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L'esperienza di mia moglie in cura con il Metodo Di Bella
- andrea.grassi71
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1 Anno 11 Mesi fa - 1 Anno 1 Mese fa #49744
da andrea.grassi71
L'esperienza di mia moglie in cura con il Metodo Di Bella è stato creato da andrea.grassi71
Sperando di fare cosa gradita ed utile, riporto l’esperienza di mia moglie in cura con il metodo Di Bella da due anni circa.Cercando di essere schematico, riporto la storia per sommi capi, verso la fine di Luglio 2020, annus horribilis, mia moglie inizia a notare delle piccole secrezioni brunastre dal capezzolo della mammella sinistra, informa il suo medico di base che la indirizza presso l’ospedale dove il senologo la rassicura, ma per scrupolo richiede che venga effettuato l’esame citologico della secrezione, prelievo del campione il 27 Agosto, in data 11 Settembre riceve il seguente la seguente diagnosi:” DUBBIO (C3) REPERTO CITOLOGICO CON ATIPIE DI SIGNIFICATO INDETERMINATO”
Nel frattempo, visto che le secrezioni non erano cessate, decidono di procedere con ecografia e mammografia e duplice biopsia e agoaspirato alla mammella ed ascellare, dall’ecografia vengono evidenziate masse multifocali e multicentriche di varie grandezze, la più grande 3 x 1,6 cm circa altre sparse di misure inferiori, 2,5 x 1,6 cm e 1,8 x 1,0 cm, il linfonodo ascellare veniva riportato di una grandezza pari a 1,7 cm. (misure riportate per difetto)
Alcuni giorni dopo arrivarono i referti delle biopsie, per quanto riguarda il linfonodo ascellare riportava: “ B5 REFERTO CITOLOGICO CON CARATTESTICHE DI MALIGNITA’” mentre quello della mammella riportava quanto segue:” LESIONE NEOPLASTICA MALIGNA (1-2) , CARCINOMA DUTTALE INFILTRANTE, VALUTAZIONE ORMONALE DEI RECETTORI CON METODO IMMUNOISTOCHIMICO PER ESTROGENO E PROGESTERONE: ER:90%; PgR: 90 – VALUTAZIONE DEGLI INDICI DI PROLIFERAZIONE CON METODO IMMUNOISTOCHIMICO: Ki-67: 8% c-erB-2 NEGATIVO : SCORE 1”
Da questo momento è iniziata una delle fasi più difficili, ovvero cosa fare a chi affidarsi, mia moglie viene indirizzata al centro oncologico di Careggi (Firenze), dove in pochi giorni la visitano e procedono con una miriade di esami come scintigrafia, TAC, visita genetica, esami del sangue ecc.
Dopo aver visionato tutti glie esami e visitata, gli viene esposto come avrebbero proceduto, un primo intervento con mastectomia totale del seno sinistro e rimozione del capezzolo- oltre allo svuotamento ascellare sx.
Con un secondo intervento, avrebbero proceduto con una protesi al seno sx e ricostruzione (posticcia) del capezzolo e per poter rifare un seno simmetrico, inserimento di un espansore sotto il muscolo pettorale destro, ovvero, necessario anche un intervento sulla parte sana.
A seguire, post intervento, chemioterapia e cura ormonale per con tempistiche che avrebbero valutato/comunicato solo successivamente.
Rabbrividendo per quanto proposto da Careggi, che comunque è norma/protocollo per questo tipo di tumori, con non poche difficoltà convinco mia moglie a fissare un consulto con il dott. Di Bella, il quale dopo aver attentamente valutato la situazione gli propone di provare MDB almeno per qualche mese, aspettando quindi ad effettuare l’intervento chirurgico e tenendo monitorata la situazione in modo costante.
Con tanta paura, si fa coraggio e decide almeno di provare MDB, iniziando il 17 Novembre 2020 con la terapia che segue, quanto sotto riportato viene assunto giornalmente, sette giorni su sette.
07:30-Soluzione Retinoidi un cucchiaio + 15 gocce di Atiten, a seguire soluzione Schoum forte (un cucchiaino da caffè) subito dopo (15 min prima del pasto)
08:00-Oncocarbide 500 mg. + Parlodel 2,5 mg (mezza compressa) + Deursil 450 mg (una compressa) (subito dopo il pasto)
13:00-Acido Retinoico 0,500 gr. + 15 gocce di Atiten (15 min. prima del pasto)
13:30-Arimidex 1 cpr. + Acido Ascorbico (1 cucchiaino raso in un bicchiere d'acqua) durante il pasto
19:00-Acido Retinoico 0,500 gr. + 12 gocce di Atiten (15 min. prima del pasto) - Melatonina 2 cpr durante la cena + Acido Ascorbico (1 cucchiaino raso in un bicchiere d'acqua) durante il pasto Oncocarbide 500 mg. + Parlodel 2,5 mg (mezza compressa) + Deursil 450 mg (una compressa) (subito dopo il pasto)
19:30-INIEZONE CON MICROINFUSORE TEMPORIZZATO A 12 ORE Somatostatina 3 mg diluiti in 10ml di fisiiologica
22:00-Melatonina 2 cp prima di coricarsi
A questo schema giornaliero, si aggiungono Lattoferina 2 cpr al giorno e calcio folinato ogni giorno
Due volte a settimana prende mezza compressa di Dostinex insieme ai farmaci che assume a pranzo.
Mensilmente, iniezione di Sandostatina LAR 30 ogni 30 gg ed una iniezione di Enantone ogni 26/27 gg.
I risultati: non hanno tardato ad arrivare, a Gennaio 2021 dopo circa un mese e mezzo di terapia, gli esami ecografici e risonanza magnetica riportavano riduzioni delle masse di circa 3 mm, il linfonodo addirittura diminuito di 7 mm, esame PET negativo.
Con questi esami, torniamo quindi da Di Bella che ci conferma la buona partenza e dicendoci che al momento l’intervento poteva essere rimandato ma non poteva ancora escluderlo continuando a rifare gli esami PET, risonnanza ed eco ogni 4 mesi.
Fiduciosa di questi risultati incoraggianti, mia moglie ha quindi deciso di andare avanti, riportando miglioramenti costanti quantificati in circa 1-2 mm di riduzione delle masse ogni mese, il linfonodo ascellare addirittura era tornato completamente normale già alla fine di Febbraio 2021.
Per il primo anno Di Bella l’ha visitata ogni 4 mesi circa, visto che le cose andavano bene siamo poi passati ad una visita ogni 6 mesi, sempre con la terapia descritta, in merito alla qualità della vita, ovviamente non cambia in meglio, ogni sera deve infillarsi un ago a farfalla nell'addome attaccato ad un microinfusore temporizzato che gli somministra la somatostatina nell'arco di 12 ore e solo questa operazione ti cambia letteralmente la vita, ma nel frattempo posso anche dire che, non ha mai fatto un giorno di malattia, è sempre andata a lavorare, gli esami ematici sono sempre risultati molto buoni, fisicamente fa di tutto, sport compreso ed è sempre in forze, coloro che non sono a conoscenza della sua situazione, non sospettano minimamente che è/era una paziente oncologica.
Arriviamo quindi al controllo dello scorso novembre, riporto sotto la parte finale del referto della risonanza magnetica del 22/11/2022:” Al controllo attuale, dopo somministrazione mdc paramagnetico in studio dinamico, si rivelano a SN, multipli spots>5mm di impregnazione contrastografica, da considerarsi non specifici per rilievo di patologia. In particolare a livello dei QC inferiori, un livello di background enhancement moderato-elevato. Non si apprezzano impregnazioni di mdc sicuramente indicative per malattia N+ a SN”Durante l’ultima visita a fine Novembre il dottor Di Bella dopo aaver visionato tutti gli ultimi referti, ha decretato la totale remissione del tumore e quindi ha definitvamente escluso la necessità di interventi chirurgici. Andrà avanti così fino alla prossima visita di Maggio, poi inizierà a scalare la terapia.
Spero di essere stato esaustivo, chiunque volesse maggiori informazioni sarò ben lieto di fornirgliele nei limiti delle mie capacità.
Un saluto, Andrea
Nel frattempo, visto che le secrezioni non erano cessate, decidono di procedere con ecografia e mammografia e duplice biopsia e agoaspirato alla mammella ed ascellare, dall’ecografia vengono evidenziate masse multifocali e multicentriche di varie grandezze, la più grande 3 x 1,6 cm circa altre sparse di misure inferiori, 2,5 x 1,6 cm e 1,8 x 1,0 cm, il linfonodo ascellare veniva riportato di una grandezza pari a 1,7 cm. (misure riportate per difetto)
Alcuni giorni dopo arrivarono i referti delle biopsie, per quanto riguarda il linfonodo ascellare riportava: “ B5 REFERTO CITOLOGICO CON CARATTESTICHE DI MALIGNITA’” mentre quello della mammella riportava quanto segue:” LESIONE NEOPLASTICA MALIGNA (1-2) , CARCINOMA DUTTALE INFILTRANTE, VALUTAZIONE ORMONALE DEI RECETTORI CON METODO IMMUNOISTOCHIMICO PER ESTROGENO E PROGESTERONE: ER:90%; PgR: 90 – VALUTAZIONE DEGLI INDICI DI PROLIFERAZIONE CON METODO IMMUNOISTOCHIMICO: Ki-67: 8% c-erB-2 NEGATIVO : SCORE 1”
Da questo momento è iniziata una delle fasi più difficili, ovvero cosa fare a chi affidarsi, mia moglie viene indirizzata al centro oncologico di Careggi (Firenze), dove in pochi giorni la visitano e procedono con una miriade di esami come scintigrafia, TAC, visita genetica, esami del sangue ecc.
