- Messaggi: 318
- Ringraziamenti ricevuti 10
Michio Kaku: non si può ignorare il fenomeno UFO
3 Anni 2 Mesi fa - 3 Anni 2 Mesi fa #44598
da Bastion
Michio Kaku: non si può ignorare il fenomeno UFO è stato creato da Bastion
MICHIO KAKU: NON SI PUÒ IGNORARE IL FENOMENO UFO
Articolo di Josep Guijarro
Un’intervista con l’eminente scienziato, in occasione di un importante convegno ufologico a Barcellona.
Sono le 8:30 del mattino quando metto piede nell’Hesperia Tower di Barcellona, un hotel a cinque che accoglie circa 800 persone, in fila gia dalle prime ore del mattino e che vengono da tutte le parti: Stati Uniti, Messico, Brasile, Argentina, Cile, Francia, Svizzera, Australia… Sono venute in Spagna per conoscere – dal vivo – l’opinione di Michio Kaku sugli UFO, che la maggior parte del pubblico presente presume essere navi extraterrestri. Kaku e un eminente scienziato che ha contribuito in modo importante alla teoria delle stringhe – che offre una spiegazione sul funzionamento della materia, teorizzando l’esistenza di altre dimensioni dello spaziotempo – e il Campo Unificato di Einstein. Il suo campo di studio sono la Fisica Quantistica, le particelle subatomiche, le equazioni… cosa lo ha spinto a partecipare a un congresso sugli Oggetti Volanti Non Identificati? All’improvviso si sente un brusio in sala e voltandomi vedo l’esimio scienziato arrivare alla reception. E solo, vestito con un completo grigio e scarpe nere. Ha l’aria stanca, non per niente ha 72 anni e ha appena attraversato l’Atlantico. Anche se di origine giapponese, vive da anni negli Stati Uniti, dove insegna e svolge ricerca al City College dell’Universita di New York: ≪e come in televisione≫ mormora qualcuno. ≪Me lo immaginavo piu basso≫ commenta qualcun altro. Mi dirigo con passo deciso verso Kaku. Nice to meet you, Mister Kaku, gli dico, allungando il braccio per stringergli al mano, ma lui china la testa nel tipico saluto orientale e con tutta l’educazione del mondo mi manda, per cosi dire, a cercare la particella di Dio: ≪Parleremo domani≫ mi spiega. Soffre molto di jet leg e ha bisogno di dormire.
Quei filmati cambiano tutto
Il riposo gli serviva scuramente per schiarirsi le idee perché, sebbene avesse dichiarato giorni prima sul giornale La Vanguardia che andava al Congreso Mundial de Ufologia ≪per ascoltare chi poteva fornire le prove di esovita≫, il suo intervento e stato una difesa a oltranza dell’esistenza di vita extraterrestre e della possibilita che gli UFO siano navi con equipaggi provenienti da altri mondi. Quando gli domando il suo punto di vista sul fenomeno UFO, Kaku mi risponde: ≪Da anni ci sono persone che affermano di aver visto navi dal proprio giardino, e noi ci ridiamo sopra perche non ci sono prove verificabili. Adesso dei piloti militari hanno documentato in video degli oggetti che si spostano a una velocita cinque o sei volte superiore a quella del suono, muovendosi a zigzag. Questi movimenti generano una forza centrifuga che ucciderebbe qualsiasi essere vivente≫. Kaku si riferisce agli UFO captati sulla costa ovest degli Stati Uniti alla fine del 2004 da parte dei piloti della US Navy. Tre dei video divulgati attraverso il prestigioso New York Times, e la cui autenticita e stata recentemente ammessa anche dal Pentagono, sono di enorme interesse per Kaku perché ≪contengono datiche i fisici possono studiare e non si tratta di globi, ne di anomalie climatiche, ne di errori dell’eco dei radar. Questo cambia tutto≫. Infatti, in un rapporto del 2009, inoltrato alla stampa dal senatore USA Harry Reid, si legge che la portaerei Nimitz e le sue imbarcazioni di supporto hanno captato la presenza di Non Identificati in diverse occasioni. Gli UFO misuravano approssimativamente 14 metri di diametro, non appartenevano ad alcun organo statunitense e hanno mostrato una tecnologia cosi futuristica che la capacita difensiva degli Stati Uniti