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Anomalie elettorali a L'Aquila.
6 Anni 11 Mesi fa #12105
da antonioB
Anomalie elettorali a L'Aquila. è stato creato da antonioB
Prendendo la palla al balzo dal post sulle elezioni ecco questo,in cui invece denuncio una evidente quantomeno situazione strana.
Mi riferisco alle elezioni comunali dell'Aquila dello scorso Giugno.
Dunque al primo turno il centrosinistra pareva avviato ad una facile conferma.
Il candidato del PD Americo di Benedetto era al 47,1% e quello del CDX Pierluigi Biondi solo al 35,8%.
Però al ballottaggio Biondi schizzava al 53,5% e Di Benedetto si fermava al 46,5%.
Il PD ha quasi subito presentato un ricorso al TAR.
Ma non per mettere in dubbio la vittoria del candidato sindaco del CDX,ma perchè non gli venisse riconosciuto il premio di maggioranza in consiglio di 20 seggi su 32.
La cosidetta anatra zoppa.
Quando cioè un sindaco eletto però non ottiene il premio di maggioranza.
Però quando avviene questa circostanza ?
Avviene se le liste proporzionali del candidato sconfitto al primo turno hanno superato il 50% rispetto ai voti ai candidati a sindaco.
A l'Aquila per i dati del ministero il CSX aveva 19498 voti,che sui 39457 di tutti i candidati a sindaco erano il 49,41%.
Quindi il CSX era lontano 231 voti dal quorum del 50+1%.
Essendo 19729 la metà+1 di 39457.
Dati del Ministero:
elezionistorico.interno.it/index.php?tpe...1=S&es2=S&es3=N&ms=S
Però poi è accaduto qualcosa di strano.
Il Messaggero ed altri mezzi di informazione parlano di anatra zoppa evitata solo per 41 e non per 231 voti.
www.ilmessaggero.it/abruzzo/aquila_elezi...a_zoppa-2535060.html
Lo fanno citando i dati ufficiali del comune dell'Aquila che sono di 19479 voti al CSX e di 39039 voti a tutti i candidati.
Ed in effetti è così,per i dati ufficiali al CSX mancherebbero solo 41 voti.
la metà+1 di 39039 è 19520 e con 19479 voti il CSX è lontano solo 41 voti.
Però qui si pone un primo problema.
Come mai i dati dei voti ai candidati a sindaco sono così diversi tra dati provvisori e dati ufficiali ?
Ok ad un pò di differenza tra i 2 tipi di dati,ma così è troppo.
Anche perchè con quei 418 voti in meno l'effetto è che il CSX ha una base di calcolo più favorevole per arrivare ad ottenere
la maggioranza in consiglio comunale.
Ecco una tabella:
Tipo di dato
Dato del ministero
Dato del comune
Voti liste CSX.........................................19498.....................................19479........................
Voti ai candidati a sindaco.....................39457.....................................39039.........................
Percentuale del CSX...............................49,4%......................................49,9%.......................
Distanza del CSX dal 50+1% in voti...........231.........................................41...........................
Il TAR ha disposto il riconteggio di ben 11 sezioni e nella prima il CSX ha già recuperato 11 voti.
news-town.it/cronaca/18782-anatra-zoppa,...ecupera-11-voti.html
Il problema è che analizzando i dati cosidetti ufficiali del comune dell'Aquila ho scoperto una anomalia clamorosa.
I dati sono qui:
www.comune.laquila.gov.it/pagina1661_i-risultati-ufficiali.html
Se scaricate i 2 PDF o i 2 Excel alla sezione 41 vedrete un dato impossibile.
Risultano in quella sezione 10 voti a tutti i candidati e 386 alle liste.
Ma è un dato impossibile.
Per legge in una sezione i voti ai candidati sono minimo uguali ai voti alle liste.
Perchè votando una lista si vota sempre anche un candidato a sindaco.
Quindi 10 voti ai candidati e 386 alle liste in una sezione non è che sia sbagliato,è proprio impossibile come dato.
Tipo ci fosse scritto che in seggio con 500 votanti un candidato ha preso 2000 voti.
Però questo errore è quello che ha fatto passare il totale dei voti ai candidati a sindaco da 39457 a 39039.
Perchè nei dati provvisori in quella sezione vi erano sempre 386 voti alle liste ma 411 ai candidati a sindaco.
