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ISS e la teoria del complotto
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Magari sono stati approssimati?
Chissá chi li ha scritti?
Stiamo solo confutando wikipedia . . .
Abbiamo appurato che wikipedia riporta dati imprecisi
Bene . . .
Ed io che pensavo si parlasse di spaziodinamica qua . . . abbiamo parlato di wikipedia.
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Accellerando di 7km/h al secondo per 1 ora.
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FranZeta ha scritto: ....
La terra si suppone ferma e questo è esattamente il conto che fa anche la NASA, come puoi verificare dal risultato. Quindi che ti piaccia o no la velocità orbitale non è riferita al suolo terrestre. D'altronde la ISS non gira mai in senso opposto alla terra, nè sul piano equatoriale, e la velocità rispetto al suolo è solo una curiosità che non ha nessuna influenza sui conti che vorresti fare.
Diciamo esattamente la stessa cosa, non so se ho capito male io o se ti sei espresso male tu nel post precedente, rimane il fatto che la velocità della ISS prescinde dalla rotazione terrestre, compie un orbita intera in tot tempo, quindi percorre una distanza in tot tempo e da questa distanza/tempo se ne ricava la velocità. A prescindere dal suolo terrestre (che nel frattempo sta ruotando) o dal moto della terra intorno al sole e da tutti gli altri moti.
Non capisco perchè devi trattarmi con sufficienza...
Stiamo parlando di un satellite artificiale (abitato) in orbita da 20 anni, che costa miliardi di dollari/euro della cui utilità tra l'altro dubito fortemente e altrettanto fortemente dubito della sua esistenza.
Del resto che prove abbiamo della sua esistenza ?
Gli innumerevoli filmati registrati a bordo si sono verificati dei falsi clamorosi, usano sfondi monocromatici per poi montare il filmato. Gli astronauti sono legati al soffitto con dei cavi per simulare la microgravità. Le passeggiate spaziali vengono fatte in piscina, si vedono bolle d'aria uscire dalle tute spaziali e guadagnare la superficie. Le immagini della terra attraverso i finestrini sono fasulle, basta far scorrere rapidamente le immagini per capire che le nuvole sono e restano immobili per decine di minuti. Non sono cose che dico io... basta documentarsi. Le prove che si tratti di un set cinematografico sono sotto gli occhi di tutti, basta aprirli.
Allora se le immagini sono taroccate, dobbiamo credere che la ISS esiste davvero ?
E per quale motivo ? Perchè si vede da terra a occhio nudo ? E quando ? Certamente non di notte visto che nel cono d'ombra la ISS non sarebbe illuminata e quindi non vedremmo niente.
Allora di giorno con un radiotelescopio ? Oppure con un telescopio astronomico cogliendo a fatica immagini sfuocate ? Sarebbe quella la prova dell'esistenza ?
Allora vado a vedere i dati e i dati non sono congrui o perlomeno non sono dettagliati e quindi qualsiasi incrocio di questi dati non darà mai risultati certi.
Prima di trarre la mia conclusione, che magari a te e a molti altri può far ridere, posso assicurarti che a me non ha per niente fatto ridere.
Ho provato a immaginare il contesto, la zona di spazio dove dovrebbe orbitare questa ISS e sono giunto alla conclusione che non può esistere, ci fanno credere (non so per quale motivo) una cosa che nella realtà che conosciamo, considerato il livello tecnologico di questi ultimi 20 anni, non può esistere.
Per esempio mi sono chiesto come possa la ISS dissipare il calore ?!
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G.Prezioso ha scritto: Come si raggiunge la velocità della ISS di 27000 km/s?
Accellerando di 7km/h al secondo per 1 ora.
E questo cosa centra ? La ISS non accelera. La sua velocità è costante.
