Telescopio Webb

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2 Anni 5 Mesi fa #46790 da stacchio
Telescopio Webb è stato creato da stacchio
Buongiorno, permettetemi una domanda stupida: i "raggi" delle stelle non dovrebbero essere causati dalla distorsione dell'atmosfera (o qualcosa del genere)? Se si, perché la prima foto del telescopio Webb ce li ha?

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2 Anni 5 Mesi fa - 2 Anni 5 Mesi fa #46791 da francobis
Risposta da francobis al topic Telescopio Webb
Riassumo quel che ho letto e mi pare di avere capito sul telescopio James Webb.
Lo specchio è di mt 6,5, si trova ad un milione e mezzo di chilometri dalla Terra (parametro: ca. 4 volte la distanza Terra-Luna) e la durata dell’orbita attorno a Sole è la stessa della Terra, quindi l’asse Sole-Terra-Telescopio rimane invariato durante la rivoluzione.
La posizione rimane costante (anche se non credo sia perfettamente corretto dire ciò) in quanto è posizionato in uno dei punti di Lagrange, la somma delle forze gravitazionali di Sole e Terra permettono al satellite di orbitare attorno al Sole con la stessa tempistica della Terra anche se è più lontano e quindi dovrebbe impiegarci più tempo.
Però, pur mantenendo lo stesso passo della Terra nella rivoluzione attorno al Sole, compie una orbita in 6 mesi attorno a quel punto di Lagrange (L2), per avere un parametro: l’ampiezza di tale orbita è approssimativamente uguale a quella della Luna attorno alla Terra.



Citazione :

Lo specchio principale di JWST , l' elemento del telescopio ottico , è costituito da 18 segmenti di specchio esagonali realizzati in berillio placcato in oro che si combinano per creare uno specchio di 6,5 metri di diametro, rispetto ai 2,4 m di Hubble.
Ciò conferisce al telescopio Webb un'area di raccolta della luce circa 5,6 volte più grande di quella di Hubble: l'area di raccolta di Webb è di 25,37 metri quadrati rispetto ai 4,525 di Hubble.
A differenza di Hubble, che osserva negli spettri del vicino ultravioletto, visibile e vicino infrarosso (0,1–1,0 μm), JWST osserverà in un intervallo di frequenza inferiore, dalla luce visibile a lunghezza d'onda lunga (rosso) al medio infrarosso (0,6–28,3 μm). Ciò gli consentirà di osservare oggetti ad alto spostamento verso il rosso che sono troppo vecchi, deboli e distanti per Hubble.
wblog.wiki/it/James_Webb_Space_Telescope


Quindi le immagini che pubblicheranno saranno frutto di elaborazioni perché dello spettro visibile rileva solo il rosso ed il resto è l’invisibile infrarosso.

Qui le immagini che pubblicheranno a partire dalle 16,30
jwst.nasa.gov/content/webbLaunch/countdown.html
Ultima Modifica 2 Anni 5 Mesi fa da francobis.

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2 Anni 5 Mesi fa #46794 da matrizoo
Risposta da matrizoo al topic Telescopio Webb

francobis ha scritto: Riassumo quel che ho letto e mi pare di avere capito sul telescopio James Webb.
Lo specchio è di mt 6,5, si trova ad un milione e mezzo di chilometri dalla Terra (parametro: ca. 4 volte la distanza Terra-Luna) e la durata dell’orbita attorno a Sole è la stessa della Terra, quindi l’asse Sole-Terra-Telescopio rimane invariato durante la rivoluzione.
La posizione rimane costante (anche se non credo sia perfettamente corretto dire ciò) in quanto è posizionato in uno dei punti di Lagrange, la somma delle forze gravitazionali di Sole e Terra permettono al satellite di orbitare attorno al Sole con la stessa tempistica della Terra anche se è più lontano e quindi dovrebbe impiegarci più tempo.
Però, pur mantenendo lo stesso passo della Terra nella rivoluzione attorno al Sole, compie una orbita in 6 mesi attorno a quel punto di Lagrange (L2), per avere un parametro: l’ampiezza di tale orbita è approssimativamente uguale a quella della Luna attorno alla Terra.



