Nelle dittature imporre la censura è facile. C’è un giornale che pubblica notizie scomode? Lo chiudi, e il problema è risolto.

Nelle cosiddette democrazie invece bisogna agire di fioretto, senza farsene accorgere, perchè noi – teoricamente – avremmo la famosa libertà di opinione, garantita dalle nostre costituzioni.

Ed infatti, per aggirare questo problema, sono nate su Facebook e Youtube le fantomatiche “norme della community”, che sono ovviamente a piena discrezione delle piattaforme. Ma anche queste sembrano non bastare. O meglio, i semplici strike (solitamente di 1 settimana) non bastano più a far tacere le voci ribelli, ed ecco quindi nascere il codice di condotta: se ti comporti bene, avai tutte le funzionalità disponibili. Se invece ti comporti male (sempre a loro insindacabile giudizio, ovviamente) le tue funzionalità saranno limitate.

Questa è la lettera che ha ricevuto di recente Riccardo Rocchesso (canale “100 giorni da leoni”) dalla direzione di Youtube:

 

Buongiorno RRMEDIA100,

Per contribuire a proteggere la community, limitiamo la disponibilità di alcune delle nostre funzionalità più avanzate ai canali che hanno creato e mantenuto una cronologia del canale positiva oppure che hanno eseguito una verifica. Attualmente, il tuo canale non dispone di una cronologia sufficiente. Non ha più accesso alle funzionalità avanzate. Ciò può essersi verificato perché il tuo canale ha violato le nostre Norme della community.

GLI EFFETTI SUL TUO CANALE:

Tra le altre cose, non potrai più:

- Beneficiare di limiti giornalieri più elevati per live streaming, Short e caricamenti di video.
- Incorporare i live streaming.
- Mettere in primo piano i commenti.
- Aggiungere link esterni alle descrizioni dei video.

COME RIOTTENERE L'ACCESSO ALLE FUNZIONALITÀ AVANZATE

Per riottenere l'accesso, puoi:

- Costruire una cronologia del canale positiva rispettando le nostre Norme della community.
- In alternativa, per un accesso più rapido, puoi effettuare una verifica video o dell'identità. Questa opzione potrebbe non essere disponibile per tutti i canali.”

Ora, tralasciando l’ultima opzione (che richiede di caricare un documento di identità personale), è chiaro che Youtube stia mandando un messaggi molto evidente all’intero mondo online: noi non possiamo censurarvi, perchè sarebbe brutto, ma possiamo limitare le vostre azioni in modo tale da rendervi impossibile la vita in rete.

Si tratta, in fondo, di introdurre anche da noi il concetto di credito sociale già adottato in Cina: i cittadini che fanno i bravi avranno la vita facile, per chi si ribella invece la vita diventa una corsa ad ostacoli.

E così anche da noi, una volta passato questo concetto sulla rete, diventerà facilissimo applicarlo nella vita reale. Il finestrone di Overton è stato spalancato.

Massimo Mazzucco

Comments  
Io non capisco perchè continuare a combattere contro i mulini a vento.
Tanto è inutile, faranno sempre quel cazzo che vogliono perchè youtube è di loro proprietà.
(e qui si potrebbe aprire un grande discorso sui problemi che provoca la privatizzazione.....)
Insomma, si è a casa loro.
Perchè perseguire in una lotta impari che si sa già di perdere?
Masochismo?
Che si vada su altri canali "liberi" e soprattutto si abbandoni youtube definitivamente e totalmente (cancellando il tutto).

Capisco le varie "problematiche" inerenti le svariate richieste di creare una forza "ribelle" unica.
Insomma, mettere assieme forze e risorse per creare un unico canale alternativo e ribelle.
Certo, si è dimostrato impossibile da realizzare.
Però, raggruppare forze e risorse per creare un sito alla youtube ma indipendente, credo che questo sia
molto più fattibile.
fanculo a youtube ed affini!
Quei siti sono privati, loro fanno le regole e se non ci va bene nessuno ci obbliga a restare.
Nel periodo in cui ho vissuto in Indonesia (circa 10 anni fa) una cosa che mi aveva colpito ma non in maniera significativa fu la visita di Zuckerberg, accolto come capo di stato dal presidente e dalle istituzioni.
Infatti stiamo parlando di un paese totalmente slegato da ogni padrone sia esso gli Usa o la Cina. È un gigante di 250 milioni di persone che non dipende da nessuno e che prima di allora dopo il colpo di stato di Suharto organizzato dalla mamma di Obama, non accettava compromessi neanche dal Deep State americano.

Quando però il social network locale "Path" ha cominciato a distruggere Facebook (Istagram non esisteva ancora) gli americani hanno mandato il soggetto in questione in missione a minacciare in qualche modo il governo appena eletto.
Vi assicuro che quando venne Xi non ci fu lo stesso clamore.
Quando venne Renzi quasi non ne parlò nessuno (giustamente).

Con Zuckerberg invece oltre a vedere scene da matrimonio reale in Inghilterra si sono vist e subito dopo alcune restrizioni al loro social.

Ai tempi vi assicuro che non si capiva il motivo.
#1 maxtube100 -

Quote:

faranno sempre quel cazzo che vogliono perchè youtube è di loro proprietà.
(e qui si potrebbe aprire un grande discorso sui problemi che provoca la privatizzazione.....)

sono gli stati ad imporre queste cose, vedi la recente vicenda di Elon Musk

Recentemente hanno riproposto il divieto di anonimato sui social, su suggerimento del presidente della repubblica e di un deputato di fratelli d'italia.
Ciao,
sarebbe interessante sapere cosa si intende per "il tuo canale non dispone di una cronologia sufficiente".

Essendo, come penso, una sorta di punteggio attribuito da loro strumenti o da loro personale in modo completamente arbitrario, e dettato dagli stessi indegni criteri con cui oggi rifilano gli strike, non vedo molte differenze con la situazione attuale.. forse ci trovo pure qualche aspetto positivo (almeno non ti bloccano)
Si potrebbe tenere un trailer su YouTube ed il resto su di un altra piattaforma.
UTREVOLVER:

Quote:

Quei siti sono privati, loro fanno le regole e se non ci va bene nessuno ci obbliga a restare.

Hai ragione. Da domani, invece di fare dei video, farò degli annunci a voce, nel giardino di casa mia. Chi vuole è libero di venire ad ascoltare.
@maxtube100


Quote:

Io non capisco perchè continuare a combattere contro i mulini a vento.
Tanto è inutile, faranno sempre quel cazzo che vogliono perchè youtube è di loro proprietà.



