Dal sito di Maurizio Blondet pubblichiamo:
Il CLIMATISMO: LA NUOVA IDEOLOGIA
Nei giorni della colossale Conferenza sul Clima che si apre a Parigi, prova generale di governo globale della finanza – sotto specie di allarmismo climatico – esce il volume IL CLIMATISMO: UNA NUOVA IDEOLOGIA di Mario Giaccio, per le edizioni 21 Secolo. Una lettura necessaria per contrastare l’alluvione di falsificazioni che ci verranno ammannite a palate sui media. Ne dò qui la prefazione di Umberto Crescenti (Professore Emerito di Geologia Applicata, Università G. d’Annunzio Chieti-Pescara).
La Francia è stata ufficialmente nominata paese ospitante della ventunesima Conferenza Parigi 2015 sul Clima (COP21); questa si terrà al Bourget dal 30 novembre all'11 dicembre 2015. In quanto paese che presiede la COP, dovrà facilitare il dialogo tra tutte le parti partecipanti al negoziato, al fine di stabilire un clima di fiducia reciproca, di far convergere i diversi punti di vista e di permettere l'adozione di un accordo all'unanimità.
In primo luogo si cercherà un accordo ambizioso e vincolante per la sfida del cambiamento climatico, che si applicherebbe a tutti i paesi. Infatti è dato per scontato che è in atto un cambiamento climatico dovuto per la massima parte alle attività umane e che per evitare pericolose interferenze delle attività umane sul clima, un aumento accettabile della temperatura media superficiale del pianeta non deve superare i due gradi rispetto ai livelli preindustriali. Prima si interviene, minori saranno i costi. Il 2015 rappresenta il termine ultimo per raggiungere un nuovo accordo globale legalmente vincolante che possa subentrare alla piattaforma di Kyoto dal 2020.
Una componente fondamentale sarà anche il finanziamento della lotta al cambiamento climatico; una tappa è stata raggiunta con la prima capitalizzazione del Fondo verde con una somma di 9,3 miliardi dollari, di cui quasi un miliardo proveniente dalla Francia.
Nel programma si ritrovano le tradizionali indicazioni: la messa a punto di un accordo internazionale entro il 2015, dotato di una efficacia giuridica costrittiva, che contenga impegni e obiettivi per le parti a partire dal 2020; ciò in accordo con la limitazione progressiva delle sovranità nazionali per aprire la strada al governo mondiale. Si ritrova l'urgenza degli accordi e dei provvedimenti da prendere. Si dice che un aumento accettabile della temperatura media superficiale del pianeta non deve superare i due gradi rispetto ai livelli preindustriali. Se si fa un confronto con il Periodo Caldo Medioevale, in cui le temperature erano di circa 2-3 gradi superiori a quelle attuali, si propone, in pratica, che il riscaldamento debba essere limitato tanto che la temperatura risulti inferiore a quella già verificatasi nel Medioevo (e in molte epoche precedenti) quando non sono avvenute tutte le catastrofi che puntualmente ci vengono preannunciate.
Storicamente si può dire che nel 1980, l'IPCC (Intergovernmental Panel On Climate Change), gestito da un piccolo gruppo di sostenitori del riscaldamento globale, forzando alcuni elementi di prova, ha fatto credere che l'umanità deve affrontare una catastrofe dovuta ad un riscaldamento globale causato dalle emissioni antropiche di anidride carbonica. Tutto questo promette di essere il più costoso errore scientifico della storia. È stato inoltre propagandato il mito che la teoria del riscaldamento globale sia supportata dal consenso quasi unanime dei climatologi.
Ma le variazioni climatiche, insieme alle conoscenze che si hanno sulla storia del clima, mostrano che i fattori fisici che influenzano il clima sono molteplici e complessi. Quelli di origine naturale sono conosciuti e legati a cause astronomiche come per esempio l'attività del Sole con la variazione delle macchie solari, le irregolarità dell'orbita terrestre che producono effetti ciclici e ripetitivi nel corso di migliaia di anni o di decine o di centinaia di migliaia di anni, ed inoltre al fatto stesso che la Terra gira su se stessa ed ha un mare, un'atmosfera ed una copertura nuvolosa e quindi il clima deve necessariamente variare. Tutti aspetti noti qualitativamente ma difficili da correlare quantitativamente.
Le cause di origine antropica vengono ricondotte quasi esclusivamente alle emissioni di anidride carbonica conseguente l'utilizzo dei combustibili fossili, ma questa rappresenta soltanto il 5% dell'anidride carbonica presente in atmosfera (ed è una frazione irrilevante in rapporto a quella sciolta negli oceani ed a quella presente nei sedimenti sotto forma di carbonati o di bicarbonati).
L'enorme quantità di fattori rende difficile qualunque proiezione futura. Di fronte a questi fatti e ad osservazioni e misure non sempre affidabili ed omogenee vengono proposti scenari e proiezioni, che non sono previsioni, sulla base di modelli e di simulazioni al computer. Ma è noto che ogni modello ha caratteristiche proprie che dipendono dai parametri che vengono usati nel modello e dal peso relativo che a ciascuno di essi viene dato. Se un modello viene proposto, ad esempio, in una discussione scientifica, in contrapposizione ad altri in una "gara" di "bravura" dei modelli, è una cosa encomiabile, ma se da un modello deterministico si vogliono far scaturire politiche mondiali che vogliono condizionare pesantemente la vita dell'umanità, allora si scantona in un processo politico, o in scelte politiche, che non dovrebbero essere ammantate da una pretesa di scientificità.