Citazione :

Lo specchio principale di JWST , l' elemento del telescopio ottico , è costituito da 18 segmenti di specchio esagonali realizzati in berillio placcato in oro che si combinano per creare uno specchio di 6,5 metri di diametro, rispetto ai 2,4 m di Hubble.
Ciò conferisce al telescopio Webb un'area di raccolta della luce circa 5,6 volte più grande di quella di Hubble: l'area di raccolta di Webb è di 25,37 metri quadrati rispetto ai 4,525 di Hubble.
A differenza di Hubble, che osserva negli spettri del vicino ultravioletto, visibile e vicino infrarosso (0,1–1,0 μm), JWST osserverà in un intervallo di frequenza inferiore, dalla luce visibile a lunghezza d'onda lunga (rosso) al medio infrarosso (0,6–28,3 μm). Ciò gli consentirà di osservare oggetti ad alto spostamento verso il rosso che sono troppo vecchi, deboli e distanti per Hubble.
wblog.wiki/it/James_Webb_Space_Telescope


Quindi le immagini che pubblicheranno saranno frutto di elaborazioni perché dello spettro visibile rileva solo il rosso ed il resto è l’invisibile infrarosso.

Qui le immagini che pubblicheranno a partire dalle 16,30
jwst.nasa.gov/content/webbLaunch/countdown.html


Si ma lui è in cerca del gombloddo, vuole sentirsi dire che il telescopio non esiste, che la foto l'ha fatta biden con il telefonino, un vecchio nokia.

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2 Anni 5 Mesi fa - 2 Anni 5 Mesi fa #46795 da francobis
Risposta da francobis al topic Telescopio Webb
stacchio

Nel precedente post non avevo risposto perché mi pare che M.M. abbia già dato una sua risposta, che a mio avviso non è completa per cui l'ho integrata qui #458 luogocomune.net/35-commenti-liberi/6031-...-2022#comment-315769

matrizoo

Non so quale sia il suo pensiero quindi, voglio specificarlo bene, senza fare riferimenti specifici è una questione che è difficilmente risolvibile, ci sono persone che vivono totalmente immerse nella realtà la quale è frutto di molteplici influenze e mai si pongono domande su ciò che le muove e mai se le porranno, poi ce ne sono altre che per qualche ragione ad un certo punto della loro vita iniziano ad intuire di soggiacere a queste suggestioni che per la loro pervasività e per le complesse stratificazioni vengono accolte normalmente come imprescindibili, ecco io credo che a causa di diversi fattori per questi individui ad un certo punto si giunga ad un punto di rottura, si inizia ad avvertire di essere immersi in un mondo fittizio, o in altre parole uno dei tanti possibili, e che questo mondo non ha come fine la libertà individuale, il problema è che questa presa di coscienza anche se nebulosa crea uno shock che porta dallo stato di sonno al delirio; se non vi è gradualità e se non vi è riflessione si finisce sbalzati in territori che fino a un minuto prima non erano conosciuti per cui quanto si osserva, non avendo parametri noti, viene recepito in modo estremamente caotico e dalla padella si finisce nella brace.
La terra piatta è il tipico esempio.

 
Ultima Modifica 2 Anni 5 Mesi fa da francobis.

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2 Anni 5 Mesi fa #46796 da stacchio
Risposta da stacchio al topic Telescopio Webb
francobis

Grazie, ho trovato un altro articolo che conferma quello che dici nell'altra discussione: bigthink.com/starts-with-a-bang/james-webb-spikes/
Sta di fatto che se hanno elaborato i colori "in postproduzione" potevano togliere anche le spikes (parola di moda, tra l'altro).


Interessante anche la seconda immagine, mi pare che il "best fit" sia a tratti (soprattutto dai 2 micron in su) abbastanza poco fedele rispetto ai campioni:
 

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2 Anni 5 Mesi fa #46798 da Sertes
Risposta da Sertes al topic Telescopio Webb
La prima foto pubblica dal telescopio Webb é ritoccata - un bel segnale dalla NASA, così ci si mette subito il cuore in pace!

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2 Anni 5 Mesi fa #46799 da architettom
Risposta da architettom al topic Telescopio Webb
Grazie francobis per la risposta nei commenti liberi. Quindi, dopo aver visionato i link allegati, ho capito che, volgarmente parlando, i 3 sostegni dello specchio secondario comportano automaticamente la presenza dei "baffi" nelle foto. La risposta di MM quindi non era propriamente corretta. Ma che in ogni caso le foto sono oggetto di modifiche per renderle 'visibili' ad occhi umani. La risposta di MM quindi non era propriamente scorretta...
Marco

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2 Anni 5 Mesi fa - 2 Anni 5 Mesi fa #46801 da francobis
Risposta da francobis al topic Telescopio Webb
stacchio
Grazie, ho trovato un altro articolo che conferma quello che dici nell'altra discussione: bigthink.com/starts-with-a-bang/james-webb-spikes/

.................