É una questione di visibilità.
Dubito che ci sarebbe un equivalente numero di visualizzazioni su di un altra piattaforma
#3 utrevolver

Non è proprio così. Non sono editori, sono una sorta di bacheca dove esporre notizie. Le notizie che censurano, non hanno violato alcuna legge, sono semplicemente non gradite. La scelta se pubblicare è degli editori, ma loro pagano ben altre tasse.
Utrevolver

Quote:

Quei siti sono privati, loro fanno le regole e se non ci va bene nessuno ci obbliga a restare

Ma che ragionamenti fai?

Allora se da domani la Conad adotterà un sistema che se fai una spesa inferiore a 70 euro il cassiere è autorizzato a darti un calcio nei coglioni e tu non puoi fare nulla per impedirlo,
per te va bene?

D'altronde il locale e l'azienda sono di loro proprietà, quindi se non ti va bene puoi anche evitare di andarci.

O no?
Per un sito social dovrebbero vigere le stesse regole degli esercizi pubblici.
Non credo sia legale scrivere all'entrata di un ristorante
"Vietata l'entrata ai no-vax (o, ai negri, o, agli ebrei, o, ai comunisti, o ai complottisti ecc.) e ai cani"
#12 Cheto


Quote:

Per un sito social dovrebbero vigere le stesse regole degli esercizi pubblici.

"Loro" possono. Come nella Fattoria degli Animali di Orwell c'è qualcuno più uguale degli altri.

D'altra parte, oltre alle strabordanti retorica ed ipocrisia, ciò che denota questo Totalitarismo in cui ci hanno immersi, di questo si tratta, è il doppiopesismo sistematico. Il doppio standard istituzionale e globale.

@Massimo Mazzucco


Quote:

Nelle dittature imporre la censura è facile.

Ma anche questa è di fatto una dittatura, sempre meno mascherata e sempre più perfezionata. Imporre la censura è ancora più facile e si passa perfino per buoni. Chi lo decide: Loro.
#1 maxtube1002024-01-04 12:25
Io non capisco perchè continuare a combattere contro i mulini a vento.
Tanto è inutile, faranno sempre quel cazzo che vogliono perchè youtube è di loro proprietà.
(e qui si potrebbe aprire un grande discorso sui problemi che provoca la privatizzazione.....)
Insomma, si è a casa loro.
Perchè perseguire in una lotta impari che si sa già di perdere?
Masochismo?
Che si vada su altri canali "liberi" e soprattutto si abbandoni youtube definitivamente e totalmente (cancellando il tutto).


Si combatte contro i mulini a vento perché può solo essere una questione di nescienza oppure di ignoranza.
Va presa consapevolezza in quale dei due pattern ci si trova individualmente e simultaneamente dal punto di vista collettivo.
Nel primo caso si naviga a vista, c'è poco o forse proprio nulla da fare, si può solo andare avanti, non è possibile prevedere nulla perché le informazioni non sono accessibili.
Nel secondo caso invece la conoscenza è accessibile e da questo ne consegue naturalmente una certa responsabilità diretta.
Secondo me il tuo punto di vista va tendenzialmente nella direzione giusta perché non esiste motivo lecito per cui YT a oggi, deve essere accusato di censura, lo si può criticare e lo si può ignorare ma non lo si può accusare perché ci sono a monte accordi privati ben definiti che ne regolano la corretta gestione.
Spostarsi su altri canali liberi può essere la soluzione?
No perché lo schema è sempre lo stesso.
Le dittature vincono grazie alla pigrizia di tanti.

Pigro è chi non va su Odysee, Rumble, ecc,
Pigro è chi si accontenta.
Pigro è chi non vuole avere rogne, e si fa bucare, "perchè lo dice la legge" (anche se non è vero).

Il nostro tentativo di avere il massimo ascolto si scontra con la pigrizia di tanti che, avendo sul telecomando della smartTV il tasto Youtube, ma non quello di Odysee, si accontenta di Youtube.

"Non temo la malvagità di pochi, ma l'ignavia(*) dei molti"

(*) ignavia
/i·gnà·via/
LETT.
sostantivo femminile
Indolenza o viltà eletta a norma di vita.
Punto primo non siamo noi a casa loro ma loro a casa nostra!
Loro sono a casa loro finchè lavorano all'interno dell'azienda ovviamente nel rispetto delle leggi presenti nel territorio di appartenenza, ma nel momento in cui decidono di entrare in un mercato sono loro a doversi adeguare a tali norme e non il mercato a loro altrimenti che le facciamo a fare le regole di mercato se poi valgono quelle degli altri?

Punto secondo sono loro ad essere ricattabili in quanto non solo guadagnano miliardi dai nostri dati ma il loro potere deriva dalla propaganda e censura che possono operare solo se presenti nel mercato infatti qualche anno fa causa lo scandalo delle fughe di dati in russia alla prima minaccia di putin di chiudere google alla silicon valley si sono messi tutti sull'attenti.

Pensateci bene, questi alla prima minaccia di uscire fuori dal mercato si mettono a piangere, come farebbero a influenzare l'opinione pubblica senza la loro piattaforma?

Il problema è che abbiamo perso lo stato, lo hanno comprato a suon di mazzette e quindi siamo noi a casa loro ma nel senso che casa loro è l'italia non youtube.
#15 medicialbe


Quote:

Pigro è chi non va su Odysee, Rumble, ecc,

Allo stato attuale quelle, come Telegram, per la nostra area sono piattaforme di emergenza. Sono convinto che se diventassero preminenti e pericolose il Ministero della Verità Globale ci metterebbe mezzo secondo a spegnerle. Per esempio, per il nostro bene, gli autonominati difensori della Verità e della Libertà hanno spento in un attimo i media russi...
#3 utrevolver


Non funziona così. Non è che perché una cosa è privata allora non può essere sottoposta a regole collettive e leggi dello stato.
Tu puoi avere un giardino ed è tua proprietà privata ma non per questo ci puoi girare un film porno con la gente che passa accanto alla staccionata

Quote:

#3 utrevolver 2024-01-04 12:39 Quei siti sono privati, loro fanno le regole e se non ci va bene nessuno ci obbliga a restare.

La struttura attraverso cui viaggiano i dati è pubblica, e loro la usano gratuitamente. Di conseguenza i siti saranno anche privati ma la fibra è stata posata anche con i miei soldi. Sarebbe come se Italo scegliesse di accogliere a bordo solo le persone che vestono di colore rosso. O se la mia tipografia decidesse di non stampare volantini comunisti. Liberissimi di farlo, ma fintanto che i loro affari usufruiscono delle comunicazioni pagate col contributo del cittadino è il pubblico a stabilire le regole, non il privato.

