Potere Profondo

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2 Anni 6 Mesi fa #46107 da Dipende
Potere Profondo è stato creato da Dipende
Io credo che la vera forza di quel che adesso tutti chiamano "deep state" sta nel fatto che nessuno sa veramente cosa cazzo sia un deep state.

Negli ultimi mesi non si fa altro che parlare di "deep state" che poi starebbe ad indicare una forza nascosta che indirizza le politiche mondiali e l'opinione pubblica.

A sentire i video in rete, sembra quasi che questo "deep state" sia nato in tempi moderni, questo non mi risulta vero, o almeno dalle mie ricerche viene fuori che gruppi elitari indirizzano e condizionano l'andamento planetario da millenni.

Quello che la gente intuisce, è forse la base della piramide di potere che forma questo "deep state"  Grossi imprenditori, banchieri, magnati d'industria dell'alta finanza, politici o prelati di alto rango, o grossi trascinatori di gente, formano la base di questo potere occulto che ha come "dirigenti" dinastie familiari che hanno radici prima dell'avvento di colui che la gente chiama "Cristo"

Questa gente, quelli delle dinastie familiari, lavorano secondo una volontà "spirituale" e delle regole archittettoniche, o se vogliamo archetipe e hanno un programma a lungo termine.
La stragrande maggioranza della gente non sa un cazzo praticamente e pensa che il motivatore che spinge questa gente a fare quel che fa, sia uno stato di psicopatia o un fattore puramente materiale (soldi e benessere). Non è così, o almeno non nelle alte sfere del potere nascosto.

L'Universo esiste in quanto ideato ed  è arricchito da intenzione/azione/reazione/creazione generata dalla relazione fra le entità. Questa intenzione/azione/reazione/creazione , viene generata solo in situazioni particolari. Queste situazioni sono legate alla polarità e all'equilibrio. La polarità positivo/negativa crea scenari, l'equilibrio fra le polarità, rende gli scenari duraturi e sperimentabili. In pratica, chi occupa posizioni di alto rango in questo schema di potere, tiene molto in considerazione il fattore polarizzante (negativo in questo caso) derivante dalle proprie azioni.

Un "cattivo" come si deve, per raggiungere l'elevazione, deve essere alessitimico, crudele e non deve avere rimorsi. La forza che spinge queste entità a polarizzarsi negativamente ed approffitarsi del prossimo, deriva da una "voglia" intima di controllare/dominare, sia i propri impulsi, che la vita degli altri. Questo comportamento, che a chi ha intenzione di polarizzarsi positivamente, appare psicopatico, va affinato e consolidato da riti magici che hanno due scopi: Il primo forgiante, il secondo evocativo.

In questi gruppi di "cattivi organizzati" e non parlo della mafia, ma di queste famiglie potenti, lavorano in gruppi e per gerarchia, più l'entità si macchia di crimini orrendi, più sale di grado e di considerazione nel gruppo di negativi. Questi gruppi lavorano anche in maniera compartizzata. Ognuno di loro esegue dei compiti secondo la propria attinenza e la propria capacità di generare un tornaconto personale. I riti, che la gente considera "satanici" in questo caso servono soprattutto ad affinare la crudeltà e a dimostrare al resto del gruppo, di essere capaci di sopportare la vista di un bambino sgozzato in modo rituale.
I riti evocativi invece riguardano la collaborazione fra le alte sfere del potere occulto terrestre con i vertici del gruppo di Orione, composto da entità negative di quarta e quinta densità che vengono appunto evocate tramite una "chiamata" rituale.

Lo smantellamento di questo "deep state" appare impossibile, o almeno "fottutamente" arduo, perchè puoi eliminare, incriminare, arrestare, processare, condannare solo la base di questa piramide e se ti va bene qualche sacrificabile della posizione intermedia,  le Hidden Hands,invece, sono praticamente irrangiungibili/intoccabili, ma soprattutto perchè millenni di dominio da parte di questi manipolatori, hanno fatto in modo che la loro vita sia strettamente legata alla vita della gente, ma soprattutto il contrario.La quasi totalità degli umani vive perchè vivono loro, senza di loro si autodistruggerebbero. Questa fitta rete di affaristi/globalisti/riformatori ha aggredito il tessuto sociale come un parassita simbionte e ne ha cambiato la natura evolutiva.

Per capire se dietro questa pandemia e dietro a questo attacco alla Russia ci sia una regia, ovvero un gruppo di "uomini" che hanno ideato un piano, bisogna comprendere come viene gestito ed amministrato il potere su di questo Pianeta.
Per capire ciò bisogna conoscere bene la storia, la spritualità, l'evoluzione umana, il bene e il male e un mucchio di altre cose che s'intrecciano nei secoli, anzi nei millenni. Nessuno conosce davvero bene queste cose, perchè è impossibile essere a conoscenza di tutto questo. Bisognerebbe vivere cento vite da studioso, avendo consapevolezza delle vite precedenti, cioè reincarndosi per cento volte senza dimenticare il lavoro svolto nella vita precedente.

Dire che esiste un'èlite che governa e decide le sorti degli umani, è come dire niente. Il potere, cioè quella forza decisionale così radicata e predominante, capace di indirizzare tutti gli umani verso una certa meta, è un affare davvero complicato.

Esistono da sempre, almeno dagli ultimi 13.000 anni, delle dinastie, o stirpe di "umani" che lavorano per gestire ed insegnare la polarizzazione negativa. Questa polarizzazione, che banalmente gli umani considerano il "Male", è importante per ogni essere vivente, quanto la polarizzazione positiva (il Bene). E qui dovremmo addentrarci in quel campo che, ancora banalmente, gli umani chiamano "Spiritualità". Ogni vero ed onesto studioso, più andrà avanti negli studi, più si accorgerà che ogni argomento di studio, anche se fontamentalmente lontano, nell'essenza si avvicina talmente tanto, da dare l'impressione che tutto sia intimamente legato. Il Potere, il Dominio, la Compassione, il  il Bene, il Male, la Spiritualità, la Religione, l'Economia, la Politica amministrativa, la Società umana nelle ere che si sono susseguite, sono l'espressione di un unico concetto, cioè dell'evoluzione umana terrestre.
Questo fa in modo che sia praticamente impossibile tracciare un identikit dei potenti terrestri e, ancora più impossibile, dimostrare tutte le loro "malefatte". I fatti storici, che hanno indirizzato l'umanità verso un percorso, o dal punto di vista di un potente, verso un piano prestabilito, sono tanti, partono da molto lontano (sia nel tempo, che nello spazio) e sono di diversa natura e hanno numerose "zone grigie"

Si potrebbe dire però che gli eventi che hanno determinato un cambio di rotta per tutti gli umani terrestri, non accadono mai così, per uno schiocco di dita, ma vengono pensati, programmati, incentivati, accompagnati, per anni, a volte per secoli.

Esitono, come scrivevo prima, delle dinastie di personaggi che portano avanti dei programmi che come scopo principale, hanno il controllo dell'intera umanità. Questi personaggi non odiano l'umano, non vogliono sterminarlo, vogliono solo indirizzarlo verso un percorso a loro conveniente, un percorso che collima con la loro visione di un mondo perfetto dove loro, da buon pastori, indirizzano, sfruttano e all'occorenza macellano, un'umanita/gregge.

Questi personaggi formano delle Famiglie, che si tramandano il sapere da millenni come, per tornare all'esempio di prima, se vivessero migliaia di anni. Chi nasce in una di queste famiglie, sarà indottrinato ed indirizzato fin da bambino. Studierà quello che la Famiglia gli insegnerà, svolgerà i compiti che la Famiglia gli avrà dato da svolgere e avrà un sapere dei fatti accaduti e degli avvenimenti planetari, molto più vasto, veritiero e completo degli altri umani terrestri.

Dietro ad un faraone, ad un imperatore, ad un re, ad un presidente, c'è sempre uno di "loro", o meglio, dietro ogni personaggio che ha poi determinato un cambiamento dell'umanità, c'è sempre il loro zampino, cioè la loro volontà per cui un determinato evento accadesse.

Questi personaggi, così lontani dal vivere comune umano, occupano la cima di questa piramide di potere che gestisce le faccende umane terrestri. Non hanno un nome, o meglio lo hanno, ma nessuno di loro è mai salito alla ribalta. Lavorano nell'ombra e non sono mai gli esecutori, sono sempre i mandanti. Questi li chiameremo "Stirpe A"

Un'altro dei compiti di queste Famiglie di stirpe A, è quello di incentivare alcuni umani verso la polarizzazione negativa. Questa azione porta più di un vantaggio alla Famiglia. Prima di tutto, spiritualmente. Così facendo, in maniera consapevole, fanno da polo negativo, che assieme al polo positivo, forma opportunità evolutiva e questo, dal punto di vista evolutivo, è un bene perchè velocizza l'apprendimento e dona libero arbitrio, perchè ti da l'opportunità di scegliere una polarità anzichè un'altra e di investire su di essa.

Il secondo vantaggio è operativo/esecutivo. La Famiglia non interviene mai direttamente nell'avvenimento, ma si limita a provocarlo, per poi sfruttare la situazione che si è venuta a creare.
Per far ciò, redigono una specie di "programma". Questo programma ha dei punti base, cioè degli obiettivi che vanno raggiunti e per raggiungerli si sfruttano le occasioni che si presentano. Se vi dovesse capitare di ascoltare uno dei loro discorsi, vi renderete conto che l'obiettivo è sempre fisso, mentre le vie per raggiungerlo mutano di continuo e si adeguano ai tempi e alle occasioni. Questa gente è sempre pronta a sfruttare a proprio vantaggio tutte le occasioni che si presentano.

Questo potere profondo non va inteso come un monolite, cioè esistono più piramidi di potere relativamente libere di scorrazzare fra le disgrazie dell' umanità come meglio desiderano, ma esistono delle gerarchie. Molti esseri che fanno parte di queste piramidi vengono sfruttati da chi siede sopra di loro. Il "Male" funziona all'esatto opposto di come funziona il "Bene", cioè fra questa gente non esiste collaborazione, o meglio esiste fino a quando uno più forte di te, con cui avevi preso accordi, te lo mette nel culo. Il tradimento, il sacrificio mediatico e l'eliminazione fisica,sono strumenti che i negativi usano anche fra di loro per definire le posizioni e avvantaggiarsi sugli altri concorrenti.

Ogni cosa su questo Pianeta è strettamente legata da un legame strutturale indissolubile e irrimediabile. Per cui tu, nell'essenza, sei sia colui che domina, che colui che è dominato, o meglio, il dominante e il dominato sono espressioni di un unico concetto che miliardi e miliardi e miliardi di secoli hanno separato. Il Bene e il Male hanno bisogno di qualcuno che li vesta, che li interpreti e che ne dia un senso.

(continua).

PS Ho voluto inserire questo  thread in "Spiritualità e Religioni" nella sezione "Oltre la vita" perchè quasi nessuno di noi sa quanto siano legati fra di loro questi argomenti.

PS2 Inutile dire che questo è il mio punto di vista derivante non solo dalle notizie che ho recepito, ma soprattutto dall interpretazione che io gli ho dato. Una interpretazione che,  anche se generalista e logicamente poco approfondita, crea un punto di vista che è comunque alimento per quel che gli umani chiamano "Creato" e che io chiamo "Creando"

 
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2 Anni 6 Mesi fa - 2 Anni 6 Mesi fa #46110 da Nomit
Risposta da Nomit al topic Potere Profondo
- Grossi imprenditori, banchieri, magnati d'industria dell'alta finanza, politici o prelati di alto rango, o grossi trascinatori di gente, formano la base di questo potere occulto che ha come "dirigenti" dinastie familiari che hanno radici prima dell'avvento di colui che la gente chiama "Cristo" -


La prima volta che ho letto il termine "deep state" era riferito ai funzionari che lavoravano negli uffici (che mettevano i bastoni tra le ruote a Trump).
Ultima Modifica 2 Anni 6 Mesi fa da Nomit.
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2 Anni 6 Mesi fa #46111 da Volano49
Risposta da Volano49 al topic Potere Profondo
Toh, l'amico Nomit è intervenuto. Come va?

Suppongo caro Dr Dipende che tu abbia messo in conto che alle tue profonde argomentazioni si preferisca MEMEggiare alla spicciolata... Gli stitici potrebbero asserire che il tuo è un dibattito troppo profondo per chi è inadatto a relazionare. Ed è un peccato, uno spreco, oserei dire uno sfregio alle tue dotte argomentazioni, che spaziano dagli avvenimenti planetari, alla religione, bene-male, entità negative, millenni di dominio da elitè, da caste che controllano le sorti dell'umanità, alla "evoluzione" umana, ecce ecc.

Certo è più facile MEMEggiare che introdurre argomenti VITALI per l'uomo d'oggi, si preferisce subire la tradizione (ne hanno PIENA facoltà, s'intende) politica e non, che ormai è come un laccio anzichè una radice di nutrimento di nuovi impulsi, rappresentando ormai uno dei principali ostacoli ANCHE al desiderio di conoscenza. Del resto, quando la tradizione assume l'odierno aspetto, il desiderio di conoscenza si riduce a quasi nulla.

Il ristagno di ogni movimento intellettuale si adagia sulla "soddisfazione" del sempre meno che si ha, basta che sia solo un pò di più di un altro, sulla "soddisfazione" (oh! Signur!) delle cose conosciute, vegetando tranquillamente. E' la genesi del conservatore, nelle cui componenti d'origine concorrono l'assuefatta pigrizia mentale per un illusorio "tornaconto". Una pigrizia, fatta di consuetudini, di viver "pacifico"... dove si crede che gli orizzonti si spianano, in rituale monotonia di mondi propri, di tutti i giorni, conosciuti fino alla nausea.

Caro amico, così è. Siamo al rapporto coniugale della vita-uomo. Una jerogamia macabra, dove i giorni sono maglie di catena ed in fondo c'è il peso inerte del NULLA. D'altronde è questo il terreno de reclutamento dei benpensanti, gli squadroni di politici, politicanti e dei loro conigli ben pasciuti, le coorti degli opportunisti. La carretta caro Dipende, si abitua al percorso e mutarne il percorso, mutarne la velocità, direzione o ribaltarla, è catastrofico per questi masticabrodo.
Un saluto
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2 Anni 6 Mesi fa #46112 da Dipende
Risposta da Dipende al topic Potere Profondo
Suppongo caro Dr Dipende che tu abbia messo in conto che alle tue profonde argomentazioni si preferisca MEMEggiare alla spicciolata... Gli stitici potrebbero asserire che il tuo è un dibattito troppo profondo per chi è inadatto a relazionare.


In pratica questo è il problema degli ultimi millenni. Allora non esistevano i meme, ma comunque l'essere umano è fisiologicamente portato a minimizzare e sdrammatizzare . La maggioranza dei terrestri è fondamentalmente pacifica e non attiva. In pratica non vuole rotture di cazzo, per poi trovarsi infognata  irrimediabilente in una situazione drammatica da cui è difficile o impossibile uscire

Se a questo pacifismo del quieto vivere e a questa passività gli aggiungi la totale mancanza di curiosità ,l'ignoranza dei meccanismi, la bassa dignità e la strafottenza, ecco la massa terestre che nasce, muore, rinasce, muore, rinasce e poi rimuore senza averci capito un cazzo.

Ma fosse solo per i meme, che comunque mostrano una certa creatività di alcuni umani, non ci ritroveremo in questa situazione assurda. A dire il vero, dal mio punto di vista, gli umani hanno sempre campato gli ultimi millenni in situazioni assurde. La guerra ad esempio, è una delle cose più assurde che un'entità può sperimentare. Tranne pochissimi che dalle guerre traggono un vantaggio, la maggioranza invece lo prende nel culo e nonostante questo continuano a guerreggiarsi e non solo in forma di battaglia che prevede due schieramenti opposti, ma ogni volta s'inventano una nuova guerra. Guerra al terrorismo, guerra alla droga, guerra ai virus, guerra al cambiamento climatico. Sembra quasi che su questo Pianeta la parola "guerra" sia scritta nel DNA.

Tutte le volte che nei miei interventi degli ultimi anni denunciavo la pericolosità del fatto che viviamo attorniati da un gruppo esagerato di veri e propri coglioni, sono sempre stato ripreso da qualche utente che mi diceva: "Ecco, è arrivato il genio...sono tutti coglioni tranne lui". La mia era una constatazione amara e triste che non mi faceva sentire migliore, ma mi spaventava.

Dissonanza cognitiva, analfabetismo funzionale, sensibilità alla propaganda, sono solo termini gentili per indicare il fatto che viviamo su di un Pianeta di cazzoni...ma "cazzone" è offensivo e non si dice.

Comunque, la maggioranza delle gente non solo non ha minimamente idea di cosa sia il Male e cosa sia il Bene intesi come forze polarizzanti, ma la cosa assurdamente imbarazzante, è che coloro che io e voi , abbiamo individuato come estremamente negativi, agli occhi dei molti vengono visti come persone rispettabilissime. Il famoso e fottuto lupo vestito da pecora, anzi il demone vestito da salvatore.

Il mio thread, che di proprosito ho inserito in "Spiritualità" e "Oltre la vita" vuole esporre il mio punto di vista non sull'organigramma del male terrestre (non ne sarei capace) ma sulle interazioni fra l'essere positivi e  l'essere negativi, sulle implicazioni che queste due forze generano, sui metodi d'approccio che il vero "Male" usa per circuire ed ingannare le persone più deboli e soprattutto sulla struttura che assume chi si vuol polarizzare negativamente. Negli ultimi mesi ho visto parecchi video di gente abbastanza consapevole di certi aspetti che, nonostante dichiarassero che il male servisse a valorizzare il bene, nonostante dichiarassero che il male ha la funzione primaria di creare una crisi che possa mettere l'umano in moto, in modo da prendere una posizione forte (rifiuto del male) e velocizzare la propria evoluzione, terminavano il discorso però dicendo che il male è un sentimento "guasto" che chi prende questa via, è destinato a scomparire fra le pene dell'inferno.

Dal punto di vista spirituale Il male è una forza operativa (o se volete sentimento) valida e sana quanto il bene, o meglio falso ed illusorio quanto lo è il bene (per.chè ogni cosa è strutturalmente una illusione). Il lavoro che viene fatto da ogni entità negativa ha estremo valore quanto il lavoro fatto da un'entità positiva. A livello spirituale il vero male è la passività, la sottomissione, la neutralità che non ti fa operare nè da un lato nè dall'altro e che ti blocca l'evoluzione.

Spero di riuscire a farmi intendere. Impresa molto ardua perchè l'argomento è vasto, complesso e siamo sempre su di un forum. Un concetto che a voce mi porterebbe via pochi minuti e genererebbe meno incomprensioni, quando viene scritto sotto forma di post, diventa un casino.

Comunque io ci provo.... a mostrarei il mio punto di vista a chi interessa e spero che sia motivo di riflessione

 
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2 Anni 6 Mesi fa #46117 da Volano49
Risposta da Volano49 al topic Potere Profondo
Tesi le tue da rimarcare. Positivo/negativo, bene/male, pari sono, una vera disparità non esiste. Non potrebbe mai. E' una conflittualità data dalla tradizione, QUESTA tradizione, che è sempre stata il serbatoio di riserva delle MASSE da "salvare", dalle genti da "illuminare", dei peccatori da "redimere". Vero paese del Bengodi per i mestieranti delle politiche e delle religioni. Non è possibile risolvere (e credo non lo sarà MAI) il binomio tradizione e conformismo, redenzione e supinità.

Le masse hanno creduto, si sono fatte "redimere", salvare, illuminare, come ogni buon gregge che si rispetti... Non necessita rinvangare Galileo per affermare che quando la tradizione è servita da piattaforma, per itinerari di ricerca del vero, per legittime aspirazioni di conoscenza, si è gridato allo scandalo. E lo scandalo c'era davvero, tra la dinamica di un divenire intellettuale, al quale la tradizione è solo motivo di approfondimento e di indagine, e l'immobilismo della soddisfazione inerte del già conquistato.

Un popò, come in questo genere di soddisfazioni meme-tiche da poltrona, voler parlare dei burocrati della conoscenza codificata. Quasi come quelli che in Piazza Grande aspirano a vedere il proprio nome sui cartelli delle manifestazioni. Ma c'è di peggio, quelli che "contano" di più, e si vorrebbero "incisi" negli annali della scienza ufficializzata, sul piano della tranquilla acquisizione delle cose fatte. FATTE DAGLI ALTRI. Quelli che hanno rischiato, che hanno collezionato scandali e ANATEMI, per puntellare meglio, domani, le poltrone dei furbi...
Un saluto

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2 Anni 6 Mesi fa #46154 da Dipende
Risposta da Dipende al topic Potere Profondo
Quello che noi consideriamo il "Male" e cioè quella struttura negativa che si contrappone a quello che noi consideriamo il "Bene" cioè quella struttura positiva, opera ed esercita il proprio potere nello stesso modo in cui opera il "Bene". Il potere "divino" che c'è dietro alle "cattive" azioni  è lo stesso che alimenta quelle "buone". L'Energia creativo/intelligente è unica e deriva da un'unica Fonte originaria.

E' comprensibile che agli occhi di un essere che si sta polarizzando, o ha intenzione di polarizzarsi positivamente, un negativo possa apparire come uno psicopatico, marcio, così lontano dalla compassione umana e divina, che l'unica fine che può fare è essere resettato in un luogo di sofferenza eterna, o al limite,  dopo la sua morte corporea, resettato e basta, ma così non è.

L'Universo sperimentabile ha due caratteristiche fondamentali e sette livelli vibrazionali. Le caratteristiche fondamentali sono il fattore metafisico e il fattore fisico. I due fattori sono sempre interconnessi. I livelli vibrazionali sono sette porzioni energetiche che formano sette dimensioni, o per meglio dire, sette densità spermentabili in sequenza, che possiamo numerare da 1 a 7.

