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Come dovrebbe essere un vero paesaggio lunare?
Ad un certo punto la mia attenzione è caduta sui sassi, grandi e piccoli, sembravano poggiati lì dall'alto, la sabbia intorno ai sassi perfettamente spianata, la superfice dei sassi completamente PULITA dalla polvere.
Questo è il punto: dal momento che sulla luna non c'è aria, vento e pioggia, il paesaggio dovrebbe essere cosparso di polvere pure sulla sommità dei sassi che, dopo un cataclisma esercitato dalla caduta di un meteorite viene sommerso dalla polvere e MAI RIPULITA DAL VENTO O DALLA PIOGGIA IN ETERNO.
Ci dovrebbero essere pure i crateri più recenti rispetto ai più vecchi, circondati dai SEGNI DI ROTOLAMENTO E TRASCINAMENTO DA INERZIA SULLA SABBIA, RICOPERTE SULLA SOMMITÀ DA SABBIA E ALTRE ROCCE RICADUTE DOPO L'IMPATTO DEL METEORITE.
Invece il paesaggio si presenta come se i crateri fossero scavati tutti perpendicolarmente, le rocce posate li dall'alto e perfettamente ripulite dalla polvere come se, col passare del tempo, il vento e la pioggia avessero spianato la sabbia e ripulito la superficie delle rocce.
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Link per favore :wave:Guardavo le foto dei paesaggi Lunari fotografati dalla sonda cinese
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www.ilpost.it/2016/02/01/fotografie-luna...-lunare-change-3-16/
ma i rover erano più di uno? oppure il rover ha poggiato a terra la fotocamera per farsi un selfie??
e poi perchè ci mostrano solamente fotografie e non anche un video?
"Chi ha capito ha capito e non ha bisogno di consigli, chi non è in grado di capire non capirà mai"
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- CharlieMike
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Jediel74 ha scritto: Io ho trovato queste
www.ilpost.it/2016/02/01/fotografie-luna...-lunare-change-3-16/
A me sembra che queste fotografie siano completamente diverse da quelle delle missioni Apollo.
Il terreno è più scuro, le ombre tutte orientate nella stessa direzione, nessun hot spot evidente.
Le foto del rover suppongo siano state scattate da una macchina sistemata sul lander.
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Jediel74 ha scritto: Io ho trovato queste
www.ilpost.it/2016/02/01/fotografie-luna...-lunare-change-3-16/
A me sembra che queste fotografie siano completamente diverse da quelle delle missioni Apollo.
Il terreno è più scuro, le ombre tutte orientate nella stessa direzione, nessun hot spot evidente.
Le foto del rover suppongo siano state scattate da una macchina sistemata sul lander.
Concordo.
In più ho notato che l'orizzonte sembra più lontano, come dovrebbe essere.
L'orizzonte vicino potrebbe essere dovuto alla presenza di una qualche montagna (nell'ultima foto mi pare ci sia) ma è evidente che non possono esserci montagne in qualsiasi direzione tu possa guardare, inoltre trattandosi la Luna di corpo celeste piccolo, le prominenze devono essere più accentuate rispetto sulla Terra.
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1) avrebbero tenuto l'aria ferma all'interno del "catino" che si veniva a formare, impedendo quindi che si alzasse della polvere durante le riprese
2) avrebbero aiutato a ricreare lo sfondo ovvero il paesaggio in lontananza
3) avrebbero impedito a curiosi di passaggio di vedere quanto avvenisse all'interno
Questa mia ipotesi spiega anche perché malgrado dicessero di voler allunare in piena alba (quindi con sole all'orizzonte) per non prendere il sole direttamente, alla fine vediamo sempre il sole a decine di gradi di "alzo" rispetto al terreno. Questo perché i pannelloni erano alti e la luce del sole doveva per forza arrivare da sopra di essi.
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La mia ipotesi che chiamo "del catino" è che ogni set in esterni fosse attorniato da mega-pareti con diversi scopi:
1) avrebbero tenuto l'aria ferma all'interno del "catino" che si veniva a formare, impedendo quindi che si alzasse della polvere durante le riprese
2) avrebbero aiutato a ricreare lo sfondo ovvero il paesaggio in lontananza
3) avrebbero impedito a curiosi di passaggio di vedere quanto avvenisse all'interno
Questa mia ipotesi spiega anche perché malgrado dicessero di voler allunare in piena alba (quindi con sole all'orizzonte) per non prendere il sole direttamente, alla fine vediamo sempre il sole a decine di gradi di "alzo" rispetto al terreno. Questo perché i pannelloni erano alti e la luce del sole doveva per forza arrivare da sopra di essi.
Secondo me non quadra.
Le riprese devono averle fatte in uno studio al chiuso.
Le ombre divergenti in quel modo, i riflessi, il "sole" ripreso (fategli un po' una foto al sole, diretta, poi mi dite come viene...) tutto fanno pensare, meno che la cosa sia stata girata in esterno.
Almeno, a me.
Poi, magari, mi sbaglio.
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- CharlieMike
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Possono essere valide entrambe le ipotesi.Mig25 ha scritto:
Secondo me non quadra.
Le riprese devono averle fatte in uno studio al chiuso.
Le ombre divergenti in quel modo, i riflessi, il "sole" ripreso (fategli un po' una foto al sole, diretta, poi mi dite come viene...) tutto fanno pensare, meno che la cosa sia stata girata in esterno.
