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Traduzione sentenza Dr Lanka (Il morbillo non esiste)
In commenti liberi abbiamo parlato del caso - Il virus del morbillo non esiste
www.thelivingspirits.net/medici-controco...sazione-tedesca.html
E' stato sollevato il dubbio che il biologo tedesco non abbia vinto la causa per l'assenza di prove scientifiche sull'esistenza del virus-morbillo, ma per il fatto che queste prove non fossero presenti tutte in un solo studio, ma disseminate fra i 6 studi esistenti
La sentenza si trova qui
lrbw.juris.de/cgi-bin/laender_rechtsprec...nr=20705&pos=0&anz=1
ma e' in tedesco, e i traduttori producono risultati incomprensibili
Qualcuno che conosce la lingua e' in grado di riportare quindi il reale motivo per cui il Dr Lanka ha vinto la causa? Copiando i paragrafi interessati, possibilmente?
Ritengo il problema, vista la situazione attuale che stiamo vivendo, della massima importanza
Ho scritto un articolo su vaccini e big pharma (di prossima pubblicazione qui su LC)) prendendo spunto da questa notizia, e vorrei sapere se devo modificare il testo
Un grazie anticipato a chi puo' sobbarcarsi questo compito
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- doktorenko
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77
(1) Kriterium: Nachweis durch eine einzige wissenschaftliche Publikation
Criterio: Documentazione probante costituita da un`unica pubblicazione scientifica
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Se si, mi tocca riscrivere mezzo articolo.....sigh!!!
Lanka!!! te lo do io il virus, ma quello sopra il bastone!
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122
Im Ergebnis hat die Berufung, soweit sie zulässig ist, jedenfalls Erfolg, weil das Kriterium der Auslobung, den Beweis der Existenz des Masernvirus durch „eine wissenschaftliche Publikation“ zu führen, durch den Kläger nicht erfüllt wurde. Demzufolge stehen dem Kläger auch keine vorgerichtlichen Anwaltskosten zu.
nell'esito l'appello ha successo, poichè da parte dell'attore (accusatore) non c'è stato adempimento al criterio per avere il premio, ovvero dimostrare l'esistenza del virus del morbillo adducendo una pubblicazione scientifica. Di conseguenza all'attore non spettano le spese legali
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nell'esito l'appello ha successo, poichè da parte dell'attore (accusatore) non c'è stato adempimento al criterio per avere il premio, ovvero dimostrare l'esistenza del virus del morbillo adducendo una pubblicazione scientifica. Di conseguenza all'attore non spettano le spese legali
Ti ringrazio, ma questo e' l'esito della vicenda per la vil pecunia, il dr non deve pagare
Quello che vorrei tradotto da un madre lingua e': esiste nella sentenza una conferma scientifica dell'esistenza del virus-morbillo? Inteso come: esiste una particella che e' dimostrato essere la scatenante della malattia?
Il dr Lanka dice che non esiste, che tutto si e' generato dall'errata attribuzione di "virus" negli anni'50 a quella che era in realta' parte di una cellula umana
E' stato stabilito questo nella sentenza o ha vinto per cavilli legali (un solo studio che riportasse TUTTI gli elementi necessari a mo' di prova non c'e', quindi ho vinto io)
Nella prima ipotesi sarebbe una bomba atomica, nel secondo un petardo
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Quindi Sì per cavilli legali, non è cambiato nulla. Soprattutto non è stato confermato l'inesistenza del virus dalla corte di cassazione tedesca, anzi: ha deciso di non guardare neanche il caso.
Buon lavoro!
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??? Come mai non sono stati così compassionevoli in primo grado e l'hanno costretto a ricorrere in appello?
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Anzi stando a quanto detto nei paragrafi che seguono:
“(…) Abbiamo sempre letto che il morbillo è un singolo virus sierotipo, il che significa che i suoi antigeni di superficie sono abbastanza ben conservati (anche se è un virus a RNA, il che di solito lo porta ad essere piuttosto instabile a livello genetico).
Da quando è stata utilizzata la tecnologia PCR (La reazione a catena della polimerasi (in inglese PCR sta per Polymerase Chain Reaction, è una tecnica di biologia molecolare che consente la moltiplicazione di frammenti di acidi nucleici dei quali si conoscano le sequenze nucleotidiche iniziali e terminali), sono stati identificati otto cluster virali del virus del morbillo e 24 diversi genotipi [82].
In passato, l’ipotesi di partenza è stata sempre quella che il virus del morbillo contenuto nel vaccino potesse coprire tutti i ceppi. (…)”
“(…) I ceppi mutanti sono una reale preoccupazione per molti scienziati che studiano il morbillo, perché sanno che i virus selvaggi eludono gli anticorpi indotti dal vaccino.