Nella prima e nella seconda densità le entità in sperimentazione non hanno ancora l'occasione di polarizzarsi, questa opportunità comincia a manifestarsi nella terza densità, dove sperimentano tutti gli esseri che hanno acquisito consapevolezza di sè, fra cui anche gli esseri umani terestri.
In terza densità, chi sperimenta mondi fisici, o materiali, per proggredire nella sperimentazione, deve scegliere una polarità (positivo/negativo) ed investire su di essa. Cosa porta un'entità incarnata a scegliere una polarità anzichè un'altra?

Ogni entità generata in forma di luce è, alla base di ogni cosa, una matrice vergine, o se vogliamo, un libro bianco, che sarà riempito dalle esperienze che l'entità farà andando avanti nella sua sperimentazione, fino a raggiungere il settimo livello vibrazionale. Queste esperienze saranno garantite dalla varietà delle intenzioni/azioni/reazioni a disposizione, che verranno, a loro volta, sempre garantite dal libero arbitrio. Un'entità che come prima manifestazione esistenziale, avrà sperimentato sotto forma di fuoco e poi sotto forma di lava e che in seconda densità (la densità della crescita) avrà sperimentato per la maggioranza delle volte come animale predatore, non ha ancora la facoltà di scegliere una polarizzazione piuttosto che un'altra, ma in questo modo l' entità  sta già formando un'indole predatoria che è una delle caratteristiche della polarizzazione negativa.

In terza densità le entità forgiano le proprie caratteristiche fino a definire una personalità abbastanza struttrurata che, grazie alle esperienze personali fatte,  verrà attratta poi da una delle due polarizzazioni possibili.
Inutile ripetere che ogni entità che vuole proggredire lungo l'ottava evolutiva ed arrivare in settima densità, deve, per forza di cose, reincarnarsi nei mondi fisici  e deve farlo un mucchio esagerato di volte.

Quando un'entità di terza densità raggiunge la vibrazione necessaria, cioè una vibrazione elettrica di densità compatibile con la vibrazione elettrica della prossima densità, può, se vuole, sperimentare nella densità successiva. Ogni densità ha delle opportunità specifiche dettate da regole specifiche proprie della densità stessa in cui si sperimenta. Cioè per fare un esempio umano, per un animale (essere di seconda densità) un umano che parla è una magia, o un miracolo. Per l'umano terrestre, un sensitivo, o un "alieno"  di quarta densità che legge nella mente, o sposta gli oggetti con la forza del pensiero, è una magia, o un miracolo. Le informazioni evolutive, cioè tutte le potenzialità esprimibili nei mondi fisici, hanno un valore gerarchico. Più si proggredisce nelle densità, più si riescono a gestire forze prima inimmaginabili e manifestarle sotto forma di "magia".

Tutta l'introduzione sulla struttura evolutivo/creativa dell'Universo sperimentabile, serve per capire situazioni che avvengono qui sulla Terra di cui avrete sicuramente sentito parlare, ma in maniera incompleta, o distorta.

Ricapitolando: Ogni entità in sperimentazione se vuol proggredire, ha bisogno di reincarnarsi numerose volte in scenari, o mondi fisici e deve farlo lungo un percoso che ha sette livelli, per cui, nella nostra Galassia proprio in questo momento, esistono in varie forme e sparsi lungo tutta l'ottava sia fisica che metafisica:

Entità di terza incarnate, cioè le persone che vivono sulla Terra e altre persone che vivono su altri Pianeti di terza densità.
Entità di terza densità disincarnate, cioè persone che sono morte nella terza densità e non si sono ancora reincarnate.
Entità di quarta densità incarnate su Pianeti di quarta densità  
Entità di quarta densità disincarnate, cioè che sono morte nella quarta densità e non si sono ancora reincarnate.
Entità di quinta incarnate su Pianeti di quinta densità
Entità di quinta densità disincarnate non ancora reinacarnate su Pianeti di quinta densità
Entità di sesta incarnate
Entità di sesta disincarnate

Potenzialmente si potrebbe iteragire con ognuna di loro.

Questa enorme varietà di esseri con cui potresti, in determinate condizioni, venire in contatto, forma la massa indistinta e spesso fraintesa, di contatti con esseri "medianici". A meno che non sia stesso l'entità contattata/interferente che ti dica la propria densità di appartenenza e il proprio stato (incarnato/disincarnato) è impossibile determinare il tipo e la fonte del contatto. I negativi sia icarnati che disincarnati tendono, per forza i cose, a mentire ed ingannare.

(continua)

 
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2 Anni 6 Mesi fa #46164 da Dipende
Risposta da Dipende al topic Potere Profondo
Se hai intenzione di presentare la Creazione, l Esistenza e l'Evoluzione in maniera tecnica, come sto facendo io adesso, puoi schematizzare qualsiasi concetto evolutivo perchè sopra ogni cosa esistente, c'è sempre uno schema ciclico. L'Universo è un artefatto tecnico/matematico che si smatassa lungo un numero infinito di vicoli e viuzze, ma che usa delle regole archetipo/strutturali che se conosciute posso essere considerate delle vere  e proprie autostrade.

I cosiddetti "riti magici" hanno più funzioni, quelli veri, cioè quelli che si rifanno ad atavici insegnamenti (che nei millenni sono sempre gli stessi) costruiscono tramite la vibrazione di suoni di alcune parole "tecniche", dei percorsi energetici con cui si può operare in modo magico. La vera forza di ogni "mago" e cioè di colui che studia la struttura del "Creando" e le sue potenzialità sta nella costanza e nella volontà del soggetto che si appresta ad operare magicamente/energeticamente. Nessun  "mago" genera la magia, l'atto magico non è altro che la manifestazione di un lavoro tecnico che è già disponibile, ma va tirato fuori, o meglio, la bravura del "mago" sta nel riuscire ad indirizzare e poi canalizzare una determinata porzione di "energia intelligente" in modo da creare un contatto con altre entità di vari livelli,  o creare un "pensiero forma" o "eggregora" ,  o creare un ambiente ideale in cui operare generando dei "blocchi" energetici,  ossia dei veri e propri "muri di luce"  solidi quanto quelli di mattoni per un incarnato terrestre, che servono a proteggere il lavoro magico da qualsiasi intrusione.

Non esiste la "magia bianca" e la "magia nera". Esistono invece delle strutture energetiche fondamentalmente neutre che se studiate, manipolate ed incanalate possono generare effetti, o paradossi che verranno sfruttati poi a fin di bene se il "mago" è di polarità positiva, a fin di male se il "mago" si sta polarizzando negativamente.

Come scrivevo prima, se riesci a guardare il Ceando e tutte le sue implicazioni evolutive, con un occhio tecnico, puoi schematizzare qualsiasi cosa. Avevo scritto che l'Atto Creativo fisico si struttura e si manifesta su sette livelli evolutivi che ho chiamato densità, ma che potete anche chiamare "dimensioni"...bene schematizzando ancora, si nota che ogni livello evolutivo, o densità, ha dei sub livelli. A noi adesso interessa il terzo livello vibrazionale evolutivo, o la terza densità/dimensione e vi parlerò di questo.

La terza di sette densità ha dei gradi evolutivi che possiamo considerare livelli. Come ho già scritto in precedenza, l'energia intelligente è potenzialmente sempre disponibile in tutte le sue espressioni di tutti e sette livelli, cioè ogni cosa è fattibile e lo è  in ogni momento , a patto che tu sappia come fare. Come fare le cose, s'impara sperimentando nelle varie incarnazioni. Più impari veloce, più ti evolvi e più riuscirai a concettualizzare prima e utilizzare poi, conoscenze e tecniche che abbisognano dinsempre più esperienza e nuove regole per essere perfezionate.

Questi sette sub livelli evolutivi di terza densità, sono paragonabili ad un indicatore evolutivo  che ha sette gradi manifesti che indicano appunto il grado evolutivo di ogni entità. Il pianeta Terra è un Pianeta misto, per cui esistono adesso qui entità che si stanno polarizzando positivamente, ognuno al suo livello, ed entità che si stanno invece polarizzando negativamente nel proprio livello vibrazionale di appartenenza.

Si potrebbe dire che i primi tre livelli sono molto simili sia per quanto riguarda il percorso positivo, che quello negativo. I livelli più bassi dell'evoluzione umana di terza densità sono "impersonati" da umani che sono soprattutto rimasti legati alle esperienza fatte in seconda densità. Chi vive in questi livelli ha ancora forte l'istinto del branco e del capobranco, ha ancora la necessità di marchiare il proprio territorio e di possedere le cose per poi stiparle ed accumularle proprio come fanno alcuni animali. L'istinto di sopravvivenza e di conservazione a tutti i costi è ancora molto marcato. La differenza sostanziale fra il positivo ed il negativo dei primi livelli evolutivi di terza densità sta nella crudeltà operativa. Cioè in questi livelli entrambi pensano soprattutto a se stessi, o al mantenimento del branco che li guida, ma i secondi agiscono in maniera alessitimica, cioè raramente provano rimorso per una azione cattiva che è servita per la salvaguardia di se stessi e per forza di cose è finita dritto nel culo di qualcun altro.

VIsto che i miei interventi vogliono soprattutto esporre la struttura della polarità negativa, scriverò per lo più di loro...dei "cattivi terrestri".

Anche se gli esseri appena giunti in terza densità provengono da svariati scenari e ruoli impersonificati nella seconda densità e che hanno già smussato una certa indole, la maggioranza delle entità giunge in terza densità in modalità neutra. Non soltanto l'indole acquisita in seconda densità determina poi un percorso anzichè un altro, spesso sono forti traumi ad indirizzare un essere verso il percorso negativo. A volte invece la colpa/merito è dovuta alla grossa curiosità non supportata adeguatamente da una altrettanto grossa morale comune. A volte invece l'opportunità di intraprendere un percorso negativo viene offerta da una influenza luciferina molto forte e pressante. Le opportunità sono numerose e se si presentano in condizioni favorevoli, possono determinare poi una scelta piuttosto che un'altra.

Ho già scritto che i primi livelli evolutivi di terza densità sono simili sia per chi poi si polarizzerà positivamente, che per coloro che si polarizzeranno negativamente e sono permeati soprattutto da stupidità, ignoranza ed egoismo, è invece dai livelli intermedi che si cominciano a vedere realmente le differenze fra i due percorsi. Il negativo ha un primo grosso ostacolo da superare....la rabbia e la capacità di mettersi nei guai.

(continua)
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2 Anni 6 Mesi fa #46165 da Volano49
Risposta da Volano49 al topic Potere Profondo
Non esiste la "magia bianca" e la "magia nera". Esistono invece delle strutture energetiche fondamentalmente neutre che se studiate, manipolate ed incanalate possono generare effetti, o paradossi che verranno sfruttati poi a fin di bene se il "mago" è di polarità positiva, a fin di male se il "mago" si sta polarizzando negativamente.
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Ecco, su questo e su alcune altre indicazioni, mi sento di assentire, come dire: la trasformazione in realtà oggettiva di una "fantasia"... Che, va da sè, mette in discussione tutto quello che viene accettato ufficialmente e per altro viene respinto da chi non conosce il vero significato di un nostro primario diritto: IL CERCARE PER CONOSCERE.
D'altronde se si legge la storia, si troverà sempre l'ostruzionismo a idee e a fatti nuovi. Forse in futuro si capirà da cosa nasce questa rabbia per tutto quello che ha sapore di "diverso".

Tutte le definizioni su noi stessi che finora, in millenni, ci sono state date dalle religioni e dalle scienze, si sono (e si stanno ancora) rivelate parziali e INSUFFICIENTI. Evidentemente l'uomo ha qualcosa nella sua natura che scienza e fede non ammettono. Forse quello che non va in noi e nella società umana deriva anche da questa nostra componente arcana che stenta a trovare cittadinanza ufficiale. Forse è arrivato il momento di riaprire la "caccia alle streghe"... Ma non più per mandarle al rogo, bensì per andare a scuola da loro. Per pregarle di aiutarci a risolvere i nostri problemi a capire quelli dell'Universo...

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2 Anni 6 Mesi fa #46179 da Dipende
Risposta da Dipende al topic Potere Profondo
L'Universo visto come struttura, ha poche regole di base, ma queste sono insormontabili, non si possono agirare, o meglio, c'è sempre qualcuno che cerca di agirarle e lo fa, per poi ritrovarsi ad aver perso un mucchio di tempo e deve così ricominciare da capo. I negativi ad esempio, la maggior parte del loro lavoro, sia fisico che magico, si basa proprio sulla volontà di agirare le regole del Creando. A volte sembrano riuscirci, ma è solo un'illusione e quando poi se ne rendono conto, devono ricominciare dal punto di partenza.

Una delle regole principali, o fondamentali universali è l'equilibrio. Ogni grossa opera negativa ha il potenziale per far scatenare una grande opera positiva e viceversa. L'attacco sferrato all'umanità da parte di alcuni gruppi negativi terrestri in questi ultimi decenni, che come nutrimento principale ha la volontà di terrorizzare e immoblizzare la gente, ha però il potenziale per scatenare in molti una reazione contraria. Molte persone in questi ultimi tempi si stanno "risvegliando" , o almeno stanno cominciando a dubitare della narrativa ufficiale e stanno cominciando un percorso di consapevolezza, ognuno secondo le proprie capacità. Il pericolo per chi sta cominciando a risvegliarsi adesso, è la mancanza di una conoscenza spirituale di base, sommata a degli scarti di etica/morale religiosa che nonostante uno faccia il possibile per liberarsene, ti rimangono attaccati dentro. Il "risveglio" dovrebbe essere una conseguenza evolutiva che va per gradi, forzare troppo la mano potrebbe dare effetti negativi. Un'entità, sul percorso spirituale ci deve arrivare per scelta, non deve esserci scaraventato a forza, o c'è il pericolo che l'entità si faccia prendere dalla rabbia, dal rancore, dall'odio, o dalla sfiducia che sono alimento primario per chi opera nella negatività.

 Un mucchio esagerato di persone che vivono sulla Terra ragionano e vivono seguendo ( anche non consciamente, ma solo per tradizione) dei dogmi esistenziali/morali che derivano fondamentalmente da dicktat religiosi che si sono inseriti talmente in profondità nel tessuto sociale da sembrare naturali. I testi sacri, specie quelli che sono stati inculcati in occidente, hanno lo stesso grado di propaganda e manipolazione che può avere la narrazione pandemica degli ultimi  due anni. Un po'come se fra 1500 anni qualcuno trovasse in un rudere una copia della "Stampa" o del "Corriere della Sera" e pensasse che nel 2020 l umanità per colpa dei "novax" ha quasi rischiato l'estinzione.

Nelle scuole del 3520 si studierà che solo grazie all'intervento di alcuni governi occidentali, aiutati da "santi" filantropi, non ci siamo estinti e che grazie al siero sacro furono salvati milioni di terrestri.
L'umano, in genere ci mette poco a stravolgere una notizia, se poi l'umano in questione è anche un potente, che dall'arte della menzogna ci ha sempre tratto guadagno, la cronaca  originale finirà inevitabilmente per essere sommersa dalla propaganda e dalla manipolazione fino a farla quasi scomparire.

Bene/male, peccato/perdono, demoni/angeli, paradiso/inferno... hanno di originale solo il senso duale del concetto archetipo. Se non ci fosse il male, non esisterebbe nemmeno il bene, se non ci fosse il peccato non ci potrebbe essere perdono, niente paradiso, senza inferno e così via..L'uno si alimenta dell'altro e viceversa. Qui sulla Terra invece li abbiamo trasformati in concetti separati ed in conflitto fra di loro, per cui, il "cattivo" viene visto come un frutto marcio del Creatore, un qualcosa di riuscito male, che alla fine dei giochi sarà punito dal PadreEterno se sei religioso, dal karma, se sei spiritualista. Insomma, che un "cattivo" possa "fare carriera" e cioè evolversi amando solo se stesso in quanto parte dell'Unica Forza creatrice ed affinare nel tempo e nello spazio questo suo amore per se stesso, è per la maggior parte degli umani, un'eresia.
Come ho scritto in precedenza, l'evoluzione è un lunghissimo (dal nostro punto di vista)percorso a tappe organizzato. Ideato ed organizzato nella lunghezza funzionale di ogni tappa, nelle possibilità di riuscita/fallimento di ogni azione, nella polarità elettromagnetica di tutto quel che si oppone, nell'equilibrio delle parti in gioco ed in infiniti piccoli "bonus" e "penalità"sparsi dappertutto nello spazio e nel tempo.

Tecnicamente parlando, dalle mie ricerche viene fuori che il percorso evolutivo assomiglia un po' ad una fisarmonica. Ogni entità è parte scissa del Creatore per cui comincia la propria avventura di scoperta, strettamente legata ancora al concetto di Unità di tutte le cose. Infatti, le prime esperienze esistenziali di un essere generato dalla Fonte sono in forma elementare, per cui il legame col "panorama" o "scenario di gioco", è strettissimo. In seconda densità esiste ancora un forte legame col "Creando", ma già le entità cominciano a separarsi dal concetto di Uno e tendono ad individualizzarsi. L'allontanamento da questo concetto, ha la sua massima espressione in terza densità. Nella terza tappa di questo percorso di conoscenza, la consapevolezza di sè e la separazione dagli altri vengono sfruttate dalle entità per polarizzarsi.

Nel caso un'entità scelga la polarizzazione positiva, conserverà ancora una certa individualità per qualche tempo, poi con l'avanzare delle esperienze fra le varie tappe, sarà"costretta" a riunirsi all'Uno originale, che è tutto quel che c'è.
Anche per il negativo, più o meno la questione è simile. Quando un'entità sceglie per il percorso evolutivo negativo, lavorerà talmente tanto per allontanarsi dal concetto di Uno, che tenderà ad isolarsi ed a rinchiudersi in un mondo sempre più ermetico e "diabolico". Fino a quando anch'essa non potrà fare a meno di percepire che l'unica cosa che esiste è l'unità di tutte le cose e sarà costretta a cambiare polarità. Questo accade appena un'entità negativa varca la soglia della sesta densità, ma prima di allora questa entità si evolverà nella negatività milioni/miliardi di volte, migliorando la propria "cattiveria" sfruttando i propri simili e le entità di densità inferiori, nuocendo al prossimo senza alcuno scrupolo, ingannando, derubando, corrompendo, eliminando i concorrenti e ripetendo una serie di azioni "malvagie" sempre più sofisticate e poi "magiche" che investiranno sempre di più sul percorso negativo e sul suo modo di manifestarsi.
Sia ben chiaro, nessuno si sveglia una mattina e pensa: "Ok, ho deciso....voglio fare il cattivo!" Come ho accennato in precedenza, sono varie circostanze, che cominciano spesso lontano nel tempo e nello spazio, che attirano un'entità e determinano la scelta di un percorso anzichè un altro.
Schematizzando al massimo quel che vi ho appena scritto, viene fuori una formula del genere:

Percorso positivo
L'Uno -- Uno parte del tutto -- Uno, ma con altri -- Io e gli altri -- Io gli altri e l'Uno -- Noi e l'Uno -- l'Uno

Percorso negativo
L'Uno -- Uno parte del tutto -- Uno, ma con altri -- Io e gli altri -- Io migliore degli altri -- Io sopra agli altri -- Io e l'Uno -- l'Uno

Questa ennesima prefazione serve a spiegarvi poi l'evoluzione di un negativo ed il  livello raggiunto. Serve per comprendere che un negativo, una volta morto, non scompare e nemmeno marcisce in una pozza infuocata, ma continuerà il suo percorso incarnazione dopo incarnazione. Nascerà con l'indole, o inclinazione che aveva nella vita precedente e cercherà di migliorarsi, proprio come fa una entità positiva che cerca di migliorare se stessa nella bontà, solo che il negativo cercherà di migliorarsi nella malvagità. Questa prefazione serve a far comprendere che esistono entità negative di terza densità, di quarta e di quinta densità. Se un "cattivo" di terza vi potrebbe apparire come uno psicopatico insensibile figlio di puttana, un negativo di quarta densità vi potrebbe apparire come un demone, un negativo di quinta densità invece, come il fottuto Re dell'inferno.

Alcuni gruppi di Famiglie/Dinastie terrestri negative interagiscono e per certi versi "collaborano" con entità negative di quarta densità e di quinta densità negative.

(CONTINUA)

NB Ogni esperienza evolutiva è originale, non esitono esperienze perfettamente uguali, perchè il "Creando" è la magnifica cosa che è, proprio per il fatto che è solo la percezione di ogni singola entità che prova l'esperienza a renderlo infinito ed a magnificarlo.  Quando espongo situazioni di riferimento... è un po'come se dicessi che tutti i terrestri hanno avuto una mamma. In definitiva questa è un'affermazione vera, ma non rende bene la percezione delle varie esperienze che comporta questa condizione. Puoi avere una mamma amorosa, una ansiosa, una opprimente, una mamma amica, una vera stronza  e così via...Però come per le mamme terrestri, anche per le esperienze evolutive esiste un "modo comune" di fare. Come per ogni mamma che è unica nelle sue mille sfumature, anche l'esperienza lungo le tappe evolutive lo è.

 
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2 Anni 5 Mesi fa - 2 Anni 5 Mesi fa #46214 da Dipende
Risposta da Dipende al topic Potere Profondo
C'è un motivo ben specifico per cui ognuno di noi si trova adesso qui,  incarnato su di un Pianeta misto/duale di terza densità in procinto di passare in quarta densità dove le regole e le informazioni sono strutturalmente diverse. Esite uno schema che prevede infinite piccole varianti che hanno il potenziale di attivare uno scenario anzichè un altro, che possono determinare, in ogni istante, il destino di ognuno degli esseri estitenti qui ed ora.

Gli schemi che ho ritrovato fin ora, sono farciti da un numero enorme di punti di vista personali, ma che lasciano intravedere uno schema unico, una struttura originale, che è la matrice che fa da fondamenta a tutto lo scenario evolutivo di ogni cosa esistente.