Almeno, a me.
Poi, magari, mi sbaglio.
Per Apollo 11, visto che dovevano concludere in fretta, hanno girato al chiuso in un capannone.
Per le altre hanno migliorato la tecnica, girando all'aperto, o di notte, illuminati da riflettori, e/o di giorno per avere una illuminazione uniforme e poi in post produzione eliminare il cielo azzurro.
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- kamiokande
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Se non vado errato nei report delle Surveyor si parla di rocce ricoperte di sabbia, ma dalle foto che abbiamo a disposizione non mi sembra di vedere grande differenza rispetto ale foto apollo (anche se la qualità è nettamente inferiore)
In merito alle foto della sonda Chang'e 3 e del suo rover non mi pare si possano vedere hot spot e fall off. Qualcuno qui su LC aveva mostrato una foto dichiarando che vi era un evidente fall off, ma ad un'analisi più attenta si trattava solo di zone a diverse colorazioni del terreno dovute probabilmente ad una composizione di due tipi di terriccio.
@ Jediel74
Qui trovi tutte le foto scattate dal lander
planetary.s3.amazonaws.com/data/change3/tcam.html
qui quelle scattate dal rover
planetary.s3.amazonaws.com/data/change3/pcam.html
quindi nessun selfie .
"La stampa è morta" (Egon Spengler - Ghostbuster)
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Mig25 ha scritto:
Secondo me non quadra.
Le riprese devono averle fatte in uno studio al chiuso.
Secondo me (e vedo che non sono l'unico a pensarla così) hanno fatto al chiuso solo apollo 11 e si vede dai coni di luce. Poi si sono organizzati in esterni.
Lo avevo anche precisato: "La mia ipotesi che chiamo "del catino" è che ogni set in esterni fosse attorniato da mega-pareti con diversi scopi:"
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- CharlieMike
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Non necessariamente.Calipro ha scritto: Lo avevo anche precisato: "La mia ipotesi che chiamo "del catino" è che ogni set in esterni fosse attorniato da mega-pareti con diversi scopi:"
Puoi andare p.es. nel deserto del Nevada e piazzare solo il LEM.
Modificando un po i colori hai ricreato un facsimile lunare.
Più semplice e meno macchinoso.
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Intendi dire con due set? Sarebbe IMHO molto rischioso perché è quasi impossibile copiare i due set alla perfezione e replicare le modifiche che fai da una parte sull'altra.
Basta un sasso fuoriposto o un'impronta non replicata alla perfezione e ti sgamano.
Per questo motivo ritengo non solo che il set sia unico, ma che foto e video siano stati ripresi contemporaneamente, come se fosse una missione vera. Proprio per evitare l'evidenziarsi di differenze.
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- CharlieMike
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Non ho idea se hanno usato un set solo o più di uno, al chiuso o all'aperto.
Penso solo che per realizzarlo avevano a disposizione più opzioni a seconda della necessità.
Un prestigiatore può usare sistemi diversi per lo stesso gioco, appunto per non fare credere allo spettatore di avere scoperto il trucco.
Quanto ai sassi discordanti, ho letto commenti su questo sito di utenti che hanno trovato incongruenze anche nelle montagne.
Tieni presente che 50 anni fa nessuno ha previsto che in futuro molte persone si sarebbero prese la briga di analizzare le fotografie, sasso per sasso, per cui probabilmente non ne hanno tenuto conto più di tanto.
IMHO per Apollo 11 hanno usato un set al chiuso mentre per le successive "missioni " sono andati all'aperto per avere un set più grande e più uniforme.
È palese che per avere corrispondenza tra fotografie e filmati era indispensabile fare le due cose contemporaneamente.
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Tieni presente che 50 anni fa nessuno ha previsto che in futuro molte persone si sarebbero prese la briga di analizzare le fotografie, sasso per sasso, per cui probabilmente non ne hanno tenuto conto più di tanto.
Io credo invece che l'avessero senza dubbio previsto e considerato: un circo del genere non poteva essere organizzato da degli sprovveduti. Pur avendolo previsto, hanno comunque mirato ad ottenere ciò che volevano e potevano ottenere in quel momento storico, con gli immensi interessi economici e i finanziamenti pubblici in ballo. Una volta spremuto il popolo pagante e datogli in cambio il mirabolante show lunare (panem et circenses), quello che sarebbe potuto succedere nei decenni successivi non aveva importanza: ciò che volevano ormai se lo erano pappato alla grande, alla faccia dei dubbi sulle missioni degli anni seguenti.
Così é stato anche ad esempio per l'11/9, con la demolizione di edifici divenuti antieconomici e il pretesto per portare la guerra dove conveniva al momento. Chi ha ideato il tutto non poteva non prevedere che con il tempo, passata l'onda emotiva, alcuni si sarebbero posti degli interrogativi su dei crolli così particolari. Ciononostante hanno proceduto lo stesso e ottenuto ancora una volta quello che volevano al momento.
La propaganda ha funzionato storicamente sempre allo stesso modo e gli americani sono stati sempre maestri del pragmatismo utilitaristico portato all'estremo.
"A mezzanotte in punto i poliziotti fanno il loro solito lavoro,
metton le manette intorno ai polsi a quelli che ne sanno più di loro"
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