(tra l'altro accelerando di 7 km/h al secondo in 1 ora si raggiungono i 25.200 km/h... a proposito di dati errati, va beh)
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Non stiamo dicendo la stessa cosa. Che la velocità orbitale non consideri la rotazione terrestre te lo sto dicendo io, dato che fino al penultimo post affermavi che era riferita al suolo. Il calcolo in effetti è riferito al centro di massa della terra, se poi la superficie sia in rotazione o meno non fa nessuna differenza.Joda ha scritto: Diciamo esattamente la stessa cosa, non so se ho capito male io o se ti sei espresso male tu nel post precedente, rimane il fatto che la velocità della ISS prescinde dalla rotazione terrestre, compie un orbita intera in tot tempo, quindi percorre una distanza in tot tempo e da questa distanza/tempo se ne ricava la velocità. A prescindere dal suolo terrestre (che nel frattempo sta ruotando) o dal moto della terra intorno al sole e da tutti gli altri moti.
Ma questo non c'entra col discorso che ti ho fatto nella prima replica, perchè il moto di rivoluzione (a differenza dei moti secolari o galattici) comporta delle anomalie nell'orbita che sommate su molte orbite possono portare a discrepanze evidenti rispetto al modello con la terra immobile. Inoltre rotazione-rivoluzione implicano una certa ambiguità nel definire un'orbita completa, così come avviene per la durata reale di un giorno: rispetto a quale sistema diciamo che l'orbita è completa? Rispetto a quello terra-sole, a quello terra-stelle fisse o rispetto alla terra e basta? Anche questo poteva essere origine di un certo margine di errore. Siccome però a occhio questo errore mi sembrava eccessivo, ho fatto un rapido controllo e ti ho linkato la pagina con i parametri in tempo reale, direi che questo discorso è chiuso.
E che devo fare, premettere "Sua Eccellenza" ad ogni replica?Non capisco perchè devi trattarmi con sufficienza...
Di questi "innumerevoli filmati" se ne è parlato abbondantemente nel vecchio thread, già linkato più sopra, e casualmente non siamo riusciti a vederne nemmeno uno. Di quelli che si sono verificati falsi clamorosi intendo, perchè ne abbiamo visti alcuni che si sono dimostrati assai controproducenti nei confronti di chi sostiene che la ISS non esiste, tipo questo:Gli innumerevoli filmati registrati a bordo si sono verificati dei falsi clamorosi...
Irraggiamento?Per esempio mi sono chiesto come possa la ISS dissipare il calore ?!
PS Accelerando di 7 km/h ogni secondo per un'ora si raggiungono i 25200 km/h più la velocità dovuta alla rotazione terrestre rispetto al sito di lancio, da Baikonur si arriva a circa 26400 km/h, da Cape Canaveral 26650 km/h. Per acchiappare la ISS servono altri 2-3 minuti di accelerazione.
FranZη
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Del resto che prove abbiamo della sua esistenza ?
Il fatto che qualsiasi pirla possa sapere in ogni momento dove sia e che, se dotato di un pò di pazienza, possa vederla e scattargli foto?
Chiarisco, non sto dicendo che Giustur sia un pirla ... ma che Joda potrebbe fare una cazzo di foto e evitare di rompere i coglioni! ^__^
p.s. Son stato abbastanza delicato? :question:
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Joda ha scritto:
G.Prezioso ha scritto: Come si raggiunge la velocità della ISS di 27000 km/s?
Accellerando di 7km/h al secondo per 1 ora.
E questo cosa centra ? La ISS non accelera. La sua velocità è costante.
(tra l'altro accelerando di 7 km/h al secondo in 1 ora si raggiungono i 25.200 km/h... a proposito di dati errati, va beh)
Ho risposto alla domanda del “ come fanno ad attraccare ad una stazione spaziale che si muove tanto velocemente? “, e la risposta è “accelerano”.
I dati sull’acceleraziome delle navicelle non li conosco, ho ipotizzato 7km/h per secondo giusto per fare un esempio e mostrare come 27000km/h nello spazio sia una velocità a portata di mano.
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Ho conosciuto quello che i greci ignorano: l'incertezza.
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Tuttavia però bisogna aggiungere che non si possono fare troppo questi paragoni, perchè una cosa è guardare in alto e un'altra è guardare parallelo alla superficie terrestre, perchè l'aria presente in atmosfera è sempre più rarefatta più si va in alto, ma ciò non accade nel caso in cui prendiamo un esempio in presenza di aria.
