“Normale”, “Paranormale”, “Metanormale”

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5 Anni 8 Mesi fa #26785 da Azrael66
Ciao Dipende,
premetto che apprezzo il lavoro monumentale che hai prodotto ed il lodevole tentativo di unificare le ricerche di vari studiosi onde consentire di trovare una chiave di lettura che consenta di decodificare e risolvere i dilemmi della vita, le angosce esistenziali e tutto quanto il resto.

Non so se tu hai mai fatto le ipnosi seguendo i precetti di uno o di tutti i personaggi che hai citato, da quello che scrivi però ne deduco di no.
Le cose sono un tantinello diverse quanto ti “sporchi le mani” e le fai per conto tuo, seppur impiegando le tecniche ed i crismi che i ricercatori raccomandano.
Per dirla in un altro modo un conto sono le ipnosi condotte da te ed i dati che tu ricavi, un altro quello che gli ipnologhi ti raccontano di aver ricavato. ;)

Uno dei tanti errori di fondo consiste nel considerare i tre assi e con questi costruirci sopra un castello di...carte; gli assi sono di più, quattro, cinque, sei ecc., perché li crei tu quando osservi un fenomeno e dipendono dalla consapevolezza di cui sei dotato: più consapevolezza hai, più assi usi e più dimensioni percepisci.
Sono tutti ortogonali, graficamente non possono essere rappresentati ma matricialmente si.
Tali assi generano campi quantistici tra un universo e l'altro, non sono rilevabili con la normale tecnologia, ma possono essere indagati con la coscienza e la consapevolezza di cui sei dotato.


Per quanto riguarda l'inconscio permettimi una rapida dissertazione per capire come il suo concetto si sia evoluto nel corso degli ultimi cento anni, partendo da E. Cayce, che ha avuto l'indubbio merito di aver identificato due livelli di inconscio, il primo che definì subconscio, il secondo superconscio anche se il confine tra i due restava piuttosto labile.

Freud dal canto suo quando lo scoprì lo considerò come un deposito di ricordi repressi.
Tutto ciò che lì vi risiedeva una volta era stato un’esperienza conscia poi repressa.
Freud concepiva l’inconscio come una tasca: tutto ciò che conteneva era messo lì dalla persona.

Jung ribaltò il concetto dell’inconscio sostenendo che questi non rimaneva mai sfornito di materiale. Una volta esauriti i ricordi personali l’inconscio parla attraverso un linguaggio simbolico universale, ovvero sogni e visioni, producendo informazioni da una fonte che poteva stare al di fuoridelle esperienze del soggetto, parlando tramite un linguaggio simbolico appunto.

Jung affermava che ognuno di noi ha una cantina dove si depositano o si nascondono i ricordi indesiderati; tuttavia, se viene fatta pulizia nella cantina tanto da scoprire come è fatto il pavimento, sotto le tavole di quest’ultimo si troverà una scaletta nascosta che porta a una sorgente da cui sgorga acqua proveniente da una riserva antica ed infinita.
In questo modo una persona ignorante potrebbe per esempio descrivere antichi simboli appartenenti a miti di culture scomparse.
Si era anche era accorto che questi simboli erano temporanei ed attinenti alla situazione attuale del soggetto.
Lo piscoanalista definì questa “sorgente” profonda ed universale “inconscio collettivo”.

Nella terminologia junghiana per raggiungere questo stato universale uno va più a fondo.
Nel linguaggio di Cayce invece si accede a un livello di vibrazione superiore.

Poi è arrivato Malanga che con le sue ipnosi ha condotto gli addotti giù nell'inconscio impiegando un ascensore, e che ha avuto l'indubbio merito di trasportare il soggetto in “zone” mai esplorate da nessun altro prima di allora.
Ahimè l'inconscio è un serbatoio dove puoi trovare tutto, comprese le vite e le esperienze di altri. :(
Ahimè l'inconscio è un luogo abitato da sinistri figuri, da abili manipolatori, da gelosi ed iracondi guardiani, con questi ultimi si dovette scontrare Crowley assieme al suo gruppo di ricerca, solo lui sopravvisse narrando le sue vicende in una cronistoria.

Al pari tuo avrei da chiosare a lungo dato il tanto materiale che hai postato, hai messo così tanta carne al fuoco che potremmo sfamare tutto il mondo per i prossimi cento anni!
Mi fermo qui attendendo il momento in cui dovrai fare i conti con due scuole diverse: da una parte Malanga che sostiene che l'anima ce l'abbiamo solo noi umani (Malanga non lo seguo più da molti anni quindi se ha cambiato idea in tal senso non ne sono a conoscenza), dall'altra Weiss il quale rispondendo alla domanda da dove provengono le anime visto che oggi ci sono molte più persone di quante ve ne fossero quando ebbe origine la Terra, rispose che questo non è l'unico luogo in cui si trovano anime.

Buon lavoro! :wave:

Non accontentarti dell'orizzonte, cerca sempre l'infinito.
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5 Anni 8 Mesi fa #26787 da paglia53
quello che ho capito leggendo il blog di uno psicologo psicoterapeuta che pratica l'ipnoterapia e' che l'ipnosi regressiva come metodo e' abbastanza scricchiolante se viene usato per provare un avvenuto fenomeno, come nel nel caso di malanga

"perché in primo luogo le ricerche scientifiche hanno dimostrato che le testimonianze in ipnosi risentono dei falsi ricordi, criptoamnesia, e una serie di critiche che mettono in luce la debolezza dell'attendibilità dei ricordi rievocati."
"dal vedere un ottimo soggetto ipnotico che dietro suggestioni presenta allucinazioni visive e uditive, al credere che ciò che egli riferisce sia realtà, ce ne corre."
"Le testimonianze in ipnosi sono prive di attendibilità, perché non c'è modo di scoprire se il soggetto sta dicendo la verità, sta mentendo, o sta deformando il ricordo sulla base di processi inconsci.
L'unico modo di validare un ricordo rievocato in ipnosi è trovare delle prove che confermino quanto rievocato.
In assenza di prove, il giudizio deve essere sospeso.
Chi, come Malanga, dà per scontato che siccome ciò viene riferito in ipnosi, è convincente e quindi è vero, compie un errore sia di metodo che concettuale.
"

commentando poi un video di una seduta di un "addotto" ( non e' piu' presente su youtube ) scrive

"..è possibile creare una situazione di questo genere in un soggetto ipnotico molto buono, in grado di sviluppare una profonda dissociazione, cioè staccare la mente completamente dal mondo reale e seguire altre immagini, senza rendersi conto dello spazio e del tempo che ci circonda.
Le persone altamente ipnotizzabili sono circa il 10% della popolazione.
Nel video questo soggetto è in una trance profonda, e sta interpretando un ruolo, senza però rendersi conto che è seduto su una sedia, che sta facendo ipnosi etc.
Il soggetto in trance in quel momento "vive" quel ruolo pienamente, egli *è* così.
Questa si chiama dissociazione.
Se chiedessimo a questa persona se egli è ( nome del soggetto), egli risponderebbe NO, e direbbe il nome dell'entità che lo rappresenta.

Tenete conto che Malanga è un appassionato di Ufo, di rapimenti alieni ed usa l'ipnosi per lavorare sulle memorie di presunti rapimenti alieni (Malanga non è uno psicoterapeuta).
Federico Bellini, da una rapida ricerca, riferisce di essere stato rapito da extraterrestri, e di aver fatto varie sedute di ipnosi regressiva per capire cos'è successo.
A questo punto Malanga non ha fatto altro che dire al soggetto "ora entro in contatto con l'entità che ti possiede", e le aspettative, le credenze, il fatto di avere Malanga in persona di fronte, e le incredibili capacità di questo soggetti ipnotico fanno il resto.
Voglio dire, se sono convinto di avere uno scarafaggio nel cervello, in ipnosi se sono un buon soggetto, lo sentirò camminare se qualcuno mi dirà di farci caso. Se per me questa è una follia, non c'è ipnosi che tenga, non lo sentirò mai.
Si tratta di una trance molto profonda, come ho detto, probabilmente con allucinazioni cinestesiche (quando si dimena), ma soprattutto si sviluppa una doppia personalità. Questo tipo di fenomeno in letteratura emerge nei casi di schizofrenie e psicosi gravi.
Diciamo che su 100 persone che dicono di essere state rapite su un'astronave aliena, sarebbe bene sospettare che qualcuno sia in pieno delirio mistico, quindi una schizofrenia. L'unico modo per scoprirlo sarebbe una consulenza psichiatrica.
In linea di massima chi delira non è che delira e basta, ma fa cose molto strane e sta molto, molto male.
Uno schizofrenico che delira, può dire che sente la voce di Dio e gli appare la Madonna nella camera da letto, ma è perseguitato da queste visioni, è ossessionato.
Ho conosciuto diversi psicotici, e balza agli occhi che son persone con problemi gravi e invalidanti, e nessuno potrebbe mai confonderli con santi, per restare sullo stesso esempio.
Dal video io vedo un caso di doppia personalità emersa artificialmente in ipnosi.
Per dire che esiste servono prove tangibili, ma da qui in poi lascio il campo al proprio sentire, perchè è più una questione di fede che di scientificità.
"

un altra critica al metodo di malanga e' che lui rappresenterebbe fortemente la cosidetta ipotesi monopolare che sarebbe funzionale al "potere"


Per ipotesi monopolare si intende il riferimento ad interventi esogeni di sola natura ostile: gli assertori di tale ipotesi, congetturata o accertata la presenza sulla Terra di civiltà aliene, sulla base di convincimenti personali, di dati e testimonianze di varia origine, concludono che i visitatori benevoli semplicemente non esistono.
[..]
l’ipotesi monopolare, nel momento in cui si traduce nell’erronea ed ingenua persuasione che i governi, nonostante qualche limite ed inefficienza, sono i difensori dei cittadini, laddove noi sappiamo che è proprio il contrario, mira alla legittimazione delle istituzioni. Punta quindi a creare un consenso nei confronti di politiche bellicose, demonizzando l’avversario, additato come il Male assoluto. Le élites sono ricorse a questo stratagemma tanto maldestro, quanto efficace all’indomani degli autoattentati del 9 11 2001, ideati e perpetrati dalla sinarchia, l’esecutivo occulto mondiale, il cui vertice è a Roma.

Qualora lo spauracchio del terrorismo islamico, in cui molti ormai non credono più, dovesse indebolirsi ulteriormente, la sinarchia potrebbe giocare la carta dell’invasione extraterrestre per coagulare attorno a sé il sostegno di una popolazione mondiale sempre più incapace di ragionare e di agire in modo consapevole, ma incline ad assecondare emozioni primordiali quali la paura e la territorialità. A tal fine, i potenti reputano necessario accelerare il processo di un governo cattolico, anche nel senso di ecumenico, planetario nell’ambito di una netta ed hollywoodiana contrapposizione tra terrestri buoni ed extraterrestri cattivi.
Il piano è stato studiato nei minimi particolari e, al suo interno, la concezione monopolare adempie un ruolo decisivo di tipo psicologico. Gli ufologi che la proclamano si basano su resoconti e dati credibili, ma forse incompleti: inoltre la loro forma mentis li induce a negare la possibilità che esistano manifestazioni benevole, interpretate come inganni.



se poi come scrive dipende i mcirochip possono essere fatti sparire a comando ( mi pare di aver capito cosi' )
come e' possibile capirci qualcosa a meno di non credre al fenomeno a priori, se non lasciandosi andare e dare per buono tutto?
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5 Anni 8 Mesi fa #26788 da DjGiostra
Io vorrei sapere se tramite ipnosi e' possibile modificare o eliminare tratti come la paura o l'autodeterminazione e cose del genere.
Chiedo a te ,Dipende, visto che mi sembri parecchio informato sulla materia.
Grazie in nticipo se vorrai rispondermi. (Anche in PVT per non deviare dal discorso che stai facendo.)

Meglio un dubbio certo che una falsa certezza ! (Nisoli Damiano)
Da oggi chiamatemi Top Gun su A320..
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5 Anni 8 Mesi fa #26789 da Roberto70
L'ipnosi regressiva l'ho sfiorata, nel senso che ho prenotato un appuntamento dal Dr. Bona a Vacallo (Svizzera) ma poi ho rinunciato quando la segretaria mi ha detto sarebbe servita piu di una seduta di ambientamento prima dell' ipnosi vera e propria. Considerando che ogni seduta costava 200€ ho pensato che mi volesse spillare soldi e basta.