Dopo aver visionato tutti glie esami e visitata, gli viene esposto come avrebbero proceduto, un primo intervento con mastectomia totale del seno sinistro e rimozione del capezzolo- oltre allo svuotamento ascellare sx.
Con un secondo intervento, avrebbero proceduto con una protesi al seno sx e ricostruzione (posticcia) del capezzolo e per poter rifare un seno simmetrico, inserimento di un espansore sotto il muscolo pettorale destro, ovvero, necessario anche un intervento sulla parte sana.
A seguire, post intervento, chemioterapia e cura ormonale per con tempistiche che avrebbero valutato/comunicato solo successivamente.
Rabbrividendo per quanto proposto da Careggi, che comunque è norma/protocollo per questo tipo di tumori, con non poche difficoltà convinco mia moglie a fissare un consulto con il dott. Di Bella, il quale dopo aver attentamente valutato la situazione gli propone di provare MDB almeno per qualche mese, aspettando quindi ad effettuare l’intervento chirurgico e tenendo monitorata la situazione in modo costante.
Con tanta paura, si fa coraggio e decide almeno di provare MDB, iniziando il 17 Novembre 2020 con la terapia che segue, quanto sotto riportato viene assunto giornalmente, sette giorni su sette.
07:30-Soluzione Retinoidi un cucchiaio + 15 gocce di Atiten, a seguire soluzione Schoum forte (un cucchiaino da caffè) subito dopo (15 min prima del pasto)
08:00-Oncocarbide 500 mg. + Parlodel 2,5 mg (mezza compressa) + Deursil 450 mg (una compressa) (subito dopo il pasto)
13:00-Acido Retinoico 0,500 gr. + 15 gocce di Atiten (15 min. prima del pasto)
13:30-Arimidex 1 cpr. + Acido Ascorbico (1 cucchiaino raso in un bicchiere d'acqua) durante il pasto
19:00-Acido Retinoico 0,500 gr. + 12 gocce di Atiten (15 min. prima del pasto) - Melatonina 2 cpr durante la cena + Acido Ascorbico (1 cucchiaino raso in un bicchiere d'acqua) durante il pasto Oncocarbide 500 mg. + Parlodel 2,5 mg (mezza compressa) + Deursil 450 mg (una compressa) (subito dopo il pasto)
19:30-INIEZONE CON MICROINFUSORE TEMPORIZZATO A 12 ORE Somatostatina 3 mg diluiti in 10ml di fisiiologica
22:00-Melatonina 2 cp prima di coricarsi
A questo schema giornaliero, si aggiungono Lattoferina 2 cpr al giorno e calcio folinato ogni giorno
Due volte a settimana prende mezza compressa di Dostinex insieme ai farmaci che assume a pranzo.
Mensilmente, iniezione di Sandostatina LAR 30 ogni 30 gg ed una iniezione di Enantone ogni 26/27 gg.
I risultati: non hanno tardato ad arrivare, a Gennaio 2021 dopo circa un mese e mezzo di terapia, gli esami ecografici e risonanza magnetica riportavano riduzioni delle masse di circa 3 mm, il linfonodo addirittura diminuito di 7 mm, esame PET negativo.
Con questi esami, torniamo quindi da Di Bella che ci conferma la buona partenza e dicendoci che al momento l’intervento poteva essere rimandato ma non poteva ancora escluderlo continuando a rifare gli esami PET, risonnanza ed eco ogni 4 mesi.
Fiduciosa di questi risultati incoraggianti, mia moglie ha quindi deciso di andare avanti, riportando miglioramenti costanti quantificati in circa 1-2 mm di riduzione delle masse ogni mese, il linfonodo ascellare addirittura era tornato completamente normale già alla fine di Febbraio 2021.
Per il primo anno Di Bella l’ha visitata ogni 4 mesi circa, visto che le cose andavano bene siamo poi passati ad una visita ogni 6 mesi, sempre con la terapia descritta, in merito alla qualità della vita, ovviamente non cambia in meglio, ogni sera deve infillarsi un ago a farfalla nell'addome attaccato ad un microinfusore temporizzato che gli somministra la somatostatina nell'arco di 12 ore e solo questa operazione ti cambia letteralmente la vita, ma nel frattempo posso anche dire che, non ha mai fatto un giorno di malattia, è sempre andata a lavorare, gli esami ematici sono sempre risultati molto buoni, fisicamente fa di tutto, sport compreso ed è sempre in forze, coloro che non sono a conoscenza della sua situazione, non sospettano minimamente che è/era una paziente oncologica.
Arriviamo quindi al controllo dello scorso novembre, riporto sotto la parte finale del referto della risonanza magnetica del 22/11/2022:” Al controllo attuale, dopo somministrazione mdc paramagnetico in studio dinamico, si rivelano a SN, multipli spots>5mm di impregnazione contrastografica, da considerarsi non specifici per rilievo di patologia. In particolare a livello dei QC inferiori, un livello di background enhancement moderato-elevato. Non si apprezzano impregnazioni di mdc sicuramente indicative per malattia N+ a SN”Durante l’ultima visita a fine Novembre il dottor Di Bella dopo aaver visionato tutti gli ultimi referti, ha decretato la totale remissione del tumore e quindi ha definitvamente escluso la necessità di interventi chirurgici. Andrà avanti così fino alla prossima visita di Maggio, poi inizierà a scalare la terapia.
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Un saluto, Andrea
Ultima Modifica 1 Anno 1 Mese fa da andrea.grassi71.
I seguenti utenti hanno detto grazie : gronda85, fumeo17, pencri93, clemmy73, danielas, chgall, Stradivarius
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1 Anno 11 Mesi fa #49746
da Aigor
Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
Risposta da Aigor al topic L'esperienza di mia moglie in cura con il Metodo Di Bella
Grazie per il contributo
Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
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1 Anno 11 Mesi fa - 1 Anno 11 Mesi fa #49748
da andrea.grassi71
Risposta da andrea.grassi71 al topic L'esperienza di mia moglie in cura con il Metodo Di Bella
Figurati, visto anche l'esito e l'efficacia che abbiamo riscontrato con questa cura fa solo piacere poter condividere queste informazioni che sono sconosciute alla maggior parte della gente, con MDB sono documentati molti casi di guarigione, il metodo risulta particolarmente efficace con i tumori mammari e prostatici, con diversi casi guariti senza intervento chirurgico, ma sono documentate anche guarigioni e/o ottime mediane di sopravvivenza anche con tumori ben più gravi.
Ritengo quindi che il problema più grande sia la non conoscenza e consapevolezza, in genere le persone credono che la storia del metodo Di Bella sia terminata 25 anni fa dopo la sperimentazione farsa che furono costretti a concedere a Luigi Di Bella soll'onda emotiva delle migliaia di persone che avrebbero voluto tale metodo riconosciuto dal SSN.
Tale sperimentazione fu letterlmente sabotata, MDB è stato quindi relegato a cura alternativa da mezzi stregoni, non sto a raccontarvi l'ostracismo e gli ostacoli che abbiamo dovuto superare per potersi curare con MDB, e come saprete ed immaginerete l'altro grande ostacolo, dovendosi pagare il 90/95% dei farmaci utilizzati è rappresentato dal costo, che per molti è proibitivo con il risultato che molti di coloro che comunque vorrebbero provare questa cura, sono poi scoraggiati, rinunciandoanche per questo aspetto...
Ritengo quindi che il problema più grande sia la non conoscenza e consapevolezza, in genere le persone credono che la storia del metodo Di Bella sia terminata 25 anni fa dopo la sperimentazione farsa che furono costretti a concedere a Luigi Di Bella soll'onda emotiva delle migliaia di persone che avrebbero voluto tale metodo riconosciuto dal SSN.
Tale sperimentazione fu letterlmente sabotata, MDB è stato quindi relegato a cura alternativa da mezzi stregoni, non sto a raccontarvi l'ostracismo e gli ostacoli che abbiamo dovuto superare per potersi curare con MDB, e come saprete ed immaginerete l'altro grande ostacolo, dovendosi pagare il 90/95% dei farmaci utilizzati è rappresentato dal costo, che per molti è proibitivo con il risultato che molti di coloro che comunque vorrebbero provare questa cura, sono poi scoraggiati, rinunciandoanche per questo aspetto...
Ultima Modifica 1 Anno 11 Mesi fa da andrea.grassi71.