si e dimostrata inefficace contro le misteriose aeronavi, che si muovevano a una velocita molto superiore a quella degli aerei piu avanzati, potevano rendersi invisibili o tornare visibili ai sensori dei caccia da combattimento che sono partiti al loro inseguimento, e a volte anche agli occhi dei piloti. ≪Ci sono due possibilita – continua a spiegare lo scienziato – o si tratta di una civilta che vive fuori dalla Terra o di droni ipersonici creati da qualche governo≫. Gli rispondo che i droni militari su cui lavorano la Cina e la Russia non sono progettati per volare a zigzag, ma per funzionare come bombe nello spazio. Kaku sorride e mi dice ≪Putin ha perfezionato droni ipersonici manovrabili e anche gli Stati Uniti stanno facendo lo stesso da gia due anni. I cinesi hanno fatto sapere che stanno lavorando a qualcosa di simile. Quindi – e fa una pausa – o si tratta di prototipi di questi droni o di altre civilta che sono venute a farci visita ≫. La fermezza e la tranquillita con cui affronta la possibile vita extraterrestre mi sorprendono enormemente in uno scienziato del suo calibro.
Non si può negare il fenomeno
≪Se non siamo in grado di progettare un artefatto che riproduca queste manovre a velocita supersonica e perche non sono di questo mondo. Di conseguenza, l’onere della prova spetta ai militari» mi dice assolutamente convinto. Come immagina il contatto? Il mio interlocutore in questo si mostra pessimista: ≪La norma e l’estinzione. Se non mi crede, faccia un buco sotto ai suoi piedi. Vi vedra le ossa del 99,9 % di tutte le forme di vita che si sono estinte. Per questo motivo abbiamo bisogno di un programma spaziale≫. Alzo gli occhi cercando di capire dove voglia andare a parare. ≪Gli scienziati – prosegue – sanno come saranno i prossimi 100 anni. L’Intelligenza Artificiale dominera tutto. Per questo motivo se un giorno incontreremo vita intelligente nello spazio, non dovrete sorprendervi se saranno delle macchine ≫. Ne e certo. Uno dei principali scienziati del progetto di ricerca di vita extraterrestre, il Dr. Seth Shostak, ha dichiarato alla stampa che forse gli alieni si sono evoluti verso l’Intelligenza Artificiale, diventando simili a macchine pensanti. Ma Kaku si spinge oltre: ≪Si sta lavorando per trasferire il cervello a un computer collegato a Internet; in questo modo potremo comunicare in forma “telepatica”≫. Proseguo domandandogli del fenomeno ufologico: crede dunque che gli extraterrestri possano essere gia qui? Crede agli UFO? Kaku non elude la domanda: ≪La gente mi scrive delle email per raccontarmi le loro esperienze e mi chiede cosa siano gli UFO. Io rispondo che il 90% del fenomeno e spiegabile, ma cosa fare del restante 10%?≫. Con mia sorpresa continua il discorso, accusando i suoi colleghi scienziati di immobilismo: ≪Non si puo negare il fenomeno. Se lo hanno rilevato i radar, lo hanno visto i piloti e i testimoni da terra, non si puo dire bah, non si e visto niente!≫ e ipotizza ≪probabilmente non ci sono persone vive dentro quegli oggetti, perche non potrebbero sopportare quelle accelerazioni, la gravita o i cambi di direzione. Dev’e esserci qualcuno di meccanico li dentro≫. Di certo questo e uno degli interrogativi che ha portato gli scienziati ad accantonare la ricerca sul fenomeno. Dal momento che le manovre di molti di questi oggetti sfidano le leggi della fisica, e piu facile decidere che non esistono invece di cercare di spiegarlo. I militari, che hanno le registrazioni obiettive di queste manovre e accelerazioni, si limitano ad attestare il fenomeno, senza approfondire ulteriormente. ≪Quel che e certo e che in passato i militari hanno portato avanti degli esperimenti con navi spaziali nell’Area 51 – dice Kaku a bruciapelo. – Abbiamo pagato per vincere le guerre, non per perderle e pertanto dobbiamo sperimentare qualsiasi tipo di prototipo volante, inclusi quelli a forma di disco≫.
