni narra una serie di visioni avute durante il suo soggiorno coatto nell'isola. Con espressioni messianiche, nel contesto di una narrazione drammatica, espone servendosi di simboli oscuri e di allegorie, il passato e l'avvenire della chiesa e della religione cristiana dalle sue origini fino alla FINE del mondo. Mmmmm, Non sarà mica intervenuto il noto Draghi a sobillarne i contenuti? Magari sotto forma del bieco Jago? E la povera Desdemona inquadrabile nella miseranda italiota?? Mah!

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2 Anni 10 Mesi fa #45478 da gilbar
Ho letto con piacere i tuoi interessanti approfondimenti.
A proposito della Sibilla Cumana, io ho provato bevendo l'amaro della Sibilla (liquore tipico delle Marche) ma per ora di profetizzare ancora non se ne parla.
Non credo che l'Apocalisse si dovrà a un virus, o meglio, non credo che in natura possa davvero esserci un potenziale distruttivo verso l'uomo come si crede (anche perché non credo nemmeno alla teoria del contagio ma a parte questo ci sono altre ragioni). Credo che i ciclici deterioramenti delle civiltà abbiano tutti un'origine antropica, idem l'attuale. L'uomo è la causa dei mali. Il racconto di Caino che uccide Abele si ripete in continuazione in forme diverse. Ercolano e Pompei non sono esempi di calamità naturali, bensì del fatto che quando l'uomo ignora le leggi della natura paga le conseguenze (lo sapevano i latini che poteva essere rischioso costruire sotto il vulcano).
L'apocalisse di Giovanni a Patmos es todo un tema, lo lascio per ora. Mi associo con l'amico Volano sulla comune attesa di un Apocalisse dei popoli. A noi oggi sembra alquanto 'normale' credere che il nostro tempo sia speciale, prossimo a una Apocalisse, ma non dimentichiamo che la concezione di vivere in un tempo speciale, quel stringente senso di fine, ci accompagna dai tempi di Enoc passando per tutti i popoli e per tutte le stagioni nei secoli, non ultimo i Romani quando nel III secolo sentirono che il loro impero era verso la fine molti si appoggiarono alla nuova religione perché sentivano il bisogno di una fede, e così per tutto il periodo delle cicliche invasioni germaniche. Uno dei famosi equivoci di sempre è quello per esempio di pensare che nell'anno mille la gente credesse che sarebbe arrivata la fine. No, non ci sono prove storiche al riguardo, negli ultimi decenni del 900 d.C. le condizioni di vita erano tali per l'instabilità policita e religiosa (il papato a Roma visse fosse il suo periodo più cupo) che ciò spinse molti scrittori a farne una descrizione apocalittica come se tutto dovesse precipitare da un momento all'altro, perciò si è stati erroneamente indotti a pensare che questi credessero a una fine nell'anno mille, cosa non vera. Negli anni 1200-1300 invece frati di ogni genere facevano predizioni continue (Gioacchino da Fiore, Fra Dolcino..) Il fatto che però già nel passato le persone siano state ingannate a leggere dei segnali che non corrispondessero a quelli della fine dei tempi non significa che non arriverà mai, questo porta da un lato a essere prudenti ma dall'altro ciò non può in alcun caso rimandare all'infinito una fine, altrimenti si rischia di fare la fine di essere mangiati dal lupo quando arriva perché c'erano stati dei falsi allarmi. In ultima analsi mi sento di scrivere in chiave stoica/epicurea che è bene vivere ricordando che ogni giorno può essere l'ultimo, quindi mangiamo ma soprattutto beviamo perché del domani non c'è certezza e chi vuol essere lieto lo sia oggi.

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2 Anni 10 Mesi fa #45483 da Volano49
Mille e non più mille. Corposo e succulento intervento dell'amico Gilbar. Sembra che il suo domicilio disti solo poche leghe dal Santuario- Basilica dedicata a S. Nicola da Tolentino in cui fummo ospitati in tre occasioni. Dopo un parto difficile dedicammo al santo il nome del nostro primogenito: Nicholas. Devo dire caro Gilbar che non ti abbiamo mai incrociato... chissà perchè... Chiedo un surplus di comprensione a Gilbar, e (con fatica immane...) ritorno in me, cercando più avanti di stimolare ulteriormente la (falsa) divisione del bene e del male, così come tratta un utente di L.C. che, cascasse il mondo, non dirò mai che si tratta di Invisibile...

Con l'approssimarsi della fine del primo millennio crebbe la paura della fine del mondo: "Satana sarà presto liberato dai ceppi secondo la profezia di Giovanni, perchè i mille anni sono compiuti"... la paura era concreta se non altro per le incertezze di un tempo (ultimi decenni del X secolo) travolto dalla totale perdita di valori, oltre alle pestilenze e carestie che decimarono le popolazioni, senza contare le continue scorrerie degli ungari. In questa caotica situazione esistenziale, la Chiesa, vide crescere in modo spropositato le donazioni e le vocazioni, mentre i pellegrini affollavano i grandi santuari per morire accanto ai resti mortali dei santi.
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Il "bene" e il "male". Umanamente, e non può essere diversamente, si propende per il primo. In realtà le due polarità bene/male vengono considerate erroneamente dai nostri limitati parametri, una positiva e l'altra negativa, senza considerare che l'antitesi è necessaria per TUTTO e per TUTTI. La Tavola di Smeraldo di Ermete Trismegisto parla chiaro quando pone le basi di questa concezione dell'UNIVERSO (e quindi dell'uomo) là dove recita: "E' vero, è vero senza errore, è " verissimo". Tre affermazioni che indicano le tre polarità (lui aggiunge anche la magica...) che si risolvono in Una Cosa Sola. In tutto il creato ritroviamo la doppia polarità che si sintetizza in una triade, risolvendosi in un evento reale.