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1 Anno 11 Mesi fa #49752
da SAM
Risposta da SAM al topic L'esperienza di mia moglie in cura con il Metodo Di Bella
Grazie per il contributo e per la speranza (concreta) che diffonde questa tua testimonianza.
Sono felice per Tua moglie. Un abbraccio a tutti voi.
Sono felice per Tua moglie. Un abbraccio a tutti voi.
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- andrea.grassi71
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1 Anno 11 Mesi fa #49753
da andrea.grassi71
Risposta da andrea.grassi71 al topic L'esperienza di mia moglie in cura con il Metodo Di Bella
Grazie anche a te.
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1 Anno 11 Mesi fa #49756
da Aigor
Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
Risposta da Aigor al topic L'esperienza di mia moglie in cura con il Metodo Di Bella
@Andrea
Infatti.
E pensare che ci sono centinaia di sentenze che impongono alla sanità pubblica di rimborsare la cura perché un Giudice (e una CTU) hanno riscontrato che la MDB è stata l'unica cura possibile dopo che le convenzionali avevano fallito...
Neppure questo è bastato ad un mio conoscente per farlo ricredere... purtroppo
Infatti.
E pensare che ci sono centinaia di sentenze che impongono alla sanità pubblica di rimborsare la cura perché un Giudice (e una CTU) hanno riscontrato che la MDB è stata l'unica cura possibile dopo che le convenzionali avevano fallito...
Neppure questo è bastato ad un mio conoscente per farlo ricredere... purtroppo
Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
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1 Anno 11 Mesi fa #49757
da chgall
Risposta da chgall al topic L'esperienza di mia moglie in cura con il Metodo Di Bella
Grazie mille per la testimonianza.
Sono molto felice per voi!
Credo che il percorso che avete intrapreso sia stato doppiamente difficile per via della presenza sulla scena di coso19 prima e dei "vaccini" anti-coso19 poi.
Con le tue parole hai dimostrato che molto spesso, in queste situazioni, un approccio con la testa è molto più efficace di un contrasto aggressivo.
Di Bella è un grande, mediaticamente hanno cercato di distruggerlo (come hanno fatto con il padre), poiché lui cerca sempre di far guarire i suoi pazienti (a differenza di molti suoi colleghi "intrallazzati" che mirano solo alla cura di quest'ultimi).
Grazie ancora.
Ciao!
Sono molto felice per voi!
Credo che il percorso che avete intrapreso sia stato doppiamente difficile per via della presenza sulla scena di coso19 prima e dei "vaccini" anti-coso19 poi.
Con le tue parole hai dimostrato che molto spesso, in queste situazioni, un approccio con la testa è molto più efficace di un contrasto aggressivo.
Di Bella è un grande, mediaticamente hanno cercato di distruggerlo (come hanno fatto con il padre), poiché lui cerca sempre di far guarire i suoi pazienti (a differenza di molti suoi colleghi "intrallazzati" che mirano solo alla cura di quest'ultimi).
Grazie ancora.
Ciao!
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1 Anno 11 Mesi fa #49758
da genfranco
Il motivo della mia informazione
acidoascorbico.altervista.org/VolontariW...om_files/lettura.htm
acidoascorbico.altervista.org/prova04/Im...mieituttiyoutube.htm
Risposta da genfranco al topic L'esperienza di mia moglie in cura con il Metodo Di Bella
Ciao andrea.grassi71, ti chiedo scusa se mi permetto, ma dato che la pagina riporta, parlando del dr Wamburg, Premio Nobel per la medicina, nel 1931
" TOGLI OSSIGENO ALLA CELLULA AL 35% PER 48 ORE E PROVOCHI IL CANCRO
Egli ha anche detto: “Le sostanze acide respingono ossigeno, a differenza delle alcaline che attirano ossigeno”.
Cioè, un ambiente acido è un ambiente senza ossigeno. “Privando una cellula del 35% del suo ossigeno per 48 ore è possibile convertirla in un cancro”.
“Tutte le cellule normali hanno bisogno assoluto di ossigeno, mentre le cellule tumorali possono vivere senza di esso”. Trattasi di regola senza eccezioni. “I tessuti tumorali sono acidi, e quelli sani sono invece alcalini.”
acidoascorbico.altervista.org/prova04/Im...drwanburgcancro1.htm
Quindi dimostra senza ombra di dubbio che ingoiare il BICARBONATO DI SODIO, ogni fine pasto può essere un aiuto considerevole nella guarigione. Cosa costa provare dato che il BICARBONATO DI SODIO, già stà nel corpo di ogni essere vivente.
ciaooo Franco
" TOGLI OSSIGENO ALLA CELLULA AL 35% PER 48 ORE E PROVOCHI IL CANCRO
Egli ha anche detto: “Le sostanze acide respingono ossigeno, a differenza delle alcaline che attirano ossigeno”.
Cioè, un ambiente acido è un ambiente senza ossigeno. “Privando una cellula del 35% del suo ossigeno per 48 ore è possibile convertirla in un cancro”.
“Tutte le cellule normali hanno bisogno assoluto di ossigeno, mentre le cellule tumorali possono vivere senza di esso”. Trattasi di regola senza eccezioni. “I tessuti tumorali sono acidi, e quelli sani sono invece alcalini.”
acidoascorbico.altervista.org/prova04/Im...drwanburgcancro1.htm
Quindi dimostra senza ombra di dubbio che ingoiare il BICARBONATO DI SODIO, ogni fine pasto può essere un aiuto considerevole nella guarigione. Cosa costa provare dato che il BICARBONATO DI SODIO, già stà nel corpo di ogni essere vivente.
ciaooo Franco
Il motivo della mia informazione
acidoascorbico.altervista.org/VolontariW...om_files/lettura.htm
acidoascorbico.altervista.org/prova04/Im...mieituttiyoutube.htm
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Risposta da andrea.grassi71 al topic L'esperienza di mia moglie in cura con il Metodo Di Bella
@Aigor
Vero quello che riporti, purtroppo nel nostro caso, avendo scelto MDB come cura di prima linea, non possiamo neanche provare ad intraprendere le vie legali, probabilmente già lo saprai, ma cure pesanti cure di chemio e radioterapie possono compromettere molto i risultati, meglio quindi iniziare MDB come cura di prima linea.
@chgall
Grazie anche a te.
Si, senza dubbio il coso19 ha complicato le cose, pensa che quando mia moglie ebbe il colloquio con il chirurgo presso il GOM di Careggi, Ottobre/Novembre 2020, io non fui ammesso nella stanza, mi fu solo concesso di ascoltare in viva voce tramite telefono all'esterno dell'ospedale.
In ogni caso, ricorderò per sempre la disumanità del chirurgo che sapeva che mia moglie era incerta se procedere o meno con MDB, a Novembre mia moglie fu chiamata dall'ospedale per l'intervento, lei rispose alla centralinista che la chiamò per il ricovero che per il momento avrebbe rinviato l'intervento, voleva vedere la situazione dopo un paio di mesi di MDB, il giorno dopo la chiamò il chirurgo in persona con il quale aveva avuto il colloquio, e gli disse, testuali parole:" se ti rivolgi a Di Bella e non fai l'intervento subito, sarai cadavere nel giro di un anno!". Bene, sono passati due anni e mezzo, mia moglie è ancora tra noi.
@genfranco
Grazie, approfondirò con interesse quanto da te riportato.
Vero quello che riporti, purtroppo nel nostro caso, avendo scelto MDB come cura di prima linea, non possiamo neanche provare ad intraprendere le vie legali, probabilmente già lo saprai, ma cure pesanti cure di chemio e radioterapie possono compromettere molto i risultati, meglio quindi iniziare MDB come cura di prima linea.
@chgall
Grazie anche a te.
Si, senza dubbio il coso19 ha complicato le cose, pensa che quando mia moglie ebbe il colloquio con il chirurgo presso il GOM di Careggi, Ottobre/Novembre 2020, io non fui ammesso nella stanza, mi fu solo concesso di ascoltare in viva voce tramite telefono all'esterno dell'ospedale.
In ogni caso, ricorderò per sempre la disumanità del chirurgo che sapeva che mia moglie era incerta se procedere o meno con MDB, a Novembre mia moglie fu chiamata dall'ospedale per l'intervento, lei rispose alla centralinista che la chiamò per il ricovero che per il momento avrebbe rinviato l'intervento, voleva vedere la situazione dopo un paio di mesi di MDB, il giorno dopo la chiamò il chirurgo in persona con il quale aveva avuto il colloquio, e gli disse, testuali parole:" se ti rivolgi a Di Bella e non fai l'intervento subito, sarai cadavere nel giro di un anno!". Bene, sono passati due anni e mezzo, mia moglie è ancora tra noi.
@genfranco
Grazie, approfondirò con interesse quanto da te riportato.
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1 Anno 11 Mesi fa #49760
da pencri93
Risposta da pencri93 al topic L'esperienza di mia moglie in cura con il Metodo Di Bella
Grazie mille per aver condiviso la vostra esperienza, sarebbe costruttivo raccoglierne il più possibile (a prescindere dal risultato).