Cioè già è strano che tra dati provvisori e dati ufficiali ne siano spariti 418,ma se di questi 418
401 sono spariti in una sola sezione è ancora più strano.
E questo errore ha appunto favorito il PD facendogli avere una base di calcolo più favorevole nel riconteggio in atto.
Perchè ad essere ricontate sono altre sezioni e non quella incriminata.
Su mia segnalazione già 3 giornali web abruzzesi hanno fatto articoli su questa questione:
news-town.it/politica/18712-elezioni-l-a...-l-anatra-zoppa.html
l.facebook.com/l.php?u=https%3A%2F%2Fcen...YksGw77_8gfH17MJKMjA
l.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww....YksGw77_8gfH17MJKMjA
Brogli ce ne sono sempre stati si dirà.
Ok,però in questo caso sono fatti quasi alla luce del sole.
Mi riferisco alle elezioni comunali dell'Aquila dello scorso Giugno.
Dunque al primo turno il centrosinistra pareva avviato ad una facile conferma.
Il candidato del PD Americo di Benedetto era al 47,1% e quello del CDX Pierluigi Biondi solo al 35,8%.
Però al ballottaggio Biondi schizzava al 53,5% e Di Benedetto si fermava al 46,5%.
Il PD ha quasi subito presentato un ricorso al TAR.
Ma non per mettere in dubbio la vittoria del candidato sindaco del CDX,ma perchè non gli venisse riconosciuto il premio di maggioranza in consiglio di 20 seggi su 32.
La cosidetta anatra zoppa.
Quando cioè un sindaco eletto però non ottiene il premio di maggioranza.
Però quando avviene questa circostanza ?
Avviene se le liste proporzionali del candidato sconfitto al primo turno hanno superato il 50% rispetto ai voti ai candidati a sindaco.
A l'Aquila per i dati del ministero il CSX aveva 19498 voti,che sui 39457 di tutti i candidati a sindaco erano il 49,41%.
Quindi il CSX era lontano 231 voti dal quorum del 50+1%.
Essendo 19729 la metà+1 di 39457.
Dati del Ministero:
elezionistorico.interno.it/index.php?tpe...1=S&es2=S&es3=N&ms=S
Però poi è accaduto qualcosa di strano.
Il Messaggero ed altri mezzi di informazione parlano di anatra zoppa evitata solo per 41 e non per 231 voti.
www.ilmessaggero.it/abruzzo/aquila_elezi...a_zoppa-2535060.html
Lo fanno citando i dati ufficiali del comune dell'Aquila che sono di 19479 voti al CSX e di 39039 voti a tutti i candidati.
Ed in effetti è così,per i dati ufficiali al CSX mancherebbero solo 41 voti.
la metà+1 di 39039 è 19520 e con 19479 voti il CSX è lontano solo 41 voti.
Però qui si pone un primo problema.
Come mai i dati dei voti ai candidati a sindaco sono così diversi tra dati provvisori e dati ufficiali ?
Ok ad un pò di differenza tra i 2 tipi di dati,ma così è troppo.
Anche perchè con quei 418 voti in meno l'effetto è che il CSX ha una base di calcolo più favorevole per arrivare ad ottenere
la maggioranza in consiglio comunale.
Ecco una tabella:
Tipo di dato
Dato del ministero
Dato del comune
Voti liste CSX.........................................19498.....................................19479........................
Voti ai candidati a sindaco.....................39457.....................................39039.........................
Percentuale del CSX...............................49,4%......................................49,9%.......................
Distanza del CSX dal 50+1% in voti...........231.........................................41...........................
Il TAR ha disposto il riconteggio di ben 11 sezioni e nella prima il CSX ha già recuperato 11 voti.
news-town.it/cronaca/18782-anatra-zoppa,...ecupera-11-voti.html
Il problema è che analizzando i dati cosidetti ufficiali del comune dell'Aquila ho scoperto una anomalia clamorosa.
I dati sono qui:
www.comune.laquila.gov.it/pagina1661_i-risultati-ufficiali.html
Se scaricate i 2 PDF o i 2 Excel alla sezione 41 vedrete un dato impossibile.
Risultano in quella sezione 10 voti a tutti i candidati e 386 alle liste.
Ma è un dato impossibile.
Per legge in una sezione i voti ai candidati sono minimo uguali ai voti alle liste.
Perchè votando una lista si vota sempre anche un candidato a sindaco.
Quindi 10 voti ai candidati e 386 alle liste in una sezione non è che sia sbagliato,è proprio impossibile come dato.