Sanno che una percentuale dei casi di morbillo si verificano con due o anche con tre dosi di vaccino e sanno che i sieri delle persone vaccinate non possono sempre neutralizzare il virus selvaggio.
Questo dà un vantaggio al virus, perché può mutare nella persona vaccinata in quanto non viene rapidamente neutralizzato; nello stesso modo anche gli antibiotici causano mutazione batterica, quando i batteri bersaglio non sono effettivamente eliminati. (…)”
(tratto da: SI DISSOLVONO LE ILLUSIONI SUL VACCINO ANTI-MORBILLO
comilva.org/wp-content/uploads/2016/03/TheMeaslesJob01.pdf
Ovviamente consiglio l'intera lettura a chi non l’avesse ancora letto)
Sono stati individuati “otto cluster virali del virus del morbillo e 24 diversi genotipi”, del resto non si può certo affermare che il morbillo non esista!
Io resto convito che un “seme” per germogliare e crescere deve trovare un terreno adatto e delle condizioni ambientali idonee al suo sviluppo.
In modo analogo un virus può moltiplicarsi solo in un “terreno” ed “ambiente” idoneo.
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Quindi Sì per cavilli legali, non è cambiato nulla.
Grazie per la doverosa precisazione
Mentre reimposto e riscrivo mezzo articolo, auguro un bel raffreddore al dr tedesco per il tempo che ha fatto perdere a me ed a tante persone piu' serie,
E due a chi ha ripreso la notizia nella maniera che abbiamo visto
Se Lanka aveva qualcosa di importante da dimostrare sul virus.morbillo, si e' giocato una bella fetta di credibilita'
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posso sapere il suo parere sulle dichiarazioni di Lanka circa la non esistenza del retrovirus HIV? Lanka era stato denunciato per quelle dichiarazioni -accusato di aver creato possibili omicidi per tali dichiarazioni - ma il tribunale di Gottingen nel 97 lo assolse perchè non ci fu alcun scienziato disposto a giurare di averlo isolato.
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- Fabrizio70
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Mentre reimposto e riscrivo mezzo articolo, auguro un bel raffreddore al dr tedesco per il tempo che ha fatto perdere a me ed a tante persone piu' serie
Per rifarti del tempo perduto c'è sempre la bevuta che ti aspetta a Roma :pint:
Il lusso non può mai essere soddisfatto perché, essendo qualcosa di falso, non esiste per esso un contrario vero e reale in grado di soddisfarlo e assorbirlo.
Wilhelm Richard Wagner-1849
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Ho scritto a Lanka ed anche ad un amico tedesco che lo conosce che mi ha risposto che, pur condividendo tutto quello che Lanka ha scritto nella sua lettera del 17/1/2017, perchè ha letto anche la sentenza della corte d'appello su richiamata, prima di rispondermi per ulteriori dettagli preferisce attendere di poter leggere anche quella della corte suprema.
Non comprendo, se quanto asserito da Haselnuss e' corretto, cosa stia attendendo di leggere il tuo amico
Se la suprema corte ha deciso di non occuparsene, men che meno per le questioni scientifiche, cosa si aspetta di leggere che gia' non sia stato discusso?
Ti chiedo se e' possibile leggere la lettera che menzioni di Lanka e ti prego comunque di postare la sua versione (verificabile, pls) sulla sentenza ( o non sentenza) in esame appena ne sarai in possesso
Sino ad allora il beneficio del dubbio glielo concedo ancora
Grazie anticipatamente
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Per ora è tutto in tedesco, mi spiace, non ho tanto tempo per stare dietro a tradurre tutto nel giro di ore. Ma così almeno vedi che la si può leggere anche online.
La cosa strana è che riporta dentro alla lettera un sacco di fatti che sarebbero successo e stati dimostrati durante il processo. Che però sicuramente non c'è stato. Parla che del fatto che i periti, Podbielski incluso, avrebbero costatato in unisono che le pubblicazioni non contengono la prova dell'esistenza del virus del morbillo. Dice inoltre "in den Prozess wurden die Ergebnisse von Untersuchungen zum sog. genetischen Fingerabdruck des behaupteten Masern-Virus eingebracht. Zwei anerkannte Labore...kamen unabhängig voneinander zu exakt den gleichen Resultaten." = "nel processo sono stati riportati i risultati di esami riguardo la cosidetta impronta genetica dell'assunto virus del morbillo. Due laboratori riconosciuti ... hanno indipendentemente l'uno dall'altro presentato esattamente gli stessi risultati." Quindi parla comunque come se si fosse tenuto un processo con tanto di presentazione di fatti o meno. Ho provato a vedere se è già stata pubblicata quest'ultima decisione, ma ci sono tanti documenti solo di dicembre dell'anno scorso e non si può cercare per nomi, perché visto l'accesso pubblico ai documenti questi vengono tolti per motivi di riservatezza. Bisogna proprio leggere un attimo l'inizio della decisione per capire se si tratta della cosa che stai cercando. Finora non l'ho trovata. Ma intanto la lettera:
Der Bundesgerichtshof hat entschieden:
Wir haben den Masern-Virus-Prozess endgültig gewonnen!
