Oscuro & Contorto

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2 Anni 10 Mesi fa #44501 da JProctor
Oscuro & Contorto è stato creato da JProctor
Ci siamo, anche il ventesimo anniversario degli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001 è arrivato senza che su questo evento (forse la controversia storica più grande del terzo millennio, causa di quasi 3000 morti), si sia ancora fatta minimamente luce.

La Commissione congressuale istituita un anno dopo dal governo Bush su pressione dei familiari è stata definita un insabbiamento e un fallimento dai suoi stessi componenti.
A tutt'oggi non è ancora mai stato celebrato un processo pubblico sull'11 settembre, e legalmente nessun terrorista è mai stato riconosciuto colpevole di averlo organizzato.
Il più grave attacco su suolo americano nella storia è anche il crimine rimasto impunito per più allungo nella storia.
I documenti secretati, soppressi e negati in giudizio dal governo non si contano, come non si contano i prigionieri rinchiusi illegalmente senza accuse e torturati all'infinito nelle basi americane come Guantanamo o nei vari black site della CIA attestati in giro per il mondo.

Ma se sulla politica e sulla giustizia istituzionale noi abbiamo ben poco controllo, la stessa cosa non si può dire per la comunicazione provinciale che circonda l'evento. Quella che coinvolge i debunkers nostrani, che, a partire dal 2006 circa, hanno incominciato un'opera sistematica di revisionismo e negazionismo della Versione Ufficiale.

Si perché, se c'è una cosa che posso dire di avere ben compreso della disinformazione mediatica sull'11 settembre, è che i debunkers (i segugi della stampa mainstream) non si occupano di insabbiare l'11 settembre, quello è un lavoro che a colpi di omissioni e secretazioni chirurgiche è stato portato goffamente a termine dalle istituzioni d'indagine (la 9/11 Commission e il NIST). Quello che i debunkers fanno veramente, e la ragione per cui esistono, è insabbiare la Versione Ufficiale (cosa che Massimo Mazzucco aveva già al tempo ribadito col suo film stratificato in 3 parti: La Nuova Pearl Harbor), imbellettandola e reinventandola di volta in volta per far fronte alle critiche del momento.

Pare a tutti gli effetti un'operazione di guerra psicologica (Psy War) in cui si cerca di confondere il pubblico negandogli sistematicamente i fatti certi da cui partire per sviluppare un'opinione indipendente, anche quelli riguardanti la stessa entità e composizione del 9/11 Truth Movement.

Come in tutte le grosse operazioni di propaganda, gli apri pista possono anche essere stati subornati da persone interessate e influenti, ma tutti gli altri quasi sempre ci saltano dentro solo perché vittime della stessa operazione.

Questo ci porta al soggetto del presente Thread: Chiaro & Semplice e il suo video sull'11 settembre per "smontare" le "teorie" dei "complottisti".
Le virgolette sono già molte perché, come reputo diverrà evidente nel corso della conversazione, costui fallisce non solo a smentire le vere argomentazioni degli scettici (da vent'anni inoppugnabili), ma fatica persino di fronte alle teorie da lui stesso inventate per attribuirle arbitrariamente a ciò che lui definisce il "popolo complottista".

Il video in questione è stato pubblicato il 18 maggio 2021 sul canale youtube di C&S:

S'intitola "11 settembre analisi logica prima parte", e dura 2 ore e 48 minuti.

Ne ha anche pubblicato un'altro di 1 ora e 6 minuti sul Pentagono, ma per ora ci concentreremo solo su questo, in particolare sui primi 3 capitoli che ho già riassunto e che coprono 1 ora e 11 minuti di video. Ritengo che già solo analizzando le argomentazioni iniziali si possa dedurre il valore del resto.

Comunque sia, si potrà discutere liberamente di qualsiasi argomentazione avanzata nel video in qualunque punto, purché non si deragli troppo in temi collaterali e il focus rimanga sulla verifica della validità dell'argomentazione specifica.