I COMPLOTTI esistono quando ci sono prove solide ed incontrovertibili altrimenti rimangono solo nella mente di chi non li puo' dimostrare
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5 Anni 8 Mesi fa - 5 Anni 8 Mesi fa #26790 da Caminante
@ Dipende
Ti ringrazio molto per le risposte chiare ed approfondite, avrei altre domande e considerazioni, così anche sul tuo ultimo scritto, ma preferisco attendere quando avrai concluso la tua esposizione. Intanto grazie per parlare di questi argomenti, ce n'è sempre un gran bisogno. :pint:


@ Paglia53
Se vuoi comprendere Malanga non puoi prescindere dal leggerlo e studiarlo, almeno vedendo le sue conferenze. Se tu lo facessi faresti una cosa che lo psicologopsicoterapeutachepratical'ipnoterapia da te citato non ha mai fatto, dato le sue esilaranti affermazioni. :wave:


@ Roberto70
Secondo me hai fatto benissimo.
Ultima Modifica 5 Anni 8 Mesi fa da Caminante.
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5 Anni 8 Mesi fa #26791 da Dipende
Buongiorno ragazzi, capisco i dubbi, le domande, i quesiti e gli approfondimenti necessari, lo comprendo, però siccome questi sono argomenti molto...non so come dire...quantici, nel senso che non hanno una consistenza oggettiva reale e possono variare rispetto la percezione personale, è normale che creino disparità di visione e di ciò gioisco perchè vuol dire che stiamo facendo un buon lavoro, nel senso che è imperativo che ognuno di noi si faccia una SUA idea personale.

Come avevo accennato nell'introduzione, avevo in mente di proporvi alcuni metadati seguendo un ordine prestabilito nella mia mente. E' un ordine che in realtà non esiste, lo devo fabbricare io, con non poche difficoltà.

L'ipnosi, la canalizzazione, lo spiritismo, la medianità fondamentalmente sono la stessa cosa e cioè la capacità di usare la mente del soggetto come fosse un'antenna che si apre su altri mondi, (infatti molti chiamano il canalizzato "strumento") ma se vuoi fare un'indagine seria devi dividere i vari stati e affrontarli uno per volta.
Dal mio punto di vista questo non è importante, perchè tutto è collegato, niente esiste in completo isolamento, ma ho il problema di dovervi spiegare il mio punto di vista su questi metadati e per far ciò ho bisogno di dare un senso a quel che scrivo, cioè di architettare un discorso per quanto possibile logico, che abbia un corpo e appunto un senso metabolizzabile. Ad alcuni concetti devo arrivarci per forza dopo aver affrontato altri concetti.

La cosa che ho sempre notato quando cercavo di esporre il materiale di RA, è che ogni volta rispondevo ad una domanda, automaticamente se ne generava un'altra. E' normale che avvenga ciò proprio per la struttura delle informazioni che sono legate ad altre informazioni, legate poi ad altre informazioni, sempre più ricche di dettagli. Però credo che andando avanti, prima , o poi riuscirete a trovare le vostre risposte, senza manco farmi la domanda.

Leggendo quel poco che ho scritto fin ora, noto che ci sarebbe bisogno già di almeno una trentina di puntualizzazioni e di approfondimenti, io cercherò di arrivare a tutto quel che accenno, insomma cercherò di fare il possibile per seguire uno schema mentalmente accettabile per tutti e logicamente lo farò a modo mio, cioè seguendo la mia percezione intima delle cose derivante dalla mia esperienza/indole, inventando di tanto in tanto vocaboli che non esistono e sparando quanche parolaccia qua e là che non solo rafforza alcuni concetti, o vi mostra il mio stato d'animo, ma spesso mi partono in automatico.

Vi ricordo che qui stiamo cercando di dare un senso a cose che a livello Universale senso non hanno, cioè più diventi consapevole, più questo tipo di informazioni che sto dando ora, diventa superfluo, anche perchè una cosa importante da sapere è che, nonostante molti umani ci appaiono come dei perfetti coglioni fatti in serie, ogni entità è perfettamente, completamente, inevitabilmente originale, nel senso che non ne esiste una uguale all'altra, come le impronte digitali delle nostre dita. Per questo motivo desidero che voi prendiate questi metadati che io posso fornirvi con la consapevolezza che si sta fondamentalmente generalizzando. Questi metadati servono solo se applicati a se stessi secondo un proprio sentire personale, diciamo che questi metadati sono dei "modelli per guanti per impronte digitali", io cercherò di essere il più neutro possibile in modo da fornirvi una struttura del guanto, poi ognuno di voi dovrà adattarlo alla forma delle proprie impronte.

"La mia concezione della vita è cambiata dopo aver incontrato Catherine"

Non è l'incipt di un film e non sono nemmeno parole mie, ma di Brian Weiss.

Catherine era depressa, triste, paralizzata emotivamente, incapace di agire. Non riusciva ad uscire da questa situazione. Aveva provato con le medicine, con varie terapie, ma niente.

Decide di rivogersi ad un medico psichiatra. Il medico prova su di lei una classica terapia di analisi che dura un anno e mezzo. Catherine continua a star male, allora il medico, che si chiama Brian Weiss, tenta l'ipnosi.

L'idea era quella di farla regredire fino all'infanzia in modo da poter ricercare la fonte del trauma che comprometteva in negativo il normale andamento esistenziale di Catherine.
Solo che Catherine esagera, cioè non solo va all'infanzia, ma sfonda qualsiasi porta di tempo/spazio e spazio/tempo e si proietta in una vita precedente.

Brian non sa che fare, lui non è un santone, tanto meno un maestro spirituale, è un medico laureato alla Vale School of Medicine, specializzandosi poi in psichiatria. Non vi scrivo l'intero curriculum del tizio, ma comunque è un personaggio abituato a studiare e a trattare i dati in modo scientifico.

Dopo Catherine, Brian ha incontrato, ipnotizzato e guarito un mucchio di persone che avevano avuto problemi in vite precedenti questa che stavano vivendo adesso.
Ha scritto alcuni libri, il più popolare si chama, "Molte vite, molti maestri"dove riporta non solo le sedute avute con Catherine, ma molte altre.

La religione monoteista a cui l'umano è abituato non accenna mai alla reincarnazione dello spirito in un altro corpo terrestre in modo da proseguire l'apprendimento. Alcune filosofie orientali prevedono questa possibilità, ma anche lì c'è parecchia confusione dovuta soprattutto alla velatura dei dati e anche perchè non tutto quel che arriva dall'Oriente è saggio a prescindere. Le interferferenze hanno interessato l'intero Pianeta. Ci sono però degli umani terrestri che, stufi delle baggianate della religione occidentale, hanno abbracciato con entusiasmo e a prescindere le dottrine orientali come contrapposizione e si "battono" per esse a mo' di rivalsa.

Dal mio canto posso dire che alcuni scritti orientali, sono certamente meno distorti e corrotti di quelli occidentali se stiamo parlando di scritti in qualche modo ufficiali, se invece andiamo nell' informale, ce ne sono di validi in entrambi i punti cardinali. Anzi, vi consiglio di guardare anche a Sud (miti e storie africane) e a Nord (miti e storie celtiche) è tutta roba che tratta di medesimi metadati. Anche se alcuni scritti possono apparire molto differenti, se si hanno abbastanza metadati a disposizione si riesce pure ad intuire cosa lega tutti loro e cosa realmente interessava a chi ha trascritto i metadati e li ha velati.

Ritornando a noi, dalle ipnosi regressive si è scoperto che il paziente in ipnosi profonda riesce ad essere accompagnato in alcuni momenti della propria vita a prescidere da quando siano avvenuti. Un ipnologo è capace di riportarti al momento del parto e anche prima, quando sei ancora nel grembo di tua madre.

Non esiste un tempo d'ingresso per le "anime" nei corpi uguale per tutti. In genere capita che l'essenza prenda posto nel corpo al terzo, quarto mese di concepimento, ma esistono anche anime, un po' più esperte che entrano nel corpo poco prima della nascita. Questa "manovra" è pericolosa in quanto il corpo umano ha una sua forza vitale ed una sorta di energia elettrico/spirituale già di suo, per cui la forza energetica elettrico/spirituale dell'anima deve in qualche modo assonare a quella del corpo e per amalgamarsi ci vuole il giusto tempo. L'anima non risiede nel cuore degli umani, e nemmeno nel cervello, ma è ovunque perchè si fonde con il DNA cellulare. Come se l'anima si fondesse con lo spirito di ogni cellula che è codificato a forma di doppia elica.

Anche per questo "anima" da "animare" non va bene come termine. Un corpo senza anima è comunque dotato di forza vitale per cui è animato a tutti gli effetti. Fosse solo per gli ingredienti organici che lo compongono. Sapete quanta vita esterna all'anima esiste in un corpo? Un mucchio di cellule organiche, batteri, virus, funghi...un casino di vita!
Comunque l'ipnologo interrogando questa che continueremo a chiamare anima, anzi chiameremo questa energia "essenza" che è meglio, interrogando questa essenza che in pratica "parassita" il corpo umano geneticamente creato, non ha più limiti di spazio e tempo, o meglio i limiti di spazio e tempo sono legati all'intera esperienza fatta dal paziente che non è più quella del cervello, ma è un susseguirsi dal momento che è stata generata come matrice di punti di luce, fino al momento che si è stesa sul lettino dell'ipnologo....e ipoteticamente anche oltre.

Per cui, visto che uno, per sdraiarsi su di un lettino deve avere un corpo e cioè deve essere incarnato e a meno che tu non sia un clone creato in questa dimensione e diciamo "inabitato" , si presume che il tuo spirito abbia sperimentato parecchie volte prima di questa vita, per cui ipoteticamente l'ipnologo ha a disposizione un vastissimo dossier sperimentale fatto dal paziente su cui indagare, nell'ordine dei milioni/miliardi di anni, ma non è facile e, a volte permesso, indagare sulla completa e totale percezione empirica di un soggetto. Ad un certo punto non ci capisci più un cazzo e allora l'ipnologo si accontenta di indagare fino al punto che ha nuociuto al paziente, fino al punto cruciale che ha determinato il trauma, che potrebbe essere in questa vita, in quella subito precedente, ma anche in una sperimentata prima del diluvio universale, o addirittura in vite sperimentate su di altri Pianeti, in altri sistemi solari.

Il livello evolutivo e la provenienza degli esseri che vivono sulla Terra è di varia natura.

Ritornando alla cosa che ci interessa, la regressione ci da modo di intuire i metadati che riguardano la reincarnazione che sembra davvero come se fosse ogni volta un film nuovo e tu sei sempre lo stesso attore che indossa panni e ruoli diversi.

Nei pazienti più esperti, nel senso spirituale del termine, cioè con più esperienza evolutiva, si nota una certa coerenza nei comportamenti adottati nelle varie vite. La coerenza di comportamento è il risultato di esperienza più equilibrio, cioè un'essenza che ha affrontato un maggior numero di esperienze incarnative, ha capito come riuscire ad equilibrare determinate forze che lo spingevano verso direzioni imprecise , o addirittura opposte e questo gli da modo e facoltà di adottare un medesimo comportamento in ogni incarnazione che fa. Questo non vuol dire che il tizio s'incarna facendo nelle varie vite sempre le stesse, cose, ma significa invece che non è importante se questi nascono poveri, o ricchi, liberi professionisti, disoccupati, o impiegati, di bell'aspetto o brutti come rospi, loro adotteranno di fondo, una coerenza di comportamento a prescindere dalla situazione in cui si trovano.

Le "essenze" meno esperte invece alternano vari tipi di comportamento a secondo della situazione che vivono, cioè se sono più o meno tranquilli, o spaventati, con l'acqua alla gola, o al loro agio, se presi per i coglioni, o se occupano una posizione di supremazia, cambiano atteggiamento e modo di proporsi. E allora in questi casi, in stati d'ipnosi il paziente comprende questo suo comportamento e ne soffre perchè capisce che è stato manipolato dalle distorsioni che possono essere false credenze, percezione distorta per colpa di preconcetti, o l'abbondante e spropositato timore che fa presto a trasformarsi in vigliaccheria... e altre cose.

La vita, cioè quel che un umano terrestre intende come vita, risulta una minuscola frazione di spazio intrappolata in una minuscola porzione di tempo, il tutto retto da una discreta forza energetica intelligente.

Viene così data l’occasione ad ogni essere esistente di reagire in maniera emotivamente intensa ad una situazione e di fare delle scelte in totale autonomia, ma in posizione di stress. La chiave è appunto lo stato di stress, o la tensione derivante da una scelta che non sai ancora a cosa ti porterà.

Prendere/difendere delle posizioni, escogitare stratagemmi, prendere iniziative, aiutare qualcuno in difficoltà, educare un figlio, imparare/insegnare un mestiere, mentire, approfittare e perfino organizzare complotti o tradimenti.

Tutto ciò che è manifesto, che potremmo chiamare “teatro di gioco” non ha una propria polarità. Certo ci sono delle espressioni archetipe che la loro sola presenza determina di per sé una polarità come per la Luce e per l’Oscurità, ma queste sono nient’altro che appunto l’architettura dell’intera Creazione. Queste due forze positivo/negativo formeranno innumerevoli tonalità dal più chiaro, al più scuro e così ognuno riuscirà a trovare la giusta posizione nella tonalità che più ama.

Questo teatro di gioco, sommato al libero arbitrio, forma una splendida illusione che ha come scopo ultimo, il farsi percepire. La percezione individuale delle cose la si potrebbe paragonare al carburante dell’evoluzione, ma per mettere in moto, diciamo la scintilla dell’evoluzione, ogni entità deve per forza di cose mettersi in gioco compiendo delle scelte sentite che implicano emozione/controllo che genera azione, che genera reazione.