Liebe Leserinnen und Leser,
wir wünschen Ihnen ein friedvolles und erfolgreiches Jahr 2017, welches für uns, für Sie und alle Menschen mit einer guten Nachricht beginnt:
Der Bundesgerichtshof (BGH) hat im Masern-Virus-Prozess entschieden. Der I. Zivilsenat des BGH hat das Urteil vom Oberlandesgericht Stuttgart (OLG) vom 16.2.2016 bestätigt. Die im Jahr 2011 von mir ausgelobten 100.000 € für einen wissenschaftlichen Beweis der Existenz des behaupteten Masern-Virus müssen dem Kläger nicht ausgezahlt werden. Dieser wurde zudem verurteilt, alle Kosten des Verfahrens zu tragen.
In den Prozess haben sich fünf Gutachter eingebracht und die Ergebnisse wissenschaftlicher Untersuchungen vorgelegt. Alle fünf Gutachter, darunter der vom Erstgericht beauftragte Prof. Dr. Dr. Andreas Podbielski haben übereinstimmend festgestellt, dass keine der sechs in den Prozess eingebrachten Publikationen einen wissenschaftlichen Beweis für die Existenz des behaupteten Masern-Virus enthält.
Genetik widerlegt Existenzbehauptungen
In den Prozess wurden die Ergebnisse von Untersuchungen zum sog. genetischen Fingerabdruck des behaupteten Masern-Virus eingebracht. Zwei anerkannte Labore, darunter das weltweit größte und führende genetische Institut, kamen unabhängig voneinander zu exakt den gleichen Resultaten. Die Ergebnisse beweisen, dass sich die Autoren der sechs Publikationen des Masern-Virus-Prozess irrten und als direkte Folge sich bis heute alle Masern-Virologen irren: Sie haben normale Bestandteile von Zellen als Bestandteile des vermuteten Masern-Virus fehlgedeutet.
Aufgrund dieses Irrtums wurden in einem Jahrzehnte dauernden Konsensfindungsprozess normale Zell-Bestandteile gedanklich zu einem Modell eines Masern-Virus zusammen gefügt. Eine tatsächliche Struktur, die diesem Modell entspricht, wurde bis heute weder in einem Menschen, noch in einem Tier gefunden. Mit den Ergebnissen der genetischen Untersuchungen sind alle Existenz-Behauptungen zum Masern-Virus wissenschaftlich widerlegt.
Den Autoren der sechs Publikationen und allen anderen Beteiligten ist dieser Irrtum nicht aufgefallen, weil sie die fundamentale wissenschaftliche Pflicht verletzten, „lege artis“, nach den international definierten Regeln der Wissenschaft zu arbeiten. Sie führten keinerlei Kontrollexperimente durch. Die Durchführung der Kontrollexperimente hätte Autoren und Menschheit vor diesem folgenreichen Irrtum geschützt. Dieser Irrtum wurde zur Grundlage des Glaubens an die Existenz aller krankmachenden Viren. [1] Der gerichtlich bestellte Gutachter Prof. Dr. Dr. Podbielski hat aufgrund der Nachfrage des erkennenden Gerichts auf Seite 7 oben des Protokolls [2] ausdrücklich bestätigt, dass die Autoren keinerlei Kontrollexperimente durchführten.
Das OLG Stuttgart hob am 16.2.2016 das Fehlurteil der ersten Instanz auf, wies die Klage zurück und bezog sich dabei u.a. auf die zentrale Aussage von Prof. Podbielski zu den sechs Publikationen. Der Kläger versuchte mit einer Beschwerde am BGH das Urteil des OLG zu Fall zu bringen. Als Begründung brachte er seine subjektive aber faktisch falsche Wahrnehmung des Verfahrensablaufes in Stuttgart vor und die Behauptung, dass unsere Benennung von Fakten zu Masern eine Gefährdung der Volksgesundheit darstellt. Die Behauptungen des Klägers wurden vom BGH mit deutlichen Worten zurückgewiesen. Damit hat der BGH das Urteil des OLG Stuttgart vom 16.2.2016 [3] bestätigt.
