La morte di Eric Zenger, famoso biblista cattolico, un increscioso incidente?

La Bibbia è così altamente divulgativa che parrebbe strano si sia, nel tempo, per altro attuale, colorata di giallo.
Infatti Eric Zenger, illustre biblista cattolico e autore della fortunatissima Introduzione alla Bibbia, muore in un increscioso incidente il giorno di Pasqua, come a calarsi in un ruolo ispirato ai suoi raffinati studi.
Si sa solo questo, anzi, meno, perché il giorno di Pasqua, come giorno della morte, emerge solo dal web in lingua, ma non entra nel dettaglio, cioè non dice di cosa sia morto, quando davvero moriamo anche noi, sebbene di curiosità, perché non accade spesso che un biblista si cali così bene nella parte più importante del suo oggetto di studio: la Pasqua.
A me, per questo, vengono prima i dubbi, poi i brividi, perché quella Pasqua, alla luce di tante cose, mie e di altri, ne sa troppe, cosicchè se ne è ammazzato uno per educarne mille, magari con la stessa fregola biblista che conosce una sola musica a 33 d.C. per cui a buon intenditor poche parole o note, se non nere: quelle di un omicidio cultuale, per far salvo, cioè, il Fidei depositum o Tradizione apostolica.
Se qualcuno potesse capire l'accidente occorso, saremmo magari in grado di capire se sia stata l'ironia di una sorte scritta a interrompere una carriera luminosa; oppure un'evidenza tipica che ha i più classici contorni del giallo biblico