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COVID19 Leaks
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l’articolo “Investigating the impact of influenza on excess mortality in all ages in Italy during recent seasons (2013/14-2016/17 seasons)” pubblicato su Int J Infect Dis a novembre 2019
l’articolo “Trends for influenza-related deaths during pandemic and epidemic seasons, Italy, 1969-2001” pubblicato a Emerg Infect Dis a maggio 2007
We estimated excess deaths of 7,027, 20,259, 15,801 and 24,981 attributable to influenza epidemics in the 2013/14, 2014/15, 2015/16 and 2016/17, respectively, using the Goldstein index
Morti Corona Virus 23.03.2020: 6.820
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In un certo senso si sapeva dal 2013 che ci sono ogni anno degli "ECCESSI DI MORTE DA INFLUENZA" indipendentemente dal tipo di virus: diciamo che "il virus NON e' interessante".
LE CURE PER IL CORONA VIRUS SONO PUBBLICATE SU QUESTO SITO CON TANTO DI PROTOCOLLO E DETTAGLI PER TUTTI I MEDICI, E NON SONO PUBBLICATE DA IERI MA DA MOLTE SETTIMANE.
Sul sito simit.org Società Italiana di Malattie Infettive e Tropicali.
Non sono certo degli stupidi, vedi consiglio direttivo, consiglieri ecc ecc.
www.simit.org/IT/simit/direttivo.xhtml
A questo punto il ragionamento da fare e' semplicissimo, in breve:la malattia ha 3 fasi, e ogni fase richiede una diversa cura e medicinali e metodologie per accertare il paziente in quale fase della malattia si trova. (vedi sito www.simit.org )
Qualsiasi malattia dove il protocollo di cura non viene rispettato degenera,
La pratica e' lasciare i pazienti NON gravi a casa senza cure e curare solo quelli gravi: ma e' ovvio che aspettare il decorso naturale della malattia senza curarla ti porta un volume di malati in rianimazione enorme visto che quelle sono le complicanze della malattia stessa, soprattutto alla luce dell'eccesso di decessi per influenza che ci sono stati gli anni passati. Mi sembra chiaro che e' una malattia lasciata evolvere apposta fino ad arrivare all'intasamento delle sale rianimazioni: QUESTO E' L'ANELLO MANCANTE A TUTTI I RAGIONAMENTI COMPLOTTISTI.
Se poi arriva un fuori programma di un antivirale dal Giappone che ai primi sintomi di febbre cura praticamente piu' del 90%... e' forse un problema, e non una soluzione.
Ecco chi applica il protocollo
www.vanityfair.it/news/approfondimenti/2...=#Echobox=1585045455
Ovviamente ci sono arrivato perche' ho altre informazioni che mi piacerebbe condividere prima con Massimo Mazzucco, e dopo divulgare.
Comunque il Corona virus e' PALESEMENTE ARTIFICIALE per chi avesse dei dubbi
www.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/Cont...27dc47565b.html#p=39
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
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pinozoe ha scritto: Vorrei far notare l'articolo di Nature Medicine che pur avendo una conoscenza non perfetta dell'inglese ed essendo medico ma non scienziato in realtà smentirebbe l'ipotesi del virus da laboratorio. L'ho inviata anche in e-mail a Massimo perché non sono molto pratico di forum. Che mi dite?
Penso ti riferisca a questo studio
www.nature.com/articles/s41591-020-0820-...XKvvMdjJ9Ruo#ref-CR8
Da quanto capisco io (che non sono un biologo, per cui certamente uso termini scorretti), gli autori dicono che nella sequenza genetica del coronavirus, le proteine “spike” (quelle che aiutano il virus ad attaccarsi all’uomo) sono molto più efficienti di quelle della Sars (di qui l’alto livello di contagiosità). La differenza principale della sequenza di questo virus è proprio in questa mutazione delle proteine spike, che è una mutazione che noi NON conoscevamo.
Se fosse stato creato in laboratorio, si sarebbe preso un virus esistente e si sarebbero modificato le sequenze inserendo pezzi di sequenze già note di altre virus, funzionali agli effetti che si volevano ottenere.
Il fatto, invece, che sia una mutazione del tutto sconosciuta rende estremamente improbabile il fatto che sia stato costruito in laboratorio.
Ne deriva che questa mutazione, mai vista prima ne in natura ne in laboratorio, non può che essere naturale…….
Non sono assolutamente in grado di valutare la ragionevolezza e l’affidabilità di quanto sostenuto dagli autori.
Noto comunque che è stato pubblicato su una rivista minore, non è “Science” ne “Nature”, bensì “Nature Medicine”.
Gli autori ondeggiano fra la “certezza” e la “probabilità”; da un lato, dicono “le ns analisi mostrano chiaramente…” oppure “le evidenze mostrano….” che non è creato in laboratorio; dall’altro gli stessi autori dicono “è improbabile….” oppure “noi non crediamo…” che sia fatto in laboratorio
- “Our analyses clearly show that SARS-CoV-2 is not a laboratory construct or a purposefully manipulated virus.”