Schlussfolgerungen
Die sechs im Prozess vorgelegten Publikationen sind die maßgeblichen Publikationen zum „Masern-Virus.“ Da es neben diesen sechs Publikationen nachweislich keine anderen Publikationen gibt, in denen mit wissenschaftlichen Methoden versucht wurde, die Existenz des Masern-Virus zu beweisen, haben das nun höchstrichterliche Urteil im Masern-Virus-Prozess und die Ergebnisse der genetischen Untersuchungen Konsequenzen: Allen nationalen und internationalen Aussagen zum vermuteten Masern-Virus, zur Infektiösität von Masern, zu Nutzen und Unbedenklichkeit der Masern-Impfung wurden der Anschein von Wissenschaftlichkeit und damit die rechtliche Basis entzogen.
Durch Anfragen, die das Masern-Virus-Preisausschreiben auslöste, hat die Leiterin des Nationalen Referenz-Instituts für Masern am Robert Koch-Institut (RKI), Prof. Dr. Annette Mankertz, eine wichtige Tatsache eingestanden. Dieses Eingeständnis kann die erhöhte Impfschadensrate speziell der Masern-Impfung erklären und warum und wie besonders diese Impfung vermehrt Autismus auslöst. [4]
Frau Prof. Mankertz hat eingestanden, dass das „Masern-Virus“ typisch zelleigene Bestandteile (Ribosomen, die Eiweiß-Fabriken der Zellen) enthält. Da die Masern-Impfung aus „ganzen Masern-Viren“ besteht, enthält dieser Impfstoff zelleigene Strukturen. Dies erklärt, warum die Masern-Impfung häufigere und stärkere Allergien und Autoimmunreaktionen auslöst als andere Impfungen. Der Gerichtsgutachter Prof. Podbielski führte mehrfach aus, dass mit der Behauptung des RKI zu Ribosomen in den Masern-Viren, die Existenz-Behauptungen eines Masern-Virus widerlegt sind.
Im Verfahren wurde ebenso aktenkundig, dass die höchste deutsche wissenschaftliche Autorität auf dem Gebiet der Infektiologie, das RKI, entgegen seinem gesetzlichen Auftrag in § 4 Infektionsschutzgesetz (IfSG) es unterlassen hat, Untersuchungen zum behaupteten Masern-Virus zu erstellen und zu veröffentlichen. Das RKI behauptet, dass es interne Untersuchungen zum Masern-Virus getätigt hat, weigert sich aber, die Ergebnisse auszuhändigen oder zu veröffentlichen.
Spenden
Durch den Masern-Virus-Prozess, durch die asoziale Berichterstattung der Leitmedien, der rechten bis zur linken Presse, haben wir finanzielle Einbußen hinnehmen müssen. Wir haben durch den Prozess viel gelernt, sind gestärkt daraus hervorgegangen und das Thema ist durch den Prozess international bekannt geworden. Dadurch haben wir dazu beigetragen, dass die Fehlannahmen der heutigen Biologie, Medizin und Virologie global erkannt und aufgelöst werden. Ein Ziel unserer Arbeit ist, der tatsächlich wissenschaftlichen Biologie und Medizin, die wir vertreten und weiterentwickeln, Raum zu schaffen. [5]
Was sich noch nicht ausgeglichen hat sind die finanziellen Einbußen. Wir bitten Sie, uns durch Spenden beim Ausgleich zu helfen. Auch das Schreiben und die Herstellung des geplanten Buches zum Masern-Virus-Prozess benötigt Geld, das wir im Moment noch nicht haben.
WissenschafftPlus Dr. Stefan Lanka
IBAN: DE77700100800705906800
BIC: PBNKDEFF
Postbank München
Wir danken für Ihre Treue und Solidarität, mit der Sie den Gewinn des Masern-Virus-Prozess möglich gemacht haben.
Wir wünschen von Herzen
Alles Gute!
Ihr Dr. Stefan Lanka und das Wissenschafftplus-Team
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
" l #269 Paolab 2017-01-27 14:54
per rispondere ancora alla domanda di Fabrizio 70 "ma se non è il virus che cos'é?"ribadisco quanto scritto nella lettera di Lanka
www.wissenschafftplus.de/cms/de/newsletter-archiv
“Nel processo, sono stati introdotti i risultati delle ricerche sulle impronte genetiche del presunto virus del morbillo. Due laboratori riconosciuti, tra cui il più grande e importante Istituto di genetica del mondo sono arrivati in modo indipendente esattamente agli stessi risultati. I risultati dimostrano che gli autori delle sei pubblicazioni presentate al processo si sbagliavano e come diretta conseguenza fino ad oggi sbagliano tutti i virologi del morbillo: hanno frainteso normali costituenti delle cellule come parte del sospetto virus del morbillo.A causa di questo errore normali costituenti cellulari sono stati idealmente assemblati insieme in un modello di un virus del morbillo nel corso di decenni di un processo di costruzione del consenso. Una struttura reale che corrisponda a questo modello non è stata mai trovata finora né in un essere umano né in un animale. Con i risultati dei test genetici sono state scientificamente confutate tutte le accuse di esistenza del virus del morbillo.