La questione è complessa, ma anche no, capirla dipende dal grado evolutivo di ogni essere, dal suo percorso spirituale che presta attenzione a determinate cose piuttosto che ad altre e di conseguenza alll'urgenza verso la progressione evolutiva che nasce in ognuno di noi e lo fa da dentro. Dipende dall'apertura mentale che solo l'esperienza reincarnativa fruttuosa forma e da numerosi altri piccoli fattori soggettivi (esperienza/traumi) che fanno di ogni essere esistente, un soggetto unico e speciale.

In questo caso la questione non va soltanto capita, va soprattutto sentita.

Non esite una Verità, o meglio, dal punto di vista della "legge dell'Uno" l' unica Verità, o Origine, o Fonte, è l'unità di tutti gli esseri, di tutte le manifestazioni, di tutte le azioni, di tutti i pensieri, sia fisici che metafisici, di tutte le cose esistenti, per cui, qualsiasi cosa esca fuori da questo concetto diventa  automaticamente una "distorsione" . Più l'evento si discosta o si allontana dal concetto di unità, più è distorto. Questo fattore, oltre a creare azione/reazione , crea paradossalmente più verità locali, o gerarchiche che derivano dal numero di informazioni che si hanno, sommato alla percezione personale delle stesse, che grazie al libero arbitrio, garantiscono non solo molteplici punti di vista, per cui più opportunità, ma anche la creazione di verità (vere a tutti gli effetti) momentanee, verità che sarano tali fino a quando non giungeranno nuove informazioni che filtrate dal punto di vista personale, formeranno nuove verità temporanee, o locali, che, come l'orizzonte terrestre, si muoveranno in avanti mentre tu progredisci nel tuo percoso evolutivo.

Per cui, la verità è dentro ogni cosa che vi risuona, è dentro ogni tesi, concetto, dottrina, simbolo, forma, o pensiero che risuona con il vostro grado evolutivo. Alcune cose non vi risuoneranno perchè troppo basse, cioè per voi oramai troppo infognate da quelle che voi adesso considerate manipolazioni, o menzogne, altre non vi risuoneranno perchè troppo alte, fuori dalla vostra portata e che probabilmente considererete allo stesso modo, delle menzogne, o farneticazioni.

La creazione di innumerevoli verità, dal punto di vista dell'atto creativo, non è un problema, anzi, più ce ne sono, meglio è, il problema, o l'aumento delle distorsioni, o l'allontanamento dal concetto originale, avviene quando qualcuno cerca di imporre, prima con la violenza, poi con l'inganno, la propria verità agli altri esseri esistenti.

La Terra è un pianeta corrotto, infiltrato nei millenni da varie forme sia negative che positive che volontariamente, o meno hanno deviato il percorso di conoscenza e comprensione umano, facendolo entrare in un loop evolutivo che rallenta la progressione di numerosi terrestri. La gente che vediamo adesso, pronta ad odiare a comando, è la stessa gente a cui secoli fa fu comandato di cacciare le streghe, che applaudiva alle esecuzioni in piazza,  che sterminava interi popoli, solo perchè a loro sembrava giusto fare così. Ancora adesso è così, per molti terrestri odiare chi non è come te, chi non la pensa come te, è un atto più che lecito e normale.

Non esiste un manuale del piccolo evoluto, o una scorciatoia che ti faccia evolvere prima, esistono invece da millenni delle informazioni e dei "modi di fare", che sono sempre reperibili, che hanno varie forme, ma la stessa struttura originale e che devono farti crescere, o almeno dovrebbero farlo. Che ciclicamente vengono riproste all'umanità, come un treno che passa veloce, si ferma per pochi secondi e poi riparte.  L'importante è farsi trovare sulla banchina quando arriva. Una volta saliti sul treno è impossibile scendere.

La mia è solo una versione che si basa sulla struttura che io ho percepito come... diciamo il manichino della creazione e che ho rivestito col mio punto di vista, il che, dall'ottica dell Uno, è lecito e sacrosanto e ognuno potrebbe/dovrebbe fare lo stesso, cioè reperire informazioni, approfondire quelle che gli risuonano meglio e scartare le altre proprio come fa un sarto quando prova le varie stoffe e poi cuce e ricuce, imbasta, ritaglia e modifica fino a quando il prodotto sul manichino/struttura non gli appare soddisfacente.

Si sente spesso dire in giro che questo ultimo attacco all'umanità (la creazione di una pandemia e la provocazione alla Russia) abbiano una valenza spirituale. Dal mio punto di vista è così, anzi, dal mio punto di vista ogni opera/azione in larga scala che coinvolge l'elite terrestre, ha, in origine, un fattore spirituale.
 I gruppi negativi di alto livello, che operano qui sulla Terra, hanno fatto, o stanno facendo un percorso di consapevolezza iniziatica che qualcuno chiama di "contro iniziazione" . Le opere, ma soprattutto i fini di questo percorso negativo, sono assai diversi dalle opere e dagli scopi che un iniziato desidera se vuol polarizzarsi positivamente, anzi tendono all'opposto, però, come ho scritto in precedenza, il "Creando" ha una sua struttura, delle sue regole e delle informazioni ben precise e gerarchiche che fondamentalmente sono buone sia per l'opera positiva, che per quella negativa, essendo neutre. Queste informazioni, anche se adoperate per fini assai diversi, hanno comunque una struttura e delle regole che vanno conosciute.

Anche i negativi di un buon livello sanno che l'esperienza umana di terza densità che generalmente la gente chiama col nome "vita", è solo una di tante esperienze che una entità dovrà fare per evolversi e guadagnare l'accesso ad una densità successiva. In pratica loro sanno della reincarnazione. Sanno per cui, che un essere lo puoi dominare lungo l'arco di più vite. Per far ciò se riesci a bloccare/dominare un'entità per tutta la vita, avrai buone probabilità di bloccarla/dominarla anche nella vita successiva.

Ogni entità dovrebbe acquistare, se vuol progredire e non rimanere impantanato in un loop,  prima di ogni cosa, una struttura intellettiva sufficientemente forte, che possa proteggerla, ogni volta che si reincarna, dagli attacchi che i negativi sferrano con la loro propaganda, i complotti, gli inganni e le menzogne. Deve riuscire a agionare con la propria testa limitando le "distorsioni" esterne.
In effetti, la maggioranza della gente è complice inconsapevole della barbarie terrestre. Non solo molti terrestri non fanno, o fanno poco per migliorare la situazione sperimentale dello scenario di gioco che stanno utilizzando, ma l'ignoranza, la stupidità, superficialità, il quieto vivere e la strafottenza hanno collaborato per fare in modo che questo Pianeta rimanesse di basso livello per loro e tutti coloro che ci sperimenteranno in futuro.

Alcuni credono che finita questa vita si diventi onniscienti, altri credono che terminata questa esperienza, avranno il compito di rimanere beati su una nuvoletta a godersi il riposo eterno.

Io invece ho riscontrato non solo che per un essere di terza densità si potrebbe dire che il percorso evolutivo sia appena cominciato, non solo che al momento dell'abbandono del corpo, tranne alcuni casi, gli esseri appena "morti" hanno più o meno le stesse preoccupazioni, le stesse paure e la stessa confusione che avevano quando erano in vita, ma anche che molti di loro, nonostante avessero un livello evolutivo medio, ripetessero spesso gli stessi errori fatti nella vita precedente perchè troppo condizionati dalle distorsioni/illusioni della vita fisica.
Nel metafisico queste entità spesso si rammaricano di essere state troppo ingenue, o troppo impulsive, o solo strafottenti, di essere state ingannate per colpa della loro indolenza.

Tempo fa scrissi una storia stupida inventata da me, ad un utente di LC che si beveva continuamente le versioni ufficiali, qualsiasi esse fossero. Questa storia la intitolai "la Legge del Pennello di Tom ".
Per chi non lo sapesse la “legge del pennello di Tom” è un sofisticato inganno che, per motivi di libero arbitrio, vede una figura furba e negativa, ingannare un’altra figura, molto più ingenua, con lo scopo di approfittarne e la figura ingannata girare in un loop evolutivo/incarnativo.

Come nel racconto delle avventure di Tom Sawyer, quando Tom, che ha appena avuto per punizione, l’incarico noiosissimo e faticoso di dipingere l’intero steccato, decide di costringere qualcun altro a farlo… non con la forza, ma con l’inganno.
E allora sarai tu a chiedere a Tom il pennello e dipingerai tu lo steccato al suo posto e sarai anche contento di farlo, per te sembrerà cosa giusta e saggia.
Solo che quando morirai, cioè quando la tua essenza abbandonerà il tuo corpo materiale, tu, per prima cosa ti spaventerai, poi ti meraviglierai di essere ancora cosciente, poi sorgeranno mille domande e solo alla fine ti accorgerai di avere ancora il pennello in mano…e ricorderai e penserai “Ma porc.. zozz… putt…Tom me l’ha di nuovo fatta… fanculo!”

Andrai verso il tuo luogo spirituale d’appartenenza ancora col pennello in mano. Di certo avrai cercato immediatamente di liberartene, ma stranamente sto cazzo di pennello te lo ritrovi sempre tra le mani, è impossibile sbarazzarsene.
Però adesso tu se un po’ più consapevole di quando eri giù sulla Terra, non vuoi più vederlo sto pennello, ti da un po’ un senso di vergogna. Allora incontri la tua guida, cerchi immediatamente di nascondere la mano che impugna il pennello dietro il tuo corpo, ma inutilmente perché nel mondo spirituale tutto è manifesto…e allora dici: “Maledetto Tom, è colpa sua!”
E la guida: “Si però Tom ha fatto la sua parte, perché tu non hai fatto la tua?”
E tu: “Perché sai…ehm… le distorsioni, conosci il gruppo di negativi che opera sulla Terra no?... e poi quel cazzo di caldo e le zanzare, mi prudeva la mutanda, poi non avevo nemmeno dormito bene e poi Tom sai come fa…”e poi mille scuse.

E poi il coraggio e la fiducia tornano, succede a tutti, e allora tu dirai: “Ok, per questa volta Tom ha vinto, ma la prossima volta col cazzo!” e t’organizzi. Fai un piano, poni dei catalizzatori che ti tengano lontano da qualsivoglia pennello e ti rilanci nella mischia delle incarnazioni terrestri.

T’incarni, vivi, rifai le stesse cazzate, denigri chi ti dicono di denigrare, sostieni chi ti dicono dover sostenere, ti "ammocchi" tutte le versioni ufficiali e politicamente corrette che ti propongono rimanendo aggrappato alla solidità delle credenze comuni che almeno fanno senso d’appartenenza e poi morirai.
Per prima cosa ti spaventerai, poi ti meraviglierai di essere ancora cosciente, poi sorgeranno mille domande e solo alla fine ti accorgerai di avere ancora il pennello in mano…e ricorderai e penserai “Ma no cazzo…di nuovo? E chi me l’ha messo in mano mo’ sto coso?”

Cercherai di liberartene, ma non c’è niente da fare e penserai: “Oh no, lì c’è la guida che mi aspetta e sto cazzo di pennello è come fosse incollato alla mia mano…non ricordo manco chi me l’ha dato questa volta…e mo’ che gli dico a questo?”.

La guida ti si avvicinerà con lo sguardo un po’ risentito, ma amorevolmente sorridente e ti dirà: “Cosa è andato storto questa volta?”

E tu quasi balbettando: “Minchia stavolta pensavo di essere stato furbo, di non essermi fatto ingannare….eppure cazzo ho seguito e difeso tutte le teorie scientifiche ufficiali che praticano sulla Terr…” ad un tratto ti blocchi, fai una smorfia ed esclami: “Cazzo!” e poi: “Vabbè…però la prossima volta…


Ricordate: Una delle caratteistiche principali che contraddistingue il negativo, è la codardia.

(continua)

 
Ultima Modifica 2 Anni 5 Mesi fa da Dipende.

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2 Anni 5 Mesi fa #46216 da Volano49
Risposta da Volano49 al topic Potere Profondo
Ciao Dipende. Anche se le basi sono comuni, le divergenze rientrano nella norma. Chi ha fatto ricerche in questo campo, sia "fisiche" (noi anche con l'ausilio di svariate sedute medianiche) che tramite intellettuali "congetture", le risultanze variano, ed è logico, umano, che sia così, l'intelligenza per disquisire non è tutto. Questo perchè ogni uomo è diverso, non solo per cultura, educazione, ambiente, ma diverso e irripetibile nella sua stessa essenza.

le decisioni dell'uomo sono solo parzialmente frutto dell'intelligenza. La vita dell'individuo, i talenti, il suo comportamento sociale, sono presieduti da una forza di natura psichica, ovvero, l'uomo ne è si custode, ma oltre che custode, al tempo stesso prigioniero, condizionato da impulsi indipendenti, da leggi razionali, la cui verità si trova al di là dei confini dell'uomo. E se è così complicato quaggiù, vedi bene che...

Questo per dire, e per quanto mi consta ovviamente, il disincarnato, in verità, solo in apparenza è padrone di scegliere dove e come rientrare in Terra, perchè la sua nuova reincarnazione deve necessariamente "estrarre" quegli utili che arricchiranno sì, il suo bagaglio interiore, ma solo ed ESCLUSIVAMENTE in funzione di uno spirito. Detto in breve: le tante vite di un uomo, le sue reincarnazioni, non sono altro che tasselli per completare un "puzzle", ovvero uno spirito che anela assimilare esperienze terrene di ogni tipo. Esperienze utili, necessarie a lui, (una volta fatto il pieno.. completo di esperienze date dalle tante incarnazioni) per avvicinarsi sempre più alla comprensione del Tutto.
Un saluto
I seguenti utenti hanno detto grazie : Grappa

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2 Anni 5 Mesi fa - 2 Anni 5 Mesi fa #46218 da Dipende
Risposta da Dipende al topic Potere Profondo
le decisioni dell'uomo sono solo parzialmente frutto dell'intelligenza. La vita dell'individuo, i talenti, il suo comportamento sociale, sono presieduti da una forza di natura psichica, ovvero, l'uomo ne è si custode, ma oltre che custode, al tempo stesso prigioniero, condizionato da impulsi indipendenti, da leggi razionali, la cui verità si trova al di là dei confini dell'uomo. E se è così complicato quaggiù, vedi bene che...


Ciao Volano, l'Energia mentale di un individuo è la somma della sua Energia spirituale intima/inconscia più un fottio, più o meno esagerato, di distorsioni esterne al sè create dal cervello. L'intelligenza mentale di fondo, cioè quella intelligenza che usi per risolvere problemi, o per svelare un inganno, o per amare, o mandare a fare in culo qualcuno e che ti caratterizza nelle vite fisiche che sperimenti sulla Terra e che hai acquisito proprio sperimentando, non è poi così tanto diversa dalla tua intelligenza spirituale, cioè quell'insieme di "convinzioni" o solo di "modi di fare e pensare" molto personali, che formano un "guscio energetico" senziente originale che ti caratterizzerà sia nei mondi metafisici che nelle tappe fisiche successive.

Sempre tenedo a mente che io sto schematizzando/spogliando il più possibile la struttura per dar modo ad ognuno poi di rivestirla come meglio crede, posso dire che ogni entità esistente è composta strutturalmente da tre complessi, o tre stati, o tre espressioni.

La prima espressione è quella che noi chiamiamo animica.
Quella che noi chiamiamo anima, è la "scintilla" originale, o "pezzo del Creatore" che fa da disco vergine. Quando non avrai bisogno più di un corpo per sperimentare, quando non avrai bisogno più di uno spirito per sperimentare, ti rimarrà solo questa espressione energetica che nel frattempo avrà registrato tutta la tua esperienza evolutiva fatta in vari mondi e in varie dimensioni e andrà a ricongiungersi alla Fonte portando con sè un pezzettino di Creazione vista dal tuo punto di vista e cioè porterà con se tutto il suo (tuo) bagaglio informativo, cioè tutta la cronologia delle sperimentazioni da te fatte. Questa Energia è il Creatore che è dentro tutte le cose che esistono e che sperimenta se stesso tramite un pezzettino di sè (cioè te).

La seconda espressione è quella che noi chiamiamo "spirito".
A differenza di "anima" che è fondamentalmente un registratore e che non viene alterata dalle distorsioni esterne, lo "spirito" è un'energia che invece si costruisce, che si fa coinvolgere dalle sperimentazioni fatte e che crea una personalità astrale, o metafisica, che specie durante le sperimentazioni di terza densità, non è tanto dissimile dalla personalità fisica, o caratteriale che un'entità mostra durante un'incarnazione.

La terza espressione è quella che noi chiamiamo "mente in un corpo" cioè la personalità spirituale di un essere, immersa in un mondo materiale/intellettuale zeppo di distorsioni, ostacoli, timori, problemi da risolvere etc.  e filtrata da un corpo ipersensibile alle emozioni regolato da un processore biologico che chiamiamo cervello.
La mente razionale è comunque sempre sostenuta e caratterizzata dalla mente spirituale di ogni individuo. Nel senso che se tu ti mostri nella dimensione fisica come un rozzo coglione, quasi sicuramente avrai uno spirito giovane, inesperto, ancora non formato, rozzo e coglione come la manifestazione che proponi in ambito fisico.  A meno che non ci siano eccezioni e quando si parla di questi argomenti le eccezioni sono numerose, l'evoluzione spirituale di un individuo va di pari passo con l'espressione che lui mostra nelle sue incarnazioni fisiche.

Questo per dire, e per quanto mi consta ovviamente, il disincarnato, in verità, solo in apparenza è padrone di scegliere dove e come rientrare in Terra

Dal punto di vista della Fonte, o Uno Creatore, ogni cosa che facciamo è in definitiva solo l'apparenza di azioni che crediamo decise da noi stessi. Nell'essenza, fuori dalla Creazione, non c'è tempo cronologico e spazio percorribile, per cui qualsiasi decisione prenderai, in realtà la hai già presa, però se rimaniamo a guardare la faccenda dal nostro punto di vista e cioè dal punto di vista di un incarnato di terza densità, come accennavo in precedenza, ti tocca sperimentare varie volte in coscienza in maniera cronologica e per gradi.
Se la vediamo da questo lato, allora ci sarà un momento che qualunque entità di un certo livello di terza densità, non solo potrà scegliere quando incarnarsi, ma sceglierà anche dove, come e con chi.

Le regole strutturali della nostra Galassia sono state ideate e strutturalmente programmate dal Logos galattico e cioè dall'espressione di una entità di settima densità che a questo livello ha la capacità di creare appunto intere Galassie, o meglio organizza e regola una struttura archetipa di base su cui le Galassie si svilupperanno poi secondo la legge della confusione, o legge del libero arbitrio. Cioè ogni Galassia fa un po' come cazzo gli pare, ma sempre restando sui binari strutturali archetipi che regolano la Galassia stessa e la sua evoluzione. Per questo motivo ogni entità in sperimentazione, a prescindere dal livello evolutivo, non sarà mai sola e mai si perderà, ma sarà sempre accompagnata ed indirizzata dalle regole ideate dal Logos galattico che hanno dentro di sè tutto quel che occorre ad un'entità per esistere ed evolversi nell'ottava di appartenenza.

Lo so, questi possono apparire discorsi complessi e contorti ed in principio lo sono, specie se sintetizzati in questo modo, infatti, a livello di sviluppo evolutivo, non serve parlare di queste cose, ma visto che sto analizzando la questione da un punto di vista tecnico per esporre poi la vera natura di un negativo, capire alcune "sfumature" del genere può sevire.

Nel mio prossimo intervento approfondirò questo tema del come e quando reincarnarsi sia dal punto di vista di una entità positiva che da quello di una entità negativa a vari livelli evolutivi. Lo farò logicamente generalizzando e semplificando come sempre sono costretto a fare e schematizzando i concetti filosofici, o spirituali soprattutto perchè al momento così mi va di fare.

Grazie per la tua partecipazione a questo thread.

 
Ultima Modifica 2 Anni 5 Mesi fa da Dipende.
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2 Anni 5 Mesi fa #46247 da Dipende
Risposta da Dipende al topic Potere Profondo
Tranne gruppi operativi di basso livello, i negativi conoscono bene il cervello umano e soprattutto il cervello umano di massa. Conoscono i meccanismi ed i processi di base che il  nostro processore biologico usa se condizionato. Conoscono anche benissimo il valore che la paura esercita in questi meccanismi.

Un 'entità di basso livello spirituale, o che ha subito traumi, che spesso si porta appresso da più vite, o che viene totalmente travolta dalle distorsioni di questa vita, è molto più sensibile alla paura. Come ogni reazione biologica, anche la paura ha una sua funzione di base e milioni di reazioni chimiche che servono a reagire ad un pericolo, solo che si può reagire in vari modi, anche illogici, o insensati.

La paura emotiva eccessiva, come del resto tutte le reazioni umane eccessive, per manifestarsi, necessita  che il cervello razionale lasci spazio al cervello animale, quella parte del cervello scarsa di pensiero critico, ma brava a combattere, o a fuggire per sopravvivere. Quando però, dopo generazioni di vita "civile", comoda e condizionata, questa parte animale si è quasi atrofizzata, ci troviamo nella situazione in cui il cervello va in blocco, come se si rifiutasse sia di pensare che di combattere, o scappare.

E qui hanno inizio i processi mentali insensati che abbiamo spesso visto, specie di recente e che nonostante non abbiano alcun appiglio reale, vivono di vita propria. Se ci pensate in questi due anni di emergenza, i gestori dello stato sono stati capaci di far passare per ben due volte un concetto che fa totalmente a cazzotti con le azioni che lo dovrebbero mettere in pratica. Grazie alla paura, hanno creato due ossimori giganti senza che la maggioranza della gente se ne accorgesse.

Qui non parliamo di menzogna e nemmeno del classico inganno, ma più di una sorta di  sortilegio generato dalla suggestione ed alimentato dalla paura emozionale.

Sono riusciti a garantire/rassicurare le persone che il vaccino li proteggesse dal contagio e allo stesso tempo hanno dovuto creare per loro dei "luoghi sicuri" che potessero frequentare senza la paura che un non vaccinato li potesse contagiare. Per far ciò li hanno dovuti munire di un lasciapassare.