Quote:

Si tratta, in fondo, di introdurre anche da noi il concetto di credito sociale già adottato in Cina

E’ questo uno dei motivi per cui io non sono un estimatore della società cinese.

Oltre al fatto che, la Cina, è diventata il colosso economico (con i piedi d’argilla) che è oggigiorno, solamente perché le grandi multinazionali USA ed Europee, hanno spostato la loro produzione nel paese del dragone.

E questo è stato attuato, non solo perché così le aziende hanno potuto beneficiare di guadagni infinitamente maggiori, pagando la manodopera cinese pochissimo rispetto a quella occidentale e non avere costi derivanti dalle normative riguardanti la salvaguardia dei lavoratori, ma perché in tal modo hanno potuto, togliendo il lavoro alle genti occidentali, impoverire le popolazioni europee ed americane, cosa che serve a renderle, sempre di più, schiavizzate.

Il problema invece con il Tubo o Facecul, è che le norme le stabiliscono loro e tu se vuoi utilizzarli, devi sottostare a quello che decidono loro.

Purtroppo non riesco a trovare una via d’uscita a questa situazione, se non quella di spostarsi gradatamente su altre piattaforme, o continuare a farsi censurare e denunciare la loro tirannia antidemocratica.
Sperando che il popolino si svegli come è, in parte, avvenuto con le vaccinazioni ma, senza l’essere toccati in prima persona, ho poca speranza che possa accadere.

Non credo si riuscirà mai a costringerli ad essere “democratici“, come non lo si riuscirà mai ad ottenerlo dai media mainstream.

Dante Bertello.
Hanno ragione a censurare perché sono luoghi privati?!

Anche le pizzerie sono luoghi privati ma se i loro proprietari provassero a inibire l'accesso a qualcuno compirebbero un illecito penale.

Ovviamente durante la psicopandemia è successo così e l'artefice dell'operazione è stato il Governo. Ma questa è un'altra storia. Fino a un certo punto.
ANSA:

Quote:

Si è conclusa dopo poco più di tre ore la conferenza stampa della premier Giorgia Meloni, che ha risposto a 42 domande da parte dei giornalisti.

Ah ah ah!!! Per un attimo ho pensato che avesse risposto alle 42 domande di American Moon. :hammer:

[Scusate l'OT].

Quote:

Hai ragione. Da domani, invece di fare dei video, farò degli annunci a voce, nel giardino di casa mia. Chi vuole è libero di venire ad ascoltare.

Non vale. Questa tecnica già la usa Conte quando arringa le masse sui temi caldi della politica nazionale ed internazionale.

Quote:

canale “100 giorni da leone”

canale “100 giorni da leoni”
Ho corretto, grazie.
Le cosiddette democrazie quando giungono alla fine si trasmutano in dittature, una volta usavano gli utili idioti ideologizzati, adesso se le fabbricano in casa visto che gli utili idioti se li crescono fin dall'asilo (aziendalisti/soldatini).
Da un po' di tempo uso rumble,odysee e siti ufficiali dei personaggi che vedo, se non altro non sono interrotti dalla pubblicita', cazzo sembra di stare sulla rai o mediaset, poi adesso non puoi neanche saltarli dopo 4 secondi, la maggior parte delle volte te li becchi fino alla fine.

Siamo diventati tutti antifascisti quando abbiamo iniziato a perdere la guerra.
D.Risi
Redazione

Quote:

il concetto di credito sociale già adottato in Cina: i cittadini che fanno i bravi avranno la vita facile, per chi si ribella invece la vita diventa una corsa ad ostacoli.

Noi siamo l'Occidente. Da secoli dominatori del mondo, responsabili di due guerre mondiali, di secoli di colonialismo in tutto il pianeta, di tratte degli schiavi intecontinentali, di genocidi e massacri inenarrabili, di centinaia e centinaia di guerre di rapina.
Se dobbiamo fare paragoni con altre atrocità, cerchiamoli nella nostra storia che ben conosciamo. La Cina non la conosciamo, o meglio conosciamo quello che ci viene propagandato in occidente da classi dominanti o da semplici blogger anticomunisti.
In base alle mie fonti (Dazebao e OttolinaTv in primis) il credito sociale come da te descritto semplicemente NON ESISTE. Esiste una forma simile, circoscritta, e applicata soprattutto alle imprese private, ai capitalisti, per tutelare i cittadini.

Sentire un europeo, alla luce della storia europea, che fa le pulci alla Cina su diritti e libertà lo trovo storicamente e politicamente inappropriato. Gli europei hanno colonizzato, massacrato e sfruttato i cinesi e tutto il mondo. E continuano a farlo compatibilmente con il loro/nostro declino. La Cina e la sua storia sono molto diverse.
M.CONFLITTO:

Quote:

In base alle mie fonti (Dazebao e OttolinaTv in primis) il credito sociale come da te descritto semplicemente NON ESISTE.

Io ho visto decine di documentari in cui viene descritto il credito sociale cinese. Se però tu mi dici che non è vero, vuol dire che da oggi mi informerò anch'io su ottolina tv :-) .
Tutto come da copione , la storia si ripete finché non la si cambia... mi ricorda le regole de "la fattoria degli animali" di G. O.
C'è poi una conseguenza di queste operazioni di censura favorite e tutelate dalle cosiddette Istituzioni, che può essere anche violenta: vari squadristi di regime sono poi di fatto autorizzati a somministrare impunemente olio di ricino e manganellate (per ora mediatiche, anche se psicologicamente estremamente violente) a chi osa esporre fatti e opinioni non graditi. In pratica agiscono come volontari agenti della repressione.
Elettronova

Quote:

(e qui si potrebbe aprire un grande discorso sui problemi che provoca la privatizzazione.....)

Pero' caso strano, quello che fanno e' a favore dei governi.

Quote:

In base alle mie fonti (Dazebao e OttolinaTv in primis) il credito sociale come da te descritto semplicemente NON ESISTE.

Io spero che qualcuno possa fare luce su questa storia.

Ho letto diversi documenti sul credito sociale cinese, visto diversi video. La teoria la conosco.

Eppure, gente che ha vissuto in Cina (anche per anni), e poi è tornata in Italia, dice che non è vigore niente di simile.