Incominciamo leggeri con le premesse.
I seguenti utenti hanno detto grazie : gronda85

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2 Anni 10 Mesi fa - 2 Anni 10 Mesi fa #44502 da JProctor
Risposta da JProctor al topic Oscuro & Contorto
Riassunto del video:

Premesse:

1) Cercate su Wikipedia.
C&S: Per salvare del tempo, darò per scontato che chi mi sta ascoltando conosca più o meno i fatti. E per chi questi fatti non li conoscesse, “può far riferimento, ad esempio, al sito di Wikipedia, che li espone in modo cronologico e ricco di particolari”.

2) Il Quadro generale.
C&S: Ci concentreremo sulle questioni che oppongono complottisti e debunkers. Seguendo negli anni il dibattito ho notato che si tende sempre a perdersi nei particolari, dimenticando di “affrontare la questione nel suo insieme”. È un costante dialogo fra sordi. Per uscire dall’impasse bisogna collocare i fatti in un “contesto più generale”. In tal modo si capirà quale delle diverse spiegazioni è la più verosimile. “Solo il contesto può fare la differenza, e dire quale interpretazione è corretta”.

3) Metodo d'indagine.
C&S: In questo video adotteremo un’altra prospettiva (“scientifica o para-scientifica”). Non partire dalle domande dei complottisti, analizzare le risposte dei debunkers e le contro-risposte dei complottisti. Non partire dal particolare, dall’analisi dei crolli, delle foto, delle telefonate, ecc. Bensì, come fanno i fisici e gli scienziati, “ipotizzeremo dei modelli” (scenari) comprendenti i fenomeni e vedremo quale dei modelli “ha meno contraddizioni”. Non faremo esperimenti scientifici, ma solo operazioni di logica e “perizie fotografiche e cinematografiche”.
 

Ultima Modifica 2 Anni 10 Mesi fa da JProctor.

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2 Anni 10 Mesi fa - 2 Anni 10 Mesi fa #44506 da JProctor
Risposta da JProctor al topic Oscuro & Contorto
Innanzitutto una considerazione personale sulla prima premessa del video, e cioè il voler consigliare Wikipedia come fonte di partenza da cui attingere le informazioni sui fatti dell'11 settembre.

Esiste una lunga serie di ragioni che rendono questa scelta tutt'altro che consigliabile. Con l’accumulo negli anni dei casi denunciati nelle sezioni “discussioni” di Wikipedia, è diventato ormai evidente come il modello redazionale e di validazione delle voci sia tutt'altro che professionale e democratico. 
Sono ormai diventate la norma squadre organizzate di utenti privilegiati (rollbacker, amministratori, burocrati, mover) che tramite azioni di mobbing e annullamento a oltranza delle modifiche controllano de facto le pagine politicamente più controverse. I temi più sensibili sono prevaricati da interpretazioni parziali, o fonti dichiaratamente schierate. In particolare, la voce sugli attentati dell'11 settembre di Wikipedia è tra quelle peggio gestite e più criticate in assoluto, in cui la pagina non ha mai superato la validazione di qualità, e dove tuttora non esistono informazioni riguardanti "l'accuratezza dei contenuti", "la scrittura", "le fonti", "le immagini e i supporti grafici". 

Un modello con tali premesse non può costituire solide basi per una voce enciclopedica da cui si vorrebbero trarre cronologie e particolari. Soprattutto quando si tratta di mettere sotto analisi critica proprio la versione di un’autorità.

Un’opzione senza dubbio più affidabile, e incentrata sui fatti storici, è rappresentata dal database pubblico di HistoryCommons.org.

History Commons è un progetto open-content di giornalismo partecipativo (participatory journalism) che documenta fatti storici contemporanei secondo un modello cronachistico (ovvero un resoconto essenziale, scevro da qualsiasi interpretazione o valutazione).

