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Seconda ondata, arrivare preparati
non sono riuscito in 100 giorni e 10.000 post letti a farmi un'idea chiara su cosa sia realmente accaduto, inutile aggiungere la mia irrilevante opinione.
Mi piacerebbe piuttosto conoscere le vostre soluzioni individuali in caso in autunno si ripresentasse il problema politico e sanitario del CV19.
Non ho problemi ad ammettere che "a caldo" ho avuto paura. Sono uscito poco di casa perché la mascherina l'ho considerata una puttanata dal giorno 1 quindi ho risolto murandomi vivo, single e senza figli, vi lascio immaginare. Ho un ricordo indistinto dei primi 20 gg.
Ora ci viene regalato il bene più prezioso: il tempo!
Abbiamo 10 settimane per decidere:
- una profilassi per chi ha come più grande preoccupazione quella di morire a causa del CV19
- quali scelte drastiche di vita fare (emigrare, fuggire dalle metropoli, ecc.) per chi ha più a cuore il proprio "spazio di manovra"
- quali iniziative politiche intraprendere (class action, raccolta firme (sob...)) per chi ha trovato inconcludente o controproducente l'operato del governo
In ogni caso in agosto salterà il divieto di licenziamento, in autunno saranno esauriti gli ammortizzatori sociali (?) e i pochi spiccioli cui gli italiani meno tutelati hanno dato fondo da marzo a oggi.
Agosto a casa senza una lira con 35 all'ombra e lo spettro del CV19 sponsorizzato dai seguitissimi TG!
La volontà rischia a quel punto di essere fiaccata definitivamente, la lucidità andata a farsi benedire.
Penso sia il momento di elaborare una seria exit strategy, ho calciato il barattolo troppo a lungo!
Grazie a chiunque vorrà contribuire.
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Si tratta di un protocollo personale, sentiti libero di ragionarci sopra quanto e come vuoi.
Ovviamente alla base della propria salute deve esserci un sistema immunitario sano, che è la tua vera salvaguardia da qualsiasi patologia, virale e non.
Quindi i punti fondamentali sono:
- alimentazione (in linea generale deve essere il più possibile varia con un consumo minimo di carne e latticini)
e, di conseguenza:
- microbiota intestinale
Dalla prima dipende la salute del secondo, il secondo è il principale responsabile del funzionamento del sistema immunitario. Purtroppo oggigiorno, soprattutto dopo i 40 anni, è necessario cominciare ad integrare con vitamine e altro: l’ambiente in cui viviamo non è più quello degli anni 50/60, aria, cibo, acqua, vita, è tutto cambiato.
- farmaci: meno se ne prende, meglio è
- salute mentale: il panico è nemico della salute, lo stress pure. So che è difficile lavorare su se stessi e su situazioni che magari non controlli tu (ma puoi controllare le tue reazioni...), ma se lo si sa ci si prova, se non lo si sa si subisce passivamente.
Detto questo:
Prevenzione:
1) in caso di disbiosi intestinale manifesta, integrare con probiotici della Bromatech (secondo me i migliori) e prendere in considerazione il protocollo restart di Paolo Mainardi
2) vitamina C pura (acido L-ascorbico - lo trovi su www.materiamadre.it ): tutte le sere mezzo misurino (1,5 gr) a scopo preventivo e ai primissimi sintomi di qualsiasi malattia 1 misurino ogni 3 ore fino alla scomparsa dei sintomi
3) vitamina
![D: D:](/angry.gif)
4) melatonina zinco-selenio nella formulazione di Walter Pierpaoli: 1 ogni sera fra le 22,00 e le 24,00 (orario tassativo)
Cura:
- procurarsi l'idrossiclorochina che va presa ai primi sintomi rapportabili al Covid
- procurarsi un antinfiammatorio cortisonico da prendersi sempre ai primi sintomi
Il primo satura i recettori inibendoli al Covid, il secondo tiene sotto controllo l’evolversi dell’infiammazione in tempesta citochinica che è la vera causa della gravità della patologia
Ci sarebbe da parlare a lungo quindi più sintetico di così non riesco ad essere.
Ripeto: questo è il mio protocollo ed è “ad oggi” perché non è escluso che possa cambiare se scopro qualcosa di altro
PS: se non ricordo male, Manera (il medico intervistato da Massimo) aveva parlato dell'idrossiclorochina addirittura come medicinale preventivo, da cominciare a prendersi a settembre/ottobre in modo sistematico.
Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
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E' il momento di salvare, stampare e mettere da parte le info, è un brutto periodo per il web! Lo farò senz'altro con questo post.