Dare valore assillante e concreto solo al "bene" è una eresia di origine religiosa. che ha creato i più grossi equivoci per una retta interpretazione. Bisognerebbe collocare meglio le due polarità, senza scomodare sempre mister satanassen... Semplifichiamo al massimo e inquadriamo il positivo e il negativo nell'elettricità che sono espressi da due elementi che necessitano ambedue per illuminare una lampadina. Sono due funzioni polari che concordano per giungere ad un risultato concreto: la Luce. Così per "accendere" il creato è stato necessario il concorso delle due polarità.

Non esiste qualcosa che sia tutto bene o tutto male, tutto positivo o tutto negativo. Sicchè dire negativo significa pensare ad un negativo inquinato dal positivo, e così è per il positivo. Collegando tra loro i concetti di negativo al buio, al male, alla "distruzione" e di positivo, bene, luce a "costruzione" avremo un polo distruttivo per costruire e un polo costruttivo per "distruggere". Avremo così nella distruzione il segno di una futura costruzione e nella costruzione il segno di una futura distruzione. Un oggetto viene forgiato (costruito) per essere poi deteriorato (distrutto), o meglio TRASFORMATO (costruito in una nuova forma). San Paolo in tal senso disse la sua. Questo avviene per ogni cosa esistente, il bene/male, la luce/il buio, sono termini che riducono il concetto essenziale, compresa la vita degli esseri viventi o la vita delle forme macroscopiche (le stelle) o quella delle forme microscopiche (gli atomi, quark e pure i quirk...).
Un saluto

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2 Anni 10 Mesi fa #45492 da Volano49
Le note dell'anticristo e della fine del mondo riecheggiano in questo periodo come un'apocalisse imminente. Si notano sette prolificanti in oriente e occidente che fanno cassa di risonanza di messaggi spesso farneticanti di una fine imminente, ai quali molti prestano pronta considerazione. Per non dire di maghi, improvvisati o meno che fanno a gara a chi pronostica le più astruse assurdità. Diversi anni fa mi incuriosì la storia della "profetessa" Jeane Dixon, alla quale si recarono per avere consigli ambasciatori, presidenti, uomini di stato, personalità del mondo degli affari, ecc. Gente che preferiva un appuntamento con lei che non un ricevimento privato alla Casa Bianca...

La Dixon era convinta di appartenere alla "nobile" schiera di profeti biblici come Isaia, Daniele, Giovanni Battista, Ezechiele, allo scopo di contribuire a salvare gli uomini del nostro tempo. Diceva che le rivelazioni sono segni della volontà di Dio, e che quando Dio rende noto un evento futuro attraverso una rivelazione, l'uomo non può più fare niente per mutarlo. Inutile dire che la Dixon azzeccò molte previsioni, ma altre ne toppò clamorosamente, ma, mi chiedo, Dio sarebbe allora FALLIBILE? Uno dei modi di "ricezione" della Dixon potrebbe definirsi di natura "psichica", e consisterebbe nel captare una sorta di segnali vibratori ricevuti per contatto fisico da persone incontrate.

Una specie di auscultazione energetica paragonabile a quella recepita da rabdomanti transitanti su giacimenti o vene d'acqua sotterranea. La Dixon cioè sarebbe stata in grado di avvertire e poi di codificare impulsi energetici. Impulsi e vibrazioni che conterrebbero informazioni sulle rispettive fortune e sfortune, su malattie o incidenti mortali di quanti le si accostavano in visita, per breve tempo. C'è chi sghignazza alla Polidoro, ma ci sono sensitivi che avvertono più di altri messaggi di qualche entità, soprattutto nell'ordine della fisicità. Si pensi (per dirne una) agli uccelli rapaci che volteggiano attorno ad un ferito, presagendone la morte. La Dixon dichiarava di avere una modalità di tipo spirituale per ottenere informazioni, ovvero di rivolgersi a Dio pregandolo. Un sistema comune a molti mistici.

Mah! Se bastasse pregare intensamente per collezionare profezie, quanti diventerebbero esperti in orazione... I metodi citati dalla "profetessa", della telepatia e dei sogni che stanno nella via di mezzo tra quella fisicista e quello dei canali usati anche nella Bibbia per trasmettere la "volontà di Dio", che è quella dei sogni. I sogni da par loro sono difficili da decifrare, pur da ritenersi a volte messaggeri di realtà soprannaturali. La Dixon ci prese alla grande nelle previsioni del suicidio di M.Monroe, la morte di Dag Hammarskjeld, quella di John Kennedy e di suo fratello Robert, quella di L. King, l'elezione a presidente di Eisenhower, ed altre. Roba da toccarsi i cosidetti, in quanto quasi tutte "rivelazioni" LUTTUOSE. Le coincidenze sono da escludersi. Toppò alla grande (e meno male) quando disse che alla fine anni '80 ci sarebbe stata una collisione di una cometa con la Terra, con conseguenti incredibili terremoti e maremoti.

Tornando all'Apocalisse, di J. Dixon, vi è da segnalare l'avvento dell'Anticristo. La Dixon propendeva per una persona concreta e storica, nata nel 1955, con molte analogie con Cristo, al punto che molti si lascerebbero fatti ingannare dal suo benefico-malefico influsso, la Dixon faceva riferimento ai primi anni '70 nei quali mister satanassen avrebbe iniziato ad influenzare le masse, con conseguente messaggi di sapore sociale, religioso e politico . Sembra che la Dixon abbia toppato pure questa previsione sull'anticristo. A meno che...a meno che... Mmmmm qual'è l'anno di nascita del dragone Draghi??

