I collaborazionisti del sistema finiscono spesso sotto un treno

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2 Mesi 2 Settimane fa - 2 Mesi 2 Settimane fa #63969 da Mark28
Il Sistema crea, usa e getta. È la legge ferrea del potere. Non importa quanto sei fedele, quanto servi i giochi altrui: quando smetti di essere utile oppure provi a pensare con la tua testa, a ribellarti o a fare il furbo, se pensi di poter fregare i tuoi padroni o usarli per la tua scalata personale, vieni liquidato.
Specialmente se non eri un vero e proprio asset creato dal Sistema fin dall'inizio ma ti avevano semplicemente reclutato per necessità, per loro sei un rischio, potresti sfuggire di mano, quindi tanto vale farti fuori appena smetti di essere utile.
È il destino di tutti i collaborazionisti: credersi burattinai, finire da burattini.

Col VOSTRO aiuto vorrei fare una lista di chi ha servito il potere per essere poi tradito e fatto fuori dallo stesso sistema che li aveva arruolati, inizio io:
  1. VIDKUN QUISLING - Il traditore per eccellenza, il suo nome è diventato sinonimo di traditore o marionetta nei vocabolari inglesi. Si vendette alla Germania Nazional-Socialista per governare la Norvegia come stato fantoccio. I suoi padroni tedeschi lo abbandonarono senza rimorsi quando persero la guerra. Finì davanti a un plotone di esecuzione. Morale: servire un potere straniero non ti compra lealtà, solo un biglietto di sola andata per la fossa comune.

  2. FRITZ THYSSEN - forse l'unico industriale tedesco che appoggiò Hitler dall'inizio alla fine, ma ciò non bastò. Quando osò criticare Hitler per l’invasione della Polonia e l’avvicinarsi di una guerra su vasta scala, il regime che aveva finanziato gli voltò le spalle. Fuggì in Francia, ma dopo l’occupazione tedesca fu catturato dalla Gestapo. Thyssen credette di poter usare Hitler per i suoi interessi, invece Hitler usò lui.

  3. OSAMA BIN LADEN - Il “freedom fighter” di ricche origini Saudite addestrato e armato dalla CIA per combattere i Sovietici in Afghanistan. Quando poi non serviva più all’Occidente e anzi serviva un pretesto per fare la guerra, fu magicamente trasformato in un terrorista e un mostro da eliminare. Per quanto riguarda la fine di Bin Laden consiglio di guardare i video di Massimo che secondo me hanno trattato egregiamente l'argomento.

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  4. SADDAM HUSSEIN - Prima aiutato dagli USA quando bisognava contrastare l’Iran, poi divenne scomodo soprattutto per Israele, c'è un famoso video dell'epoca in cui Netanyahu chiede che venga spodestato Saddam...
    Gli venne fatto credere di poter invadere il Kuwait senza ripercussioni, ma si rivelò una trappola. Gli Stati Uniti lanciarono una campagna di demonizzazione, accusarono l'Iraq dei peggiori crimini poi rivelatesi accuse false (la famosa fialetta di Colin Powell e la testimonianza di Nayirah). Nel giro di poche settimane il suo paese fu occupato dagli Stati Uniti e Saddam catturato e impiccato.

  5. LEE HARVEY OSWALD - Ex marine con legami ai servizi di intelligence, venne usato come capro espiatorio del caso Kennedy a detta sua probabilmente per i suoi rapporti ambigui con l'Unione Sovietica. Fece in tempo anche a dire "I'm a patsy" ma prima di essere processato fu silenziato da Jack Ruby in diretta TV.



  6. MOHAMMAD REZA PAHLAVI (lo Scià di Persia) - Il dittatore “amico dell’Occidente” installato con un colpo di stato dalla CIA nel 1953, sempre la CIA nel 1979 avrebbe contribuito al suo rovesciamento. Esiliato, sostenne fino alla sua morte di essere stato usato dall'Occidente e poi tradito.

  7. NGO DINH DIEM - Il presidente del Vietnam del Sud, sostenuto dagli USA nella guerra al comunismo. Quando divenne troppo autoritario e impopolare, Washington diede il via libera al suo assassinio nel 1963.