Professore, sono un addotto
Tempo scaduto, vengono a “rapire” Kaku. E ora della sua conferenza. In ascensore ci facciamo qualche foto informale. Fantastico, penso. Arriviamo nella sala conferenze e quando entriamo scende il silenzio. Durante la conferenza, Kaku non delude il pubblico degli 800 partecipanti, illustrando, ad esempio, il caso dello studente che gli disse: ≪Professore, credo negli extraterrestri perche io stesso sono stato addotto≫. Lo scienziato, nel suo tono abituale, gli aveva risposto: ≪Io sono un fisico, noi crediamo nelle cose che possiamo misurare, cosi, la prossima volta che vieni addotto, ruba qualcosa. Se non lo provi, non ho niente. Non andrai in galera per aver rubato in un disco volante, quindi per favore prendi qualcosa di questa civilta aliena≫. Buona parte della sua presentazione verte sulla contrapposizione esistente, sin dal Medioevo, tra la scienza e la Chiesa, sottolineando che l’esistenza degli extraterrestri venne proposta sin dall’antichita da personaggi come Giordano Bruno, il quale supponeva una possibile minaccia per i cristiani, domandandosi se gli alieni avessero dei santi e credessero in Cristo. ≪Giordano Bruno aveva ragione quando parlava di altri mondi abitati. Abbiamo scoperto piu di 4.000 esopianeti e alcuni presentano condizioni ottimali allo sviluppo della vita. Ma per il momento in nessuno di questi si e trovato nulla≫ spiega. Nel cercare gli alieni, gli scienziati tengono come unico riferimento le condizioni che troviamo sulla Terra. Ma se in un altro mondo esistesse un ambiente piu propizio allo sviluppo di esseri viventi? Ironia della sorte, settantadue ore dopo che Michio Kaku e ripartito per gli Stati Uniti, la rivista Nature annuncia la scoperta del pianeta K2-18 b, situato a 110 anni luce di distanza e che presenta segni inequivocabili di vapore acqueo, come anche della presenza di idrogeno ed elio. Ed e anche possibile che ci siano nitrogeno e metano, entrambi presenti nell’atmosfera terrestre.
Le prove di “Dio”
Michio Kaku e convinto che ci sia vita la fuori, ma che aspetto avrebbe? ≪Non ne abbiamo idea, questa e la verita – ammette il fisico. – Crediamo che dovrebbero assomigliare in una certa misura agli esseri umani≫. ≪Come siamo diventati esseri intelligenti? Cosa ci separa dagli animali? Prima di tutto, noi siamo dotati di una visione stereoscopica grazie alla posizione dei nostri occhi. Siamo cacciatori molto validi. Sappiamo nasconderci, costruire trappole e questo denota intelligenza. Se fossimo conigli, sapremmo solo correre. Possiamo anche afferrare gli oggetti con le mani e coordinarci con gli occhi. Come ultima cosa, possiamo parlare, comunicare≫. Con queste differenze, sembra strano che solo il 2% di geni ci separino dagli scimpanzé. E rivolgendosi ai suoi colleghi fisici, Kaku dice: ≪Aprite la mente alla possibilita che ci siano altre civilta piu avanzate, milioni di anni piu avanti della nostra≫. L’ultima domanda che gli faccio e questa: Crede in Dio? Perché c’e una sua dichiarazione in cui afferma di aver trovato le prove dell’azione di una forza che ≪governa tutto ≫. Mi risponde che, in quanto fisico, e agnosico e dopo aver accennato ad Einstein e alla sua visione di Dio, rivela: ≪Sono arrivato alla conclusione che ci troviamo in un universo fatto di regole create da un’intelligenza, forse una specie di programma informatico, certamente piu complesso e inimmaginabile≫. Vale a dire che Kaku ha un’immagine di Dio molto diversa da quella di un cristiano, musulmano o indu, e piu vicina alla matematica che alla religione. Indubbiamente ci sarebbero state molte altre domande da porgli, sul multiverso, le dimensioni, i viaggi nel tempo… sarà per la prossima volta.