Chi ha cominciato da poco le apparizioni nel teatro di gioco, o chi è rimasto bloccato, tenderà a variare la propria percezione delle cose ad ogni incarnazione, questo perché ancora molto condizionabile. Una persona che si lascia condizionare senza valutare per bene prima la situazione, è molto probabile che non abbia una personale ed individuale percezione della faccenda, per cui è come se fosse senza carburante. Le scelte che dovrà poi fare non saranno sentite davvero, ma saranno corrotte dall’ignoranza delle informazioni, dal timore di qualcuno, dal fascino per qualcuno, o da qualsiasi altra intrusione/manipolazione esterna al sé.

Viste le numerose distorsioni dei mondi materiali, che comprendono sempre più dolore fisico e mentale, il lavoro di Conoscenza per questo livello viene affrontato più volte. Ogni vita, cioè ogni occasione evolutiva dovrebbe insegnarti un po’ in più, fino ad ottenere la giusta percezione/visione dell’ambiente in cui operi. Ad ogni reincarnazione il tuo io esterno verrà nuovamente preso dalle eventuali distorsioni di difficoltà, imbarazzo, o dolore, ma il tuo io interno sarà sempre meno condizionabile e sempre più costante nelle sue decisioni.

Per questo motivo il primo passo da fare dovrebbe essere quello di affinare la propria capacità intellettuale, cioè allenare il cervello che ti ritrovi da incarnato ad un’analisi critica degli input che ti arrivano dall’esterno. Questo servirà non solo a formare una barriera che respinga le numerose distorsioni, ma a darti modo di avere una percezione tutta tua. Questa percezione materiale verrà affinata fino al punto di venire equilibrata a quella potremmo dire “spirituale”. Capita così che ad una persona che non ha raggiunto ancora un buon livello di percezione materiale non gli puoi presentare un “maestro” spirituale, o meglio glielo puoi pure presentare, ma questo non servirà ad elevargli la consapevolezza. Per cui il secondo passo sarebbe quello di affinare la percezione spirituale immersi in un mondo materiale. Quando si percepisce che le prime due lezioni, o i primi due passi sono stati intrapresi, si può equilibrare il tutto e si possono anche domare le emozioni nei limiti consentiti dal mondo materiale.

Reagire nello stesso modo nelle svariate situazioni che si incontrano e nelle varie incarnazioni di apprendimento, è sintomo di buona percezione. Agire in modi diversi rispetto la situazione, o non agire affatto è sintomo di cattiva percezione, o di blocco.

La vita non è un miracolo, ma un'occasione per sviluppare te stesso , ma soprattutto è un progetto ben preciso a cui scegli di partecipare, solo che ogni volta lo dimentichi.

Io, conosco personalmente nessuno dei quattro ipnologi che vi sto presentando per cui non posso raccontarvi le anomalie che loro hanno preferito non divulgare e se ce ne sono state. Io, di mio ad anomalie ne ho assistite un bel po' sia in video che di persona comunque siccome viviamo su di un Pianeta ad impronta positiva, nel senso che sulla Terra tutti tifano per il bene, o fanno finta di tifare per il bene per cui nelle fiabe, nei film, nei fumetti, il "cattivo" non solo perde sempre, ma nessuno ne vuole parlare accuratamente Agli umani basta sapere che alla fine l'eroe sconfiggerà il male, poi come e perchè il cattivo sia diventato tale a nessuno frega una beneamata minchia.

Ma rimaniamo concentrati sui metadati che ci dicono che in pratica i nostri medici allopatici terrestri non ci stanno capendo un cazzo...e mo chi glielo dice?
Quel tizio medico che più di un secolo fa solo per dire ai suoi colleghi di lavarsi le mani prima di toccare un'ammalato, fu preso quasi a calci e sputi, figurati se ora vado da un medico e gli dico: "guarda che probabilemente la gente che non riesci a guarire potrebbe aver problemi con la vita precedente, o addirittura potrebbe avere dei blocchi metafisici" Secondo voi, lui (il medico) dopo aver alzato lo sguardo dal ricettario cosa potrebbe ripondermi?

Sempre riguardo la malattia esistono altri metadati che se compresi stravolgerebbero l'idea che il medico ha dell'infermo, ma questi sono metadati che rientrano nel discorso "aldilà"-
I seguenti utenti hanno detto grazie : Grappa, kempis
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5 Anni 8 Mesi fa #26792 da Dipende
Azrael

Mi fermo qui attendendo il momento in cui dovrai fare i conti con due scuole diverse: da una parte Malanga che sostiene che l'anima ce l'abbiamo solo noi umani (Malanga non lo seguo più da molti anni quindi se ha cambiato idea in tal senso non ne sono a conoscenza)


Malanga ha cambiato idea su parecchie cose, ma io non sto analizzando i dati di Malanga, sto proponendo dei metadati e sto cercarcando di farlo nel modo più neutro che mi viene.
Io so perchè Malanga pensava che solo l'umano avesse un'anima, ma non solo, pensava addirittura che ce l'avessero solo un 20% degli umani. E' stato l'alieno a portarlo fuori strada, ma non per ingannarlo, ma perchè questo tipo di alieno è concentrato su di un obiettivo e non si discosta da lì, ma di questo volevo parlarne in seguito, quando volevo proporvi il video dell'intervista all'alieno di Malanga, però capisco che c'avete fretta...

...Weiss il quale rispondendo alla domanda da dove provengono le anime visto che oggi ci sono molte più persone di quante ve ne fossero quando ebbe origine la Terra, rispose che questo non è l'unico luogo in cui si trovano anime.


Questa è una gran cazzata che ho sentito un mucchio di volte,non la risposta di Weiss che è giusta, infatti la Terra non è l'unico posto dove sperimentare, ma mi riferisco alla questione del numero degli incarnati.
Le entità non s'incarnano tutte assieme, ma è un continuo via vai di gente. Faccio un esempio solo per far comprendere, facciamo conto che 6.000 anni fa esistevano un milione di antichi egizi, 5800 anni fa esistevano lo stesso milione di antichi egizi, ma non sono mica gli stessi? In duecento anni sono andati e venuti un mucchio di entità, poi specie nell'antico Egitto dove si faceva presto a morire, sai quanta gente si è incarnata nel frattempo? Anche solo per 10 anni?

Io ho dei metadati che riguardano la creazione dell'umano, o meglio, il suo inserimento in questa dimensione e il suo posizionamento sulla Terra,ma questi metadati mi arrivano da un'unica fonte per cui non posso proporvela. Ho si trovato dei riscontri a questa tesi, ma non so ancora se ce li ho voluti fare entrare per forza, o sono dei veri e propri riscontri.
Ma questi non sono tanto importanti come metadati, anzi a dire il vero non sono per niente metadati, fanno parte delle cronache terrestri che è difficilissimo e praticamente inutile tracciare.

Comunque voi siete liberi di fare le vostre domande e di scrivere le vostre considerazioni quando volete, quando so che le domande abbracciano un argomento che non ho ancora affrontato vi dirò di pazientare, se invece dovesse essere un approfondimento ad una cosa che ho già trattattato cercherò di rispondere ai quesisti, sempre se conosco la risposta.
I seguenti utenti hanno detto grazie : Grappa
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5 Anni 8 Mesi fa #26793 da Caminante

La chiave è appunto lo stato di stress, o la tensione derivante da una scelta

sommato al libero arbitrio

si potrebbe paragonare al carburante dell’evoluzione, ma per mettere in moto, diciamo la scintilla dell’evoluzione, ogni entità deve per forza di cose mettersi in gioco compiendo delle scelte sentite che implicano emozione/controllo che genera azione, che genera reazione.

:pint: :wave:
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5 Anni 8 Mesi fa - 5 Anni 8 Mesi fa #26795 da Cum grano salis
Ho riletto il tutto più di un paio di volte, per essere sicuro, e adesso sono animato da due sentimenti contrastanti : da un lato quello che scrivi è per me assolutamente sovrapponibile (il che è sorprendente o forse no!) a tutto quello che ho capito io con la mia testa ed il mio percorso, e quindi mi conforta sulla confidenza della mia analisi sugli stessi ed altri metadati in questa sorta di peer review, dall'altro mi trovo nella spiacevole condizione di non sapere proprio che chiederti :laugh:
A mio memento futuro, quindi ti prego di ignorare per ora la cosa perché proprio marginale, potremmo discutere delle varie densità come classi di apprendimento e del concetto di "guida" per le anime, ma siccome ancora ne hai molto da dire non vorrei trarre conclusioni affrettate, quindi questo è solo un mio promemoria, per non dimenticarmi quando sarà, senza rileggermi tutto.
Per tutti gli altri e per chi non lo conoscesse già, oltre al materiale di RA di cui accenna Dipende ma non credo di bruciargli un argomento, visto che non intendo minimamente parlarne ed anzi spero di farvi arrivare preparati se lo farà, propongo la lettura di una conversazione su un thread a cui ho assistito in diretta quando frequentavo assiduamente abovetopsecret.com. Ormai è stata tradotta dall'inglese da tempo, quindi la possono leggere tutti. Questo documento è utile per cercare di farsi un'idea di come questa matassa di concetti che Dipende cerca lodevolmente di dipanare per noi, abbia poi una sua declinazione pratica nel mondo terreno che ci circonda. Qualcuno già lo sa, molti lo intuiscono, altri forse lo ignorano. Nel dubbio, dategli una lettura, imparate l'arte e mettetela da parte. Un giorno vi servirà come utile metadato, per capire il gioco tipo quello delle tre carte, in cui la realtà è continuamente mescolata alla falsità.
Il pdf si intitola "Hidden Hand - Una finestra di opportunità". La mano nascosta è una simbologia massonica ben nota, presente in una varietà di dipinti di personaggi famosi di ogni epoca, da Napoleone a George Washington, da Karl Marx a Mozart, da Salomon Rothschild a Stalin o il Presidente Truman. Non parliamo solo di gente che viene estrapolata ad arte da un video in cui magari lo fa in maniera furtiva per lanciare un messaggio o più semplicemente si sistema solo la giacca o tiene la mano fredda al calduccio, parliamo di foto o ritratti 'ufficiali', in posa. Vorrei rassicurarvi però che in realtà in questo testo si parla di ben altro.
Hidden Hand - Una finestra di opportunità

Dal mio punto di vista è un peccato perdere delle informazioni che potrebbero essere interessanti solo perchè qualche umano che se ne interessa è un po' ambiguo.

Chapeau :fedora:

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5 Anni 8 Mesi fa #26796 da Grappa
Salute :-)

@ Dipende... è un piacere tornare ad ascoltare quello che racconti. A tratti, dopo le tue parole, il casino che ho dentro di me, mi appare "ordinato" :ok: ... non mi dilungo, ho voluto solo dirti che ti sto ascoltando con rinnovato interesse e, dirti "Grazie!", è un sincero bisogno che ho provato e voluto comunicarti :beers:

Hic ;-)

... l'unica abitudine che voglio avere è respirare. Hic :wink:
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5 Anni 8 Mesi fa #26798 da Aigor
@Dipende

Grazie per il thread :pint:

rispose che questo non è l'unico luogo in cui si trovano anime.

Non lo dice mica solo Weiss... cfr. al riguardo "Autobiografia di uno Yogi", di Paramhansa Yogananda :wink:

Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
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5 Anni 7 Mesi fa - 5 Anni 7 Mesi fa #26801 da Dipende
L'idea sarebbe quella di esporvi questi metadati secondo un mio criterio che vedeva presentarvi qualcuno che lavora con questi metadati ed entrarci dentro per gradi.

L'ipnosi mi è sembrato un buon primo approccio anche perchè la stessa ipnosi essendo regressiva poi evocativa, apre una grossa finestra sui metadati. Poi la conseguenza era ovvia, la canalizzazione e il contattismo. Esitono altre finestre, perchè noi crediamo di essere soli, quando invece tutt'attorno a noi brulica di vita, di "gente" in piena attività. Ci sono le OBE che tradotto in italiano sarebbe EFC cioè "esperienza fuori dal corpo" o le NDE che in italiano sarebbe EVM e cioè "esperienza vicina alla morte".

Queste sono etichette che determinano alcuni stati che in definitiva sono gli stessi e cioè la capacità di escludere tutto quello che è manifesto per avere l'occasione di concentrarsi sul "nascosto" sul non manifesto.

Nella mia mente esiste un criterio che in realtà non c'è, però voglio dare un ordine alle informazioni per essere certo di non escludere qualcosa, o di non approfondirla a dovere.
Ad esempio,se avessi voluto rispondere alla domanda di DJGiostra che mi chiede; "Io vorrei sapere se tramite ipnosi e' possibile modificare o eliminare tratti come la paura o l'autodeterminazione e cose del genere."

Per rispondere a questa domanda in modo sufficiente avrei dovuto abbracciare almeno 5 concetti fondamentali derivanti da più metadati che non ho ancora esposto. La domanda di DJGiostra può sembrare banale, ma non lo è, soprattutto perchè la paura è un complesso stato emozionale.

Però risponderò in maniera esaustiva a questa domanda alla fine, quando spero non ce ne sarà più bisogno.