Tipo ci fosse scritto che in seggio con 500 votanti un candidato ha preso 2000 voti.
Però questo errore è quello che ha fatto passare il totale dei voti ai candidati a sindaco da 39457 a 39039.
Perchè nei dati provvisori in quella sezione vi erano sempre 386 voti alle liste ma 411 ai candidati a sindaco.
Cioè già è strano che tra dati provvisori e dati ufficiali ne siano spariti 418,ma se di questi 418
401 sono spariti in una sola sezione è ancora più strano.
E questo errore ha appunto favorito il PD facendogli avere una base di calcolo più favorevole nel riconteggio in atto.
Perchè ad essere ricontate sono altre sezioni e non quella incriminata.
Su mia segnalazione già 3 giornali web abruzzesi hanno fatto articoli su questa questione:
news-town.it/politica/18712-elezioni-l-a...-l-anatra-zoppa.html
l.facebook.com/l.php?u=https%3A%2F%2Fcen...YksGw77_8gfH17MJKMjA
l.facebook.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww....YksGw77_8gfH17MJKMjA
Brogli ce ne sono sempre stati si dirà.
Ok,però in questo caso sono fatti quasi alla luce del sole.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
6 Anni 10 Mesi fa #12451
da antonioB
Risposta da antonioB al topic Anomalie elettorali a L'Aquila.
Grazie alla mia segnalazione è partita la richiesta del sindaco:
news-town.it/cronaca/19006-biondi-fa-ist...-allontanerebbe.html
Vediamo come va a finire.
news-town.it/cronaca/19006-biondi-fa-ist...-allontanerebbe.html
Vediamo come va a finire.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
6 Anni 9 Mesi fa #14722
da antonioB
Risposta da antonioB al topic Anomalie elettorali a L'Aquila.
Altro articolo che prova l'errore materiale da me segnalato:
www.ilcentro.it/l-aquila/biondi-allontan...ti-assurdo-1.1841095
L’AQUILA. «Avezzano e L’Aquila sono due casi completamente diversi. Ad Avezzano era acclarato che le liste del centrosinistra avessero superato il 50% dei voti, all’Aquila questo non è avvenuto e il ricorso che è stato fatto si basa su un capzioso utilizzo dei dati, oltre al fatto che c’è anche l’anomalia lampante del seggio 41».
Il sindaco Pierluigi Biondi commenta così la sentenza con cui il Consiglio di Stato ha fatto scattare l’anatra zoppa al Comune di Avezzano, facendo perdere la maggioranza al sindaco Gabriele De Angelis. L’anomalia di cui parla Biondi a proposito del seggio 41 si riferisce a un errore di trascrizione dei voti validi. Sul sito del Comune vennero attribuiti 10 voti validi ai candidati sindaco e 386 alle liste. Un fatto impossibile.
www.ilcentro.it/l-aquila/biondi-allontan...ti-assurdo-1.1841095
L’AQUILA. «Avezzano e L’Aquila sono due casi completamente diversi. Ad Avezzano era acclarato che le liste del centrosinistra avessero superato il 50% dei voti, all’Aquila questo non è avvenuto e il ricorso che è stato fatto si basa su un capzioso utilizzo dei dati, oltre al fatto che c’è anche l’anomalia lampante del seggio 41».
Il sindaco Pierluigi Biondi commenta così la sentenza con cui il Consiglio di Stato ha fatto scattare l’anatra zoppa al Comune di Avezzano, facendo perdere la maggioranza al sindaco Gabriele De Angelis. L’anomalia di cui parla Biondi a proposito del seggio 41 si riferisce a un errore di trascrizione dei voti validi. Sul sito del Comune vennero attribuiti 10 voti validi ai candidati sindaco e 386 alle liste. Un fatto impossibile.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
6 Anni 8 Mesi fa #16273
da antonioB
Risposta da antonioB al topic Anomalie elettorali a L'Aquila.
Altri articoli che spiegano la truffa che il PD stà cercando di mettere in atto:
www.abruzzoweb.it/contenuti/elezioni-l-a...inistra-/654243-268/
www.ilcapoluogo.it/2018/03/28/il-doppio-...-zoppa-e-sezione-41/
Praticamente il PD oltre ad essere stato battuto per il sindaco aveva pure mancato per 231 voti la maggioranza in consiglio.
E 231 voti non li avrebbe recuperati di certo.
