Videoteca (Conferenze, interviste, podcast)

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ADAMO, ABRAMO E CO - MAURO BIGLINO

BIBBIA, VANGELI E FALSI TABU' - MAURO BIGLINO

L'UNIDICESIMO COMANDAMENTO - MAURO BIGLINO

DOBBIAMO CREDERE ALLE FONTI? - MAURO BIGLINO

Jediel74 ha scritto: In questi video si nota da parte dei protagonisti una inequivocabile gestualità massonica...
Soprattutto Franceschetti sembra particolarmente "ispirato". La domanda che mi salta in mente, a prescindere dagli argomenti trattati, è: gatekeeping?

Di solito mi limito a dire se ciò che dice qualcuno è giusto o sbagliato, astenendomi dal dare giudizi sulle reali intenzioni della persona, ma nel caso di Franceschetti mi sento di fare un'eccezione tanto enormi sono le "bandiere rosse" che ho visto su di lui.
Ho conosciuto il blog di Franceschetti anni fa e me ne sono subito innamorato per la cristallina chiarezza e razionalità con cui smontava non soltanto casi di cronaca, ma anche idee e concetti considerati a fondamento della nostra società "civile" (ancora condivido ogni singola lettera della sua critica alla costituzione italiana, per dire)... questo fino a quando inizia a promuovere sempre più spesso argomenti sempre più deliranti riguardo alla magia e all'esoterismo fino a trasformarsi in una specie di santone new-age della peggior specie.
Mettiamo bene in chiaro una cosa: io non ho nulla, almeno in linea di principio, contro alcun tipo argomento, non importa quanto "estremo" o "alternativo" possa sembrare; se uno è in grado di dimostrarmi con argomenti e/o prove inattaccabili che la magia esiste, io da quel momento stesso inizierò a credere alla magia. Il problema è che gli argomenti e le prove che porta Franceschetti sono di una ridicolaggine imbarazzante; mi spiace ma non trovo credibile che un detective alla Sherlock Holmes possa di colpo trasformarsi nel "Mirkos" di Maccio Capatonda.
Ma ciò che ha dato il colpo di grazia alla mia stima nei suoi confronti è stata la sua minimizzazione /per non dire negazione) del problema del controllo sociale e della distruzione della privacy con quella che è, sostanzialmente, nient'altro che una variazione della classica argomentazione del "che mi spiino pure, non ho niente da nascondere"

@Zero

Sono rimasta davvero molto delusa nello scoprire che una buona parte dei personaggi che seguivo e stimavo, in realtà altro non sono che servitori dell' establishment mascherati da paladini della verità!
Trovo che questa forma di meta-comunicazione sia ancora più dannosa e pericolosa di quanto non lo sia quella propinata dai debunker, se non si presta massima attenzione è facilissimo cascarci. C'è anche da dire che una volta compresi certi meccanismi, con un pò di allenamento si riesce a sgamarli nonostante le loro efficaci dissimulazioni, è però necessario mettersi d'impegno e soprattutto non abbassare mai la guardia, in nessun caso

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