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2 Anni 10 Mesi fa #45497 da Volano49
Dio che dimora nell'etere avvolgerà il cielo come un rotolo di fogli e tutta la volta del cielo cadrà sulla Terra come cascata di fuoco che farà ardere terra, mare e cielo e per l'umanità non ci sarà scampo. E' questo un passo dei Libri Sibillini, che non si discosta poi molto da altre Apocalissi. Come ad esempio in Apocalisse di Enoc 1,5 quando riprende "aridi di cuore, per voi non ci sarà pace". Il tutto visto come spettro della distruzione divina e come castigo per la pochezza umana. Non potevano mancare i Veda: "La stella del nord precipiterà, gli astri si polverizzeranno , spariranno la terra, gli uomini e gli dei e resterà soltanto l'Assoluto". Sono tonalità ambigue, in quanto danno adito alla "giusta" punizione per i peccatori, ma contemporaneamente diventa anche uno sterminio collettivo che abbatte ogni presunzione di immortalità. Come la mettiamo?...

Per i mussulmani quando il cielo si spaccherà le tombe si sconvolgeranno, l'anima saprà ciò che ha fatto e ciò che non ha fatto, i giusti saranno in un luogo di delizie (meno male, che bello...) e gli iniqui nell'inferno e sulla terra apparirà il Madhi che con il giudizio universale instaurerà nel mondo una rinnovazione universale. Un "equilibrio" questo del Corano che assomiglia a quello cristiano, in contrapposizione all'Apocalisse scandinava, elaborata attorno all'atavico terrore della punizione finale, scagliata sui peccatori di una terra travolta dal male.

Non so più chi amava dire che - la domanda sorge spontanea -: Dobbiamo davvero credere a questi reiterati ammonimenti che ci infondono paura fino a preoccuparci per noi e i nostri cari, di indurci a riflettere e a ricercare la tanto auspicata "conversione dei cuori"? Semplicistico? Purtroppo, e in barba al barbuto Polidoro, la storia stessa del profetismo ci dimostra che molte profezie possono davvero ritenersi attendibili, dal momento che in casi eccezionali e da parte di personaggi eccezionali, il futuro è stato più volte nel passato correttamente previsto.

I Maya e gli Aztechi detenevano in comune un'unica (che poi erano quattro...) Apocalisse, tramite la leggenda dei Quattro Soli. Secondo questo mito la Terra era stata creata e distrutta ben quattro volte dagli dei. Il tutto nasceva dal loro desiderio di avere uomini buoni che li ossequiassero (Z. Sitchin potrebbe dire la sua...). Le distruzioni furono provocate dai peccati degli uomini (e te pareva...) , i quali, grazie al libero arbitrio rifiutavano di vivere secondo i principi dettati da Mario Draghi... pardon, dagli dei. Così il primo mondo venne distrutto da tremendi uragani, il secondo da inondazioni in contemporanea a piogge di fuoco, idem per il terzo e quarto mondo. Sti dei, sempr'adoss al povr'om...
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2 Anni 10 Mesi fa #45504 da Volano49
Interessante è individuare nell'Apocalisse di S. Giovanni i riferimenti alla tradizione ebraica, che affiorano evidenti, per esempio nella presenza prevalente del numero 7 (numero altresì che mi accompagna da una vita...) che è riconosciuto come uno dei numeri perfetti, simbolo della totalità in movimento, che rivela la conoscenza della Qabbala, dove esso viene considerato, scisso in due parti 3+4, cioè nella terna superiore come simbolo della Trinità, e nel quaternario inferiore come simbolo dei quattro elementi, ovvero: Terra, Aria, Fuoco, Acqua, dei quali l'uomo è partecipe.

Troviamo infatti che il 7 predomina (7 chiese, 7 stelle, 7 Spiriti di Dio, 7 Sigilli, 7 trombe, 7 "tuoni", 7 teste della "bestia", 7 angeli, 7 flagelli, 7 coppe, 7 Re, ecc.) nella descrizione delle terribili sciagure profetizzate che colpiranno l'umanità che si allontana dalla dottrina di Cristo. Viene così predetto l'imperversare della fame, della guerra, delle pestilenze, l'invasione delle cavallette, l'acqua che si trasforma in sangue, il fuoco distruttore e gli astri che precipitano sulla nostra capa... Nella sua "lettera" Giovanni descrive come, trasportato spiritualmente (in astrale?) in cielo, si trovi davanti al trono di Dio, che gli appare circondato da 24 ieratiche figure di vecchi coronati d'oro e con 4 esseri alati: un leone, un vitello, un'aquila ed un uomo.

Assiste così al "Libro del destino", sugellato da 7 sigilli che nessuno può aprire. Appare allora l'Agnello celeste che prende il libro e comincia a rompere i sigilli uno ad uno, (e qui ti voglio Rosina direbbe colui il quale...). I primi 4 sigilli liberano 4 cavalli che si lanciano a galoppo scatenato nel mondo. Il primo è un cavallo bianco come simbolo della parola di Dio che si diffonde tra gli uomini. Il secondo è rosso e il suo cavaliere avrà il potere di separare gli uomini e di bandire la pace dalla terra, sarà l'sponente dello spirito del male che provocherà guerre, rivoluzioni, scismi ed eresie rendendo l'uomo nemico all'uomo. Il terzo cavallo è nero ed ha in sella un cavaliere che tiene in pugno una bilancia. E' colui che avrà il potere di selezionare i viventi, è il simbolo della fame. L'ultimo cavallo è giallo ed è cavalcato dalla morte e reca con sè il tragico fardello di orribili morbi e spaventose pestilenze. Sono questi i 4 cavalieri dell'Apocalisse che esprimono le prime terribili profezie.