Ho letto, si, da quanto si dice nell'articolo si conferma che il motivo principale della creazione dei sei baffi (che in effetti sono otto contando i due più brevi in orizzontale) è da imputare ai tre sostegni dello specchio secondario (ed è quello che avviene in tutti i semplici o professionali telescopi riflettori) ma anche per altri tre fattori che incidono ma in forma minore.

Citazione da quel sito:
"Nel lontano 2007, quattro scienziati che lavoravano a un rapporto tecnico per il James Webb Space Telescope hanno calcolato gli effetti attesi della configurazione unica di Webb sulla funzione di diffusione del punto di una stella luminosa che è stata osservata con il telescopioCome puoi vedere, dall'immagine qui sotto, ci sono quattro fattori principali che creano la funzione di diffusione del punto del JWST. Sono:

il fatto che la forma complessiva dello specchio sia esagonale, anziché circolare,
il fatto che non sia un unico specchio solido, ma piuttosto una serie di 18 esagoni piastrellati,
il fatto che ci siano piccoli spazi (circa ~4 mm) tra ciascuna delle piastrelle esagonali,
e poi, infine, il fatto che esistono i puntoni di supporto per tenere in posizione lo specchio secondario.

Sulla base di questa analisi, sembra che l'unico modo per rimuovere i sei picchi di diffrazione grandi (più due più piccoli) sarà con il software, a posteriori."


Questa ultima considerazione è quella che penso sia venuta in mente a chi una spolverata in ottica ce l’ha.

Riferendomi sempre alla prima immagine che hanno pubblicato 2 giorni fa (le altre le ho guardate di sfuggita) a mio parere al problema dell’ostruzione dei tre bracci se ne aggiunge un secondo che inizialmente pensavo fosse solo dovuto ad effetti applicati per spettacolarizzare ma forse, la butto lì, potrebbe anche essere un problema che non sono riusciti a risolvere: ai sei (in effetti otto) baffi maggiori in alcune stelle se ne aggiungono altri quattro più brevi.
Ultima Modifica 2 Anni 5 Mesi fa da francobis.

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2 Anni 5 Mesi fa - 2 Anni 5 Mesi fa #46809 da CharlieMike
Risposta da CharlieMike al topic Telescopio Webb

architettom ha scritto: Grazie francobis per la risposta nei commenti liberi. Quindi, dopo aver visionato i link allegati, ho capito che, volgarmente parlando, i 3 sostegni dello specchio secondario comportano automaticamente la presenza dei "baffi" nelle foto. La risposta di MM quindi non era propriamente corretta. Ma che in ogni caso le foto sono oggetto di modifiche per renderle 'visibili' ad occhi umani. La risposta di MM quindi non era propriamente scorretta...
Marco

A un telescopio spaziale che, per definizione, deve restituire immagini perfette senza elaborazioni di sorta che ne annullerebbero la originalità, si permette che (cit.) "i 3 sostegni dello specchio secondario comportano automaticamente la presenza dei "baffi" nelle foto" ?
Sarebbe come dire che l'ultimo modello di Ferrari, quando va in moto, sputa, tossicchia e fa fumo nero.

Ma daii!!!


Vulgus vult decipi, ergo decipiatur.
Ultima Modifica 2 Anni 5 Mesi fa da CharlieMike.

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2 Anni 5 Mesi fa - 2 Anni 5 Mesi fa #46810 da marco_it
Risposta da marco_it al topic Telescopio Webb
Riuscira' il WEBB a "vedere" il LEM?
Ultima Modifica 2 Anni 5 Mesi fa da marco_it.

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2 Anni 5 Mesi fa - 2 Anni 3 Mesi fa #46812 da gbhnjk
Risposta da gbhnjk al topic Telescopio Webb
I baffi sono associati sempre a stelle singole luminosissime, per niente interessanti dato l'impossibilità di risolvere niente su queste, di maggior interesse sono oggetti strani, mi ha sempre affascinato 3C273 col suo raggio sparato ad una distanza tra 200 e 200.000 anni luce, il dato riportato non è chiaro, sono propenso per la distanza minore; una stranezza, in foto non è visibile in prossimità nessena grande massa, stimato che annualmente si mangia una quantità di materia equivalente a qualche nostro Sole, qualcosa intorno non si dovrebbe vedere?
Ultima Modifica 2 Anni 3 Mesi fa da gbhnjk.