Oltre all'ipocrisia della veste scientifica, la politica che è scaturita dal protocollo di Kyoto ha prodotto dei riflessi economici notevolissimi, sia incidendo fortemente sulle produzioni industriali, sia dando vita a degli strumenti finanziari che si sono aggiunti alla miriade di strumenti finanziari già presenti sullo scenario mondiale, dando adito a speculazioni e a truffe. Vi sono stati dei vantaggi economici notevoli anche per tutti i soggetti che hanno partecipato ai mercati che, direttamente o indirettamente, ruotano intorno alle emissioni di anidride carbonica: banche, compra-vendita di titoli di credito di carbonio, produzioni cosiddette sostenibili, energie rinnovabili, ecc..
Richard Lindzen, che è considerato attualmente il maggior fisico dell'atmosfera ed è stato proclamato "climate scientist" nel 2007 ha dichiarato: "Le generazioni future si chiederanno, con perplesso stupore, come mai il mondo sviluppato degli inizi del XXI secolo è caduto in un panico isterico a causa di un aumento della temperatura media globale di pochi decimi di grado. Si chiederanno come, sulla base di grossolane esagerazioni di proiezioni altamente incerte di modelli matematici, combinate con improbabili catene di interferenze, è stata presa in considerazione la possibilità di ritornare all'era preindustriale".
Il libro di Mario Giaccio, oltre a documentare la non validità delle tesi dei catastrofisti, ha il pregio di approfondire con assoluto rigore scientifico (non politico) il mercato delle quote di anidride carbonica, la carbon tax in particolare, documentando gli affari che si nascondono dietro le scelte derivate dal Protocollo di Kyoto. Sono in merito di assoluta importanza i capitoli 4 e 5.
L'autore approfondisce inoltre le analogie, davvero impressionanti, dell'ideologia che fu del "Club di Roma" del 1972 con quella dell'odierno IPCC. Quello che si può dire dell'uno è facilmente trasferibile all'altro. L'aspetto generalissimo è che vi sono, in ambedue i casi, dei modelli matematici finalizzati a mettere a punto una visione catastrofica del futuro, ma nello stesso tempo capaci di proporre le modifiche che dovrebbero permettere all'umanità di sfuggire ai pericoli che la minacciano.
Racchiudere in un solo parametro (l'anidride carbonica emessa dalle attività umane) tutte le possibilità di condanna o di salvezza dell'umanità, sembra un antropocentrismo spropositato, sembra che tutta la Terra sia un organismo stazionario e soltanto l'uomo sia in grado di far variare questo stato idilliaco del pianeta. Guardando obbiettivamente alla politica di Kyoto si ha l'impressione che essa non sia stata proposta per ridurre le immissioni di anidride carbonica, ma che sia una facciata di comodo dietro cui si nasconda il conseguimento di qualche altra finalità.
Con il pretesto della "sostenibilità", ogni aspetto della nostra vita sarà regolato e controllato da esponenti della finanza e tecnocrati. Il protocollo di Kyoto propone la creazione di mostri burocratici nazionali e sovranazionali, che dovrebbero razionare le emissioni e di conseguenza l'attività economica mondiale, con restrizioni obbligatorie e sanzioni, in modo tale che il destino dei paesi, delle industrie, delle aziende e, infine, delle persone di tutto il mondo, dipenderà da loro. Probabilmente il climatismo è uno strumento per effettuare prove generali per un governo globale, ovviamente monocratico e non sussi diario.
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Dalla quarta di copertina:
Non vi sono dati che provino una correlazione statisticamente significativa fra l'aumento della produzione di anidride carbonica di origine antropica (meno del 5% di quella naturalmente presente nell'atmosfera) e il riscaldamento globale. L'aumento di temperatura, stimato in 0,8 °C negli ultimi 170 anni, è probabilmente legato all'attuale fase geologica di deglaciazione e quindi è di origine naturale. Se si esaminano le procedure con le quali vengono prodotti i report dell'Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), si comprende facilmente che tali report non sono documenti scientifici ma "istruzioni politiche". Una delle conseguenze dell'applicazione del protocollo di Kyoto, basato su una non provata responsabilità umana, è stata la creazione di un mercato finanziario (quello legato ai certificati dei crediti di carbonio) che ha assunto tutte le forme tipiche di detto mercato ed ha fornito agli speculatori ed ai truffatori un aggiuntivo strumento di speculazione e di truffa. Le analogie fra l'attuale sistema dell'IPCC e quello che fu il Club di Roma del 1971 sono impressionanti. Hanno in comune, fra l'altro, l'attribuzione all'uomo di una catastrofe incombente ma non ineluttabile, in quanto l'uomo è ancora in tempo per riprendere il controllo del suo destino modificando i suoi comportamenti. Hanno in comune l'idea che tutta la Terra sia un organismo stazionario e soltanto l'uomo sia in grado di far mutare questo stato idilliaco del pianeta. Probabilmente il climatismo è uno strumento per effettuare prove generali per un governo globale, ovviamente monocratico e non sussidiario.
Per chi è interessato, ne abbiamo parlato brevemente questa mattina a Colors Radio (replica alle 13 e alle 19 di oggi).
In quanto ogni potere centralizzato è un mostro per sua natura,
suggerisco di vedere un film che espone un'idea opposta alla "Bufala sul cambiamento climatico". Si tratta de: "l'industria del dubbio" www.imdb.com/title/tt3675568/?ref_=fn_al_tt_1
Acquistabile, per chi fosse interessato, in italiano, qui: amazon.it/.../...
E' un ottimo documentario, molto ben fatto, che mostra l'operato degli "Spin Doctor" (intervistandone alcuni) e analizza le tecniche di manipolazione mediatica in merito all'industria del tabacco e alla questione del cambiamento climatico appunto.