Sono riusciti a far passare il concetto che ogni manovra, anche quella più estrema, sia stata ideata al fine di proteggere l'individuo,  la sua salute e la sua incolumità e per far ciò  gli hanno tolto il lavoro, la possibilità di ritirare la pensione e per poco non sono riusciti a negare  l'accesso ai supermercati ai non vaccinati, mettendo a rischio la loro salute molto più del morbo che dicono di voler combattere.

La maggioranza degli umani non ha notato le contraddizioni.

La paura, in alcuni casi, alimenta l'odio, specie quello preventivo. Sia la paura (di star male, di morire) che l'odio preventivo per coloro che avrebbero potuto essere un rischio (di farli star male o di farli morire) hanno nascosto/giustificato queste palesi contraddizioni e le altre "cazzate"che le istituzioni generavano di continuo.
Il pianeta Terra è un Pianeta misto, cioè abitato da entità che si stanno polarizzando sia nel positivo che nel negativo ed è anche un Pianeta abitato da entità di vari sublivelli evolutivi di terza densità, sia per quanto riguarda i positivi, che per i negativi. Questo ha generato un variegato e sostanzioso pacchetto di punti di vista e di modi di percepire la realtà e di reagire ad essa.

Questa varietà ha un grosso potenziale per velocizzare l'apprendimento delle entità in sperimentazione proprio per il fatto che è molto varia. Come ho già scritto in passato, l 'Universo non è nient'altro che l'insieme di tutti i punti di vista delle entità esistenti che ci sperimentano. L'esperienza è strettamente legata alla percezione, la percezione alla  conoscenza, la conoscenza all'evoluzione, l'evoluzione al libero arbitrio, il libero arbitrio, alla moltitudine, o varietà delle intenzioni/azioni/reazioni/creazioni possibili. Sperimentando in uno scenario che abbonda di punti di vista e modi di reagire alle situazioni differenti, come quello terrestre, si presume che un'entità sia avvantaggiata se vuol velocizzare l'apprendimento e la sua evoluzione, a patto che qualcuno non lavori per fare in modo che questa varietà diventi differenza. Che questa differenza poi generi divesità, diffidenza, odio e poi conflitto. Allora questa grossa opportunità di migioramento evolutivo che deriva dalla diversificazione, diventa una zavorra a tutti gli effetti che inchioda le entità alla sottomissione, ma soprattutto ad un loop evolutivo per più vite.

Se un giorno avrete intenzione di addentrarvi più in profondità in questi argomenti, vi accorgerete che davvero ogni cosa in origine ha fondamentalmente un potenziale neutro che può essere indirizzato e poi esplodere sia nell'essenza interpretativa positiva della faccenda, che in quella negativa.

Il lavoro di una entità negativa sta appunto nel trasformare un'occasione originariamente neutra, in una possibilità di guadagno personale che, per forza di cose, genererà una perdita per qualcun altro da qualche altra parte. Per far sempre meglio, l'entità negativa cercherà di affinare la propria capacità di approfittare delle situazioni che gli capitano e delle altre entità. Man mano che questa entità si evolverà nel percorso negativo, cercherà di dominare non solo le altre entità che saranno viste come intralci, o concorrenti, ma anche i propri impulsi emozionali troppo intensi che sono di ostacolo all'intelletto che è uno dei punti di forza di un negativo di un certo livello. Questa forza intellettuale, che il negativo di alto livello userà per ingannare, organizzare trappole e tranelli, è direttamente proporzionale ad  una certa codardia che gli esseri negativi di un certo livello dimostrano.

Queste entità hanno preferito la furbizia alla forza fisica, hanno preferito operare nell'ombra, piuttosto che metterci la faccia. Sono molto sospettosi, estremamente paranoici e sempre attenti e vigili. Hanno guardie del corpo e telecamere ovunque. La loro codardia è direttamente proporzionale alla loro crudeltà.
Come per le entità positive, anche quelle negative hanno una propria originalità, nel senso che ogni cattivo, anche se fondamentalmente sta seguendo un percorso prestabilito che lo porterà verso la polarizzazione negativa, ha un suo modo di vedere le cose, un suo modo di agire e di condizionare il prossimo e gli avvenimenti. In genere un negativo di basso livello investe molto di più sulla cruda distruzione, che sulla programmata manipolazione. Un negativo di basso livello investe e trae ispirazione dalla forza del legame che ha ancora con la seconda densità. Spesso l'attesa spasmodica e l'impazienza di godere subito di un certo bene materiale, o di una posizione di prestigio/dominio rispetto gli altri, lo mette nei guai. Quasi sempre un negativo di basso livello interviene direttamente nell'azione crudele che lui stesso ha generato, pagandone spesso le conseguenze. Più l'entità negativa salirà di livello, più interverrà indirettamente nelle crudeltà che ha prima ideato e poi generato, ma sarà sempre pronto a trarne il maggior beneficio. Un'entità negativa di un buon livello, non solo sarà molto attenta e lesta ad approfittare delle situazioni che potrebbero diventare favorevoli, ma sarà ella stessa a crearle, anche se questo necessiterà un duro e lungo lavoro.

Fortunatamente (dal nostro punto di vista) anche i cattivi muoiono, ma sfortunatamente (sempre dal nostro punto di vista) anche loro si reincarnano in terza densità fino a quando non dimostreranno di essere abbastanza infami e crudeli da passare oltre e cioè fino a quando non raggiungeranno una certa vibrazione evolutiva negativa compatibile con la densità successiva e si evolveranno nella prossima dimensione. Qui queste entità continueranno a trarre giovamento dall'amore che nutrono solo per se stessi e faranno esperienza per diventare ancora più negativi e sofisticati per quanto la polarizzazione negativa può consentire. Per forza di cose, i negativi peccano di creatività. Amano le regole e l'ordine, amano programmare, non amano le sorprese e non sanno improvvisare.

Come succede nei mondi fisici, dove il lavoro del negativo marcia in senso opposto al lavoro di una entità positiva, anche nel metafisico è così. Ogni entità che abbandona il corpo materiale dopo aver terminato l'eperienza corporea, vive nel metafisico seguendo le convinzioni e le regole che si era data quando era in vita, cioè le entità positive cercheranno e saranno indirizzate verso un luogo di positività (verso la luce), quelle negative verso luoghi oscuri, tenebrosi e in qualche modo "marziali".

E' difficile tracciare un percorso standard, anche in generale, di una entità positiva che ha appena abbandonato il corpo fisico, perchè una volta lasciato il mondo materiale, il pensiero diventa molto più creativo, nel senso che nei mondi metafisici il pensiero può letteralmente ed istantaneamente creare una realtà condizionata dal pensiero stesso.  Ancor più complicato diventa descrivere le sensazioni che una entità negativa prova dopo l'abbandono del corpo fisico e il luogo dove stazionerà. Dimenticate però le icone classico/religiose che usano sulla Terra, generano troppa confusione e non rendono bene l'idea. Per esempio, se volessi rifarmi all'iconografia classica, potrei dirvi che un  vero negativo, una volta arrivato nel suo' "inferno" non ne avrà paura, ma cercherà di dominarlo. L'inferno, cioè quel luogo di disperazione ed orrore, dove tutto è lercio, dove il tempo si ferma e le azioni dolorosamente si ripetono e si ripetono, in genere si manifesta a coloro che non avevano intenzione di polarizzarsi negativamente, ma sanno, o almeno sono convinti di aver compiuto delle cattive azioni e credono di meritare una punizione.

Non esistono punizioni, ma opportunità per imparare una lezione, con le "buone", o con le "cattive".

 
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2 Anni 5 Mesi fa #46272 da Dipende
Risposta da Dipende al topic Potere Profondo
Il libero arbitrio non è un diritto, o una concessione, ma è una forma, una forma evolutiva necessaria. Il libero arbitrio è una delle basi fondamentali strutturali di ogni ottava evolutiva. Non bisogna immaginare il libero arbitrio come la facoltà di decidere se mangiarsi una pizza invece di un panino, o guidare un'auto, o una moto, ma bisogna concepire questa opportunità della libera scelta nel modo più ampio, partendo dal concetto strutturale.

Ogni cosa esistente esercita un libero arbitrio entro una circonferenza di regole archetipe tipiche di ogni Galassia.

Ogni Galassia ha un Logos creatore che immagina/determina delle particolari leggi strutturali che faranno appunto da struttura.. Su questa struttura di base, nasceranno poi delle sottostrutture, che a loro volta poi genereranno altre sottostrutture. Tutte queste sotto sezioni, godono del libero arbitrio di evolversi come desiderano entro una gamma di opportunità insite nella struttura stessa determinata dalle regole galattiche. Come se, per fare un esempio, le regole archetipe fossero il luna park, mentre il libero arbitrio, è il numero e la varietà di giostre che puoi istallarci. Cioè la creazione galattica delimita l'area di gioco e ti mette a disposizione gli attrezzi per costruire le giostre, poi sarai tu a costruire le montagne russe, o il castello fantasma, o il carosello, il tiro a segno, o il "calcinculo"e tutto quel che è piu funzionale creare in un parco giochi.

Tutto quel che poi diventa funzionale, lo fa soprattutto per spirito di adattamento. Ogni struttura, approfittando proprio del concetto di libero arbitrio, genera delle proprie nuove regole a cui le sottostrutture a lei connesse dovranno adeguarsi/adattarsi trovando per conto loro,  la migliore forma espressiva.

Per esempio, le informazioni galattiche hanno generato delle regole archetipe a cui le stelle ed  i sistemi solari si sono dovuti adeguare/adattare, ma con la possibilità di esprimersi nella maniera più funzionale desiderata (grazie al libero arbitrio). Questi hanno così generato delle altre regole locali a cui i sistemi planetari si sono dovuti adeguare/adattare, sempre però esprimendo la forma per loro migliore e che a loro volta, hanno generato delle sotto regole a cui gli abitanti dei Pianeti si sono dovuti adeguare/adattare.

Se non ci fosse stato il concetto di libero arbitrio strutturale, tutte le cose sarebbero uguali, invece, come possiamo notare anche sulla Terra, ogni cosa si è evoluta secondo il proprio libero arbitrio, manifestando una straordinaria varietà, ma nascondendo una struttura originale/archetipa uguale per tutti riscontrabile nella sequenza di Fibonacci e in altre regole auree.

Questo concetto di libero arbitrio strutturale lo si può allargare all'infinito, anche ad ogni singola entità sia incarnata che no. Ogni singola scelta, anche se condizionata, è frutto di una regola strutturale che di base permette che questa scelta sia fatta. Cioè ogni essere vivente ha di base una vasta gamma di opportunità di scelta entro un determinato range archetipo grazie proprio a questa regola strutturale.

I negativi acquistano la capacità di limitare il libero arbitrio degli altri esseri non infrangendo la regola, ma agirandola. Usano l'inganno, la manipolazione, il tranello, per fare in modo che sia stesso la vittima a scegliere di sottomettersi. Questo minerà altamente la sperimentazione della vittima che inconsapevolmente vedrà il proprio libero arbitrio molto ridotto. Rimanendo sull'esempio del luna park, è come se qualcuno riuscisse a convincere gli altri, o facesse credere con l'inganno che è meglio, o che non si può fare a meno di  costruire solo giostre del terrore. Certo ne puoi costruire tante, di tanti tipi, alcune molto divertenti, altre troppo spaventose e potrai scendere da una e salire su un'altra tutte le volte che vuoi, ma comuque ti stai perdendo tutta la gamma delle altre varie attrazioni che in un luna park si possono costruire.

La Terra, essendo un sistema sotto stretto e longevo controllo da parte di un gruppo di negativi di alto livello, è un parco giochi dove le attrazioni sono limitate e più passava il tempo e più le giostre hanno cominciato ad assomigliarsi e a tendere verso il genere horror. Sono giostre nate per generare paura, ma piene di luci talmente intense e colorate che ti abbagliano e che se non stai attento prima, o poi inciampi.

Il libero arbitrio si dichiara/manifesta ogni volta che un essere fa una scelta. Meno la scelta sarà condizionata, più il ventaglio di scelte da fare si allarga. Più il ventaglio si allarga, più è ricco di occasioni per imparare, crescere ed evolversi. Più ti evolvi, più la forza e il senso di libero arbitrio cresce e si evolve con te. In effetti la crescita in una ottava evolutiva, è un susseguirsi di scelte che in principio saranno molto condizionate dall'inesperienza, poi imparando a gestire meglio le influenze/distorsioni esterne, la situazione migliora e il libero arbitrio diventa sempre più consistente.

Esiste anche un altro motivo, molto profondo, nel senso di basilare, per cui il libero arbitrio nella sua essenza è l'arma più potente che esiste Ogni entità è il Creatore. Nessuno può imporre qualcosa al Creatore se il Creatore non vuole, ma prima bisogna sapere/imparare/sentire di essere il Creatore.

Sul pianeta Terra il libero arbitrio va conquistato. Non viene concesso per default, anzi la moltitudine di falsità, di manipolazioni, di comportamenti disonesti, o autoritari, hanno fatto in modo che ogni entità terrestre, per scegliere in assoluta autonomia, deve farsi un mazzo a tarallo e deve farlo per più vite. Molte entità in coscienza terrena, erano davvero convinte di aver scelto quel che loro ritenevano giusto per lse stessi e per la propria evoluzione, per poi scoprire una volta abbandonata l'esperienza terrestre, di essere stati ingannati e non solo dai governi, dalle elite, o dai vari potentati negativi, ma anche dai propri parenti, o dal partner, o da chi loro si fidavano.

Gli errori fatti hanno come scopo evolutivo quello di far da lezione. Non solo i positivi commettono errori, anzi si potrebbe dire che i negativi sono maestri nell'arte dell'errore e questo per vari motivi. A differenza del positivo, in genere un negativo ha più ambizione, più aspettative, ma soprattutto più impazienza. Un negativo deve anticipare le mosse degli altri e non sempre ci riesce. Un negativo fa fatica a collaborare e tende a tradire i patti presi. La polarizzazione negativa trae tutta la sua forza da una brama di potere e dominio sugli altri da cui il negativo è ossessionato. Questi fattori ed altri soggettivi, sommati al fatto che un negativo è costretto per forza di cose a remare contro corrente in quanto ha bisogno di allontarsi dall'Uno e dal suo conforto, fanno in modo che i negativi di qualsiasi densità, commettano spesso una serie enorme di cazzate che li rallentano.

In definitiva il libero arbitrio è l'opportunità di prendere una decisione e cioè di fare una scelta in piena autonomia. Perchè questo avvenga le entità devono spratichirsi, nel senso che devono fare esperienza in modo da rafforzare la propria personalità in modo da poter poi rimanere fermi e sempre meno sensibili agli inganni, alle macchinazioni, ai complotti, alle menzogne e alla propaganda che abbonda su questo Pianeta.

Alcune entità  incarnate di densità superiori chiamano questa regola del libero arbitrio, la "Legge della confusione" In questo caso "confusione" non sta a significare caos, ma la sicurezza di non violare questa regola se ho intenzione di fare delle rivelazioni. I veri maestri di conoscenza archetipa spirituale e in primis colui che la gente terrestre chiama Gesù, non parlano mai chiaro, ma usano parabole, forme retoriche e a volte si contraddicono, cercando di risvegliare dentro di te una risonanza senza importela. Non solo la violenza riesce ad imporre un dogma, ma anche una "verità" schiacciante ed incontestabile può farlo e l'Universo non ama i dogmi, qualsiasi essi siano. In questo caso, la "confusione" è voluta/rispettata non per ingannarti, ma per non anticiparti alcune informazioni che necessitano di essere vissute/sperimentate di persona da ogni essere nel tempo opportuno.

 
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2 Anni 5 Mesi fa #46301 da Dipende
Risposta da Dipende al topic Potere Profondo
Leggendo i miei interventi che descrivono l'evoluzione esistenziale in maniera così schematica, sembrerebbe quasi che l'evoluzione sia come un "lavoro", cioè t'incarni, cerchi di fare il tuo meglio, timbri i cartellino, rimedi agli errori, passi di livello, ricominci da capo etc. Come ho cercato di spiegare più volte in precedenza, si è vero che esiste uno schema originale, o archetipo che determina le regole strutturali, ma in definitiva, ogni entità esistente fa un po' quel che cazzo gli pare e ha diritto a farlo. Questa grossa libertà d'azione, come tutte le cose create, ha dentro di sè un'opportunità positiva e una negativa, nel senso che esiste perfino la libertà di rimanere un "cazzone" per eoni e di girare in un loop che sembra non terminare mai.

Per esempio, se un popolo cresce nella distorsione della guerra, o della distruzione, fino al punto di mettere a rischio la funzionalità dello scenario di gioco (Pianeta) e di conseguenza nega l'opportunità ad un  numero elevato di altre entità che vivono su quel Pianeta, di sperimentare in modo corretto, ha la possibilità di farlo grazie al libero arbitrio. Quando un Pianeta viene distrutto, dal punto di vista del Creatore non c'è una perdita reale. Il Creatore è in quel posto dove tutto è Uno, non c'è separazione nè di spazio, nè di tempo. Se in quella posizione ci si ritrovasse uno di noi, non vedrebbe la distruzione di un Pianeta, come non vedrebbe la sua nascita, ma ne sentirebbe solo il ricordo...ecco, il Creando è non solo una idea del Creatore, ma è soprattutto il suo ricordo. Il ricordo di tutto quel che è, di quel che è stato, di quel che sarebbe potuto essere , di quel che sarebbe potuto essere stato.

E' già successo, più di una volta, che le entità incarnate su di uno scenario di gioco (il loro Pianeta) hanno finito per distruggerlo, o renderlo inutilizzabile. Succede quando nessuno riesce ad intervenire, o a dissuadere le parti distorte. Cioè c'è sempre qualcuno che cerca di intervenire affinchè la situazione non degeneri, sia dall'interno del Pianeta, che dall'esterno, ma quando le energie vibratorie di odio, rancore, vendetta, prendono il sopravvento diventano inarrestabili e ci vuol poco poi per degenerare.

Distruggere, o rendere inuttilizzabile uno scenario di gioco, crea un karma planetario, in questo caso, negativo.

E' complicato spiegare cosa sia il karma, sia quello collettivo, che quello individuale. E' complicato soprattutto perchè anche io ho molta confusione a riguardo e non perchè non ho trovato una risposta, ma perchè ne ho trovate talmente tante da rendere impossibile una generalizzazione. Molta gente crede che il karma sia fondamentalmente una punizione, come se esistesse una giuria divina che emettesse una sentenza punitiva a chi ha fatto del male, condannandolo a subirlo poi in egual misura. Non funziona così.

Ogni entità ha uno stato energetico che la caratterizza, questo stato energetico interagisce con lo stato energetico di tutte le altre cose esistenti (essendo tutto legato). Per evolversi nella densità superiore, l'essere deve cercare non solo di imparare le cose e cioè di fare esperienza, ma deve cercare di farlo nel modo più equilibrato/armonico possibile. Una azione degenerativa/distruttiva, o negativa nei confronti di una, o più entità, crea un disequilibrio delle energie fra chi ha commesso l'azione e chi la ha subita. Molto spesso chi determina una azione distruttiva (per incoscienza, stupidità, paura, vendetta, gelosia, incomprensione, distorsione etc.) non disarmonizza solo il rapporto energetico che ha con la vittima diretta, ma anche con un certo numero di entità a lei legate. Per esempio, se ammazzi un padre, vai in squilibrio energetico anche col figlio, che avrà dovuto vivere quella vita terrena con un trauma e senza un padre.

Questo riequilibrio enegetico può avvenire in vari modi. Le varianti sono numerose e sono la risultante del libero arbitrio di chi deve "pagare" del karma negativo, sommato all'intensità del disequilibrio creato, più altri fattori legati al livello evolutivo/spirituale del "debitore" Non esistono aggravanti, o attenuanti, perchè non si tratta di una pena, ma di una lezione da imparare. Alcune entità interagiscono fra di loro per più vite proprio per questioni di karma, cioè una delle due è in debito con l'altra e cercherà di riscattarsi e cioè cercherà di riportare in equilibrio la tensione enegetica fra i due, fino a ristabilire armonia. Ci sono milioni di modi per farlo credetemi. Altri invece pagano un karma generico, cioè non pagano per riequilibare l'energia con una o più entità specifiche, ma pagano per riequlibrare la loro di energia che si è corrotta al tal punto da farli diventare insensibili, cinici, o egoisti. Anche qui è una questione di libero arbitrio, cioè in definitiva l'essere deve sbagliare, poi deve capire l'errore, poi deve accettarlo, deve pentirsi dell'errore e deve poi rimediare all'errore. Quando avrà deciso/compreso come rimediare e in che forma e in che misura e agirà in tal senso, poi potrà continuare il suo percorso.

Visto che si tratta di una lezione da imparare e non di una punizione, tutto il discorso che ho appena fatto, ai negativi non si applica. Il negativo sceglie in coscienza di "sbagliare" e lo fa talmente in coscienza che lui non vede l'errore. Dal suo punto di vista non esiste alcun errore da correggere, o di cui pentirsi per cui non si adopererà per riequilibrare le energie che ha disarmonizzato, proprio per il fatto che era sua intenzione "sbagliare".

Quando un essere sul percorso negativo e che ha scelto in coscienza di commettere atti di crudeltà, abbandona la dimensione fisica, guardandosi indietro, non si pentirà delle azioni fatte, potrà al massimo recriminare sul fatto che in alcuni casi non è stato abbastanza duro e crudele, o di non aver ottenuto tutto quel che aveva programmato di avere e che avrebbe potuto fare meglio, o che avrebbe dovuto essere più scaltro, o più veloce, o più autoritario...

Queste entità negative, una volta "morte" non bussano alla porta del paradiso, al massimo penserebbero di metterlo sotto assedio se fosse possibile. Non diventano luce nel senso di creature divine coscienti del loro lavoro negativo al servizio delle altre entità, ma sono lo stesso concentrato di oscurità che erano quando vivevano incarnati, solo che adesso hanno meno limiti materiali.