Viene poi fatto saltare il quinto sigillo e le anime dei martiri che furono uccisi per aver seguito la parole di Dio ed esserle stati fedeli, si levano da sotto l'altare celeste per chiedere vendetta. Quando viene infranto il sesto sigillo Giovanni vede oscurarsi il sole, vede la luna diventare rossa di sangue e vede cadere le stelle dal cielo: è QUESTA la visione che profetizza la distruzione del creato e la fine dell'umanità.
L'apertura del settimo sigillo la rimando perchè vedo uno spasmodico interesse, l'intensificarsi di incredibili interventi degli utenti di L.C. per queste bazzecole...
'Avsalùt

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2 Anni 10 Mesi fa - 2 Anni 10 Mesi fa #45516 da Volano49
Ricordo ancora che non si deve dimenticare l'esistenza di Apocalissi Apocrife che, come tutti i testi del genere, tendono a limitare l'ampiezza del messaggio teologico, per (di contro) privilegiare l'esesperazione di episodi di marginale importanza. Ma prima di addentrarmi su quest'ultimi, faccio mente locale sul SETTIMO sigillo che, con la sua apertura, rivela a Giovanni quali saranno i fenomeni che produrranno la fine del mondo. Dinanzi ai suoi occhi si presentano le terrifiche visioni di ciò che avverrà alla fine dei secoli: compaiono 7 angeli con 7 trombe. Saranno questi che presiederanno all'immane catastrofe .Essi danno fiato alle trombe ed è l'inizio della fine.

Al primo squillo si scatena una pioggia di fuoco e di sangue che disseca la terza parte della terra e delle piante. Al secondo squillo precipita nel mare una massa incandescente che ne converte una terza parte in sangue e distrugge una terza parte dei pesci. Al terzo squillo cade dal cielo una stella, la quale rendendo velenose le acque dei fiumi provoca la morte di una moltitudini di uomini. Al quarto squillo una terza parte del sole, della luna e degli astri si oscura spargendo le tenebre. Al quinto un angelo scoperchia il pozzo di un abisso e, sotto la guida del re infernale Apollyon (da non confondersi con il poeta Apollinaire...), il distruttore, ne escono fuori legioni di locuste che badaben badaben, NON si nutrono d'erba, ma di uomini. Poi il sesto squillo, e 4 angeli guidano uno stuolo di mostruosi cavalieri, che distruggono un terzo degli uomini...(un disester...) E NON finisce qui...

Vi è un intervallo prima del settimo sigillo e Giovanni è invitato a inghiottire un opuscolo che gli porge un angelo e fa una profezia: "I gentili calpesteranno la città santa per 42 mesi, due profeti, per lo stesso periodo, faranno miracoli finchè verranno uccisi dalla "Bestia" uscita dall'abisso". A questo punto si ode il settimo sigillo, il Tempio celeste si apre e appare l'arca dell'alleanza, mentre tra tuoni e lampi e grandine un violento terremoto scuote la Terra. A un certo punto una nuova, drammatica visione si manifesta agli occhi di Giovanni: nel cielo una donna vestita di sole e di luna è inseguita da un Drago (Mario??), che vuole divorare il figlio che essa sta pr partorire, ma gli angeli intervengono e assalgono Draghi facendolo precipitare sulla terra, da dove esso evoca dal mare una "Bestia" con 7 teste e 10 corna.

"Allora io vidi sorgere dal mare (dice Giovanni) una bestia che aveva 7 teste e 10 corna e sulle corna 10 diademi sulle teste delle frasi di bestemmia. Questa bestia assomigliava ad una pantera con le zampe di orso, con la gola di un leone e il drago le trasmise la sua potenza e il suo trono con un impero immenso. Una di queste teste sembrava ferita a morte, ma la piaga mortale era stata sanata, allora la terra intera, meravigliata, seguì la bestia. Tutti si prostrarono dinanzi al Drago perchè aveva consegnato il dominio alla bestia, dicendo: chi uguaglia la bestia e può lottar contro di ssa? Essa ebbe il potere di proferire parole d'orgoglio e di bestemmia contro Dio, a bestemmiare il suo nome e la sua dimora e coloro che dimoravabno nei cieli. Le si concesse di muovere la guerra contro i santi e di vincerli, di sercitare il potere su ogni razza, popolo, lingua o nazione (Vedi Apocalisse 13, 1-7).
Continua... 
Nel frattempo si notino i sogni ricorrenti di tante persone, di ogni ceto sociale, in ogni parte del mondo che indirizzano ad un evento catastrofico, per tanti aspetti innovativo e foriero di un futuro del tutto nuovo per l'umanità.

 
Ultima Modifica 2 Anni 10 Mesi fa da Volano49.

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2 Anni 10 Mesi fa #45517 da gilbar
Tua citazione: Non so più chi amava dire che - la domanda sorge spontanea
Lubrano se non ricordo male, durante il programma che faceva sul terzo canale 'Mi manda Lubrano'.
Credevi che come Giovanni la tua era una voce del deserto e che nessuno ti rispondesse?
Infatti...sono tue le parole...L'apertura del settimo sigillo la rimando perchè vedo uno spasmodico interesse, l'intensificarsi di incredibili interventi degli utenti di L.C.

Dì la verità, il tuo spagnolo messicano che ogni tanto esce fuori ti tradisce, tu sei Carlos Castaneda erede dello sciamano Don Juan?
Il tuo riassunto sull'apocalisse di Giovanni è impeccabile, i miei più vivi complimenti. Mi resta solo da spezzare una lancia a favore degli scettici che non sono per nulla intimoriti dal dragone che siede sulla cabina di regime, usando le parole di Gesù 'tenetevi pronti perché il Figlio dell'uomo viene quando voi non ve lo aspettate'. Se me lo aspetto non arriva perché arriverà quando non me lo aspetto, ma se non so che è imminente l'arrivo, se non me lo aspetto, allora finisce che non mi tengo pronto. Un bel rompicapo.

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2 Anni 10 Mesi fa #45520 da Volano49
Gilbar:
" usando le parole di Gesù 'tenetevi pronti perché il Figlio dell'uomo viene quando voi non ve lo aspettate'. Se me lo aspetto non arriva perché arriverà quando non me lo aspetto, ma se non so che è imminente l'arrivo, se non me lo aspetto, allora finisce che non mi tengo pronto. Un bel rompicapo".
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Queste testimonianze fanno riflettere. Se trovi un pò di tempo...