E' particolarmente interessante la parte in cui vengono mostrati alcuni scienziati che mostrano le prove scientifiche raccolte sul cambiamento climatico i cui nomi, indirizzi mail, etc. vengono rivelati al pubblico da alcuni spin doctor, avviando così una vera e propria caccia alle streghe da parte di gente che si scatena in offese e minacce verso questi ricercatori, che non abituati a una simile attenzione mediatica non riescono più a fare il loro lavoro.
Una curiosità per i più attenti: L'onnipresente Hill & Knotown è citata anche qui come responsabile di altre insospettabili campagne di persuasione (oltre a quelle che già conosciamo riguardanti il Kuwait)
mi accodo
francamente pensare che l'attività antropica abbia rilevanza sulla terra è come pensare che una pulce con i suoi escrementi dia noia a un elefante.
il discorso scientifico è lungo ma in ogni caso anche io mi preoccuperei molto piu dell'inquinamento che del caldo.
se vedete delle foto di pechino ultimamente ve ne rendete conto.
in italia leggevo un articolo che abbiamo un alto tasso di morti per inquinamento atmosferico.
il vero dramma dei combustibili fossili non è certo la CO2 ma tutti i derivati della estrazione, raffinazione e combustione che avvelenano la terra, l'acqua e l'aria
A farmi pensare però che del vero ci sia sono le azioni di alcune grandi società o grandi imprenditori, che negano totalmente l'esistenza del riscaldamento globale. E quando sta gente nega qualcosa vuol dire che la verità sta dall'altra parte.
Il preambolo di questa congrega di Ratti è stata la violenza e gli arresti, centinaia, di innocui manifestanti che osavano disturbarli.
Pensano a ridurre la temperatura, questi ratti dai denti gialli, mentre tutti assieme bruciano e bombardano nei quattro angoli del Pianeta, allegramente e spensieratamente.
Naturalmente le loro bombe sono "intelligenti" e non scaldano per niente, nemmeno le termobariche, ci mancherebbe...
E poi i fumi mescolati a sabbia cemento olio e pezzi umani e animali anche loro sono "intelligenti" e non varcano i confini, ci mancherebbe!
Sono una congrega di assassini, il migliore di loro c'ha la rogna. Putin compreso.
Andrebbero presi tutti assieme e processati per crimini contro la Terra e i terrestri, altro chè
Questi topacci non ci salveranno,anzi...
Ma la "questione clima" che è in atto ora con tutta la forza della manipolazione mediatica è ancora più importante e definitiva di quanto viene espresso in questo quote.
Queste azioni non si limitano ad essere prove generali di un governo globale, ma sono finalizzate a costituire un organismo mondiale sovranazionale che si occupi del "clima", un organismo a cui tutti i paesi aderenti cederanno parte della loro sovranità.
Un organismo che deciderà per tutto il mondo, che sceglierà gli standard economici di cosa sia "sostenibile" per il Pianeta Terra nel suo complesso oppure cosa sia nocivo.
Un organismo che avrà poteri di approvare o censurare le scelte di ogni paese membro, un'altra tappa fondamentale per il mondo globalizzato ed il governo unico mondiale.
Questo del clima, è il grimaldello usato dal Potere per fare accettare al mondo di sottomettersi alle decisioni di un governo unico mondiale.
Anche il papa nella sua enciclica di quest'anno incentrata sull'ambiente, (ma guarda un po' il caso ), ha dato il suo essenziale contributo per fare accettare questo organismo mondiale insistendo sulla necessità di salvare la casa comune.
Il processo è in pieno svolgimento, la conferenza mondiale sul clima che si svolge proprio a Parigi, (città dedicata ad Iside, Par-Is), a pochi giorni dagli "attentati" dei barbari dell'asse del male è un'occasione storica per l'agenda della globalizzazione.
Già sono in piena attività gli Spin-doctors a cui si riferisce MusicBand.
Gli oppositori che hanno contestato la conferenza sfidando il divieto imposto dalle autorità che si sono visti in TV, sono mascherati, vestiti di nero e talmente "cattivi" che hanno profanato il fresco memoriale di fiori, messaggi e candele dedicato alle vittime degli "attentati" dei giorni scorsi.
Sulle controllatissime agenzie di stampa ormai diventate apertamente solo strumenti di propaganda, già circolano le notizie utili per convincere le coscienze della popolazione della necessità assoluta di intervenire sulla questione inquinamento con un organismo globale che gestisca tutta la questione.
Notizie come QUESTA, fanno leva sulla paura.
Ma anche come notizie come QUESTA, sono funzionali a colpire le corde emozionali dei lettori già dal titolo che esprime parole come "È morte e distruzione".
La New Age con il suo Tutto è UNO, è già uno slogan perfetto per condizionare le menti dei "buoni" alla necessità di questo avvenimento, un avvenimento preparato nei secoli dalle Elìte, un avvenimento a cui nessuno si potrà opporre.
"Andremo insieme verso questo nuovo ordine mondiale. E nessuno, insisto, nessuno potrà opporsi".
-Nicholas Sarkozy -
Lo stesso Sarkozy che arringa i Francesi sulla necessità di stringersi contro il "terrorismo" e accettare le misure necessarie per farlo.
www.youtube.com/watch?v=QJ5gWRjQcSo
Molti scienziati hanno dimostrato, anche attraverso dei grafici, il corso delle temperature negli ultimi anni e sostenuto che siamo in una piccola era glaciale. Non c'è dubbio che l'azione dell'homo technologicus è la causa principale dei cambiamenti climatici, tra cui l'uso su scala planetaria di tecniche di geoingegneria clandestina e guerra ambientale.
E questo dipende da ognuno di noi.
Smettiamola di farci imbottire la testa di cazzate sparate da questi quattro cialtroni riuniti nell'autorevole consesso, dal quale partoriranno soluzioni improbabili e solo pretesti per sterili discussioni.
Continuare a pensare, e credere, alla crescita sine die è, e sarà, un suicidio.
