emigrazione regolare

Un piccolo excursus personale, da emigrato cronico - ho gia' cambiato 3 paesi.

Quando io mi muovo, in qualunque paese io vada, i requisiti minimi essenziali per essere ammessi sono:
1) fonte di reddito e conto in banca
2) assicurazione sanitaria personale
3) contratto di affitto
4) fedina penale pulita
in modo che i cittadini pre-esistenti non debbano sganciare un centesimo per mantenermi.

Lo trovo giustissimo, e tutti, dalla ricca Svizzera fino ai paesi poveri dell'est europa non derogano di un millimetro. Unica eccezione se hai presentato una domanda di asilo presso l'ambasciata nel tuo paese, e poi accolta (caso rarissimo, tipo una decina all'anno...).

Risultato: l'emigrazione regolare porta ricchezza e non aumenta di solo caso il tasso di poverta' e criminalita' realmente percepito dalla popolazione.

Non esiste nessun diritto ad emigrare. Emigrare e' una grande alternativa personale, che bisogna meritarsi e guadagnarsi onestamente. Non serve nemmeno commentare il traffico di clandestini in Italia e mafie simili. No comment, aldila' della minima decenza.

Ultima nota: In quasi tutti i paesi normali, l'esercito viene utilizzato esclusivamente:
- per controllare i confini e prevenire potenziali ingressi clandestini e/o ostili
- per aiutare la popolazione in caso di calamita'
guardacaso... dove prolifera il traffico di clandestini l'esercito viene invece utilizzato per controllare la popolazione. Di fronte ad un simile rovesciamento, di nuovo, no comment, aldila' della minima decenza.

Ben felice di sentire commenti a riguardo.

citazione:
Risultato: l'emigrazione regolare porta ricchezza e non aumenta di solo caso il tasso di poverta' e criminalita' realmente percepito dalla popolazione.

Dipende, io ho vissuto una decina d'anni in Olanda e qualche anno anche in Svizzera.

Ad Amsterdam ci sono quartieri interi di immigrati che percepiscono sussidi statali. È anche vero che i più sono entrati grazie ad accordi con le ex colonie olandesi.

Negli anni '70 età pieno di italiani che lavoravano in nero e percepivano il sussidio.

Quindi secondo me dipende molto dal senso civico delle persone che arrivano bel nuovo paese. C'è spesso la tendenza ad approfittare di un possibile pasto gratis offerto dallo stato.

È anche vero che i più sono entrati grazie ad accordi con le ex colonie olandesi.

Le masse che sono arrivate dalle ex-colonie in Francia, Olanda, UK... non fanno testo. Sono semplicemente delle forme piu' eleganti di "sanatorie". In Italia i clandestini li hanno fatti prima entrare illegalmente e poi regolarizzati a colpi di sanatorie. Nei paesi con ex-colonie si sono accordati in anticipo e hanno fatto "tana libera tutti".

Nella sostanza non cambia nulla. Non e' emigrazione regolare. Sono arrivati senza un lavoro, senza una casa e senza un'assicurazione medica.