Come ha tollerato le cure tua moglie? Le ha trovate pesanti? Ha sofferto effetti collaterali?
Se non sono troppo indiscreto, qual è ad oggi la prognosi?
Felicissimo che tua moglie stia bene.
Come ha tollerato le cure tua moglie? Le ha trovate pesanti? Ha sofferto effetti collaterali?
Se non sono troppo indiscreto, qual è ad oggi la prognosi?
Felicissimo che tua moglie stia bene.
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Risposta da andrea.grassi71 al topic L'esperienza di mia moglie in cura con il Metodo Di Bella
Grazie pencri93
Come dicevo, non abbiamo alcun problema a riportare i dettagli dell'esperienza, anzi, se hai/avete domande specifiche, fatele pure in questo modo posso rispondervi in modo diretto.
Venendo alle tue domande, le cure posso dire che le ha tollerate e le sta tollerando molto bene, il disagio peggiore l'ha riscontrato nei primi 6/8 mesi con una persistente diarrea, problema noto con MDB che affligge chi più chi meno un po' tutti ed è causato dalla somatostatina e dal suo analogo octreotide (Sandostatina LAR), nonostante si arrivi ad assumerne 3mg gradualmente dopo circa un mese, molte persone non tollerano molto bene la somatostatina, infatti questa viene somministrata tramite un temporizzatore sotto cute nell'arco delle 12 ore (notturne), questo per meglio tollerarla e soprattutto perchè ha un emivita brevissimo (pochi minuti). Questo è l'unico effetto collaterale di cui ha sofferto, adesso lo tollera bene, specialmente se evita determinati alimenti come ad esempio i latticini.
Alle dosi prescritte, (basse), tollera bene anche il il chemioterapico (Oncocarbide), che non ha neanche inciso troppo sui valori dei globuli rossi, appena sotto il valore minimo, ma compensati da un buon valore dell'emoglobina.
L'ho sempre vista in forze, lavora 8/9 ore al giorno senza problemi come impiegata amministrativa, mai preso un giorno di malattia, da quando in cura le sue analisi del sangue nel complesso sono sempre state più che buone, tranne qualche problema con il ferro, rimediati con l'assunzione di calcio levofolinato da 22 mg.
La sua attuale prognosi è, assenza di malattia e remissione completa del tumore.
Come dicevo, non abbiamo alcun problema a riportare i dettagli dell'esperienza, anzi, se hai/avete domande specifiche, fatele pure in questo modo posso rispondervi in modo diretto.
Venendo alle tue domande, le cure posso dire che le ha tollerate e le sta tollerando molto bene, il disagio peggiore l'ha riscontrato nei primi 6/8 mesi con una persistente diarrea, problema noto con MDB che affligge chi più chi meno un po' tutti ed è causato dalla somatostatina e dal suo analogo octreotide (Sandostatina LAR), nonostante si arrivi ad assumerne 3mg gradualmente dopo circa un mese, molte persone non tollerano molto bene la somatostatina, infatti questa viene somministrata tramite un temporizzatore sotto cute nell'arco delle 12 ore (notturne), questo per meglio tollerarla e soprattutto perchè ha un emivita brevissimo (pochi minuti). Questo è l'unico effetto collaterale di cui ha sofferto, adesso lo tollera bene, specialmente se evita determinati alimenti come ad esempio i latticini.
Alle dosi prescritte, (basse), tollera bene anche il il chemioterapico (Oncocarbide), che non ha neanche inciso troppo sui valori dei globuli rossi, appena sotto il valore minimo, ma compensati da un buon valore dell'emoglobina.
L'ho sempre vista in forze, lavora 8/9 ore al giorno senza problemi come impiegata amministrativa, mai preso un giorno di malattia, da quando in cura le sue analisi del sangue nel complesso sono sempre state più che buone, tranne qualche problema con il ferro, rimediati con l'assunzione di calcio levofolinato da 22 mg.
La sua attuale prognosi è, assenza di malattia e remissione completa del tumore.
Ultima Modifica 1 Anno 11 Mesi fa da andrea.grassi71.
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1 Anno 11 Mesi fa #49762
da genfranco
Il motivo della mia informazione
acidoascorbico.altervista.org/VolontariW...om_files/lettura.htm
acidoascorbico.altervista.org/prova04/Im...mieituttiyoutube.htm
Risposta da genfranco al topic L'esperienza di mia moglie in cura con il Metodo Di Bella
acidoascorbico.altervista.org/prova04/Im...minadelemalattie.htm
Per le pagine precedenti o le successive se non le vedi più:
acidoascorbico.altervista.org/prova04/Im...pagineprecedenti.htm
L'articolo in oggetto recita:
"Non la possiamo assumere con gli alimenti in quantitativi sufficienti per coprire i nostri fabbisogni. Per poterla produrre, di fatto la produciamo noi stessi, abbiamo bisogno di fare una cosa che oggi invece è considerata proibita, ovvero di esporci alla luce del sole. In particolare modo, per produrre la vitamina D abbiamo bisogno di esporci a quella radiazione solare che è la ultravioletta B, una radiazione solare molto calda. È quella che colpisce la crosta terrestre nell'orario compreso fra le 11.30 e le 15.00, quando il sole è proprio allo zenit sopra di noi, perché è una radiazione corta."
Ma chissà perchè gli addetti alla medicina ci consigliano di NON esporci al sole, ma mettere le protezioni (VELENO PURU), ma il fatto peggiore consiglia di evitare di esporsi al sole nell'orario che indica l'autrice dell'articolo che dice: "le 11.30 e le 15.00".
Ecco che ci siamo, quì è un pò come col BICARBONATO DI SODIO, che per magia diventa un "medicinale" e quindi con le CONTROINDICAZIONI.
acidoascorbico.altervista.org/prova04/Im...disodiohumanitas.htm
Anche perchè questo BICARBONATO DI SODIO è in relazione al pH. i cui valori di riferimento sono 5.5 - 6.5, ecco la prova:
E' quindi facile capire che tutto questo è fatto VOLONTARIAMENTE e senza ombra di dubbio.
In merito ho già dato altre prove su questa pagina:
acidoascorbico.altervista.org/prova04/Im...oimportantevideo.htm
e su questa:
acidoascorbico.altervista.org/prova04/Im.../fluorohumanitas.htm
L'articolo in oggetto continua:
"Quindi se il sole è più lontano, non arriva a colpire la superficie della pelle, resta in superficie, crea un arrossamento, la sensazione di caldo. Ma anche facendo questo, colpisce la molecola di colesterolo che abbiamo sulla superficie della pelle, la trasforma nella pre-vitamina D che entra in circolo. Verrà poi a sua volta trasformata a livello di fegato, rene, ma a livello anche di tutte le cellule del corpo, nella formula ormonalmente attiva, che è un potentissimo modulatore dell'espressione del 3% del genoma umano."
Oh, ma allora questa vitamina D3 (ORMONE) è importantissima per la VERA SALUTE, ma dato che mai come ora, tempo del covid19, abbiamo capito che la la organizzazione medica
VUOLE DIMINUIRE LA POPOLAZIONE MONDIALE
quindi la SALUTE UMANA non ha proprio alcun valore.
L'articolo continua:
"E quello che questo ormone straordinariamente fa non è soltanto occuparsi dell'assorbimento del calcio, metabolismo di calcio e fosforo e quindi dell'osso, la cui rilevanza già possiamo intuire. È enorme per i bambini che devono sviluppare le ossa e per gli anziani che le devono mantenere. Ma ha anche un ruolo imprescindibile nel controllo dello sviluppo dei tumori."
Ecco per cui tutti questi consigli degli addetti, nascondendosi dietro alla parola "scienza" che è FALSA, alla quale purtroppo molte persone ci credono ancora. a loro discapito.
Ed ancora:
"Produce anche un effetto straordinario nella regolazione del sistema immunitario. Quindi il sistema immunitario viene impattato dalla vitamina D in 2 modi quasi opposti. Da una parte abbiamo bisogno di vitamina D per montare una buona risposta immunitaria, contro virus, batteri, microplasmi. Un tempo quando ci si ammalava di tubercolosi, l'unica terapia si faceva nei sanatori in montagna prendendo il sole. Prendendo il sole, le persone guarivano dalla tubercolosi, perché il loro sistema immunitario poteva produrre una molecola che si chiama catelicidina che ha proprio la particolarità di distruggere il microbatterio della tubercolosi.
Ma questo vale anche contro i virus, contro i batteri e quindi non è un caso che d'inverno ci ammaliamo di più di patologie infettive. Questo anche perché abbiamo livelli più bassi di vitamina D."
E continua:
"E poi viene il grande capitolo della prevenzione cardiovascolare, la vitamina D è imprescindibile anche per la prevenzione delle malattie cardiovascolari. Chi ha elevati livelli di vitamina D nel sangue, ha una fortissima riduzione del rischio di sviluppare infarto, ictus, ipertensione. Ma è anche implicata nel controllo della glicemia. Quindi avere bassi livelli di vitamina D, ci predispone di più alla sindrome metabolica e al diabete di tipo 2."
Ecco per cui lo spauracchio della INTOSSICAZIONE.
