Rogue One: A Star Wars Story

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7 Anni 7 Mesi fa - 7 Anni 6 Mesi fa #8125 da Calvero
In questo periodo in cui i propagandati vanno in fregola per i "Sì" e per i "No" pianificati dall'Impero come distrazione di massa e rivenduti come arma di ribellione e libertà di scelta, possiamo permetterci il lusso di parlare dei Ribelli fatti di celluloide - il cui SENSO, per quanto relegato al mondo della fantasia, almeno conserva quel piglio di fierezza e di coerenza, di logica; quel minimo di intelligenza che nella realtà manca; quell'intelligenza e quel buonsenso distrutti da un blob informe chiamato società; di gente che, non bastasse, mentre si agita e si contorce come fanno i vermi sul terreno per offrire la minore superficie d'impatto possibile a chi volesse calpestarli, pure pretende giustizia in nome di un sistema assassino e prepotente. Gente che - di fatto - ama questo sistema e, questo è il punto, indipendentemente dalla corrente politica cui gli individui sentono di appartenere. Una civiltà che non intende realmente riconsiderarsi nei suoi torti, nelle sue storture. Una modernità convulsa e sincopata, autodistruttiva e figlia di se stessa.

Si sa.

Gli esamini di coscienza pesano sempre troppo, o arrivano quando è troppo tardi.

... insomma, in questa baraonda di simpatici figli di Gesù, ecco rivelarsi il senso nobile delle cazzate che, almeno, non vogliono vendersi come altro, e magari dicono anche qualcosina di più ....



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... ma non facciamoci illusioni e neanche voglio che se ne creino di nuove. Non stiamo parlando di chi sa quale cinema. Questi li chiamo "prodotti filmici". Che poi siano più o meno validi e perché, è un altro discorso ancora. Il Cinema è Bergman, Altman, Kubrick, Kurosawa, Chaplin, Keaton, Renoir, Bunuel, Hitchcock, Truffaut, Germi, Fellini, Monicelli, Anderson, Peckimpah, Leone, Miyazaky, Tarkovskij, Murnau, Browning ... sono soltanto i primi che mi vengono in mente e ce ne sono altri centinaia, per fortuna ...

... quindi perché parlare di Rogue One?

PRIMO: Intanto il cinema è morto. Parlare di quello che era stato, ha un po' rotto le balle. Poi i nomi qui sopra ci sono. Insomma, chi ha tempo non perda tempo, gli indizi sono in bella mostra.

SECONDO: ci sono curiosità e riflessioni interessanti da fare su Rogue One

Premessa.

Il fenomeno di Guerre Stellari non lo conosco al punto da poter andare a un quiz televisivo ma i compiti a casa, come si suol dire, li ho fatti. Lasciando perdere "Noi" da ragazzini e come questa storia "Ci aveva imbambolati", parliamo di altro. Negli anni mi sono studiato la storia del fenomeno e la Mitologia Comparata, qualcosa di socio-politica e le considerazioni per l'epoca in cui il Film uscì nelle sale, epoca che è stata cruciale affinché il fenomeno esplodesse.

Capiamoci, Star Wars può piacere o non piacere quanto si vuole, fermo rimane che ha contribuito a rincoglionire il cinema.

E la cosa curiosa è che il MONDO che sta dietro Star Wars, non c'entrava con Star Wars. Un "mondo" lontano a cui George Lucas ha attinto e "rubato" a piene mani. La mitologia: comparata, per la precisione. Però a Georgino gli va reso almeno un merito: - non ne ha mai fatto segreto. Anzi. Umilmente ha ammesso e spiegato lui stesso ogni tipo di ispirazione, comprese quelle dovute al Maestro Kurosawa. Lucas ha sviscerato quasi ogni retroscena del mondo che lo ha reso uno dei Re Mida più influenti e potenti di Hollywood e non solo di Hollywood, compresa la genialata di prendere potere attraverso la strategia del marketing, inculandosi le Major dell'epoca con un barbatrucco più potente della Saga stessa.