Su x miliardi fra abitanti e turisti ci sarà qualcuno in grado di dirimere la questione.
La Cina e' grande
il credito sociale in cina esiste lo sanno tutti tranne i cinesi. qualcosa del genere esiste a singapore che è una tecno-dittatura
Questa è la descrizione di YouTube secondo Wikipedia:

Quote:

YouTube è una piattaforma web 2.0 che consente la condivisione e visualizzazione in rete di contenuti multimediali: sul sito è possibile vedere videoclip, trailer, cortometraggi, notizie, live streaming, shorts (tradotto in italiano video brevi) e slideshow e altri contenuti come video blog, brevi video originali, video didattici e altro ancora, classificabili anche per età, con gli utenti che possono anche interagire votando, commentando, aggiungendo ai preferiti e, nei casi ove necessario, segnalando i video.

it.wikipedia.org/wiki/YouTube
In buona sintesi è un "autobus" che trasporta dei video anziché persone.
L'"autobus" è privato, ovvero è gestito da una azienda privata, e deve rispettare le leggi vigenti, tuttavia non può arrogarsi il diritto di non-trasportare chi gli da fastidio in quanto sta effettuando un servizio pubblico.

Non sta scritto da nessuna parte che il servizio di YouTube è limitato/impedito a causa di opinioni diverse, ma solo per violazioni al copyright.

Il "controllore" (o l'"autista" dato che la figura del controllore non esiste più) può solo intervenire se ci sono violenza, schiamazzi, offesa alla decenza, danneggiamenti, ma nessuno può impedire di salire sull'autobus a chiunque abbia idee o opinioni diverse da quelle dell'azienda o del controllore qualunque esse siano.

Ma questo è proprio quello che si arroga YouTube, ma non potendo intervenire esplicitamente, per darsi un aria di equità, interviene limitando gli youtuber come da lettera a "100 giorni da leoni".
Tornando alla similitudine dell'"autobus" sarebbe come se le persone non gradite fossero costrette a stare in piedi nella parte posteriore dell'autobus senza sostegni, e con un tragitto limitato.

Ma quali sono queste fantomatiche "Regole della Community" che bisogna rispettare? Chiedo per un amico.
Qualcuno su LC che ha caricato dei video le ha mai lette, accettate, e soprattutto firmate?
C'è forse scritto che gli utenti debbono pensarla come l'azienda altrimenti possono subire sanzioni?

Per "chi" ancora non vede la Censura, consiglio di levarsi il salame dagli occhi e leggere quanto sotto:

Quote:

Censura di Internet
Con l'espressione "censura di Internet" si intende il controllo o il blocco della pubblicazione di contenuti — o dell'accesso ad essi — nella rete Internet. Tale censura può essere effettuata dal governo o da società private su richiesta del governo, da un'autorità di controllo, o di propria iniziativa.
...
Metodi usati
Col diffondersi delle nuove tecnologie, considerando la velocità di divulgazione, si è visto l'incremento di software di filtering che implementano algoritmi per il riconoscimento automatico di immagini e/o porzioni di testo nati a censurare per lo più contenuti di controversie a carattere pubblico come la pornografia, la violenza e l'odio, ma in alcuni casi sono usati filtri per impedire contenuti di altra natura

it.wikipedia.org/.../...
Il fatto che si possa bypassare gli algoritmi con parole in codice e quindi continuare a discutere non significa affatto che non esista la Censura, ma solo che si inganna l'algoritmo, ma di fatto è sparita la libertà di parola.
#34 horselover 2024-01-04 18:27

Quote:

il credito sociale in cina esiste lo sanno tutti tranne i cinesi

Tranquillo.
Se in Cina non esiste i cinesi lo copieranno da quello italiano.
Con il termine editoria digitale si intende il fenomeno editoriale in cui i contenuti, l'intero processo editoriale e l'accesso ai contenuti sono attuati attraverso l'ausilio di tecnologie informatiche.
Quindi ogni utente YouTube è un editore (ma senza stampa)

Quindi quella di YouTube è una violazione alla libertà di espressione all'interno dei limiti imposti dalla legge e dalla Costituzione ( quella calpestata), la comunity non ha valore legale, bisogna solo mettere le mani in tasca e far valere i propri diritti a suon di avvocati.
YouTube in se è la tipografia
Allora vediamo,
You Tube è paragonabile a una grande vetrina dove chiunque teoricamente potrebbe esporre delle informazioni.
La grande vetrina è ubicata in una grande piazza ed è visualizzata da una grande folla. Il proprietario della vetrina guadagna molto denaro, versato da imprenditori, industriali ecc. che sono interessati a fare visualizzare i propri prodotti attraverso la pubblicità.
Un fetta dei guadagni viene versata anche a chi con informazioni e video interessanti, riesce ad attirare e coinvolgere più persone possibili che oltre alle informazioni pubblicate riescono a far guardare ad un fruitore una pubblicità per più di 30 secondi.
Orbene, la vetrina di You tube è posizionata nella grande piazza italiana quindi i prorpietari dovrebbero versare nelle casse dell’erario cifre proporzionate ai loro guadagni come i “comuni mortali”, ma a quanto pare il metodo con cui quantificare il dovuto, stranamente, è ancora tutto da stabilire, ergo per ora, solo pochi spiccioli finiscono nelle casse tricolori.
Dunque i ricchi proprietari della vetrina , ospiti in un paese, dove la costituzione recita, “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure…..” non avrebbero nessun diritto di censurare o punire dei liberi cittadini che hanno pubblicato , video informativi ecc. di qualsiasi natura che non hanno violato nessuna legge.
Come mai (domanda retorica) questo può avvenire impunemente in Italia senza che nessun intervenga?
Ho deciso di aprire un canale dedicato ai bambini: davvero vorreste che permettessi di pubblicarvi dei film porno?
Ho deciso di dedicare un canale ai film in bianco e nero: perché dovrei lasciarvi pubblicare film a colori?
Youtube ed altri sono chiaramente canali di supporto al potere: l'unica critica che poteva essere fatta era che non lo avevano dichiarato apertamente. Ora lo hanno fatto.

E' inutile continuare a protestare perché gli altri, più forti, fanno: dobbiamo pensare ad unirci e fare qualcosa noi.

Al di là delle "parole truffa", in primis democrazia e libertà, nel mondo vige solo la legge del più forte: Israele e gli USA lo stanno dimostrando ampiamente.
Iutiub è stato uno dei capolavori del nostro tempo assieme a gugol e a maicrosoft.
Tutto è stato preparato per tempo, ed ora che sono diventati standard essenziali, non se ne può più fare a meno.
La sola Alphabet Inc. ha una potenza di fuoco a livello di web e telefonia incommensurabile.
Loro fanno il lavoro sporco per il governo (che non può macchiarsi di censura).
Che dire, un piano semplicemente perfetto.

Lagnarsi non serve, la soluzione è creare un'alternativa condivisa e forte.
Insomma al momento una bellissima utopia.

Quote:

#32 pencri93

teoria vs pratica, come spesso accade. Bazzico il mondo cinese da ormai una decina d'anni, e anche a me mancano conferme riguardo alle pene severe subite da chi non si attiene pedissequamente al sistema.