Riguardo ad esporsi al sole, con Franca molti anni fà abbiamo provato con queste dosi, ottenendo degli ottimi risulati:
"Devo riportare una esperienza fatta da Franca e me. Siamo neri come il carbone!!! e sapete come abbiamo ottenuto questa abbronzatura? Facile. Franca si è procurata uno spruzzino ed ogni mattina preparavo 1/2 bicchiere di acqua di rubinetto con sciolto 2 cucchiaini di ACIDO ASCORBICO, oppure 1 bicchiere con 3-4 cucchiaini di ACIDO ASCORBICO, ed 1 cucchiaino di CLORURO DI MAGNESIO, secondo se lo passavamo anche a qualche vicino. Appena distesi sul lettino ci spruzzavamo quel liquido su tutto il corpo e VIA!!! se capitava che si entrava in acqua si ripetevano gli spruzzi dopo esserci asciugati, e quindi lo lo ripetevamo, buttando l'avanzo prima di tornare in albergo. Il pomeriggio tornavo a prepararne un'altra dose che rispruzzavamo come se fossero micidiali creme ma senza il bisogno di spalmare. I risultati? Ieri il nostro amico Lucio, albergatore si è complimentato poichè eravamo i più abbronzati dell'albergo. Faccio presente che le persone che erano vicini di ombrellone e si sono scottate l'abbiamo spruzzato con profitto, difatti più nessun dolore e la loro pelle non ha sviluppato le classiche bolle. Provare per credere.
Questo il video che ti dimostra la mia salute attuale:
A Rimini la corsa sulla passerella:
dalla pagina:
acidoascorbico.altervista.org/prova2/Imm...rbicocremesolari.htm
Il ruolo imprescindibile della vitamina D nella prevenzione delle malattie
La Dott.ssa Debora Rasio spiega l'importanza della vitamina D e il suo ruolo imprescindibile nella prevenzione delle malattie.
"Sono oncologa e nutrizionista. Nel '92, appena laureata, sono stata inviata negli Stati Uniti dove per 8 anni ho fatto ricerca in ambito oncologico. Studiavo i meccanismi che sono alla base del tumore. Dopo 4 anni di ricerca, mi sono sentita un po' insoddisfatta, avevo l'idea che forse questa teoria non avrebbe poi fatto quella differenza straordinaria per trasformare la vita di tutti quanti. Sebbene in verità lo fa, perché i farmaci stanno andando avanti nella capacità di modulare l'espressione della malattia e anche di curarla.
Però evidentemente la mia passione era un'altra. E quindi poi mi sono occupata di terapie complementari, come venivano chiamate allora, ovvero che facevano da complemento alle terapie convenzionali. Ho scritto un documento che si chiama “Death by medicine” che ha avuto una larga eco e che si occupava dei danni della medicina. Quando siamo fuori dagli ambienti ospedalieri, osserviamo qualcosa e lo critichiamo, molto spesso vediamo una delle due realtà. È come vedere bicchiere mezzo pieno o bicchiere mezzo vuoto.
Quando sono tornata in Italia nel 2001 e ho cominciato a lavorare negli ospedali. Ho visto che in realtà negli ospedali si salvano anche tante vite. Quindi il mio privilegio è quello di aver avuto l'opportunità di essere da tutte e due le parti della barriera. Quindi sia un po' contro il sistema medico, perché qualunque sistema messo in atto è pieno di difetti, e il sistema medico non fa nessuna eccezione. Ma ha anche i suoi pregi. Quindi poi lavorando in ospedale, mi sono accorta che tante persone arrivano in ospedale che stanno quasi per morire, poi invece, grazie a Dio, siamo anche in grado di curarle.
Non ho mai provato questo amore per la malattia mentre ho una grandissima passione per la salute
Mi sono occupata di oncologia in ospedale, ero in reparto, in day-hospital e poi in ambulatorio. Per fare bene il proprio lavoro ognuno di noi deve amare il proprio lavoro, deve amare profondamente quello che fa.
E io in effetti non ho mai provato questo amore per la malattia mentre ho una grandissima passione per la salute. Ho quindi avuto l'opportunità e la fortuna di potermi occupare di salute nell'ambito ospedaliero universitario.
Quindi quello che faccio oggi, non è più l'oncologa, sebbene io sia oncologa. Il mio curriculum ha shiftato da ricercatrice in oncologia a ricercatrice in nutrizione. Faccio master in modo da educare i medici a saper usare la nutrizione come strumento di salute. Stanno cambiando molto le cose ultimamente.
Un tempo nessuno s'interessava di alimentazione. Oggi è il paziente che impone al medico di essere informato su quali sono le scelte migliori per lui. E quindi questo feedback continuo fra noi e i pazienti è di grande stimolo e c'impedisce di sederci e ci forza a dover andare sempre più avanti nelle nostre conoscenze.
Il mio lavoro si svolge a Roma, lavoro sia in ospedale, sia privatamente. Sono su Radio Montecarlo, ogni venerdì c'è un segmento dedicato alla salute. Vado anche in televisione a parlare di alimentazione. Faccio corsi sia ai professionisti, che anche ad un pubblico più generale. È un diversificazione ma l'intenzione è una sola che è quella di capire che se iniziamo a mangiare un po' più come madre natura ha previsto che noi mangiassimo, quindi nutrendoci delle cose che la terra ha da offrirci, non possiamo che guadagnare che in termini di salute e di longevità.
La vitamina D è un ormone, non è una vitamina
Non la possiamo assumere con gli alimenti in quantitativi sufficienti per coprire i nostri fabbisogni. Per poterla produrre, di fatto la produciamo noi stessi, abbiamo bisogno di fare una cosa che oggi invece è considerata proibita, ovvero di esporci alla luce del sole. In particolare modo, per produrre la vitamina D abbiamo bisogno di esporci a quella radiazione solare che è la ultravioletta B, una radiazione solare molto calda. È quella che colpisce la crosta terrestre nell'orario compreso fra le 11.30 e le 15.00, quando il sole è proprio allo zenit sopra di noi, perché è una radiazione corta.
Quindi se il sole è più lontano, non arriva a colpire la superficie della pelle, resta in superficie, crea un arrossamento, la sensazione di caldo. Ma anche facendo questo, colpisce la molecola di colesterolo che abbiamo sulla superficie della pelle, la trasforma nella pre-vitamina D che entra in circolo. Verrà poi a sua volta trasformata a livello di fegato, rene, ma a livello anche di tutte le cellule del corpo, nella formula ormonalmente attiva, che è un potentissimo modulatore dell'espressione del 3% del genoma umano.
E quello che questo ormone straordinariamente fa non è soltanto occuparsi dell'assorbimento del calcio, metabolismo di calcio e fosforo e quindi dell'osso, la cui rilevanza già possiamo intuire. È enorme per i bambini che devono sviluppare le ossa e per gli anziani che le devono mantenere. Ma ha anche un ruolo imprescindibile nel controllo dello sviluppo dei tumori.
Non solo ci si ammala di più, ma si muore anche di più, dove c'è meno sole
Sappiamo che esiste un gradiente nord-sud in tutto il mondo, Italia inclusa, d'incidenza di tumori. Quindi laddove c'è meno sole, per esempio nel nord d'Italia, ma anche nel nord Europa, nel nord America, in tutti i paesi c'è questo gradiente, ci si ammala di tumori molto di più che nel sud. Non solo ci si ammala di più, ma si muore anche di più, dove c'è meno sole. Questo perché la vitamina D è implicata in tantissimi meccanismi di sviluppo di tumore. Sappiamo, per esempio, che la vitamina D è importantissima per inibire la crescita delle cellule, per impedire la formazione di nuovi vasi sanguigni, per indurre le cellule alterate a morire, per inibire la capacità di formare metastasi a distanza.
Produce anche un effetto straordinario nella regolazione del sistema immunitario. Quindi il sistema immunitario viene impattato dalla vitamina D in 2 modi quasi opposti. Da una parte abbiamo bisogno di vitamina D per montare una buona risposta immunitaria, contro virus, batteri, microplasmi. Un tempo quando ci si ammalava di tubercolosi, l'unica terapia si faceva nei sanatori in montagna prendendo il sole. Prendendo il sole, le persone guarivano dalla tubercolosi, perché il loro sistema immunitario poteva produrre una molecola che si chiama catelicidina che ha proprio la particolarità di distruggere il microbatterio della tubercolosi.
Ma questo vale anche contro i virus, contro i batteri e quindi non è un caso che d'inverno ci ammaliamo di più di patologie infettive. Questo anche perché abbiamo livelli più bassi di vitamina D.
Ma non è solo questo il beneficio della vitamina D
Quindi la presenza di adeguati livelli di vitamina D nel sangue non è utile solo per ridurre l'incidenza di tumori, ridurre la mortalità in seguito a tumori e ridurre il rischio d'infezioni. Ma anche evitare che il nostro sistema immunitario monti una risposta eccessiva nei riguardi delle nostre cellule, ovvero tutte le patologie autoimmuni.