Articolo di Josep Guijarro
Un’intervista con l’eminente scienziato, in occasione di un importante convegno ufologico a Barcellona.
Sono le 8:30 del mattino quando metto piede nell’Hesperia Tower di Barcellona, un hotel a cinque che accoglie circa 800 persone, in fila gia dalle prime ore del mattino e che vengono da tutte le parti: Stati Uniti, Messico, Brasile, Argentina, Cile, Francia, Svizzera, Australia… Sono venute in Spagna per conoscere – dal vivo – l’opinione di Michio Kaku sugli UFO, che la maggior parte del pubblico presente presume essere navi extraterrestri. Kaku e un eminente scienziato che ha contribuito in modo importante alla teoria delle stringhe – che offre una spiegazione sul funzionamento della materia, teorizzando l’esistenza di altre dimensioni dello spaziotempo – e il Campo Unificato di Einstein. Il suo campo di studio sono la Fisica Quantistica, le particelle subatomiche, le equazioni… cosa lo ha spinto a partecipare a un congresso sugli Oggetti Volanti Non Identificati? All’improvviso si sente un brusio in sala e voltandomi vedo l’esimio scienziato arrivare alla reception. E solo, vestito con un completo grigio e scarpe nere. Ha l’aria stanca, non per niente ha 72 anni e ha appena attraversato l’Atlantico. Anche se di origine giapponese, vive da anni negli Stati Uniti, dove insegna e svolge ricerca al City College dell’Universita di New York: ≪e come in televisione≫ mormora qualcuno. ≪Me lo immaginavo piu basso≫ commenta qualcun altro. Mi dirigo con passo deciso verso Kaku. Nice to meet you, Mister Kaku, gli dico, allungando il braccio per stringergli al mano, ma lui china la testa nel tipico saluto orientale e con tutta l’educazione del mondo mi manda, per cosi dire, a cercare la particella di Dio: ≪Parleremo domani≫ mi spiega. Soffre molto di jet leg e ha bisogno di dormire.
Quei filmati cambiano tutto
Il riposo gli serviva scuramente per schiarirsi le idee perché, sebbene avesse dichiarato giorni prima sul giornale La Vanguardia che andava al Congreso Mundial de Ufologia ≪per ascoltare chi poteva fornire le prove di esovita≫, il suo intervento e stato una difesa a oltranza dell’esistenza di vita extraterrestre e della possibilita che gli UFO siano navi con equipaggi provenienti da altri mondi. Quando gli domando il suo punto di vista sul fenomeno UFO, Kaku mi risponde: ≪Da anni ci sono persone che affermano di aver visto navi dal proprio giardino, e noi ci ridiamo sopra perche non ci sono prove verificabili. Adesso dei piloti militari hanno documentato in video degli oggetti che si spostano a una velocita cinque o sei volte superiore a quella del suono, muovendosi a zigzag. Questi movimenti generano una forza centrifuga che ucciderebbe qualsiasi essere vivente≫. Kaku si riferisce agli UFO captati sulla costa ovest degli Stati Uniti alla fine del 2004 da parte dei piloti della US Navy. Tre dei video divulgati attraverso il prestigioso New York Times, e la cui autenticita e stata recentemente ammessa anche dal Pentagono, sono di enorme interesse per Kaku perché ≪contengono datiche i fisici possono studiare e non si tratta di globi, ne di anomalie climatiche, ne di errori dell’eco dei radar. Questo cambia tutto≫. Infatti, in un rapporto del 2009, inoltrato alla stampa dal senatore USA Harry Reid, si legge che la portaerei Nimitz e le sue imbarcazioni di supporto hanno captato la presenza di Non Identificati in diverse occasioni. Gli UFO misuravano approssimativamente 14 metri di diametro, non appartenevano ad alcun organo statunitense e hanno mostrato una tecnologia cosi futuristica che la capacita difensiva degli Stati Uniti si e dimostrata inefficace contro le misteriose aeronavi, che si muovevano a una velocita molto superiore a quella degli aerei piu avanzati, potevano rendersi invisibili o tornare visibili ai sensori dei caccia da combattimento che sono partiti al loro inseguimento, e a volte anche agli occhi dei piloti. ≪Ci sono due possibilita – continua a spiegare lo scienziato – o si tratta di una civilta che vive fuori dalla Terra o di droni ipersonici creati da qualche governo≫. Gli rispondo che i droni militari su cui lavorano la Cina e la Russia non sono progettati per volare a zigzag, ma per funzionare come bombe nello spazio. Kaku sorride e mi dice ≪Putin ha perfezionato droni ipersonici manovrabili e anche gli Stati Uniti stanno facendo lo stesso da gia due anni. I cinesi hanno fatto sapere che stanno lavorando a qualcosa di simile. Quindi – e fa una pausa – o si tratta di prototipi di questi droni o di altre civilta che sono venute a farci visita ≫. La fermezza e la tranquillita con cui affronta la possibile vita extraterrestre mi sorprendono enormemente in uno scienziato del suo calibro.
