Lo schema del potere globale

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4 Anni 5 Mesi fa - 4 Anni 5 Mesi fa #34966 da Maksi
Risposta da Maksi al topic Lo schema del potere globale
@ totalrec

Questa operazione coronavirus non sembra avere origini definite. A quello che si vede attualmente sembra piu' una operazione congiunta di entrambi le fazioni sia sovranista che globalista. In effetti non c'e' nessuna battaglia mediatica e politica sulla questione tra questi due correnti.

Sorge la spontanea domanda: quali punti strategici condividono le due correnti per intraprendere un'operazione di tale portata?

Secondo me e' la demolizione controllata dell'UE.
Per la corrente sovranista l'UE e' un circuito di espansione globalista (gestione sovranazionale), mentre la corrente globalista vuole sbarazzarsi del Golem (ormai inutile e lacerato dalla corrente sovranista) e lanciare l'offensiva definitva per il controllo continentale (come lo vedremo piu' avanti).

Bloccando il circuto produttivo e industriale di fatto si sta demolendo una nazione. L'Italia e' solo l'inizio, poi probabilmente tocchera' ad altri. Oppure no e intraprenderanno un'altra strada. E' l'11 settembre (altra operazione congiunta sovranista-globalista con gli attuatori neocon) europeo, come lo fu' per il medioriente.

Ci sono similitudini anche con la demolizione (controllata) dell'URSS. L'hanno fatta cadare attraverso il blocco del circuito produttivo con scioperi (solidarnoš) e collasso monetario.

La Turchia sembra aver avuto qualche dritta ed aporfitta dello scenario per attaccare la Grecia e preparare una qualche operazione mlitare futura per prendersi dei territori.

La Berxit e' arrivata con un tempismo quasi perfetto, che fa pensare ad un nullaosta per far collassare l'UE. Anche il ruolo della Cina (Golem) sta cambiando e cambiera' dopo questa crisi.
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4 Anni 5 Mesi fa - 4 Anni 5 Mesi fa #35001 da Maksi
Risposta da Maksi al topic Lo schema del potere globale

Coronavirus, Salvini: "Estendere zona rossa in tutta Europa"

"Se l’Europa esistesse, lunedì si costituirebbe una zona rossa europea". Lo ha detto al Corriere della Sera il leader dell'opposizione, Matteo Salvini. Non è solo il capo della Lega a pensarlo, ma è la richiesta di "imprenditori con aziende che fatturano miliardi di euro", aggiunge".

"Non soltanto perché il virus è una minaccia - spiega - che va affrontata con la determinazione necessaria. Ma anche, me lo lasci dire, per evitare lo squallore delle guerre commerciali che si stanno preparando".

Il rischio è quello, secondo Salvini, di un attacco economico al Paese senza precedenti. In particolare, il rischio è quello di un blocco totale dell'export che affosserebbe le eccellenze del Made in Italy, già colpite dai dazi di Trump. "Il virus non passa da questo", precisa il leader leghista, dai controlli sui formaggi, i certificati "virus-free", lo stop alle importazioni, ma "si va estendendo in parecchi Paesi". Per questa ragione "perché non pensare a una zona rossa europea: e in aprile si riparte senza che qualcuno ti abbia fregato il Parmigiano, il Salone del mobile o altro", aggiunge.

Per l'Europa l'emergenza sanitaria in Italia, che inizia a preoccupare anche gli altri paesi, non è una priorità. Nell'agenda della prossima riunione dell'Eurogruppo, il Mes sarà il primo punto all'ordine del giorno, il coronavirus il terzo, fa notare Matteo Salvini.

[b]"Sarebbe peggio di una truffa se si approvasse, mentre siamo alle prese con il virus, un trattato che aiuta le banche tedesche", commenta il leader della Lega.[/b]


Queste affermazioni di Salvini (corrente sovranista) possono spiegare molte cose. C'e' una volonta' di espandere la crisi a tutto il circuito europeo, che significherebbe il collasso e praticamente abolizione dei trattati europei. Insomma si vorrebbe la zona di guerra allargata ed indebolire l'intero assetto UE per affossare un determinato sistema finanziario. C'e' una menzione speciale per il Mes che e' uno strumento di controllo finanziario gestito dalla Deustch Bank.

Salvini ovviamente non decide nulla a riguardo, non e' questo il punto. Il punto e' focalizzarsi su quali strategie si voglia far passare per avvalorarle politicamente.

Questo mi fa pensare che l'intera operazione non sia un qualcosa per rafforzare un sistema (globalista sovranazionale), ma quello di abbatterlo. Il motivo principale, secondo me, e' quello per iniziare una transizione a livello europeo che portera' inevitabilmente ad un nuovo assetto geopolitico. E' un piano che fa sicuramente comodo alla Russia (come ai trumpiani).