Ci si ammala di patologie autoimmuni se si hanno bassi livelli di vitamina D. Vale per l'asma, vale per il diabete di tipo 1, di cui purtroppo si ammalano molti bambini, vale per l'artrite reumatoide, vale per il lupus eritematoso sistemico, vale per la sclerosi multipla.
Nei paesi dei popoli del nord, dove c'è poco sole, ci si ammala molto di più di sclerosi multipla. È una malattia un po' intermittente, i pazienti sono soggetti a delle poussée che si manifestano ancor più quando i livelli di vitamina D sono più bassi.
La vitamina D è imprescindibile anche per la prevenzione delle malattie cardiovascolari
E poi viene il grande capitolo della prevenzione cardiovascolare, la vitamina D è imprescindibile anche per la prevenzione delle malattie cardiovascolari. Chi ha elevati livelli di vitamina D nel sangue, ha una fortissima riduzione del rischio di sviluppare infarto, ictus, ipertensione. Ma è anche implicata nel controllo della glicemia. Quindi avere bassi livelli di vitamina D, ci predispone di più alla sindrome metabolica e al diabete di tipo 2.
Quindi sembra quasi che dovunque noi andiamo a vedere, troviamo un ruolo perché questo ormone sia presente in concentrazioni adeguate, perché il suo deficit è sempre associato ad un aumento del rischio di queste malattie, sia cronico degenerative, ma anche di quelle acute, come le infezioni e ovviamente i tumori.
La vitamina D è implicata anche nello sviluppo del sistema nervoso centrale. Ci sono dei dati che anche nell'autismo, il deficit di vitamina D possa giocare un ruolo.
stare al sole
esporsi al sole
Quello che dobbiamo sapere è che più del 50% della popolazione mondiale è virtualmente deficitaria di questo importantissimo ormone
Perché nessuno di noi oggi prende più il sole. Un tempo si viveva all'aperto, quindi si era sempre esposti alla luce solare. Oggi noi viviamo al chiuso, non solo. Ma se andiamo verso il sole, noi mettiamo una barriera di protezione, usiamo dei filtri solari, delle creme solari. Con la crema solare s'inibisce completamente la pelle la possibilità di produrre vitamina D.
Quindi il messaggio è un po' rivoluzionario, ovvero: andiamo fuori al sole e andiamoci senza crema solare. Le persone però ora potrebbero obbiettare che il sole o il troppo sole, fa venire i tumori alla pelle. In realtà gli unici tumori che il sole fa venire sono quelli benigni della pelle, ovvero anche se sono maligni non danno mai o quasi mai metastasi. È rarissimo che si muoia da tumori epidermoidi, carcinomi epidermoidali, carcinomi basocellulari o basaliomi.
Viceversa il melanoma che è un tumore della pelle molto aggressivo, è il tumore non del contadino o del pescatore che effettivamente è esposto al sole tante ore al giorno per tutta la vita. Ma è il tumore di chi lavora dentro un ufficio proprio perché invece la vitamina D riduce questo rischio.
Quello che sappiamo è che se volgiamo ridurre il rischio di tumori è importantissimo mangiare bene e muoversi. Perché il movimento è una delle cose più potenti che possiamo fare per trasformare i nostri ormoni e per prevenire l'invecchiamento. Si è visto negli anziani che basta un anno di attività fisica, iniziata a 75 anni, per portare l'orologio biologico indietro di 10 anni in termini di misurazione di ormoni circolanti.
L'atra cosa importantissima che dobbiamo fare è prendere il sole nella maniera giusta
Questo non vuol dire scottarsi ma stare quel quantitativo di tempo adeguato, in modo tale che la nostra pelle sviluppi un certo grado di eritema solare, ovvero un arrossamento. E poi ci sottraiamo al sole, non dobbiamo scottarci. Il tempo di esposizione al sole varia a seconda della nostra pelle. Chi ha la pelle molto chiara potrà stare di meno al sole.
Nel tempo noi produciamo melanina, che è un pigmento che ci protegge dalla luce solare. Quindi i primi giorni di esposizione al sole devono essere graduali ma anche rapportabili al nostro fototipo. Se si ha una pelle molto chiara, possono bastare 10 minuti di sole, però tutto il corpo, da una parte e poi dall'altra. Questo in estate, dobbiamo fare una scorta di vitamina D che ci basti poi per tutto l'inverno.
E comunque sempre, durante tutto l'arco dell'anno, appena possiamo, dobbiamo cercare di stare al sole. In estate anche semplicemente esponendoci parzialmente, solo le braccia, le gambe, il volto. È vero che il sole fa invecchiare la pelle, quindi se non volgiamo che la nostra pelle invecchi precocemente. Possiamo mettere una crema protettiva nella parte del volto e del collo. Ma le restanti parti del corpo devono prendere il più possibile il sole, perché solo in estate possiamo ricevere quella radiazione solare che ci permette di fare la scorta. Nei primi giorni ci esponiamo solo 10 minuti ma via via possiamo esporci di più.
I livelli di vitamina D vanno dosati
Molto importante comunque è sempre dosare i propri livelli di vitamina D. Devono essere non solo sufficienti. La sufficienza è 30 millimoli per litro ci garantisce un buon metabolismo dell'osso, però se volgiamo far funzionare al meglio tutti i nostri meccanismi di protezione dai tumori, dalle malattie autoimmuni o comunque contro batteri e virus esogeni, allora è importante che i nostri livelli si attestino attorno ai 50 mmol/L.
Quindi, se vediamo che i nostri livelli sono insufficienti, e lo possiamo vedere soltanto con un dosaggio, dobbiamo supplementarla. Quello della vitamina D è uno dei pochi supplementi che io consiglio di cosiddette vitamine, anche se abbiamo detto che una vitamina non è. La cosiddetta vitamina D è l'unica che non troviamo negli alimenti, se non in piccolissime concentrazioni".
acidoascorbico.altervista.org/prova04/Im...minadelemalattie.htm
ciaooo Franco
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Per le pagine precedenti o le successive se non le vedi più:
acidoascorbico.altervista.org/prova04/Im...pagineprecedenti.htm
L'articolo in oggetto recita:
"Non la possiamo assumere con gli alimenti in quantitativi sufficienti per coprire i nostri fabbisogni. Per poterla produrre, di fatto la produciamo noi stessi, abbiamo bisogno di fare una cosa che oggi invece è considerata proibita, ovvero di esporci alla luce del sole. In particolare modo, per produrre la vitamina D abbiamo bisogno di esporci a quella radiazione solare che è la ultravioletta B, una radiazione solare molto calda. È quella che colpisce la crosta terrestre nell'orario compreso fra le 11.30 e le 15.00, quando il sole è proprio allo zenit sopra di noi, perché è una radiazione corta."
Ma chissà perchè gli addetti alla medicina ci consigliano di NON esporci al sole, ma mettere le protezioni (VELENO PURU), ma il fatto peggiore consiglia di evitare di esporsi al sole nell'orario che indica l'autrice dell'articolo che dice: "le 11.30 e le 15.00".
Ecco che ci siamo, quì è un pò come col BICARBONATO DI SODIO, che per magia diventa un "medicinale" e quindi con le CONTROINDICAZIONI.
acidoascorbico.altervista.org/prova04/Im...disodiohumanitas.htm
Anche perchè questo BICARBONATO DI SODIO è in relazione al pH. i cui valori di riferimento sono 5.5 - 6.5, ecco la prova:
E' quindi facile capire che tutto questo è fatto VOLONTARIAMENTE e senza ombra di dubbio.
In merito ho già dato altre prove su questa pagina:
acidoascorbico.altervista.org/prova04/Im...oimportantevideo.htm
e su questa:
acidoascorbico.altervista.org/prova04/Im.../fluorohumanitas.htm
L'articolo in oggetto continua:
"Quindi se il sole è più lontano, non arriva a colpire la superficie della pelle, resta in superficie, crea un arrossamento, la sensazione di caldo. Ma anche facendo questo, colpisce la molecola di colesterolo che abbiamo sulla superficie della pelle, la trasforma nella pre-vitamina D che entra in circolo. Verrà poi a sua volta trasformata a livello di fegato, rene, ma a livello anche di tutte le cellule del corpo, nella formula ormonalmente attiva, che è un potentissimo modulatore dell'espressione del 3% del genoma umano."
Oh, ma allora questa vitamina D3 (ORMONE) è importantissima per la VERA SALUTE, ma dato che mai come ora, tempo del covid19, abbiamo capito che la la organizzazione medica
VUOLE DIMINUIRE LA POPOLAZIONE MONDIALE
quindi la SALUTE UMANA non ha proprio alcun valore.
L'articolo continua:
"E quello che questo ormone straordinariamente fa non è soltanto occuparsi dell'assorbimento del calcio, metabolismo di calcio e fosforo e quindi dell'osso, la cui rilevanza già possiamo intuire. È enorme per i bambini che devono sviluppare le ossa e per gli anziani che le devono mantenere. Ma ha anche un ruolo imprescindibile nel controllo dello sviluppo dei tumori."