Però per l'errore di un presidente di seggio o di un funzionario che in un seggio con 411 voti validi ha scritto che furono solo 10(!)
è risultato che invece il CSX fosse solo a 41 voti dall'ottenere la maggioranza.
E 41 voti forse li recupera con il riconteggio di 11 sezioni disposto dal TAR.
Cioè vi ricordate quando per le elezioni del 2004 negli USA si parlò di brogli certi di Bush perchè in tipo un seggio dell'Ohio
con 1000 votanti Bush aveva preso 2000 voti ?
Ebbene qui,sia pure al contrario,è il PD che quantomeno beneficerebbe di dati palesemente farlocchi.
Con 411 votanti e con 386 voti alle liste ci sarebbero solo 10 voti ai candidati sindaco.
Che poi è un dato proprio impossibile,perchè se voti una lista voti pure sempre anche un candidato a sindaco.
Quindi 10 voti ai candidati a sindaco e 386 alle liste è proprio impossibile come dato.
www.abruzzoweb.it/contenuti/elezioni-l-a...inistra-/654243-268/
www.ilcapoluogo.it/2018/03/28/il-doppio-...-zoppa-e-sezione-41/
Praticamente il PD oltre ad essere stato battuto per il sindaco aveva pure mancato per 231 voti la maggioranza in consiglio.
E 231 voti non li avrebbe recuperati di certo.
Però per l'errore di un presidente di seggio o di un funzionario che in un seggio con 411 voti validi ha scritto che furono solo 10(!)
è risultato che invece il CSX fosse solo a 41 voti dall'ottenere la maggioranza.
E 41 voti forse li recupera con il riconteggio di 11 sezioni disposto dal TAR.
Cioè vi ricordate quando per le elezioni del 2004 negli USA si parlò di brogli certi di Bush perchè in tipo un seggio dell'Ohio
con 1000 votanti Bush aveva preso 2000 voti ?
Ebbene qui,sia pure al contrario,è il PD che quantomeno beneficerebbe di dati palesemente farlocchi.
Con 411 votanti e con 386 voti alle liste ci sarebbero solo 10 voti ai candidati sindaco.
Che poi è un dato proprio impossibile,perchè se voti una lista voti pure sempre anche un candidato a sindaco.
Quindi 10 voti ai candidati a sindaco e 386 alle liste è proprio impossibile come dato.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
6 Anni 4 Mesi fa #19034
da antonioB
Risposta da antonioB al topic Anomalie elettorali a L'Aquila.
Oggi il TAR si è pronunciato su questa questione e grazie alla mia segnalazione ha dato torto al PD:
news-town.it/politica/21290-anatra-zoppa...-centrosinistra.html
news-town.it/politica/21290-anatra-zoppa...-centrosinistra.html
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
5 Anni 11 Mesi fa #23869
da antonioB
Risposta da antonioB al topic Anomalie elettorali a L'Aquila.
Quello che è accaduto a L'Aquila è importante per confutare la teoria dei brogli informatici.
Ebbene,fatevene una ragione,i brogli informatici in Italia non sono possibili.
Per la semplice ragione che i dati informatici di qualsiasi tipo non sono presi minimamente in considerazione per proclamare i risultati
veri di una qualsiasi elezione.
Tra l'altro qui rispondo ad una giusta domanda di Mazzucco,che nel 2006 si chiedeva il percorso dei voti dopo lo spoglio ai seggi.
Dunque i risultati ufficiali e veri di una elezione sono quelli proclamati dai giudici,che per farlo ricontano i dati dei verbali cartacei.
Senza tenere minimamente conto dei dati informatici del ministero.
Cioè in un primo tempo per favorire l'informazione il ministero pubblica i dati quasi in tempo reale.
Poi però la proclamazione vera e propria avviene in un altro modo.
I verbali cartacei di una certa circoscrizione sono portati dai giudici del capoluogo della stessa.
Cioè per dire in Liguria a Genova al tribunale viene costituita una commissione elettorale coi giudici di quel tribunale.
Loro ricevono tutti i verbali delle sezioni della regione,e fanno la somma per verificare il risultato.
Poi fanno a loro volta un verbale che va a Roma assieme a quelli delle altre regioni,e qui la corte di Cassazione
fa il totale,sempre senza mezzi informatici.
Quindi se per ipotesi il ministero taroccasse i dati ci sarebbe una differenza coi dati cartacei dei verbali.