I dati vengono visualizzati sul sito web sotto forma di progetti di timeline su temi disparati quali guerre, crisi economiche, libertà civili, assistenza sanitaria, ecc.
L'homepage di ogni progetto mostra una tabella dei contenuti, con link a timeline sussidiarie e voci individuali. Le timeline sono formate da sommari di eventi ordinati per data.
Ciascun evento riassunto è composto da estratti e citazioni letterali di fonti autorevoli (per lo più agenzie di stampa, report di organizzazioni, documenti governativi, testi di esperti riconosciuti o testimoni diretti).
Cliccando sul titolo di un evento viene prodotta una "timeline contestuale" che mostra il sommario di quell'evento, insieme a sommari associati che descrivono eventi simili o correlati.
Le "timeline contestuali" sono scalabili, così l'utente è in grado di condurre una ricerca fine per informazioni specifiche, oppure lanciare una ricerca più ampia per informazioni di interesse più ampio.
Le timeline possono anche essere generate cliccando sui link di riferimento, o tag, presenti in coda ad un evento, oppure digitando nomi di entità, parole chiave o date. Per ogni entità (individui, organizzazioni, aziende, ecc.) è presente una pagina di profilo che include: informazioni sull'entità, collegamenti a entità correlate, e una timeline di tutti gli eventi in cui l'entità è stata direttamente coinvolta.
I visitatori possono visualizzare i profili delle entità effettuando una ricerca nel database oppure cliccando su uno dei tag in fondo a un evento riportanti le entità in esso menzionate.
Quando qualcuno digita il nome di una persona, di un'organizzazione, un luogo o una data (ad esempio Osama Bin Laden) le voci pertinenti appaiono schematizzate in timeline contestuali rivelando relazioni e informazioni che altrimenti potrebbero non apparire immediatamente evidenti.

Con più di 30 timeline-progetto, oltre 21.000 eventi e ben 5000 entità profilate nel database, History Commons è diventato uno strumento essenziale sfruttato da autori, giornalisti e ricercatori per efficientare la fase di raccolta documentale nell'indagine su un soggetto o tema storico. Tutti i progetti sono lavori in corso, e l'obiettivo è quello di offrire la panoramica più completa e dettagliata su un argomento, unendo le spinta degli input pubblici con l'accuratezza della revisione paritaria. Tra tutti i progetti presenti nel database, il più esteso e conosciuto è sicuramente quello sull'11 settembre (denominato "The Complete 9/11 Timeline"). La genesi del progetto è da attribuire allo studente dell'Università di Stanford Paul Thompson, che nel 2002 si unì a History Commons quando ancora si chiamava "Center for Cooperative Research", portando con sé una copiosa quantità di informazioni sugli attacchi dell'11 settembre.

Thompson alla fine usò il materiale con cui contribuì al sito per il suo libro del 2004 "The Terror Timeline", che divenne un punto di riferimento universale per tutti i ricercatori coinvolti nel dibattito. Grazie alla qualità delle ricerche, Thompson fu invitato nel 2005 dalla rappresentante democratica Cynthia McKinney a testimoniare in un'udienza al Congresso sui fallimenti e i difetti del rapporto della Commissione 9/11. Da allora Thompson e altri ricercatori hanno costantemente ampliato i progetti e le cronologie del sito web con sviluppi e riferimenti aggiornati.

Essendo però un progetto autofinanziato, completamente a base volontaria, i contributi attuali non coprono la manutenzione di base, perciò può capitare che il sito non sia raggiungibile per alcuni giorni al mese. 
Ultima Modifica 2 Anni 10 Mesi fa da JProctor.
I seguenti utenti hanno detto grazie : gronda85, Primus eccetera

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2 Anni 10 Mesi fa #44507 da JProctor
Risposta da JProctor al topic Oscuro & Contorto
Riguardo alla seconda premessa.
Guardare la questione nel suo insieme è la pratica che da sempre il Movimento per la Verità sull'11/9 si sforza di incoraggiare per unire tutti i necessari puntini della vicenda, rendendo alla fine inequivocabile la responsabilità del governo.
Ma a giudicare dalle grossolane omissioni e distorsioni all'interno della stessa presentazione della questione nel video, questo lungo giro di parole sembra servire soltanto a coprire il tentativo di destrutturare il senso critico dello spettatore in favore di una tesi predeterminata. Indietreggiando e strizzando il proprio “occhio della mente” fino a rendere tutto tanto sfocato da poter vedere in pratica qualsiasi cosa nel quadro presentato: una farfalla, una tigre o una tesi coerente.