Ricorderete il periodo del terrore da download in Occidente, "occhio, un amico mio si è beccato 30.000 euro di multa per aver scaricato una canzone dal mulo", amico che finiva per essere la brutta copia del famoso cuggino... ritengo insomma possa valere il principio del colpirne 1 per educarne 1 miliardo e 3, ma alla fine della fiera gli educati, se non lo erano già di loro, si ritrovano in pochissimi.

Parecchi cinesi poi aggirano col VPN il problema dell' accesso a FB/Google e famiglia, e di sicuro non si ritrovano la polizia a bussargli alla porta.

Ricordo inoltre ancora più di 2 anni fa, quando una ragazza di Pechino mi raccontò di essere stata all'hub sierale per la prima dose a ottobre 2021, roba che nessuno mai potrebbe aspettarsi da un cinese.

Detto ciò, se mi venisse offerto un lavoro nel Guandong, probabilmente finirei per rifiutare proprio per il timore di incappare in obblighi categorici, o ti sieri o ti rispediamo a casa...
Però per me Massimo ed altri autori dovrebbero fare endorsement più potenti e decise in favore delle piatteforme alternative, magari abusando anche di mezzi più tradizionali come Facebook, YouTube e Telegram, e sponsorizzare con decisione la distribuzione su Odysee spiegando i motivi per cui sarebbe bene adoperare Odysee piuttosto che YouTube.

Non so se è già stato fatto, ma in ogni caso lo rifarei. Come diceva Fracassi, occorre abituarsi alle scomodità ed il pubblico deve capire che deve abituarsi alla scomodità.
@ #8 redazione

Scusa Massimo, ma il discorso vale anche per Luogocomne: se uno fa lo splendido tu lo cacci o gli censuri il post (come quando avevo postato la foto di un RPG7). Perché vi aspettate atteggiamenti da buoni samaritani da questa cricca di lestofanti?
#15 medicialbe 2024-01-04 14:41

Quote:


Le dittature vincono grazie alla pigrizia di tanti.

Pigro è chi non va su Odysee, Rumble, ecc,
Pigro è chi si accontenta.
Pigro è chi non vuole avere rogne, e si fa bucare, "perchè lo dice la legge" (anche se non è vero).

Il nostro tentativo di avere il massimo ascolto si scontra con la pigrizia di tanti che, avendo sul telecomando della smartTV il tasto Youtube, ma non quello di Odysee, si accontenta di Youtube.

"Non temo la malvagità di pochi, mal'ignavia(*) dei molti"

Non sono d'accordo riguardo i termini "pigro" / "pigrizia" e "ignavia".

Fino a che non sono arrivata su questo blog NON conoscevo l'esistenza ne di Rumble tanto meno di Odyssee.

#42 AJeX-97
Sono d'accordo con quanto hai scritto

Quote:

#43 utrevolver2024-01-04 21:13
@ #8 redazione

Scusa Massimo, ma il discorso vale anche per Luogocomne: se uno fa lo splendido tu lo cacci o gli censuri il post (come quando avevo postato la foto di un RPG7). Perché vi aspettate atteggiamenti da buoni samaritani da questa cricca di lestofanti?

E' diverso: su Luogocomune i comportamenti ed i post censurabili sono ben scritti e specificati a chiunque si iscriva al sito nel regolamento. Se invece io mi iscrivo a Youtube non mi viene prospettato un disclaimer nel quale sono elencati punto per punto i comportamenti per i quali verrò censurato, se non in maniera generica e vaga. Oltretutto, Mazzucco è responsabile di cosa viene scritto qui, se io insulto nel peggio modo Mattarella, ci va di mezzo in primis Massimo. Se faccio la stessa cosa su Youtube ci vado di mezzo soltanto io, a Youtube non succede nulla.

Quote:

#40 unkle72
Loro fanno il lavoro sporco per il governo (che non può macchiarsi di censura).

Giusto. Io penso che i servi mostruosi di mostri abbiano scatenato due guerre, una esterna e una interna, contro tutti quelli che non vogliono diventare mostruosi come loro. All'esterno contro "autocrazie" opprimenti minoranze virtuose, all'interno contro noi. E' incredibile, quattro gatti come noi suscitano tutto 'sto bailamme. Tutta questa censura, le armate di pennivendoli, faccia-di-culo, ecc... io penso siano evidentemente rivolte solo contro noi. Sennò contro chi? Il 90% di inoculati? Da un certo punto di vista mi dico: quale onore. Da un altro ho un leggero timore.
Chiedo a Massimo ma non solo.

Strikes e castighi di vario tipo arrivano indipendentemente dai like o dalle condivisioni?

O, detto in altro modo, like e condivisioni ( o magari i commenti) servono a evitare questo tipo di problemi?
depardieu

condivido sul progetto di creare un canale alternativo a YouTube , ma con funzioni simili.
#27 m.conflitto

Sono completamente d'accordo con quanto hai scritto.
Purtroppo l'indottrinamento culturale occidentale ha ben plasmato le menti.
Ormai, il concetto "Cina = non libertà" è cementato.
Come anche per altri paesi, ad esempio Cuba = carceri piene di dissidenti.
Per non parlare poi della Corea del nord dove addirittura ti fanno sbranare dai cani.


Quote:

#43 utrevolver
@ #8 redazione

Scusa Massimo, ma il discorso vale anche per Luogocomne: se uno fa lo splendido tu lo cacci o gli censuri il post (come quando avevo postato la foto di un RPG7). Perché vi aspettate atteggiamenti da buoni samaritani da questa cricca di lestofanti?

é diverso.
Qui almeno vieni prima avvisato.
Anche se poi si potrebbe discutere di certi atteggiamenti, ma nessuno è perfetto!
Infatti, poco tempo fa, mi era rimasto impresso un avviso a tutti quanti
che diceva pressappoco così: "smettetela perchè se continuate poi dopo caccio qualcuno ndo cojo cojo."
Ecco, mi era sembrato un discorso Netanyahueggiante.
#15 medicialbe 2024-01-04 14:41

non è questione di pigrizia, piuttosto di praticità e funzioni. ho provato spesso a navigare dove suggerisci, purtroppo almeno per me, è poco intuitivo. devono migliorarli.
#38 Perla

esatto......infatti non mi fido di questi cialtroni che sono stati eletti...ma più cialtroni chi si reca alle urne.
L'unica soluzione è boicottare.