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  8. MANUEL NORIEGA - Utile per il contrabbando e la lotta al comunismo in Centroamerica, fu informante e asset della CIA dagli anni '50 al 1986 e leader militare di Panama dal 1983 al 1989.
    Quando i suoi legami col narcotraffico divennero imbarazzanti, gli USA invasero Panama. Noriega finì per consegnarsi agli americani nel 1990 e nel 1992 venne processato e condannato a 40 anni di carcere per spaccio di droga e violazione dei diritti umani. Il sistema detesta le prove viventi dei suoi intrighi.

  9. AHMED AL-SHARA’A - attuale presidente della Siria, new entry nella lista dei collaborazionisti che finiscono per prenderla in quel posto dai loro superiori.
    Ex-terrorista internazionale, magicamente diventa un alleato dell'occidente quando fa comodo a Israele. Sostituisce Assad e cede le alture del Golan a Israele, ora ci sarà la pace? Sbagliato, quando il padrone ha bisogno di dimostrare forza o di conquistare altra terra, chi meglio di un vassallo debole da bombardare per sembrare forte?
    Morale: essere un burattino significa proprio che il burattinaio può usarti come vuole. Altrimenti che burattino è uno che fa la bella vita?

  10. CHARLIE KIRK - È ancora troppo presto per dire cosa è successo veramente, ma la maggiorparte delle persone ormai la vede così: per anni Kirk fu megafono fedele di Israele, a favore di ogni loro agenda. Ma quando ha osato, solo leggermente, inimicarsi Netanyahu o suggerire che Epstein lavorasse per il Mossad… pum. Viene silenziato per sempre. Ancora una volta, è troppo scomodo uno che conosce quel mondo dall'interno e rischia di rivelare tutto. Uno che può influenzare milioni di giovani votanti americani.
    In ogni caso io credo che le sue conferenze erano diventate imbarazzanti anche per la presenza di chi lo criticava proprio per il suo sostegno a Israele, era ormai diventato la prova vivente della corruzione e dello strapotere delle lobby Sioniste.

  11. VOLODYMYR ZELENSKYJ? - (ipotesi futura) - L’attore comico trasformato in presidente, presentato come l’eroe democratico d’Occidente contro la Russia. Alcuni pensatori alternativi prevedono che finirà per essere tradito. Sta già accadendo: ora che l’Ucraina è devastata e la vittoria è impossibile, i suoi sponsor occidentali (USA, UE) iniziano a distanziarsi. Quando la guerra finirà, "gli daranno 5 minuti per scappare" come dice Massimo, o sarà il capro espiatorio perfetto: verrà scaricato o forse processato per fallimento o corruzione. In questo modo l'occidente potrebbe lavarsi le mani del fallimento e magari fare anche la bella figura di ricostruire l'Ucraina mentre si intascano i soldi.
    www.president.gov.ua/en/news/prezident-p...ilshoyi-u-svit-82725

  12. BENJAMIN NETANYAHU? - (più speranza che ipotesi futura) - Molti Israeliani e anche molti media mainstream qui in Occidente si sono messi a criticare Netanyahu, non perché siano interessati ai diritti dei Palestinesi, ma solo perché Netanyahu ne ha combinate così tante che ormai tutto il mondo si sta rivoltando contro Israele. Ai Sionisti interessa solo mantenere in piedi la facciata di democrazia e vittimismo, e quindi potrebbero decidere di scaricare uno come Netanyahu che li sta solo mettendo in imbarazzo.
    Il mainstream ci sta già dicendo come dobbiamo pensare: è tutta colpa di Netanyahu, per il resto Israele è a posto, se non fosse per Netanyahu ci sarebbe la pace nel mondo... Tutte balle ovviamente, come chi crede che il genocidio palestinese sia iniziato dopo il 7 ottobre. Si spinge per questa interpretazione ovviamente per evitare ogni altra critica a Israele e al Sionismo tout court, si spinge Netanyahu sotto il treno per salvare il resto della tribù...
    Non so se veramente finirà così, Netanyahu forse è troppo potente e troppo grande per cadere. A differenza di altri personaggi di questa lista, lui non sembra un burattino ma un burattinaio.

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  13. Un altro caso che mi sento di aggiungere personalmente potrebbe essere Mussolini, inizialmente amico degli Inglesi e Americani, fu poi demonizzato e trasformato nel nemico da combattere. Prima tentò una coalizione contro la Germania in difesa dell'Austria, nel 1934 e poi con il Fronte di Stresa, infine finì per allearsi proprio con la Germania. Ma la sua era una falsa alleanza, infatti fino all'entrata in guerra nel 1940 Mussolini cercò di fornire armi agli Alleati, voleva entrare in guerra dalla parte dei vincitori e quindi aspettò fino a quando una vittoria tedesca sembrava ormai compiuta.