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- kamiokande
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L'effetto dello schiacciamento polare (o delle armoniche zonali del potenziale gravitazionale) è, insieme alla resistenza aerodinamica, il classico problema di perturbazione che si impara nei corsi di meccanica orbitale, nel pdf che ti ho llnkato nel post precedente si parla del problema (la variazione dell'ascensione retta del nodo ascendente e dell'argomento di perigeo delle orbite basse è dovuta proprio a questo effetto). Riguardo ai parametri orbitali della ISS, sono disponibili dati storici per esempio su celestrak ( zarya.zip ) dal 1998 fino al 2004. Non ho avuto molto tempo ma questi sono alcuni dei dati che si possono ricavare:
Su come si possa vedere la ISS di notte, mi verrebbe da risponderti con un'altra domanda, ma comunque questa immagine dovrebbe chiarirti come ciò sia possibile
Riguardo al bilancio termico ti ha già risposto FranZeta. Perdonami ma domande del genere fanno pensare male, perché dubitare della possibilità di scambio termico nello spazio significa (a parte non conoscere la fisica) mettere in dubbio l'esistenza dei satelliti, ed allora sarebbe necessario spiegare come sia possibile vedere Sky con un'antenna parabolica (e chi ha provato ad orientare un'antenna parabolica senza un sat finder sa quale siano le problematiche nel farlo).
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Raudh1 ha scritto: Poi per esempio, da casa mia vedo delle luci di un palazzo distante da me 5,7 km che sono di circa 140 mm, quindi posso meglio vedere la ISS che se fosse posta a 5,7 km da me dovrebbe avere (in proporzione) una lunghezza di 1,4 metri. Quindi è decisamente visibile, a patto che si ripresentino le condizioni di illuminazione come una luce che è puntata verso di te. Ma siccome la ISS riflette bene la luce penso sia abbastanza plausibile.
Tuttavia però bisogna aggiungere che non si possono fare troppo questi paragoni, perchè una cosa è guardare in alto e un'altra è guardare parallelo alla superficie terrestre, perchè l'aria presente in atmosfera è sempre più rarefatta più si va in alto, ma ciò non accade nel caso in cui prendiamo un esempio in presenza di aria.
La ISS riflette la luce durante il giorno, ma la luce del sole disturba la visibilità. Mentre di notte quando vediamo il cielo stellato, la ISS che passa sopra alla nostra testa si trova nel cono d'ombra notturno e quindi non è affatto illuminata, non può riflettere nessuna luce.
Il tuo paragone del palazzo a 5,7 km di distanza non lo capisco.
La ISS è (dovrebbe essere) un oggetto lungo 100 metri e la sua distanza minima dal suolo è di 400 km
Sarebbe come un bersaglio di 1 metro a 4 km di distanza.
Lo puoi vedere ? A occhio nudo ? Io non credo proprio...
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- kamiokande
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La stazione spaziale è stata messa in orbita da diversi lanciatori, il primo modulo è stato lanciato con un razzo russo proton
Semplificando molto la questione, per mantenere una particolare orbita stabile ad una certa altitudine ti serve una particolare velocità. Il lanciatore provvede a fornire la velocità iniziale della messa in orbita, il resto lo fanno i propulsori della ISS che consentono di modificare l'orbita qualora ce ne fosse bisogno. In generale un'orbita può essere modificata semplicemente con degli impulsi (in genere molto brevi) dei propulsori, ad ogni nuova orbita corrisponde una velocità orbitale (che però è costante solo nel caso di orbite circolari, come quella della ISS che è molto prossima ad un orbita circolare).
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Nell'immagine da te postata, chi si trova nella zona d'ombra vede cmq la parte della ISS non illuminata dal sole. Solo chi si trova nella parte illuminata può vedere la "faccia" della ISS illuminata dal sole... ma il sole stesso disturba la visibilità.