Questi metadati non formeranno una nuova religione, o una nuova dottrina "La Legge dei Metadati" sono solo informazioni generalizzate che sono parte della struttura creativa, fanno parte di noi come esseri viventi da sempre anche se qualcuno cerca di nasconderli, o di camuffarli. Logicamente io non vi sto chiedendo di credere in questi metadati nella forma in cui ve li sto proponendo, ve li propongo e basta, se dovessi chiedere qualcosa vi chiederei di giocarci, nel senso che alcuni di questi metadati combinati con le proprie esperienze di vita, possono accendervi qualche lampadina nascosta e innescare nuovi risvolti. Potrebbero rispondere da soli a qualche vostra domanda, a un tarlo che erano anni che non riuscivate ad eliminare, ad un nodo che non riuscivate a sciogliere.

E' questo il mio unico scopo...diciamo che...tutto sommato, stiamo facendo terapia di gruppo.

Rimanendo ancora su l'ipnosi.

Abbiamo visto che in definitiva l'ipnosi è uno stato di iper rilassamento che predispone uno stato maggiore di concentrazione. In questo stato l'operatore può aiutare il paziente ad indirizzarsi verso dei punti cruciali della sua esperienza non per modificarli, ma per vedere la cosa da un diverso punto di vista. E' questo il rimedio che funziona.
Faccio un esempio. Tizio va dall'ipnologo perchè ha una paura irrefrenabile dell'acqua. L'operatore porta il paziente in ipnosi.

Ora, il trauma potrebbe essere in questa vita per cui l'operatore se riesce a trovarlo, meglio così. Una volta giunto al nodo, blocca il paziente e gli fa rivivere l'avvenimento che ha scatenato questa fobia, che potrebbe essere tipo che a 2 anni era al mare con i genitori seduto sulla riva a fare un castello di sabbia, quando un tizio si sente male in acqua e gli muore davanti. Noi immagazziniamo ricordi dal momento che entriamo nella dimensione. Oppure potrebbe essere un'altra cosa che ha a che fare con l'acqua, comunque una volta arrivati di nuovo davanti la questione, avviene questo tipo di situazione.

Abbiamo il paziente, che adesso ha diciamo 30 anni, per cui ha visto altra gente morire, sa che esiste la morte e che potrebbe capitare, cioè l'esperienza ha fatto in modo che lui contestualizzasse la morte. A due anni non aveva abbastanza informazioni e questo avvenimento ha causato il blocco e la conseguente fobia dell'acqua. Quando il paziente trentenne sotto ipnosi ritorna all'avvenimento avrà adesso una doppia opportunità, cioè quella di vedere/rivivere/analizzare l'accaduto con gli occhi di un bambino di 2 anni e con gli occhi di un trentenne.

Quando l'operatore dice al paziente di rivivere l'avvenimento lui lo rivive come se avesse di nuovo 2 anni e ci soffre uguale, piange e si dispera, però attenzione a tutto questo sta assistendo anche il trentenne e sta guardando la situazione da un'altra angolazione. E allora scatta qualcosa nel paziente che riguarda la situazione e pensa...e vabbè è successo, ma non è colpa dell'acqua...si può rimediare. Una volta sveglio il paziente avrà superato la fobia.

Stessa cosa capita con la regressione in altre vite. Quando Giuseppe ad un tratto dice di essere Miguel e di non essere più italiano, ma spagnolo, abbiamo una situazione simile, cioè tu quando parlerai con Miguel, ti ascolterà anche Giuseppe e all'atto pratico a Giuseppe di Miguel frega una mazza, nel senso che le due personalità sono separate a livello di terza densità, ma hanno in comune il ricordo spirituale.

Per farvi intendere meglio, se io vi ricattassi dicendo, dammi un milione di euro, o io farò del male a te in una vita passata, chi sborserebbe i soldi? E Giuseppe capisce che la cosa è successa a Miguel e...tutto torna a posto.

Comunque contestualizzare che, quell'avvenimento che tanto ti ha segnato è capitato in un'altra vita, ti spaventa meno, ma soprattutto ti da una spiegazione al motivo per cui stavi tanto male. Se non fossi andato dall'ipnologo col cazzo che l'avresti sgamato.

Non posso descrivervi la seduta ipnotica perchè non ce n'è una uguale all'altra, posso inventare esempi che raccolgono un po' d'informazioni in generale di quello che succede di norma nelle sedute, ma ogni seduta non sai mai dove ti porterà.

Logicamente io non consiglio ad alcuno di voi di fare una seduta ipnotico regressiva/evocativa, queste sono cose che non si consigliano, ma deve essere un'attenta e sentita scelta personale, posso però consigliarvi di non farlo per scherzo, o noia. Per vari motivi che ho spiegato e per altri che poi spiegherò, un'indagine del genere deve essere fatta quando davvero ce n'è la necessità, cioè quando il paziente che sta davvero male, dopo aver provato diciamo i rimedi terrestri ufficiali, non sapendo dove sbattere la testa cerca in altri campi d'indagine.

Quando cominciai la mia ricerca, le testimonianze erano molto minori di adesso, ma molto più genuine. Ultimamente in rete vedo parecchi team di ipnotizzatori improvvisati che ipnotizzano la gente via skype e riducono il tutto ad un'enorme cazzata.

Comunque, sia se si parla di ipnosi in genere, o canalizzazione in genere, il tramite, cioè colui che filtra il tutto, cioè il nesso dove ogni comunicazione ha l'obbligo di passare, è il soggetto stesso, cioè il paziente, o il canalizzato, o strumento...o chiamatelo come vi pare, ma tutto viene espresso come si esprimerebbe il soggetto che al momento ha gli occhi chiusi.

Per questo motivo potreste parlare con un'entita che so delle Pleiadi, o che non se mai incarnata sulla Terra che parla toscano, o napoletano, dipende da dove arriva il paziente. E' come se il paziente avesse davanti uno schermo con delle frasi che lui ripete, logicamente le ripete con l'accento che usa in questa vita. E' questa la caratteristica dell'ipnosi evocativa che non si distacca da uno dei tipi di canalizzazione.

Anche la canlizzazione ha vari stadi. Esistono i canalizzati che telepaticamente ricevono messaggi e li ripetono, alcuni sono più precisi di altri. Poi esistono invece coloro che canalizzano in stato medianico, cioè vanno in trance, che è tutta un'altra cosa, ma di questo parleremo quando arriverò alle canalizzazioni.

Potremmo dire che l'ipnosi è una macchina del tempo solo per lo spirito, ma non per il corpo. Tutta la personalità dell'entità manifesta in terza densità cioè la persona che tutti conoscono che ha preso un appuntamento con l'ipnologo e si è stesa sul lettino non si muove dalla stanza, è l'essenza a spostarsi fra le dimensioni di spazio/tempo e tempo/spazio e se l'essenza di un italiano si dovesse ritrovare indietro nel tempo che so nei panni di un tedesco, non parlerà in automatico in tedesco, ma per esprimersi cercherà i vocaboli che adesso meglio intende perchè usa tutti i giorni, un po' come se il ricordo fosse in tedesco, ma lui te lo racconta in italiano. Però se gli dici di concentrarsi bene di lasciare fare al tedesco, cioè di andare più in profondità e gli spari una domanda in tedesco, lui ti risponde e lo fa in tedesco.

Come accennavo in precedenza esistono dei terrestri più recettivi/ipnotizzabili, altri meno, altri per niente, però ce ne sono alcuni...diciamo iper recettivi. Questi negli anni passati venivano reclutati ed impiegati da apparati militari per ricerche segrete, anche adesso lo fanno, ma negli ultimi anni questi iper recettivi sono aumentati di numero, non possono arrivare a tutti. Alcuni di questi iper recettivi stanno aiutando ricercatori indipendenti a capirci qualcosa in più.

Il problema è forse proprio l'indipendenza dei vari progetti. Ogni progetto lavora praticamente a se stante, ognuno si fa la sua indagine per cazzi suoi. Questo ha un risvolto positivo perchè ci saranno più dati da confrontare che arrivano da più fonti e scremando si possono trovare punti in comune, ma a patto che poi si lavori tutti sui punti in comune. Invece queste ricerche che si stanno sviluppando un po' dappertutto nel mondo, viaggiano quasi sempre separate e ne nascono di nuove di continuo e lo fanno ripartendo da zero.

Vorrei ribadire che io non sto discutendo degli studi degli operatori che vi sto proponendo. Sinceramente le conclusioni a cui sono giunti Malanga, Weiss, Newton, Mesa e company sono soltanto le loro, io sto usando questi quattro personaggi per darvi l'idea della provenienza di alcuni di questi metadati, cioè dall'ipnosi, che comprendono interferenze di entità esterne al sè, vite passate e vite fra le vite. Ho preso loro ad esempio solo perchè so' famosi e qualcuno di voi li conosce, avrei potuto prendere altri personaggi come esempio, i metadati strutturali non cambiano.

Nemmeno alla fine dei miei interventi troverete le mie conclusioni, perchè non credo ci siano conclusioni da conludere...o paradossi da svelare, o ricette magiche da applicare, ci sono solo alcuni metadati che se riscoperti ed applicati potrebbero cambiare totalmente la visione globale della faccenda vita, o anche solo alcune sfumature di essa, o anche no...dipende da un mucchio di fattori indipendenti dalla mia volontà.
Ultima Modifica 5 Anni 7 Mesi fa da Dipende.
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5 Anni 7 Mesi fa #26803 da Dipende
@ Cum grano salis

Gli argomenti che tu proponi sono più evidenti nella canalizzazione rispetto all'ipnosi, anche se c'è Michael Newton che ho nominato in principio, che fra i quattro è forse quello più interessante perchè apre una finestra sui metadati che arrivano dal mondo spirituale, cioè quel posto che qualcuno qui ha chiamato "paradiso" Un posto che sembrerebbe più solido e reale del posto dove viviamo ora. Ci sono davvero ancora un mucchio di cose da dire.

E a proposito di finestre, conosco la finestra di ooportunità che hai proposto. E' un'opportunità davvero interssante, piena di metadati, ma non dimentichiamo chi ce li sta proponendo. E' un ottimo scritto comunque.
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5 Anni 7 Mesi fa #26804 da Pavillion
E' sempre un piacere leggerVi.
:wave:
In ossequio l'ossequiente diviene partecipe "entità".
§
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5 Anni 7 Mesi fa - 5 Anni 7 Mesi fa #26818 da ZORG

E noi quelli un po' ambigui li lasceremo perdere. Dal mio punto di vista è un peccato perdere delle informazioni che potrebbero essere interessanti solo perchè qualche umano che se ne interessa è un po' ambiguo.

Converrai con me, però, che mentre per l'assunzione di informazioni posso attingere anche da un personaggio ambiguo, per la loro interpretazione quella ambiguità possa trasformarsi in un'arma pericolosissima.
L'ambiguità di cui parlo (quando dico: COME trattano questi argomenti) non ha a che fare con il loro aspetto fisico o con la loro narrazione, bensì con l'uso strumentale di tali argomenti.

Per dire .. Hidden Hand mi fa pensare troppo a John Titor, quindi i miei recettori sensoriali mi inibiscono la permeabilità verso tali contenuti, o almeno verso alcuni.
Rileggendo oggi le dichiarazioni di Hidden Hand, perdono molto del loro "fascino". Il tempo ha negato le sue previsioni.

Se una realtà è assoluta, non dovrebbe "invecchiare".

L'argomento che tratti è talmente "delicato" da richiedere onestà e credibilità.
Molti, forse troppi hanno usato questa materia per far pascolare molta gente, nel proprio orticello.

Questo per dire che l'ambiguità, in questo caso, è un elemento da non trascurare assolutamente.

Ti seguo con interesse immutato.
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5 Anni 7 Mesi fa - 5 Anni 7 Mesi fa #26819 da Cum grano salis
@ Dipende
Sì, infatti anche per me è così, il mio era solo un post-it tanto per, siccome finora concordo su tutto (ed hai già scritto tanto) volevo giusto partecipare :laugh:

ma non dimentichiamo chi ce li sta proponendo

da cui il mio esplicito richiamo al gioco delle tre carte. Penso che ormai il concetto sia chiaro, per chi leggesse ora per la prima volta Hidden Hand o RA.
Ma per chi non avesse idea di certe cose e non avesse disponibili quelle migliaia di ore di studio o di ipnosi da vedere, è un testo che vale la pena di leggere per farsi un'idea, oltre al materiale di RA, dovendo fare necessariamente una scelta tra i testi facilmente reperibili per tutti on line ed il tempo necessario a leggerli.
Non ti interrompo più, buon proseguimento.

@ ZORG
In quel testo ci sono contraddizioni e quant'altro. Ma come dice Dipende, serve come altre fonti a delineare un quadro di fondo che sia coerente. Per dire, nel quadro di fondo non ci sono mai Santi, Marie, inferno ecc. Già questo è qualcosa di importante per uscire dal contesto di credenze in cui siamo cresciuti, è un enorme passo avanti (per me almeno lo è stato).
Mi fermo qui.