    Se i documenti del carteggio Churchill recuperati da De Toma sono veritieri, allora Mussolini si sarebbe accordato in segreto con Churchill: lui non avrebbe invaso la Somalia Britannica e Malta e in cambio il governo Inglese avrebbe riconosciuto (a guerra ultimata) le pretese italiane su Dalmazia, Corsica, Tunisi e Djibuti. Se Mussolini avesse abboccato, l'inghilterra non avrebbe dovuto preoccuparsi di difendere quei territori, limitando al contempo l'espansione dell'Italia.
    Mussolini non abboccò o credette talmente tanto di poter vincere la guerra che provò a fregare Churchill: invase proprio la Somalia Britannica e tentò di invadere Malta, anche l'invasione della Grecia (che altrimenti non avrebbe senso) può essere intesa come un tentativo di prendere più piccioni con una fava. Mussolini si aspettava di sedersi presto al tavolo dei negoziati e che gli Inglesi avrebbero mantenuto la parola e gli avrebbero lasciato prendersi tutti quei nuovi territori. Inutile dire che gli andò male.

    Ogni parola in favore di Mussolini del passato fu cancellata dai libri di storia, ogni precedente collaborazione o apprezzamento... Il Fascismo era ormai sinonimo del male supremo nella propaganda degli Alleati... Come Oswald, anche Mussolini fu ucciso senza un processo, silenziato prima che potesse rivelare informazioni scomode. Mussolini era infatti convinto di potersi difendere, quei documenti che portava sempre nella valigia disse "dimostrano tutta la malafede degli Inglesi".
In conclusione, come dicevamo, talvolta il sistema ti crea e poi ti distrugge, come ti hanno messo sul trono così ti ci tolgono. Il sistema detesta le prove viventi dei suoi intrighi, quando non servi più tanto vale farti fuori. 
Prima ci guadagnano, collaborano con i trafficanti di droga o i dittatori, e poi li eliminano. E il bello è che fanno anche la figura di quelli che danno la caccia ai criminali ed "esportano la democrazia", letteralmente ripulendosi la coscienza agli occhi delle masse. Oltre al danno la beffa.


Oh non per vantarmi ma questo potrebbe essere uno dei miei migliori thread fatti fin'ora : D
Mi sono veramente divertito a fare questo post e spero che anche voi vogliate contribuire, comunque aspetto di sapere cosa ne pensate.

"L'inesperienza e la totale ignoranza degli ascoltatori costituiscono un'ampia risorsa per chi intenda parlare di quelle cose sulle quali chi ascolta si trova in siffatta condizione" ~Platone, Crizia 107b
Ultima Modifica 2 Mesi 2 Settimane fa da Mark28.
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2 Mesi 2 Settimane fa #63970 da robyale
Molto bella l'idea, ma prima credo di contribuire parlando di quegli altri argomenti che hai creato ultimamente.

La Giustizia esiste . . . quindi Repetita Iuvant!
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2 Mesi 2 Settimane fa #63971 da Mark28
Sì scusate se in questi giorni ho creato così tanti thread e non vi ho dato il tempo di leggerli forse, sono stato male e quindi avevo tanto tempo libero.
Io di solito vado su questa pagina per vedere gli ultimi post e thread luogocomune.net/forum/topics/posts

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2 Mesi 2 Settimane fa - 2 Mesi 2 Settimane fa #63973 da robyale
Idem. Utilizzo spesso quella sezione che almeno mette cronologicamente i vari argomenti.

Comunque credo che nella lista ci dovrebbe rientrare anche Gheddafi. Fino ad alcuni anni fa stavo tenendo una percezione idealizzata su di lui come un grande del continente africano che diceva basta alle angherie occidentali, ma sapendo le altre cose lui potrebbe rientrare perfettamente nella sezione, perché è tra i bastardi che a seconda del momento sfruttava i momenti migliori per lui, e che pure fece la merda similmente all'Erdocane, minacciando di far portare gli immigrati nordafricani e subsahariani.
Aveva pure cospirato contro Thomas Sankara che è stato l'Exemplum del grande santo africano che combatte veramente ed in lealtà in una genuina sostanza che poteva avere delle macchie, erano circostanziali, e che infine finì tradito.
Ovviamente pure Gheddafi ha "condannato" gli attacchi dell'Undici Settembre stando vicino agli Stati Uniti.