- “It is improbable that SARS-CoV-2 emerged through laboratory manipulation of a related SARS-CoV-like coronavirus.”
- It is possible that a progenitor of SARS-CoV-2 jumped into humans, acquiring the genomic features described above
- Although the evidence shows that SARS-CoV-2 is not a purposefully manipulated virus,
- we do not believe that any type of laboratory-based scenario is plausible.
Gli autori principali – Andersen - sono americani (Scripps Research è uno dei più importanti enti di ricerca Usa in ambito chimico-biologico, finanziato da Stato – 276 milioni dollari – 1.100 brevetti – 9 medicinali già approvati e 25 in itinere); questo fa sorgere qualche piccolo dubbio sull’indipendenza
PS. Fin dall'inizio, io ho scritto che, il "rasoio di Occam" dice che l'ipotesi più probabile è che si tratti di uno "spillover" ma certamente non sono impossibili altre ipotesi, dalla fuga involontaria alla dispersione volontaria che, quindi, vanno sicuramente approfondite, per quanto ci è possibile.
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almagas ha scritto: Adotto il metodo MAZZUCCO: numeri, prove e dati..... Partiamo da numeri pubblicati da studi con "Goldstein index"
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l’articolo “Investigating the impact of influenza on excess mortality in all ages in Italy during recent seasons (2013/14-2016/17 seasons)” pubblicato su Int J Infect Dis a novembre 2019
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Vedo che continuate a farvi fregare dal mainstream Pro-Vax.
Ti prego di leggere CON ATTENZIONE anche solo l’abstract iniziale dell’articolo che hai citato: www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1201971219303285
In the winter seasons from 2013/14 to 2016/17, an estimated average of 5,290,000 ILI cases occurred in Italy, corresponding to an incidence of 9%.
More than 68,000 deaths attributable to flu epidemics were estimated in the study period.
I termini “estimated” e “attributable” ti dicono nulla ????
Non sono nient’altro che una STIMA, non sono una MISURA e vorrei evitare di spiegarti la differenza…….. mentre per la Covid sono tutte misure (tampone)…..
Ancora peggio: NON è il virus dell’influenza (contagioso, pericoloso….ecc…) ma sono “ILI cases” che significa “Influenza Like Illness cases” ovvero casi che hanno qualche sintomo che assomiglia all’influenza MA IL VIRUS NON C’E’.
Gli autori sono tutti dell’Istituto Superiore di Sanità per cui è possibile (eufemismo…) che questo articolo (come quelli simili di Epicentro) faccia parte della campagna di sensibilizzazione per la vaccinazione degli anziani contro il virus dell’influenza.
Copio e incollo quanto ho già scritto n volte relativamente ai decessi REALI per il VIRUS dell’influenza….
E’ una balla spaziale che ci siano 8.000 morti all’anno per influenza. Sono pseudo-notizie diffuse per alimentare la campagna “vacciniamoci tutti” in cui molti, ingenuamente, cascano: infatti nei migliori di quegli articoli si parla di “simil-influenza” e poi di “STIMA” (che NON è “misura”). Andando un po' più a fondo emerge che la stima è fatta con un brillante ragionamento del tipo: “in inverno ci sono più morti che in estate, l’influenza viene solo d’inverno, quindi il delta dei morti deriva da simil-influenze…..”
I DATI REALI Istat dicono che i morti per influenza all’anno in Italia sono meno di 700.
Allego schermata del 2017 (ultimo anno disponibile) e 2012; chi vuole può cercarsi tutti gli altri
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almagas ha scritto:
LE CURE PER IL CORONA VIRUS SONO PUBBLICATE SU QUESTO SITO CON TANTO DI PROTOCOLLO E DETTAGLI PER TUTTI I MEDICI, E NON SONO PUBBLICATE DA IERI MA DA MOLTE SETTIMANE.
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Non sono certo degli stupidi, vedi consiglio direttivo, consiglieri ecc ecc.
www.simit.org/IT/simit/direttivo.xhtml
Forse NON hai ancora capito che NON ESISTONO CURE per questo virus.
Si stanno sperimentando come “cure compassionevoli” su pazienti gravi, intubati e ventilati, farmici sviluppati per ALTRE patologie, sperando che possano funzionare (Remdesivir, Cloroquina, quello per l’artrite di Napoli, ora anche Avigan…) ma, PER ORA, nessuno funziona, con certezza e in Cina li hanno sperimentati prima di noi (salvo quello di Napoli)
Oppure pensi che i medici siano tutti stupidi e si divertano a veder morire i loro pazienti ??
