IL VEGANISMO

Salve, apro questa nuova discussione perché vorrei discutere del veganismo e mi piacerebbe ricevere delle risposte al riguardo. In particolare vorrei confrontare l'eticità degli esseri umani che seguono una dieta vegana con l'eticità degli esseri umani che seguono una dieta onnivora: il fine è quello di capire quale sia la scelta più saggia.
Detto ciò, inizio con le prime domande:

L'essere umano è vegano oppure è onnivoro?
Credo che questa sia la domanda che spesso sta alla base di questa discussione. Adesso però, prima di provare a dare una risposta scientifica basata sugli svariati articoli che circolano in internet, preferirei dare una risposta a questa domanda cominciando a ragionarci, se si può dire, da un punto di vista "spirituale". Anche perché se su questo punto ci volessimo basare sugli articoli circolanti in internet e su spiegazioni scientifiche, credo che non ne usciremmo più. Su questo punto, dal mondo scientifico, c'è chi dice di tutto e chi il contrario di tutto, quindi, almeno per me, quando non si hanno competenze nel settore o comunque abbastanza certezze (come credo che sia per la maggior parte dell'utenza) poi diventa difficile credere a qualcuno piuttosto che a qualcun'altro (almeno quando quello che si cerca è la verità...).
Fatta questa breve premessa, vi espongo il mio pensiero al riguardo:
L'essere umano è onnivoro oppure vegano? io non credo che un'alimentazione onnivora o vegana sia una distorsione della natura dell'essere umano... credo solo che l'essere umano abbia la possibilità di scegliere cosa essere. Poi, ovviamente, nel momento in cui l'essere umano ha anche la capacità di saper distinguere il "bene" dal "male", credo che sia suo dovere capire quale sia la scelta più etica (almeno se la sua coscienza lo richiede).
Bene... chi mi aiuta a comprendere qual è la scelta più etica?

E' più etico l'essere umano vegano oppure l'essere umano onnivoro?
Una risposta al riguardo già ce l'ho... però poiché non ho certezza che questa sia una "verità assoluta" sono sempre alla ricerca di pensieri altrui con cui poter confrontare questa mia ragione (almeno per capire se ciò che faccio è davvero etico quanto credo).
In questo caso, per eticità intendo infliggere meno danni possibili sull'ambiente e sugli altri esseri viventi mantenendo comunque uno stile di vita accettabile, cioè uno stile di vita in armonia con i proprio bisogni da essere umano (poi lo so che si dice che ogni essere umano ha i propri bisogni, però è anche vero che molto spesso ciò che una persone crede come "essenziale" in realtà è una qualcosa di abbastanza superfluo... quindi forse la farse "ogni essere umano ha i propri bisogni" potrebbe rivelarsi inesatta, forse, senza saperlo, abbiamo tutti le stesse necessità).
Detto ciò, adesso che ho spiegato cosa intendo in questo caso per etico, sapreste dirmi chi è più etico tra un essere umano vegano e uno onnivoro?
Io intanto citerò delle fonti che vanno a sostegno del fatto che la dieta vegana sia più etica di quella onnivora e fonti che sostengono invece che una dieta onnivora sia più etica di una dieta vegana, poi mi limiterò a fare una breve considerazione personale al riguardo.

Fonti sull'eticità vegana:
-"Non mangiare carne, va in bici, sii un consumatore frugale" (parole di Rajendra Pachauri, premio Nobel e direttore dell'IPCC) tratto da: www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=16654 (ammesso comunque che l'articolo sia veritiero)

-Rapporto dell'UNEP datato 2010: (il rapporto integrale non l'ho letto... comunque attenendomi al video in pratica si dice che se si vuol aver un minore impatto ambientale si deve ridurre il consumo di prodotti di origine animale)