Se non fosse per certe cose lo avrei definito senza problemi come un grandissimo pezzo di merda cerchiobottista, ma che la sua morte ha solo peggiorato la situazione mondiale. (un male in un male peggiore e tremendo)
Ovviamente mi vergogno di averlo definito in passato come "Muammar il Grande".

La Giustizia esiste . . . quindi Repetita Iuvant!
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2 Mesi 2 Settimane fa #63974 da robyale
Per dire: quello che è stato un Gheddafi lo è stato in passato un Luther King, intanto che Sankara ha fatto per Malcolm X.

Credo che ci siamo capiti.

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2 Mesi 2 Settimane fa #63987 da robyale
Per dire ancora su Gheddafi: lui, ovviamente con la sua famiglia (miliardari sfondati), aveva grossi asset in certe aziende italiane, tra le quali se ricordo bene, l'ENI. E noi sappiamo che questo era uno dei nostri gioielli che poi ci sono stati castrati via.

Questa é un'altra questione che dovrebbe fare conoscere le ombre del Gheddafi che si era accodato tra i lupi rapaci sui possedimenti dello stato.

La Giustizia esiste . . . quindi Repetita Iuvant!

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2 Mesi 2 Settimane fa #63989 da CharlieMike
Ciao Mark,
ti ho messo un Grazie (perchè di più non ne posso mettere) per il lavoro certosino, ma ho una osservazione.

Non sono esperto in storia (nemmeno nel resto, non mi faccio illusioni) ma secondo me Oswald non può essere annoverato nell'elenco dei collaborazionisti.
Tutti gli altri sono capi di stato, persone importanti.
Oswald era solo un pisquano assoldato dalla CIA che aveva bisogno di un patsy da colpevolizzare.
Forse, per se stesso medesimo, nutriva qualche ambizione ma non certo ai livelli di un Mussolini, Gheddafi, Saddam o Zelensky.
Se gli altri erano prima alleati e poi personaggi scomodi, Oswald non è mai stato ne l'uno ne l'altro.
E' sempre stato solo uno strumento da sacrificare.


Se ho sbagliato qualcosa correggimi (senza pietà). :-))


Vulgus vult decipi, ergo decipiatur.

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2 Mesi 2 Settimane fa #63994 da Mark28
@Robyale Gheddafi invece ha detto la verità sull'11 settembre, Al-Qaeda non esiste, Osama Bin Laden non c'entra niente ed è stata tutta un'operazione Americana:



Ha espresso sostegno al popolo americano, che viene sempre sacrificato dai governanti, non ha certo espresso sostegno per le élite responsabili...

Lo avevo inizialmente considerato come un membro della lista ma ho cambiato idea.
Gheddafi fin dall'inizio si mise contro le élite occidentali e Israeliane, nazionalizzò il petrolio cacciando le compagnie straniere, sostenne gruppi rivoluzionari in tutto il mondo, faceva discorsi in cui accusava Israele di molte cose come dell'aver cospirato per uccidere JFK. Divenne uno dei nemici numeri uno degli USA (raid aereo del 1986 su Tripoli ecc).
Tra il 2000–2011, dopo decenni di embargo e isolamento, l'occidente decise di cambiare strategia evidentemente. si fece credere a Gheddafi che il rapporto poteva cambiare, Gheddafi smantellò il programma di armi di distruzione di massa (2003) ricevendo elogi da Bush, evidentemente si erano accordati. Aprì infatti il mercato libico agli investimenti esteri (Eni, Total, BP), si dice che abbia fornito informazioni su estremisti islamici agli Stati Uniti, poi sarebbe bello sapere quali sono questi estremisti islamici, magari fu un tentativo di togliersi di mezzo qualche rivale. Non mi sorprenderebbe scoprire che poi furono proprio questi ad allearsi con l'Occidente.