La Turchia chiude il canale del Bosforo alle navi Russe.
Una dichiarazione di guerra, praticamente.
www.attivitasolare.com/
www.homosapienshibernus.com/
Buona lettura
Sono uno scettico H24
Un libro stimolante sull'argomento che mi ha messo la pulce nell'orecchio è stato il romanzo di Michael Crichton ossia "Stato di paura".
Andrea
Vi informo che è possibile vedere in anteprima un bellissimo documentario sugli smart meter, i dispositivi di misurazione della corrente che funzionano in radiofrequenza.
Si tratta di contatori fortemente criticati sia per i rischi per la salute (per esempio aumentano i sintomi di elettrosensibilità negli abitanti delle zone dove vengono installati e le piante si ammalano)
sia per problemi di privacy perché contabilizzano praticamente in tempo reale i consumi degli utenti.
Con questi smart meter le aziende elettriche sono in grado di sapere minuto per minuto se accendete la luce, se attaccate la lavatrice, se siete al pc, ecc.
Negli Stati Uniti ci sono decine e decine di cause contro l’installazione di questi dispositivi.
Vi invito caldamente a guardare il film che è disponibile soltanto per 24 ore ancora online in anteprima assoluta, dopo bisognerà acquistarlo.
Si intitola TAKE BACK YOUR POWER.
Precisamente fino alla sera del 1 dicembre.
Il film è davvero ben fatto, ci sono tanti esempi, ci sono le dichiarazioni dei politici, le ammissioni davanti ai giudici di un esperto che ammette di sapere che fanno male.
takebackyourpower.net/free-viewing/
Speriamo che esca in italiano -almeno con sottotitoli
www.nogeoingegneria.com/
Un esempio:
www.corbettreport.com/.../
Scusa Massimo, hai ragione, infatti come ho premuto invio m'è venuto in mente "commenti liberi"
Il link per questa volta l'ultima (che poi userò commenti liberi) te lo metto ancora qui
it.sputniknews.com/.../...
anche se vedo che hanno cambiato la notizia rettificandola. Prima diceva: Chiuso il Bosforo per le navi Russe
Non è sparito; si chiama Cowspiracy e si trova qui: LINK
Gli strumenti di 150 anni fa erano diversi da quelli di oggi e sopratutto erano piazzati in campagne aperte nella maggior parte dei casi.
Oggi con la conurbazione di citta e paesi le stazioni meteo sono soggette al fenomeno isola di calore che chi va in moto conosce benissimo.
Per correggere i dati si usano dei fattori correttivi, dei coefficienti che hanno una discrezionalità elevata.
Ad esempio valutare la differenza di albedo tra un asfalto ed un altro......dare un valore all'inerzia termica di una facciata.....
Insomma anche i dati di partenza sono fortemente manipolabili.
Non vi viene in mente che un dibattito serio sui cambiamenti climatici (per la fetta di responsabilità attribuibile al'uomo) possa dare fastidio alle compagnie petrolifere, alle multinazionali, a chi si occupa di produrre e vendere energia?
E se Parigi fosse stata scelta anche per deviare l'attenzione da questo evento?
Io credo che, al di là della tragedia di Parigi e con tutto il rispetto per essa, il dibattito sul clima sia ancora più importante del terrorismo (o di quello che vogliono farci credere), per lo meno complementare, visto che gli interessi in gioco sono simili.
Chi vuole dare una svolta al modello di sviluppo che sta distruggendo il pianeta (casomai qualcuno se ne fosse accorto) punta a investire su energie alternative, il che non significa che da domani mattina tutti potremmo avere energia pulita, ma si tratta di investire soldi, menti e mentalità (quindi cambiando i modelli di sviluppo attuali) per incentivare la ricerca di nuove fonti rinnovabili, risparmio energetico, riciclo e riutilizzo delle materie prime e dei rifiuti eccetera eccetera.
E' di questo che si parla.
Anche io sono critico di natura, anche a me è piaciuto molto "Stato di paura" di Crichton e non m considero estremista.
Anche io penso che i certificati di credito siano stupidi ma temo che declassare il tema a complottismo da NWO sia miope e pericoloso.
Occorre un dibattito ben più ampio, e se proprio devo diffidare di qualcuno allora comincio da Blondet&C.
Parlando di documentari allora includo anche: Earthlings, Food Inc, i vari Zeitgeist.
Infatti è già stato stabilito che il futuro del mondo stia proprio lì.
Ma non l'abbiamo stabilito ne io ne te.
Hanno deciso di dare una svolta al business storico della loro famiglia: gli eredi di John D. Rockefeller, l’uomo che sul petrolio ha costruito un’immensa fortuna fondando la Sandard Oil, si sono uniti alla lotta per la difesa dal pianeta. E hanno dichiarato guerra ai cambiamenti climatici, dicendo addio al petrolio.
Ancora:
Infatti, come annuncia il New York Times, oggi il Rockefeller Brothers Fund, l’organizzazione filantropica degli eredi Rockefeller che ha un portafoglio da 860 milioni di dollari, si unirà al movimento che disinveste dalle fonti fossili, che prese il via un paio di anni fa e lo farà anche per dare un segnale al summit sui cambiamenti climatici che riunisce all’Onu leader politici e del business.