Facciamo quindi un bel salto in avanti di quarant'anni da quella volta - più o meno, e arriviamo all'anno scorso, il dicembre 2015 - cioè dopo che la Walt Disney si era CLAMOROSAMENTE comprata "pari pari" il BRAND intero di Guerre Stellari, con il proposito di far ripartire la Saga. Farla ripartire e con quella di ricalcare le orme dei primi TRE film originali, soprattutto i primi due degli anni "70, puntando così di fatto a una NONOLOGIA (esiste il termine?).

Insomma, eccoti che il 16 dicembre 2015 arrivava nelle sale: Episodio 7 - Il risveglio della Forza, diretto dal raccomandato e protetto di Spielberg: mister J.J.Abrams. E così, per ritornare agli antichi fasti, il buon Abrams decide di girare il film in pellicola 35 millimetri; s'impegnerà a ricalcare la fotografia; a contenere la Computer Grafica senza che strabordi indecentemente; e riportare lo spirito originale della Saga nuovamente a misura...

... peccato però che solo in apparenza la Saga abbia fatto centro. E non sto parlando del successo ovviamente. Il successo, inevitabile e matematico, c'è stato. Senza se e senza ma. Figurarsi se poteva essere altrimenti.

Diciamo che l'episodio 7 ha rivendicato un po' lo spirito del marchio, e fatto "dimenticare" gli ultimi tre schifosi film di Lucas. Però chi se ne fotte se il prezzo da pagare è stato quello di vedere gli sceneggiatori che non hanno fatto altro che CLONARE il primissimo Guerre Stellari del 1977 :laugh: cambiando solo i giocatori in campo e spacciando la vigliaccata come se si stesse parlando di un seguito (non lo è), quando in realtà è un REBOOT sotto mentite spoglie :wink: : e così abbiamo una femminuccia al posto di un maschietto, che cerca sempre la sua reale identità, poi c'è la linea di sangue segreta, poi il parente che si rivela essere il nuovo cattivaccio (non più il padre ma il figlio), e via discorrendo di stronzata in stronzata: in sostanza la storia è la stessa. Insomma: andassero a fanculo. La sola differenza reale è che l'episodio 7 è girato meglio e senza troppe bimbominkiate; in qualche modo più genuino, facendo così rivivere ai Fan un salto nel tempo, ma con un piccolissimo particolare ....

... quello di aver mandato a puttane tutta la storia. Cosa vuoi che sia? Così, dopo SEI FILM e quarant'anni di rottura di palle che ci sono voluti per distruggere l'impero del male, ecco che di nuovo il Male è ritornato, tale e quale a prima - e ancora con quella rottura di balle della Morte Nera, solo un milione di volte più grande. Cazzo che fantasia ci vuole. Quindi la medesimissima solfa e lì, sempre lì, ancora a trovare il punto debole e la falla che scateni la reazione a catena per distruggere sta cazzo di macchina da guerra, e via ancora di stronzata in stronzata riciclata. Di nuovo si ritrovano a essere tutti ribelli, alla faccia della Guerra che avevano vinto e aveva portato la pace in tutta la galassia, come no, pensa Te; e dei Sith che avevano sterminato. Non fa una piega. Il resto delle contraddizioni e boiate non mi spreco a riportarle.

Anche se Lucas aveva fatto una cagata immonda con la seconda trilogia (che era un Prequel) ripartita nel 1999, almeno era stato coerente e logico: spiegando le origini e cosa era successo prima; insomma chi era questo dannato Darth Vader. Mentre con il Risveglio della Forza - episodio 7 si è ripreso il film del 1977 e lo si è copia/incollato con nuove facce :ok: "cambiando" qui e là il contesto, come con "il gioco delle tre carte" insomma ...