Insomma, Gheddafi potrebbe aver provato a fare il furbo, ma tutte queste "concessioni" in realtà indebolirono la Libia, e l'Occidente comunque non vedeva l'ora di toglierlo di mezzo.
Forse solo Berlusconi fu l'unico occidentale veramente amico di Gheddafi, e infatti dopo la sua morte non era affatto contento.
Fu l'Occidente a organizzare quelle proteste create ad arte della “Primavera Araba”, ne parlava anche Margherita Furlan.
Gheddafi fu dipinto dai media come il solito mostro, si sentivano le solite accuse di sempre, crimini di guerra ecc... La NATO bombardò la Libia senza un chiaro mandato ONU e Gheddafi fu pestato e trascinato con la forza fino alla sua morte, a proposito di crimini di guerra...
E ora che non c'è la Libia è un casino, le compagnie occidentali si stanno spartendo il petrolio, gli immigrati (sempre cari ai fautori del grande rimpiazzo) arrivano in massa, quindi sì direi che si stava meglio quando c'era Gheddafi.

La Libia di Gheddafi dava fastidio (piani di una moneta aurea panafricana per sfidare il dollaro ecc.), probabilmente conosceva anche tanti, troppi segreti (es. rendition della CIA, accordi sull’immigrazione).
Secondo me non fu un vero collaboratore ma un ostacolo con cui le élite dovevano fare i conti. Fece delle concessioni quando doveva ottenere qualcosa in cambio, ma non fu vero collaborazionismo...
È tutta un'altra cosa rispetto a un Quisling o a un Noriega.

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2 Mesi 2 Settimane fa #63995 da Mark28
Hai ragione @CharlieMike, per Oswald infatti (se fu veramente un patsy) non possiamo far altro che provare compassione. Per i collaborazionisti veri, no.

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2 Mesi 2 Settimane fa - 2 Mesi 2 Settimane fa #63996 da CharlieMike
Mark28 #63995
Una cosa è certa.
Non fu Oswald a uccidere Kennedy.


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2 Mesi 2 Settimane fa #63998 da Zagreus

Gheddafi fin dall'inizio si mise contro le élite occidentali e Israeliane, nazionalizzò il petrolio...
Stavo per rispondere io a @Robyale ma ho visto che mi hai risparmiato il compito, grazie. 

Alla tua lista aggiungo che ci avvisò anche sull'utilizzo criminale che avrebbero fatto dei vaccini.

Per l'Italia è sempre stato un ottimo patner. Se non sbaglio era Andreotti che diceva che l'Italia aveva la moglie americana e l'amante libica.
Quando nel '76, per volere di Cuccia (Mediobanca) entrò con 900 miliardi di lire in Fiat (il 10%), rimettendola in sesto, la notizia fece il giro del mondo e gli americani non erano tanto contenti. Era la 1a Repubblica e gli USA abbozzavano. Durò una decina di anni, poi furono accompagnati alla porta... e si è visto cosa ne è stato della Fiat.
Nel frattempo gli vendevamo armi e acquistavamo petrolio.

La NATO bombardò la Libia senza un chiaro mandato ONU e Gheddafi fu pestato e trascinato con la forza fino alla sua morte, a proposito di crimini di guerra...

Ricordiamo anche che Sarkozy era in prima linea: dopo essersi fatto finanziare in nero da Gheddafi la campagna presidenziale del 2007, decise di bombardarlo. Sia per coprire lo scandalo, sia per fregarci il petrolio e quel rapporto preferenziale che c'era ancora tra noi e la Libia.
Infine anche la beffa: nel 2012, quindi dopo l'attacco NATO, il Tribunale internazionale dell'Aja condannò Gheddafi per crimini contro l’umanità e vennero sequestrati i beni di Gheddafi in Italia: piccole quote di Eni, Finmeccanica, Unicredit e Juve (NB: comunque investendo in Italia ci faceva un favore, non ci rubava niente... lui). Pignolati.
Il solito doppiopesismo.

La Libia di Gheddafi dava fastidio (piani di una moneta aurea panafricana per sfidare il dollaro ecc.)

La moneta panafricana può essere stata la classica goccia, ma ciò che veramente ma veramente dà fastidio agli USA è quando uno stato socialista funziona e funziona bene. Per loro non è ammissibile.
Così come non è ammissibile che un capo di Stato faccia l'interesse del proprio Paese, prima di fare l'interesse degli USA.

È tutta un'altra cosa rispetto a un Quisling o a un Noriega.