Perchè i piani per il futuro sono stati decisi nel passato, ma non da me e neanche da te.
se l'italia decide per il no-nucleare e poi compra energia elettrica di derivazione nucleare è un cazzo e tutt'uno , come anche se non l'acquistasse avere delle centrali cosi vicino (fukushima ha dimostrato come il concetto di "vicino" praticamente esiste poco quando si parla di incidenti e nucleare).
se noi cerchiamo di abbattere le emissioni in realtà spostando la produzione in cina è un cazzo e tutt'uno.
insomma i problemi ambientali sono su diverse scale alcune delle quali planetarie che ci piaccia o no.
da questo consegue che un certo potere di intervento deve essere in mano a chi NON SPORCA DIRETTAMENTE altrimenti quello continuerà a sporcare perche non gliene frega niente del vicino.
ci sono problematiche ambientali in cui le scelte di altri stati determinano la nostra vita, non è una cosa che può andare avanti cosi tranquillamente.
bisogna prenderne atto, NWO o meno
Quindi, penso che sia sano attivarsi singolarmente, condividendo come facciamo, "Qui e ora", l'informazione e le esperienze. Il punto però poi cruciale di questo fare, è quanto davvero singolarmente siamo disposti a rinunciare di ciò che in Cuor nostro abbiamo compreso è davvero l'effimero.
Non voglio far filosofie, mi guardo attorno e come ho deciso di vivere, al confine tra coltivato e selvatico, come amò dire un Bioniere italiano (Renato Pontiroli) e, non so nasconderti che a volte ci si sente isolati. Lieti di questa vita, ma soli.
Solo ancora una battuta. Paradossalmente faranno più male all'ISIS i Rockfeller che le guerrafondaie coalizioni.
Hic
Ma non è colpa dei problemi ambientali se i problemi - qualsiasi problema - riguardano la sopravvivenza dell'Agenda.
Ci stiamo sbattendo il muso ogni giorno di più, che siamo sotto il tallone di un Agenda [ma niente da fare, non la capiamo] e non sarà certo il fatto che siccome certe cose riguardano soluzioni solo organizzate di concerto, che farà sì che contrastino il Grande Cetriolo d'oriente ...
... stiamo tranquilli che quello che stanno preparando per il nostro culo, sarà di gran lunga peggiore di qualsiasi [falso] problema di riscaldamento planetario [dov'è la faccina che PERCULA?! - cazzo la pretendo!]
Dopo Incredulo, il resto lo ha suggellato Giusavvo.
www.ansa.it/.../2008-08-14_114254709.html
hi-speed
PS: ma è il 1° messaggio che scrivo su LC !?
Basta andare su google e digitare “riscaldamento del sistema solare” e si possono trovare diversi articoli nel merito; per esempio quello che segue
Una tesi eretica il riscaldamento global.
elapsus.it/.../...
Altro mito da sfatare è pensare che il sistema solare sia come una specie di trottola che ruota sempre nella stessa porzione di spazio.
Altro mito da sfatare è pensare che il cosi detto spazio vuoto sia qualcosa di uniformemente neutro.
Io penso, come detto nell’articolo, il maggior produttore di CO2 siano gli oceani e che questa produzione aumenta, in modo proporzionale, con l’aumento della temperatura, questo significa che non è l’aumento della CO2 ad innescare l’aumento della temperatura,ma vice versa.
Un discorso diverso va fatto sull’inquinamento e suoi gravi danni sull’ecositema, comehanno evidenziato altri utenti.
Si si avete capito bene il riscaldamento globale è un vantaggio, esistono scienziati che la pensano in maniera opposta, no non sono pazzi.
Vedete l'aumento delle temperature favorisce l'agricoltura( qualcuno molto attento coglierà la linea del messaggio globale) che a sua volta aumenta il consumo di CO2 per cui da un certo punto di vista l'aumento delle temperature è visto positivamente perché aumenta i consumi di CO2 e quindi riduce l'effetto serra.
Insomma non temete il riscaldamento perché questo fa bene all'agricoltura e al suo assorbire carbonio.
Secondo me è un dato di fatto che l 'uomo stia in molti modi modificando gli equilibri naturali del nostro pianeta. Inquinamento di ogni genere (comprese le scie chimiche e gli esperimenti nucleari) e distruzione delle foreste pluviali non sono fantasia..sono una realtà incontrovertibile.
L'uomo in migliaia di anni di storia documentata non ha MAI interferito con i normali cicli della natura come negli ultimi due secoli.
Chi sostiene non sia così ha le fette di salame sugli occhi. O non vuole riconoscere che le azioni umane abbiano un impatto sull'ambiente che lo circonda...questa è semplicissima LOGICA.
Poi che i governi ci marcino per ottenere un Governo Globale o chissà quale altro scopo...è un altro paio di maniche...
Basta vedere cosa succede se ci alimentiamo male...ci ammaliamo e moriamo...stessa cosa succede alla natura intorno a noi..non è esente da conseguenze...
Inoltre aggiungerei una cosa interessante:
(Rivelazione o Apocalisse 11:18) Ma le nazioni si adirarono, e venne l’ira tua, e il tempo fissato di..... ridurre in rovina quelli che rovinano la terra”.
2000 anni fa furono scritte queste parole nella Bibbia... al quel tempo non avevano senso...OGGI NE HANNO UNO
Un semplice caso?
Pilota della KLM conferma (video recentissimo)
www.youtube.com/watch?v=pHb-usIxvpE
Altro video interessantissimo (video recentissimo)
www.youtube.com/.../
Se non capite l'english attivate i sottotitoli e dalle impostazioni li convertite in italian
Si suppone che l' effetto serra è dovuto a una specie di anello di CO2 che circonda il pianeta. Essendo un anello poco permeabile alla luce (fotoni) i raggi del sole penetrano, rimbalzano sul pianeta e non escono più perché restano imprigionati nell' anello fatidico. In questo modo si convertono in calore e di lì il fottuto effetto serra.
Ma visto che il sole è fuori da sto anello e che a priori abbiamo deciso que lo strato di CO2 NON fa pasare y fotoni... NON DOVREBBE FARE PIÙ FREDDO????