... si capirà adesso che arrivati al 2016, in presenza di questo Rogue One, il rischio che sia una stronzata fotonica è il minimo da sospettare.

Ma Rogue One cos'è? Rogue One è uno Spin Off, quindi si estrapola da una costola della Saga ufficiale una sceneggiatura che vuole dirci altro di quella cosmogonia. Non siamo perciò nel continuum ufficiale della Saga (anche se ufficiale è il marchio). Insomma, uno spin off potrebbe anche non essere mai visto da uno spettatore appassionato di Star Wars, e questo senza che nulla infici la comprensione della storia principale. Diciamo che mancherebbe un approfondimento, ma sarebbe relativo.

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L'avevo scritto tempo addietro che il regista di Rogue One, tale Gareth Edwards aveva uno stile personale e intelligente nei film commerciali; infatti, suo era l'ultimo Godzilla, un film non riuscito pienamente, ma in cui si notava un'impronta diversa dal solito schema hollywoodiano, e non di poco a mio avviso. Quindi, viste le premesse, possiamo finalmente salire a bordo e decollare

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Mi spiace che in realtà questo Topic è più nelle premesse che nello svolgimento, però a volte sono più le premesse che danno il senso che serve venga dato.

Rogue One ha molti difetti, tranne quello di non essere un buon film, perché Rogue One è sorprendentemente un buon Film.

Le riflessioni interessanti a cui mi riferivo riguardano un paradosso.

Il fatto è che questo film "minore" di Star Wars, è proprio la prova con cui si sputtana tutto ciò che di Star Wars è sempre stato una bimbominkiata. Fa riflettere come una produzione che mirava ad essere all'altezza di una saga tanto osannata, alla fine la superi, la surclassi, dimostrando maggiore maestria e buonsenso artistico e, soprattutto, dà una lezione di regia e direzione artistica ai suoi predecessori.

Questa e altre considerazioni devono essere viste nell'ottica del Genere a cui si richiama. Parliamo di un fantasy prima ancora che di fantascienza, e di una saga che in realtà si allinea ai princìpi delle favole. Se non si accetta questo, non serve disquisire di altro. Questa è la frequenza su cui lavora quello che è di fatto un fantasy d'avventura e d'intrattenimento.

Rogue One è quello che doveva essere Star Wars e non ce l'ha fatta ad essere: è l'episodio ZERO che la Saga non aveva mai avuto.

Se ha dei difetti, sono dovuti a qualche leggerezza usata per far decollare il racconto e a una sensazione di essere spettatori più di una super serie televisiva che di un film vero e proprio al cinema. Per il resto ha il coraggio che molti film d'avventura non hanno. Per capirlo meglio, si fa prima a dire quello a cui non si è venduto, piuttosto di come è stato costruito. Anche perché così evito di dover spoilerare.

Quindi sarò più elementare e forse più ficcante.

1) Rogue One non si presta a smancerie.

2) Non ci sono principesse scassacazzi.

3) Non ci sono supereroi, ma eroi; e, a loro volta, in realtà non ci sono nemmeno eroi, ma destini, e a sua volta: non c'è destino, ma fede e amore, ma tutto molto labile, molto sfuggevole. La libertà ha un prezzo, l'amore ha un prezzo.

4) Non sfrutta il mantra della "Forza" come magia per stupire e irretire, bensì la prospettiva della Forza è intima, guidata dal cuore e dalla fede dei personaggi. Mai come in questo Film di Guerre Stellari la cazzo di Forza è invisibile, ma vera. Probabilmente il modo più bello per darne il senso. Una eco che gioca tra mito e verità, tra sogni e speranze.

5) Non ci sono spade laser ridondeggianti a scassare ogni 3x2 e non ci sono balletti da ricchioni che sfidano la forza di gravità per menare le mani e spaccare la faccia a un avversario.