Ecco per cui tutti questi consigli degli addetti, nascondendosi dietro alla parola "scienza" che è FALSA, alla quale purtroppo molte persone ci credono ancora. a loro discapito.
Ed ancora:
"Produce anche un effetto straordinario nella regolazione del sistema immunitario. Quindi il sistema immunitario viene impattato dalla vitamina D in 2 modi quasi opposti. Da una parte abbiamo bisogno di vitamina D per montare una buona risposta immunitaria, contro virus, batteri, microplasmi. Un tempo quando ci si ammalava di tubercolosi, l'unica terapia si faceva nei sanatori in montagna prendendo il sole. Prendendo il sole, le persone guarivano dalla tubercolosi, perché il loro sistema immunitario poteva produrre una molecola che si chiama catelicidina che ha proprio la particolarità di distruggere il microbatterio della tubercolosi.
Ma questo vale anche contro i virus, contro i batteri e quindi non è un caso che d'inverno ci ammaliamo di più di patologie infettive. Questo anche perché abbiamo livelli più bassi di vitamina D."
E continua:
"E poi viene il grande capitolo della prevenzione cardiovascolare, la vitamina D è imprescindibile anche per la prevenzione delle malattie cardiovascolari. Chi ha elevati livelli di vitamina D nel sangue, ha una fortissima riduzione del rischio di sviluppare infarto, ictus, ipertensione. Ma è anche implicata nel controllo della glicemia. Quindi avere bassi livelli di vitamina D, ci predispone di più alla sindrome metabolica e al diabete di tipo 2."
Ecco per cui lo spauracchio della INTOSSICAZIONE.
Riguardo ad esporsi al sole, con Franca molti anni fà abbiamo provato con queste dosi, ottenendo degli ottimi risulati:
"Devo riportare una esperienza fatta da Franca e me. Siamo neri come il carbone!!! e sapete come abbiamo ottenuto questa abbronzatura? Facile. Franca si è procurata uno spruzzino ed ogni mattina preparavo 1/2 bicchiere di acqua di rubinetto con sciolto 2 cucchiaini di ACIDO ASCORBICO, oppure 1 bicchiere con 3-4 cucchiaini di ACIDO ASCORBICO, ed 1 cucchiaino di CLORURO DI MAGNESIO, secondo se lo passavamo anche a qualche vicino. Appena distesi sul lettino ci spruzzavamo quel liquido su tutto il corpo e VIA!!! se capitava che si entrava in acqua si ripetevano gli spruzzi dopo esserci asciugati, e quindi lo lo ripetevamo, buttando l'avanzo prima di tornare in albergo. Il pomeriggio tornavo a prepararne un'altra dose che rispruzzavamo come se fossero micidiali creme ma senza il bisogno di spalmare. I risultati? Ieri il nostro amico Lucio, albergatore si è complimentato poichè eravamo i più abbronzati dell'albergo. Faccio presente che le persone che erano vicini di ombrellone e si sono scottate l'abbiamo spruzzato con profitto, difatti più nessun dolore e la loro pelle non ha sviluppato le classiche bolle. Provare per credere.
Questo il video che ti dimostra la mia salute attuale:
A Rimini la corsa sulla passerella:
dalla pagina:
acidoascorbico.altervista.org/prova2/Imm...rbicocremesolari.htm
Il ruolo imprescindibile della vitamina D nella prevenzione delle malattie
La Dott.ssa Debora Rasio spiega l'importanza della vitamina D e il suo ruolo imprescindibile nella prevenzione delle malattie.
"Sono oncologa e nutrizionista. Nel '92, appena laureata, sono stata inviata negli Stati Uniti dove per 8 anni ho fatto ricerca in ambito oncologico. Studiavo i meccanismi che sono alla base del tumore. Dopo 4 anni di ricerca, mi sono sentita un po' insoddisfatta, avevo l'idea che forse questa teoria non avrebbe poi fatto quella differenza straordinaria per trasformare la vita di tutti quanti. Sebbene in verità lo fa, perché i farmaci stanno andando avanti nella capacità di modulare l'espressione della malattia e anche di curarla.
Però evidentemente la mia passione era un'altra. E quindi poi mi sono occupata di terapie complementari, come venivano chiamate allora, ovvero che facevano da complemento alle terapie convenzionali. Ho scritto un documento che si chiama “Death by medicine” che ha avuto una larga eco e che si occupava dei danni della medicina. Quando siamo fuori dagli ambienti ospedalieri, osserviamo qualcosa e lo critichiamo, molto spesso vediamo una delle due realtà. È come vedere bicchiere mezzo pieno o bicchiere mezzo vuoto.
Quando sono tornata in Italia nel 2001 e ho cominciato a lavorare negli ospedali. Ho visto che in realtà negli ospedali si salvano anche tante vite. Quindi il mio privilegio è quello di aver avuto l'opportunità di essere da tutte e due le parti della barriera. Quindi sia un po' contro il sistema medico, perché qualunque sistema messo in atto è pieno di difetti, e il sistema medico non fa nessuna eccezione. Ma ha anche i suoi pregi. Quindi poi lavorando in ospedale, mi sono accorta che tante persone arrivano in ospedale che stanno quasi per morire, poi invece, grazie a Dio, siamo anche in grado di curarle.
Non ho mai provato questo amore per la malattia mentre ho una grandissima passione per la salute
Mi sono occupata di oncologia in ospedale, ero in reparto, in day-hospital e poi in ambulatorio. Per fare bene il proprio lavoro ognuno di noi deve amare il proprio lavoro, deve amare profondamente quello che fa.
E io in effetti non ho mai provato questo amore per la malattia mentre ho una grandissima passione per la salute. Ho quindi avuto l'opportunità e la fortuna di potermi occupare di salute nell'ambito ospedaliero universitario.
Quindi quello che faccio oggi, non è più l'oncologa, sebbene io sia oncologa. Il mio curriculum ha shiftato da ricercatrice in oncologia a ricercatrice in nutrizione. Faccio master in modo da educare i medici a saper usare la nutrizione come strumento di salute. Stanno cambiando molto le cose ultimamente.
Un tempo nessuno s'interessava di alimentazione. Oggi è il paziente che impone al medico di essere informato su quali sono le scelte migliori per lui. E quindi questo feedback continuo fra noi e i pazienti è di grande stimolo e c'impedisce di sederci e ci forza a dover andare sempre più avanti nelle nostre conoscenze.
Il mio lavoro si svolge a Roma, lavoro sia in ospedale, sia privatamente. Sono su Radio Montecarlo, ogni venerdì c'è un segmento dedicato alla salute. Vado anche in televisione a parlare di alimentazione. Faccio corsi sia ai professionisti, che anche ad un pubblico più generale. È un diversificazione ma l'intenzione è una sola che è quella di capire che se iniziamo a mangiare un po' più come madre natura ha previsto che noi mangiassimo, quindi nutrendoci delle cose che la terra ha da offrirci, non possiamo che guadagnare che in termini di salute e di longevità.
La vitamina D è un ormone, non è una vitamina
Non la possiamo assumere con gli alimenti in quantitativi sufficienti per coprire i nostri fabbisogni. Per poterla produrre, di fatto la produciamo noi stessi, abbiamo bisogno di fare una cosa che oggi invece è considerata proibita, ovvero di esporci alla luce del sole. In particolare modo, per produrre la vitamina D abbiamo bisogno di esporci a quella radiazione solare che è la ultravioletta B, una radiazione solare molto calda. È quella che colpisce la crosta terrestre nell'orario compreso fra le 11.30 e le 15.00, quando il sole è proprio allo zenit sopra di noi, perché è una radiazione corta.
Quindi se il sole è più lontano, non arriva a colpire la superficie della pelle, resta in superficie, crea un arrossamento, la sensazione di caldo. Ma anche facendo questo, colpisce la molecola di colesterolo che abbiamo sulla superficie della pelle, la trasforma nella pre-vitamina D che entra in circolo. Verrà poi a sua volta trasformata a livello di fegato, rene, ma a livello anche di tutte le cellule del corpo, nella formula ormonalmente attiva, che è un potentissimo modulatore dell'espressione del 3% del genoma umano.
E quello che questo ormone straordinariamente fa non è soltanto occuparsi dell'assorbimento del calcio, metabolismo di calcio e fosforo e quindi dell'osso, la cui rilevanza già possiamo intuire. È enorme per i bambini che devono sviluppare le ossa e per gli anziani che le devono mantenere. Ma ha anche un ruolo imprescindibile nel controllo dello sviluppo dei tumori.
Non solo ci si ammala di più, ma si muore anche di più, dove c'è meno sole
Sappiamo che esiste un gradiente nord-sud in tutto il mondo, Italia inclusa, d'incidenza di tumori. Quindi laddove c'è meno sole, per esempio nel nord d'Italia, ma anche nel nord Europa, nel nord America, in tutti i paesi c'è questo gradiente, ci si ammala di tumori molto di più che nel sud. Non solo ci si ammala di più, ma si muore anche di più, dove c'è meno sole. Questo perché la vitamina D è implicata in tantissimi meccanismi di sviluppo di tumore. Sappiamo, per esempio, che la vitamina D è importantissima per inibire la crescita delle cellule, per impedire la formazione di nuovi vasi sanguigni, per indurre le cellule alterate a morire, per inibire la capacità di formare metastasi a distanza.