Per quanto riguarda il calore, sappiamo che a 400 km di altitudine ci troveremmo nella zona tiù alta della Termosfera, quella che ha una temperatura teorica di oltre 1.000° centigradi.
Teorica perchè trovandoci nello spazio esterno la quantità di particelle e di gas è quasi inesistente e quindi queste nonostante collidano tra loro come se ci fossero 1.000° sono talmente poche che non riescono a trasmettere il calore alla eventuale ISS.
Però ci sono i raggi del sole che colpiscono la struttura e l'irraggiamento è sufficiente a far salire la temperatura.
Se prendiamo una scatola di vetro trasparente, poniamo all'interno un termometro e poi creiamo un vuoto quasi assoluto (come lo spazio della Termosfera), anche se i gas interni fossero a 1.000° di temperatura questi, essendo molto rarefatti, non riuscirebbero a collidere con il termometro e far salire la temperatura.
MA se dall'esterno della scatola puntiamo un raggio (esempio infrarosso) in direzione del termometro, questo inizierà a riscaldarsi, sempre di più... e proprio per il fatto che lo spazio circostante è privo di particelle, per il termometro diventa impossibile cedere calore e raffreddarsi.
La stessa cosa vale per la ISS, si riscalderebbe (parliamo di centinaia di gradi centigradi), senza la possibilità di cedere calore proprio perchè si troverebbe in uno spazio vuoto.
La ISS a differenza dei satelliti per telecomunicazioni, è abitata.
Sono convinto che non ci sarebbe modo di dissipare il calore trasmesso dai raggi del sole.
E ci sono esperimenti (tipo quello della scatola sotto vuoto) che lo dimostrano nella pratica... anche se a mio parere non sarebbe neanche necessario fare esperimenti, la questione è molto semplice da immaginare.
E mi sono documentato anche sullo "scudo" di cui la ISS sarebbe dotata per difendersi dai meteoriti e detriti spaziali, per esempio la schermatura del Nodo2 la produce un'azienda di Torino ... a mio parere questo sistema di difesa passiva, così come è stata costruita e dichiarata, è completamente inutile.
Solo per curiosità, visto che siete tutti quanti convinti dell'esistenza della ISS... ma c'è qualcuno che ha dei dubbi oppure no ?
Perchè altrimenti è inutile che io scriva.
Tra l'altro leggere che filmati fake trasmessi dalla ISS non ne esisterebbero, mi lascia pensare che o non li avete visti bene, oppure chi li guarda ha pregiudizi e non mette nulla in discussione.
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Joda ha scritto: La ISS a differenza dei satelliti per telecomunicazioni, è abitata.
E cosa, nella presenza di "esseri viventi", farebbe riscaldare "di più" l'ISS rispetto a un satellite?
p.s. Ma te, oltre a vedere n paio di filmati di tinelli su youtube, hai mai provato a inquadrarla con un telescopio?
Che se no ... allora si, me sa che è inutile che scrivi ...
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Da un utente di vecchia data come te mi aspetto un comportamento diverso.
Grazie.
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Nello spazio vuoto il calore si dissipa benissimo per irraggiamento, cioè emettendo radiazione termica (come fa ogni corpo con una temperatura superiore allo zero assoluto). È uno dei tre modi in cui si trasmette il calore, come ricorderai dalle lezioni di fisica a scuola: per convezione, conduzione e – appunto – irraggiamento. Nella ISS questo fenomeno è facilitato dalla presenza di pannelli con funzione di radiatori (si riconoscono nelle foto dalla forma ondulata), in cui circola un fluido che raccoglie il calore in tutta la stazione e lo cede poi lì nel vuoto, appunto emettendo radiazione termica (in questo caso raggi infrarossi).La stessa cosa vale per la ISS, si riscalderebbe (parliamo di centinaia di gradi centigradi), senza la possibilità di cedere calore proprio perchè si troverebbe in uno spazio vuoto.
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Redazione ha scritto: GILGAMESH: Cerca di usare un linguaggio meno aggressivo, nei confronti degli altri utenti.
Da un utente di vecchia data come te mi aspetto un comportamento diverso.