E' la corrente globalista cosa ne trae da questa crisi?
Dall'idea che mi sono fatto, sembra che vogliano depredare e annichilire il circuito produttivo, intensificando l'instaurazione di un sistema finanziario (Mes) in grado di far riciclare un'ingente quantita' di €. Insomma far collassare economicamente l'area UE, invadendo il territorio con flussi migratori (cancellando l'omogeneita' demografica) e e magari gestire il tutto tramite circuiti sovranazionali, stile sud america.
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4 Anni 5 Mesi fa #35005 da giano binaso
Maksi, come va?
Secondo me nessuna delle due forze agisce per trarne qualcosa. Visto che entrambe si prestano alla pantomima, direi che sono state costrette, come sempre, a portare avanti un piano che è volontà Superiore.

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4 Anni 5 Mesi fa - 4 Anni 5 Mesi fa #35007 da totalrec
Risposta da totalrec al topic Lo schema del potere globale
Maksi

Questo mi fa pensare che l'intera operazione non sia un qualcosa per rafforzare un sistema (globalista sovranazionale), ma quello di abbatterlo. Il motivo principale, secondo me, e' quello per iniziare una transizione a livello europeo che portera' inevitabilmente ad un nuovo assetto geopolitico. E' un piano che fa sicuramente comodo alla Russia (come ai trumpiani).


Ha abbastanza senso.
Che un'operazione del genere arrivi in concomitanza con la Brexit, rende evidente che è diretta anche contro l'UE. Così come è evidente che sia diretta a smantellare l'impalcatura della globalizzazione che gli USA avevano ideato oltre 20 anni fa per gestire la fase post-crollo dell'URSS, quando la Russia, con Putin, aveva iniziato a rimettersi in sesto.
Gli USA entrano ora in una fase nuova, con una geostrategia nuova.
Quello che però continua a non quadrarmi è il ruolo della Cina, dalla quale è partita tutta questa messinscena.
La Cina è stato uno dei paesi che maggiormente si sono avvantaggiati della globalizzazione.
Perché vorrebbero ora vederla smantellata?
Hanno deciso di puntare sul mercato interno? E perché solo su quello?
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4 Anni 5 Mesi fa - 4 Anni 5 Mesi fa #35008 da Pyter
Risposta da Pyter al topic Lo schema del potere globale
Secondo me si tratta solo di riposizionamento del sistema dominante occidentale, che ha spostato il proprio baricentro da occidente a oriente.
Attraverso l'unione europea hanno distrutto i due paesi che rappresentano il vecchio potere, la grecia e l'Italia, cioè il mondo greco cristiano, la cultura che avrebbe dovuto essere appunto distrutta dal mondo calvinista anglosassone.
Il baricentro ora è in Cina, dove è in atto un lungo processo di colonizzazione operato con la complicità dei dirigenti cinesi.
Io Re Sto A Casa significa che adesso il potere è tornato al suo luogo di origine (teologico), cioè la Cina.

Come può l'acqua memoria serbare se dalle nuvole cade? (poeta del dugento)
Ci sposiamo sessiamo insieme sessista bene perché no (progetto anti gender 2016)
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4 Anni 5 Mesi fa - 4 Anni 5 Mesi fa #35009 da Maksi
Risposta da Maksi al topic Lo schema del potere globale
@ giano binaso

Maksi, come va?
Secondo me nessuna delle due forze agisce per trarne qualcosa. Visto che entrambe si prestano alla pantomima, direi che sono state costrette, come sempre, a portare avanti un piano che è volontà Superiore.

Ciao Giano.

Piu' che trarne qualcosa si tratta di sopravivenza.
Attenzione a considerarla pantomima, perche' si, fanno parte dello stesso schema, ma con considerevoli differenze.

In che consiste la differenza tra sovranisti e globalisti?

In realta' ambe due le fazioni si sono diffuse tramite l'espansione USA, anche se hanno un'origine molto diversa.

I sovranisti per lo piu' sono Wasp e sono territoriali: la loro espansione si ferma quando la terra finisce. Se fosse per loro l'espansione USA finiva col Far West; al massimo il centro-america o qualche zona del sud-america. Non sono una fazione gestita direttamente dalla Sinarchia, ma hanno fatto degli accordi con loro e da li' che sono diventati il poliziotto del mondo.

L'origine dei globalisti risiede nei circoli bolscevichi. Sono sostanzialmente i trozkisti che si sono rifugiati nell'occidente. Sono il contatto diretto della finanza sinarchica e il loro ruolo e' l'infiltrazioni su piu' livelli delle figure piu' unfluenti del panorama geopolitico. Cacciati dai soviet, perche' inutili all'instaurazione del Golem, si sono attivati per indirezzare il blocco occidentale. Il maccartismo si prodigava proprio per fermare la loro infiltrazione. Oggi ovviamente McCarthy viene ricordato com il cattivo della storia. Si sono infiltrati nei media, nei circoli accademici, nella scienza... sono il pilastro culturale (marxismo) dell'occidente. Prevalgono nei circoli Dem, ma si sono attivato anche nei repubblicani, diventando i neocon.