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5 Anni 7 Mesi fa #26820 da Dipende

Converrai con me, però, che mentre per l'assunzione di informazioni posso attingere anche da un personaggio ambiguo, per la loro interpretazione quella ambiguità possa trasformarsi in un'arma pericolosissima.


Esatto, hai ragione per questo io cerco di essere quanto più neutro possibile. Cerco di limitarmi agli indizi che arrivano da varie fonti di varia natura.

Per dire .. Hidden Hand mi fa pensare troppo a John Titor, quindi i miei recettori sensoriali mi inibiscono la permeabilità verso tali contenuti, o almeno verso alcuni.


Hidden Hand ha in questo caso le vesti del messaggero di colui che deve, a sentire lui, per forza donare questa opportunità di conoscenza che loro sono obbligati per questioni spirituali a dare di tanto in tanto. E ci sta, perchè se uno considera la funzionalità del libero arbitrio e del karma, che non sono pura filosofia, ma regole evolutive, una manovra del genere è logica.
Quando HH comincia a parlare dei metadati evolutivi, più di un utente lo accusa di scopiazzare dal materiale di RA, lui risponde cheil materiale di RA è uno dei materiali meno distorti con un'alta percentuale di correttezza, per cui è normale che lui, che non deve/vuole mentire dichiarerà cose che sono scritte anche nel materiale.

Rileggendo oggi le dichiarazioni di Hidden Hand, perdono molto del loro "fascino". Il tempo ha negato le sue previsioni.


E qui ecco che esce fuori il vero HH. No nso se hai notato che è stesso lui, mentre risponde ad una domanda a dirti di non fidarti di chi ti da date certe, o fa predizioni certe. Nessuna entità coi controcazzi che non vuole ingannarti ti farà mai una previsione come la fa lui. Non lo fanno perchè la struttura del futuro è altamente probabilistica, più ci sono pedine sullo scacchiere, più è difficile fare previsioni. Più è lungo il tempo della previsione,più è difficile farla e lui lo sa. Se io ad esempio, dopo avervi presentato i metadati come ve li sto presentando, in modo cortese, carino, rendendomi pure credibile, ad un tratto vi sparassi una previsione su un qualcosa che ancora deve succedere, lo farei solo per darvi modo di dubitare di tutto quel che ho scritto fin ora. Per perdere credibilità e farvi dubitare dei metadati. Hai visto che erano tutte cazzate?

Comprendi? Io una manovra del genere da un "negativo" me la sarei aspettata, dal suo punto di vista è lecita e anche dal mio, perchè la gente deve capire che non deve "ammoccarsi" la prima cazzata che ti dicono, anche se detta bene.
In quello scritto ci sono un mucchio di metadati, c'è gente che c'è morta per quei metadati, io non dico assolutamente di credere ai metadati, dico di andare a controllare per conto vostro e se nel farlo vi dovreste imbattere in qualche HH, se uno ha sviluppato una buona percezione (che è fondamentale per evolverti) se ne fotterà del messaggero.

L'argomento che tratti è talmente "delicato" da richiedere onestà e credibilità.
Molti, forse troppi hanno usato questa materia per far pascolare molta gente, nel proprio orticello.
Questo per dire che l'ambiguità, in questo caso, è un elemento da non trascurare assolutamente.


Se dovessi essere anche io troppo ambiguo nel presentarvi i metadati, vi prego di farmelo notare.
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5 Anni 7 Mesi fa - 5 Anni 7 Mesi fa #26821 da Dipende
E adesso..ce ne andiamo .tutti in paradiso

La cosa che ha più meravigliato Michael Mewton, fra le tante cose meravigliose che ha scoperto, è la struttura dell'aldilà che i pazienti gli raccontano.

Nell'immaginario comune di chi crede ad una vita dopo la vita, l'aldilà viene immaginato come un posto eterico, fumoso, fatto solo di luce ed energia allo stato puro. Assolutamente no. Dalle interviste fatte ai pazienti, viene fuori un aldilà che assomiglia più ad una bella città dove si vive bene. Ci sono strutture pubbliche, abitazioni, parchi, mezzi di trasporto e tutti dicono che lì si sta proprio bene.

Ma andiamo con ordine.

Prima di cominciare, vorrei spiegarvi perchè dal mio punto di vista, il termine "aldilà" è scorretto. A parte il riferimento alla visione della religione terrestre che è totalmente sbagliata, ma dire aldilà fa presupporre che ci sia un aldiqua. Tecnicamente non è così.
Quello che immaginiamo come l'aldilà è tutt'attorno a noi e non da qualche altra parte.
E' solo una questione di frequenze.

Sapete perchè la gente quando si rivolge al divino alza gli occhi al cielo? Non perchè sente dentro di sè che l'aldilà si trovi nel cielo, ma perchè le prime istruzioni evolutive, cioè i primi metadati, ci sono arrivati da queste entità di vario livello di cui parlavo in precedenza, che sono giunte dall'alto, dallo spazio.
Infatti le prime cerimonie diciamo in qualche modo sacre, o di ringraziamento, prima che avvenissero le varie interferenze, l'umano le faceva rivolgendo il suo grazie e il suo saluto, guardando per terra, non in cielo.

Il che risulta normale, perchè pensateci, da dove arrivano i frutti, gli ortaggi da mangiare, il legname per costruire e per scaldarsi? Dalla terra ovvio e per questo motivo, gli antichi ringraziavano la terra, guardando giù, non su...poi le cose sono cambiate. Ora giù è diventata la residenza dei cattivi.

Michael Duff Newton, questo è il nome terreste del terzo personaggio che voglio presentarvi. Anche lui medico laureato in psicologia, Michael è quello che più si è interessato (e ha pubblicato) ai metadati che arrivano dal mondo spirituale.

"Oh mio dio, non sono veramente morto? ...O si?"
"Voglio dire...cioè il mio corpo è morto - Lo vedo sotto di me...sto galleggiando..."
Così comincia uno dei libri di Michael Newton che s'intitola "il viaggio dell'anima"


Questa sensazione di vedere il proprio corpo dall'alto e chiedersi "Cazzo, ma davvero sono morto?" è una delle sensazioni più comuni non solo provata da chi va in ipnosi profonda alla morte della vita precedente, ma capita anche a coloro che muoiono per qualche minuto e poi ritornano. (NDE)

Michael fa così. fa regredire il paziente fino alla vita precedente, poi lo fa avanzare fino al momento della sua morte. Dopo che il paziente rivive la sua morte, Michael lo blocca e gli dice: "Adesso raccontami tutto quello che succede"

Fa in modo che il paziente, o meglio l'essenza del paziente riviva tutte le fasi del trapasso, da quando l'essenza si stacca dal corpo, fino all'ingresso nel mondo spirituale e oltre.
In genere, dopo un attimo di smarrimento l'entità che ha appena lasciato il corpo, dopo aver compreso di aver ancora coscienza, rimane per qualche tempo, indefinibile per loro a livello percettivo, nei pressi del luogo dove è morta. Specie se la propria morte ha causato parecchio dolore a qualcuno, l'entità tende a rimanere nei pressi della persona cara che sta male, per rassicurarla. Quasi nessuno ci riesce, o almeno non ci si riesce subito per via di un fattore energetico.

Cerco di spiegarmi.
Tutti noi abbiamo un campo energetico misurabile solo in parte. Questo campo energetico è in continua mutazione e varia molto rispetto i nostri stati d'animo. Alcuni stati permettono un configurazione ideale per l'ipnosi ad esempio, altri stati sono ideali per la meditazione, altri invece sono pessimi per qualsiasi tipo di collegamento o contatto. Dopo la morte di una persona cara siamo pervasi dal dolore, dalla rabbia, o al limite talmente stonati da non ricordarsi nemmeno perchè si sta tanto male. C'è qualcuno che viene colto da iper attività, cura le pratiche funerarie, conforta i parenti e gli amici, scherza, ride...ma in realtà ha totalmente spento ogni emozione ( che ritornerà violenta)

Comunque nella grande maggioranza dei casi la gente viene travolta da emozioni negative, di disperazione, sconforto e rabbia che bloccano qualsiasi tentativo da parte dell'entità appena morta di rassicurarle. Loro si avvicinano a noi, vorrebbero dirci: "Non preoccuparti, va tutto bene" ma la conformazione adottata da chi prova intenso dolore, non lo permette.

C'è anche chi cerca di manifestarsi con lampi di luce, come piccoli fuochi d'artificio, insomma la cosa che più preoccupa un'entità che ha appena abbandonato un corpo, è il dolore di chi è rimasto.

Analizzando l'ipnosi, abbiamo scoperto l'esistenza di più menti, cioè di vari livelli di consapevolezza. Il primo livello, cioè quello della mente conscia, comincia a vacillare.
Da adesso in poi le anomalie abbondano perchè esistono due fattori fondamentali da tenere a mente. Il primo è il pensiero creativo, il secondo è il livello evolutivo dell'entità che ha appena abbandonato il corpo.

Del primo fattore ne ho già parlato,

Il secondo fattore è legato al livello evolutivo che ha raggiunto l'entità che ha appena abbandonato il corpo. Qui subentra un fattore che risulta tanto importante quanto ignoto ai molti. L'ho già scritto, non tutte le entità incarnate sulla Terra una volta abbandonato il corpo, vanno nel mondo spirituale, chi non ha raggiunto ancora un livello sufficiente, dopo un ricongiungimento col Tutto, dopo essere stato "coccolato" dalla Luce, viene rimandato verso una nuova sperimentazione terrena.

Ho accennato a sette livelli evolutivi galattici che le essenze sperimentano chiamandoli densità, o dimensioni, dovete adesso immaginare gli stessi sette livelli nella terza densità. In pratica visto la natura frattale del Creando ogni livello ha dei sub livelli, che a loro volta hanno dei sottolivelli. Nel caso che a noi interessa sapere, la terza densità ha sette sotto livelli che sarebbero nient'altro che delle tappe che mostrano a che livello evolutivo sei giunto.

Logicamente si parte dall'uomo grezzo, molto animalesco. Molta sensualità, la malizia, l'egoismo e la cupidigia sono spiccatamente marcate, come la collera violenta. L'affettività appare appena e quel po' d'intelletto e di sentimento religioso che egli possiede sono del più basso tipo. (Dio biblico, diavolo biblico, madonne, santi e paranoie varie). Man mano che si avanza nei livelli, l'incarnazione si adeguerà al tuo stato di consapevolezza.

Ad un certo punto, circa alla metà del percorso, l'entità ha l'opportunità una volta abbandonato il corpo di soggiornare nel mondo spirituale.

Non voglio parlare molto di questo mondo, ho già detto che appare molto fisico e reale come ci appaiono reali le cose qui...ragazzi stiamo parlando del paradiso cazzo...non vorrei guastarvi la sorpresa...

Ritorniamo a Michael, i pazienti dicono che una volta che si lascia il corpo, dopo che si realizza di essere morti, che si sbrigano le faccende che ci legano ancora nei pressi del mondo terreno. Ah a proposito, sembra che molte essenze rimangano per vedere quanta gente va al loro funerale, cosa si dicono e come reagiscono...le essenze sono curiose come quando erano in un corpo, comunque dopo tutto ciò le essenze, specie quelle "novizie" vengono accolte dalle rispettive guide e dagli amici. Gli amici sono altre entità disincarnate che sono legate a te come facenti parte di un gruppo di lavoro. Fra questi amici scorgerai parenti, compagni, insomma gente che hai incontrato sulla Terra sotto varie vesti e ruoli. Incontrerai tutta gente che assolutamente e profondamente ami incontrare.

Le guide invece sono entità disincarnate di livello più alto che si offrono come"maestri" o per meglio dire, consiglieri. Questi consiglieri aiutano le entità disincarnate a imbastire un programma evolutivo prima della reincarnazione materiale sulla Terra.

La cosa che dovete realizzare è che fondamentalmente tutto è una copia di tutto, cioè esiste una struttura centrale, ma si basa comunque su di un modello che si ripete in modo frattale e questo succede anche nel mondo spirituale. Insomma, come esistono sette densità nel mondo materiale, ne esistono di uguali anche nel mondo spirituale. Queste guide sono entità che scendono volontariamente di livello dal loro mondo spirituale ad un mondo più basso (nel nostro caso un mondo spirituale di terza densità) per essere di guida appunto.

E allora si scopre che non solo esistono più Universi, ma esistono più "alidilà". Ecco, ora devo fermarmi perchè stiamo andando verso metadati di quarta e quinta densità e a noi questi metadati non servono adesso.

Ritorniamo alla essenza appena giunta nel mondo spirituale. Questa, in genere la prima cosa che fa è rifocillarsi, cioè in pratica si leva da dosso tutta la merda terrestre fatta di spaventi, paure, incertezze, solitudine etc, poi torna dal gruppo, anzi prima di tornare fa un veloce resoconto assieme la guida e un alto gruppo di entità disincarnate che rappresentano una cosa che a noi potrebbe apparire come "autorità".