Produce anche un effetto straordinario nella regolazione del sistema immunitario. Quindi il sistema immunitario viene impattato dalla vitamina D in 2 modi quasi opposti. Da una parte abbiamo bisogno di vitamina D per montare una buona risposta immunitaria, contro virus, batteri, microplasmi. Un tempo quando ci si ammalava di tubercolosi, l'unica terapia si faceva nei sanatori in montagna prendendo il sole. Prendendo il sole, le persone guarivano dalla tubercolosi, perché il loro sistema immunitario poteva produrre una molecola che si chiama catelicidina che ha proprio la particolarità di distruggere il microbatterio della tubercolosi.
Ma questo vale anche contro i virus, contro i batteri e quindi non è un caso che d'inverno ci ammaliamo di più di patologie infettive. Questo anche perché abbiamo livelli più bassi di vitamina D.
Ma non è solo questo il beneficio della vitamina D
Quindi la presenza di adeguati livelli di vitamina D nel sangue non è utile solo per ridurre l'incidenza di tumori, ridurre la mortalità in seguito a tumori e ridurre il rischio d'infezioni. Ma anche evitare che il nostro sistema immunitario monti una risposta eccessiva nei riguardi delle nostre cellule, ovvero tutte le patologie autoimmuni.
Ci si ammala di patologie autoimmuni se si hanno bassi livelli di vitamina D. Vale per l'asma, vale per il diabete di tipo 1, di cui purtroppo si ammalano molti bambini, vale per l'artrite reumatoide, vale per il lupus eritematoso sistemico, vale per la sclerosi multipla.
Nei paesi dei popoli del nord, dove c'è poco sole, ci si ammala molto di più di sclerosi multipla. È una malattia un po' intermittente, i pazienti sono soggetti a delle poussée che si manifestano ancor più quando i livelli di vitamina D sono più bassi.
La vitamina D è imprescindibile anche per la prevenzione delle malattie cardiovascolari
E poi viene il grande capitolo della prevenzione cardiovascolare, la vitamina D è imprescindibile anche per la prevenzione delle malattie cardiovascolari. Chi ha elevati livelli di vitamina D nel sangue, ha una fortissima riduzione del rischio di sviluppare infarto, ictus, ipertensione. Ma è anche implicata nel controllo della glicemia. Quindi avere bassi livelli di vitamina D, ci predispone di più alla sindrome metabolica e al diabete di tipo 2.
Quindi sembra quasi che dovunque noi andiamo a vedere, troviamo un ruolo perché questo ormone sia presente in concentrazioni adeguate, perché il suo deficit è sempre associato ad un aumento del rischio di queste malattie, sia cronico degenerative, ma anche di quelle acute, come le infezioni e ovviamente i tumori.
La vitamina D è implicata anche nello sviluppo del sistema nervoso centrale. Ci sono dei dati che anche nell'autismo, il deficit di vitamina D possa giocare un ruolo.
stare al sole
esporsi al sole
Quello che dobbiamo sapere è che più del 50% della popolazione mondiale è virtualmente deficitaria di questo importantissimo ormone
Perché nessuno di noi oggi prende più il sole. Un tempo si viveva all'aperto, quindi si era sempre esposti alla luce solare. Oggi noi viviamo al chiuso, non solo. Ma se andiamo verso il sole, noi mettiamo una barriera di protezione, usiamo dei filtri solari, delle creme solari. Con la crema solare s'inibisce completamente la pelle la possibilità di produrre vitamina D.
Quindi il messaggio è un po' rivoluzionario, ovvero: andiamo fuori al sole e andiamoci senza crema solare. Le persone però ora potrebbero obbiettare che il sole o il troppo sole, fa venire i tumori alla pelle. In realtà gli unici tumori che il sole fa venire sono quelli benigni della pelle, ovvero anche se sono maligni non danno mai o quasi mai metastasi. È rarissimo che si muoia da tumori epidermoidi, carcinomi epidermoidali, carcinomi basocellulari o basaliomi.
Viceversa il melanoma che è un tumore della pelle molto aggressivo, è il tumore non del contadino o del pescatore che effettivamente è esposto al sole tante ore al giorno per tutta la vita. Ma è il tumore di chi lavora dentro un ufficio proprio perché invece la vitamina D riduce questo rischio.
Quello che sappiamo è che se volgiamo ridurre il rischio di tumori è importantissimo mangiare bene e muoversi. Perché il movimento è una delle cose più potenti che possiamo fare per trasformare i nostri ormoni e per prevenire l'invecchiamento. Si è visto negli anziani che basta un anno di attività fisica, iniziata a 75 anni, per portare l'orologio biologico indietro di 10 anni in termini di misurazione di ormoni circolanti.
L'atra cosa importantissima che dobbiamo fare è prendere il sole nella maniera giusta
Questo non vuol dire scottarsi ma stare quel quantitativo di tempo adeguato, in modo tale che la nostra pelle sviluppi un certo grado di eritema solare, ovvero un arrossamento. E poi ci sottraiamo al sole, non dobbiamo scottarci. Il tempo di esposizione al sole varia a seconda della nostra pelle. Chi ha la pelle molto chiara potrà stare di meno al sole.
Nel tempo noi produciamo melanina, che è un pigmento che ci protegge dalla luce solare. Quindi i primi giorni di esposizione al sole devono essere graduali ma anche rapportabili al nostro fototipo. Se si ha una pelle molto chiara, possono bastare 10 minuti di sole, però tutto il corpo, da una parte e poi dall'altra. Questo in estate, dobbiamo fare una scorta di vitamina D che ci basti poi per tutto l'inverno.
E comunque sempre, durante tutto l'arco dell'anno, appena possiamo, dobbiamo cercare di stare al sole. In estate anche semplicemente esponendoci parzialmente, solo le braccia, le gambe, il volto. È vero che il sole fa invecchiare la pelle, quindi se non volgiamo che la nostra pelle invecchi precocemente. Possiamo mettere una crema protettiva nella parte del volto e del collo. Ma le restanti parti del corpo devono prendere il più possibile il sole, perché solo in estate possiamo ricevere quella radiazione solare che ci permette di fare la scorta. Nei primi giorni ci esponiamo solo 10 minuti ma via via possiamo esporci di più.
I livelli di vitamina D vanno dosati
Molto importante comunque è sempre dosare i propri livelli di vitamina D. Devono essere non solo sufficienti. La sufficienza è 30 millimoli per litro ci garantisce un buon metabolismo dell'osso, però se volgiamo far funzionare al meglio tutti i nostri meccanismi di protezione dai tumori, dalle malattie autoimmuni o comunque contro batteri e virus esogeni, allora è importante che i nostri livelli si attestino attorno ai 50 mmol/L.
Quindi, se vediamo che i nostri livelli sono insufficienti, e lo possiamo vedere soltanto con un dosaggio, dobbiamo supplementarla. Quello della vitamina D è uno dei pochi supplementi che io consiglio di cosiddette vitamine, anche se abbiamo detto che una vitamina non è. La cosiddetta vitamina D è l'unica che non troviamo negli alimenti, se non in piccolissime concentrazioni".
acidoascorbico.altervista.org/prova04/Im...minadelemalattie.htm
ciaooo Franco
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Il motivo della mia informazione
acidoascorbico.altervista.org/VolontariW...om_files/lettura.htm
acidoascorbico.altervista.org/prova04/Im...mieituttiyoutube.htm
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- andrea.grassi71
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1 Anno 1 Mese fa #52357
da andrea.grassi71
Risposta da andrea.grassi71 al topic L'esperienza di mia moglie in cura con il Metodo Di Bella
Aggiorno questo thread dopo la recente visita di controllo dal dottor Giuseppe Di Bella, confermata la prognosi prognosi, ovvero, assenza di malattia e remissione completa del tumore (senza mastectomia).
Finalmente, dopo 3 anni esatti di terapia che è stata mantenuta sempre costante, il dottore ha iniziato a ridurre i seguenti farmaci:
1) Somatostatina 3mg. fino ad oggi somministrata sette giorni su sette, viene eliminata una somministrazione a settimana.
2) Oncocarbide passa dai 7.000 mg. settimanali a 5.000 mg. a settimana.
3) Sandostatina LAR 30mg. ogni 30gg. passa a 20mg. ogni 30gg.
Finalmente, dopo 3 anni esatti di terapia che è stata mantenuta sempre costante, il dottore ha iniziato a ridurre i seguenti farmaci:
1) Somatostatina 3mg. fino ad oggi somministrata sette giorni su sette, viene eliminata una somministrazione a settimana.
2) Oncocarbide passa dai 7.000 mg. settimanali a 5.000 mg. a settimana.
3) Sandostatina LAR 30mg. ogni 30gg. passa a 20mg. ogni 30gg.
I seguenti utenti hanno detto grazie : Sertes, gronda85, Aigor, ben.zanotto, pencri93, Volano49, danielas
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