leggi raziali oggi, cosa accadrebbe??

tutti sanno la storia della seconda guerra mondiale del razzismo, dei campi di concentramento ecc. ebbene io sono convinto che se oggi il nostro governo iniziasse a varare leggi razziali come appunto quelle che portarono alla seconda guerra mondiale, io sono convinto che le nostre forze dell'ordine, politici eccetera eccetera...... le applicherebbero ALLA LETTERA, tutti, senza fiatare e non fiaterebbe nemmeno il popolo,rimarrebbe a guardare come se la cosa non gli riguardasse come vengono deportate le persone di diverso colore, di diversa opinione politica o che hanno qualsiasi altro motivo sufficiente per discriminarle.... ed oggi sono convinto che a differenza di allora, non ci sarebbe nessun partigiano che verrebbe a salvarci... ad esempio vd la finanza o la guardia costiera che su ordine di salvini non faceva sbarcare i migranti, SBATTENDOSENE ALTAMENTE DEI DIRITTI COSTITUZIONALI, DEL DIRITTO UMANITARIO ECC. e tutti sono rimasti a guardare senza fiatare mentre quelle persone affogavano in mare.... OGGI SECONDO ME E' DAVVERO DIFFICILE PARLARE DI DEMOCRAZIA....

Non c'è dubbio che oggi la gente accoglierebbe entusiasticamente le leggi razziali e ancora di più qualsiasi altra limitazione della libertà personale, come sta accadendo, oltre allo sterminio di milioni di zingari, invocato di continuo da una grande fetta di popolazione. Tuttavia non penso che i porti chiusi di Salvini abbiano qualcosa a che fare con le leggi raziali e con i morti annegati: Salvini non ha fatto affondare le navi, ha semplicemente negato loro l'ingresso in Italia, mandandole da altre parti.

I morti in mare non sono causati da Salvini. Da quello che ho capito, il colpevole è il seguente meccanismo: dopo aver lavorato come scafisti per anni, i trafficanti si sono resi conto che il diritto marittimo internazionale prevede che tutte le navi hanno l'obbligo di soccorrere eventuali naufraghi e portarli nel primo porto sicuro; così hanno cominciato servirsene caricando i migranti su mezzi fatiscenti per fare in modo che naufragassero; le navi delle ONG stazionano davanti alle coste africane, soccorrono i naufraghi e li conducono nei paesi in cui il costo della manodopera viene ritenuto troppo alto e i diritti dei lavoratori troppo consolidati; questo modo di procedere ha come ovvio effetto collaterale i morti annegati.

leggi razziali come appunto quelle che portarono alla seconda guerra mondiale

:question:

l'ingresso nei porti gli veniva vietato perchè erano immigrati "clandestini",se non erano immigrati potevano entrare ecco che l'immigrazione diventa discriminazione. al di la dei documenti e degli scafisti o delle ong che sicuramente ne traevano lucro, resta il fatto che erano persone che scappavano da posti in cui c'è la guerra o che non c'è niente e forse non ci sono neanche le infrastrutture per farsi i documenti e dove lo stato di diritto non esiste e che quindi avevano diritto all'asilo. molti di loro che appunto scappavano da paesi che versano in condizioni tutt'altro che civili sono morti in mare perchè qualcuno ha deciso che gli immigrati clandestini dovevano rimanere in mare. e tutti zitti a guardare come ci rimanevano...

Risposta da ninco nanco al topic leggi raziali oggi, cosa accadrebbe??
l'ingresso nei porti gli veniva vietato perchè erano immigrati "clandestini",se non erano immigrati potevano entrare ecco che l'immigrazione diventa discriminazione. al di la dei documenti e degli scafisti o delle ong che sicuramente ne traevano lucro, resta il fatto che erano persone che scappavano da posti in cui c'è la guerra o che non c'è niente e forse non ci sono neanche le infrastrutture per farsi i documenti e dove lo stato di diritto non esiste e che quindi avevano diritto all'asilo. molti di loro che appunto scappavano da paesi che versano in condizioni tutt'altro che civili sono morti in mare perchè qualcuno ha deciso che gli immigrati clandestini dovevano rimanere in mare. e tutti zitti a guardare come ci rimanevano...

Secondo me non è così semplice: in mezzo a chi scappa(va) per necessità improrogabile (vedi quelli che subivano bombardamenti, ecc.) ci stanno(vano) anche molti altri soggetti che approfittavano bellamente della situazione. L'opportunismo è senz'altro difetto principale dell'itaGlia, ma non solo in itaGlia è presente.
Così l'itaGliano medio non ha fatto troppa fatica a vedere anche i disperati come "invasori" sopratutto fomentato da una certa destra, che prima individuava il nemico al di sotto di Roma e oggi non ha fatto altro che spostarlo al di sotto di Pantelleria per ottenere anche i voti di quelli che stanno tra Roma e Pantelleria che, anche loro, poveretti, hanno bisogno di un nemico contro il quale scatenare le proprie frustrazioni, dimenticando molto facilmente, peraltro, gli insulti e le accuse che gli erano piovute addosso fino al giorno della svolta.

In quanto alle leggi che passano o non passano, dipende sempre dall'opportunismo! Le norme (che al momento non sono neanche Leggi, ma DPCM) che ci impediscono di uscire di casa sono ampiamente giustificabili dall'emergenza sanitaria in corso; diverso sarebbe in caso si verificasse quello che stai dicendo tu, secondo me infatti una parte della Società Civile (che ancora esiste, per fortuna) reagirebbe eccome. Mi preoccupano, invece, molto di più i media, che sarebbero già pronti a oscurare qualsiasi iniziativa contraria a riguardo.

Come diceva quello: ...poi vennero a prendere anche me e non c'era rimasto più alcuno a protestare.

libertà costituzionali negate con decreti del presidente del consiglio che a norma di costituzione non hanno un valore legale. i DPCM sono regolamenti che sono subordinati alla legge che ne specifica l'ambito operativo. I DPCM al massimo possono regolare la struttura interna del palazzo di governo previa legge che specifichi cosa regolare. gli strumenti che il governo può adottare in fase di emergenza sono i decreti legge che devono passare in parlamento entro 60 giorni. la funzione legislativa può essere affidata al governo ma solo per un tempo limitato e per oggetti specifici cioe i decreti legislativi ma in alcun modo possono limitare i diritti sanciti dalla costituzione. il governo ha fatto una legge che lo delegava ad emanare dpcm causa corona virus che non c'è oggetto piu vago di questo, che limitassero le più elementari libertà costituzionali. cioè il governo è stato delegato ad emanare atti che gli fanno avere effetti di una legge senza che questi passassero dal parlamento una cosa fuori dal normale. il governo deve usare i decreti legge per il corona virus . punto.e questo è un motivo di rimozione immediata.