Analogie dei lamenti complottisti..

E ci risiamo, come già in passato "cartoni morti" spopola con un nuovo video che mette a paragone il green pass con il divieto di non fumare nei locali al chiuso

www.facebook.com/CartoniMorti/videos/1034300984006124/

Come rispondereste a un gruppo whatsapp pieno di covidioti?
Grazie

Semplice, il fumatore è fumatore in quanto essere che sta (in quel momento) aspirando la sigaretta.
Io non sono un malato solo perché non ho fatto un tampone e/o un vaccino.

Non far entrare un non vaccinato in un locale è come non far entrare un fumatore che in quel momento ha lasciato le sigarette a casa.

Ormai si è malati per decreto, e non per disamina biologica.

Ecco perché il paragone non c'entra un cazzo.

Risponderei che non vaccinarsi non danneggia in alcun modo gli altri, in quanto l'immunità si forma anche meglio col virus naturale; cioè: il non vaccinato che si contagia col virus, si vaccina direttamente con quello, quindi non c'è alcuna differenza tra vaccinati e non.

E c'è la prova: nessuno è vaccinato contro la maggior parte dei patogeni, eppure non è in corso nessuna epidemia dovuta ad essi (mononucleosi, scarlattina, peste...).

Nel caso del fars-cov-2 la questione è ancora più semplice, visto che il Vairus contamina già l'ambiente, il cibo e l'acqua ed è talmente diffuso che è stato trovato perfino in Antartide e, per il fenomeno della "cross-reattività", l'immunità contro di esso si forma anche grazie al contatto coi coronavirus comuni!

"Come rispondereste a un gruppo whatsapp pieno di covidioti?
Grazie"
Niente. Entrare nei loro circuiti mentali ci fa male alla salute.
Meglio dare man forte a chi sta resistendo.

Risponderei che il divieto è per il fumo, non per i fumatori in quanto tali, che infatti continuano a frequentare i locali e ci entrano pure se hanno appena spento la sigaretta fuori con ancora nei polmoni l'ultimo tiro.
Volendo fare l'assurda analogia, dovrebbero esporre il cartello
"In questo locale è vietato infettare".

Cum grano salis ha scritto: Risponderei che il divieto è per il fumo, non per i fumatori in quanto tali, che infatti continuano a frequentare i locali e ci entrano pure se hanno appena spento la sigaretta fuori con ancora nei polmoni l'ultimo tiro.
Volendo fare l'assurda analogia, dovrebbero esporre il cartello
"In questo locale è vietato infettare".

il fumo si vede e si sente, se hai il covid magari non lo sai nemmeno tu.
a chi non vuole vaccinarsi mi pare che sia richiesto il tampone nelle ultime 48 ore, con quello potete fare quello che volete senza il bisogno di frantumare i maroni a chi si vaccina.

il fumo si vede e si sente, se hai il covid magari non lo sai nemmeno tu.

Quindi il vaccinato lo sa quando è infettivo o si sta ammalando?
E poi, "potete e volete" fare quello che volete, chi??
Io rispondevo solo alla domanda di chi ha aperto il thread, mentre tu hai capito cosa, e soprattutto stai parlando a chi?

Complimenti per il ribaltamento della logica!

Bhè certo, è risaputo che i maroni vengono rotti a chi si vaccina e non il contrario...basta guardare la TV o leggere i giornali.
Comunque basterebbe fare una prova semplicissima: contare le persone che chiedono "Perchè NON ti sei vaccinato?" e quelle che chiedono "Perchè ti sei vaccinato?".
Annamobbene...

matrizoo ha scritto: il fumo si vede e si sente, se hai il covid magari non lo sai nemmeno tu.
a chi non vuole vaccinarsi mi pare che sia richiesto il tampone nelle ultime 48 ore, con quello potete fare quello che volete senza il bisogno di frantumare i maroni a chi si vaccina.

A un fumatore viene chiesto di non fumare non di non entrare nei locali pubblici o partecipare a vita sociale.
Al fumatore non viene limitata alcuna libertà al contrario di chi, per libera scelta, ha deciso di non inocularsi il WCino.

Il tampone è solo un escamotage per evitare che sia palese l'obbligo occulto alla WCnazione.

Quello per cui si "rompe i maroni" è di levare quell'assurdità del marchio verde che ha come unico scopo occulto la WCnazione di chi per libera scelta ha deciso di non farlo.
E questo non intacca in alcun modo le libertà dei WCnati.

Il WCnato è immunizzato, no? E allora di cosa si preoccupa?
Oppure non è poi così sicuro dell'efficacia del WCino tanto strombazzata dai media?