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2 Anni 10 Mesi fa #45528 da Volano49
E' in quel periodo che compare sulla terra un falso profeta. E' lui che si adopera perchè gli uomini adorino la "Bestia" e a ricevere il suo marchio, ovvero il simbolo 666. Coloro che si rifiutano vengono uccisi. E' la precognizione dell'avvento dell'anticristo. Ed ecco infine apparire, sul monte Sion, l'Agnello celeste. Gli angeli annunciano la caduta della grande Babilonia e un essere simile al figlio d'uomo brandisce la sua falce per tagliare le messi mentre un angelo con un'altra falce vendemmia l'uva...(Mah! Facendo vendemmia non ho mai usato la falce...) Comunque sia sarebbe la simbolizzazione profetica dell'ultimo Giudizio e della caduta del regno della "Bestia", di Babilonia (ovvero vista come simbolo del paganesimo).

Nella visione profetica di S. Giovanni, questa caduta delle forze del maligno, si ripropone ancora più dettagliatamente: nel cielo compaiono 7 angeli, che versano sulla terra le 7 coppe dell'ira, il cui contenuto, via via che cade sul mondo, trasforma le acque del mare e delle sorgenti in sangue, producendo una terribile siccità mentre cadono le tenebre e l'Eufrate si essica, gli adoratori della Bestia vengono colpiti da terribili piaghe e dalla bocca della Bestia e del falso profeta escono immondi spiriti che riuniscono tutti i re della terra per farli lottare contro Dio. Infine viene riversata la settima coppa e in un'ultima definitiva catastrofe tutte le città del mondo franano e vengono distrutte. In una successiva visione, San Giovanni ha anche la spiegazione data da un angelo. Appare una meretrice avvolta in vesti preziose e carica di gioielli che sta cavalcando la "Bestia", essa è Babilonia, spiega l'angelo. Le 7 teste della Bestia sono 7 monti e 7 sovrani, le 10 corna sono altri 10 sovrani che faranno guerra all'agnello celeste, ma saranno da lui sconfitti.

Nelle ultime visioni si ha poi come un riepilogo di tutta la profezia, con la cavalcata gloriosa di Cristo dei suoi fedeli, mentre un angelo fa precipitare nell'abisso, per mille anni, il Drago Mario, la Bestia e il falso profeta. Finiti i mille anni satana guiderà Gog e Magog, ovvero l forze del male contro il regno di Cristo, ma finirà sconfitto. Seguirà il giudizio finale e scenderà dal cielo la nuova Gerusalemme come sposa dell'Agnello celeste.
Questa, più o meno in sintesi è la vasta predizione che non si sviluppa con una perfetta continuità cronologica di fatti a venire, ma specie nella seconda parte il profeta sembra voler tornare più volte su alcuni fatti, aggiungendo talora dei nuovi dettagli o impostando nuovi eventi che, nelle successive visioni saranno sviluppati, quasi che l'ispirazione profetica intendesse evidenziare certi particolari in maniera più incisiva.

Una così complessa manifestazione profetica si offre, ovviamente, a svariate interpretazioni. Secondo la più corrente di esse, la profezia con queste sue visioni simboliche rappresenta i massimi avvenimenti della Chiesa Cristiana. Alcuni esegeti hanno invece voluto vedervi un più ristretto concetto, ovvero l'esposizione della lotta della Chiesa primitiva contro il Giudaismo e il paganesimo durante il primo secolo. Alcuni altri individuano nell'Apocalisse "SOLO" la predizione e la descrizione della fine del mondo con l'esposizione dei segni premonitori. Non manca un'altra interpretazione di carattere più simbolico e cioè, secondo questa ultima ottica, le visioni apocalittiche di Giovanni rappresenterebbero, nel loro insieme contestuale, l'eterna lotta tra il bene e il male, valido come monito, manco a dirlo, per ogni tempo ed epoca.
Un saluto

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2 Anni 10 Mesi fa #45543 da zeppelin
"usando le parole di Gesù 'tenetevi pronti perché il Figlio dell'uomo viene quando voi non ve lo aspettate'. Se me lo aspetto non arriva perché arriverà quando non me lo aspetto, ma se non so che è imminente l'arrivo, se non me lo aspetto, allora finisce che non mi tengo pronto. Un bel rompicapo"

Ricordo che negli anni '70 avevo letto credo in "Enigmi e giochi matematici" di Gardner questa storiella:

Un tempo, uno sfortunato fu condannato a morte ma il giudice aggiunse una strana clausola al triste verdetto: "il boia giungerà entro questa settimana quando il condannato non se lo aspetta, se egli potrà dimostrare il contrario sarà graziato". A queste parole il suo avvocato fu rallegrato e il tapino gli chiese cosa mai c'avesse da rallegrarsi.
"Ma non capisci?" gli rispose "Ragiona: se il venerdì mattina tu sarai ancora vivo, è ovvio che verranno a prenderti il venerdì pomeriggio e tu sarai lì ad aspettarlo dimostranddo che non c'era altro momento per l'esecuzione!"
"Quindi non possono rimandare fino a venerdì pomeriggio, che perciò è escluso"
"Però... se il giovedì pomeriggio tu sarai ancora vivo, è ovvio che verranno a prenderti il venerdì mattina, poiché il venerdì pomeriggio saresti certo lì ad attenderli, quindi, non possono nemmeno rimandare fino al venerdì mattina"
"E se il giovedì mattina io fossi ancora vivo" disse il prigioniero che incominciava a capire "allora è ovvio che devo aspettarmi l'esecuzione il giovedì pomeriggio, poichè abbiamo assolutamente escluso il venerdì pomeriggio e il venerdì mattina!"
Risero e scherzarono perché in questo modo non rimanevano più giorni per l'esecuzione inaspettataa.
Capitò però che il martedì maattina il capo delle guardie entrò nella cella mentre il condannato dormiva sereno, lo presero e gli mozzarono la testa prima -si dice- che potesse pagare il suo avvocato.