Gli autori delle sei pubblicazioni e tutti gli altri soggetti interessati non hanno visto questo errore perché hanno mancato al dovere scientifico fondamentale "lege artis" di lavorare secondo le regole definite a livello internazionale della scienza. Non hanno effettuato nessun esperimento di controllo. L'attuazione degli esperimenti di controllo avrebbe protetto gli autori e l'umanità da questo errore epocale. Questo errore è stato il fondamento della fede nell'esistenza di tutti i virus che causano malattie. [1] Il perito nominato dal tribunale Prof. Dr. Podbielski a pagina 7 del protocollo [2] ha esplicitamente confermato a seguito della richiesta del giudice di merito, che gli autori non hanno condotto alcun esperimento di controllo."
Copio anche quanto ho scritto nel commento del 30/1 di questa discussione:
" In attesa della traduzione completa di entrambe le sentenze - corte d'appello e suprema - quella d'appello sopracitata si conclude con la seguente frase:
122
Im Ergebnis hat die Berufung, soweit sie zulässig ist, jedenfalls Erfolg, weil das Kriterium der Auslobung, den Beweis der Existenz des Masernvirus durch „eine wissenschaftliche Publikation“ zu führen, durch den Kläger nicht erfüllt wurde. Demzufolge stehen dem Kläger auch keine vorgerichtlichen Anwaltskosten zu.
"nell'esito l'appello ha successo, poichè da parte dell'attore (accusatore) non c'è stato adempimento al criterio per avere il premio, ovvero dimostrare l'esistenza del virus del morbillo adducendo una pubblicazione scientifica. Di conseguenza all'attore non spettano le spese legali"
Mi sembra ragionevole supporre che anche se la corte suprema non si fosse addentrata nella questione rimangono valide la sentenza e le motivazioni di quella d'appello che sembrano ben evidenziate nella frase di chiusura della sentenza medesima.
Circa la stessa frase ho chiesto conferma ad un'amica che conosce bene la lingua tedesca che mi scrive:
"si la traduzione è corretta nel significato; attenendomi più strettamente alle parole, e all'analisi logica io lo tradurrei come segue :
Ne risulta che il ricorso, nella misura in cui è ammissibile, ha in ogni caso successo, perché il criterio del bando di concorso - portare la prova dell’esistenza del virus del morbillo attraverso una pubblicazione scientifica - non è stato soddisfatto dal querelante/attore.Di conseguenza al querelante non spettano neppure le spese legali pre-giudiziali "
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Avevo già qui pubblicato - commenti liberi del 21/1/17 . gli estremi relativi alla lettera sopracitata e parte della traduzione che è poi quella pubblicata interamente dal sito Thelivingspirits:
Sorry, non avevo capito che quella fosse l'originale versione di Lanka, e non una interpretazione delle sue parole
Haselnuss
La cosa strana è che riporta dentro alla lettera un sacco di fatti che sarebbero successo e stati dimostrati durante il processo. Che però sicuramente non c'è stato. Parla che del fatto che i periti, Podbielski incluso, avrebbero costatato in unisono che le pubblicazioni non contengono la prova dell'esistenza del virus del morbillo.
Il processo c'e' stato, forse non quello della cassazione se, come hai detto prima, questa ha deciso di non occuparsene
Sicuramente in quello di appello (che, da cio' che ho capito, e' quel papiro in tedesco di cui chiedevo di tradurre i punti salienti) di fatti scientifici ne hanno parlato eccome
E Lanka sostiene di avere vinto per motivi ben diversi dal cavillo legale
Perche' la corte e' giunta a questa conclusione ?
"Im Ergebnis hat die Berufung, soweit sie zulässig ist, jedenfalls Erfolg, weil das Kriterium der Auslobung, den Beweis der Existenz des Masernvirus durch „eine wissenschaftliche Publikation“ zu führen, durch den Kläger nicht erfüllt wurde. Demzufolge stehen dem Kläger auch keine vorgerichtlichen Anwaltskosten zu.
"nell'esito l'appello ha successo, poichè da parte dell'attore (accusatore) non c'è stato adempimento al criterio per avere il premio, ovvero dimostrare l'esistenza del virus del morbillo adducendo una pubblicazione scientifica. Di conseguenza all'attore non spettano le spese legali"
Cosa dice realmente il collegio scientifico della corte, gli studi esistenti sono solo parziali o inconcludenti/fallati?