Grazie.
Scusa,lo sai che ho grossi problemi ocn la stupidità umana ... ma il problema è mio ... quindi mi autosospendo da sta "discussione" ...
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come fa il sole a trasferire calore a noi ? Non è anche lui nel vuoto ?
Per quanto riguarda l'esempio del palazzo hai ragione a dubitare perchè mi sono spiegato come un animale.
Riprovo magari mettendo anche i calcoli, ma è roba tranquilla.
imposto una proporzione
L: D = L' : D'
Dove L e D sono la Lunghezza della stazione spaziale e la Distanza osservatore ISS.
avrò quindi
L' è la lunghezza della stazione spaziale, come dire, finta, posta a 5,7km da me ma con le stesse proporzioni.
In pratica mi chiedo se mantenendo le stesse proporzioni posso continuare a vederla.
100 : 400*1000 = L' : 5,7 * 1000 (metri)
L' = 5,7 * 100 / 400 = 1,425 m
Ovvero vedere la stazione spaziale sarebbe come vedere un bastone di un metro e 425 cm da 5,7 km di distanza.
Ciò che in effetti accade con me poichè vedo delle luci ben più piccole di un metro e 425 cm. ( circa un decimo più piccole, a livello di diametro )
Per quanto riguarda invece il fatto che si possa vedere la notte beh, questo dipende da dove si trova la Terra rispetto al Sole e dove si trova la ISS..
Forse con un mappapmondo le idee potrebbero risultare più chiare, ma in un blog è difficile...
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Raudh1 ha scritto: Tu dici che la ISS non può trasferire calore a nulla perchè è nello spazio vuoto, allora posso farti una domanda :
come fa il sole a trasferire calore a noi ? Non è anche lui nel vuoto ?
Per quanto riguarda l'esempio del palazzo hai ragione a dubitare perchè mi sono spiegato come un animale.
Riprovo magari mettendo anche i calcoli, ma è roba tranquilla.
imposto una proporzione
L: D = L' : D'
Dove L e D sono la Lunghezza della stazione spaziale e la Distanza osservatore ISS.
avrò quindi
L' è la lunghezza della stazione spaziale, come dire, finta, posta a 5,7km da me ma con le stesse proporzioni.
In pratica mi chiedo se mantenendo le stesse proporzioni posso continuare a vederla.
100 : 400*1000 = L' : 5,7 * 1000 (metri)
L' = 5,7 * 100 / 400 = 1,425 m
Ovvero vedere la stazione spaziale sarebbe come vedere un bastone di un metro e 425 cm da 5,7 km di distanza.
Ciò che in effetti accade con me poichè vedo delle luci ben più piccole di un metro e 425 cm. ( circa un decimo più piccole, a livello di diametro )
Per quanto riguarda invece il fatto che si possa vedere la notte beh, questo dipende da dove si trova la Terra rispetto al Sole e dove si trova la ISS..
Forse con un mappapmondo le idee potrebbero risultare più chiare, ma in un blog è difficile...
Una lampada accesa la puoi vedere a 5,7 km di distanza perchè emette luce propria. Altrimenti non la vedresti di sicuro...
Il palo da 1,45 metri non lo vedi, non vedi nemmeno un furgone a 5,7 km di distanza.
Quando la ISS si trova a 400 km vuol dire che è sopra la nostra testa e quindi o è giorno o è notte, se invece si trovasse bassa sull'orizzonte potrebbe trovarsi in zona d'ombra mentre noi siamo ancora al sole (o viceversa), ma la distanza sarà molto superiore ai 400 km perchè non sarà più perpendicolare alla nostra posizione
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khalid ha scritto: @Joda:
Nello spazio vuoto il calore si dissipa benissimo per irraggiamento, cioè emettendo radiazione termica (come fa ogni corpo con una temperatura superiore allo zero assoluto). È uno dei tre modi in cui si trasmette il calore, come ricorderai dalle lezioni di fisica a scuola: per convezione, conduzione e – appunto – irraggiamento. Nella ISS questo fenomeno è facilitato dalla presenza di pannelli con funzione di radiatori (si riconoscono nelle foto dalla forma ondulata), in cui circola un fluido che raccoglie il calore in tutta la stazione e lo cede poi lì nel vuoto, appunto emettendo radiazione termica (in questo caso raggi infrarossi).La stessa cosa vale per la ISS, si riscalderebbe (parliamo di centinaia di gradi centigradi), senza la possibilità di cedere calore proprio perchè si troverebbe in uno spazio vuoto.