-Olivier De Schutter (tratto dal libro "Domani" di Cyril Dion): "Buona parte dei volumi prodotti dai piccoli coltivatori non vengono mai integrati nella contabilità nazionale, perché si tratta di derrate per il consumo personale o che vengono prodotte per una comunità o per un paese. Si stima, comunque, che tra il 70 e il 75% del nostro cibo provenga da loro. Forniscono una gran parte di quello che viene consumato. I grandi agricoltori possono produrre ingenti volumi di materie prime agricole, ma di queste solo una parte è destinata all'alimentazione. Il resto è spesso utilizzato per nutrire il bestiame (è il caso della maggior parte di soia prodotta al mondo) o serve sempre più di frequente all'agroenergia e, in particolare, agli agrocarburanti. "
In questo discorso si afferma che il maggior raccolto prodotto da i grandi agricoltori (cioè quelli che in pratica inquinano e uccidono di più), molto spesso è destinato a nutrire il bestiame.... quindi se non ci fossero gli allevamenti, tali raccolti potrebbero nutrire direttamente gli esseri umani. Di conseguenza non ci sarebbero ulteriori spargimenti di sangue e/o ulteriori inquinamenti.

-Poi ci sono tutta una serie di articoli di "parte vegana" che vanno a sostegno della sua eticità... tipo come questo: www.vegan3000.info/i-430/alimentazione-e-impatto-ambientale

Sulle fonti che vanno a sostegno dell'eticità vegana per il momento mi fermo qui...

Fonti sull'eticità onnivora:
-C'è anche chi dice che gli onnivori sono più etici dei vegani, è il caso di alcuni ricercatori che fanno parte, udite udite... del WWF: archivio.notizie.tiscali.it/articoli/sci...f.html?redirect=true (questa notizia l'ho scoperta da poco, quando l'ho letta sono rimasto un po sorpreso perché tale notizia presumibilmente proviene davvero dal WWF.... intanto per avere conferma che proviene davvero da loro, ho inviato un email direttamente al WWF chiedendo appunto una conferma del fatto se è vero ciò che è stato scritto in quell'articolo. Per il momento sono in attesa di risposta)

-Altra fonte a sostegno dell'eticità onnivora ci giunge dall'Australia: www.radiospada.org/2013/11/std-scient-la...-di-quella-onnivora/

Considerazione personale:
Personalmente trovo più affidabili, logiche e veritiere le fonti che vanno a sostegno del fatto che l'eticità vegana sia maggiore di quella onnivora (e se volete vi spiego anche il perché)... senza però tuttavia essere sicuro che questa sia la "verità assoluta". Detto ciò, lascio a voi la parola...

Poi sul tema in questione avrei anche altre curiosità e domande da porre, per esempio: come sarebbe la vita dei cani e dei gatti in un ipotetico mondo vegan?
Intanto sappiamo che in un ipotetico mondo vegan non ci sarebbe più il commercio di animali! infatti un vegano vero non compra mai un cane o un gatto (non si può dare un prezzo alla vita), piuttosto lo adotta. Però comunque in un ipotetico mondo vegan cosa si darebbe da mangiare ai cani e ai gatti? che fine farebbero? si estinguerebbero?
Forse, per capirci meglio qualcosa al riguardo, sarebbe interessante anche studiare da dove discendono tutte le razze di cani e di gatti... comunque, anche se non cambia nulla, sono stati gli esseri umani onnivori a commettere l'errore di far integrare altre specie di animali con la vita quotidiana dell'essere umano.
In un ipotetico mondo vegan, riguardo al come fare con i cani e con i gatti, l'ideale credo che sarebbe quello di reintegrarli pian piano di nuovo nella natura, purtroppo però, questa cosa la vedo alquanto utopica...
Voi al riguardo cosa ne pensate? secondo voi come sarebbe la vita dei cani e dei gatti in un ipotetico mondo vegan?

Bene... per il momento mi fermo qui... spero che la discussione sia di vostro interesse.
Grazie per l'attenzione!

Sulla maggiore sostenibilità del veganismo è interessante sapere anche ciò che dice l'Academy of nutrition and dietetics. Per chi non lo sapesse questa organizzazione è tra le più importanti (se non la principale) degli Stati Uniti riguardo al possedere conoscenze in merito all'alimentazione degli esseri umani.
Posto qui la sua posizione ufficiale riguardo al veganismo: www.eatrightpro.org/~/media/eatrightpro%...vegetarian-diet.ashx
La parte che ci tenevo a mostrarvi la trovate tra la pagina 6 e 7 sotto al titolo: Environmental issues.
Per chi non sapesse l'inglese trovate la versione in italiano qui: www.scienzavegetariana.it/nutrizione/AND_ital.html , il titolo "Environmental issues" lo trovate tradotto come "Aspetti ambientali".