Eh no, pretendo la traduzione validata da almeno 3 notai e confermata da un collegio peritale appositamente convocato!per l'uso che facciamo noi qua, non come traduzione ufficiale della sentenza
E la gogna se salta fuori che hai omesso un articolo :laugh:
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Provo a rintracciare iniziando con cifra 23 della decisione della corte di appello (2a istanza), quella dell'inizio 2016. In una frase è riassunta la motivazione della decisione della prima istanza:
"23 2. [...] La pubblicazione del concorso su internet rappresenta un bando pubblico della promessa. L'interpretazione del testo porta al risultato che contrariamente all'idea del convenuto [...] non è da ritenere implicito nel testo del bando la richiesta di produrre la prova in un'unica pubblicazione oppure che pubblicazioni riassuntive non fosssero ammissibili."
Quindi su questa base in prima istanza era stato deciso a sfavore di Lanka.
Le richieste di Lanka riguardo l'istituto che deve fornire lo studio, l'anno dopo quale deve essere stato pubblicato etc., sono state fatte dopo il primo parere del perito, che accertava la validità delle pubblicazioni per provare l'esistenza del virus e la sua infettività e per specificare il suo diametro. Questo risulta tra l'altro dalla lettera di Podbielski in risposta a nove domande che i legali di Lanka gli hanno fatto in reazione al suo primo parere tecnico (il documento è qui, ma sempre in tedesco wissenschafftplus.de/uploads/article/Sch...bielski_3-3-2015.pdf ). Lì Podbielski dice tra l'altro:
"L'isolazione del virus del morbillo è stata dimostrata nell'insieme delle sei pubblicazioni scientifiche in discussione con metodi e risultati adequati. La domanda [dei legali di Lanka] in quale di queste pubblicazioni questo sia stato fatto, mira all'enfatizzazione nuova richiedendo ora che l'esistenza sia dimostrata in una [grassetto di Podbielski] pubblicazione. Comunque, questa richiesta ignora la prassi scientifica attuale. [segue la spiegazione in quanto la ignora; il tribunale di appello non riconoscerà questo come motivazione di presentare più di una pubblicazione]"
Dalla decisione della corte di appello un'altro passaggio che fa notare in modo esplicito l'accaduto:
"88 Solo quando il perito ha presentato la sua valutazione che la prova può essere riguardata data nell'insieme delle pubblicazioni ci si è visti costretti [espressione originale] di ammonire che comunque la prova non sia stata presentata in un'unica pubblicazione."
Che la prova dell'esistenza sia data, non è contestata:
"104 La valutazione delle prove da parte del Landgericht [il tribunale di prima istanza] riguardo il fatto che seguendo la perizia è dimostrata che le pubblicazioni presentate dal ricorrente nel loro insieme danno la prova dell'esistenza del virus del morbillo e della sua capacità di provocare la malattia e ne specificano il diametro nella forma richiesta dal convenuto non è contestata nel suo risultato."
Nessuna discussione di dati scientifici nella seconda istanza:
"105 In base al § 529 capoverso 1 cifr. 1 ZPO la corte di appello deve mettere alle basi della sua udienza e della sua decisione i fatti costatati e accertati dal tribunale di prima istanza, per quanto non ci siano dati concreti che possano essere motivazione per dubitare la correttezza o completezza dell'accertamento determinante per la decisione del tribunale, imponendo quindi una nuova accertazione - situazione non data qui. Nuovi fatti sono da valutare solo se la loro presa in considerazione è ammissibile (§ 529 capoverso 1 cifr. 2 ZPO)."
A questo punto vengono date le motivazioni per cui non sono ammissibili quasi tutti i punti del ricorso dei legali di Lanka (richiesto studio fatto da uno specifico istituto dopo una data specifica, studio originale nel senso non riassuntivo di altri studi, i giudici non avrebbero dovuto accontentarsi con il testo inglese di qualche studio, perché non l'avrebbero capito etc.), l'unico punto ammissibile essendo quello di "se viene presentata una pubblicazione scientifica, nella quale". La motivazione del tribunale di appello per ammettere il ricorso per questo dato è:
"83. [...] Inoltre è conoscibile per il terzo [vuol dire per uno non direttamente coinvolto] [...] che il convenuto non vuole né deve vedere interpretato il suo testo oltre il significato letterale in base ad un’accezione generosa a favore di chi produce la prova."
"87. In tal senso è conoscibile anche per il terzo [vedi sopra], che chi concede il montepremi non vuole facilitare per gli eventuali candidati la produzione della prova, inoltre non gradita da parte del convenuto*, dell’esistenza di un virus che causa il morbillo."