Ogni termine che devo usare per forza di cose per farmi comprendere, non renderà l'idea di quel che dovrei descrivere, cioè se vi dico che una delle prime cose che le entità disincarnate fanno appena giunte nel mondo spirituale è quella di recarsi assieme alla guida in una stanza dove c'è un tavolo e dietro questo tavolo alcune entità superiori che sanno che tipo di vita tu hai appena finito di condurre, nell'immaginario comune vediamo un'aula di tribunale con dei giudici che esaminano i nostri reati/peccati. Non è per nulla così. Quelli non sono giudici, in definitiva sono te e tu sei loro e questo loro lo sanno per cui non giudicano, anzi confortano e danno incoraggiamento. Anche se hai condotto una vita diciamo "tiepida", o in qualche modo non hai centrato i tuoi obiettivi, o hai fatto casini, loro si danno un gran da fare per rincuorarti. Nel mondo spirituale esite un estremo rispetto per tutte le entità, che noi abbiamo dimenticato appena incarnati qui, per cui qualsiasi esempio non rende bene l'idea.

E' difficile parlare dell'aldilà perchè abbiamo troppi preconcetti da superare e non solo verso le credenze, ma anche verso la semantica ed il vero senso dei vocaboli che sono costretto ad utilizzare adeso io con voi, come i pazienti spesso non riescono a trovare vocaboli adatti a descrivere cosa vedono e cosa provano, per cui io direi che per quanto riguarda l'aldilà possiamo anche terminare qui. I metadati che ci dicono che esiste una vita tra le vite li abbiamo intercettati, il resto è percorso personale.

Vedete, se uno ha una serie di metadati... diciamo per convenienza di calcolo che ha a disposizione 50 metadati strettamente legati all'evoluzione di terza densità, cioè dell'evoluzione umana terrestre. Quaranta, cinquanta anni fa, per rimanere credibile, avrebbe potuto offrie 3, forse 4 di questi metadati e avrebbe trovato forse pure collaborazione in qualcuno. Negli anni 80/90 avrebbe potuto rimanere credibile offrendoci una decina di questi metadati, prima di essere mandato a cagare e nessuno lo avrebbe considerato un grosso pericolo, certo uno che ha delle teorie stravaganti, ma sarebbe rimasto fondamentalmente credibile.
Oggi si possono offrire non proprio tutti i metadati , ma siamo lì. Ci sono ancora alcuni metadati diciamo non ancora "credibili" perchè non affrontati ancora dalla maggioranza delle persone che s'interessano a questi temi, ma già questi affrontati fin ora, se applicati come fosse tradizione...sai che passi avanti?

Comunque, il trend è in salita.

Fin ora appare quasi chiaro che in definitiva , in ogni sistema di sperimentazione, la vita nel mondo materiale non è una punizione, ma un'occasione di apprendimento dove tu scegli di andare promettendo a te stesso che darai il meglio di te, o il massimo che ti senti di dare, per cui investire nell'incarnazione sembrerebbe una idea furba, nel senso che è inutile incarnarsi qui e menarsela per tutta la vita con la spiritualità, ripudiando la materialità, o reputandola brutta sporca e cattiva, o sperare in continuazione di ritornare finalmente nell'aldilà, sarebbe un po' come andare n vacanza e trascorrere tutto il tempo a pensare di ritornare a casa. Non sto dicendo che la vita terrestre è una vacanza,tutt'altro almeno per tanti non lo è affatto, sto solo dicendo che quando sei qui, devi pensare alle cose di qui prima di ogni altra cosa- E allora perchè io vi sto a scassare la minchia co sti metadati? Perchè se non lo faccio io, prima o poi lo farà qualcun altro, i vecchi dati stanno cedendo quasi il passo e per forza d cose presto verranno rimpiazzati, noi ci avvantaggiamo.
Ultima Modifica 5 Anni 7 Mesi fa da Dipende.
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5 Anni 7 Mesi fa #26822 da Cum grano salis
Mi rivolgo sempre a chi non fosse pratico dell'argomento, e volesse diciamo visualizzare questa visione (parziale) di un al di là come descritto da Newton e molti altri, consiglio di vedere Nosso Lar-Nostra Casa Spirituale (o Nostra Dimora), film che è basato sulle descrizioni del famoso medium brasiliano Francisco Cândido 'Chico' Xavier. Giusto per farsi un'idea per immagini di ciò che sta descrivendo Dipende.
Chiudo :wave:

<img src=" i.postimg.cc/jjLn8RD4/Solo-gli-utenti-re...l-testo-nascosto.jpg " >
Non si apre?
Ma com'è?
Sei un utente registrato e se clicchi non si apre??
Scherzetto, curiosone!! <img src=" i.postimg.cc/wTbC1wkz/m0196.gif " >
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5 Anni 7 Mesi fa #26840 da DjGiostra
SE ho capito bene ogni reincarnazione la consapevolezza aumenta ? Ma aumenta anche la qualita' della vita ?

Meglio un dubbio certo che una falsa certezza ! (Nisoli Damiano)
Da oggi chiamatemi Top Gun su A320..
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5 Anni 7 Mesi fa #26841 da DjGiostra
Cum Grano Salis
hai un link in italiano o sottotitolato in italiano ? io non l'ho trovato..

Meglio un dubbio certo che una falsa certezza ! (Nisoli Damiano)
Da oggi chiamatemi Top Gun su A320..
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5 Anni 7 Mesi fa - 5 Anni 7 Mesi fa #26847 da Grappa
Salute :-)

@Cum grano salis :-) mi permetto di precederti e ti chiedo di confermare se il video che ho appena finito di vedere e vado a linkare, è quello a cui fai riferimento. Grazie!

:handup: piccola nota e divagazione che non ha l'intento di ridicolizzare il filmato. Come capitato a me, strappare un sorriso.
L'attore che impersona Andre Luiz, assomiglia o, almeno a me è più volte parso assomigliare, a Giovanni Storti del trio Aldo, Giovanni e Giacomo.
Questo dettaglio mi ha portato poi a trovare alcune somiglianze/attinenze con il loro film "Così è la vita" che è però uscito nel 1998, mentre Nosso Lar (La Nostra Dimora) è del 2010... ripeto, niente di che :cool:


@DjGiostra ho trovato questo su YouTube. Sono due video uniti e il primo è una breve descrizione (circa 35') della vita del medium brasiliano Francisco Cândido Xavier, detto Chico. Ritengo utile visionarli entrambi per capire il legame che unisce le due figure.




Non sono certo che l'inserimento del video funzioni e incollo anche il link: Nosso Lar

Hic ;-)

... l'unica abitudine che voglio avere è respirare. Hic :wink:
Ultima Modifica 5 Anni 7 Mesi fa da Grappa.
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5 Anni 7 Mesi fa #26877 da Dipende

SE ho capito bene ogni reincarnazione la consapevolezza aumenta ? Ma aumenta anche la qualita' della vita ?


Non necessariamente. In genere si, dovrebbe migliorare perché è meno probabile che l’entità si faccia travolgere dal rumore esterno, cioè dalle forti emozioni che ti fanno salire su e poi scendere giù vorticosamente. Però capita anche che una consapevolezza maggiore ti faccia sentire più responsabile, meno strafottente, per cui non puoi mai sapere come andrà a finire.

Adesso l'ultimo dei quattro personaggi che vi propongo.

Aurelio Meja Mesa, quello che mi sta più simpatico, c'ha na faccia che pare un cartone animato. Aurelio è l'ultimo dei quattro amici che volevo presentarvi per introdurre i metadati.
Aurelio spara video in rete di continuo, sono anni che ipnotizza le persone che vanno da lui piene di paure, rancori e fobie e lui riesce a farle star meglio. I video sono in lingua spagnola perchè Aurelio è colombiano (alcuni sono stati sottotitolati in italiano) e non è un medico ipnologo, ma, se non ricordo male, Aurelio era un tecnico di computers prima di avventurarsi in questa avventura.

I pazienti di Aurelio, tutto sommato reagiscono come quelli di Michael, e quelli di Brian, sempre rispetto i loro livelli e le varie anomalie, solo che Aurelio ha fatto una scuola più spirituale che tecnica per cui reagisce e guida diversamente i suoi pazienti rispetto gli altri due. Anche lui è specializzato in tecnica di regressione in altre vite e spesso fa da tramite fra le entità.

Vi spiego come fa. Sul lettino c'è Manuel. Manuel ha avuto problemi in questa vita con il padre che si chiama Luis. Allora Aurelio dice a Manuel: "Fammi parlare con Luis" e gli da un colpetto sulla fronte. e dice: "Luis mi senti?" e Luis risponde: "Si".

Dovete ricordare il fattore che dicevo all'inizio e che adesso ogni psicologo sa, cioè che siamo tutti collegati. Adesso, quando uno sente un'affermazione del genere, tende ad immaginare un collegamento con gli ET, o con i disincarnati, o addirittura con tutto l'Universo, ma dimentica che noi siamo collegati anche con i vivi, Anche i vivi hanno uno spirito non solo i morti e a volte tu puoi intercettare uno di questi, cioè lo spirito di una persona ancora in vita.

Allora Aurelio gli dice: "Luis sai che Manuel ha questo tipo di problema con te? Cosa ne pensi?" E Luis risponde come fosse Luis. Ora, chi di noi sa davvero chi cazzo è sto Luis e come risponderebbe per essere certi che Manuel non stia mentendo? Nessuno però non parliamo di un solo video, ma di parecchi e questa intercomunicazione fra entità funziona.

Uno potrebbe pensare alla suggestione, cioè che il paziente si faccia suggestionare e risponde come risponderebbe il padre e tutti crediamo chi sia stato lo spirito del padre a rispondere, anche il paziente lo crede e il paziente risolve il problema, forse, ma non credo per vari motivi. Primo, perche anche Aurelio, anzi credo specie Aurelio si è trovato davanti parecchie anomalie e ad un tratto anche lui ha intuito l'interferenza aliena in alcuni suoi pazienti e più di una volta è stato bloccato da una guida che gli diceva che alcune cose fosse stato meglio se il paziente le avesse scoperte da solo un po' alla volta.

Da quella volta, Aurelio prima di qualsiasi manovra che potrebbe avere risvolti spirituali chiede prima il permesso, nel senso che prima di ognuna di queste azioni che sta per compiere dice: "Se la Luce lo permette", o " Se il Maestro permette".

Comunque Aurelio è lo specialista del perdono.

Esistono dei metadati specifici per tutte le densità, o meglio per essere davvero precisi esiste un archetipo originale che è l'Uno Creativo. Da questo archetipo creativo sono nati degli archetipi che potremmo anche chiamare maggiori, o galattici che in pratica sarebbero le istruzioni Galattiche create dal Logo Galattico. Questi archetipi che solo specifici per ogni Galassia, ma hanno la stessa funzione, generano dei metadati. Questi metadati sono il lato metafisico dei mondi reali. Le istruzioni strutturali, la matrice del Creando insomma.

Dicevo che alcuni metadati sono specifici per ogni densità. In terza densità ad esempio esistono dei metadati che in quarta non ti servono più. Tipo il velo della dimenticanza e il fattore karma.

Del velo ne ho già parlato, del karma lo faccio adesso.

Ma prima devo dirvi una cosa. Le densità hanno un tempo evolutivo, Cioè dopo un tempo più o meno prestabilito, ogni densità passa di livello e con lei tutto quello che c'è dentro.
I tempi evolutivi cambiano da livello a livello. Il tempo evolutivo previsto per la terza densità è di circa 76.000 anni, che è un cazzo rispetto gli altri livelli che contano svariati milioni e miliardi di anni. Questo perchè per apprendere che scelta si vuole fare per continuare la sperimentazione non c'è bisogno di tanto tempo. La terza densità è cruciale per decidere se si vuol proseguire il resto delle sperimentazioni dal lato positivo, o negativo della Luce, o della struttura creativa.
Questa scelta viene determinata in base al comportamento che l'entità adotterà nelle sue sperimentazioni di terza densità e sembrerebbe che sulla Terra sta scelta non sia poi così facile da fare.

Non basta dire io aborro la guerra, o se vi fate i cazzi vostri, io mi faccio i miei, o vivi e lascia vivere, ma per fare una vera scelta le entità devono impegnarsi in azioni che comprendono la collaborazione, la compassione, l'empatia e lo spirito d'amicizia se vogliono investire nella polarizzazione positiva. Come non basta fare il bastardo e poi pentirsene, o nascondere le proprie malefatte ingannando se stessi pensando di non avere scelta. Anche chi sceglie un percorso negativo deve dimostrare di essere un gran pezzo di merda, ma soprattutto deve dimostrare costanza nelle sue “malefatte”.

La questione è che bisogna dimostrare all'Universo intelligente che la scelta che intendiamo fare sia davvero sentita.
Come si fa a sapere quando si è fatta davvero sentitamente questa scelta? Eh...questo lo deve sapere ognuno di voi/noi, non esistono manuali terrestri d'istruzioni...però nel materiale di RA e anche in quello di Seth e anche in altri citati dallo stesso Don Elkins, ci sono delle percentuali matematiche applicabili a questo quesito.
Per polarizzarti positivamente e raggiungere la vibrazione consona all'ambiente di quarta densità devi dedicare il tuo amore e la tua cura verso gli altri per un 51% delle volte.
In pratica, per passare di densità bisogna voler bene a se stessi e gli altri quasi in egual misura.
Vi ricorda qualcosa? “Ama il prossimo come te stesso”

Per il negativo invece devi interessarti a te il 95% delle volte che hai a che fare con altri esseri.