Alla fine dell'URSS i Wasp si aspettavono la consolidazione dell'egemonia USA (Fine della storia) e ci fu probabilmente pure un accordo completo tra globalisti e sovranisti per l'instaurazione del Nuovo Ordine Mondiale col discorso di Bush del 1992 (mi sembra). Negli anni '90 andavano praticamente a braccetto e l'apoteosi fu l'11 Settembre 2001. Poi qualcosa si ruppe e probabilemnte certi circoli globalisti si prodigavano ad espandere l'egemonia cinese, l'Iran venne messo in disparte, con Israele piu' isolato. La rottura completa dell'accordo, secondo me, fu' l'elezione di Obama: un chiaro segnale agli Wasp di non essere piu' indispensabili per il potere sincarhico. Il resto e' storia di oggi.

Ovviamente comprendo appieno anche la questione della volonta' superiore, ma si tratta di uno schema diverso e si tratta di una narrazione differnte e non integrabile in un discorso puramente schematico.


@ totalrec

Ha abbastanza senso.
Che un'operazione del genere arrivi in concomitanza con la Brexit, rende evidente che è diretta anche contro l'UE. Così come è evidente che sia diretta a smantellare l'impalcatura della globalizzazione che gli USA avevano ideato oltre 20 anni fa per gestire la fase post-crollo dell'URSS, quando la Russia, con Putin, aveva iniziato a rimettersi in sesto.
Gli USA entrano ora in una fase nuova, con una geostrategia nuova.
Quello che però continua a non quadrarmi è il ruolo della Cina, dalla quale è partita tutta questa messinscena.
La Cina è stato uno dei paesi che maggiormente si sono avvantaggiati della globalizzazione.
Perché vorrebbero ora vederla smantellata?
Hanno deciso di puntare sul mercato interno? E perché solo su quello?

Negli USA attualmente esiste uno scontro tra fazioni che sono in rotta fra loro. Non esiste piu' una politica estera comune degli USA, ma ambe le fazioni perseguono i propri interessi. Di fatto la corrente sovranista e' ormai fuori dagli schemi sinarchici (anche se non totalmente). E' questa rottura che ha portato a operazioni tanto drastiche da abbattere interi sistemi finanziari e industriali. Ognuno vuole controllare il piu' possibile la transizione. A questo punto il vero nemico non sono gli USA in quanto tali, ma la corrente globalista; mentre con i sovranisti c'e' possibilita' di avere un certo appoggio e accordo.

La Cina stessa ha all'interno diverse fazioni anche se sono quasi impenetrabili. La piu' conosciuta e' la Triade che fu' l'artefice dell'espansiione commerciale cinese in occidente. E' operativa in Hong Kong ed e' gestita dalla corona britannica. Le proteste di Hong Kong sono opera loro.

Perche' la Cina vorrebbe smantellare la proprria industria?
La mia idea e' che lo schema globale sta per cambiare drasticamente. Dato che la Cina e' un attore principale, abbiano voluto auto-limitarsi per non avere ripercussioni catastrofiche nel prossimo futuro. Potremmo parlare di ritirata strategica. Secondo me e' stato lo stesso potere sinarchico a intervenire e imporre al regime partitico di non esporsi troppo. Dato che vogliono conservare il Golem cinese, non vogliono portarlo al collasso troppo presto.
Ultima Modifica 4 Anni 5 Mesi fa da Maksi.

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4 Anni 5 Mesi fa - 4 Anni 5 Mesi fa #35018 da Maksi
Risposta da Maksi al topic Lo schema del potere globale
Ho trovato questa interessante intervista molto d'attulita' fatta a Jacques Attali nel 2009.

Jacques Attali: “Una piccola pandemia permetterà di instaurare un Governo Mondiale!”

“E, anche se, come bisogna ovviamente sperare, questa crisi non sarà molto grave, non bisogna dimenticare, come per la crisi economica, di impararne la lezione, affinché prima della prossima crisi – inevitabile – si mettano in atto meccanismi di prevenzione e di controllo, come anche processi logistici di un’equa distribuzione di medicine e di vaccini. Si dovrà per questo, organizzare: una polizia mondiale, un sistema mondiale di stoccaggio (delle risorse) e quindi una fiscalità mondiale. Si arriverebbe allora, molto più rapidamente di quanto avrebbe permesso la sola ragione economica, a mettere le basi di un vero governo mondiale.”

Inutile ribadire l'etnia del personaggio.