* sotto punto 74 il tribunale ha dato la motivazione per questo punto di vista e lo riassume: "[...] È evidente che per lui non abbia nessuna importanza che la sua asserzione riguardo la non esistenza del virus del morbillo - tra l'altro da lui sostenuta come incontestabile - sia confutata."
Poi arriviamo alla conclusione che quindi si deve leggere così:
„122 Ne risulta che il ricorso, in quanto ammissibile, ha comunque successo, poiché il criterio del bando di dare la prova dell’esistenza del virus del morbillo in „una pubblicazione scientifica“ non è stato soddisfatto da parte del ricorrente. […]“
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per rispondere ancora alla domanda di Fabrizio 70 "ma se non è il virus che cos'é?"ribadisco quanto scritto nella lettera di Lanka
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“Nel processo, sono stati introdotti i risultati delle ricerche sulle impronte genetiche del presunto virus del morbillo. Due laboratori riconosciuti, tra cui il più grande e importante Istituto di genetica del mondo sono arrivati in modo indipendente esattamente agli stessi risultati. I risultati dimostrano che gli autori delle sei pubblicazioni presentate al processo si sbagliavano e come diretta conseguenza fino ad oggi sbagliano tutti i virologi del morbillo: hanno frainteso normali costituenti delle cellule come parte del sospetto virus del morbillo.A causa di questo errore normali costituenti cellulari sono stati idealmente assemblati insieme in un modello di un virus del morbillo nel corso di decenni di un processo di costruzione del consenso. Una struttura reale che corrisponda a questo modello non è stata mai trovata finora né in un essere umano né in un animale. Con i risultati dei test genetici sono state scientificamente confutate tutte le accuse di esistenza del virus del morbillo.
Gli autori delle sei pubblicazioni e tutti gli altri soggetti interessati non hanno visto questo errore perché hanno mancato al dovere scientifico fondamentale "lege artis" di lavorare secondo le regole definite a livello internazionale della scienza. Non hanno effettuato nessun esperimento di controllo. L'attuazione degli esperimenti di controllo avrebbe protetto gli autori e l'umanità da questo errore epocale. Questo errore è stato il fondamento della fede nell'esistenza di tutti i virus che causano malattie. [1] Il perito nominato dal tribunale Prof. Dr. Podbielski a pagina 7 del protocollo [2] ha esplicitamente confermato a seguito della richiesta del giudice di merito, che gli autori non hanno condotto alcun esperimento di controllo."
Dalla sentenza della prima istanza:
113 Zum einen hat der Sachverständige ausdrücklich und nachvollziehbar dargestellt, dass in den vorgelegten Publikationen insbesondere auch die notwendigen Daten und Kontrollexperimente enthalten seien, aufgrund derer ausgeschlossen werden kann, dass lediglich zelleigene Artefakte - als die der Beklagte die vermeintlichen Masernviren einordnet - vorliegen.
113 [...] il perito ha esposto in modo esplicito e comprensibile che nelle pubblicazioni presentate siano inclusi in particolare anche i dati ed esperimenti di controllo in base ai quali può essere escluso che si tratti unicamente di artefatti - quello che il convenuto usa come classificazione del presunto virus del morbillo.
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Scherzi a parte ti ringrazio per il tempo che mi stai dedicando
Mamma mia, ma che lingua parla certa gente...Mi e' venuto il mal di testa cercando di capire
"L'isolazione del virus del morbillo è stata dimostrata nell'insieme delle sei pubblicazioni scientifiche in discussione con metodi e risultati adequati. La domanda [dei legali di Lanka] in quale di queste pubblicazioni questo sia stato fatto, mira all'enfatizzazione nuova richiedendo ora che l'esistenza sia dimostrata in una [grassetto di Podbielski] pubblicazione. Comunque, questa richiesta ignora la prassi scientifica attuale. [segue la spiegazione in quanto la ignora; il tribunale di appello non riconoscerà questo come motivazione di presentare più di una pubblicazione]"
Questo sembra il punto saliente
Ha quindi torto se sostiene che nella sentenza le perizie confermano la non esistenza del virus stesso, se cio' che ho capito di quello pseudo linguaggio umano usato nei tribunali e' corretto
Pero' ha messo in luce un fatto assai strano
Io non sono un medico, e da profano ti chiedo: e' normale in biologia che non esista uno studio dove tutte le prove normalmente richieste in questo genere di ricerche sia presente?
E' prassi normale anche per altri virus?
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„122 Ne risulta che il ricorso, in quanto ammissibile, ha comunque successo, poiché il criterio del bando di dare la prova dell’esistenza del virus del morbillo in „una pubblicazione scientifica“ non è stato soddisfatto da parte del ricorrente. […]“ Mi sembra una frase di chiusura significativa.