Esistono due motivi per cui ogni entità alla fine della terza densità deve polarizzarsi se vuole andare avanti, uno fisico, o meglio concettuale/creativo, l'altro metafisico/tecnico.

Quello fisico sta nella struttura del Creando materiale.
L'Intero Universo, è come se non si fidasse delle nostre chiacchiere e allora, avendo bisogno a tutti i costi che ogni entità mantenga la “promessa” fatta (cioè la scelta), abbia escogitato un metodo vibrazionale non ingannabile per capire se tu questa scelta (positivo/negativo) la hai fatta per davvero, o stai solo scherzando.
L'Universo creativo non può permettersi che tu scelga una polarità per poi ammiccare all'altra, o meglio se così fosse si perderebbe costantemente equilibrio perché si verrebbero a perdere le due parti ben definite (positivo/negativo). Per cui l'Universo creativo vuole essere sicuro che tu non possa aver poi ripensamenti.

La quarta densità è la densità dell'Amore, ed è lì che le entità impareranno ad amare, se stesse e gli altri, o solo se stesse, cioè in quarta si perfeziona la scelta fatta in terza densità e ci devi andare preparato.
Questa scelta definitiva è misurabile vibrazionalmente.

Nessuno sulla Terra ha però uno strumento/macchinario adatto a misurare il grado di vibrazione/elevazione animico/spirituale degli individui, come del resto nessuno, o quasi, saprebbe usarlo, cioè saprebbe determinare esattamente il grado di vibrazione/movimento animico/spirituale che bisogna ottenere per vibrare in modo consono alla prossima densità.
La vibrazione spirituale/animica varia in base all'emozioni derivanti dalle singole azioni/pensieri/intenzioni.
Si quantifica questo obiettivo misurando in percentuale le azioni/pensieri/intenzioni che tu dedichi a te stesso e agli altri durante le tue incarnazioni.
Basta un 51% delle nostre azioni/pensieri (intenzioni rivolte agli altri) per aver raggiunto la vibrazione giusta.

Perchè non 50%, ma 51%? E' ovvio no? Se rimani sul 50 e 50, potrebbe bastare una pagliuzza per farti oscillare. Quell'un per cento in più è quel che serve! Basta un 1% e l'Universo può cominciare a fidarsi di te, a fidarsi del fatto che manterrai l'impegno preso, cioè la polarizzazione scelta ed investirai su di essa.

Il motivo metafisico, che in questo caso assume le sembianze di un motivo fisico a tutti gli effetti, sta nella quantità di luce (vibrazione fotonica) che una singola entità può sopportare/reggere/comprendere e decodificare.
Ogni tappa ha una variazione della Luce originale espressa in vibrazioni che noi chiamiamo colori.
Nel nostro caso, la quarta densità ha una luminosità vibrazionale specifica, se tu entità umana, una volta raccolta non vibri in assonanza con questa luce, in pratica non vedi un cazzo e devi posizionarti un po' più indietro. Quando ci vedrai bene (di nuovo la terza densità), lì ti fermerai perché lì è il tuo posto vibrazionale.
Non esiste un giudice, esistono dei “Guardiani” che facilitano il compito, ma nessun giudice.

E' tutta una questione di LUCE. Per fare uno stupido esempio, potrei farvi immaginare una discoteca del futuro fatta di sette piani, ad ogni piano c'è un impianto di luci spettacolare, talmente spettacolare ed inimmaginabile che nessuno lo vede, infatti all'entrata ti danno degli occhiali speciali che servono proprio a goderti questo spettacolo di luci mentre balli (incarnazione).
Al primo piano appena indossi gli occhiali vedrai lo spettacolo di luci del primo piano e qui ballerai, ti divertirai, collasserai, ti riprenderai, fino a quando stufo/consapevole di quello spettacolo ti dirigerai verso il piano superiore.
Prima di farlo però devi avere gli occhiali adatti, o non vedrai una mazza.
Lo scopo è cercare in ogni livello gli occhiali del prossimo (evoluzione).

Per cui, l'evoluzione non è roba da asceti, quella è un'altra cosa.
La materialità non è “sporca” e gli incarnati non sono degli sporchi peccatori per default.
L'evoluzione non consiste nel non peccare, anzi bisognerebbe peccare tutti e farlo in maniera convinta una volta per tutte, solo però poi bisognerebbe stufarsi del peccato, o meglio dopo averlo provato, uno dovrebbe comprenderlo, capire che se vuol andare avanti dovrebbe poi abbandonare questa posizione e cominciare a cercare gli occhiali del prossimo piano.

Per cui nel nostro caso, l'evoluzione è soprattutto una SCELTA.

Ma per fare questa scelta ogni volta che t’incarni verrai preso dalla voglia di dare un calcio nel culo a qualcuno. Invidia, gelosia, timore, diffidenza e centro altre emozioni negative, si alterneranno ad amore, simpatia, cordialità, compassione, fiducia e cento altre emozioni positive.

Tutto questo intersecarsi di emozioni e relazioni con altre entità incarnate come te, crea delle anomalie energetiche che in definitiva sono quel che noi intendiamo come karma.

Il karma è nient'altro che l'interruzione di un momento di stasi fra le energie di due, o più entità. Ricordate che siamo tutti collegati?
Vista l'unita di ogni cosa esistente, nel caso tu entità, in seguito alle interazioni con una o più altre entità, dovessi coinvolgere in maniera “drastica” l'energia dell'entità con cui interagisci, questa azione interromperebbe questo stato di stasi ed innescherebbe uno stato di disequilibrio, che deve poi essere necessariamente equilibrato.

Ogni entità che partecipa al gioco delle incarnazioni deve, per forza di cose interagire con gli altri sé (le altre entità) e, visto la connessione di tutte le cose, queste interazioni personali, potrebbero attivare una forza inerziale che non solo modifica la vibrazione di apprendimento, ma crea un disequilibrio fra le due controparti che hanno interagito.
La cosa non funziona come l'umano medio crede, cioè non esiste una regola del taglione, ma esiste invece un 'energia individuale che si modifica rispetto le intenzioni/azioni che le entità mettono in opera da incarnati e, se questa energia viene in qualche modo squilibrata, va riequilibrata. Come se si trattasse di un prestito bancario, ma senza interessi, lo spirito è debitore karmico.
Gli si presentano varie possibilità per rifarsi, per pagare il proprio debito, scegliendo un cammino o un altro. Può decidere di saldarlo in un tempo più breve, ma con quote più alte (vita con più sofferenza e dolore), o in un tempo più lungo con quote più basse (più vite con meno dolore)

Non solo l'omicidio, il pestaggio, o il latrocinio attivano questa forza inerziale disturbatrice, ma difficilmente l'umano immagina quante sono le intenzioni/azioni che agiscono in tal senso. Possessione, gelosia, invidia e soprattutto ignoranza e stupidità e violenza comportamentale sono alimento primario per il karma disequilibrante.
Certo, l'omicidio, o la violenza in genere, attivano una forza inerziale straordinaria non solo per il fatto che nessuna entità può decidere arbitrariamente la morte fisica, o la distruzione psicologica di altre entità, ma anche per altri due motivi.
Primo, una volta che tu uccidi un'altra entità, questa una volta morta, sarà traumatizzata e ricorderà la sua uccisione e “odierà” chi la ha uccisa, o ne sarà comunque turbata. Questo sentimento innescherà dei fastidi e dei ritardi anche per l'entità che è stata eliminata, per cui, fino a quando l'entità vittima non perdonerà l'entità carnefice, ci saranno anche per lei rallentamenti e loop reincarnativi.

Secondo motivo, quando si uccide un'entità, nella maggioranza dei casi, non solo si termina l'esperienza terrena della vittima, ma si rovina l'esistenza incarnativa anche di tutti i suoi cari.
Uccidere un padre di famiglia con figli piccoli di certo innescherà un karma negativo non solo nei confronti della vittima, ma anche nei confronti dei parenti, in pratica tu uccidendo un padre, sei l'autore di un trauma e l'artefice di un netto cambio di vita/esperienza dei figli della vittima che dovranno continuare senza un padre e del loro libero arbitrio... e questo si paga
Si paga in termini di karma/equilibrio, non di punizione.

Esiste anche un karma planetario, nel senso che il Pianeta dove si sperimenta “assorbe” le emozioni degli abitanti che ci vivono su e questo forma una specie di karma che diciamo "sporca" che comunque va equilibrato.

Per quanto riguarda la polarizzazione negativa che è più ardua da raggiungere (logicamente) della positiva, non bisogna immaginare il cattivo come un crudele animale che gode del sangue altrui come fosse una bestia. Forse in principio la carriera di un "cattivo" può prevedere crudeltà bestiale e questo stato viene poi ripercorso folkloristicamente nelle varie cerimonie che i negativi usano fare, ma il vero obiettivo di un negativo è dominare, è avere tutto sotto un controllo dettato da un loro modo ordinato di vedere le cose. Cioè loro hanno una idea di gestione, se qualcuno o qualcosa non rientra in questa idea, o fa in qualche modo da ostacolo, non si fanno scrupoli ad eliminarlo.

Questo era l'ultimo dei quattro personaggi che hanno avuto accesso a dei metadati tramite l'ipnosi. Logicamente li ho divisi io in base alle loro specializzazioni, ma ognuno di loro ha riscontrato tutti metadati nelle loro ipnosi, non è che Brian Weiss non sia accorto del mondo spirituale, o Newton che non esista la reincarnazione, sono tutte cose legate a quello che noi intendiamo per evoluzione. Solo che ognuno di loro aveva bisogno di specifici metadati per lavorare su quelli.
Proseguirò con la canalizzazione usando vari lavori come esempio, cioè per mostrarvi alcune delle provenienze dei metadati. Nella canalizzazione troviamo metadati che nell'ipnosi non si trovano spesso e che possono fare chiarezza su alcuni interrogativi venuti fuori proprio dalle ipnosi.
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5 Anni 7 Mesi fa #26947 da Dipende
Se i metadati usciti fuori dall’ipnosi vi hanno meravigliato, aspettate di vedere quelli che escono fuori dalle canalizzazioni.

Prima di tutto, la canalizzazione è la possibilità di intercettare entità che non vivono sulla Terra. Ora, a non vivere sulla Terra sono un mucchio esageratissimo di entità, per cui nella canalizzazione non sai mai chi potresti intercettare. Ho accennato in precedenza che fuori dalle percezioni umane che usiamo quotidianamente, esiste un alto e vario numero di entità, queste possono essere incarnate in altre dimensioni (ET), disincarnate provenienti da quel luogo che la gente chiama aldilà, disincarnate ma residenti in vari piani energetici (erroneamente chiamati piani astrali). Puoi intercettare dei pensieri-forma, o degli spiriti che hanno lasciato una loro impronta energetica (guscio) al momento in cui hanno abbandonato il corpo (fantasmi), ma questo fattore lo analizzerò in seguito. Come abbiamo visto in precedenza puoi intercettare lo spirito dei vivi, ma potresti pure intercettare onde psichiche che partono da un’antenna terrestre posizionata in una delle basi segrete che alcuni umani militari hanno istallato anni fa.

Ogni essere, o entità che viene generata dalla Fonte non sarà mai sola! Certo ci sono millemila sotterfugi che le entità usano per credersi/sentirsi isolate, ma in definitiva nessun sistema viaggia isolato.

Ritornando in tema, la differenza sostanziale fra canalizzazione e l’ipnosi è che nella canalizzazione l’obiettivo non è più intercettare il vero io del soggetto, ma intercettare qualcun altro, per cui qui abbiamo a che fare con qualcuno di esterno al sé e qui cominciano i “guai”.

Questa intercomunicazione fra entità la dovete vedere come una comune comunicazione fra i terrestri. Quando parli con una persona che ti dice delle cose, quanto sei sicuro che ti stia dicendo la verità? Cioè quale è il fattore che fa in modo che tu ti possa fidare? A meno che tu non sia un coglione che s’ammocca qualsiasi cazzata gli dicono, il fattore che determina questa fiducia è metafisico, cioè è più una sensazione, un istinto che una certezza. Stessa cosa capita nella canalizzazione.

Ad un certo punto dell’intervista l’operatore esperto è capace di capire se fidarsi, o meno dell’entità intercettata. Nelle comunicazioni con l’alieno in cui Malanga si è imbattuto, è capitato più di una volta che Corrado non si fosse accorto di parlare con l’alieno, ma pensava di parlare con l’io dell’entità sotto ipnosi, ma dopo un po’ te ne accorgi, sempre però se sei un ricercatore, o uno studioso. Ad esempio un’entità che ha subito dei rapimenti e delle manipolazioni dagli ET e che ha una “memoria aliena” se lo mandi da un prete, l’alieno sa che il religioso non solo non sa praticamente un cazzo di niente di quel che sta succedendo, ma ha intimamente paura del diavolo e lo prenderà per il culo facendosi passare per il demonio. Molte delle possessioni demoniache non sono altro che grosse prese per il culo da parte dell’entità ET che canalizzano il soggetto.

