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Domande
C'erano altri sì, non erano selvaggi ma erano più grezzi, meno istruiti e prob geneticamente differenti.Tonki ha scritto: Fuori c'erano altri. Caino va nella "terra di nod": macco sopra l'ha ipotizzata addirittura nelle americhe, avevo letto qualcosa al riguardo tempo fa. Dalla bibbia, se non erro, si sa solo che è a oriente dell'eden.
Alle americhe ci arrivo per due motivi. La pelle di Caino era color terracotta ma soprattutto il segno genetico di Caino era l'assenza di barba (non gli poteva proprio crescere). Quindi Caino si è mosso a est si è stabilito prima in Cina/Mongolia (ci sono casi di etnie locali senza barba) e poi la sua discendenza ha raggiunto america del nord durante i periodi più freddi dando origine agli Eschimesi e ai Nativi americani (come si sa avevano molti casi di uomini senza barba).
Penso la stessa cosa ma ne avevamo già discusso in altri post. Secondo me ci sono diversi modi per interagire col dna, quelli più rozzi tipo i nostri esperimenti genetici, quelli un po' meno rozzi ma cmq non molto efficaci cioè quelli che usavano gli anunnaki per plasmare alcune caratteristiche a loro piacimento (loro avevano solo una conoscenza del dna tramite i ME non erano di certo i creatori universali), e metodi molto più potenti e precisi che si basano su onde e frequenze. Una sorta di tuning del dna tramite onde ed energie particolari. Il che spiegherebbe come modificare interi organismi biologici in un colpo solo o creare specie diverse dal nulla.Anzi, io direi che è soprattutto un antenna; ma fa lo stesso.
Inoltre è buffo che la scienza cataloghi il dna non codificante come spazzatura quando in realtà la maggiorparte delle risposte potrebbero essere lì dentro. Non credo che un codice così perfetto sia formato dal 90% di informazioni inutili, anzi probabilmente lo 0% è inutile
Riguardo la Luna beh è un discorso molto interessante ma sappiamo troppo poco purtroppo. Inoltre istituzioni quali NASA ecc che hanno il potenziale per far studi sul posto, non sono di certo così trasparenti nei confronti dell'umanità.
Ad un certo punto la Storia diventò Mitologia.
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la luna è 1/400 delle dimensioni del sole e sta rispetto alla terra a 1/400 di distanza del sole, quindi quando c'è un eclisse copre il sole in modo totale e perfetto.
E in effetti ci vuole un po' di ingenuità per pensare che si sia messa li per fortuna proprio in quel modo. Nel senso che occore non sapere o far finta di non vedere tutte le casualità a cascata che avrebbero determinato quella posizione e molti altri aspetti.
Sono coincidenze che non trovano uguali in altri pianeti nel rapporto con le loro lune.
Inoltre è buffo che la scienza cataloghi il dna non codificante come spazzatura quando in realtà la maggiorparte delle risposte potrebbero essere lì dentro. Non credo che un codice così perfetto sia formato dal 90% di informazioni inutili, anzi probabilmente lo 0% è inutile
E' vero quel funziona e che si capisce, per una certa scienza. Alché, se non sai a cosa serve qualcosa, o non esiste o non serve a niente. E' la solita mentalità che portava a levare le tonsille a tutti, pensando che fossero un organo inutile.
Che il dna spazzatura non sia tale è sempre più evidente, appena lo toccano o lo levano non funziona più niente.
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- demartini315
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Io non me la sento di escludere anche questa ipotesi.
Inoltre è buffo che la scienza cataloghi il dna non codificante come spazzatura quando in realtà la maggiorparte delle risposte potrebbero essere lì dentro. Non credo che un codice così perfetto sia formato dal 90% di informazioni inutili, anzi probabilmente lo 0% è inutile
io mi sentirei di dire che purtuttavia il risultato dell'esperienza di molti anni di lavoro ripensato, com'è sempre possibile, in chiave relativistica qualora non si rigetti il principio di causalità mediante un'ovvia scelta dei parametri che definiscono la situazione concreta prefigura una soluzione operativa del problema relativo alla forma delle galassie e una stima anche superficiale dei possibili effetti di sincrotrone dai quali ci si aspetta un contributo determinante per la soluzione dei molti problemi all'interno della teoria darwinista.
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- orsoinpiedi
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premetto che non sono religioso,ma se guardo alle leggi della fisica che governano l'universo,mi è difficile non pensare all'esistenza di un progetto: quello che si manifesta quando l'energia,trasformandosi in materia,lo fa dando vita a strutture simmetriche e di grande bellezza,senza mai cadere nel caos.Lo stupore,davanti a tanta inarrivabile perfezione e bellezza da parte degli scienziati, è giustificato.
In questo scenario la vita non è altro che che l'elemento distintivo e finale.La scienza oggi non può dimostrare l'inesistenza di Dio,o quantomeno di "informazione primaria",
forse un domani,ma allora saremmo noi Dio.
Ovvio,mio personalissimo pensiero.
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