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Io non ho opinioni, non sono medico, vedo che ci sono delle raccomandazioni e non vengono applicate, si aspetta la rianimazione o la cura miracolosa
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www.sciencedirect.com/science/article/pii/S2095809920300631
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DeadKillWar ha scritto: esiste anche una ricerca medica che mostra i risultati positivi del farmaco Avigan
www.sciencedirect.com/science/article/pii/S2095809920300631
Mah…..
Questo è, in sintesi, quello che ho capito io….
Si tratta di uno studio MOLTO PICCOLO : 35 pazienti trattati con FPV (Avigan) di età media 43 anni e solo 4 over 65 e 45 nel gruppo con LPV (Lopinavir) di età media 49 anni e 7 over 65 – già è un gruppo NON rappresentativo della ns. situazione….
Soprattutto, si tratta di 2 gruppi di pazienti NON GRAVI - questo è l’handicap maggiore.
Al giorno 14 c’è un miglioramento più consistente nella TC torace del gruppo trattato con FPV ( 32/35 ottimale) che nel gruppo con LPV (28/45 ottimale). Il gruppo FPV ha dimostrato anche minori reazioni avverse (diarrea, vomito, lesioni fegato/reni….) rispetto al gruppo trattato con LPV.
Stranamente lo studio non ci dice quali siano stati gli esiti finali dei 2 trattamenti, dopo il giorno 14; si suppone siano guariti tutti.
Ii sintesi, io capisco che, in pazienti NON GRAVI, il trattamento con FPV riduce di alcuni giorni i tempi di guarigione RISPETTO al trattamento con LPV e quindi non in assoluto ma è un confronto fra 2 terapie; mi sembra un po' poco……
Non so se ci sia altro su FPV-Avigan (penso di sì) e mi stupisce che non sia arrivato nulla dal Giappone, UNICO paese in cui è sicuramente stato usato per l’influenza ma è stato usato per Covid ??
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"TUTTI stanno cercando dei farmaci antivirali efficaci nella cura dei contagiati; la prima cosa che fanno tutti è provare ad usare farmaci già esistenti o cocktail degli stessi per il banale motivo che sono immediatamente disponibili.
Già la settimana scorsa era uscita la notizia di 2 farmaci che sembravano efficaci (Abidol e Darunavir) ma la notizia è stata smentita da OMS.
tgcom24.mediaset.it/.../...
Questa è una ulteriore notizia che va nella stessa direzione; ci sono 2 antivirali, già in commercio, (Remdesivir e Cloroquina) che si sono dimostrati efficaci nelle prove in vitro. Questa è la conclusione della ricerca:
“Our findings reveal that Remdesivir and Chloroquine are highly effective in the control of 2019-nCoV infection in vitro. Since these compounds have been used in human patients with a safety track record and shown to be effective against various ailments, we suggest that they should be assessed in human patients suffering from the novel coronavirus disease.”
L’articolo è stato pubblicato e, quindi, CONDIVISO con tutto il mondo, il 4 febbraio ed è questo:
www.nature.com/articles/s41422-020-0282-0
Fra i farmaci testati, noterete che c’era anche il Favipiravir (Avigan) che però, “in vitro” aveva dato risultati peggiori rispetto a Remdesivir e Cloroquina.
Sono certo che il Remdesivir è stato usato, fin da subito, allo Spallanzani per curare i 2 cinesi e l’italiano (credo in associazione con Lopinavir) e credo sia attualmente usato in Italia mentre l’uso della Cloroquina è stato autorizzato solo da pochi giorni (sembra abbia pesanti effetti collaterali)
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SE sono attendibili i numeri cinesi, molto migliori dei nostri, vedo una sola spiegazione: il contributo della MTC è stato determinante.
Già, a metà febbraio, era stata pubblicata la notizia di una ricerca su 700 pazienti trattati, OLTRE che con la medicina occidentale, ANCHE con un decotto tradizionale della MTC.
Il trattamento con il decotto, in fase iniziale della malattia, sembra aver evitato il progredire della malattia in circa il 50% dei casi. Questo è uno dei tanti “lanci” di stampa dell’epoca
www.adnkronos.com/fatti/esteri/2020/02/1...ulDU1I9Mbvu1O3K.html
L’unico approfondimento che avevo trovato era su un decotto simile, anche se non è lo stesso citato, come ammette lo stesso autore
drive.google.com/file/d/1F4Mpzm7kN6jJLLO...grY/view?usp=sharing
Ai primi di marzo, Lancet (di gran lunga la più prestigiosa rivista di settore) pubblica una “Lettera all’editore” in cui il tema viene ufficialmente portato a conoscenza del mondo scientifico
www.sciencedirect.com/science/article/pii/S1043661820307556
Vengono citati, in particolare 2 decotti: il QPD -Qingfei paidu – e il QJD -Qingjin Jianghuo –(vedi errata corrige)
In Italia è successo qualcosa ?? Non credo…..
La famosa collaborazione con il personale sanitario cinese , oltre alle stucchevoli conferenze stampa del ns Ministro, sarebbe utile approfondisse anche questi aspetti…..
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