Se i contenuti della libera informazione non fossero disponibili su piattaforme come YT, FB, Tik-Tok e social simili, gli utenti li cercerebbero altrove. Canali come quello di Rocchesso (e simili) hanno già oltre 100mila iscritti, quindi hanno già una base di utenti fedelizzati che li seguirebbero ovunque se venissero informati della decisione di abbandonare definitivamente tali piattaforme. Inoltre, se guardiamo i numeri degli iscritti a canali come "100 giorni da Leoni", sono anni che non aumentano nonostante rimangano su quelle piattaforme, quindi è completamente inutile restarci. Anche perchè lo shadow banning e il push di canali competitivi opera in sottofondo su tali piattaforme e questo non solo si sa, ma alimenta proprio i canali opposti che, partendo dai video della libera informazione, indirizzano l'utenza su canali antitetici in modo selettivo e costante, quindi continuare a fare il loro gioco è davvero stupido oltre che controproducente.

Queste sono scelte drastiche, ma quando la situazione diventa difficile, bisogna agire con determinazione. In sostanza, lamentarsi è inutile, è solo un pignisteo sterile.

Pubblicare contenuti su quelle piattaforme, in definitiva, non solo alimenta il loro business ma ci rende anche complici delle loro scelte.
È lo stesso discorso delle mascherine, del green pass e altre stupidaggini simili. Erano "le regole della comunità" in Italia, e l'unico modo per evitare di sostenerle era infrangerle, anche a costo di perdere il lavoro. Alcuni l'hanno fatto, anche se in pochi, ma se tutti l'avessero fatto, quelle regole sarebbero diventate insignificanti.

Come detto, quando il gioco si fa duro... bisogna giocare da duri.

YT, FB, Tik-Tok e simili dovrebbero essere utilizzati solo come spot, tipo: "Gentile iscritto, ti informiamo che abbiamo appena pubblicato il nostro ultimo video qui (link). Se desideri guardarlo, ti invitiamo a seguire il nostro collegamento". Punto.



Quote:

Strikes e castighi di vario tipo arrivano indipendentemente dai like o dalle condivisioni?

Si e no. In pratica gli argomenti, o meglio i temi, i nomi dei canali e i commenti vengono archiviati nei database proprietari, successivamente attraverso interrogazioni agli stessi (query), lo shadow banning, la promozione di contenuti opposti, gli avvertimenti e le chiusure avvengono automaticamente. In altre parole, esistono "liste di restrizione" e "di comportamento" create appositamente da coloro che le istruiscono, che gli algoritmi poi seguono fedelmente (purtroppo è semplice informatica di base if/else).
Teoria.
Finché si trattava di rimuovere video e bannare, ho sempre detto e l'ho scritto proprio qualche giorno fa che "non si potrebbe", facendo gli stessi esempi letti sopra (negozi e privati vari).
Se ora invece si parla di "account base" con poche funzioni, e "account premium" con funzionalità illimitate? Qualche dubbio mi viene, sicuri che non si possa fare?

Pratica.
Anche qui, è da anni che consiglio di puntare su altre piattaforme. Odysee è mezzo passo avanti, soprattutto se usato come ripiego e in home vengono promossi sempre i video su Youtube (chi entra clicca e guarda quello, probabilmente è per concentrare le visualizzazioni).
Probabilmente PeerTube it.wikipedia.org/wiki/PeerTube sarebbe un bel passo in avanti.
Sinceramente non so bene come funziona, credo che potreste creare una vostra istanza con le vostre regole, sarebbe da studiare meglio.
Qui un breve video che spiega i vantaggi (censura impossibile): tube.9minuti.it/.../...
Stesso video ma su Youtube, così i pigri possono cliccare direttamente :perculante:



Quoto #52 Bet17, magari pubblicare shorts della puntata con un superconcentrato con "effetti accattivanti" che faccia passare qualche messaggio importante anche al giovane che ci finisce per caso.
@ prati

Quote:

Non sono d'accordo riguardo i termini "pigro" / "pigrizia" e "ignavia".

Fino a che non sono arrivata su questo blog NON conoscevo l'esistenza ne di Rumble tanto meno di Odyssee.

Già il fatto di arrivare su questo blog denota che non sei stata "pigra" e non ti sei accontentata, no?

Quote:

Probabilmente PeerTube it.wikipedia.org/wiki/PeerTube sarebbe un bel passo in avanti.

Esatto! Il link è questo:
Framasoft
Anche i concetti come "degooglizzazione" dovrebbero diventare virali... ma sta alla libera informazione INFORMARE invece di PIANGERE.

E oltre a Framasoft esistono decine e decine di piattaforme e di servizi open source che possono essere utilizzati.

Non è l'utente medio ad essere pigro, ma sono i creatori dei contenuti ad esserlo (ci sono YouTube, Facebook, TikTok che mi forniscono già tutto... perché dovrei sforzarmi?).

L'utente medio non dispone né del tempo né dei mezzi per rimanere aggiornato, spetta ai creatori di contenuti informarlo sulle alternative, sono questi ultimi che devono impegnarsi, aggiornandosi e tenendo costantemente aggiornato il loro pubblico se vogliono davvero essere ciò che si "vantano" di essere.. invece di reiteare lo stesso comportamento più e più volte.

Come diceva quel detto: "Se mi freghi una volta la colpa è tua, ma se mi freghi due volte la colpa è mia"


Quote:

magari pubblicare shorts della puntata con un superconcentrato con "effetti accattivanti"

Sul fatto degli "Shorts" hai centrato il punto... insomma si può fare quello che si vuole... basta volerlo fare.
un (caso) Tucker Carlson nasce 1 volta ogni dumila anni, purtroppo non è affatto facile smuovere le coscienze e portarle su binari alternativi, per quanto in questo caso pur sempre mainstream (X).

In ambiente USA posso cmq immaginare come il Carlson abbia un discreto seguito anche via Odysee, Rumble, etc. cosa ad oggi impossibile per un qualunque canale italiano.

Capisco in fin dei conti la reticenza di Massimo a fare il grande passo, non possiamo certo pretendere che faccia il Braveheart col fegato degli altri, rimettendoci alla fine lui in primis.

Alla fine della fiera il tubbo continuerá a tenerci per le palle ancora per molto :cry:
#54 medicialbe
Non sono pigra e non mi accontento.

Sono d'accordo con #55 Bet17, l'offerta è molta e sta a noi usarla ... ma dobbiamo sapere che esiste.

Se a me, utente generico di X, fb, tik tok ecc... , mi condividono un video interessante, che questo video provenga da YT, Rumble o Odyssee, sinceramente non mi interessa.
Anzi, nel momento in cui scopro una nuova piattaforma vado a curiosare.

D'altra parte fino a tre anni fa tik tok non esisteva percui, perchè Rumble, Odyssee o altre piattaforme non potrebbero diventare di tendenza? ... Ovvero perchè non potremmo farle diventare di tendenza?