Direi proprio di sì. In Libia uno così se lo sognano per i prossimi 500 anni.
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2 Mesi 2 Settimane fa #64001 da marlo
Altri collaborazionisti:

Drago
Cefis

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2 Mesi 2 Settimane fa #64028 da Mark28
Mi ero dimenticato di inserire nella lista Martin Luther King Jr. di cui ho parlato di recente in questo thread
luogocomune.net/forum/politica-mondiale/...tualità-di-malcolm-x

Proprio in quel thread ho avuto l'idea di fare questa lista ma poi mi sono dimenticato di inserire MLK... 

Non ripeterò quanto scritto in quel thread, se volete scoprire perché Martin Luther King Jr. fu un collaborazionista del sistema e poi fu fatto fuori potete leggere quel thread

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2 Mesi 2 Settimane fa #64030 da Mark28
Grandissimo @Zagreus hai aggiunto molte cose che non conoscevo

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2 Mesi 17 Ore fa #64129 da Mark28
Anche i vari leader di finte opposizioni, finte rivoluzioni, leader di stati fantoccio...
Navalny per esempio, presentato dall'Occidente come un "dissidente", il “democratico e liberale” contro il cattivo Putin... In Russia era piuttosto sconosciuto (mai oltre il 2–3% nei sondaggi), ma i media Occidentali lo gonfiavano come "leader dell'opposizione a Putin".
Il democratico e liberale che si scagliava contro i corrotti e gli oligarchi, però, nel 2012 è stato filmato mentre si incontrava con i suoi finanziatori inglesi. Era arrivato a ricevere milioni di sterline da Londra. Dopo la sua morte (Febbraio 2024) i suoi soci si sono rifugiati proprio a Londra, facevano conferenze in qualità di attivisti ed esperti "anti-corruzione", e ci parlavano di Navalny come di un martire della libertà e democrazia...O ancora Guaidó (Venezuela, 2019), autoproclamato “presidente ad interim”, creato mediaticamente dall’Occidente come alternativa a Maduro. In patria era praticamente sconosciuto, ma per mesi è stato presentato come “leader della rivoluzione democratica”.
Hamad Karzai (Afghanistan, 2001–2014), installato dagli USA dopo l’invasione come finto “presidente democratico” ma completamente dipendente dagli americani.
Nouri al-Maliki (Iraq, 2006–2014) “leader dell’Iraq libero” dopo Saddam, che sembra essere servito a mantenere l'Iraq diviso in varie fazioni per giustificare la continua presenza militare americana.
Re Idris I di Libia (1951–1969), fantoccio sostenuto da inglesi e americani con basi NATO sul territorio, cadde non appena Gheddafi fece il colpo di Stato.
Mikheil Saakashvili (Georgia, 2004–2013), uscito dalla “Rivoluzione delle Rose” con supporto occidentale, ha sempre operato come fantoccio filo-NATO. Dopo essere stato cacciato dalla patria ha provato a riciclarsi persino in Ucraina....

Non serve saperne molto di questi personaggi per capire che furono solo dei fantocci.
Magari alcuni di loro avevano anche ragione, magari sarebbero anche stati migliori delle alternative in alcuni casi, ma sono comunque dei fantocci. Non hanno mai avuto vera autonomia, ed è qui il dramma più grande, il Sistema si serve proprio di questi leader che fanno FINTA di essere patrioti, sovranisti, fanno FINTA di essere democratici. Quando finiscono di servire, vengono dimenticati (Guaidó), rovesciati (Karzai, Saakashvili) o usati come capri espiatori.

Invece quelli come Quisling, Noriega, Saddam, Diem, Bin Laden, non sempre sono burattini creati ad arte, sono più dei traditori o degli opportunisti che sperano di usare il Sistema e magari diventare i leader di un paese, o personaggi con cui il Sistema è costretto a collaborare ma non vede l'ora di farli fuori (Noriega, Saddam).

Qua in Italia abbiamo avuto il patetico Mattia Santori delle Sardine, palese finta "rivoluzione" creata ad arte dal sistema per combattere "il sovranismo" e "il populismo". Oggi Santori viene preso a "sardine in faccia" dalla stessa sinistra perché si è scoperto essere un cripto-sionista.

"L'inesperienza e la totale ignoranza degli ascoltatori costituiscono un'ampia risorsa per chi intenda parlare di quelle cose sulle quali chi ascolta si trova in siffatta condizione" ~Platone, Crizia 107b

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