Non si può negare il fenomeno
≪Se non siamo in grado di progettare un artefatto che riproduca queste manovre a velocita supersonica e perche non sono di questo mondo. Di conseguenza, l’onere della prova spetta ai militari» mi dice assolutamente convinto. Come immagina il contatto? Il mio interlocutore in questo si mostra pessimista: ≪La norma e l’estinzione. Se non mi crede, faccia un buco sotto ai suoi piedi. Vi vedra le ossa del 99,9 % di tutte le forme di vita che si sono estinte. Per questo motivo abbiamo bisogno di un programma spaziale≫. Alzo gli occhi cercando di capire dove voglia andare a parare. ≪Gli scienziati – prosegue – sanno come saranno i prossimi 100 anni. L’Intelligenza Artificiale dominera tutto. Per questo motivo se un giorno incontreremo vita intelligente nello spazio, non dovrete sorprendervi se saranno delle macchine ≫. Ne e certo. Uno dei principali scienziati del progetto di ricerca di vita extraterrestre, il Dr. Seth Shostak, ha dichiarato alla stampa che forse gli alieni si sono evoluti verso l’Intelligenza Artificiale, diventando simili a macchine pensanti. Ma Kaku si spinge oltre: ≪Si sta lavorando per trasferire il cervello a un computer collegato a Internet; in questo modo potremo comunicare in forma “telepatica”≫. Proseguo domandandogli del fenomeno ufologico: crede dunque che gli extraterrestri possano essere gia qui? Crede agli UFO? Kaku non elude la domanda: ≪La gente mi scrive delle email per raccontarmi le loro esperienze e mi chiede cosa siano gli UFO. Io rispondo che il 90% del fenomeno e spiegabile, ma cosa fare del restante 10%?≫. Con mia sorpresa continua il discorso, accusando i suoi colleghi scienziati di immobilismo: ≪Non si puo negare il fenomeno. Se lo hanno rilevato i radar, lo hanno visto i piloti e i testimoni da terra, non si puo dire bah, non si e visto niente!≫ e ipotizza ≪probabilmente non ci sono persone vive dentro quegli oggetti, perche non potrebbero sopportare quelle accelerazioni, la gravita o i cambi di direzione. Dev’e esserci qualcuno di meccanico li dentro≫. Di certo questo e uno degli interrogativi che ha portato gli scienziati ad accantonare la ricerca sul fenomeno. Dal momento che le manovre di molti di questi oggetti sfidano le leggi della fisica, e piu facile decidere che non esistono invece di cercare di spiegarlo. I militari, che hanno le registrazioni obiettive di queste manovre e accelerazioni, si limitano ad attestare il fenomeno, senza approfondire ulteriormente. ≪Quel che e certo e che in passato i militari hanno portato avanti degli esperimenti con navi spaziali nell’Area 51 – dice Kaku a bruciapelo. – Abbiamo pagato per vincere le guerre, non per perderle e pertanto dobbiamo sperimentare qualsiasi tipo di prototipo volante, inclusi quelli a forma di disco≫.