Questi esseri, di qualsiasi livello essi siano, come cercavano di approfittare dei mondi fisici che vivevano da incarnati, cercheranno di fare lo stesso nei sottolivelli metafisici che abititeranno fra una incarnazione e l'altra. Per poi reincarnarsi nella loro densità di appartenenza pronti per una nuova avventura di dominio e controllo per la soddisfazione del sè.

Come ho spesso scritto, l'Universo è gerarchico, nel senso che esistono livelli e sottolivelli sperimentabili in sequenza che aumentano la conoscenza man mano che si procede. Un po' come le scuole terrestri, ogni livello ha un suo programma superiore rispetto al livello precedente. Uno studente di quinta avrà più informazioni e spazio di manovra e conoscerà più £trucchetti"  rispetto uno studente del quarto anno. Uno di quarta avrà più esperienza e informazioni rispetto uno studente di terza, quello di terza, più di quello di seconda e così via. E proprio come  in ogni classe delle scuole terrestri, anche nel percorso evolutivo c'e chi è più bravo, più  attento, più veloce, più tardo, più maniaco, più irrequieto, più svogliato, più copione, più leccaculo etc.

L'Universo è pieno a tutti i livelli, di secchioni, di bulli, di fancazzisti, di gruppi di studio, di studenti modello, di chi si siede sempre all'ultimo banco, di chi alza la mano in continuazione, di chi è sempre al bagno, di chi ruba la merendina al compagno, di chi poi ti obbliga a ridargliela, di chi ripete "Non sono stato io, è stato lui!" di chi vuol dare fuoco al sistema, di chi vuole solo cambiargli il nome, di chi pensa..."boh voi fate un po' come cazzo vi pare...io mi rullo una canna"

Ognuno però prima o poi, sarà chiamato a fare la sua parte, l'istinto evolutivo di ogni entità è comunque forte quanto lo spirito di sopravvivenza degli animali. Il percorso evolutivo è vasto e potenzialmente infinito sia nei tempi che nei modi di intraprenderlo. Come per ogni vita terrena, anche nel percorso metafisico ci sono vie più tortuose, altre più accessibili, ci sono salite, discese, aree di sosta, luoghi in comune, posti solitari, momenti di giubilo, altri peggio della merda. Ci sono strade, stradine, vicoli e viuzze, alcune ti accorciano un po' il percorso, altre ti fanno girare in tondo come uno scemo. Per questo motivo, molte delle entità contattate sia in canalizazione, o dai classici medium/sensitivi, o in ipnosi, chiamano l'esperienza evolutiva, "il Gioco".

 
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2 Anni 5 Mesi fa - 2 Anni 5 Mesi fa #46308 da Dipende
Risposta da Dipende al topic Potere Profondo
Nell'intervento precedente ho commesso un errore. Ho scritto "karma negativo". Non esiste un karma positivo, il karma è unico e riguarda lo squilibrio che si viene a creare,  come ho cercato di spiegare in precedenza.

Quello stato di benessere, o diciamo...di "fortuna" che si viene a creare quando un essere agisce nell'amore, non ha bisogno di un "premio", cioè di un karma positivo e cioè di un qualcosa che va riequilibrata, ma è uno stato dovuto alla fiducia e alla benevolenza stessa del soggetto. Quando un essere è in pace con se stesso, tende ad essere in pace con gli altri. Un essere sereno, ma soprattutto ben disposto verso il resto del Creando, mette in moto delle energie che non solo rasserenano chi le genera, ma anche chi gli sta vicino.  Detta in parole povere, se pensi positivo, attiri il positivo. Non è una teoria new age, ma è una opportunità che è insita nella Creazione stessa determinata soprattutto dalla tua attenzione/coinvolgimento verso determinate cose e al tuo disinteresse verso altre.

La cosa di cui si deve tener più conto non è ogni singola situazione/avvenimento, ma la percezione di esso. Ho già scritto che tutto quel che esiste, esiste in quanto percepito, la differenza di percezione fra gli esseri esistenti che sfruttano la regola del libero arbitrio, fa in modo che l'Universo sia un "luogo" molto vario oltre che vasto. La percezione individuale determina così una realtà molto soggettiva...vi faccio un esempio stupido. Immaginate di essere un essere disincarnato che non si è mai incarnato sulla Terra e di essere curioso di sapere come si sta su questo Pianeta. E allora vi mettete ai margini del mondo fisico terrestre in attesa che qualcuno abbandoni il corpo per intervistarlo e chiedergli: "Ehi tu...come si sta sulla Terra?"
Arriva il primo. Un po' frastornato vi fissa a bocca a perta e vi chiede: "E tu chi sei un angelo?" e tu: "No, ma che angelo, vorrei farti una domanda..." e lui: "Ma allora sei un alieno? Ma sono morto, o mi avete rapito?" e tu: "Se ti stai zitto un momento ti spiego... vorrei chiederti...tu hai appena lasciato il corpo fisico terrestre di terza densità  vero?"

"Eh"?

"Dico... tu sei appena morto e vieni dalla Terra giusto?"

"Boh credo di si..io ancora non ci sto capendo una mazza, ma questo è il paradiso?"

"Non non lo è, devo solo farti una domanda e poi me ne vado e ti lascio libero di continuare il tuo viaggio..."

"Quale viaggio? Dove devo andare? Sei la mia guida? Mi accompagnerai tu? Ma i miei parenti defunti sono qui? Li posso vedere? Esiste Dio?"...

Tu cominci a perdere un po' la pazienza gli piazzi un dito in fronte e mentalmente gli scruti dentro e cerchi la risposta senza nemmeno fargli la domanda.

Il tizio ha vissuto una vita tranquilla, senza nè alti nè bassi, ha avuto momenti di gioia, altri di abbattimento. Si è sposato giovane, ha avuto tre figli. Ha passato quasi i due terzi della sua vita lavorando, è morto d'infarto mentre era al parco col cane.

Ringrazi il tipo... che ancora non capisce che vuoi da lui e sta  aspettando che gli fai la domanda e pensi: "Vabbè tutto sommato la vita sulla Terra è tranquilla, forse un po' noiosa e anche un po' banale"
Quel tizio ti è sembrato un po' confuso. Per sicurezza fai un altro tentativo. Ti ripiazzi al margine esterno della densità fisica terrestre e aspetti. Dopo qualche secondo ne arriva un altro. A questo non lo fai nemmeno parlare, gli metti direttamente un dito in fronte e lo scruti.

Il tizio si prende uno spavento. Tu lo rassicuri mentalmente e scopri che il tizio ha vissuto una vita spettacolare, nel senso che lavorava nel cinema come stunt man dei divi terrestri più famosi, non si è mai sposato, ma è stato con un mucchio esagerato di donne. Ha usato stupefacenti, poi ne è uscito, poi ci è rientrato. E' morto abbastanza giovane quando si è schiantato con la moto in una scena in cui doveva lanciarsi da un aereo cargo che stava per decollare. E un po' rammaricato, ma tutto sommato se l'è spassata.

Tu rimani un po' interdetto e pensi: "Ma mi sono messo nel posto giusto?" Come è possibile che due esseri che provengono dallo stesso luogo abbiano vissuto vite così diverse?" Ma insomma come si sta sulla Terra?"
T'incaponisci. Ti arriva prima un soldato mercenario morto in guerra, poi un prete che molestava i bambini, poi un calciatore famoso che ha avuto un arresto cardiaco in campo, poi una professoressa zitella germofobica e paranoica che non sopportava i "mocciosi" perchè li riteneva veicoli d'infezione. E' morta per un attacco d'asma. E poi un coltivatore di riso, un viscido politico che tradiva la moglie morto soffocato mentre si ingozzava ad un banchetto, un martire rivoluzionario giustiziato, un ballerino d'opera, un monaco tibetano, un impiegato delle poste...ti fermi e pensi: "E' inutile continuare a scrutare le loro vite e le loro azioni, non riesco a capire come davvero si sta sulla Terra" Cambi strategia.

Ne arriva un altro. Lo blocchi e sempre mentalmente gli ordini quasi di dirti com'è la vita sulla Terra.
Non riesci ad avere una risposta certa. Per alcuni è bella, per altri è corta, per altri è uno spasso, per altri un vero schifo, per alcuni è un premio, una benedizione, un dono di DIo, per altri ancora una punizione, un martirio, uno scherzo del diavolo. Ma che razza di Pianeta è questo?

Affini la tua ricerca intercettando solo entità che provengono dallo stesso luogo geografico, dalla stessa Nazione, dalla stessa città, dallo stesso quartiere, ma niente da fare, ognuno da una versione diversa.

L'unico modo per sapere come si vive sulla Terra, è viverci.

Ogni essere nasce in una posizione a lui congeniale. Questa posizione viene determinata da più fattori:

 Il livello spirituale dell'entità, che se abbastanza elevato può programmarsi a grandi linee l'inserimento nell'incarnazione;

Le azioni fatte nelle esperienze precedenti che hanno potuto generare karma, o solo dei  disguidi, o piccoli conti in sospeso, o incidenti di percorso che vanno ricalibrati;

Un eventuale programma incompiuto, interrotto dalla cessazione terrena e che l'entità vuole riprendere;

E altri fattori personali derivanti dall'originalità di ogni cosa creata, ma comunque ognuno ricopre il posto che al momento dell'incarnazione gli compete. Questo posto, che racchiude sia il luogo geografico, il tempo d'ingresso, la linea genetica familiare e l'interazione con i parenti, la condizione sociale, la predisposizione ad ammalarsi, è diciamo il tuo posto ideale di partenza, poi sta a te migliorare se la tua condizione di partenza ti appare scarsa.

Puoi migliorare il luogo cominciando una nuova vita da qualche altra parte lavorando per crearti l'occasione per partire, puoi migliorare la tua predisposizione genetica terrestre, cioè mitigare la tua rabbia/violenza/paura indotta dalla chimica genetica del corpo che occupi, meditando, o affiancandoti ad un partner che ti aiuti nello scopo. Puoi cambiare la posizione sociale se ti sembra scarsa e investire sulla carriera. Puoi migliorare i rapporti con le altre entità che ti fanno da parenti e che sembrano ostacolarti, o asfissiarti, ma che tu non sai che sono lì proprio per te e tu sei lì proprio per loro. Puoi mitigare tutti i comportamenti che ritieni eccessivi. In parole povere, in genere si parte non tanto distanti da dove si era interrotto, se tu migliori le cose che a te appaiono scarse, o esagerate durante la tua esperienza terrena, nella prossima incarnazione tutte le cose che avrai migliorato precedentemente, non saranno più scarse, o troppo esagerate. Qualsiasi sia il tuo stato, avrai sempre l'opportunità di cambiare.

Non dimenticate mai che io sto generalizzando...e molto, esistono varie situazioni diciamo "estreme"... delle interferenze che stavolgono un po' ste "regole" che sto esponendo, ma comunque il fattore determinante, qualsiasi sia lo stato iniziale della vostra incarnazione, è la percezione e cioè l'attenzione e l'interesse che dedicate alla cose positive e a quelle negative.Questa percezione (che può essere cambiata con volontà e lavoro su se stessi) ti guiderà inevitabilmente fra le decisioni che dovrai prendere e ti porterà verso una linea temporale anzichè un'altra. Una situazione di partenza che vi appare svantaggiata, se percepita male, diventa un inferno, se percepita bene, può diventare un catalizzatore e cioè una crisi che può generare  un'occasione per mettersi in moto per risalire. Può anche capitare che una situazione di partenza ideale, o avvantaggiata, se percepita male, diventi un ostacolo. Insomma,in genere la vita terrestre è un susseguirsi di prove e di scelte che fondamentalmente sono neutre, il valore lo dà la percezione. Meglio percepite le cose, meglio vedrete la vita.

Il "karma positivo" vi arriva quando vi comportate bene perchè comportandovi bene e cioè con amore, ottimismo e buona predisposizione, state migliorando la vostra percezione e le cose vi appaiono migliori, ma non solo.

C'e un altro fattore, più tecnico, che dimostra che la buona predisposizione, la gioia, l'amore, la tolleranza, generano impulsi cerebrali misurabili, che formano una onda sinosoidale ampia, lenta e regolare. La rabbia, l'odio, il risentimento, la paura, formano invece un'onda sinosoidale stretta, veloce ed irregolare. Se messe in competizione, dopo un po' una comincia ad adattarsi all'altra. Quella stretta e irregolare, dopo un po' si adatta a quella più ampia. Questo significa che se riuscite a sintonizzarvi su questa frequenza di buona predisposizione, riuscirete a calmare chi vi sta vicino e che non era affatto ben predisposto.

Le emozioni umane sono di base reazioni chimico/elettriche, cioè così si manifestano nei mondi fisici, ma si riflettono nel metafisico. Ogni essere è di natura elettromagnetica, sia nel corpo che nello spirito, addirittura i pensieri sono di natura elettrica e siamo tutti immersi in un gigante campo elettromagnetico...vedete un po' voi.

 
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2 Anni 5 Mesi fa #46335 da Dipende
Risposta da Dipende al topic Potere Profondo
Un altro fattore importante, anche se all'inizio può sembrare bizzarro, è l'esistenza di "erranti" o "vagabondi" e cioè esiste un numero imprecisato di entità adesso terrestri, che in passato hanno guadagnato l'accesso vibrazionale a livelli superiori, ma che hanno deciso di reincarnarsi in terza densità per essere di aiuto.

La stragrande maggioranza degli esseri umani terrestri, ha un corpo di terza densità e una essenza/coscienza eterica/metafisica di terza densità, ognuno al suo sottolivello, o grado evolutivo di appartenenza. Alcuni (pochi) però hanno un corpo fisico di terza densità, ma un corpo spirituale di quarta, quinta, o sesta densità.

Come se, per fare un esempio che ho già fatto, uno studente dell'università o delle superiori si infiltrasse in incognito in una classe di scuola media. Questo studente però, per far questo, ha dovuto rinunciare a tutti i suoi privilegi di universitario, si è dovuto rimettere i calzoncini corti, ha dovuto imparare di nuovo l'alfabeto e le tabelline  e ha avuto bisogno della mamma che gli preparasse la merenda.

L'errante, una volta che sceglie di incarnarsi in una densità inferiore al suo livello, è consapevole che entrerà in una densità dove, per ragioni tecnico/evolutive, esiste il velo della dimenticanza e cioè sa che una volta nato sulla Terra, dopo poco le distorsioni prenderanno il sopravvento e dimenticherà coscientemente non solo l'unità di tutte le cose, ma anche chi è, da dove viene e quale è il motivo per cui è venuto, come del resto fanno tutti gli altri che entrano in terza densità tramite il processo di incarnazione.  Dovrà dare fondo a tutta la sua abilità di entità esperta, per cercare di risvegliarsi,  e cioè ricordare la sua scelta, alcuni ci riescono, molti no.

Come per ogni cosa, anche qui impera il libero arbitrio di decidere come, quando, con che capacità e con che limitazioni incarnarsi. Un essere di quinta, o sesta densità, logicamente non può incarnarsi con le facoltà che gli competono, o agli occhi dei terrestri apparirebbe come un "dio" o comunque apparirebbe troppo insolito per gli standard terrestri e così facendo, vanificherebbe il senso della sua scelta di venire sulla Terra per aiutare e minaccerebbe il libero arbitrio degli altri esseri,  infrangendo la "Legge della confusione", per cui, sia dal punto di vista fisico, che da quello potenziale, un errante è apparentemente simile a qualunque altro terrestre di terza densità.

Per i negativi questo non accade. Proprio per il fatto che prima di incarnarsi l'entità sa a cosa va incontro, un'entità negativa di densità superiore  non s'incarnerà mai in terza densità. Primo perchè il negativo sente di essersi fatto un mazzo a tarallo per riuscire ad arrivare ad una determinata consapevolezza negativa e col cazzo che sceglie di dimenticare tutto e reincarnarsi su di un Pianeta di "scimmie" inutili e chiassose, col rischio di fallire. Secondo perchè la scelta di incarnarsi in una dimensione più bassa e cioè più pesante, più dolorosa, più faticosa, più imprevedibile come la terza densità, viene fatta esclusivamente con lo scopo di essere di servizio. Cioè l'entità positiva di densità superiore sceglie di incarnarsi sulla Terra per tentare di fare da guida, da faro se ci riesce. Al negativo fotte una sega di fare da insegnante, o da guida negativa. Il negativo ti da qualcosa solo se sa che riceverà in cambio qualcosa di egual valore, meglio se superiore e quel qualcosa che ti da, è sempre un qualcosa di corrotto, filosoficamente manipolato all'origine.

L'entità negativa ha l'ossesione del progresso e cioè è ossessionato dal continum spazio/temporale dell'avere/accumulare sempre di più. Più informazioni, più potere, più successo di riuscita, più profitto, più soddisfazione del sè. Ogni volta che un negativo commette un'azione scorretta, disonesta, crudele, egoista, dal punto di vista fisico, acquista più ricchezza, più influenza, più potere, più predominio, dal punto di vista metafisico invece, acquista polarità negativa. Proprio come una pila in carica, il negativo si nutre di "malefatte" che generano paura, terrore, sottomissione, per aumentare la sua carica negativa ed evolversi.

Il negativo, per forza di cose, usa in maniera costante e frenetica l'intelletto. Apro una parentesi, essere intelligenti non significa essere negativi, ho già spiegato che anche al  positivo serve una certa intelligenza funzionale per non essere totalmente sopraffatto dal negativo, per cui sia l'ego che l'intelligenza sono armi che possono essere usate sia dal negativo, che dal positivo, per scopi opposti s'intende. Comunque il negativo investe molto sulla saggezza più che sull'amore.

i negativi amano la tecnologia

Esiste un solo modo per evolversi, questo è la conoscenza. Esistono due modi però per arrivare alla conoscenza Uno spirituale e l'altro potremmo dire tecnologico.

Tenendo a mente che ogni cosa è strutturalmente collegata e che all'origine dell'Universo non esiste nè tempo nè spazio, le entità in gioco, e cioè coloro che stanno sperimentando mondi fisici e metafisici, si trovano nella condizione strutturale di poter arrivare alla conoscenza usando uno di questi due metodi, o meglio, investendo le proprie energie su uno dei due.

Ogni essere è parte del Creatore, ma con limitazioni. Queste limitazioni pur essendo legate a delle regole gerarchiche molto rigide, vengono abbattute dalla conoscenza, man mano che si esiste e si sperimenta.
Faccio un esempio semplice, da cui possono scaturire altri milioni di esempi. L'obiettivo è quello di contattare un' entità lontana. Le vie per farlo sono due. Si può fare conoscendo la struttura dell'Universo, e cioè valorizzando la parte più intima che è legata in origine ad una struttura senza tempo e senza spazio e cioè meditando. Concentrandosi, ed estraniandosi dall'illusione, in modo da contattare l'io più profondo, si può contattare qualunque entità esistente in qualsiasi stato e luogo dell Universo solo col pensiero. Questo è possibile grazie alla struttura della Creazione che è di base illusoria. Sarebbe come usare praticamente la teoria dell'entanglement, cioè quello stato quantistico di ogni particella legata alle altre in grado di reagire istantaneamente nonostante l'enorme distanza sia di tempo che di spazio che le separa. O si può usare un macchinario che faccia questo lavoro per te.

I negativi, di solito investono sul macchinario, cioè sulla tecnologia quantistica che fa da interfaccia senza che l'entità debba per forza collegarsi all'infinito Creatore che è base ed origine di tutto quel che è. Comunque quando un negativo riesce a raggiungere un livello abbastanza elevato, sarà perfino in grado di amalgamare le due cose, creando un qualcosa che noi potremmo interpretare come un "macchinario magico".

L'Universo non è infinito. Non esistono gli Universi paralleli, ma esiste un unico campo di gioco dove le cose percepite si ramificano/incasinano talmente tanto da essere percepite poi come  infinite e parallele.
I mondi materiali sono stati creati per le entità che ci faranno esperienza. Ogni variante in ogni avvenimento in qualsiasi tempo ha il potenziale di avvenire, o meglio, di essere percepito. La realtà che viviamo a livello conscio ha dei sottolivelli, o livelli metafisici, che determinano poi cosa succederà. Cerco di spiegarmi il meglio che posso.
Se qualcuno di voi conosce un po' le basi della fisica quantistica capirà meglio, comunque ogni cosa è fondamentalmente prevista, nel senso che ad ogni criticità e cioè ad ogni bivio del percorso e cioè ad ogni scelta, gli scenari percorribili diventano due. Un attimo prima che, arrivati a questo bivio, qualcuno prenda la decisione di percorrere una direzione anzichè un'altra, si attiverà uno scenario anzichè un altro, solo che, prima che la decisione sia presa, entrambi gli scenari sono probabilimente manifestabili, o egualmente potenziali. Questo sta a significare che esistono più scenari già concepiti, ma che verranno attivati e di conseguenza verranno percepiti, solo quelli che chi sceglie, decide di vivere in coscienza.

Sembra complicato, ma non lo è, o almeno se siete riusciti ad entrare  nell'ottica che vi sto offrendo, si può comprendere l'intera faccenda anche se la parte sinistra del cervello, farà inevitabilmente a cazzotti con la parte destra. Ogni scelta determina il nostro destino, anche quelle che a prima vista possono apparire insignificanti, hanno il potenziale per farlo. Qualche tempo fa uscì nelle sale un film "The sliding doors" che sceneggiava in maniera filmica questo concetto delle "porte scorrevoli" e cioè un momento cruciale, apparentemente casuale, che può determinare uno scenario anzichè un altro e di conseguenza, stravolgere la vita di una persona.

 
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2 Anni 5 Mesi fa #46347 da Dipende
Risposta da Dipende al topic Potere Profondo
Ritornando per un momento sul discorso delle "sliding doors" e tutti quei momenti che quantisticamente si trovano sospesi nel metafisico in attesa di una tua decisione per manifestarsi e poi per prendere una piega, si può aggiungere che questa caratteristica può essere valutata correzionandola al destino, all'andamento del tempo/spazio e in particolare alla veggenza, cioè alla capacità di prevedere gli eventi futuri.