Però le 2 volte in cui si è parlato di brogli questo non è successo.
Nel 2006 finì col CSX al 49,8% ed il CDX al 49,7%.
Però l'inchiesta-bufala di Deaglio parlava di un CSX invece al 54-55%,risultato al 50% scarso solo per i
brogli informatici di Berlusconi.
Però dal riconteggio dai verbali cartacei uscì davvero un 50% ad entrambi.
E lo stesso nel 2014.
40,8% al PD e 21,2% ai 5S.
Però alcuni affermarono che era un dato taroccato.
Che in realtà erano entrambi al 30%.
Quindi Renzi si sarebbe aggiunto un 10% di voti coi brogli informatici.
Però anche qui invece il riconteggio confermò invece il 40,8% a 21,2%.
Perchè appunto i dati informatici anche se fossero modificati poi però non contano per la proclamazione ufficiale.
Contano solo i verbali cartacei.
Cosa c'entra L'Aquila vi chiederete immagino ?
C'entra perchè lì i dati informatici erano corretti.
Poi però per un errore un presidente di un seggio scrisse nel verbale cartaceo che
nella sua sezione vi erano 10 voti ai candidati sindaco e 386 alle liste.
Quando invece erano 411 ai candidati sindaco e 386 alle liste.
(e 10 voti ai candidati e 386 alle liste è un dato impossibile,perchè tutti i voti ad una lista per legge poi vanno per forza ad un candidato sindaco)
Ebbene,per la proclamazione ufficiale la commissione elettorale prese per buono il dato cartaceo.
Anche se farlocco.
Prendendo per buono il dato farlocco risultò che il CSX era al 49,9% dei voti.
Quando senza l'errore era invece al 49,4%.
Però risultando al 49,9% con un riconteggio il CSX era più vicino al 50% rispetto al 49,4%.
Ed il TAR riconcesse il riconteggio parziale però sulla base appunto di quei dati errati.
Anche se erano molto errati.
Però appunto era un errore su dati cartacei e non informatici.
Quindi se nel 2006 davvero Berlusconi voleva manomettere i risultati delle elezioni,
e nel 2014 Renzi,per farlo dovevano manomettere non i dati del ministero,
ma i dati cartacei delle 61000 sezioni.
E' qui che la teoria non stà in piedi.
Nel 2006 il centrodestra ottenne risultati molto più alti del previsto in tutta Italia,
e nel 2014 pure Renzi.
Nel 2006 per dire il CDX prese più del 42% in Umbria,o nel 2014 il PD fu primo in Veneto.
Cioè in tutte le sezioni ci furono risultati strani,per così dire.
Strani se si partiva dal presupposto che nel 2006 il CDX doveva perdere di 10 punti
e nel 2014 che PD e 5S fossero entrambi al 30% ciascuno.
Quindi per modificare di così tanto un risultato elettorale il CDX nel 2006 e Renzi nel 2014
dovevano attuare brogli estesi in tutte,ma proprio tutte le sezioni elettorali.
Per dire nel 2006 il CDX doveva ad esempio controllare i seggi delle regioni rosse di Emilia
e Toscana,e manipolare i risultato facendo salire il CDX in quelle regioni dal 34-35% a quasi il 40%.
Oppure nel 2014 Renzi doveva controllare i seggi del Veneto e delle province di Como,Varese,Bergamo e Brescia,
visto che il PD arrivò primo pure in quelle zone molto leghiste.
Ma è credibile che ci siano stati quei brogli così estesi dentro le sezioni senza che nessuno se ne sia accorto ?
Per dire tutti i rappresentanti di lista del M5S nel 2014 hanno ammesso che davvero il PD prese tanti voti.
Anche loro parte del complotto ?
Ebbene,fatevene una ragione,i brogli informatici in Italia non sono possibili.
Per la semplice ragione che i dati informatici di qualsiasi tipo non sono presi minimamente in considerazione per proclamare i risultati
veri di una qualsiasi elezione.
Tra l'altro qui rispondo ad una giusta domanda di Mazzucco,che nel 2006 si chiedeva il percorso dei voti dopo lo spoglio ai seggi.
Dunque i risultati ufficiali e veri di una elezione sono quelli proclamati dai giudici,che per farlo ricontano i dati dei verbali cartacei.
Senza tenere minimamente conto dei dati informatici del ministero.
Cioè in un primo tempo per favorire l'informazione il ministero pubblica i dati quasi in tempo reale.
