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al Cuore
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8 Anni 1 Mese fa - 8 Anni 1 Mese fa #4912
da Calvero
[Misti mi morr Z - 283] Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno.
Ogni volta che vedo il dolore e l'odio e soprattutto la stupidità, già; la stupidità di prendere seriamente ciò che serio non è; ogni volta che sento di uomini addestrati per ammazzare e che ciò può essere legittimo perché a monte c'è una patria, c'è un'uniforme che la Legge giustifica all'interno di una società che vuole dirsi civile, che osa chiamarsi evoluta quando si paragona ai barbari di secoli prima, come se l'appartenere [burocraticamente] a una nazione, perché di questo si tratta, di una burocrazia che si appropria della nostra umanità, del nostro cuore, della nostra coscienza, avesse un senso; come se una carta d'identità bastasse a dirci a chi noi apparteniamo, chi noi saremmo, a chi noi dobbiamo un dovere al punto che si può considerare legittimo esigere obbedienza se ciò significa levare la vita agli altri, ad altri che non conosci e che non sai chi sono, quali sono i loro amori, le loro passioni, le loro emozioni, la loro vita ...
... ogni volta che vedo orgoglio alle parate militari perché sono belle, ogni volta che vedo il gusto di edulcorare la violenza e innalzare la morte a esigenza, quando la giovinezza viene piegate alle marce, all'inquadramento, all'entusiasmo delle armi, delle ideologie...
... quando l'uomo si perde e uccide se stesso quando uccide gli altri....
... comprendo che non c'è ragione che possa spiegare a noi e agli altri quanto distorta è la nostra idolatria ai doveri assoluti e non c'è ragione che possa farci intendere che ciò che è personale non può essere esteso a un popolo e ciò che è di un popolo non può essere personale ... che sono solo costrutti di idee per farci sentire parte di altro quando siamo invece parte di tutto ...
... quando sento di persone torturate, imprigionate, di come vengono trattati gli esseri umani nelle prigioni, di cosa sono le prigioni, capisco che il senso di impotenza è inspiegabile tanto quanto la stupidità di dimenticare chi siamo tutti noi...
Non c'è discorso valido che posso fare contro la guerra, contro i soprusi, le prevaricazioni, le usurpazioni, contro i fanatismi, contro le ideologie ... e allora mi limito sperando che limite non sia, a portare qualcosa che può apparire così distante ma che credo profondamente sia l'unico linguaggio che spiega perché è sbagliata qualsiasi educazione che vuole comunque in qualche modo considerare la Vita altrui sacrificabile
Sentitivi liberi di portare quello che volete o solo di guardare questo video per sempre, una volta al giorno. Spero che dica a Voi tutti, quello che dice a me, se qualcuno riesce lo salvi, magari che non si perda un giorno.
Se volete portare una poesia o altre poesie come questa ...
... forse è il modo più intelligente di dirlo
... ogni volta che vedo orgoglio alle parate militari perché sono belle, ogni volta che vedo il gusto di edulcorare la violenza e innalzare la morte a esigenza, quando la giovinezza viene piegate alle marce, all'inquadramento, all'entusiasmo delle armi, delle ideologie...
... quando l'uomo si perde e uccide se stesso quando uccide gli altri....
... comprendo che non c'è ragione che possa spiegare a noi e agli altri quanto distorta è la nostra idolatria ai doveri assoluti e non c'è ragione che possa farci intendere che ciò che è personale non può essere esteso a un popolo e ciò che è di un popolo non può essere personale ... che sono solo costrutti di idee per farci sentire parte di altro quando siamo invece parte di tutto ...
... quando sento di persone torturate, imprigionate, di come vengono trattati gli esseri umani nelle prigioni, di cosa sono le prigioni, capisco che il senso di impotenza è inspiegabile tanto quanto la stupidità di dimenticare chi siamo tutti noi...
Non c'è discorso valido che posso fare contro la guerra, contro i soprusi, le prevaricazioni, le usurpazioni, contro i fanatismi, contro le ideologie ... e allora mi limito sperando che limite non sia, a portare qualcosa che può apparire così distante ma che credo profondamente sia l'unico linguaggio che spiega perché è sbagliata qualsiasi educazione che vuole comunque in qualche modo considerare la Vita altrui sacrificabile
Sentitivi liberi di portare quello che volete o solo di guardare questo video per sempre, una volta al giorno. Spero che dica a Voi tutti, quello che dice a me, se qualcuno riesce lo salvi, magari che non si perda un giorno.
Se volete portare una poesia o altre poesie come questa ...
... forse è il modo più intelligente di dirlo
[Misti mi morr Z - 283] Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno.
Ultima Modifica 8 Anni 1 Mese fa da Calvero.
I seguenti utenti hanno detto grazie : Grappa
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
8 Anni 1 Mese fa #4915
da Mrexani
(Versione italiana da "antiwarsongs.org")
ARMI
Armi, belle armi, armi brillanti
Di quelle da pulire spesso, per piacere,
Da accarezzare, come nel piacere,
Quell'altro, dei sogni delle comunicande
Armi, armi azzurre come il mondo,
Da serbare dentro all'anima, nel calore
Abbracciati a una donna, negli occhi e nel cuore
Come si serba un mistero nel profondo
Armi segrete, di nascosto al sole
Nell'erba, nel cielo e, poi, nella scrittura,
Che a tardi il sogno portano, nella lettura,
Che metton la poesia nelle parole
Armi, armi, e armati fino ai denti
I poeti son pronti per sparare,
Le ultime sigarette ad attizzare
Di versi, come lacrime splendenti.
(Versione italiana da "antiwarsongs.org")
ARMI
Armi, belle armi, armi brillanti
Di quelle da pulire spesso, per piacere,
Da accarezzare, come nel piacere,
Quell'altro, dei sogni delle comunicande
Armi, armi azzurre come il mondo,
Da serbare dentro all'anima, nel calore
Abbracciati a una donna, negli occhi e nel cuore
Come si serba un mistero nel profondo
Armi segrete, di nascosto al sole
Nell'erba, nel cielo e, poi, nella scrittura,
Che a tardi il sogno portano, nella lettura,
Che metton la poesia nelle parole
Armi, armi, e armati fino ai denti
I poeti son pronti per sparare,
Le ultime sigarette ad attizzare
Di versi, come lacrime splendenti.
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