E' il porgetto della governance globale, spinto dalla sinarchia stessa. Quello che non intendono accettare gli altri attori in gioco. Vedremo la transizione cosa comportera'.
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4 Anni 5 Mesi fa - 4 Anni 5 Mesi fa #35020 da Haytham
Risposta da Haytham al topic Lo schema del potere globale
Il fatto che l'egregio signore di cui sopra e i suoi affini vivano fra e sopra di noi, certifica di per sé che la pandemia è prettamente mediatica. Perché si arrischierebbero in scenari di guerra batteriologica a casa "nostra" dove conducono tranquilli le loro parassitarie esistenze? Fosse rimasta confinata in Cina dove, anche per questioni fenotipiche, hanno poche infiltrazioni, l'avrei ritenuta plausibile.

Ci hanno preparato ad accettare passivamente ciò che stiamo vivendo tramite film, telefilm, libri, videogiochi. Non che sia un estimatore dell'opera, ma mi viene in mente l'impatto folkloristico che ha avuto "V per Vendetta"; certo non è servito a creare spirito critico, nonostante lo sfoggio egocentrico di mascherine da rivoluzionario social. Ci arrovelliamo per comprendere un evento che è stato deciso ed organizzato da decenni, e di cui senz'altro è stato calcolato l'impatto: insomma, è già accademia. Si vede sicuramente una mobilitazione di mezzi pesanti testimoniata da vari video, ma non credo che la finalità sia meramente "materialistica"; probabile abbia più a che fare col leviatano MES, cioè il baratto degli ultimi brandelli di sovranità in cambio di flessibilità (qualunque cosa significhi) che passa attraverso il varo di questo organismo dai poteri sostanzialmente illimitati, una bozza a carattere regionale di governo mondiale. Credo abbiano accelerato un po' le tempistiche anche a causa del pantano medio-orientale in cui si sono immersi.
Ultima Modifica 4 Anni 5 Mesi fa da Haytham.

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4 Anni 5 Mesi fa #35024 da Maksi
Risposta da Maksi al topic Lo schema del potere globale

probabile abbia più a che fare col leviatano MES...

Il MES e' un riciclatore di €. L' stesso e' un surrogato del $, anche se non espansivo. Non c'e' in realta' molto da dire riguardo al MES, dato che stiamo parlando di strumenti di controllo (finanziario). Se parliamo invece dei controllori reali, allora cambia parecchio il discorso.

Credo abbiano accelerato un po' le tempistiche anche a causa del pantano medio-orientale in cui si sono immersi

Il pantano dipende proprio dal "diverbio" tra i Wasp-filosionisti e trozkisti, quali bloccarono l'agressione all'Iran per non danneggiare la Cina. La guerra all'Iran era gia' bella che pronta, ma i globalisti temettero una reazione a catena di difficile gestione. E' qui che i sionisti nazionalisti e globalisti si spaccarono.

Adesso stanno attuando - entrambe le fazioni - una guerra assimmetrica e psicologica che portera' ad un nuovo riassetto geopolitico. L'Europa, come sempre, e' il campo di battaglia principale.

Intanto in Cina la situazione si sta normalizzando, mentre in Europa stanno bloccando ogni cosa (incluse le frontiere). Quindi i globalisti stanno escludendo la Cina dalla crisi (come gia' dall'inizio volevano fare) per focalizzarsi sull'Europa e portarla al blocco totale.

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4 Anni 5 Mesi fa #35026 da giano binaso
Analisi proposta di recente da Federico Dezzani:
"Il Coronavirus non mira a falcidiare la popolazione ma, proprio come in Cina, punta ad una destabilizzazione economica-finanziaria, emergenza che in prospettiva rischia di eclissare persino il virus stesso: cosa accadrebbe se l’Italia, caduta in una violenta recessione, non riuscisse più ad accedere ai mercati? Si tratterebbe del più grande default della storia, per un ammontare di 2.400 miliardi, che sconquasserebbe il sistema bancario europeo, trascinando con sé l’euro e l’Unione Europea. L’intero Vecchio Continente sarebbe così balcanizzato, complicando di non poco l’integrazione economica e infrastrutturale lungo l’asse Pechino-Mosca-Lisbona".

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4 Anni 5 Mesi fa #35028 da Maksi
Risposta da Maksi al topic Lo schema del potere globale

Analisi proposta di recente da Federico Dezzani:
"Il Coronavirus non mira a falcidiare la popolazione ma, proprio come in Cina, punta ad una destabilizzazione economica-finanziaria, emergenza che in prospettiva rischia di eclissare persino il virus stesso: cosa accadrebbe se l’Italia, caduta in una violenta recessione, non riuscisse più ad accedere ai mercati? Si tratterebbe del più grande default della storia, per un ammontare di 2.400 miliardi, che sconquasserebbe il sistema bancario europeo, trascinando con sé l’euro e l’Unione Europea. L’intero Vecchio Continente sarebbe così balcanizzato, complicando di non poco l’integrazione economica e infrastrutturale lungo l’asse Pechino-Mosca-Lisbona".