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Il problema è che se emigri ti mettono in quarantena, ma potendo è meglio emigrare in Svezia, Bielorussia o Svizzera. Forse anche nei paesi scandinavi, ma la Danimarca ha già messo l'obbligo di iniezione cosiddetta anti-covid. Forse anche negli stati USA anti-lockdown, come la Florida, o in Brasile.
"I paesi migliori dove fuggire" era un argomento che volevo affrontare già prima del colpo di stato, volevo valutare diversi paesi sulla base di diversi parametri, ma adesso dovunque tranne la Spagna è meglio che qui (e anche prima la Spagna era uno dei paesi peggiori).
Inoltre propongo di far crescere cibo ed acqua, cioè frutti acquosi e patate.
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Le mie priorità sono:
- non farmi rinchiudere nuovamente dentro un appartamento pieno di cibo in scatola e sigarette
- non dover dipendere dai supermercati
- non dover subire protocolli medici che mi danneggino
- non dover necessariamente avere uno smartphone per sopravvivere o godere dei diritti civili
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Per quanto riguarda la prevenzione, sono d'accordo con Aigor, io avrei scritto le stesse cose.
Da quel che ho capito io l'idrossiclorichina usa lo stesso recettore del sars cov 2, in pratica il virus ha meno chiavi d'accesso. Però vorrei ribadire quel che scrive AigorPS: se non ricordo male, Manera (il medico intervistato da Massimo) aveva parlato dell'idrossiclorochina addirittura come medicinale preventivo, da cominciare a prendersi a settembre/ottobre in modo sistematico.
" il panico è nemico della salute, lo stress pure. So che è difficile lavorare su se stessi e su situazioni che magari non controlli tu (ma puoi controllare le tue reazioni...), ma se lo si sa ci si prova, se non lo si sa si subisce passivamente."
Questo fattore è importante! Conta più dell'idrossiclorochina, per cui se riesci a rimanere il più sano possibile, ma soprattutto se rimani positivo e riesci ancora a sdrammatizzare e a coltivare pensieri neutri, non avrai bisogno della prevenzione farmacologica.
Non serve emigrare. A parte il fatto che sta robaccia, è a livello planetario e su Marte non si può ancora andare, per cui ti potrebbe colpire dappertutto, chiaramente non sto parlando del virus, ma di tutto il carrozzone di contorno e potrebbe così capitare che hai la pensata geniale di andare in Costarica e la prossima ondata la fanno partire dal centro america. L'ideale sarebbe crearsi un minimo di autosufficienza, però da soli è difficile, hai bisogno di qualcuno che collabori. Si può diventare "invisibili" anche abitando a due passi dai palazzi del potere. Servono strategie, la conoscenza perfetta del territorio e un piano.- quali scelte drastiche di vita fare (emigrare, fuggire dalle metropoli, ecc.) per chi ha più a cuore il proprio "spazio di manovra"
Tutta roba inutile. In questi casi non c'è altra soluzione che la forza., però eliminare i burattini di adesso, porta alla creazione di altri burrattini e così all'infinito. Eliminare i potentati (che la maggioranza degli umani manco sa che esistono), è impossibile senza consapevolezza, risorse, addestramento e l'aiuto di forze benevoli di egual potenza. In pratica, una situazione da "fine del mondo" come noi lo conosciamo. Non credo sia fattibile per adesso.quali iniziative politiche intraprendere (class action, raccolta firme (sob...)) per chi ha trovato inconcludente o controproducente l'operato del governo
Resistere!....eAgosto a casa senza una lira con 35 all'ombra e lo spettro del CV19 sponsorizzato dai seguitissimi TG!
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Sono felice del fatto che questa discussione generi contenuti originali e non si risolva in una gragnuola di link che smontano altri link che confutano precedenti post che corroboravano l'ultimo podcast di David Icke registrato live da Stonehenge.
- Parlo facile e sono attratto dall'idea romantica del "Costa Rica" (o similari) perché non ho lavoro né prole
- Non ho un soldo bucato per fare scorte di idrossiclorichina (è in libera vendita? si trova?)
- I miei familiari hanno paura del CV19
- I miei amici hanno un buon lavoro o redditi di posizione quindi #perloro #andràtuttobene
E' la mascherina che toglie la speranza: prima davi il beneficio del dubbio a chiunque incontrassi per strada. Ma oggi? E' un impietoso censimento che ti viene sbattuto in faccia ogni giorno!
Per aspera.
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Sono comunque medicinali, anche se vecchi di anni e quindi con una storia clinica più che conosciuta.
Io più che fare scorta, mi limiterei a parlare con il mio medico di famiglia per assicurarmi che, al momento, non faccia problemi a prescriverla.
Mitakuye Oyasin
"La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci" (I. Asimov - Il crollo della galassia centrale)
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