6) Essere ribelli non significa essere senza macchia, e non significa avere necessariamente il sostegno degli altri ribelli e, soprattutto, lo si è [ribelli] perché si segue se stessi e non un'idea.

7) Il lieto fine è una stella polare, non un confetto da dare al pubblico mediomongolo; una stella polare che si vuole raggiungere, e non è l'eroe al tramonto che ha ammazzato tutti e conquista la sua libertà e può baciare finalmente la sposa e tutto il resto dell'allegro mondo dei mini pony.

Quando lo vedrete, capirete.

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Capiamoci, è Guerre Stellari: - le battaglie, gli effetti speciali (certi passaggi sono bellissimi e geniali), poi tutti gli stereotipi dell'avventura di fantascienza sono presenti, battaglie aeree e meno comprese nel prezzo; comprese le spalle dei protagonisti che devono fare le loro battute di rito e il sempiterno sentimento di rivalsa e di vendetta. Nulla di nuovo sotto il Sole, in questo senso. Quello che c'è di nuovo è una maggiore coerenza con la storia e con i personaggi, una coerenza semplice infondo.

In realtà Rogue One, difficile da spiegare come, è il primo film di guerra di fantascienza. Gli uomini sono piccoli e gli eventi li sovrastano, sempre. C'è una dimensione umana, nobile e anche sensibile nei momenti clou delle rese dei conti.

La protagonista, ovviamente figa, poteva essere altrimenti? ... non si muove compiacente per il fatto di poter essere attraente; difficilmente inquadrabile e non cerca mai la simpatia dello spettatore. I personaggi principali non danno nessuna sicurezza, sono Vivi e ambigui, quindi tornando al discorso delle favole, la favola è presente soltanto come archetipo di "bene e di male" ma è assente nei personaggi, poiché Veri - e crudi a volte, profondamente dentro - ognuno a modo loro - nella storia.

Il film è una continua sequenza di piccole perle, sceniche e di costumi e di personaggi, e ci si trova a che fare con visi semplici degli anni "70 - insomma, Rogue One, se pur manca di un certo fascino cinematografico, è quel piccolo RACCORDO PERFETTO che si apre e si chiude magicamente nel suo stesso scrigno.

Sotto il profilo registico e chiamiamolo di "scaletta" l'impianto della storia e il suo crescendo, sono un meccanismo a orologeria. Era da tempo che in un film d'azione non vedevo fondersi tanto magnificamente il confine, fino a divenire invisibile, tra il crescendo della trama e dei personaggi e il crescendo delle battaglie; una battaglia che si muove trasversalmente e contemporaneamente su più piani, senza la minima sbavatura.

Tutto l'impianto "Nostalgia" non va mai sopra le righe. Finalmente i FAN torneranno a vedere cose che non vedevano da quarant'anni, ma senza ostentazione e tutto al servizio del racconto. Per non parlare di due chicche magnifiche, di cui non voglio levarvi la sorpresa.

C'è anche un omaggio stupendo a Miyazaki.

Rogue One è in fondo un film elementare, con personaggi che ogni tanto cadono forzatamente nella macchietta, verissimo, ma di cui apprezzerete il loro valore e il loro perché soltanto alla fine.

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L'ho visto doppiato e in lingua originale.

E, come sempre d'altronde, a rovinare più personaggi, con i nostri doppiatori che sono sempre più lammerda, c'è da dire che sono riusciti anche a fare capire cazzi per fischi, omettendo il senso di certi dialoghi. Dio li maledica.

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Chiudiamo in bellezza con Felicity Jones

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Ultima Modifica 7 Anni 6 Mesi fa da Calvero.
I seguenti utenti hanno detto grazie : Shavo

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7 Anni 7 Mesi fa #8126 da Calvero
Risposta da Calvero al topic Rogue One: A Star Wars Story
Qualcuno sa spiegare perché non si caricano più le immagini nel forum?

... è cambiato qualcosa che non so?