Il fine e' proprio questo.
Attenzione pero' ad avere una visione troppo unilaterale e monodimensionale. Lo schema e' piu' articolato.

Riguardo la stessa caduta dell'euro e della UE, sarebbe per certi versi una liberazione. Il problema e il dopo... e il mentre.

In termini piu' diretti abbiamo bisogno di un Katechon, di un argine geopolitico che limiti l'espansione e il dominio completo della sinarchia. Questo dovra' essere il ruolo della Russia. Quando parlano di mondo multipolare, dichiarano proprio la volonta' di limitare il dominio di una certa parte (non sono gli USA, che sono solo il riferimento simbolico).

Abbiamo bisogno di un impero territoriale per riequilibrare le forze in campo. Non e' la soluzione definitva, ma l'unica date le circostanze (il Kali Yuga e' ancora parecchio lungo e aspettando Kalki famo notte).

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4 Anni 5 Mesi fa - 4 Anni 5 Mesi fa #35029 da Haytham
Risposta da Haytham al topic Lo schema del potere globale

Maksi ha scritto: Il MES e' un riciclatore di €. L' stesso e' un surrogato del $, anche se non espansivo. Non c'e' in realta' molto da dire riguardo al MES, dato che stiamo parlando di strumenti di controllo (finanziario). Se parliamo invece dei controllori reali, allora cambia parecchio il discorso.


Tecnicamente sì, ma a mio modo di vedere si tratta dell'atto di proprietà del feudo Europa consegnato nelle mani della clique; vogliono archiviare la questione per concentrarsi sull'area sciita e russa. Ovvio che non si riduce a questo, ma lo smantellamento dell'economia da tempo di guerra a cui stiamo assistendo avrà conseguenze sul piano della residue volontà indipendentiste delle nazioni che, a distanza di un secolo, stavano cominciando ad aleggiare: a questo punto ci sarà, al contrario, un assoggettamento totale ai potentati sovranazionali. Il MES, in tal senso, è un upgrade significativo rispetto alla BCE.

Il pantano dipende proprio dal "diverbio" tra i Wasp-filosionisti e trozkisti, quali bloccarono l'agressione all'Iran per non danneggiare la Cina. La guerra all'Iran era gia' bella che pronta, ma i globalisti temettero una reazione a catena di difficile gestione. E' qui che i sionisti nazionalisti e globalisti si spaccarono.

Adesso stanno attuando - entrambe le fazioni - una guerra assimmetrica e psicologica che portera' ad un nuovo riassetto geopolitico. L'Europa, come sempre, e' il campo di battaglia principale.


Le due correnti dissentono parzialmente sui mezzi ma non sui fini. Ma in questo caso, credo si debba dare atto che il bastone fra le ruote è stata la Siria; essa doveva servire come piattaforma per il conflitto con l'Iran, il quale si sarebbe ritrovato assediato ed isolato. Con l'intervento russo il mondo è tornato a una dimensione multipolare, evento a cui non erano preparati: la guerra per procura in Libia aveva funzionato più che bene e pensavano di poter continuare indisturbati sulla stessa linea. La resilienza siriana ha sparigliato le carte e ha richiesto strategie nuove; soprattutto ha cambiato i rapporti fra le superpotenze, che fino a quel momento stavano un passo indietro ad ogni iniziativa statunitense.
Ultima Modifica 4 Anni 5 Mesi fa da Haytham.

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4 Anni 5 Mesi fa - 4 Anni 5 Mesi fa #35036 da Maksi
Risposta da Maksi al topic Lo schema del potere globale

a questo punto ci sarà, al contrario, un assoggettamento totale ai potentati sovranazionali.

Non e' detto. Ricordati sempre la Repubblica di Weimar: piu' assoggettati di cosi' non si puo'.

Queste manovre cosi' drastiche, che stanno attualmente attuando, sembrano interventi per isolare il blocco occidentale. C'e' uno scontro interno al Deep State USA che di fatto sta provocando il collasso dell'intero processo di globalizzazione. Ambo le parti stanno effettuando delle manovre per prenderne il controllo. La Russia e' in guardia e sta' monitorando gli accadimenti. Dall'esito dello scontro dipendono le prossimo mosse riguardo all'instaurazione del blocco intercontinentale euroasiatico. Stiamo parlando di qeustioni che influenzano interi processi storici (e metastorici).

Le due correnti dissentono parzialmente sui mezzi ma non sui fini. Ma in questo caso, credo si debba dare atto che il bastone fra le ruote è stata la Siria; essa doveva servire come piattaforma per il conflitto con l'Iran, il quale si sarebbe ritrovato assediato ed isolato. Con l'intervento russo il mondo è tornato a una dimensione multipolare, evento a cui non erano preparati: la guerra per procura in Libia aveva funzionato più che bene e pensavano di poter continuare indisturbati sulla stessa linea. La resilienza siriana ha sparigliato le carte e ha richiesto strategie nuove; soprattutto ha cambiato i rapporti fra le superpotenze, che fino a quel momento stavano un passo indietro ad ogni iniziativa statunitense.

