La prova del legame USA - ISIS ?

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7 Anni 1 Mese fa #10692 da DanieleSpace
Un paio di giorni fa è comparsa questa notizia su un sito russo. Verità o propaganda ? Non sono ancora riuscito a trovare smentite o conferme. Cioè più che smentire o confermare vorrei un'analisi di quello che vedo per poi farmi un'opinione... Grazie all' utente di LC che lo ha postato in FB.

russia-insider.com/en/politics/breaking-...g-isis-syria/ri21030

Una teoria del complotto è ridicola solo quando sono ridicoli i suoi moventi.

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7 Anni 1 Mese fa #10694 da FranZeta

DanieleSpace ha scritto: Verità o propaganda ?

Direi verità e propaganda. Raramente i russi fanno esternazioni di questo tipo, un altro caso simile si ebbe in occasione dell'abbattimento del volo MH17 sui cieli dell'Ucraina, e come allora significa che la situazione è davvero grave. La propaganda ovviamente non è diretta a noi occidentali, che d'altronde tramite mainstream non sapremo mai niente di tutto ciò, ma alla loro opinione pubblica e a quella dei loro alleati, e forse anche a qualcuno ancora capace di pensiero razionale nelle stanze dei bottoni occidentali, perchè qui sta per succedere il primo scontro diretto fra truppe russe e americane, sempre che non sia già avvenuto, seppure a livello di piccole unità. Per quanto riguarda la veridicità delle accuse, non servono foto satellitari, bastano le mappe a disposizione di chiunque nel web. Ecco la situazione del fronte orientale della guerra in Siria negli ultimi tre mesi, in rosso la zona controllata dall'esercito siriano regolare e alleati, in giallo quella dalle milizie curde (sostenuti dagli USA) e in nero dall'ISIS:

25.06.2017:


25.08.2017:


05.09.2017:


25.09.2017:


E' evidente che i reparti curdi, cioè i "boots on the ground " degli USA, hanno mantenuto per quasi tre mesi la stessa linea di fronte con l'ISIS, impegnati anche nell'assedio di Raqqa (che dura tuttora), poi non appena i siriani sono riusciti a rompere l'assedio di Deir ez Zor hanno improvvisamente deciso di avanzare, senz'altro possibile obiettivo strategico che bloccare l'avanzata siriana. Ma è la velocità dell'avanzata che non lascia dubbi: non hanno incontrato nessuna resistenza da parte dell'ISIS, che pure è presente nella zona. Questo è sostanzialmente quello che sostengono i russi con le loro foto satellitari: al momento si trovano sacche di guerriglieri ISIS mischiate a zone controllate da curdi-americani, senza che vi siano segni di conflitto fra le parti. Pare anzi piuttosto chiaro che tanto gli uni quanto gli altri possono muoversi liberamente nei rispettivi territori di competenza, cosa che in guerra significa che sono alleati.

La cosa non stupirà per nulla chi ha seguito le vicende della guerra siriana, dai tempi dei mitologici "terroristi moderati" (quelli su cui i russi sostenevano di tirare bombe moderate), fino al gioco ormai completamente a carte scoperte degli ultimi periodi. A proposito di carte scoperte: qualcuno saprebbe spiegare, in ottica non complottista, com'è possibile che gli USA sostengano apertamente la fazione di al-qaeda in Siria? E la storia delle torri, i 3000 morti eccetera, tutto dimenticato, nel nome del "Assad must go"?

FranZη
I seguenti utenti hanno detto grazie : DanieleSpace

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7 Anni 1 Mese fa #10697 da peterpan3
I curdi puntano al petrolio, e avanzano senza alcun problema, l'isis li lascia passare, in fondo il petrolio a loro non serve più. Che dietro ci siano gli americani è ormai assodato, basta guardare in Iraq il traffico di elicotteri da trasporto americani nei territori Isis, che entravano e uscivano senza neanche un graffi. O la gigantesca colonna isis di centinaia di veicoli che abbandonò Raqqa poco prima dell'assedio, in barba al dominio aereo americano e alla sorveglianza di droni e satelliti. Si parlano e si fanno i favori a vicenda, non c'è altra spiegazione. I curdi subiscono perdite nella provincia di Hasaka, dove l'Isis assalta le vie di rifornimento e a Raqqa, dove dopo quasi 100 giorni di assedio l'Isis continua a difendersi e a contrattaccare e i curdi chiedono un sempre maggiore volume di fuoco da parte della Coalizione, che spiana interi quartieri civili inclusi. I russi hanno mostrato americani in aree dove, al momento, non avevano dichiarato la presenza. È la ricerca del morto a tutti i costi, una scusa, come per il raid russo a nord di Deir Ezzor che ferì 6 curdi (a detta loro) o il raid sull'area petrolifera di Conico con successivo lancio di grad e artiglieria (dichiarazione ufficiale SDF ma nessuna immagine a sostegno).
I curdi avanzano ma gli uomini di Assad, attraversato il fiume si son trovati addosso un fuoco d'inferno e 500 miliziani isis armati di tutto, atgm compresi, che hanno chiuso la testa di ponte in una sacca impermeabile, bloccando ogni movimento dei siriani, mentre due km più a nord i curdi passeggiavano tranquillamente tra i pozzi di tabyah, allo scoperto e senza alcun timore. Ora i russi hanno costruito un ponte per i siriani, abbastanza robusto da farci transitare i tank e le cose cambieranno, sicuramente. Ma in zona sono rimasti solo i pozzi di Omar, il più grande giacimento della zona. Cosa succederà ?

Gli americani sponsorizzavano i ribelli moderati un po' ovunque, ora si limitano a quelli a sud, vicino alla Giordania e all'Iraq, a quelli a ridosso del confine israeliano e poche altre fazioni sparse nelle sacche vicino Damasco. Ma gli americani cercano di tirarsi fuori dalla Siria, hanno già abbandonato la base vicino agli impianti di pompaggio di T2 e da qualche settimana parlano di una smobilitazione nella base di Al-Tanf, dove addestrano miliziani FSA. Le fazioni ribelli del nord, ad Azaz, sono armate e addestrate dai turchi, con gli americani non hanno più alcun contatto. E il fronte Nusra (al quaeda ) a Idlib viene addirittura bombardato dai droni americani e si barcamena tra Assad a sud e la forte presenza turca a nord, facendo la guerra un po' a tutti, dai gruppi, dai curdi di Afrin alle frange meno estremiste dell'esercito libero siriano (FSA). Gli americani sponsorizzano chi si oppone ad Assad, ai Turchi, ai Russi, agli Iraniani e agli stessi americani (vedi gli scontri a Sheikh Maqsoud, Nusra e curdi erano finanziati entrambi dagli americani).

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