Professore, sono un addotto
Tempo scaduto, vengono a “rapire” Kaku. E ora della sua conferenza. In ascensore ci facciamo qualche foto informale. Fantastico, penso. Arriviamo nella sala conferenze e quando entriamo scende il silenzio. Durante la conferenza, Kaku non delude il pubblico degli 800 partecipanti, illustrando, ad esempio, il caso dello studente che gli disse: ≪Professore, credo negli extraterrestri perche io stesso sono stato addotto≫. Lo scienziato, nel suo tono abituale, gli aveva risposto: ≪Io sono un fisico, noi crediamo nelle cose che possiamo misurare, cosi, la prossima volta che vieni addotto, ruba qualcosa. Se non lo provi, non ho niente. Non andrai in galera per aver rubato in un disco volante, quindi per favore prendi qualcosa di questa civilta aliena≫. Buona parte della sua presentazione verte sulla contrapposizione esistente, sin dal Medioevo, tra la scienza e la Chiesa, sottolineando che l’esistenza degli extraterrestri venne proposta sin dall’antichita da personaggi come Giordano Bruno, il quale supponeva una possibile minaccia per i cristiani, domandandosi se gli alieni avessero dei santi e credessero in Cristo. ≪Giordano Bruno aveva ragione quando parlava di altri mondi abitati. Abbiamo scoperto piu di 4.000 esopianeti e alcuni presentano condizioni ottimali allo sviluppo della vita. Ma per il momento in nessuno di questi si e trovato nulla≫ spiega. Nel cercare gli alieni, gli scienziati tengono come unico riferimento le condizioni che troviamo sulla Terra. Ma se in un altro mondo esistesse un ambiente piu propizio allo sviluppo di esseri viventi? Ironia della sorte, settantadue ore dopo che Michio Kaku e ripartito per gli Stati Uniti, la rivista Nature annuncia la scoperta del pianeta K2-18 b, situato a 110 anni luce di distanza e che presenta segni inequivocabili di vapore acqueo, come anche della presenza di idrogeno ed elio. Ed e anche possibile che ci siano nitrogeno e metano, entrambi presenti nell’atmosfera terrestre.
Le prove di “Dio”
Michio Kaku e convinto che ci sia vita la fuori, ma che aspetto avrebbe? ≪Non ne abbiamo idea, questa e la verita – ammette il fisico. – Crediamo che dovrebbero assomigliare in una certa misura agli esseri umani≫. ≪Come siamo diventati esseri intelligenti? Cosa ci separa dagli animali? Prima di tutto, noi siamo dotati di una visione stereoscopica grazie alla posizione dei nostri occhi. Siamo cacciatori molto validi. Sappiamo nasconderci, costruire trappole e questo denota intelligenza. Se fossimo conigli, sapremmo solo correre. Possiamo anche afferrare gli oggetti con le mani e coordinarci con gli occhi. Come ultima cosa, possiamo parlare, comunicare≫. Con queste differenze, sembra strano che solo il 2% di geni ci separino dagli scimpanzé. E rivolgendosi ai suoi colleghi fisici, Kaku dice: ≪Aprite la mente alla possibilita che ci siano altre civilta piu avanzate, milioni di anni piu avanti della nostra≫. L’ultima domanda che gli faccio e questa: Crede in Dio? Perché c’e una sua dichiarazione in cui afferma di aver trovato le prove dell’azione di una forza che ≪governa tutto ≫. Mi risponde che, in quanto fisico, e agnosico e dopo aver accennato ad Einstein e alla sua visione di Dio, rivela: ≪Sono arrivato alla conclusione che ci troviamo in un universo fatto di regole create da un’intelligenza, forse una specie di programma informatico, certamente piu complesso e inimmaginabile≫. Vale a dire che Kaku ha un’immagine di Dio molto diversa da quella di un cristiano, musulmano o indu, e piu vicina alla matematica che alla religione. Indubbiamente ci sarebbero state molte altre domande da porgli, sul multiverso, le dimensioni, i viaggi nel tempo… sarà per la prossima volta.
Ultima Modifica 3 Anni 2 Mesi fa da Bastion.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
Tempo creazione pagina: 0.174 secondi