Le due correnti dissentono sui ruoli e i sui fini sono ormai incompatibili.
La Siria e' stata un'operazione quasi esclusivamente della corrente sorosiana. Un favore a Erdogan per accaparrarsi la Turchia e usarla come forza d'invasione migratoria. A Israele Assad non dava e non da' nessun praticolare fastidio. Il vero pomo della discordia e' l'Iran. Per i neocon era la madre di tutte le battaglie e il vero scopo del 11 settembre 2001.

Nello schema globalista l'Iran doveva essere sotto influenza cinese per scongiurare che instaurasse rapporti troppo diretti con la Russia. La Cina e' attualmente un Cavallo di Troia globalista - il Golem piu' ottimale e sviluppato allo scopo.
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4 Anni 5 Mesi fa #35073 da Maksi
Risposta da Maksi al topic Lo schema del potere globale
In questi giorni ci sono stati almeno tre eventi significativi attraverso quali possiamo fare ragionamenti riguardo la stituazione che si potrebbe delineare.

Il primo e' il rinvio dell'approvazione del MES.
Qui si potrebbe fare ragionamenti contrapposti e molto semplici:
- o il rinvio e' solo temporaneo e aspettano qualche mesee, fino quando la situazione torna alla normalita';
- o e' un ritiro vero e proprio, vedendo ormai perso ogni tentativo di integrare questo strumento di controllo finanziario, dato che la situazione e' ormai completamente compromessa.

Il secondo e' il colossale finanziamento approvato dalla Germania per aiutare la propria industria. Stiamo parlando di un piano economico da scenari di guerra, approvato senza senza nessuna restrizione sovranazionale (UE). In un certo senso e' proprio l'opposto di tutto il meccanismo adottato dal MES. Questo piano fa presagire che qualcono voglia sfruttare l'industria tedesca al limite in un eventuale collasso totale del sistema UE.

Il terzo sono i NON provvedimenti della Gran Bretagna per fermare il contagio. E' qualcosa di assolutamente unico e quasi eretico, per come invece reagisce l'Europa continentale.
Boris Johnson fa parte della corrente sovranista e probabilmente sa' il reale bersaglio di questa pandemia, mentre l'UE sta' adottando provvedimenti da legge marziale, negando i propri stessi principi e trattati. La Brexit ha avuto una tempestivita' quasi perfetta.

Da questi tre eventi personalmente deduco si stia preparando la demolizione sistematica dell'UE. E' un piano che riguarda un certo Deep State. Siamo in una fase di scenari ancora parecchio imprevedibili.

La parte globalista sta usufruendo della crisi abbassando il prezzo del petrolio. L'Arabia Saudita gioca a ribasso, mentre la Russia fa manovre per arginare l'attacco. La vittima piu' debole e' l'Iran che dipende quasi completamente dalla vendita del greggio. E questo fa' bene anche a certi sionisti. Propendo che la parte globalista voglia l'Iran completamente dipendente dal mercato cinese.

Intato pure la Russia comincia a fare certe manovre anti-pandemia. Forse sono preventive per non incorrere in un attacco vero e proprio; non del virus, ma della parte globalista al suo interno che potrebbe sfruttare la crisi per mettere in ginocchio politicamente una parte in gioco.

PS: consiglio, a tutti quelli che guardano oltre la questione virus, a postare su questo thread per ragionare su quali scenari ci attendono da qui' ai prossimi mesi e presumo anche anni.

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4 Anni 5 Mesi fa #35074 da ZORG
Risposta da ZORG al topic Lo schema del potere globale

Maksi ha scritto: In questi giorni ci sono stati almeno tre eventi significativi attraverso quali possiamo fare ragionamenti riguardo la stituazione che si potrebbe delineare.

Il primo e' il rinvio dell'approvazione del MES.
Qui si potrebbe fare ragionamenti contrapposti e molto semplici:
- o il rinvio e' solo temporaneo e aspettano qualche mesee, fino quando la situazione torna alla normalita';
- o e' un ritiro vero e proprio, vedendo ormai perso ogni tentativo di integrare questo strumento di controllo finanziario, dato che la situazione e' ormai completamente compromessa.

Il secondo e' il colossale finanziamento approvato dalla Germania per aiutare la propria industria. Stiamo parlando di un piano economico da scenari di guerra, approvato senza senza nessuna restrizione sovranazionale (UE). In un certo senso e' proprio l'opposto di tutto il meccanismo adottato dal MES. Questo piano fa presagire che qualcono voglia sfruttare l'industria tedesca al limite in un eventuale collasso totale del sistema UE.