Scrive ahmbar: è prassi normale anche per altri virus?
Per il presunto virus più famoso - l'HIV - che per aver Lanka dichiarato ufficialmente che non esiste è stato denunciato ed assolto perchè nessun scienziato si è presentato in tribunale a giurare di averlo isolato - sentenza tribunale Gottingen 24/2/ 97 - forse qualche risposta, a mio avviso sufficiente, qui: www.teosofia-bernardino-del-boca.it/categorie/aids-hiv/ .
Ovviamente anche in quel caso, come in questo, i media divulgano notizie quando Lanka viene denunciato o, come nel 2015, condannato in primo grado, ma poi cala il silenzio allorchè viene prosciolto dalle accuse.
Si prega Accesso a partecipare alla conversazione.
e' normale in biologia che non esista uno studio dove tutte le prove normalmente richieste in questo genere di ricerche sia presente?
E' prassi normale anche per altri virus?
Buona domanda e non se l'unico di avertela posta. Lanka ha sul suo sito sia le risposte del perito alle sue nove domande che il protocollo dell'udienza con il perito. Già nella lettera risponde a questo appunto e nell‘udienza gli sono state fatte parecchie domande da parte degli assessori iuris per gettare luce proprio su questa domanda. Inevitabile che anche il testo della sentenza di prima istanza ne prende atto in modo piuttosto esteso.
Vedo di farti avere prima i passaggi pertinenti del protocollo e poi quelli della sentenza. Ma dammi sempre un po‘ di tempo. Cerco di far presto perché interessa anche a me.
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Ne risulta che il ricorso, in quanto ammissibile, ha comunque successo, poiché il criterio del bando di dare la prova dell’esistenza del virus del morbillo in „una pubblicazione scientifica“ non è stato soddisfatto da parte del ricorrente.
Questo lo sappiamo, ma Lanka sostiene che i periti gli hanno anche dato ragione (il virus-morbillo non esiste], Haselnuss dice che non e' vero ("la valutazione che le pubblicazioni danno la prova dell'esistenza del virus non è contestata")
* sotto punto 74 il tribunale ha dato la motivazione per questo punto di vista e lo riassume: "[...] È evidente che per lui non abbia nessuna importanza che la sua asserzione riguardo la non esistenza del virus del morbillo - tra l'altro da lui sostenuta come incontestabile - sia confutata."
Se la sentenza dice questo, Lanka non puo' scrivere il contrario, qualcuno sta sbagliando
Tanto per aggiungere un po' di benzina sul fuoco.. Faro' scorta di analgesiciTieni anche presente che non sono madrelingua italiano
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Mi spiego per tappe:
Nel 1997 c'è stata la sentenza in un processo contro un medico analista di conserve di sangue (Günter Eckert, capo del laboratorio per i test del sangue, azienda Haemoplas). Aveva negli anni '80 omesso i controlli HIV in grande stile per mettersi i soldi nella propria tasca. 14 persone sono state infettate con l'HIV con il sangue fornito da Haemoplas - dimostrato. Alla fine del processo ne erano morte 13; causa inequivocabile: la trasfusione di sangue fornito da lui e non controllato o controllato in modo non ammissibile (in questo caso mescolando il sangue di un gran numero di donatori e prelevando da questo mix un po' per il test HIV - i test non erano abbastanza sensibili per rilevare il virus nel sangue così tanto diluito, ma per l'infezione in alcuni casi era comunque abbastanza).
Quindi, facendo dei controlli regolari dei protocolli per i test delle conserve all'interno dell'azienda è saltato fuori la mancanza - processo!
In questo processo, contro l'analista di laboratorio di un'azienda produttrice di conserve di sangue si è presentato Lanka per dire che tanto non c'è nessun motivo per l'agitazione - il virus non può essere trasmesso col sangue perché il virus non esiste.
Lanka non era da proscogliere da nessuna accusa, non era l'accusato. Non c'era nemmeno in questione di dimostrare scientificamente l'esistenza del virus. Il processo non se ne occupava.
E niente. Evidentenmente non è stato prosciolto nessuno. Günter Eckert, l'analista sotto accusa, è stato condannato a sei anni e mezzo per morte come conseguenza di atti di violenza, false dichiarazioni sotto giuramento e violazione della legge sui prodotti medicinali in 128 casi.
Lanka ha solo detto la sua nel processo senza che qualcuno l'abbia veramente chiesto. Non erano a dibittito le sue affermazioni, non si è cercato di verificarli o confutarli, le sue teorie non sono state discusse. Era il processo contro qualcun'altro e nemmeno quello è stato prosciolto.
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