Qui dovrei aggiungere una cosa importante che non è strettamente legata alla canalizzazione come tecnica, ma è una cosa importante. Ho sempre scritto e lo faccio anche adesso, che la Legge più importante e impossibile da ignorare è il libero arbitrio di ogni creatura. Chi vuole curare solo i propri interessi, se vuol continuare l’evoluzione, non può farlo costringendo le altre entità a fare come dice lui, le deve ingannare. Faccio un esempio alla Tom Sawyer. Se io devo pittare uno steccato, ma mi rompo i coglioni di farlo e voglio che lo faccia tu, non posso obbligare te a farlo, o meglio posso pure farlo, ma dopo ne pagherò le conseguenze a livello animico, se voglio stare sul sicuro, devo farti credere che pitturare lo steccato sia una cosa ganza, cioè devo fare in modo che tu dica: “Voglio pitturarlo io!”, per cui più l’entità che ti vuole ingannare è esperta, più tu ti ritrovi col pennello in mano.

Ogni negativo di un certo livello è a conoscenza di questo fattore. Lo sanno anche gli uomini di culto. La loro violenza è servita in principio per punire alcuni in modo da educarne tanti altri, cioè in principio se non credevi in Dio loro ti convincevano a forza di mazzate, poi una volta educata la gente, è bastato l’inganno e ora è stesso la gente che grida “W Dio” senza che tu la costringa, anzi, provate ad andare ad un “credente” e ditegli che Dio non esiste e vedete che succede.

Per cui, non dimenticate mai! Voi siete in definitiva il Creatore, non i suoi figli, ma il Creatore in persona, cioè parte di esso, ciò sta a significare che siete padroni di voi stessi sempre!! In qualsiasi porzione di tempo/spazio, o spazio/tempo vi troviate Non dimenticatelo mai…però bisogna imparare a non farsi ingannare.

Ritorniamo di nuovo in tema, per i motivi sopra esposti le canalizzazioni sono molto differenti fra di loro, anche perché c’è un altro fattore che incide, che andrò a raccontarvi.
L’entità che canalizza spesso non ha mai vissuto sulla Terra, cioè non usa il linguaggio umano, anzi molti ET fanno dei suoni che a noi possono sembrare versi di animale, però ti parlano come parlerebbe il soggetto canalizzato. Loro hanno la possibilità di effettuare una vera e propria scansione del bagaglio culturale del soggetto, lo fanno sia i positivi, che i negativi. Il modo in cui parla il soggetto, che dialetto usa, di cosa ha paura, cosa sa di vero, cosa sa di manipolato, le informazioni che ha letto, quelle che lo hanno più colpito etc. Insomma l’alieno usa tutto te per parlare, non solo le corde vocali. Conoscendo il tuo livello animico di conoscenza, loro si adeguano a ciò, nel senso che se chi canalizza è ignorante, i messaggi saranno diciamo stupidi, nel senso basilari e spesso le entità positive si fingono angeli, santi, o qualsiasi altra figura possa tranquillizzarti e ti ripetono “stupidamente “ di amare tutte le creature del Signore, ma non ti dicono tecnicamente il perché dovresti farlo, al contrario dei negativi che si mostrano come il demonio per spaventarti o farti previsioni spaventose. Se invece chi canalizza è esperto, cioè conosce già la materia, loro si presentano per quello che sono e il materiale canalizzato sarà di maggior valore.

Dopo aver avuto queste informazioni, il film “L’esorcista” non farà più così paura.

Come ho scritto nella risposta a Massimo che mi chiedeva quali potrebbero essere le canalizzazioni più antiche su cui indagare, io credo che le canalizzazioni siano nate contestualmente all’umano. La canalizzazione non è solo una tecnica preparata ai fini di studio, dove c’è un soggetto con gli occhi chiusi e qualcuno che da interrogatore gli pone delle domande, ma nella canalizzazione rientrano la scrittura automatica, la telepatia, la trance e molti di quei fenomeni che noi riteniamo ancora “paranormali”.
So che non era questa la risposta che Massimo voleva, lui si riferiva a qualcosa di documentato che noi potessimo etichettare come canalizzazione classica, cioè operatore-soggetto-informazioni. Nei secoli scorsi la canalizzazione veniva confusa con lo spiritismo, che in definitiva sono la stessa cosa, però c’era molta più ignoranza dei metadati per cui, per il discorso che facevo prima, spesso capitava che un’entità aliena si presentasse come l’anima (de li mortacci sua) di qualche defunto, o di un angelo, o di un demone.

Sia i positivi, che i negativi canalizzano. I positivi lo fanno per essere di servizio agli altri, i negativi lo fanno per se stessi. Nel senso che chi contatta un’entità positiva, seguirà con lei un percorso positivo, fatto di tappe, ad ogni tappa maggiori informazioni, sempre nei limiti, ma comunque ci sarà un interscambio fra le due entità, In questo caso l’insegnare si lega strettamente all’imparare per entrambe le entità. Coi negativi è diverso, parliamo sempre di canalizzazioni, ma qui potremmo chiamare la cosa anche “evocazione”, cioè i negativi, tramite riti di conoscenza (magici) sono in grado di evocare le alte sfere del gruppo di ET negativi e un essere alieno negativo di fine quinta densità, non ha niente da invidiare al diavolo che tanto ci spaventa. Fra di loro ci sarà comunque uno scambio di informazioni, ma le entità negative non lo fanno perché amano le altre entità negative che le hanno evocate, ma chiedono qualcosa in cambio.

Ma lasciamo perdere i negativi e rimaniamo sulla canalizzazione classica, quella documentata.

Esistono vari metodi per contattare un essere di densità superiore, o disincarnato. Il metodo più utilizzato da tutti è il sogno. Molti umani vengono canalizzati durante la notte e manco se ne accorgono, comunque a noi serve indagare sulla intercomunicazione tecnica, quella documentata.

Il materiale che io conosco meglio è il “Materiale di RA” che è raccolto in 5 volumi intitolati “La Legge dell’UNO” comprendenti 106 sessioni dal 1981 al 1984.
Ho aperto una discussione di 12 pagine che vi da un’idea di questi metadati nella forma in cui io li ho percepiti, perciò non parlerò del “RA material” anzi non parlerò di una canalizzazione in particolare, farò come ho fatto con l’ipnosi, cioè cercherò di presentarvi altri metadati un po’più tecnici usando varie testimonianze.

Alcuni di questi metadati ve li ho già proposti perché sono in comune con l’ipnosi, altri cercherò di illustrarveli nel modo più neutro che mi viene. Credo che sia inutile ripetere che “più neutro che mi viene” non assicura assolutamente l’imparzialità, dovete sempre mettere in conto la mia percezione personale dei metadati che vi offro. Io posso solo assicuravi che non sono mosso dall’intenzione di ingannarvi, questo si ve lo posso promettere, ma ciò non toglie che io possa averci messo del mio accentuando certi discorsi, minimizzando altri, mettendoci enfasi su alcune cose, o qualsiasi altra percezione personale che inquina il concetto originale.

Logicamente, vi sarete accorti che io sono un incarnato come voi, solo un po’ più curioso di alcuni di voi, per cui esistono anche dei metadati specifici che ancora non ho compreso bene nemmeno io, ce ne sono altri che nonostante io possa metterci tutta l’imparzialità e la neutralità che posso, generano sicuramente dei malintesi e delle discussioni tese, o addirittura potrebbero generare dei pensieri elitari. Ricordate che il concetto d’elitè è l’unico concetto a cui i negativi fanno riferimento. Loro giocano soprattutto sulla disparità fra le entità e fra lo scalino evolutivo che si viene inevitabilmente a creare fra gli incarnati.

Esiste un problema tecnico nelle canalizzazioni da parte di entità positive legato al libero arbitrio di tutte le entità. Quando tu fai una domanda ad un’entità di livello superiore, che può essere ET, Spirito, o anche la tua guida spirituale, o addirittura il tuo Sé superiore, o “Superanima” come qualcuno la chiama, che sarebbe…(non preoccupatevi in futuro ci ritornerò) te stesso, ma nel futuro, dicevo, se la domanda va a minacciare una situazione che tu devi scoprire da solo, secondo dei tuoi tempi e non avendo una risposta preconfezionata, l’entità positiva non risponde. Se tu insisti lei ti dice di non insistere perché questa informazione andrebbe ad interferire con qualcosa che chiamano “La Legge del Caos” che sarebbe in pratica il motivo per cui è stata istituita la legge di non interferenza che abbiamo visto in centinaia di film di fantascienza.

Se tu insisti ancora, l’entità positiva si trova davanti ad un paradosso, cioè desidera rispondere, ma non desidera minacciare il tuo libero arbitrio e non può far altro che cedere il passo, nel senso che inabilitata a far tale lavoro, si rivolge a chi questo lavoro può farlo. Questo lavoro viene fatto dalle entità negative che godono nell’anticiparti sventure, o a rivelarti chi ti odia, o di darti qualsiasi informazione che ti possa sconvolgere, o far incazzare. La cosa migliore da fare è rinunciare quando l’entità canalizzata ti dice che non può rispondere per non anticipare cose che devi scoprire da solo, o che ancora devono accadere. Però quando questa entità cede il passo non è che ti dice: ”Scusa, ma a questo non posso rispondere, mo’ ti passo un pezzo di merda che può farlo” no, cede il passo e basta e allora può capitare che tu faccia subentrare un’altra entità (negativa) a tua insaputa. Da qui il consiglio di prendere le canalizzazioni con le pinze. Però se hai abbastanza metadati confrontati, puoi in parte, farti fregare di meno.

Dovete saper che, grazie al largo uso del libero arbitrio, l’energia creativa in perenne ricerca di nuovi schemi sperimentabili, è in grado di generare due tipi di forza/lavoro di natura principalmente elettrica. La forza/lavoro positiva e la forza/lavoro negativa. Queste due forze si muovono in cerca dell’equilibrio in ogni livello di evoluzione e così facendo creano. Queste due forze vengono distorte fino ad arrivare agli abitanti che vivono ora sulla Terra, sotto sembianze di “Bene” e “Male”. In effetti queste sono nient’altro che la manifestazione fisica delle due forze archetipe che hanno e continuano a generare azione/reazione/creazione.

La forza lavoro negativa viene propagandata/insegnata dal concetto Luciferino della tentazione. Tutte le opportunità, le occasioni di mettere zizzania, di creare posizioni elitarie, di incoraggiare gli umani a commettere azioni per la soddisfazione unicamente di se stessi senza curarsi degli altri, vengono offerte e divulgate da coloro che forniscono i catalizzatori. Cioè, “Lucifero” si limita a creare la competizione e ad aizzare gli animi, poi la scelta di commettere “irregolarità” è personale per ogni entità.

La forza/lavoro positiva logicamente non viene divulgata ed insegnata dalla religione, ma da coloro che si prodigano per gli altri, da coloro che mettono pace fra la gente, che assistono gli altri senza aspettarsi un ritorno, che rifiutano categoricamente l’attacco ad un’altra persona, se non per difendersi.

Quel che la gente immagina come “Creato” non è un “luogo” perfetto, è più un’officina dove ci lavorano un mucchio esagerato di operai. A volte succede che solo un errore può generare una soluzione che prima dell’errore era inimmaginabile. Su questa soluzione verranno poi generati nuovi metadati per tutta la Galassia, cioè un errore commesso in un piccolo punto di spazio/tempo imprecisato della Galassia ha dato poi in seguito nuove istruzioni utilizzabili da tutta la Galassia.

Nelle canalizzazioni riusciamo per la prima volta ad intravedere anche la diversa percezione del tempo fra il mondo che viviamo noi incarnati e loro che vivono fuori da questo mondo. In molte canalizzazioni capita che tu stai facendo un discorso con la controparte disincarnata, poi per qualche motivo la canalizzazione s’interrompe, o finisce il tempo e la sessione per non stancare troppo il soggetto canalizzato, quando il contatto riprenderà, l’entità contattata riprenderà a parlare esattamente da dove si è interrotta anche se il contatto riprende un mese dopo, o un anno dopo.

Spero di essere stato il più chiaro possibile in questa mia introduzione sui metadati che arrivano dalle canalizzazioni. Io comprendo che al solo nominare “canalizzazione” a molti di voi si storce il naso, succedeva anche a me e succede ancora ora, io non mi fido della canalizzazione a prescindere per tutte le cose che vi ho scritto fino ad ora, però non le considero nemmeno cazzate a prescindere. Ogni canalizzazione ha un suo perché, un suo scopo e dei determinati metadati più o meno camuffati. Alcuni sono più velati, altri meno, dipende molto dal grado evolutivo di chi canalizza e dalle direttive che ha avuto chi viene canalizzato. Cercherò di svelare anche il filo comune che hanno tutte le canalizzazioni con polarità positiva e le maggiori cose che hanno in comune rimanendo sui metadati che vi ho elencato al principio dei miei interventi.
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