Il terzo sono i NON provvedimenti della Gran Bretagna per fermare il contagio. E' qualcosa di assolutamente unico e quasi eretico, per come invece reagisce l'Europa continentale.
Boris Johnson fa parte della corrente sovranista e probabilmente sa' il reale bersaglio di questa pandemia, mentre l'UE sta' adottando provvedimenti da legge marziale, negando i propri stessi principi e trattati. La Brexit ha avuto una tempestivita' quasi perfetta.

Da questi tre eventi personalmente deduco si stia preparando la demolizione sistematica dell'UE. E' un piano che riguarda un certo Deep State. Siamo in una fase di scenari ancora parecchio imprevedibili.


Hai centrato perfettamente 3 indicatori utili per comprendere gli eventi futuri, andando oltre la vulgata mediatica.
Facevo altrove, un'analisi molto simile alla tua.

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4 Anni 5 Mesi fa #35081 da Maksi
Risposta da Maksi al topic Lo schema del potere globale

Hai centrato perfettamente 3 indicatori utili per comprendere gli eventi futuri, andando oltre la vulgata mediatica.
Facevo altrove, un'analisi molto simile alla tua.

Si, perche' sono ragionamenti abbastanza semplici e' logici se capisci un certo schema in atto.

Il punto di non ritorno e' comunque stato raggiunto e qualunque sia l'esito dell'operazione nulla potra' esistere come prima. Un certo status quo e' stato abbattuto. Un po' ricorda il disastro di Chernobyl (curioso che fosse stata messa in onda una seria a riguardo pochi mesi). Esiste un prima e un dopo Chernobyl. Poi c'e' la similtudini col l'URSS che di li' a pochi anni crolla (qualcuno afferma anche che Chernobyl fu' il colpo di grazia). Siamo alla fine e al collasso del processo di globalizzazione. Si attiveranno altri scenari, attutalmente molto imprevedibili (almeno a guardarli dal nostro punto di vista) che sconquasseranno lo schema geopolitico globale.

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4 Anni 5 Mesi fa #35083 da ZORG
Risposta da ZORG al topic Lo schema del potere globale

Maksi ha scritto:

Hai centrato perfettamente 3 indicatori utili per comprendere gli eventi futuri, andando oltre la vulgata mediatica.
Facevo altrove, un'analisi molto simile alla tua.

Si, perche' sono ragionamenti abbastanza semplici e' logici se capisci un certo schema in atto.

Il punto di non ritorno e' comunque stato raggiunto e qualunque sia l'esito dell'operazione nulla potra' esistere come prima. Un certo status quo e' stato abbattuto. Un po' ricorda il disastro di Chernobyl (curioso che fosse stata messa in onda una seria a riguardo pochi mesi). Esiste un prima e un dopo Chernobyl. Poi c'e' la similtudini col l'URSS che di li' a pochi anni crolla (qualcuno afferma anche che Chernobyl fu' il colpo di grazia).


Ottima analogia.

Siamo alla fine e al collasso del processo di globalizzazione. Si attiveranno altri scenari, attutalmente molto imprevedibili (almeno a guardarli dal nostro punto di vista) che sconquasseranno lo schema geopolitico globale.


Io l'ho chiamata demolizione controllata della UE, perché le cariche son state messe in punti nevralgici ed attivate a distanza. :wink:

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4 Anni 5 Mesi fa #35090 da giovanni
Risposta da giovanni al topic Lo schema del potere globale
Salve,

Dei tre punti messi in evidenza dal buon maski, quello riguardante la gran Bretagna e Boris Johnson credo debba essere messo da parte (a meno che non si prenda in considerazione che qualcuno o qualcosa lo abbia convinto di agire diversamente rispetto alle iniziative iniziali)



Boris elogia addirittura il metodo utilizzato dal nostro paese, davvero curiosa come affermazione.

Un saluto

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4 Anni 5 Mesi fa #35091 da Haytham
Risposta da Haytham al topic Lo schema del potere globale
Faccio sinceramente fatica ad individuare una rete sovra-trans-nazionale che si oppone al disegno globalista; ripeto, vedo frange che si muovono e spesso si contrastano (sinteticamente li definirei sovranisti, legati al sionismo, e internazionalisti apolidi, alla maniera capitalistica/comunista) ma che vanno per la stessa rotta. Se davvero esiste questa corrente, bisognerebbe capire che benefici trarrebbe da questo stato di cose. In effetti degli elementi ci sono: abbattimento dell'UE, chiusura delle frontiere, ritorno ad un'esistenza meno sradicata e più comunitaria, ecc... ma d'altro canto sappiamo che questa della globalizzazione era una fase, un mezzo per un fine, che rimane sempre il NWO: il declino dell'Europa e degli USA, la svalutazione del dollaro, il crollo dell'economia occidentale sono il preludio alla nuova fase, che vede nella Cina il nuovo asse del mondo (parola di Soros). E poi guardate come martella a senso unico il mainstream, come si spiegherebbe un cambio ai vertici così repentino? A mio modo di vedere, Putin e, ancora di più, Trump, sono "cani sciolti", che non fanno riferimento ad alcun circolo internazionale; se anche fosse, esso sarebbe così minoritario da rasentare l'insignificanza.

