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I segni del diluvio sulla piramide di Chefren
4 Mesi 3 Settimane fa #53967
da Zero
"Onesto e' colui che plasma le parole sulla realta'. Disonesto e' colui che plasma la realta' sulle parole."
I segni del diluvio sulla piramide di Chefren è stato creato da Zero
In questo articolo vengono fornite prove schiaccianti del fatto che le piramidi di Giza e la Sfinge siano state realizzate in tempi MOLTO più antichi di quanto sostenuto dall'archeologia ufficiale, e viene fornita una possibile spiegazione del come possano essere state costruite.
Ma soprattutto, viene fatto notare come esse dimostrino inequivocabilmente l'esistenza di un "diluvio" (anche se in realtà andrebbe più correttamente definito "marea" o "inondazione") avvenuto in tempi remoti e perdurato per diversi decenni.
theethicalskeptic.com/2023/12/18/hidden-in-plain-sight/
Un breve riassunto:
1) Le iscrizioni che farebbero risalire le piramidi ai tempi di Cheope/Chefren sono dei palesi falsi realizzati in tempi molto recenti.
2) I diversi livelli di degradazione mostrano che la faccia "umana" della Sfinge chiaramente NON è originale, ma un rimaneggiamento successivo.
3) Costruire così tante piramidi di simili proporzioni tutte nello stesso periodo sarebbe stata un'impresa folle che avrebbe inevitabilmente portato l'Egitto al collasso.
4) Per costruire le piramidi sono stati probabilmente utilizzato un sistema di carrucole in cui dei secchi venivano riempiti d'acqua (pompata da terra tramite un'apposita elica di granito) affinchè il loro peso combinato potesse sollevare i massi da posizionare.
(P.S.: per quanto ingegnoso, onestamente su questo aspetto trovo più plausibile l'idea del geo-polimero simile a quello utilizzato per realizzare PumaPunku)
5) La piramide di Chefren mostra evidenti segni di erosione esterna dovuta ad onde marine.
6) Alcuni passaggi interni risultavano chiusi da un "tappo" di calcare, e altri passaggi presentano tuttora incrostazioni di sale marino.
7) In tutto il Sahara e la penisola araba sono presenti evidenze di precedenti linee costiere fino alla stessa altezza del limite superiore di erosione della piramide di Chefren, e in progressiva ritirata.
Ma soprattutto, viene fatto notare come esse dimostrino inequivocabilmente l'esistenza di un "diluvio" (anche se in realtà andrebbe più correttamente definito "marea" o "inondazione") avvenuto in tempi remoti e perdurato per diversi decenni.
theethicalskeptic.com/2023/12/18/hidden-in-plain-sight/
Un breve riassunto:
1) Le iscrizioni che farebbero risalire le piramidi ai tempi di Cheope/Chefren sono dei palesi falsi realizzati in tempi molto recenti.
2) I diversi livelli di degradazione mostrano che la faccia "umana" della Sfinge chiaramente NON è originale, ma un rimaneggiamento successivo.
3) Costruire così tante piramidi di simili proporzioni tutte nello stesso periodo sarebbe stata un'impresa folle che avrebbe inevitabilmente portato l'Egitto al collasso.
4) Per costruire le piramidi sono stati probabilmente utilizzato un sistema di carrucole in cui dei secchi venivano riempiti d'acqua (pompata da terra tramite un'apposita elica di granito) affinchè il loro peso combinato potesse sollevare i massi da posizionare.
(P.S.: per quanto ingegnoso, onestamente su questo aspetto trovo più plausibile l'idea del geo-polimero simile a quello utilizzato per realizzare PumaPunku)
5) La piramide di Chefren mostra evidenti segni di erosione esterna dovuta ad onde marine.
6) Alcuni passaggi interni risultavano chiusi da un "tappo" di calcare, e altri passaggi presentano tuttora incrostazioni di sale marino.
7) In tutto il Sahara e la penisola araba sono presenti evidenze di precedenti linee costiere fino alla stessa altezza del limite superiore di erosione della piramide di Chefren, e in progressiva ritirata.
"Onesto e' colui che plasma le parole sulla realta'. Disonesto e' colui che plasma la realta' sulle parole."
I seguenti utenti hanno detto grazie : Nomit
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4 Mesi 3 Settimane fa #53969
da audelmar
Risposta da audelmar al topic I segni del diluvio sulla piramide di Chefren
Trovo interessante la lettura di cio' che scrive. Ovviamente sul tema ci sono molte domande e poche risposte. Per esempio il tema del diluvio, che la Bibbia ci presenta opportunamente distorta, non e' una cosa avvenuta in pochi giorni e nemmeno mesi, ma come leggo nel suo scritto e' qualcosa che ha avuto una durata di anni. La Terra ha conosciuto vari dilavamenti nel cordei millenni. Parti della Terra ne sono state interessate anche ripetutamente. Purtroppo non ho piu' le fonti da presentare, da quando ho cambiato residenza e sono venuto a vivere qui in Russia. Mi ricordo due dilavamenti degni di nota senza che si possa pervenire ad una data certa: lo tsunami che ha investito la Sardegna, direzione est-ovest e il dilavamento nord-sud lago interno mare baltico sino giu' al mare di Azov.
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