Ricapitolando, siamo esseri immortali, di natura elettromagnetica, immersi in un potenzialmente infinito campo di gioco, o "Creato" elettromagnetico. Questo campo permette il libero arbitrio, cioè la facoltà di scelta (più, o meno consapevole) da parte di tutte le entità esistenti. Questo campo di gioco da l'illusione della separazione, dello scorrere del tempo e dello spazio percorribile ed essendo di natura creativa, sia il campo di gioco che tutte le altre cose che ci esistono all'interno, sono sensibili al pensiero creativo di tutti gli esseri viventi ed il contrario.

La realtà manifesta viene in pratica "consolidata" un attimo prima che sia percepita, questo fattore fa in modo che non esista un vero futuro certo, ma un numero più o meno elevato di vortici di probabilità.
Diciamo che il veggente vede un avvenimento X nel futuro. Non sa determinare bene l'esatta collocazione temporale dell'avvenimento, ma vede che questo avvenimento accadrà. Questo avvenimento si trova sospeso nella posizione X indeterminata sia nello spazio che nel tempo. Lui vede solo stralci d'immagini di questo futuro avvenimento a cui associa i simboli che lui conosce per riuscire a dargli una interpretazione.
Per far in modo che quell'avvenimento X si manifesti, c'è bisogno prima che nel passato, una volta arrivati ad un bivio, si scelga A invece di B. Una volta fatta questa scelta, c'è da intraprendere il percorso C, o D. Poi E, o F...Più è lontana nel tempo la previsione, più bivi bisognerà predere e più c'è la possibilità che quell'avvenimento X non si manifesti nella sfera percettiva.

Faccio un esempio...scusate per i tanti esempi che sono costretto a fare, ma mi è più semplice adattare questi concetti ad esempi per dare modo al vostro processore biologico di comparare il concetto ad una scena, o situazione più comprensibile.

Diciamo che un veggente mi predice che nel futuro mi ruberanno l'auto. Solo che al momento della previsione io ho 8 anni. Ciò significa che ci sarà un bivio in cui io potrò scegliere se munirmi di patente, o meno. Poi ci sarà un bivio in cui io avrò la possibilità di comprare un auto. Poi ci sarà un bivio in cui qualcuno sarà portato a rubarmela. L'ho fatta un po' corta per motivi di tempo e di spazio, ma i bivi e cioè le scelte che ti porteranno da quando hai 8 anni, a farti fregare l'auto, sono ben più di quanto ho esposto. Comunque, diciamo che questa possibilità che mi freghino l'auto esiste fra le numerose altre, già quando io ho 8 anni. Questo vortice di probabilità, al momento della previsione appare più consistente degli altri eventuali vortici di probabilità derivanti da altre scelte ad altri bivi che io potrei imboccare. Cioè il percorso per adesso diciamo privilegiato porta verso la patente, l'acquisto di un auto e verso lo scenario in cui qualcuno poi me la ruberà. Per questo motivo il veggente lo capta. Se invece, per un caso, che in definitiva caso non è mai, io, in un determinato momento del mio percorso, nonostante tutte le influenze, nonostante  tutte le previsione dei miglior broker galattici, che mi danno vincente su una linea temporale anzichè un'altra, io, che sono il Creatore e sono dotato intimamente del libero arbitrio, alla soglia di un determinato bivio, di uno dei tanti bivi che mi si presentano davanti, che mi porteranno poi a subire il furto della mia auto, faccio una scelta imprevista, diciamo "atipica"...Immediatamente i vortici del mio futuro cominceranno a variare. Quello più tenue comincia a vedersi meglio. Facciamo conto che io venga bocciato all'esame di guida, ciò non basta per cambiare scenario definitivamente, cioè io posso rifare l'esame e rimettermi sulla linea temporale precedente, quella dove poi mi fregano l'auto, ma facciamo conto che io venga bocciato di nuovo non per colpa della mia inettitudine alla guida, ma perchè quel giorno ero teso perchè l'esame me lo stava facendo un tizio con cui ci ho già litigato di brutto. Questo tizio, che per arrivare a farmi lui l'esame, è dovuto passare anch'egli attraverso numerosi bivi che lo hanno condotto adesso in auto con me. Diciamo che mi boccia di nuovo, io quel giorno ero particolarmente nervoso... gli do una bella testata sul naso e lo mando all'ospedale, lui mi fa causa, le cose si complicano, vado dentro per aggressione, esco, mando a fare in culo tutte le scuole guide del mondo e mi compro una bici, con quella bici ci girerò il mondo, diventerò famoso grazie proprio a questa impresa e vaffanculo l'automobile.

Mentre succedevano questi avvenimenti, il futuro che il veggente mi aveva predetto quando avevo 8 anni, è andato man mano modificandosi. Quello che prevedeva il furto della mia auto, pian piano di spegneva e contestualmente si accendeva un futuro con me in bici.

Però attenzione, questo non vuol dire ancora che nessuno ti ruberà un auto che ancora non possiedi, questa possibilità non viene rimossa completamente, ma rimane diciamo sospesa. Rimanendo sullo stesso scenario e cioè sulla stessa linea temporale, un giorno, mentre stai attraversando una valle in Guatemala, la tua bici si rompe. Trascinando la bici a braccio arrivi in un villaggio. Qui incontri un tipo che sa come riparare la tua bici, ma ha bisogno di un pezzo che si può trovare solo nel villaggio vicino che dista 10 km. Lui non può muoversi da lì e chiede a te di andare.Il tipo ti presta la sua macchina. Tu non hai mai preso la patente, ma sai guidare fino ad un villaggio che dista pochi Km, sali in macchina e vai. Arrivi al villaggio, parcheggi, compri il pezzo che ti serve, scambi due chiacchiere col commesso, esci fuori e non trovi più la macchina. Qualcuno te l'ha fregata.

Come scritto in precedenza, l'esperienza evolutiva universale lascia traccia non solo di tutto quel che è, ma anche di quel che è stato, di quel che sarebbe potuto essere e di quel che sarebbe potuto essere stato. Questo forma una specie di "registro" dove resta traccia di ogni cosa possibile/probabile, diramate attraverso varie linee temporali parallele, ma che non necessariamente vivrai. Quando poi parliamo di veggenza collettiva e cioè di previsioni che riguardano l'intera umanità, allora la questione si fa ancora più complicata.

 Un anno fa, o forse due, è uscito un film danese  "Riders of Justice" che mostra come gli eventi si accavallano ad altri eventi e che tutte le cose si condizionano le une con le altre  a tal punto da rendere impossibile determinare le vere cause originarie di un avvenimento.

Una sera in Lettonia, un nonno, passando davanti un negozio,  mostra alla nipote il regalo che le farà per Natale. Una bella bici rossa. La bambina dice al nonno: "Potrei averla blu?" Il nonno chiede al rivenditore, che gli risponde che al momento non c'è, ma che per Natale gliela procurerà. Il venditore di bici chiama dei suoi "collaboratori "in Danimarca, questi fregano una bici blu e la mandano in Lettonia assieme alle altre bici rubate.

Questa bici blu era di una ragazzina che la usava per andare a scuola. Non avendo più la bici, fa tardi e la mamma decide di accompagnare la figlia con l'auto. L'auto ha un guasto, non parte e le due decidono di andare in centro a fare shopping per svagarsi un po'. Usano la metro. Al ritorno salgono in un vagone pieno con tutti i posti a sedere occupati. Un tizio si alza e chiede alla madre della ragazzina se vuol sedersi. La tipa accetta...l'uomo si alza, lei si siede. Dopo qualche secondo un treno merci sul binario parallelo esce dalle rotaie investe in pieno il vagone della metro proprio dalla parte dove ci sono i posti a sedere. Il tizio si salva e la madre della ragazzina muore dilaniata.

Cosa ha fatto in modo che il tizio si salvasse e la madre della ragazzina morisse? Il fatto che alla ragazzina hanno rubato la bici? O ancora prima che in Lettonia una bambina abbia scelto una bici blu anzichè rossa. O forse il fatto che il venditore Lettone di bici è un disonesto? O forse è stata colpa della macchina che non partiva, oppure la colpa è stata di chi ha insegnato al tizio a cedere il posto in metro ad una signora? DI chi è stata la colpa?  Non esiste una colpa, ma esistono invece una serie di varianti che si "accordano" nel senso che si armonizzano in modo che nel futuro (anche abbastanza lontano) si possano formare  le condizioni per cui un deterinato evento sfoci in una manifestazione apparentemente imprevedibile, o sfortunata/fortunata. Non esiste un algoritmo che può svelarti chi ha dato inzio alla catena degli eventi che hanno portato poi i protagonisti del film in quella situazione (e te nella vita "reale").. e poi attraverso il seguito del film che non vi racconto.

Esiste un percorso, una indole personale che condiziona le scelte,  c'è il libero arbitrio, ci sono dei catalizzatori e c'è la capacità di tutte le entità di determinare, anche in maniera incosciente, le basi per cui un evento si manifesti nel futuro interessando anche persone a loro sconosciute.

Diciamo che tutto quel che ho descrito fin'ora fa, bene o male, parte del "Gioco" e cioè di tutte quelle esperienze fatte di contrattempi, di probabilità, di occasioni mancate, di tasselli, di convenienze, di scelte, di intoppi, di corse, di fili che s'intrecciano e di tutti i bonus e di tutte le penalità a cui puoi andare incontro mentre sei incarnato in terza densità. Il problema sulla Terra, è che a queste  "distorsioni" strutturali, si sono sommate altre distorsioni molto più diciamo "bloccanti" per quanto riguarda l'evoluzione e di conseguenza, la conoscenza dell'unità di tutte le cose e di conseguenza, la tolleranza e il comportamento collaborativo che sono cardini della polarità positiva.

Quando un essere si incarna sulla Terra, ci mette pochissimo a dimenticare le vite precedenti che ha vissuto, a dimenticare la sua vera natura e il suo scopo e a strappare il legame che ha con il Tutto. DIventa così un pezzo di creta che verrà modellato dall'esperienza che vivrà immerso in questa vita. L'entità incarnata ha già una sua indole, una certa originalità e un modo di percepire le cose che si è costruito durante le esperienze precedenti, solo che, dimenticando tutto, non ricorderà chi è, da dove viene e dove sta andando, fino a quando non diventerà capace di sentirlo. In pratica dovrà, nonostante tutte le distrazioni terrestri, cercare di seguire l'istinto inconscio tutte le volte che questo manda segnali e dovrà agire in tal senso. Per questo motivo avrete sicuramente sentito spesso dire "la verità è dentro di te, non fuori".

Il grosso problema, come ho già scritto in precedenza, è che il pianeta Terra è in mano ai negativi e lo è da tantissimo tempo. Nonostante questo fattore, la Terra è abitata prevalentemente da entità positive, o che in qualche modo desidererebbero polarizzarsi per il percorso positivo. Questa situazione, cioè una stragrande maggioranza di entità positive dominate e regolamentate da un gruppo molto più esisguo di negativi, crea un fattore di blocco.

Se la maggioranza dei terrestri fosse intenzionata a polarizzarsi negativamente, allora avremmo avuto un Pianeta negativo dove le cose si fanno in maniera militare, dove, dopo i primi scontri le gerarchie di potere si assesterebbero , ma comunque  ogni  entità avrebbe la possibilità di migliorare la propria capacità di dominare sugli altri. Sarebbe un mondo stile nazista dove tutto è poco creativo e molto regolamentato e dove l'unico scopo di ogni essere è quello di salire nella scala gerarchica di potere.

Se invece la Terra, abitata dalla stragrande maggioranza di entità predisposte al percorso positivo, non avesse questo gruppo di entità negative che dettano regole, allora avremmo un Pianeta positivo, dove la collaborazione, la fratellanza, la giustizia e la libertà farebbero da modus vivendi naturale e fluido. La scienza non sarebbe corrotta, i governi sarebbero gestiti da saggi, la conoscenza sarebbe libera e condivisa e l'evoluzione umana sarebbe così libera di esprimersi sfruttando tutte le sue potenzialità.

Invece ci troviamo in questo "stallo" che non permette al Pianeta di polarizzarsi e poi manifestarsi in modo positivo e non permette nemmeno che si polarizzi negativamente.

Quando un'entità terrestre comincia la propria esperienza incarnativa dipende esclusivamente dai genitori. Queste entità genitori saranno i primi resposabili delle future esperienze che il bambino farà. Le entità genitori, sono entità adulte e cioè che anche loro hanno scordato decenni fa chi erano e quale era il loro scopo e che se nel frattempo non hanno investito nella ricerca di se stessi, saranno totalmente indottrinate da questo potere di blocco che si è formato su questo Pianeta e cercheranno così di bloccare anche il proprio figlio. Logicamente non lo fanno con la volontà di bloccare un'altra entità, ma lo fanno perchè "sulla Terra così si fa".

Ecco, il problema principale, è che "sulla Terra così si fa". Queste influenze negative che hanno dominato fin dall'antichità e che dominano ancora adesso, hanno determinato questo lurido andazzo terrestre che si è talmente inserito in profondità nelle società terrestri, da essere percepito come "naturale".
L'entità bambino, dopo poco sarà costretta ad andare a scuola. La maggioranza delle scuole terrestri sono un vortice di distorsione anti evolutiva. Qui l'entità verranno ulteriormente uniformate al pensiero comune che fa parte di questo andazzo imposto da coloro che amano dominare. Studieranno cose prevalentemente false, o  completamente manipolate dal punto di vista dell'educatore e che già determineranno cosa è buono, cosa è cattivo, cosa si può fare e cosa no. Alcune di queste cose ti risuoneranno, cioè avrai poca difficoltà a rispettarle e condividerle, ma tante altre non ti risuoneranno per niente.

Passata questa fase di indottrinamento fatto senza voglia e senza passione, l'entità è pronta a lanciarsi nella società che di base non è nient'altro che lo stesso schifo che ti ha "deviato" quando eri a scuola, solo che quando sei studente sei ancora in qualche maniera protetto sia dalla stessa tua giovinezza, che dal nucleo familiare. L'entità che si apprestano al mondo del lavoro, scopriranno presto che per sopravvivere dovranno obbedire e rispettare le regole, anche quelle che non risuonano per niente, dovranno imparare ad essere competitivi, a lasciare andare chi rimane indietro. Dovranno essere scaltre, efficienti e soprattutto dovranno scendere a mille compromessi. Saranno immersi in un mondo dove la corruzione a tutti i livelli dilaga. Dove i favoritismi, le raccomandazioni i ricatti, sono all'ordine del giorno. Dove il leccaculismo impera.

Insomma le entità che avevano buoni propositi prima di incarnarsi e che speravano di vivere una vita fruttuosa dal punto di vista evolutivo o "spirituale", spessissimo si trovano infognate in questa merda di andazzo cancerogeno imposto da  vari "psicopatici" che si sono alternati nei secoli/millenni e che hanno poi determinato che "sulla Terra così si fa". In pratica la maggioranza della gente terrestre, già poco tempo dopo l'arrivo su questo Pianeta, viene "stronziata" a tal punto da perdere il filo, da uscire dal percorso e girare in un cazzo di loop che rallenta ogni proposito e ogni occasione per migliorare il proprio stato spirituale e cioè, elevare la propria vibrazione elettrica. Così, capita che la maggioranza dei terrestri non solo non guadagna molto da ogni vita, ma spesso saranno stesso loro ad alimentare e a mandare avanti questo andazzo antievolutivo che poi si ritroveranno di nuovo fra i coglioni quando si reincarneranno ancora in futuro sulla Terra.

 
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2 Anni 4 Mesi fa #46359 da Dipende
Risposta da Dipende al topic Potere Profondo
Come ho scritto in principio, è impossibile stillare un completo organigramma dei negativi che operano su di questo Pianeta. Però posso usare lo stesso modo che ho utilizzato per descivere il percorso evolutivo nello schema creativo, cioè schematizzando e generalizzando più che posso.

Non esiste un potere unico sulla Terra, ma vari gruppi di diversa costituzione, origine e scopo, ma soprattutto di diverso livello. Diciamo che fondamentalmente sembrerebbero esistere due gruppi predominanti, che hanno come scopo principale comune, quello del controllo sull'umanità, ma spesso hanno idee diverse su come gestire la cosa.

Questi gruppi si servono di altri sottogruppi che hanno idee affini alle loro e li alimentano costantemente. Questi sottogruppi sono formati da gente che non necessariamente conosce direttamente tutti quelli del gruppo di potere superiore e che spesso non conosce nemmeno i grandi progetti che quelli sopra di loro hanno in mente, o ne conosce solo una parte. Questi sottogruppi comandano/influenzano una serie di altri sottogruppi formati da persone motivate/movimentate soprattutto dal'ingordigia, dalla brama di potere e che hanno intenzione di salire nella scala sociale.

Questi sotto- sotto gruppi usano poi degli utili idioti che, chi per ignoranza, chi per convenienza, chi per timore, chi per stupidità, porteranno avanti tutto il "Carrozzone del Male".

E' molto più semplice parlare dei sottogruppi negativi di potere di basso livello e cioè di quella gente insensibile, arrivista e senza scrupoli che usa l'avidità, l'ingordigia, la prepotenza e il raggiro per trarne giovamento e godimento. Impiegati governativi, imprenditori, broker finanziari, affaristi, magnati, funzionari istituzionali, prelati...Perchè è gente che in alcuni casi possiamo vedere, di alcuni sappiamo i nomi e conosciamo le gesta, ma soprattutto conosciamo alcuni dei loro impulsi materiali che li guidano e che a volte hanno colpito anche noi, in questa, o in vite passate, ma che poi abbiamo domato/soppresso. Potremmo ancora immedesimarci in loro e nei loro "peccati".

 Parlare dei gruppi intermedi è già più complicato anche perchè alcuni dei membri di questi gruppi sono degli "infiltrati" dai gruppi superiori.Comunque qui troviamo gente che compare più nelle vesti giuridico/fiscali, o attraverso un blasone, che in quelle fisiche/ personali. Azionisti di livello A, si mischiano a presidenti, statisti, alti funzionari, accademici, membri di casate reali e aristocrazia varia ed a dinastie familiari secolari. In molti di loro già alberga l'oscurità, per cui è già più difficile immedesimarsi in loro e nella loro "psicopatia" degenerata.

Parlare dei gruppi primari di potere terrestre invece è complicatissimo e non solo perchè nessuno sa bene i loro veri volti, il loro grado, o sa della loro presenza, ma perchè bisogna andare indietro nel tempo di vari millenni e coprire altri argomenti che su questo Pianeta sono ancora controversi.

I negativi dei gruppi di potere terrestre di livello basso non hanno una consapevolezza archetipa della struttura creativa e non conoscono i cicli e i rituali, in genere impiegano la quasi totalità della loro energia cercando di far fruttare i loro affari, o ad organizzare nuovi piani per fare più affari sulle spalle degli altri . Alcuni di loro cominciano ad associarsi a vari club esclusivi e a scoprire alcune cose "nascoste", ma pochi di loro hanno cominciato un vero percorso di conoscenza del percorso negativo, o "contro iniziatico". Nessuno di loro usa la "magia".

I negativi di livello intermedio hanno già una consapevolezza maggiore della struttura energetica di tutte le cose e sono associati a club esclusivi di stampo esoterico. Qui la conoscenza delle cose esoteriche e dei riti, è scoperta per gradi. Questi esseri cominciano a conoscere la forza del pensiero rituale di gruppo, delle interconnessioni fra le cose e l' importanza dei cicli, dei numeri e dei simboli. Affinano e perfezionano le tecniche di manipolazione e di dominio sugli altri. Alcuni di loro usano la "magia" in modo consapevole.

I negativi del potere terrestre di livello superiore sono discendenti diretti della conoscenza per cui è come se nascessero già in un club esclusivo. Vengono indottrinati alla scienza archetipa strutturale galattica già da bambini. In questi gruppi, o famiglie, il metafisico, conta più del fisico.
Questa gente, che da un mucchio di tempo impera, o cerca di farlo, sa della reincarnazione, è a conoscenza delle interconnessioni fra il fisico ed il metafisico e sa dell'esistenza di più densità e lo sa da millenni. Non solo sanno dell'esistenza di altri esseri interdimensionali, ma sanno anche come contattarli. La maggioranza del loro potere deriva proprio dal mantenimento costante di questo contatto con esseri negativi di altre dimensioni. Qui mi fermo per due motivi. Primo perchè, a questi livelli, più vai in profondità e più la faccenda diventa fumosa e si perde in un labirinto di miti e depistaggi, ma anche perchè andrei poi inevitabilmente a toccare certi argomenti che sono ancora troppo controversi.

Comunque queste varie piramidi o sottogruppi di potere terrestre godono anch'essi di una sorta di libero arbitrio, nel senso che...diciamo che lo scopo e l'intenzione del gruppo di potere dominante, è quello di imporre una TV in tutte le case. Questi gruppi, a cascata indirizzeranno i vari sottogruppi verso questa opportunità, poi ogni sottogruppo agirà secondo la propria attinenza. C'è chi userà l'obbligo, chi il marketing, chi le regalerà, chi te le costruisce direttamente insieme alla casa, non importa al gruppo di potere dominante che metodo viene usato, l'importante è che, alla fine, in ogni casa ci sia una TV.

Schematizzando al massimo abbiamo:

Un'idea di partenza originale generata da A, estrapolata da un contesto più grande che possiamo chiamare "Piano" Questa idea se sviluppata e poi acquisita, indirizzerà l'umanità, o parte di essa, verso un "modo di fare" congeniale a chi ha generato l'idea.

Questa idea viene assorbita e fatta propria da B, BB, B&B,Bb e tutte quelle corporation, potentati, istituzioni internazionali, gruppi deviati e apparati che da questa idea trarranno più potere, più influenza, più controllo, o qualsiasi altro beneficio vi viene in mente. Questi faranno partire campagne, proclami, regole, raccomandazioni, donazioni, e qualsiasi altro metodo a loro congeniale per far in modo che tutti vadano verso l'applicazione dell'idea.