Poi però la proclamazione vera e propria avviene in un altro modo.
I verbali cartacei di una certa circoscrizione sono portati dai giudici del capoluogo della stessa.
Cioè per dire in Liguria a Genova al tribunale viene costituita una commissione elettorale coi giudici di quel tribunale.
Loro ricevono tutti i verbali delle sezioni della regione,e fanno la somma per verificare il risultato.
Poi fanno a loro volta un verbale che va a Roma assieme a quelli delle altre regioni,e qui la corte di Cassazione
fa il totale,sempre senza mezzi informatici.
Quindi se per ipotesi il ministero taroccasse i dati ci sarebbe una differenza coi dati cartacei dei verbali.
Però le 2 volte in cui si è parlato di brogli questo non è successo.
Nel 2006 finì col CSX al 49,8% ed il CDX al 49,7%.
Però l'inchiesta-bufala di Deaglio parlava di un CSX invece al 54-55%,risultato al 50% scarso solo per i
brogli informatici di Berlusconi.
Però dal riconteggio dai verbali cartacei uscì davvero un 50% ad entrambi.
E lo stesso nel 2014.
40,8% al PD e 21,2% ai 5S.
Però alcuni affermarono che era un dato taroccato.
Che in realtà erano entrambi al 30%.
Quindi Renzi si sarebbe aggiunto un 10% di voti coi brogli informatici.
Però anche qui invece il riconteggio confermò invece il 40,8% a 21,2%.
Perchè appunto i dati informatici anche se fossero modificati poi però non contano per la proclamazione ufficiale.
Contano solo i verbali cartacei.
Cosa c'entra L'Aquila vi chiederete immagino ?
C'entra perchè lì i dati informatici erano corretti.
Poi però per un errore un presidente di un seggio scrisse nel verbale cartaceo che
nella sua sezione vi erano 10 voti ai candidati sindaco e 386 alle liste.
Quando invece erano 411 ai candidati sindaco e 386 alle liste.
(e 10 voti ai candidati e 386 alle liste è un dato impossibile,perchè tutti i voti ad una lista per legge poi vanno per forza ad un candidato sindaco)
Ebbene,per la proclamazione ufficiale la commissione elettorale prese per buono il dato cartaceo.
Anche se farlocco.
Prendendo per buono il dato farlocco risultò che il CSX era al 49,9% dei voti.
Quando senza l'errore era invece al 49,4%.
Però risultando al 49,9% con un riconteggio il CSX era più vicino al 50% rispetto al 49,4%.
Ed il TAR riconcesse il riconteggio parziale però sulla base appunto di quei dati errati.
Anche se erano molto errati.
Però appunto era un errore su dati cartacei e non informatici.
Quindi se nel 2006 davvero Berlusconi voleva manomettere i risultati delle elezioni,
e nel 2014 Renzi,per farlo dovevano manomettere non i dati del ministero,
ma i dati cartacei delle 61000 sezioni.
E' qui che la teoria non stà in piedi.
Nel 2006 il centrodestra ottenne risultati molto più alti del previsto in tutta Italia,
e nel 2014 pure Renzi.
Nel 2006 per dire il CDX prese più del 42% in Umbria,o nel 2014 il PD fu primo in Veneto.
Cioè in tutte le sezioni ci furono risultati strani,per così dire.
Strani se si partiva dal presupposto che nel 2006 il CDX doveva perdere di 10 punti
e nel 2014 che PD e 5S fossero entrambi al 30% ciascuno.
Quindi per modificare di così tanto un risultato elettorale il CDX nel 2006 e Renzi nel 2014
dovevano attuare brogli estesi in tutte,ma proprio tutte le sezioni elettorali.
Per dire nel 2006 il CDX doveva ad esempio controllare i seggi delle regioni rosse di Emilia
e Toscana,e manipolare i risultato facendo salire il CDX in quelle regioni dal 34-35% a quasi il 40%.
Oppure nel 2014 Renzi doveva controllare i seggi del Veneto e delle province di Como,Varese,Bergamo e Brescia,
visto che il PD arrivò primo pure in quelle zone molto leghiste.
Ma è credibile che ci siano stati quei brogli così estesi dentro le sezioni senza che nessuno se ne sia accorto ?
Per dire tutti i rappresentanti di lista del M5S nel 2014 hanno ammesso che davvero il PD prese tanti voti.
Anche loro parte del complotto ?
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
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