La storiella serviva per trovare l'evidente fallacia del raionamento.
Non è proprio pertinente all'apocalisse, anche se una sua personale fine del mondo il condannato l'ha sperimentata.
Però m'è tornata in mente e ho pensato di condividerla.
:-)

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2 Anni 10 Mesi fa #45546 da Volano49
L'enigmatica Apocalisse foraggia ovviamente gli "ultimi tempi", ma la "saga" della fine del mondo non è una esclusiva testamentaria. Figuriamoci che ne discute a iosa pure l'epopea vikinga, celtica, gli Etruschi, dai Faraoni agli indù, nonchè le... Cassandre di ogni epoca e luogo.

Certo, per i cristiani è più facile e veritiero (PER LORO, così pressati da dogmi antichi) assimilare solo ed esclusivamente i sinottici, nei quali si da voce a chi gridava nel deserto, che vestiva come Giovanni il Battista, con peli di cammello stretti ai fianchi con una cintura di pelle (Mt. 3,4), ben diverso dalle candide vesti di lino dei monaci di Qumran. Il Battista, per antonomasia è colui che da l'inizio (secondo il sottoscritto) al "regno dei cieli". Diversamente da Yhwh.

Tanto che molti videro in Giovanni ... "Tu chi sei?"- < Io non sono il Cristo> - "Chi sei tu allora? Sei Elia?" - <Non lo sono. Gv. 1-19,21)>. Mi soffermo sulla sua figura e sul suo modo di vestirsi che si serviva di peli di animale IMPURO, secondo i dettami di Yhwh, che alzava la voce auspicando che, per una nuova rinascita (dopo la fine di un modello di vita lontano da Dio), era necessario il fuoco distruttore e la nuova acqua pura (Cristo) per essere mondati dai peccati e dalle idolatrie. Era in sostanza l'annunziatore del "giudizio finale", nel "colmare le valli e abbassare le montagne" necessario per riportare l'uomo alle istituzioni cristiche.

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2 Anni 10 Mesi fa #45560 da Volano49
L'avvento dell'Anticristo e la susseguente "fine del mondo" ha di fatto toccato TUTTE le epoche, ancor prima che la riforma luterana conducesse al Vaticano tacciandolo a mò di congrega paganeggiante e anticristica, non che avessero tutti i torti... Accuse respinte al mittente dai cattolici che dal canto loro consideravano i protestanti le "membra dell'Anticristo". Già Ireneo, il dogmatico vescovo di Lione nei primi secoli d.C. affermava che tutti quelli che negavano che Gesù fosse il Cristo, erano da considerarsi anti cristi... Gli stessi papi, come Silvestro II e Gregorio VII furono tacciati di essere in rapporto con l'Anticristo e loro stessi considerati anticristi, con la nomea di stregoni e maghi. Di Papa Benedetto XI si disse che riuscì a salire al soglio pontificio solo attraverso riti magici, aiutato in questo da una moltitudine di demoni.

San Bernardo (così come il "profeta" Gioacchino da Fiore) non si tenevano le polemiche nel gargarozzo, anzi, inveivano contro il clero corrotto, collocandolo come fosse l'Anticristo. Si diceva della riforma Luterana, Lutero compilò l'Adversus execrabilem Anticristi bullam, in contrapposizione della bolla papale Exsurge Domine, per la quale Lutero identificò il papato come il vero Anticristo, e i cristiani dovevano capire quale pericolo rappresentava spacciandosi per continuatore dell'opera di Pietro. Queste le sue parole: "Il papa è veramente l'Anticristo, e non il vicario di Dio in terra". Per Lutero il papato non era una istituzione divina, ma l'Anticristo al potere. Concetti ripresi in parte anche dal fondatore dei Mormoni, J. Smith: "Il diavolo Anticristo si trova nella Chiesa".

La polemica contro il papato è come se avesse preso spunto dai film La storia infinita... Anche un papa fatto santo come G. Paolo II ebbe tutta una serie di problematiche in proposito di ANTI-CRISTO. Durante una visita A Wellington (N. Zelanda) nel 1986 furono ritirati striscioni con la scritta "Il Papa è l'Anticristo". ma pure anni prima, a Tokio nei pressi della cattedrale cattolica dove prese contatto Wojtyla, ci fu un andirivieni di camion con tanto di megafoni che diffondevano il messaggio: "Non andate a vedere e ascoltare questo figlio dell'Anticristo". E non finisce qui direbbero alla Corrida... Perchè anche durante una visita a Glasgow, un corteo di pastori protestanti ostentavano cartelli con scritte come: "L'Anticristo papale proviene dalla sinagoga di satana, ha messo i suoi sudici piedi sul nostro suolo". In verità furono frasi ingiuste, dal momento che lo stesso Giovanni Paolo II in più occasioni lanciava anatemi contro il Principe di questo mondo, contro l'Anticristo e tutto il suo seguito di satanassen...

Wojtyla ammoniva e nello stesso rincuorava ad essere forti, perchè secondo lui il male avrà si la sua apoteosi, ma anche la sua fine dopo l'avvento dell'Anticristo. Esortava ad essere pronti, a prepararsi alla lotta in questo ultimo tempo della storia della salvezza, sul quale incombe la minaccia della catastrofe apocalittica:

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2 Anni 10 Mesi fa #45575 da Volano49
Si diceva delle innumerevoli Apocalissi sparse un pò ovunque nei testi del mondo antico. Anche le raccolte dei testi VEDA indiani (in Sancrito: "La sapienza) che raccontano storie accadute attorno al primo millennio a.C. e parlano di una Apocalisse avvenuta quando gli dei combattevano nel cielo. Il nome Veda, dato all'intera letteratura o scienza sacra, considerata di origine divina, comprende i libri detti Brahmana, gli Aranyaka, le Upanisad e infine i Vedanga, nei quali vengono esposte conoscenze e regole da seguire nella vita religiosa e sociale.