Nota a margine su Weimer: la situazione era estremamente disgraziata, ma ho il sentore che ci arriveremo. La differenza, in negativo per noi, è che all'epoca c'era del "materiale umano" su cui lavorare… oggi?

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4 Anni 5 Mesi fa #35105 da giovanni
Risposta da giovanni al topic Lo schema del potere globale
Secondo Repubblica UK e USA hanno cambiato rotta sul coronavirus in base ad uno studio inglese:

www.repubblica.it/salute/medicina-e-rice...e_francia-251550202/

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4 Anni 5 Mesi fa #35106 da Maksi
Risposta da Maksi al topic Lo schema del potere globale

giovanni ha scritto:
Secondo Repubblica UK e USA hanno cambiato rotta sul coronavirus in base ad uno studio inglese:

Ovviamente non esiste nessun studio schock e sono solo stupidaggini mediatiche.

E' un comportamento strano quello di Johnson e anche di Trump. Sapevamo dall'inizio della reale pericolosita' del virus e infatti hanno anteposto l'economia alla questione sanitaria. Molto probabilmente hanno ricevuto direttive di altro tipo per stare al gioco. Se avessero mantenuto la decisione di non intervenire e lasciare la situazione normale, avrebbero smascherato la reale pericolosita' (irrilevante) del virus e rinnegato tutti i provvedimenti drastici di altri paesi. Come avrebbero poi potuto giustificare la legge marziale?

Haytham ha scritto:
Con questa decisione inversa invece hanno protetto la copertura e confermato che si stratta di un'operazione di guerra psicologica e non biologica.

Faccio sinceramente fatica ad individuare una rete sovra-trans-nazionale che si oppone al disegno globalista; ripeto, vedo frange che si muovono e spesso si contrastano (sinteticamente li definirei sovranisti, legati al sionismo, e internazionalisti apolidi, alla maniera capitalistica/comunista) ma che vanno per la stessa rotta.

Tutte e due le correnti sono emanazione dello schema sinarchico. Il sovranismo non va' contro il piano sinarchico in toto, ma vuole sopravvivere in un certo contesto. La sinarchia vuole il dominio assoluto globale (sovranazionale), ma cosi' depone diverse pedine in gioco, le quali si oppongono per istinto di sopravivenza. E' qui' che inizia la geopolitica fondamentalmente. La sinarchia, se non vuole perdere diverse pedine fondamentali, deve gestire una transizione consona e magari posticipare il piano finale. Per questo magari riassetta lo schema geopolitico, ma solo per non esporsi troppo, che in definitiva significa guerra totale. Per tale ragione dico che e' importante rallentare la corsa del VERO nemico e (ri)posizionare le pedine in gioco.

La vera rete anti-sinarchica si muove su piu' piani e in diverse direzioni (c'e' dell'altro ovviamente, ma non voglio approfondire qui') e la sua emanazione e formazione richiede circostanze specifiche.

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4 Anni 5 Mesi fa #35108 da Haytham
Risposta da Haytham al topic Lo schema del potere globale
@Maksi

Sul primo punto mi trovi d'accordo.

Il secondo, invece, mi rimane imperscrutabile: puoi fornire qualche elemento che corrobori l'evidenza delle contro-azioni di questa rete? Degli eventi con relativi risvolti e finalità (se non è questo l'argomento del thread, mi scuso).

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4 Anni 5 Mesi fa #35111 da Maksi
Risposta da Maksi al topic Lo schema del potere globale
@Haytham

Non e' che non sia l'argomento e che non saprei come esporre la questione con ragionamenti di tipo schematico.

E attenzione che non stiamo parlando di una elite di qualche tipo, ma di una rete, di un circuito del quale si intravedono i meccanismi in maniera simbolica. Ci sono pero' delle elite attuali che vorrebbero intraprendere delle relazioni con codesta rete esoterica, ma e' un processo complesso che richiede un certo tipo di aproccio e retaggio.

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4 Anni 5 Mesi fa #35124 da Oona
Risposta da Oona al topic Lo schema del potere globale
La stessa rete che ad esempio qualche mesetto fa fa "suicidare" una maratoneta con il cognome "Viceconte", curiosamente.

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4 Anni 5 Mesi fa #35126 da Maksi
Risposta da Maksi al topic Lo schema del potere globale

Oona ha scritto: La stessa rete che ad esempio qualche mesetto fa fa "suicidare" una maratoneta con il cognome "Viceconte", curiosamente.

Non c'entra niente con questi riferimenti e giochetti cabalistici. E' proprio l'antitesi di tutto questo. Il riferimento e' nel Mito.

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