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7 Anni 7 Mesi fa #8131 da Calvero
Risposta da Calvero al topic Rogue One: A Star Wars Story
C'è qualche anima buona, ma anche qualche pirla che si degna di rispondere?

Perché non si caricano più le immagini nel forum, anche se si vedono nell'anteprima?

Non mi sembra una cosa così marginale.

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7 Anni 7 Mesi fa #8133 da Haytham
Risposta da Haytham al topic Rogue One: A Star Wars Story
Rispondo io ma nel merito della discussione.

Ottima analisi e giuste riflessioni. Diciamo che sei riuscito a mettere in forma scritta organicamente efficace quello che frammentariamente è il mio pensiero sulla saga. Non concordo sul giudizio della seconda trilogia (prequel), che tolto qualche aspetto dozzinale e la solita latente propaganda, l'ho trovata un perfetto complemento alla prima; e, anzi, ha avuto il merito di ampliare quell'universo così vasto e vario e di integrare perfettamente tutta la storia inerente la vita del protagonista. Con l'episodio VII tutta la magia è tragicamente svanita; non ho molto da aggiungere alle tue considerazioni, perché davvero il film non merita neanche il tempo di una seconda visione approfondita. Infatti pensavo di concludere definitivamente la questione SW, ritenendo che il giusto finale fosse quello di Episodio III. Comunque dalle tue considerazioni, che condivido e faccio mie, sembrerebbe che questo spin-off meriti un tentativo.

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7 Anni 7 Mesi fa - 7 Anni 7 Mesi fa #8137 da Calvero
Risposta da Calvero al topic Rogue One: A Star Wars Story

Haytham ha scritto:
Ottima analisi e giuste riflessioni.


Grazie

Diciamo che sei riuscito a mettere in forma scritta organicamente efficace quello che frammentariamente è il mio pensiero sulla saga.


E questo mi fa veramente piacere, perché mi ha sempre infastidito abbastanza quella posizione che considero stupidamente purista, per cui si attaccano a Guerre Stellari etichette tanto stupide quanto deleterie, che sviliscono le cose valide o le amplificano infantilmente fino ad osannarle in maniera parimenti infantile. Star Wars è un fenomeno ed è profondamente legato a valori e disvalori antropologici e sociali, così non fosse, non riuscirebbe a rimanere - a prescindere - sempre magnetico.

Non concordo sul giudizio della seconda trilogia (prequel), che tolto qualche aspetto dozzinale e la solita latente propaganda, l'ho trovata un perfetto complemento alla prima;


Sono stato spietato, è vero. Dovuto soprattutto alla rabbia di vedere il potenziale che, invece di esprimerlo con maturità, è stata invece la rivalsa di Lucas e - in sostanza - ha fatto tutto ciò che le vecchie tecnologie non gli permettevano e, paradossalmente, lo avevano guidato invece a un migliore equilibrio tra racconto e avventura.

Ho capito che sai di cosa parli e so che sai che anche io so di cosa parlo (passami il gioco di parole).

Per capirsi ancora meglio e cercare di sintetizzare il senso, mettiamola così. Diciamo che la seconda trilogia di Lucas (il cosiddetto Prequel) se uno la raccontasse a voce o la leggesse come "soggetto", cioè in sintesi così come si racconta una favola, sarebbe perfetta. Il problema si presenta nel momento della messa in scena dell'idea e delle idee: ha messo troppa carne la fuoco, troppi mondi, c'è troppa volontà a stupire e ha calcato la mano su troppi personaggi dandogli caratterizzazioni che non hanno avuto il tempo di essere né metabolizzate né vivificate né spiegate né approfondite. In sostanza ha fatto della cosmogonia: un Circo. Non si può.

e, anzi, ha avuto il merito di ampliare quell'universo così vasto e vario e di integrare perfettamente tutta la storia inerente la vita del protagonista.


Ma infatti. E qui mi trovi pienamente d'accordo. L'ho anche scritto. Magari non l'ho sottolineato perbene, ma la penso come Te.