Ma è nell'Upanisad (in Sancrito: "seduta segreta"), una raccolta di 108 testi induisti che si fa accenno ad una Apocalisse indiana. Il più antico di questi testi, risalente alla prima metà del primo millennio a.C. parla dell'Universo, raccontando l'ennesima storia di divinità che si combattono in cielo su carri alati, scagliando sugli uomini "dardi e fulmini". Un tema che ha ispirato chi vede in questo uno scontro tra extraterrestri.

Forse in realtà ci troviamo di fronte ad una cosmogonia che vede nel caos l'origine dell'ordine. E' comunque da questo che trae la morale apocalittica dell'Upanisad. Resta il fatto che queste "storie" hanno lasciato una profonda eredità nella cultura indiana. L'Apocalisse era una cosa seria anche per i Celti: Racconta Tolomeo che nel 335 a.C. Alessandro Magno che si trovava nel basso Danubio, ricevette una delegazione di Celti della regione chiamata oggi Slovenia. Per nulla intimoriti dall'esercito del re macedone, i Celti risposero che non temevano niente al mondo, tranne che cadesse loro in testa il cielo...

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2 Anni 10 Mesi fa #45597 da Volano49
Draghi è il drago cornuto (dieci cornazzi) su 7 teste (di caxxo) di cui tanto sparla l'Apocalisse di S. Giovanni? NO! Sarebbe troppo onore, questo è un draghetto alla cui destra fa bella mostra di sè l'inutile cadaverico Speranza, che altro non chiede in un futuro prossimo di non essere perseguito in contumacia... Ci sono ben altri fautori di Apocalissi che si passano la palla, dai famelici Fauci ell'occhialuto Bill, per non parlare del franco (franco??) tiratore l'antipapa Francisco sempre più grasso per i succulenti menù vaticani, e dei manager della Rockerduck Rockefeller.

I racconti messianici dell'Apocalisse prefigurano una Nuova Gerusalemme (un cambiamento epocale d'intendere l'esistenza) con la venuta del Messia del cielo e della Terra. Manoscritti ammonitori risultano essere i testi detti "Gli Angeli di Mastemoth" e "Il dominio di Belial", mentre si conoscono manoscritti apocalittici attribuiti ai "profeti" Geremia, Ezechiele, fino a Daniele, senza contare i due testi detti "Il Figlio di Dio" e "La visione dei 4 regni": in entrambi non si parla solo di cataclismi, degli eventi cosmici o socio politici termineranno (dovrebbero terminare...) un'epoca per aprirne un'altra, ma si cita l'arrivo di un nuovo Messia che giudicherà gli uomini e condannerà i malvagi. Aggiungo che molti manoscritti di questo tenore, non erano stati accettati dai "maestri" nel canone della Bibbia per via dei loro contenuti (siamo alle solite...) "pericolosamente" nichilisti. Un disester...

Stendiamo dunque un velo e alziamone un'altro sulla speranza (NON lo zombi...). L'esame delle profezie più recenti fanno capire ancora di più come il profondo significato dell'Apocalisse sia in realtà estremamente positivo: Apocalisse significa letteralmente "Rivelazione di Cristo nel cuore degli uomini", preannunciando dunque la nascita tra breve di un mondo nuovo che sarà imperniato sulla fratellanza tra gli esseri umani e sulla scoperta (o riscoperta) della nostra fondamentale natura divina. Sarebbe così NON la fine del mondo, ma solo la fine del vecchio mondo, basato sul consumismo e sul materialismo, la menzogna e prevaricazione, e nascita di un uomo nuovo. Dopo le catastrofi...
Sperem

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2 Anni 10 Mesi fa #45607 da Volano49
Armageddon e Apocalissi per ogni epoca. In un papiro conservato a Leida, il papiro 344 da Menfi, "THE admonitions of an Eggiptian Sage", detto anche "Le lamentazioni di Ipu-Ur (Ipuwer) qualcuno si chiedeva se erano mai esistiti : "tempi migliori del nostro? Non è piuttosto un male incurato quello che ci portiamo dentro da millenni e che a tratti riemerge in episodi di inaudita violenza?" Lo stato d'animo, la tensione provocata dai fatti di quei tempi era ancora una volta IDENTICA ai nostri, ovvero simile all'antica paura espressa dallo scriba egizio, dal profeta ebraico o dal sacerdote caldeo per la possibile fine dei tempi, oltre che da un sistema.

Non importa rifare la storia di miti e di leggende del temibile Armageddon, il giorno in cui avverrà lo scontro finale tra bene e male per parlare di Apocalisse. L'apocalittica, com'è chiamato oggi lo studio di questo problema, immagina la storia universale come una unità alla quale Dio ha stabilito un termine dopo di che i giusti vinceranno dopo grande conflitto nel quale interverrà il divino. NON UNA sola, le Apocalissi furono originate dall'intenso desiderio di libertà del popolo ebraico vessato come fu dai Persiani, dai Seleucidi e poi dai Romani. In realtà basta prendere in mano un qualunque libro di assirologia per rendersi conto che altri popoli medio orientali credevano nell'Armageddon PRIMA ANCORA che i Vangeli ce ne tramandassero le visioni.

Il presagio storico in Mesopotamia è testimoniato infatti da registrazioni su argilla di particolari conformazioni delle viscere degli animali sacrificali, modellini creati ai tempi dei re accadici e collegati ai famosi episodi politici e militari di quel periodo. Su alcuni di questi modellini di argilla che raffigurano fegati di animali utilizzati dai sacerdoti per scrutare il futuro, sono spesso incisi responsi catastrofici che datano il senso di colpa dell'umanità a ben 1500 anni PRIMA della nascita di Cristo.