Quote:

L'unica soluzione è boicottare.

Il boicottaggio, definito come "etico-strategico", consiste nell'atto di ribellione e rifiuto di prodotti considerati "eticamente scorretti", al fine di causare danni economici alle aziende coinvolte.
Il boicottaggio rappresenta quindi il modo in cui ogni individuo si ribella al sistema attuale (sia informativo che economico) rifiutandosi di finanziare e sostenere marchi e piattaforme che non sono in linea con le proprie convinzioni.

Rocchesso viene boicottato da YT?
Ok! YT verrà boicottato dai sostenitori di Rocchesso... ma con Rocchesso in testa.
Casa del Sole TV viene boicottata da YT?
Ok! Stessa soluzione... e via così.

"Pan per focaccia" si dice dalle mie parti.

In alcuni casi, il boicottaggio (di coscienza) può assumere una dimensione tale da organizzarsi in un movimento in grado di espandersi rapidamente e trovare sostenitori. Una delle vittorie più significative ottenute attraverso il boicottaggio è stata l'abolizione del regime dell'apartheid in Sudafrica.

Il successo di un boicottaggio, come movimento non strutturato, dipende dalla sua capacità di diffondere il messaggio; anche "paradossalemente" postando video informativi su quelle stesse piattaforme invitando gli utenti a mollarle e spiegando in dettaglio il perchè, il percome e la perlaquale.

Questa è la strada da seguire, il resto è solo collaborare stupidamente con il nemico.

Passo e chiudo.

^_~
Lo so che farà male quanto sto per dire ma…. rimanere su YouTube è come non andare a votare.
Le alternative ci sono, non vanno bene? Si cambia di nuovo.
Mi spiace
#32 pencri93

Ho viaggiato/frequentato molto la Cina per tantissimi anni fino a Gennaio 2020, dove il credito sociale in determinate aree era già una realtà ma non ho mai approfondito la questione, la prossima settimana farò una chiacchierata con un mio fornitore cinese di Shanghai chiedendo a quale livello sono arrivati e quanto è esteso tale fenomeno, perchè c'è Cina e Cina...

Posterò un piccolo riassunto in questa discussione...
andrea.grassi71


Quote:


Posterò un piccolo riassunto in questa discussione...

Grazie mille, sarebbe davvero utilissimo!
Tra l'altro se si crea un'istanza su PeerTube, mi pare di capire che viene creata una specie di "comunità" all'interno del sito.
Con una "home page" coi video più visti, divisi per argomenti, ecc.....
Quindi io che seguo Mazzucco e non conosco 100 giorni da leoni, visionetv, casa del sole, ecc... lo seguo lì e scopro gli altri, altri che conoscono solo visionetv, entrano e scoprono Mazzucco e gli altri....
YT è privato, e già questo significa che può, in un certo senso, fare ciò che vuole, ovviamente entro certi limiti prestabiliti da qualcosa che si chiama legge.

Poiché è privato e internazionale (transnazionale) e anche un gigante, deve essere contenuto, regolato, aiutato e sfruttato, ma non da voi, ma da chi comanda, e chi sono costoro?
Sono tutte le sovrastrutture come i governi, il Parlamento Europeo, la CIA e altri servizi segreti, l'Ucraina, Israele, varie ONG e chiunque altro abbia voce in capitolo, ma non l'assoluta minoranza di persone a cui non piace come stanno le cose.

Di nuovo vengono sbandierati i diritti e la Costituzione.
Questi pezzi di carta non sono cose congenite o scolpite nella pietra da Dio, ma cose scritte da uomini, da uomini di potere e solo loro possono cambiarle, cancellarle o non rispettarle.

Non vi va a genio? Pazienza, ma è cosi e la prova di ciò è che la Costituzione è solo un ambiguo pezzo di carta che ormai non rispetta più nessuno o solo quando gli aggrada, le leggi sono fatte per essere cambiate o non rispettate da coloro che possono permetterselo e i diritti sono qualcosa che viene prestato dal potere.

Il potere, il governo fa quello che vuole perché è stato legittimato dal voto popolare e alla maggioranza, insieme a coloro che li hanno eletti, non importa cosa fanno e come lo fanno, allora perché insistere?
Vogliono mangiare insetti, avere dappertutto il 5G e friggersi le cellule, avere i robot, il microchip, vivere più a lungo e potenziarsi attraverso il transumanesimo, vivere in città da tre secondi? Qual è il problema?
Non vi piace perché tutto quanto è una merda? Una delle opzioni è trasferirsi. L'impero russo ha spalancato le porte.

Ora capisco qual è il problema. Per tutta la vita ci sono state raccontate bugie e propagati falsi insegnamenti come la Legge è uguale per tutti, esiste il bene e il male, la Costituzione è la legge fondamentale, i diritti una volta acquisiti non ci possono essere tolti, viviamo in uno stato di diritto, abbiamo la libertà di parola, i simboli dello stato sono sacri, l’unico modo per risolvere le cose è attraverso il dialogo e bla bla bla...

Molto tempo fa qualcuno ci rimuginò assai su questo, lo masticò per bene per chissà quanto tempo per poi sputarlo e darlo da mangiare a chi aveva bisogno di qualcosa a cui aggrapparsi per dare un senso alla propria esistenza.

Quante vite bisogna vivere per comprendere appieno che sono tutte cazzate da credere e osservare per il gregge e che la realtà è qualcosa di completamente diverso?
Non si sta combattendo contro i mulini a vento? No? Allora cosa si sta facendo?
Quanto credete che può incidere un dieci per cento scarso della popolazione, un po' meno ignorante del resto, sul corso degli eventi? Oppure ancora credete che anche una sola persona possa farlo, come Gandhi o Mandela tanto sbandierati e promossi dal potere?

Da quanto tempo (anni) si parla di censura su YT e quanti anni fa abbiamo cominciato a dire "basta con YT, spostiamoci"?
Continuando a postare su YT la nostra vita non è cambiata e quindi non avremo perso niente spostandoci altrove.
Si tratta di visualizzazioni? Anche quelle sarebbero già arrivate nel corso degli anni.

Non c'è (c'era) un'alternativa valida? Siamo sicuri sicuri?
Non dobbiamo dimenticare che ogni piattaforma web si evolve anche in base al numero di utenti che la frequentano.