Ecchecazzo
dopo tutta la battaglia di 13 anni, almeno qui in ITALIA, ma prima altrove, tutta la faccenda scie chimiche geoingegneria, haarp, ecc., l'avete dimenticata?? buttata nel cesso??????????????????????????
ma che cavolo! è la peggiore storia che ci ammala, controlla, infierisce...... eh no è chi usa il carbone che inquina l'universo...caxxo! aripijateve....
intanto un articolo fuori dal coro..strano sul Giornale..ma tant'è!
ilgiornale.it/.../...
Ora sta diventando visibile a tutti, un Potere che ha sempre operato nell'ombra per realizzare un progetto di mondo "libero".
Un Potere nascosto che ha creato le condizioni per rivelarsi al mondo, un mondo che oggi è pronto per accettarlo.
Ma la sua pianificazione è stata ideata molto prima, le basi per la sua realizzazione sono state ideate molto tempo fa e, a piccoli passi successivi si stanno realizzando nel mondo materiale.
Questo filmato del 1981 è illuminante al proposito.
Chi penserebbe mai oggi di creare una gag comica che prevede un capo di accusa contro Mario Monti solo perchè è stato il presidente della commissione trilaterale dal 2010 al 2011?
Oggi la cosa non viene percepita come nel 1981, oggi siamo pronti per accettare ciò che è stato pianificato molti decenni fa.
Dobbiamo accettare quello che non possiamo cambiare e cambiare ciò che possiamo cambiare.
Ci sono forze più grandi di noi che sono all'opera nel mondo, l'importante è quello che tu definisci come: essere Lieti di questa vita.
Mi sembra un traguardo rilevante e non alla portata di tutti.
Per il resto, anche se non siamo mai veramente soli, meglio soli che male accompagnati....
Un Potere nascosto che ha creato le condizioni per rivelarsi al mondo, un mondo che oggi è pronto per accettarlo.
Se ti opponi, sei di volta in volta, comunista, fascista, nazista, socialista, anarchico, secondo le epoche e i luoghi.
E' assolutamente vero che l'inquinamento è aumentato, ma è altrettanto vero che il problema non è mai stato affrontato, anche quando e dove si potrebbe, soprattutto perchè si entra in quel campo di welfare e diritti sociali ormai soggetti al pareggio di bilancio e, in quanto improduttivi, inutili, se non addirittura dannosi. Questo per dire come hanno fatto collassare il "pubblico", nel privato è ovvio che tutto ciò che rappresenta un maggior costo è anche un mancato profitto.
Da almeno una decina di anni si parla di isole di spazzatura grandi come nazioni, che nessuno sembra aver avuto l'idea di ripulire, nè l'ONU, che magari ne avrebbe le risorse, ma ha sempre preferito usarle diversamente, nè tantomeno organizzazioni come Greenpeace.
"Ultima chiamata per salvare il pianeta" e "Si dovrà prendere una decisione entro 15 giorni" sono l'equivalente del "Fate presto" e "There is no alternative" visti tante volte.
Ma l'informazione, anche fosse incorruttibile e della miglior qualità, contribuirebbe solo minimamente alla formazione di un'idea nella società rispetto ad altri mezzi, specie legati all'entertainment o alle mode, che fanno più intrinsecamente parte delle nostre vite, ci vengono presentate come libertà di espressione, ma in realtà propongono un modello già bello pronto da sposare, come una volta era la religione, al giorno d'oggi ognuno può avere la sua personalizzata, ma sono tutte funzionali... e se inizio a rendermi conto di cosa ci ha portato dove, ho tremendamente paura al pensiero dei cittadini e della classe dirigente che ci saranno tra una ventina di anni. Noi continueremo ad essere una fottutissima minoranza, facciamocene una ragione già che desideriamo la democrazia anche quando la maggioranza viene orientata con la legge del branco.
Un articolo correlato dal blog di Lameduck: ilblogdilameduck.blogspot.it/2015/11/leconomia-dei-cataclismi-venire.html
Ciao
George Orwell con 1984, lo aveva già predetto.
Lor signori come si suol dire, hanno il potere di fare veramente il bello e il cattivo tempo...
E così si da la colpa al co2 delle automobili o alle macchie solari e o scoreggie di mucca per gli animalisti (opposizione controllata)
In realtà programmi di Geoingegneria clandestina sono in atto su larga scala mondiale ormai da più di 16 anni... aka scie chimiche e onde ELF...
Consiglio a tutti oltre a leggere gli innumerevoli articoli postati dai bravissimi ricercatori fratelli Marcianò sul loro sito storico tankerenemy.com,
di leggersi il loro libro pieno di ricerche e dati in merito: macrolibrarsi.it/.../...
inoltre questo vecchio documentario di History Channel dà qualche spunto anche sulla guerra del clima in atto: vimeo.com/13904839
e ancora:
documentario americano: www.tanker-enemy.tv/.../
documentario americano 2: www.youtube.com/watch?v=bYUNtnun42A (attivare i sottotitoli)
C'è anche da dire che siamo gestiti burocraticamente da una accozzaglia di fanfaroni felloni travestiti da autorità de sto caz..o, come si evince da questo scontro
parma.repubblica.it/cronaca/2015/12/02/news/quell_erbida_e_cancerogeno_scontro_tra_efsa_e_oms-128606135/
Ergo, se la mia logica non mente, sti ca.....i che l'anidride carbonica è un problema!!! Chissà come mai nessuno parla dell'azoto, gas che ha una capacità 25 volte superiore alla C02 di creare il famoso, famigerato "effetto serra"!
A casa mia, e quella di tutti, risulta quindi che più C02 e più CALORE significano per forza più OSSIGENO. (per noi, per tutti).
Un giorno vi invito a casa mia a vedere quanto bene stano le creature con C02 in abbondanza a saturare l'atmosfera della serra.
C'è gente che spende centinaia di Euro per comprarsi bombole di C02!!!!