Poi questo non significa che non abbia apprezzato diversi momenti. L'episodio TRE (la vendetta dei Sith) è naturalmente il migliore. Lì c'era tutta la tensione che nei primi due era solo un guazzabuglio. Il Duello tra Anakyn e Obi e la nascita di Darth Vader, li considero semplicemente: MAGIA. Vanno addirittura al di là di Star Wars, il BENE e il MALE - non credo che in un fantasy siano mai stati mostrati meglio. E proprio in ragione di rispettare la verità dei sentimenti. Il MALE come mancanza d'amore e non stupidamente come cattiveria; un male comunque conscio della mediocrità che giustamente non tollera. I mediocri, facci caso, in Star Wars (così come nella vita) sono il vero nemico e i rompicoglioni. Il BENE poi, nella sua forza libera dall'egoismo, ma mai sdolcinato e infantilmente compassionevole.

Perché non ha fatto invece del Generale GREVIUS (non so se l'ho scritto bene) un personaggio chiave, invece di lasciarlo fine a se stesso? Era un personaggio magnifico, andato a puttane. Come ha potuto pensare che un JAR JAR (ma anche prima di portarlo in scena) avesse mai potuto funzionare? Anche sulla carta era un pirla! Dai Cristo. Un po' di quel che si dice. E poi si vede. McGregor e Liam Neeson, sono completamente spaesati, non sanno dove guardare; il green-screen è stato talmente ossessivo che parevano due imbecilli in cerca della telecamera. All'inizio del Terzo episodio si parte con una guerra infinita nello spazio, e poi dov'è finita 'sta guerra? PUUUUFF non c'è più ...

... ci sono troppe, troppi momenti esaltanti senza che prima sia stata data la carica e il pathos necessario affinché quei momenti risultassero profondamente e precisamente sensati.

Con l'episodio VII tutta la magia è tragicamente svanita; non ho molto da aggiungere alle tue considerazioni, perché davvero il film non merita neanche il tempo di una seconda visione approfondita. Infatti pensavo di concludere definitivamente la questione SW, ritenendo che il giusto finale fosse quello di Episodio III. Comunque dalle tue considerazioni, che condivido e faccio mie, sembrerebbe che questo spin-off meriti un tentativo.


La cosa triste è che la protagonista e il cosiddetto cattivo, sull'onda della responsabilità che hanno sulle spalle, ci hanno creduto nella parte. Lei è brava, ci sta tutta. Peccato. Il Film ha solo DUE momenti che hanno un senso per essere in Guerre Stellari, quando lei prende coscienza durante il duello con il nuovo "Darth Vader" - Kylo Ren, e quando all'ultimissima sequenza, porge la Light saber a Luke ... magnifica ...

... e però, grazie al cazzo! quello è un momento magico grazie ai 40 ANNI di epopea che aveva alle spalle tutta la storia :laugh:

PS

Cosa avevano che non andava i quote di prima?

[Misti mi morr Z - 283] Una volta creato il manicomio, la ragione l'ha sempre il direttore; che l'abbia o meno.
Ultima Modifica 7 Anni 7 Mesi fa da Calvero.

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7 Anni 7 Mesi fa - 7 Anni 7 Mesi fa #8139 da Anteater
Risposta da Anteater al topic Rogue One: A Star Wars Story
È curioso, ma ho visto l'originale tempo che fu, e mi son disinteressato...al seguito...un po ' come Star Trek, non l'ho mai trovato accattivante...

La serie UFO anni 70 ....casomai it.m.wikipedia.org/wiki/Spazio_1999 ...

Slobbysta

Davvero...sembra un cimitero con queste foto ronde....

La speranza e la preghiera sono un chiedere...MEGLIO INVECE DARE! ...Slobbysta
Ultima Modifica 7 Anni 7 Mesi fa da Anteater.

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