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2 Anni 5 Mesi fa - 2 Anni 5 Mesi fa #46814 da francobis
Risposta da francobis al topic Telescopio Webb
Pare debba parzialmente correggere quanto avevo detto, il fattore che contribuisce in maggior parte allo sviluppo dei baffi, per il James Webb, non sembra sia da attribuire ai tre sostegni dello specchio secondario ma, citazione(*):

“Sono i bordi delle sezioni esagonali dello specchio che producono i picchi di diffrazione più drammatici, sei disposti a intervalli di 60 gradi.” 

Dopodichè, continua dicendo: 

"Con le sezioni esagonali dello specchio che producono sei picchi e il secondario ne supporta altri sei, potresti aspettarti di vedere dodici picchi di diffrazione in totale. Il design intelligente significa che quattro delle punte di supporto secondarie si sovrappongono a quattro delle punte della sezione dello specchio e di conseguenza sono nascoste. Osserva una stella in una delle immagini del JWST e vedrai le sei grandi punte dallo specchio primario segmentato esagonale, più due più piccole dal supporto secondario verticale. L'effetto è più facile da vedere su stelle più luminose."
(*)Ho perso il link, magari se mi capita lo cerco nuovamente ma non diceva nulla di più, è una traduzione dall'inglese.

E fin qui ci siamo, nel senso che per il momento si può dare per buona questa spiegazione fintantoché non emergano contestazioni che io sono pronto a valutare in quanto non mi pare di avere fatto trapelare qualche idea preconcetta, ripeto, tutti gli astrofili sanno che nei telescopi a specchio i bracci in questione producono queste aberrazioni, in questo caso questo astronomo asserisce che la causa sia da imputare maggiormente al fatto che lo specchio non è unico ma composto da svariate celle esagonali. 

Però c’è quel però a cui ho già accennato nell’ultimo post, per alcune stelle agli otto baffi se ne aggiungono altri quattro più brevi. E l’astronomo in questione non ne parla. In un primo momento credevo fosse da attribuire ad entrambe le cause (schema costruttivo del riflettore + tipo di elaborazione per spettacolarizzare l’effetto visivo) ma la configurazione dei tre bracci (c’è uno schema che mostra le configurazioni dei bracci di sostegno specchi secondari nei vari riflettori con gli effetti distorsivi relativi anche nel sito che ha indicato stacchio) per questo telescopio pare produca solo i sei baffi lunghi piu i due piu corti, dunque per alcune stelle visibili nella prima foto pubblicata (ancora non ho guardato le altre successive…) non si riesce a capire perché ve ne siano altri quattro. 

Andando all’osso: con elaborazione successiva si può ovviamente togliere i baffi, se si lasciano è perché forniscono un effetto che va a colpire la maggior parte delle persone che sono a digiuno in questo campo e quindi si lasciano suggestionare. Sulla base di questa considerazione io ho qualche perplessità nel pensare che si siano voluti amplificare gli effetti teatrali ma non è da escludere, come però non è da escludere che vi sia la causa nel tipo di costruzione e/o nella calibrazione e/o parziale difettosità che si è manifestata solo lassù. 

Ultima cosa. 

Qui ad un certo punto si dice che: 

“Un piccolo numero di modelli di telescopi riflettenti evita i picchi di diffrazione posizionando lo specchio secondario fuori asse. I primi progetti fuori asse come i telescopi Herschelian e Schiefspiegler hanno seri limiti come l' astigmatismo e rapporti focali lunghi, che li rendono inutili per la ricerca.” en-m-wikipedia-org.translate.goog/wiki/D...r_hl=it&_x_tr_pto=sc  

Alla luce di ciò si potrebbe quasi pensare di escludere questo tipo di escamotage costruttivo che eviterebbe la presenza dei baffi, certo, non si può dare una risposta definitiva se non si cercano altre informazioni a riguardo ma neppure eliminare, perché fa comodo sostenere la tesi che sia tutta colpa delle elaborazioni per colpire l’immaginazione, quanto ogni astrofilo che si è dedicato alla fotografia astronomica coi riflettori sa.
Ultima Modifica 2 Anni 5 Mesi fa da francobis.

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