Dove l'hai letta sta cosa che la ISS emette raggi infrarossi (nello spazio ?) per dissipare il calore ?!
Ci sono piastre e serpentine quello senz'altro... ma non ci sono particelle a cui trasferire il calore. E' questo il vero problema... la Termosfera è prima di particelle, è spazio vuoto, e non puoi radiare il calore.
Copio incollo da un'azienda che si occupa di riscaldamento tramite onde infrarosse (nuova tecnologia domestica):
"Come riscaldano le onde ad infrarossi?
Le onde a infrarossi non hanno bisogno di un mezzo, come l’aria o l’acqua, per “viaggiare”. Si muovono facilmente sia nell’aria che nello spazio, producendo calore soltanto quando colpiscono un oggetto, come la superficie della terra o la parete di una casa. Quando la radiazione emessa da un pannello a raggi infrarossi ha colpito un oggetto (pareti, soffitti, pavimenti, oggetti interni), i raggi generano il movimento delle molecole colpite, che cominciano ad oscillare. L’energia continua ad essere assorbita dalle molecole di quell’oggetto fino a quando l’oscillazione delle stesse raggiunge la frequenza della radiazione stessa. A questo punto la radiazione viene riflessa. In altre parole, tutti gli oggetti in una stanza diventano radiatori. La radiazione IR continua fino a quando tutta l’energia viene assorbita e tutti gli oggetti sono riscaldati e iniziano a riflettere a loro volta il calore. La persona percepisce queste oscillazioni come una condizione di tepore. La prima reazione che si ha entrando in una stanza riscaldata con radiazione all’infrarosso è di sorpresa: si avverte il calore, ma non se ne comprende la provenienza.
Gli elementi fondamentali dei sistemi di riscaldamento a radiazione, sono legati al loro utilizzo e sono la temperatura e la lunghezza d’onda della radiazione emessa."
Su quali oggetti puoi radiare il calore se sei nello spazio a 400 km di altitudine ?
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Il fatto che non ci sia niente nei paraggi che la radiazione termica possa scaldare è irrilevante. Emettendo raggi infrarossi qualsiasi corpo perde energia e quindi si raffredda. In caso contrario violerebbe il primo principio della termodinamica: i raggi infrarossi sono una forma di energia che non può crearsi dal nulla.non ci sono particelle a cui trasferire il calore. E' questo il vero problema... la Termosfera è priva di particelle, è spazio vuoto, e non puoi radiare il calore. […] Su quali oggetti puoi radiare il calore se sei nello spazio a 400 km di altitudine?
Immagina un corpo qualsiasi del sistema solare – per esempio un piccolo asteroide. È molto più isolato della ISS, e a differenza di questa è illuminato costantemente dal Sole – non da 20 anni, ma da diversi miliardi di anni. Se non avesse modo di dissipare l’energia che riceve dal sole la sua temperatura sarebbe diventata in breve altissima, e l’asteroide si sarebbe trasformato in plasma incandescente da tempo immemorabile. Invece questo non succede; ma l’unico modo per dissipare il calore nello spazio vuoto è appunto attraverso l’irraggiamento.
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Se la ISS poi riceve troppo calore dal sole si mette una piastra metallica che blocca la luce e passa la paura.