Verso l'applicazione dell'idea sarai portato dai vari C e ci sarai portato con l'inganno, la menzogna, o con la forza da chi poi da tutta questa storia ci farà prevalentemente un mucchio esagerato di soldi.

Questi saranno aiutati poi, più o meno inconsapevolmente, da una massa di entità di livello medio/basso non negativi, ma che operano in ambienti malsani fatti di corruzione, favoritismi, di omertà e leccaculismo e che per varie ragioni cederanno a ricatti, scenderanno a compromessi, obbediranno ad ordini, gireranno lo sguardo da un'altra parte, o comunque commetteranno azioni che infine completeranno l'opera derivante dall'idea originale.

Non sempre però il piano va a buon fine.

Diciamo che, a me appare evidente che il fattore incisivo/determinante, che fa in modo che il pianeta Terra sia un pianeta difficile, ingiusto e falso, sia imputabile non tanto alle varie elite che si sono alternate, ma ad una sorta di collaborazionismo a vari livelli, in varie forme e per vari motivi, che  molti esseri umani terrestri adottano di continuo anche se la loro intenzione non è quella di polarizzarsi negativamente.

Il modo migliore, o forse l'unico possibile, per invertire la rotta, sarebbe una presa di coscienza di un numero sempre più elevato di entità terrestri. Un'entità di un certo livello vibrazionale, a meno di anomalie eccezionali, è riuscita a dare forza e forma ad una personalità molto più sensibile alla giustizia e alla libertà, per cui è molto più difficile che si adatti a situazioni dove la giustizia viene ignorata, o la libertà limitata. In questi ultimi anni molte persone hanno sentito dentro una forza inarrestabile che non ha permesso loro di adattarsi alla situazione che stavano vivendo. Non lo hanno proprio deciso, sono partiti in automatico e  se anche non ne sapevano un cazzo di deep state, di  bene, di male, di struttura galattica, polarizzazione, si sono non solo sentiti indignati, ma hanno avvertito una minaccia importante alla loro dignità di esseri umani.

 
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2 Anni 4 Mesi fa #46361 da Dipende
Risposta da Dipende al topic Potere Profondo
Il destino è un target, un obiettivo da raggiungere. Ci sono stati molti dibattiti nella storia umana attorno al destino. C'è chi crede che sia un percorso prestabilito da cui è impossibile uscirne. C'è invece chi non crede al destino e pensa che siano tutte balle perchè solo noi possiamo determinare il nostro futuro. In effetti, la "verità" sta nel mezzo.

Avrete oramai capito che l'evoluzione è un percorso a tappe, questo percorso ha una partenza ed un arrivo, come tutti i percorsi. Essendo ogni cosa concepita come se fosse un frattale, la struttura galattica ripropone elementi macroscopici in ambienti più piccoli, per cui un incarnato di terza avrà come obiettivo evolutivo primario, il raggiungimento della vibrazione elettrico/spirituale necessaria per il superamento della resistenza che si trova ai margini di ogni livello evolutivo, o densità, ma avrà anche vari obiettivi diciamo locali (dei piccoli target) che una volta raggiunti, aggiungeranno un passo ai passi che ci vogliono per arrivare al "traguardo di tappa".

Immaginate uno schema del genere. Facciamo conto che quando un'entità comincia la prima esperienza di terza densità ha una frequenza vibratoria spirituale ipotetica di 100. L'obiettivo primario è quello di arrivare a 700, che è il limite, cioè la soglia fra la terza e la  quarta densità. Nessun essere esistente, nemmeno il più cazzuto fra i cazzuti, può guadagnare 600 in una sola vita, per cui questo percorso viene frazionato in più esperienze, cioè in più vite. Ad ogni vita, l'entità, accumulando esperienza e modulando gli impulsi, guadagna qualche "punto" vibrazionale che la avvicina sempre di più alla soglia finale di tappa. Non sempre le entità guadagnano punti dalle vite che sperimentano, a volte, complice uno stato di timore, o di rabbia, o di confusione, o anche di troppa beatitudine, le entità rallentano, o bloccano del tutto l'evoluzione, cioè il cammino verso il traguardo. Questo comportamento è sia lecito, che previsto, ma visto che comunque ogni entità in cuor suo desidera avanzare, fra una vita e l'altra, vengono posti dei catalizzatori.
Un catalizzatore è un'opportunità, che in genere deriva da una situazione che l'entità percepisce come "crisi", che dovrebbe in teoria stimolare l'entità a intraprendere un percorso anzichè un altro. I catalizzatori sono miliardi di miliardi, cioè si presentano in modi praticamente infiniti e hanno come scopo, quello di farsi notare. Vi faccio un esempio.

Diciamo che nelle mie esperienze precedenti ho accusato un rallentamento evidente per colpa della timidezza. Ho spesso mancato ghiotte occasioni evolutive che mi si sono presentate, proprio perchè non sono stato capace di gestire il mio timore/imbarazzo quando sono in presenza di altri. Quello di cui io adesso ho bisogno, è di controllare/modulare questo impulso che mi rallenta da varie vite. Per farlo ho bisogno di imparare.

Se io decidessi d'incarnarmi in un luogo isolato, senza, o con pochissime influenze esterne, ci sarebbero meno occasioni di essere timido, ma alla fine dell'esperienza terrena non avrei imparato una mazza, cioè posso anche passare una vita decente senza l'ingombrante presenza della timidezza perchè ho limitato al massimo i contatti con gli altri, ma non avrò lavorato per equilibrare questa emozione/condizione. Così facendo sarei sempre in pericolo di ricascarci ogni qual volta sarò costretto ad incarnarmi in luoghi affollati.
E allora parte un catalizzatore e cioè un nodulo, un fulcro, una cazzo di calamita che ti attirerà verso una situazione da te percepita come "sconveniente" in modo che tu che tu possa affrontarla, comprenderla e oltrepassarla. Logicamente il catalizzatore cerca di portarti, prima gentilmente, poi sempre più insistentemente, verso una posizione che a te pare sconveniente, o comunque in una posizione che tu vorresti del tutto evitare e infatti farai di tutto per evitarla.

E allora potrebbe succedere che l'entità nasca in un posto talmente affollato da rendere la timidezza inconcepibile. Logicamente regirà male a questa situazione e cercherà il più possibile di isolarsi, di sparire da tutto questo caos. Presto però si accorgerà che questa azione diventerà sempre più impossibile da mettere in pratica, proprio perchè il catalizzatore cercherà di spingerla verso un'apertura nei confronti delle altre entità.

Il catalizzatore può anche essere ignorato, ma fino a quando non affronterai la situazione ed avrai imparato la lezione, lui si ripresenterà in varie forme. Teoricamente un'entità potrebbe passare un mucchio di tempo a fuggire da un catalizzatore e cioè da un'opportunità creata con lo scopo di far da lezione e maledire il destino che, nonostante tutti i suoi sforzi, continua a portarlo verso situazioni che non vuole affrontare.
Come ho scritto spesso, esiste un obiettivo, ma milioni di modi per arrivarci, le vie sono praticamente infinite, alcune si accordano di più con la nostra indole, altre meno, altre  ancora, molto meno. Alcune si "cronicizzano" in vicoli ciechi e hanno bisogno di un catalizzatore e cioè un cartello che ti faccia comprendere che quel percorso è "cieco", cioè infruttoso per la tua evoluzione.

Per cui il destino è sia un percorso prestabilito, o meglio disseminato preventivamente di opportunità e catalizzatori personali che in maniera testarda cercano di indirizzarti verso un punto a te utile, che una opportunità sensibile comunque al libero arbitrio, nel senso che tu puoi rifiutare questa opportunità tutte le volte che vuoi e rimanere fermo.

Qui devo fare una puntualizzazione. Ritornando all'esempio di prima che vedeva un'entità rallentata per colpa della sua timidezza, c'è da dire che questa entità non deve diventare la persona più estroversa del mondo per imparare la lezione, ma deve solo concepire la timidezza come un ostacolo alla possibilità di vivere esperienze più numerose e più vivide. Il catalizzatore non è una forma sadica, che gode quando tu sei in difficoltà, ma è un'occasione per migliorarsi. Migliorarsi non significa essere perfetti e nemmeno significa farsi belli per un'entità superiore che deve giudicarci, ma serve all'entità che così si conforma nella posizione migliore per godere il più pienamente possibile del magnifico scenario che l'esistenza ti mette a disposizione.

Vorrei concludere i miei interventi con una ossevazione, o meglio vorrei porre l'attenzione su alcuni aspetti strutturali del sistema "Creando", che poi si trasformano in precetti spirituali, o addirittura in dogmi religiosi.

Porgi l'altra guancia.

Molti degli insegnamenti di colui che la gente chiama Gesù hanno delle basi fisico/quantistiche applicabili in determinate situazioni per trarne un vantaggio evolutivo.

In effetti qualsiasi rivelazione, se totalmente svestita di ogni mitologia, o filosofia spirituale, si mostra come una regola strutturale che ha valenza sia nel mondo fisico che in quello metafisico.
Prendiamo ad esempio uno dei tanti insegnamenti del "Cristo". Porgi l'altra guancia.

Abbiamo questa situazione di partenza. L'atto di porgere l'altra guancia prevede che tu abbia già preso un bel ceffone in faccia. Questa situazione prevede che ci sia stato un alterco, o comunque un momento di tensione, di ira e di violenza fra te ed una controparte.

Lo scenario prevede un attaccante mosso dall'ira e un attaccato con una guancia già rossa e gonfia.
Da questa situazione possono scaturire 3 reazioni: Reagire, sottomettersi, amare chi ti ha attaccato.
In genere, l'umano adotta uno dei due primi comportamenti, ma a volte capita che qualcuno adotti il terzo comportamento. Amare chi ti sta attaccando, è estremamente disarmante per l'attaccante, lo manda in confusione.

Reagire. Questa opzione ti porta verso l'incognito. Le puoi prendere venendo pestato fino a rimanere "storto" per tutto il resto della tua vita, o addirittura morire. Puoi pestare il tuo aggressore e lesionarlo per tutta la vita, o addirittura ucciderlo. Questo poi porta inevitabilmente verso questioni spirituali da dover poi riequilibrare a prescindere da chi ha cominciato l'attacco.

Sottomettersi. Questa opzione ti porta verso l'incertezza perchè l'atto di sottomissione casomai evita che l'aggressore ti riduca come poltiglia adesso, ma rimani in zona pericolosa perchè hai dimostrato di essere schiavo, per cui pestabile tutte le volte che l'aggressore vuole.

Amare l'avversario. Per usare questa opzione devi essere un'entità di livello alto e devi essere consapevole dell'unità di tutte le cose e di conseguenza che l'aggressore che ti ha malmenato una guancia, sei anche tu. Se nell'aggressore riesci a vederci il Creatore, porgergli l'altra guancia, diventa una azione inevitabile, ma non perchè ti sei rincretinito, o perchè la consapevolezza ti rende masochista, ma solo perchè in coscienza non nutri alcun odio per l'avversario, non hai alcuna paura dell'aggressore, anzi lo ami in quanto parte di te e del Creatore che è in ogni cosa.

L'aggressore non fa parte di un sistema isolato, essendo anche lui parte di te e del Creatore che tutto è, riuscirà a percepire dentro di sè l'amore che in quel momento gli stai donando ed esiterà e poi eviterà di attaccarti di nuovo. Cioè hai evitato un altro ceffone e la possibilità che in futuro ci riprovi.
Questo per una questione di onde elettromagnetiche di cui parlavo nell'intevento precedente. Un sentimento d'amore intenso e sentito riesce a modificare un' onda di ira e violenza.
Ma non devi amare il tuo aggressore per finta, o solo perchè ne hai paura, l'amore per lui deve essere consapevole, sincero e realmente sentito...solo così si avrà l'effetto voluto.

Non sempre però perchè, facciamo conto che ti ti sta pestando, o ha intenzione di pestarti a sangue fino a eliminarti, sia stato ingaggiato per far questo, a voglia ad amarlo ed a porgergli l'altra guancia, questa azione anche se riuscirà a destabilizzarlo in quanto reazione insolita ed a livello vibrazionale eroica e diciamo fisico/strutturale, non servirà ad evitare l'altro ceffone e una serie più o meno violenta di mazzate. Il sicario non ti odia, non nutre per te alcun sentimento di odio, o rancore, per lui farti fuori è solo un lavoro, per cui il tuo atto d'amore e di conseguenza il tuo stato d'onda sinosoidale lenta e regolare farà relativamente presa sull'aggressore che dopo un attimo di smarrimento ti pianterà un coltello in gola. E' un po' come se volessi influenzare un' intelligenza artificiale. In questi casi, se vuoi sopravvivere, ti consiglio un bel calcio forte nei coglioni e la fuga.

Io ho finito, cioè se fosse per me, potrei continuare per altri sei anni, anche scrivendo un post al giorno, tanta è la roba da scrivere, anche su di un unico argomento che riguarda esclusivamente la filodosia del male come polo,  i "cattivi" terrestri e quelli interdimensionali e il loro modo di esistere e manifestarsi, che, come avrete capito, è legato ad altri millemila argomenti, ma le cose che scrivo servono più a me che a chi legge.

Concludo ricordandovi

Primo, che questa è soltanto la mia interpretazione di dati metafisici che io ho trovato e che ho spolpato in modo che ognuno possa poi rivestrirli come crede sempre secondo il mio modo di percepire le cose.

Secondo, che potrei anche aver scritto un mucchio di stronzate, dipende soprattutto da quanto vi risuonano.

Terzo, che per vari motivi ho dovuto semplificare, schematizzare e generalizzare in modo vergognoso, ma capirete che è stato necessario.

Quarto, che proporre dei temi del genere può mettermi sotto una luce sbagliata, cioè molti di voi potrebbero pensare che io sia un maestro e che abbia la piena capacità di reagire in modo consapevole ogni volta che ce n'è bisogno...col cazzo! A volte mi comporto anche io come l'ultimo coglione di questa Terra.

Quinto, che  ognuno di noi è fottutamente più importante di quanto creda, o meglio di quanto ti facciano credere. Siate sempre voi stessi e siate orgogliosi di esserlo, nel bene e nel male, nell'agio e nella difficoltà, nel buono e nel cattivo tempo, solo così potrete davvero dire: "Io sono!"

Sesto. Fate un po' come cazzo vi pare.

Ah se qualcuno ha delle domande, o chiarimenti su qualcosa che ho scritto, ma che oggettivamente non si capisce perchè ho scritto male, o ha una versione alternativa ad alcuni punti che ho proposto, logicamente sentitevi liberi di esprimervi come desiderate.

 Grazie per l'attenzione.

 
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2 Anni 3 Mesi fa #46604 da Dipende
Risposta da Dipende al topic Potere Profondo
Volevo aggiungere una cosa che è importante e che, anche se trattata in modo generico come ho trattato ogni argomento fin dall'inizio, può forse aggiungere un tassello importante per la comprensione di alcuni aspetti contrastanti che da un mucchio di tempo formano le basi del mistero terrestre e potrebbe dare una diversa interpretazione ad un utente in particolare, molto arguto e brillante, con cui ho discusso un po' di tempo fa in un altro thread

Su questo mistero terrestre si sono poi fondati imperi, religioni, club esclusivi ed elitari che di volta in volta si sono trasformati adeguandosi ai tempi, ma che da sempre hanno come fine ultimo, lo sfruttamento, il controllo e il dominio sugli altri esseri.

Secondo lo schema evolutivo che vi sto proponendo, le informazioni si concentrano in alcuni assunti di base.

1.La reincarnazione e cioè un ciclo di vite necessario all'apprendimento di alcune regole specifiche di densità, che una volta comprese, daranno il diritto al passaggio verso la densità successiva.

2.L'evoluzione totale intesa come un progressivo apprendimento graduale distinto in 7 densità

3.Due polarizzazioni possibili: La positiva e la negativa

4.Il libero arbitrio

Queste sono le regole di base di ogni ottava creativa. Da queste basi scaturiscono sistemi stellari e planetari. Da questi sistemi nasceranno scenari sperimentabili in veste fisica e cioè nelle varie incarnazioni nella materia dalle varie entità dei vari livelli. Questi scenari genereranno vita e cioè multiple esperienze e cioè nuovo Creando.

Detto questo, visto che, chi per un motivo, chi per un altro, ci siamo dovuti reincarnare tutti qui ed ora, su questo Pianeta incasinato e parzialmente sotto dominio, in un momento cruciale, dove la lotta si inasprisce, è di vitale importanza non farsi fottere!

Qualsiasi sia il tuo livello evolutivo, qualsiasi sia il tuo passato sperimentato, ad ogni reincarnazione è fondamentale un certo lavoro su se stessi, che possa creare la struttura di un Ego originale, diciamo una certa personalità di base invalicabile che ti renda il più indipendente e il più "coraggioso" possibile.

Come ho spesso scritto, non solo i terrestri hanno sviluppato diversi gradi evolutivi di terza densità, per cui esiste qui ed ora gente più consapevole, gente che lo è un po' meno e gente molto poco consapevole, ma una volta che un'entità terestre abbandona il corpo fisico, tranne alcune eccezioni, rimane nella sfera emozionale della mente che aveva il corpo che ha appena abbandonato. Cioè nell'immediato, l'entità appena "morta" è fondamentalmente smarrita, confusa e desiderebbe che qualcuno le desse un aiuto per comprendere come sopravvivere in questo nuovo stato in cui si ritrova. In pratica molte entità appena disincarnate dalla Terra, hanno bisogno dello stesso aiuto che avevano bisogno quando erano incarnate.

E qui vengo al punto.

Famiglie aristocratiche, dinastie, logge deviate, azionisti di serie A, imprenditori senza scrupoli, dittatori, psicopatici dell' ordine, o del ricavo, nonostante il loro grande potere terreno, non potrebbero  alcunchè se non fosse per l'aiuto di una delle figure terrestri più presenti nelle varie ere della Saga umana, una figura ambigua e, sotto certi aspetti stupida e vigliacca, ma fondamentale per il destino umano...il collaborazionista.

Viviamo su di un Pianeta a forte prevalenza positiva. Questo non significa che tutte le entità terrestri sono buone, compassionevoli, o si prodigano per gli altri, ma significa che la maggioranza delle persone che vivono su di questo Pianeta, rifuggono il male e se commettono una azione cattiva, la fanno spesso per disperazione e poi se ne pentono. Essere negativi non significa comportarsi come uno stronzo di tanto in tanto, o fare dispetti a chi ci sta antipatico, o arrabbiarsi con il prossimo, o portare rancore ed essere "sprucidi" Anzi,  molti  negativi di un certo livello, cioè coloro che si stanno polarizzando nell'oscurità, sono spesso brillanti, estroversi, molto attivi e apparentemente  assai ben disposti e cordiali.

Su di un Pianeta a prevalenza negativa, il male non verrebbe nascosto dalla falsa bontà ipocrita come succede sulla Terra, ma sarebbe manifesto. Non esisterebbero favole che finiscono con "...e vissero felici e contenti" e nei fumetti il cattivo vincerebbe sempre. Su di un Pianeta totalmente negativo, non serve alcuna figura di Dio/Dei/Demone dove nascondere e camuffare la volontà di dominio di alcuni sugli altri.

Visto la stragrande maggioranza di entità terrestri più che altro spaventate dal male, si è creata una specie di etica e morale dogmatica, ma allo stesso tempo fasulla. La stessa figura del Dio adorato e temuto dai terrestri, è stata resa ambigua di proposito. Un Dio totalmente ispirato dalla Legge dell'Uno e cioè una Forza creativa originale che è parte di te, che ti ama incondizionatamente, che si fida ciecamente di te, che guarda attraverso di te, che non ti giudica, ma anzi  tollera i tuoi errori e gioisce per i tuoi successi, qualsiasi essi siano, non sarebbe servita allo scopo di dominio di chi ha ideato le religioni.

Un Dio satanico invece sarebbe stato totalmente rifiutato dalla maggioranza delle entità terrestri, per cui sulla Terra è nata una proiezione del Creatore distorta che ha dentro di sè, sia regole archetipe positive, che ordini di stampo sociale e di dominio di derivazione negativa. Un Dio immensamente buono, ma che è meglio non fare incazzare. Una figura del genere risulta abbastanza destabilizzante e tremendamente limitante per tutti gli esseri che sperimentano sulla Terra.

Da millenni, uno degli obiettivi principali di questi gruppi negativi di potere, è quello di rendere la vita dei terrestri,  un vero inferno, cioè di imbastire un ambiente ideale che posizioni le entità più deboli in condizione di chiedere perennemente aiuto. Quando un'entità spirituale s'incarna sulla Terra, è quasi totalmente dipendente dall'ambiente che lo ha accolto e ne assorbe tutte le caratteristiche di base in pochi anni. La maggioranza di loro, presto verranno risucchiati in un mondo faticoso, competitivo, ingiusto, corrotto, falso, poco disponibile a condividere, un mondo un po' bullo e un po' stupido. In un mondo dove piano piano, per le varie ere,  la spiritualità e cioè il legame più stretto che tu hai col Creando e cioè con la tua origine e con te stesso in quanto parte del Creando e del Creatore, viene totalmente strappato, vietato e poi deriso e sostituito con un paliativo umanizzato, poco efficace, che ti genera un mucchio di domande, ma che non risponde mai. Che si contraddice spesso, che non ammette contraddittorio, che genera paradossi di continuo, ma soprattutto che ti mette sempre in un angolo.
Sensi di colpa, complessi di inferiorità, inattività e sottovalutazione delle regole evolutive  di base, sono i primi effetti generati da questa configurazione religiosa istituzionale che è stata proposta agli umani. Al simbolo proiettivo del "bene" terrestre, così ambiguo e lunatico, è stata contapposta una figura altrettanto ambigua e controversa, ma altrettanto funzionale allo scopo...il Demonio.