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2 Anni 10 Mesi fa #45620 da Volano49
Come detto dunque, le Apocalissi, gli Armageddon e "gli" anticristi citati in molte epoche, pre e d.C. non si contano. Alla luce di questo, anche la storia di Lidda, iniziata tanto tempo fa acquista uno strano significato. Nel 870 d.C. questa cittadina della Samaria, posta sulla strada per Gerusalemme, fu distrutta dal Califfo Solimano Abdel Malik, per non farla risorgere, deportando gli abitanti. Motivo? Voleva cancellare con la città anche le leggende che affermavano che proprio qui sarebbe avvenuto lo scontro finale tra bene e male, con la sconfitta dell'anticristo.

La città di Lidda era ben conosciuta nell'antichità, citata anche negli Atti del Vangelo (9,32), oltretutto visitata apostolicamente da S. Pietro negli anni 37-39, durante le persecuzioni che seguirono la conversione di S. Paolo, era un rifugio anche per molti studiosi Ebrei della Legge. Nel 200 i Romani, nel clima anticristiano dell'epoca, giunsero a cambiare il nome della città dandole quello di "Diospolis", ovvero "città di Giove", trapiantandovi genti pagane nella speranza di estirpare il cristianesimo. Sembra che dopo la morte di Cristo, Giuseppe d'Arimatea vi fondasse una chiesa.

Quasi ogni volta che scoppia una guerra c'è chi pensa sia un presagio di un Armageddon, fu così anche per la Guerra del Golfo dove si fece largo uso di micro elettronica. La fine data da un Anticristo elettronico non in carne ed ossa? Per usare le parole di Ernest Junger, autore nel '51 di un libro che preconizzava un "Armageddon" tecnologico, l'umanità sembra affidata sempre più alle macchine, andrebbe cioè verso la sua fine come i passeggeri del Titanic... In questi giorni, in queste ore stiamo assistendo ad un approssimarsi di una guerra Ucraina/USA/ contro la Russia, il rischio di di un lancio "accidentale" di un missile nucleare rimane una realtà da non sottovalutare.

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2 Anni 10 Mesi fa #45641 da Volano49
La figura dell'Anticristo ha sempre sottinteso il numero fatidico 666, quindi inteso come una vera personalità operante o nel modo d'intendere l'Anticristo come un periodo estremamente caotico che caratterizzerà la cosidetta "fine dei tempi" o di transizione dimensionale. La rilevanza che ne consegue per questo numero, va vista anzitutto in modo simbolico, della numerologia.

Se il 6 è il numero del peccato in quanto inteso inverso al numero 9, tre volte perfetto (3++3+3), il numero 666 è tre volte malefico. Come a farci intendere che il 666 contrapposto al 999 e cioè le tragende diaboliche in antitesi con i cori angelici... Questo... Nerone dei numeri si addice a personificare le bestie del mare e della terra, ricordate nell'Apocalisse, come del resto agli dei del male da Seth a Satana. Se dovessimo invece interpretarlo come persona, si può ricordare un passo dei "Viaggi di Mandeville": "Dissero alcuni che a Corazin o a Babilonia nascerà l'Anticristo, sarà nutrito a Betsaida e regnerà a Cafarnao".
Se ne dissero quindi tante, da sempre, ci fu anche chi sostenne che egli sarà lo stesso Giuda reincarnato. Di tutto e di più insomma.

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2 Anni 10 Mesi fa #45650 da Volano49
Interessanti sono i documenti apocalittici dei Maya dello Yucatan del nord, così come gli Etruschi, scrissero dei testi detti di Chilam Balam, che contengono notizie storiche-religiose, profezie, rituali, incantesimi, magia, ed una storia di emigrazioni di alcune tribù, una specie di Odissea sudamericana. C'è chi si discosta dal ritenere "originali" questi testi apocalittici. Avrebbero cioè influenze cristiane sulla scia dell'Apocalisse di Giovanni. Non si esclude nemmeno un contatto con i Vichinghi sbarcati in America molto prima di Colombo.
Tesi influenzata dalla stessa Porta del Sole a Tiahuanaco che sosterrebbe tale influenza apocalittica con fregi in bassorilievo che rappresenterebbero l'adorazione dell'Agnello. Idea forse fantasiosa ma indubbiamente suggestiva.
I seguenti utenti hanno detto grazie : Azrael66

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2 Anni 9 Mesi fa #45656 da Volano49
Grandioso bunker anti - Apocalisse

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2 Anni 9 Mesi fa #45669 da braghinil
Ho letto tutto con molto interesse,ma non sono in grado di commentare.
Riguardo all'ultimo video penso che preferirei una fine tipo "Segnali dal futuro" piuttosto che vivere come una formica,anche perchè penso che vivere 3-4-5-6-7 anni sotto terra non sia sopportabile per l'essere umano a livello di psiche.
Mi sfugge un particolare,essendo una struttura completamente autonoma,in caso di morte di un inquilino,questo verrà usato come fertilizzante o come cibo?Preferisco andarmene va......

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2 Anni 9 Mesi fa #45670 da braghinil
Per quello che riguarda il significato letterale della parola posso dire,per mia esperienza,che questo è un tempo di "rivelazione",si sono rivelati i falsi,i traditori,gli imbecilli,i venduti e le pecore,ma ho anche visto nascere nelle persone,con tutti i loro limiti in quanto tali,sentimenti di solidarietà e fratellanza vera(la vedo un pò solo da un lato)che onestamente mi ha sorpreso,vero è che tempi duri producono uomini/donne migliori....al tempo l'ardua sentenza......si ma che non sia troppo lungo....

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