Riguardo alla terza premessa.
Una comune supercazzola che serve a pretesto per inventare una pletora di argomenti fantoccio intenzionalmente ridicoli da contrapporre, e per far fare più bella figura, alla Versione Ufficiale, spacciando al contempo tutta questa carnevalata come un’approccio che si ispira al metodo scientifico. Primo, non è così che la ricerca scientifica procede. Secondo, nel verificare la concordanza delle ipotesi ai fatti, non basta che un’ipotesi abbia “meno contraddizioni” di altre, di contraddizioni non ne deve avere affatto.

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2 Anni 10 Mesi fa #44508 da JProctor
Risposta da JProctor al topic Oscuro & Contorto
Passiamo ora ad analizzare le argomentazioni del video vero e proprio.

Il capitolo 1, chiamato "Versione Ufficiale (Scenario A)", che va dal minuto 3:00 al minuto 20:00, conta, riassumendolo, di 8 sezioni principali:

1) Chi ha voluto l'inchiesta.
2) L'inchiesta di CIA ed FBI.
3) L'inchiesta del Congresso e i tecnici.
4) Il processo Mossaui.
5) I pregi della Versione Ufficiale.
6) I difetti della Versione Ufficiale.
7) Ricostruzione della Versione Ufficiale.
8) Analisi (Pantomima)

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2 Anni 10 Mesi fa #44509 da JProctor
Risposta da JProctor al topic Oscuro & Contorto
1) Chi ha voluto l'inchiesta.
Affermazione di C&S:
La V.U. nasce da un inchiesta “promossa dal governo e dalla magistratura americana”.

2) L'inchiesta di CIA ed FBI.
Affermazione di C&S:
L’inchiesta fu affidata inizialmente a CIA ed FBI, che fecero velocemente conoscere le identità dei presunti colpevoli.

3) L'inchiesta del Congresso e i tecnici.
Affermazione di C&S:
Poi l’inchiesta fu affidata ad una commissione congressuale “9/11 Commission” (per indagare sul comportamento dei vari servizi) e ad una commissione di tecnici “NIST” (per indagare sulla dinamica degli incidenti, in particolare sui crolli delle torri, e appurare che non ci fossero responsabilità civili "dovute a difetti di progettazione").

4) Il processo Mossaui.
Affermazione di C&S:
L’inchiesta fu anche integrata dal “processo Mossawi”, con imputato un "presunto fiancheggiatore degli attentatori".

5) I pregi della Versione Ufficiale.
Affermazione di C&S:
La V.U. è "l’unica versione che tenta di descrivere dal primo all’ultimo minuto ciò che successe quel maledetto giorno".
La V.U. è composta da una “documentazione corposa” redatta da una “pluralità di esperti”.

6) I difetti della Version Ufficiale.
Affermazione di C&S:
Molti dicono che [la V.U.] “lascia alcuni fatti nell’ombra” o “non li spiega perfettamente” e “lascia molte domande senza risposta”. Ciò a causa di "veti posti da segreti di stato" su documenti che avrebbero potuto “chiarire gli eventi”.

7) La ricostruzione della Versione Ufficiale.
Affermazione di C&S:
19 terroristi (divisi in 4 gruppi: 3 gruppi di 5, 1 gruppo di 4) di Al-Qaeda guidati da Bin-Laden si trasferiscono negli USA (non sono pari perché forse 1 non ottenne il visto). Qui vengono finanziati da altri affiliati. 4 terroristi si iscrivono a corsi di volo. I 4 gruppi si imbarcano ciascuno su voli interni con dei taglierini per dirottarli e schiantarli contro bersagli rappresentativi. 3 gruppi su 4 riescono nell’impresa schiantandosi con gli aerei contro Torri Gemelle e Pentagono, mentre l’ultimo gruppo (partito per ultimo e con meno dirottatori) si schianta in un campo deserto della Pennsylvania (forse per una rivolta dei passeggeri).

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