Credo che lo stesso valga per le temperature troppo alte.
Che i problemi ambientali siano su diverse scale, è fuori da ogni dubbio.
Ma non è colpa dei problemi ambientali se i problemi - qualsiasi problema - riguardano la sopravvivenza dell'Agenda.
Ci stiamo sbattendo il muso ogni giorno di più, che siamo sotto il tallone di un Agenda [ma niente da fare, non la capiamo] e non sarà certo il fatto che siccome certe cose riguardano soluzioni solo organizzate di concerto, che farà sì che contrastino il Grande Cetriolo d'oriente ...
... stiamo tranquilli che quello che stanno preparando per il nostro culo, sarà di gran lunga peggiore di qualsiasi [falso] problema di riscaldamento planetario [dov'è la faccina che PERCULA?! - cazzo la pretendo!]
Dopo Incredulo, il resto lo ha suggellato Giusavvo.
Il problema caro Calvero che il culo è già preparato. Ti dirò di più: lo hanno già anche allargato in maniera irreversibile. Ormai le persone non si rendono conto di nulla, nemmeno se gli porti la pistola fumante ancora calda tra le mani come prova. Occhi chiusi, ci si tappa il naso e si ingoia la solita bella merdina. Ormai riescono a farci ingoiare qualsiasi cosa con delle scuse che non reggerebbero nemmeno se spiegate ad un bimbo.
Siccome la risposta sarebbe complessa, preferisco fare la domanda che è meglio di una risposta:
La sovranità popolare come interverrà in proposito?
(Ovviamente manca sempre la faccina perculante, alla fine della domanda; secondo me Massimo l'ha levata apposta dalle opzioni, maledetto )
P.S. per l'avatar, dovro' chiedere a mio nipote, io non so come fare.
Ma come tanti evidenziano, MAI che nessun politico ci rimetta le penne. Alvaro Vitali con gli occhiali era allo stadio.
Sulla "santa subito" che aveva una borsa di studio - grazie a connivenze massoniche - pou con Strada - ossia una Boldrini, ce la saremmo ritrovata come presidente della Repubblica. Cob la borsa di studio invece di studiare vai al concerto di un gruppo rock satanista dove si cucca e ci si fa. Col "fidanzato" tra virgolette, ossia un uomo che si scopava, totalmente contradditorio nelle dichiarazioni.
Non sottoscrivo neanche la teoria del terrore - pensate solo ad un commando di islamisti, che al grido di Allah, fa una strage in un ufficio equitalia. Avrebbero la simpatia di una bella fetta di popolazione italiana.
TTIP docet
Come sono convinto che "il potere" (che non è un entità effimera ma ha nomi e cognomi come ben sappiamo) terrà la corda abbastanza tesa da non rompersi mai. Terranno un equilibrio precario ma stabile, dove parte della popolazione soffrirà, ma non abbastanza da rendersi pericolosa in futuro, e quei pochi che se la passeranno decentemente bene, faranno di tutto perchè il sistema non cambi, pena perdere quella piccola sicurezza alla quale aggrapparsi. (ci dicono niente i risultati elettorali?)
Sostanzialmente il meccanismo di “Cap and trade” prevede due passi: il primo (Cap), che fissa un limite massimo alle emissioni, limite che va ovviamente di anno in anno calando (cioè diventa sempre più stringente); il secondo (Trade) prevede che il governo, l’autorità (che non possono a questo punto che essere mondiali, se no a che serve? Mica il CO2 si ferma ai confini nazionali!) distribuisca un certo quantitativo di “azioni” che non sono altro che “autorizzazioni ad inquinare“; in tal modo le aziende virtuose potranno usare meno di tali buoni, e venderli ad altre aziende meno virtuose che, per poter continuare ad operare, dovranno acquistare il cosiddetto “diritto ad inquinare” (o a produrre CO2).
Il principio di rendere antieconomiche attività che recano danno alla collettività è sicuramente giusto e condivisibile, ma, come spesso accade (e come viene anche sottolineato nel video), “the Devil is in the details” (il diavolo si annida nei dettagli); in particolare viene fatto osservare che:
il meccanismo è stato studiato e proposto da Enron, Goldman Sachs, ecc., sempre i soliti che hanno portato avanti altre bolle speculative, come la New Economy delle DotCom, o i Subprime, guadagnadone fantastriliardi e uscendo dal gioco prima degli altri, ai quali la bolla scoppiò in mano;
Tali proponenti guadagneranno le aliquote per le transazioni globali di questi permessi che, come detto, necessiteranno di una autorità mondiale per essere trattati in maniera uniforme e coerente in tutto il mondo; un passo in più verso un governo mondiale?
Esistono dei cosiddetti meccanismi di free-permits: permessi che verranno dati gratuitamente… indovina a chi? Proprio a quelli che fino ad oggi hanno inquinato di più, permettendogli non solo di continuare, ma addirittura di vendere tali permessi ad altri, lucrando da una posizione di rendita;
Offsetting: anche qui, un eccanismo di scambio di permessi di inquinare che risulta difficilissimo da controllare, essendo gli offset-permits commercializzabili in tutto il mondo, basati su stime di riduzione, al limite solo su rinunce a progetti di investimento precedentemente annunciati, lasciando lo spazio a enormi possibilità di truffa.
Insomma, un altro dei sistemi studiati secondo lo schema classico: Problem-Reaction-Solution. Vogliamo che la gente accetti un governo mondiale che accetti nuove tasse, che sono imposte per il semplice fatto che esistono, che respirano, che emettono CO2? Bene, ecco lo schema:
Problem: il riscaldamento globale
Reaction: sono tutti preoccupati che il mondo finirà sott’acqua per l’innalzamento degli oceani, lo scioglimento dei ghiacciai, la fame, la carestia, ecc.