Insomma, tutte le entità che si incarnano sulla Terra, vengono dopo poco sparate in una bolla fatta  di miti, di regole, di divieti, di obblighi, di peccati e limitazioni varie...In un mondo e in un modo innaturale di fare le cose che genera inconsciamente fastidio, disturbo e soprattutto timore, specie nelle entità con meno esperienza, o con blocchi evolutivi. Questo stato di fondo, verrà poi amplificato dalle difficoltà fisiologiche insite in tutte le incarnazioni nella materia e che porteranno molte entità terrestri a chiedere perennemente aiuto, o in alcuni casi a farsi corrompere, a chiudere un occhio, ad essere dei delatori, o dei collaborazionisti.

Esistono vari tipi di collaborazionisti, di varia natura e livello spirituale, escludendo coloro che collaborano direttamente con il "male" perchè attirati dal lato scuro di fare le cose e che desiderano investire nella polarità negativa, tutti gli altri formano un numero elevatissimo di più o meno inconsapevoli esseri che per paura, per stupidità, per ignoranza, per necessità, alimentano le iniziative e le opere malvage terrestri.

Ecco, la stessa cosa succede nel metafisico.

Un'entità terrestre poco consapevole non è preda solo dei vari potentati terrestri mentre è incarnata, ma potenzialmente potrebbe esserlo anche quando abbandona un corpo materiale. Andare verso la luce non è sempre una buona idea.

Ci sono alcune teorie (tutte di recente concezione, cioè degli ultimi 20/30 anni) che denunciano che non esistano due categorie di esseri interdimensionali, l'una buona e l'altra cattiva, ma un'unica cupola di potere negativo dominante che usa la tecnica del "poliziotto buono e del poliziotto cattivo" per fottere gli umani sia nel fisico che nel metafisico e per condannarli poi ad una incarnazione terrestre eterna. Io non posso dire che questa teoria sia falsa, o in che misura possa essere vera, però la ritengo inverosimile anche per una percezione personale che io ho ricevuto da alcune informazioni che soggettivamente prima e oggettivamente poi, ho riscontrato nelle mie indagini. Questa teroria mi suona un po' come se io fossi incarcerato e avessi a che fare con un poliziotto che si mostra indubbiamente infame crudele e cattivo ed un altro che non solo si mostra comprensivo, mite e compassionevole, ma mi da anche le chiavi della cella, un piano per evadere, un'automobile pronta a partire parcheggiata fuori la prigione e un po' di soldi per ricominciare a patto che io riesca a capire come decifrare il suo messaggio.

Qualcuno (ed un utente in particolare) mi potrà contestare che è solo un'illusione quella della tua evasione, tu credi che il poliziotto buono ti abbia fatto evadere, ma in realtà era solo un piano per poi ricatturarti più tardi...e non la finiamo più. Prendendo come esempio il film "The Matrix" , è come se alla fine del film si scoprisse che Morpheus è in realtà un agente Smith più sofisticato. Un vero incubo che non permette alcuna soluzione, o via di fuga.

Dal mio punto di vista, invece la confusione nasce dal fatto che esiste un 40% di umani che non solo non riesce ad agire ancora in maniera consapevole con l'ambiente fisico che sta sperimentando e cioè, si fa fottere che è un piacere ogni volta che si incarna sulla Terra, ma sta cosa capita anche nel metafisico e  cioè capita che alcuni di loro vengano ingannati da esseri negativi non solo quando vivono sulla Terra, ma anche nei mondi metafisici. Spesso succede che sia stesso l'entità terrestre a chiamare involontariamente un'entità negativa e a fare con lei un patto. Sempre perchè l'entità è in difficoltà, incapace di proseguire ed è abituata a chiedere aiuto, cioè aspetta che la soluzione ai suoi problemi venga dall'esterno.

Chi ha una struttura spirituale abbastanza solida da poter operare nel metafisico, ha per forza di cose, anche la capacità di "sfuggire" a questi "agguati" che i negativi preparano ai limiti della nostra dimensione fisica. Una volta poi raggiunta la capacità di sperimentare in mondi metafisici di terza densità, le entità appena "morte" sulla Terra, sono attese e in qualche modo protette, dalle altre entità  che stazionano nel metafisico (parenti, amici, guide etc.). In pratica per i negativi diventa assai più difficile intercettare una entità consapevole.

Io logicamente non posso assicurarvi che le informazioni che vi sto dando siano corrette, o lo siano solo in parte, ma posso assicurarvi che, il grado di distorsioni terrestri, più l'indole del soggetto, più i suoi pregiudizi terreni, più le azioni svolte nella vita appena vissuta, più il suo grado, o livello spirituale, più la percezione personale delle cose, fanno in modo che ogni entità provi esperienze molto personalizzate che hanno un senso soprattutto per l'entità stessa, non in modo assoluto.

Per questo motivo, le entità che hanno più  bisogno di aiuto sono quelle che ci appaiono più fragili e cioè più testardamente legate alla propaganda, o ai dogmi e vanno aiutate per quanto possibile e non derise, evitate od odiate. Bisognerebbe aiutarle, se e quando possibile, fino a quando non avranno bisogno più di aiuto, questo potrebbe innescare un processo liberatorio, cioè si libereranno finalmente da questa zavorra opprimente, ritardante e pericolosa che li costringe ad essere una potenziale preda sia nel fisico che nel metafisico.

Chest'è.

 
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6 Mesi 4 Giorni fa - 6 Mesi 4 Giorni fa #53408 da Dipende
Risposta da Dipende al topic Potere Profondo
Siamo arrivati a questo punto perché la stragrande maggioranza degli umani non ha ancora capito chi è il “nemico”. Esistono due scuole di pensiero riguardo il male terrestre: La prima è dettata da un sentimento generale di ignoranza, che vedendo nel comune delinquente la manifestazione più evidente della cattiveria, percepisce il (serial) killer, il ladro, il truffatore, il dinamitardo,il mercenario etc. come unici rappresentanti del male.
La seconda scuola è sostenuta da parecchie informazioni (alcune anche molto remote) che denunciano una differente percezione del male. Questa visione prevede la formazione di gruppi di vere e proprie caste di potenti (per capacità economica, per influenza, per conoscenze esoteriche) che da secoli (forse millenni) tramite la propaganda di leggi e regole, a loro convenienti, indirizzano (o cercano di farlo) l'andamento planetario. Questa, a tutti gli effetti élite di personaggi, non bada personalmente alla faccende umane, ma usa (per mescolanza genetica) dei soggetti affiliati (tramite parentele/linee di sangue) che gestiscono/influenzano la gestione delle risorse, l'economia, la finanza, il mercato, i rapporti geopolitici fra le nazioni, la religione, l'amministrazione e tutte quelle discipline utili allo sviluppo di una civiltà.Questi soggetti, diciamo terzi, alcuni molto noti, sono membri di antiche dinastie di “affaristi” senza scrupoli e senza “anima” e saranno loro poi ad influenzare /infiltrare in antichità gli imperi e le famiglie reali (ideate, create e strutturate stesso da loro e non dai popoli), in epoca moderna le organizzazioni internazionali che hanno un acronimo come sigla (ideate, create e strutturate stesso da loro e non dai popoli). Queste faranno pressione sui Governi centrali, i quali faranno pressioni sui media e sulla mafie locali.Questa, che potrebbe essere considerata l'ossatura centrale del male terrestre, forma, un flusso centrale, come un fiume che sfocia soprattutto nelle tasche di un numero limitatissimo di famiglie terrestri. Questo fiume centrale ha diversi potenti emissari ed immissari, che a loro volta formano numerosi ricchi torrenti, ruscelli, rigagnoli in tutto il Pianeta. Anche se alcuni flussi sembrano scollegati dal flusso centrale, grazie alla impostazione che queste poche famiglie diedero al mondo tempo fa, ogni corso d'acqua porta comunque al “mulino centrale”. Proprio come un fiume terrestre fa con i detriti, la maggior parte del profitto sia economico che “spirituale” sfocia verso quegli ambienti che oltre a potersi definire elitari, sono soprattutto poco noti.

Appena entrati in uno degli ambienti di gestione internazionale delle faccende umane e che ha un acronimo nel nome, la prima percezione che si ha è quella che queste istituzioni funzionino fondamentalmente come tutti gli uffici statali a cui siamo abituati. Molta mediocrità, assenteismo diffuso, omertà, leccaculismo, ma soprattutto si nota in tanti una spietata competizione fra i membri a vari livelli. Questi ambienti funzionano per mezzo di due aspetti: La gestione piramidale del potere e la costituzione di compartimenti stagni.La gestione piramidale del potere è comune in tutte le istituzioni che prevedono una gerarchia. Molti di loro, spinti dall'arrivismo, o dalla brama di denaro/potere scaleranno una specie di montagna (di merda) piramidale di potere per occupare un “posto al sole” e cioè una posizione abbastanza alta da essere pressoché inespugnabile e per far ciò inganneranno, corromperanno, elimineranno concorrenti e qualsiasi cosa sia d'intralcio al loro programma di potere, ma sempre entro il margine di manovra in cui possono operare e cioè senza pestare il piedi a chi staziona più in alto nella piramide e senza uscire dal seminato e cioè dall'area operativa che è stata concessa. La area operativa concessa, forma una sorta di compartimento stagno dove i soggetti operano esclusivamente nel loro settore di competenza. Questo fa in modo che spesso capiti che vari membri, di vari uffici, anche dello stesso dipartimento, lavorino ad uno stesso progetto, senza essere consapevoli di farlo, ma anche se si accorgessero di essere parte di un meccanismo più grosso, non denuncerebbero mai la cosa, proprio per colpa/merito dell'ambiente di omertà che si crea sempre in questi luoghi.

In definitiva tutti i governanti a vari livelli di governo, tutti gli “uomini di guerra” di un certo livello, tutti gli “azionisti di seria A” tutti i massimi esponenti religiosi, dovendo seguire questi due aspetti del potere, appaiono al ricercatore, come un ricco set di  burattini di varia importanza, che viene manovrato da un set più sofisticato di marionette che vengono animate da pupazzi creati da esseri estremamente negativi. Questa “matrioskata” di gruppi e di individui non viene percepita dalla gente comune come ” il male”, anzi, non immaginate quante vie, piazze, statue, monumenti l'umano ha dedicato a certi esseri altamente negativi, o che sono stati usati (a volte inconsapevolmente) dal vero male terrestre.Queste, chiamiamole “famiglie”, non hanno una nazionalità anzi sembrerebbe che nei secoli abbiano cambiato spesso patria e cognome/casata, ma comunque la conoscenza rimane sempre nell'ambito “famigliare” per generazioni. Se il ricercatore desidera andare parecchio indietro nel tempo, scoprirà tracce di questi ambienti elitari, ma verrà portato presto alla confusione perché le cronache terrestri spesso mischiano il buono col cattivo, nel senso che la conoscenza terrestre, visto la pressante ingerenza da parte di entità negative posizionate in posti di potere, che distruggono, o nascondono in continuazione la conoscenza scritta ed eliminano coloro che la producono, ha fatto in modo che la stessa venga tramandata a voce e questo causa fraintendimenti a volte molto netti, come potrebbe capitare in una comunicazione dove un vocabolo viene sussurrato all'orecchio ad un altro che a sua volta lo sussurrerà all'orecchio di un altro, che a sua volta continuerà questa impresa cento, mille, un milione di volte. Il milionesimo a cui arriva l'informazione, spesso recepisce una distorsione del vocabolo originale talmente distorta da essere diventata una cazzata enorme. Per cui, le tracce, anche se presenti, non possono determinare precisi alberi genealogici ed inevitabilmente sfociano in qualcosa che il ricercatore individuerà come extra planetario.Appare però chiaro che questi ambienti elitari amino riproporre all'umano i loro schemi imperiali che loro conoscono e che reputano i migliori ( gli Egizi, i Babilonesi, i Romani, i Mongoli, l'impero Germanico, gli USA) ma la Terra è un Pianeta dove le entità in genere sono più stupide che malvagie. Questo non consente una stabilità e le entità negative devono tutte le volte ricostruire imperi che fondamentalmente la Terra stessa rifiuta.

Sembrerebbe che la cima del potere imperialista (che spesso potrebbe apparire come “le cime”) da decenni abbia accelerato nel proseguimento di un programma di ristrutturazione drastica. Questo programma prevede un obiettivo (o compromesso di obiettivo) che non da importanza a quale sia la via principale che l'umanità deve percorrere, anzi qualsiasi cosa possa destabilizzare, creare tensione, distruzione, divisione, malcontento, guerra e tafferugli, va bene, per cui le politiche mondiali, negli ultimi vent'anni non sono mai state così divisorie come adesso. Ogni pretesto è buono per strumentalizzare le minoranze, per rinnegare i ruoli, per creare fazioni e dividere non solo interi popoli, ma addirittura in questi ultimi anni sono avvenute numerose divisioni perfino in ambito famigliare (vax/no vax) Questo è il lavoro del Divide et Impera, che, come avrete notato dal nome latino, è una filosofia molto antica che l'essere negativo e cioè insensibile alla compassione, alla condivisione e alla fratellanza, usa da un mucchio esagerato di tempo per creare i vari imperi. Questa tecnica sommata alla propaganda terroristica/spaventosa sempre presente nei media, fa in modo che gli umani vivessero come se qualcuno li tenesse per le palle. Se tu poni un individuo, o un gruppo di individui in una perenne situazione di estremo disagio, dove lui deve pensare alla propria sopravvivenza prima di ogni altra cosa, lui penserà alla propria sopravvivenza e questa condizione porterà l'individuo a badare principalmente a se stesso e difficilmente avrà la possibilità di associarsi con altri individui che sono nella sua stessa condizione, ergo sarà più difficile organizzare qualsiasi resistenza. Questa situazione, in qualche modo di stallo, causa alla maggioranza delle persone, non solo una vita difficile, ma creerà un continuo tira e molla fra le proprie buone intenzioni ed il contesto terrestre che ti chiede di essere egoista, o aggressivo/competitivo, o avido/ingordo etc. Per cui, i terrestri al momento dell'incarnazione, troveranno uno scenario creato ad arte molto stimolante che potrebbe dare l'idea che se non stai attento, che se ti apri troppo con gli altri, che se non approfitti di una situazione, che se non ti avvantaggi, che se ti esponi troppo, che se non curerai solo il tuo giardino, finirai per fare una misera e meschina fine di merda
.Per cui, fino a quando l'umano medio non scoprirà che coloro che creano tutta la sofferenza, i disagi, la distruzione, la miseria, lo scontro e le divisioni sono coloro che ancora non riesce a percepire come la radice del male, continuerà a votare i loro pupazzi, a comprare i loro prodotti, a seguire i loro mercati, a depositare i suoi soldi nelle loro banche, ad usare la loro religione così distorta e divisoria. Continueranno a chiedere la testa di un terrorista senza badare assolutamente di capire chi quel terrorista lo ha creato. Continueranno ad interessarsi sempre più a faccende assai marginali, seguendo per mesi lo sviluppo della trama che vede coinvolto il coglione di turno accusato di “femminicidio”, o di essere omofobo, o razzista, o comunque un personaggio da dare in pasto alla gente terrestre, che spesso preferisce scagliarsi contro poveri mentecatti da poter chiamare “cattivi”.A tutto questo si aggiungono numerosi apparati segreti che generalmente vengono chiamati “i servizi” che sembrano anch'essi separati dal flusso centrale di potere, ma che invece sono l'ambiente più losco e lurido che sia il potere manifesto e cioè quello delle Nazioni, che quello nascosto, usano in continuazione per creare punti di crisi per poi approfittare delle situazioni che si verranno a creare.
Ultima Modifica 6 Mesi 4 Giorni fa da Dipende.
I seguenti utenti hanno detto grazie : peterpan3

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6 Mesi 5 Giorni fa - 6 Mesi 5 Giorni fa #53411 da FranZeta
Risposta da FranZeta al topic Potere Profondo
Buona onda, Dipende! Era da un po' che non passavo da queste parti (abbastanza da non ricordare bene come funziona l'editor di LC) e mi ritrovo a leggere con piacere un tuo nuovo thread fresco fresco...

è come se alla fine del film si scoprisse che Morpheus è in realtà un agente Smith più sofisticato

...Eh ma poi abbiamo anche scoperto che l'agente Smith era il re degli elfi!

Che dire, dopo ormai parecchi anni l'idea che mi sono fatto, e che è venuta a galla dopo questa nuova immersione nel tuo mondo (anzi: creando), è la seguente, che vado a esporre anch'io per via metaforica: immagina di voler spiegare la teoria del jazz (tutto l'insieme degli accordi, armonizzazioni, alterazioni, sostituzioni e tecniche varie che caratterizzano la musica jazz, insomma) a uno che come strumento per interiorizzare il tutto ha solo il flauto delle medie e le relative lezioni di musica, durante le quali tra l'altro faceva i compiti di matematica dell'ora dopo...
Beh, con un pianoforte di supporto e molta pazienza la spiegazione sarebbe un compito ancora nei limiti del possibile, ma il problema è che tu il pianoforte non ce l'hai, non l'hai proprio mai avuto, ma hai anche tu solo un merdosissimo flauto delle medie e tutto quello che hai o pensi di avere appreso sulla teoria del jazz l'hai fatto esclusivamente tramite il suddetto flauto. Una nota alla volta. Senza mai riuscire a sentire neanche il più semplice accordo, ma limitandoti ad intuirne l'esistenza. Una incerta, noiosa, spesso inutile, nota alla volta.
Dopo tanti anni si insinua il dubbio: stiamo parlando di armonie jazz o stiamo solo facendo una lunghissima e tragica lagna al flauto delle medie?

Più le indaghi e più le cose semplici appaiono incasinate, mentre quelle difficili potrebbero anche non essere così incasinate, se solo non avessimo fatto tutto quel casino con le cose semplici...

Insomma, viviamo in un mondo strano e ben incasinato. La felicità vi si inserisce tendenzialmente in via potenziale, oppure declinandosi al passato, mentre la merda piove sovente e al presente. E però pessimismo e rassegnazione non possono mai essere la Via, anche perchè, come diceva uno che conosco, che a sua volta citava chi la sa lunga: alla fine tutto andrà bene, e se non andrà bene allora vorrà dire che non è la fine.

FranZη
Ultima Modifica 6 Mesi 5 Giorni fa da FranZeta.

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6 Mesi 5 Giorni fa #53412 da Dipende
Risposta da Dipende al topic Potere Profondo
Uè FranZ bello, è da tanto che non ci si sente.
 Se ho inteso bene il senso della tua metafora, dal mio punto di vista non ci sarebbe nemmeno bisogno del flauto, ma basterebbe allenarsi a tenere il ritmo. Io ho sentito gente che faceva dell'ottimo jazz utilizzando una bottiglia ed uno sgabello (Bob McFerrin)
 Già solo battendo il piede e facendo schioccare le dita a tempo puoi comunque creare un ritmo, o inventartene uno tutto tuo. In genere il flauto di plastica è proprio lo strumento base, che danno a tutti (ma lo danno ancora a scuola?) e che io ho sempre detestato. Fa un suono che io non sopporto anche perché è difficile incontrare qualcuno bravo a suonare quell'affare e allora ti dovevi sorbire “Tu scendi dalle stelle” o “fra Martino campanaro” .In definitiva capita a volte che tu il jazz ce l'hai dentro e non hai bisogno di un cazzo di flauto.
 

Più le indaghi e più le cose semplici appaiono incasinate, mentre quelle difficili potrebbero anche non essere così incasinate, se solo non avessimo fatto tutto quel casino con le cose semplici...


 ...questa frase me la copio e conservo. Questo è un fattore che ho notato spesso anche io, però pensavo che fosse colpa mia e del mio approccio alle cose e cioè che se avessi fatto per bene le cose semplici, ora le cose incasinate le noterei appena. Su questo Pianeta di casini in generale ne sono stati fatti parecchi, per rimanere sempre alla tua metafora iniziale, è un po' come se ad un certo punto, a tu insaputa, questo flauto qualcuno te lo abbia ficcato su per il culo e da quel giorno tu nasci già co' sto coso inserito nell'ano. E' come se fosse diventato parte dell'anatomia umana. E allora spesso vai in giro e senti sta musica stonata che esce dal deretano delle persone e pensi: “ma la gente non la sente sta musica di merda?”Evidentemente molti si sono abituati a questa condizione e se ne vanno allegramente in giro a scorreggiare note stonate, perché così si usa fare.Tutto sommato molte persone che vivono su questo Pianeta anche se inconsciamente hanno fatto la scelta di rimanere il più ignoranti possibile in quanto si è sviluppato un senso comune che vede nell'approfondimento di ogni questione, un'occasione per soffrire. Fondamentalmente è come se ogni umano, o gruppo di umani preferisse una confortevole bugia a cui è abituato e a cui sa reagire, ad una verità totalmente discostata dalla sua conoscenza che potrebbe destabilizzarlo. E tutti a suonare il flauto col culo.

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6 Mesi 4 Giorni fa #53414 da Volano49
Risposta da Volano49 al topic Potere Profondo
Fare notare continuamente queste... peculiarità, non ha mai fatto uscire l'uomo dagli ingranaggi che lo condizionano da sempre. Basta fare mente locale al nostro passato, per constatare che insicurezze e precarietà sono da SEMPRE idissolubilmente compagne dell'essere umano, non solo e non tanto per le calamità naturali, ma per le guerre, le problematiche che ne derivano come le carestie che ci accompagnano fin dalla preistoria.

I potenti hanno da sempre maramaldeggiato, trovandosi sempre davanti popoli senza consapevolezza di sè stessi, trattandoli di conseguenza come singolarità senza peso nè valore. Un circolo chiuso fin dall'uomo antico che non è mai riuscito ad uscire dall'impasse voluto dai governanti, prima con la clava e poi con l'atomica, con esistenze sempre e comunque tribolate. Il valore dell'individuo non si discute, e quindi i rimedi sono sempre gli stessi, alla sua portata: cultura, riflessione, attenzione verso gli altri.

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