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viene usato come prova dell'utilizzo di uno "schermo blu" per il chroma key (la sovrapposizione di due segnali video sulla base di zone di colore uniforme), ma in realtà il pannello che si vede della foto non potrebbe essere usato per il chroma key per via delle righe bianche. Un'eventuale sovrapposizione di segnale avverrebbe solo nella zona blu e non nella zona bianca (o viceversa) dando un effetto tipo Felice Caccamo
Per cui sia la cravatta che lo sfondo, avendo lo stesso colore, vengono sostituite dalla foto del golfo di Napoli mentre il resto appare in primo piano. Un particolare comunque strano è invece il colore della palla con cui gioca l'astronauta, che è il tipico colore usato per il chroma key. Si potrebbe ipotizzare che alla palla possano aver sovraimposto una bolla d'acqua simulata che verrebbe manipolata dallo stesso astronauta, di fronte allo stesso sfondo, in un altro video della ISS. Perciò se tu volessi discuere di questo io me ne chiamerei fuori perché non sono un grafico ne un tecnico video, quindi non saprei ne confermare ne smentire certe affermazioni, comunque per quel che mi riguarda leggerei volentieri una discussione seria a tal riguardo.
In merito ai cosiddetti problemi tecnici, beh, è tutto un altro paio di maniche. Partiamo dalla questione della visibilità, a parte il fatto che continui ad ignorare la foto fatta da Giustur che, ISS o non ISS, qualcosa ha fotografato nel cielo notturno e che dubito emettesse luce propria; ma anche la Luna non emette luce propria, eppure tu la vedi splender di notte quando il Sole è sotto l'orizzonte. Nell'immagine che ho postato la luce del Sole viene di lato illuminando la ISS che però si trova nella parte di Terra nella quale è notte, quindi sarebbe perfettamente visibile da terra. Altro esempio fatto con il simulatore Celestia
dove la ISS si appresta a sorvolare l'Australia durante la notte. Vista da altre angolazioni possiamo vedere come il sole la illumini
Quindi, in questo caso, nella notte di Perth, nell'Australia occidentale, la ISS sarebbe perfettamente visibile.
Riguardo alla questione termica ti hanno già risposto in tanti, quindi evito di ripetere gli stessi concetti, ma come ti ha fatto notare khalid, se i corpi nel vuoto non potessero emettere energia raffreddandosi noi non esisteremmo perché la Terra sarebbe una gioiosa palla di gas galattico; e comunque dovresti spiegare come mai i satelliti non hanno questo problema (fermo restando l'energia assorbita dal Sole, i satelliti non avranno uomini a bordo ma sistemi di potenza sì, quindi se la batteria del tuo cellulare si scalda, perché mai non si dovrebbe scaldare un satellite? E se il satellite non dissipa energia fa la fine dell'uovo sodo).
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Urano è il settimo pianeta del sistema solare, orbita alla distanza di circa 2,8 miliardi di km ed è l'ultimo pianeta visibile ad occhio nudo. Per poterlo osservare bisogna essere in una località lontana da inquinamento luminoso e in una notte limpida, oltre a ciò serve ovviamente sapere esattamente dove guardare perchè appare come una fioca stellina, appena oltre il limite della visibilità ad occhio nudo. Come noto Urano non brilla di luce propria ma riflette la luce solare come ogni altro pianeta. Solo che nel suo caso, essendo circa 18 volte più distante dal sole rispetto alla terra, viene raggiunto da una radiazione luminosa 324 volte inferiore. Date le sue dimensioni relative, il pianeta ci appare della stessa grandezza di una sfera di 7 metri di diametro posta a 400 km di quota. E nonostante tutto ciò è visibile ad occhio nudo. Direi che questo chiude definitivamente il discorso della visibilità della ISS che, oltre ad avere dimensioni relative decisamente maggiori, riflette anche una quantità di luce enormemente superiore (sempre in termini relativi).
PS La ISS è accreditata di una magnitudine apparente massima di -5.2, questo implica che non sia infrequente poterla osservare anche in pieno giorno, sempre sapendo bene dove guardare: Venere (magnitudine max -4.89) è visibile di giorno ad occhio nudo, ma anche le stelle più luminose si possono osservare con un telescopio durante il giorno.
FranZη
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Però visto che come tu dici il calore non si dissipa nella termosfera, vorrei veramente capire come spieghi il fatto che il sole scaldi noi...
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