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Lettere aperte sulla attuale situazione politico-sanitaria
3 Anni 7 Mesi fa - 3 Anni 7 Mesi fa #43025
da ziotete
Lettere aperte sulla attuale situazione politico-sanitaria è stato creato da ziotete
Lettera aperta al Presidente del Consiglio.
Egregio Prof. Dragh, iPresidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana.
Egregio Presidente,
Le rivolgo queste parole poiché mi soni calato nelle vesti di un parlamentare consapevole che la Sua posizione comporterà delle responsabilità enormi, anche le responsabilità di colui che sa e resta inerte.Mi riferisco al fatto che la sindrome chiamata Covid19 è curabile.
Parto dal presupposto che Lei lo sappia benissimo.
La permanenza al Ministero della Salute dell’attuale Ministro Speranza appare poco in linea con il volere agire.
Dal momento in cui posterò questo mio scritto, vorrei ribadire l’evitabilità di molti dei futuri decessi per Covid19 che, nelle prime fasi della malattia hanno preferito (secondo le linee guida attuali) assumere paracetamolo e restare in “vigile attesa”.
Lei potrà rispondere che non è un medico (non lo sono neanche io), ma le informazioni ci sono:·
a) testimonianze di medici con un numero irrisorio di deceduti fra i loro pazienti·
b) studi “scientifici” artatamente costruiti per provare la inefficacia o la pericolosità di determinati protocolli·
c) “fact checkers” che ignorano i fatti (bias cognitivo o connivenza?)
Viviamo in un momento in cui ci si chiede di prediligere la vita per la libertà, definizione che si addice alla condizione di schiavitù, ma lo schiavo è il lavoratore perfetto, fino a quando non decide di rischiare la vita per la libertà, cosa che nella Storia hanno fatto in molti.
Lei è inerte, forse è fra coloro che apprezzano libri dal titolo: “Contro l’empatia”,
Lei è fra i teorici della “distruzione creativa”.Egr. Sig. Presidente, narrano le cosiddette “Sacre Scritture” che un tale Sansone, messo in condizioni estreme abbia detto: “Muoia Sansone con tutti i Filistei”.
Con i dovuti ossequi,
Egregio Prof. Dragh, iPresidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana.
Egregio Presidente,
Le rivolgo queste parole poiché mi soni calato nelle vesti di un parlamentare consapevole che la Sua posizione comporterà delle responsabilità enormi, anche le responsabilità di colui che sa e resta inerte.Mi riferisco al fatto che la sindrome chiamata Covid19 è curabile.
Parto dal presupposto che Lei lo sappia benissimo.
La permanenza al Ministero della Salute dell’attuale Ministro Speranza appare poco in linea con il volere agire.
Dal momento in cui posterò questo mio scritto, vorrei ribadire l’evitabilità di molti dei futuri decessi per Covid19 che, nelle prime fasi della malattia hanno preferito (secondo le linee guida attuali) assumere paracetamolo e restare in “vigile attesa”.
Lei potrà rispondere che non è un medico (non lo sono neanche io), ma le informazioni ci sono:·
a) testimonianze di medici con un numero irrisorio di deceduti fra i loro pazienti·
b) studi “scientifici” artatamente costruiti per provare la inefficacia o la pericolosità di determinati protocolli·
c) “fact checkers” che ignorano i fatti (bias cognitivo o connivenza?)
Viviamo in un momento in cui ci si chiede di prediligere la vita per la libertà, definizione che si addice alla condizione di schiavitù, ma lo schiavo è il lavoratore perfetto, fino a quando non decide di rischiare la vita per la libertà, cosa che nella Storia hanno fatto in molti.
Lei è inerte, forse è fra coloro che apprezzano libri dal titolo: “Contro l’empatia”,
Lei è fra i teorici della “distruzione creativa”.Egr. Sig. Presidente, narrano le cosiddette “Sacre Scritture” che un tale Sansone, messo in condizioni estreme abbia detto: “Muoia Sansone con tutti i Filistei”.
Con i dovuti ossequi,
Ultima Modifica 3 Anni 7 Mesi fa da ziotete.
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