Commenti liberi 19 gen. 2019

Il “Patto di Aquisgrana” firmato oggi contempla, tra le altre cose:

1) l’appoggio francese per far entrare la Germania come membro permanente del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite

2) l’istituzione di un Consiglio dei ministri franco-tedesco;

3) l’istituzione di un consiglio franco-tedesco di difesa e sicurezza;

4) l’istituzione di un consiglio franco-tedesco di esperti economici;

5) la partecipazione di ministri delle rispettive nazioni, con turnazione trimestrale, ai consigli dei ministri dell’altro Stato.

Bisogna essere completamente ciechi per non vedere che questa è la pietra tombale su tutte le fiabe dell’Unione Europea come unione tra pari, e strumento di cooperazione.

Si tratta di un patto bilaterale classico tra i due pesi massimi dello scenario europeo, che con ciò di fatto sono in grado di predecidere l’intera politica UE.
Le altre istituzioni europee restano là come quinte di teatro ad uso dei fotografi.

Due soli mi sembrano gli scenari possibili, da oggi in poi.

Se il patto regge alle vicissitudini interne dei firmatari, allora avremo di fatto una diarchia che utilizzerà i Trattati europei un po’ come camicia di forza e un po’ come tunica di Nesso per imbrigliare e ridurre a miti consigli tutti gli altri Stati europei. Ciò che finora era accaduto in forma coperta, ciò la coazione nei confronti dei partner minori, diventerà più palese e sfacciato.

Se il patto non regge, e questo è ben possibile soprattutto sul lato francese (Macron non si capisce bene a nome di chi abbia firmato, visto che ha dietro di sé una minoranza del paese, e firma da una posizione di oggettiva subordinazione), allora la probabile crisi di Macron potrebbe portare a una denuncia precoce del patto, creando una situazione deflagrante in Europa, con un rapido collasso dell’UE, ed un generalizzato ‘si salvi chi può’, che lascerà probabilmente strascichi di lungo periodo.

Incidentalmente, questo patto credo metta anche la parola fine a un ritorno sui propri passi del Regno Unito, che ora vedrà con crescente sollievo l’allontanamento da un sistema oligarchico di cui non è parte.

La bandiera francese al posto di quella italiana... almeno escono allo scoperto.

e chi lo sa, magari quelle sono due poveracce che ci credono pure...

Francesco D'Uva ci informa che il #M5S è #provax, ma l'evento non è #novax, e questa specificazione è del tutto superflua e non richiesta ma interessante saperlo.

un tizio si è autoproclamato (?) presidente del Venezuela: Venezuela, Juan Guaidó si autoproclama presidente ad interim. Trump lo riconosce.

A parte il mio totale disaccordo con questa tua visione, possiamo quindi dichiarare defunta la UE?

Direi al contrario che hanno sancito ufficialmente chi sono i due paesi più importanti all'interno dell'UE.

Noi stranamente non figuriamo...

Io ringrazio il Movimento 5 Stelle per la posizione chiara, perché grazie a questo movimento il dibattito sul Franco CFA si è aperto sul piano internazionale.

E poi li chiamano paesi del 3° mondo... almeno lì certi diritti li fanno rispettare.
Non come le pecore nostrane.

Un'altra perla de El papa

Oddio, mo' questa me la devi spiegare, io so' un po' tarda...

forse l'ha ribadito, sia mai che uno se lo scordi...

Dopo i topi bianchi impazziti, ora pure gli stormi????

Come quest'altro coglione qui:

#329 Parsifal79 certo che è paradossale che un gesto clamoroso, come lo è stato quello di Di Battista in diretta da Fazio, venga snobbato dalla quasi totalità della controinformazione.

Paragone vs Gruber

Il gesto clamoroso di Di Battista vuole semplicemente ribadire a quale gruppo di potere rispondono i 5stelle. GLi Stati Uniti sono in conflitto con l'asse franco-tedesco, non è una novità. Da una parte Di Battista attacca la Francia, dall'altra Salvini saluta il rivale di Maduro. A ognuno il suo compitino. Sta volta è toccata a Salvini la brutta figura. E ora è arrivato il turno di Di Battista. CHE DUE PALLE. d'altronde Di Maio è durato sì e no 5 min.. di più non gli si poteva chiedere a quella faccia di tolla. Serve un nuovo eroe. Uno che faccia CLAMORE. il pubblico chiede CLAMORE, e Di Battista glielo dà. ma quanto gli viene duro al pubblico, ma quale CLAMORE, quale!! quale?

mi associo postando un brano che nelle false celebrazioni mainstream alla fazio "dimenticano" sempre di eseguire insieme al suo manifesto politico sempreverde....io,se fossi Dio.

E qui si aprono altri scenari nostrani.....

In italiano?