Solution: dare autorità ad un governo mondiale che penserà al loro bene, a risolvere la situazione.
Alla fine, sempre lo stesso schema, quasi noioso…
_______________
Saluti.
Caro PacMan, ho letto i commenti. capisco il tuo "saluti" alla fine del post.
Per la serie: se le menti eccelse dei cittadini del mondo commentanti l'articolo sfornano concetti simili......
Quella del: "use ocean water to irrigate the arid deserts"
Paura
www.pandoratv.it/?p=5097
www.pandoratv.it/?p=5097
In occasione della Conferenza sul Clima di Parigi, Pandora tv ripropone gli approfondimenti realizzati in occasione del Roma Symposium. Iniziamo la programmazione con un estratto dal documentario Earth. Attraverso immagini di grande impatto, il film mostra gli effetti tangibili del cambiamento climatico. Diretto da Alastair Fothergill e
Mark Linfield nel 2007 ma ancora drammaticamente attuale.
www.pandoratv.it/?p=5018
La visone ecoglobalista dello scienziato che ha presentato l'enciclica verde papale
nwo-truthresearch.blogspot.it/2015/07/la-visione-ecoglobalista-dello.html
La risposta sta nel fatto che una sostanza può essere più permeabile a certe lunghezze d'onda che ad altre. La luce visibile, i raggi infrarossi, le microonde, le onde radio, i raggi ultravioletti, X e gamma si differenziano per la loro lunghezza d'onda, ma per il resto sono la stessa cosa: radiazione elettromagnetica. Un muro non lascia passare la luce visibile, e invece fa passare le onde radio (con lunghezza d'onda maggiore) del WiFi – almeno in teoria...
L'effetto serra dipende dallo stesso fenomeno: la CO2 nell'atmosfera è in gran parte trasparente alla luce solare, che quindi passa liberamente e colpisce la Terra, riscaldandola. La Terra emette parte di questo calore sotto forma di raggi infrarossi (con lunghezza d'onda maggiore); ma la CO2 è in buona parte opaca a questo tipo di radiazione, e quindi non la lascia passare ma la assorbe, riscaldandosi a sua volta, ed emettendo altri raggi infrarossi in tutte le direzioni. Quelli emessi verso il basso contribuiscono ad aumentare la temperatura della Terra.
Questo è un punto interessante, solo che definire i parametri di cosa sia "troppo" cresciuto, se stanziarsi o se decrescere è alquanto arbitrario, soggettivo e come tale discutibile.
Avrei voluto parlare con invisibile, che è un fine conoscitore della natura.
Grazie! Risposta impecable, era da anni que me lo chiedevo...
Ciao PK, non sono sicuro di aver capito bene su quale aspetto del tema vorresti disccutere con me.
Per quanto riguarda il riscaldamento globale, se esiste e se è provocato dall'uomo, al momento sono solo teorie e quindi questo allarme fatto in questo modo politico-mediatico secondo me è un altro tassello per fare avanzare l'agenda del NWO, come altri hanno sottolineato.
Se invece volevi sapere come la penso sulla questione del "troppo cresciuto" visto dal punto di vista della natura, allora mi inviti a nozze... ma potrebbe essere OT?
Il mio voleva essere proprio l'invito a nozze, ma proprio perchè potrebbe essere OT, non ho articolato la domanda. Magari potremmo aprire nel forum un dibattito.
Sul riscaldamento globale, è un isteria idiota, anche perchè sono noti i cicli che il nostro astro ha avuto e continuerà ad avare, ovviamente discorso questo che esulta la continua immissione nello spazio in cui viviamo di veleni. Ieri beccai un interessante commento di Zichichi sulle previsioni metereologiche. Ovvero ad oggi MATEMATICAMENTE impossibile fare delle previsioni oltre il secondo giorno, figurarsi tra 10 anni.
Si sarebbe OT.
Solo per accennare la questione "troppo cresciuto" dal punto di vista della natura:
Tutto in natura è basato sull'equilibrio, e tutte "le crescite" hanno anch'esse il loro equilibrio in accordo con il loro "disegno naturale".
Ovvio che una massiccia immissione di sostanze artificialmente create da parte dell'uomo, alteri in modo innaturale certi equilibri, ma nessuno sa quale è il punto di rottura di quello in questione.
Io credo che non ci siamo lontani e se si oltrepassa il "punto di non ritorno" sono guai molto seri, perché non è detto che sia recuperabile in tempi "brevi".
Si, concordo con la spiegazione di Khalid, in particolare la Co2 dovrebbe lasciar passare tutta la luce con una certa facilità ma essere abbastanza opaca all'infrarosso lungo che, guarda caso, è una delle maggiori componenti riflesse dai corpi che a quella luce si scaldano
il nome effetto serra richiama proprio alle serre che tutti sappiamo essere più efficienti se in vetro, questo perchè il vetro non è un buon veicolo per quelle frequenze e le intrappola dentro la serra, il polietilene invece lascia passare anche la maggior parte del riflesso.
il problema è che alcuni altri gas, come il metano libero, hanno un effetto serra 100 volte maggiore e sono difficili da metabolizzare per il pianeta, invece un aumento di CO 2 attiva anche fenomeni di contenimento del gas stesso, ad esempio il ritmo di crescita delle piante che fissano carbonio aumenta in modo brusco come ha fatto notare un utente più in su.
insomma il dubbio che la relazione co2 temperatura sia così lineare ormai prende a molti.
Che l'uomo stia inquinando è indubbio, Che l'uomo sia la causa del riscaldamento globale la vedo ben più dura.
Il modello economico è nella sua fase decadente e i suoi effetti si sentirano ben prima che la natura del globo faccia il suo corso.
Nel frattempo ognuno cavalca il caos pro domo sua.