Qui c'è gente che vorrebbe cambiare l'intera società e il corso della storia, in continuazione dicono "si può fare!", ma intanto hanno paura di cambiare canale.
Inoltre, rimanere su YT e continuare a lamentarsi non è affatto un buon esempio di alternativa, di cambiamento per gli altri.
Oppure qualcuno crede ancora che sia possibile cambiare le cose dall'interno? Questa l'avevo già sentita...
Censura: il finestrone di Overton
kent12 05.01.2024 13:51
YT è privato, e già questo significa che può, in un certo senso, fare ciò che vuole, ovviamente entro ... Leggi tutto...


#-#
From Kiki&Pedia: Secondo Foogle YT è una agenzia pubblica per agenzie private.
Resta da leggere l'intero messaggio di Kent
Ho l'impressione che a parte qualche ambito ristretto, molto ristretto, la censura, la repressione, la manipolazione orwelliana e anche la violazione dei diritti umani, civili e politici mediamente interessi a ben pochi.

E, temo, che una grande maggioranza non sappia nemmeno, nè lo voglia sapere, cosa sono i diritti umani, civili e politici che sono il fondamento di una società benefica e armoniosa.

PS: poi tra una coda a qualche mostra di regime o all'Apple Store che è la stessa cosa, una gara di rutti su Tik Tok, e una sgomitata per farsi siringare festeggiano, a comando, il 25 Aprile ...
Non vedo la sorpresa nel veder verificato in pratica un concetto che era in teoria inevitable: gli organi di informazione eletti a main-stream non permettono agli scettici e ai liberi pensatori di usare il loro canale informativo.
Bruciavano I libri, chiudevano le stamperie clandestine, oscurano I segnali radio e tv e da poco bloccano i dati direttamente dalla rete. I censori non hanno mai avuto nella storia la possibilità di essere cosi efficaci.
Quando si parla del web é necessario tenere sempre presente che finchè siamo approvati nel loro sistema vuol dire che siamo poco dannosi e/o funzionali al sistema ( il dissenso controllato, piaga dei nostril tempi).
Quando avremo web in competizione cambierá la storia ma per ora siamo nella merda ben profonda e stiamo affondando sempre di piú
In questo link:

www.youtube.com/.../community-guidelines

Ci sono le regole per "andare d'sccordo" con Youtube. Si spazia dallo SPAM ad argomenti più complessi come:


Quote:

Norme sulla disinformazione relativa al COVID-19

Mi spiegate cosa volete questionare e mettervi di traverso con un apparato pieno di regole, censure preventive e "politicamente corretto" come google/youtube? Ribadisco che LORO si sono dati queste regole che investono gli utenti che vogliono usufruire della piattaforma. Vi va bene, rispettate le norme della community. Non vi va bene, fuori! Io personalmente ne sto fuori, perché leggere tutto quel bell'elenco di merdate mi dà già il voltastomaco, ma non ho la pretesa di protestare se quelli la loro piattaforma di merda la vogliono fare così.

A me pare che quelcuno creda che youtube e simili abbiano una sorta di "funzione sociale". Ma dove? Cazzo sveglia! State usando macchine per fare soldi con la profilazione degli utenti e le pubblicità! Altro che gratis! La cosa migliore che si puà fare è non iscriversi o disiscriversi da questi verminai creati da Zuckerberg e amiconi.
Vorrei rispondere a diverse persone ma non sto bene, scusatemi.

Magari domani.
Don't worry

riposati e rimettiti presto caro Massimo.
da quando FB mi ha posto l'alternativa se pagare per NON avere pubblicità, o ACCETTARE LA PUBBLICITà, NON AVENDO RISPOSTO PRATICAMENTE MI SONO AUTO-ESCLUSO DA fb.
Faccio notare la sottigliezza di sti stronzi ... io non intendo ACCETTARE la pubblicità, io al massimo la sopporto, riservandomi di escludermi da un social che non aveva più nulla di attraente per me, soprattutto perchè pieno di morti.
Partendo da fatto, come scritto anche in precedenza, che YT Faccialibro X Instagram sono luoghi privati e quindi le regole, anche se totalmente ingiuste le fanno loro e se ci aggrada è così e se non ci aggrada anche, vanno però evidenziate alcune cose importanti, almeno secondo il mio punto di vista.

Le grandi piattaforme digitali godono di uno strapotere difficilmente battibile in termini di concorrenza (difficilmente battibile è umoristico) fanno quel cazzo che vogliono al di sopra delle persone, dei governi e delle leggi, e quando vengono "pizzicati" pagano sanzioni ridicole per le loro dimensioni (e anche queste sanzioni sono costruite a tavolino per abbellire la realta di monopolio che si sono costruite)

Se è vero che loro sono delle aziende private è anche vero che con l'avvento di internet si è progressivamente digitalizzato il "luogo pubblico" la piazza, i luoghi di confronto fisici, ergo se queste situazioni di libero confronto sono state digitalizzate non sono però state mantenute libere, proprio perchè private, viene meno quindi l'assunto che il libero mercato consente la libera professione. In pratica trasfomo il luogo di pubblico dibattito in mondo virtuale e digitalizzato, ma non lo fai in stile piazza del paese, lo fai a casa mia dove le regole le decido io e dove io ti spremo come un limone guadagando sui tuoi usi e costuni, anzi su quelli che decido io ma che faccio credere a te che siano tuoi.

Risultato puoi anche spegnere il pc, il telefono ecc ma magicamente verrai escluso dalla vita pubblica che però è diventata di propietà privata (degli altri)

Quindi prima di dire tanto sono privati e hanno il diritto di fare quello che vogliono è meglio verificare quali dei nostri diritti vengono cancellati, per consentire a loro la libertà di decidere a casa loro, ma anche a casa degli altri.

Quote:

magari pubblicare shorts della puntata con un superconcentrato con "effetti accattivanti" che faccia passare qualche messaggio importante anche al giovane che ci finisce per caso.

Non dicevamo che i giovani li hanno intortati a suon di zuccherini?
[ OT ] @Redazione/Massimo Mazzucco

In tema "Luna" mi sono imbattuto in questo:

www.youtube.com/watch?v=wu5Z75ji3aU

Probabilmente è già noto ma lo segnalo per scrupolo.

Quote:

"smettetela perchè se continuate poi dopo caccio qualcuno ndo cojo cojo."
Ecco, mi era sembrato un discorso Netanyahueggiante.

Esame di coscienza. Se avessi apparecchiato una tavolata, e mi trovassi gente che ci butta sopra tutto quel che ha in mano, la gomma masticata la settimana enigmistica il fazzoletto con cui si è soffiata il naso, la soletta della scarpa dove le prude il piede … ndo cojo cojo. Se mi si dicesse che sono netanyahueggiante? Dipende da chi lo dice. Se di adulto trattasi, rivedo la lista dei partecipanti alla prossima tavolata. Se è un ragazzo, doverosamente gli fornisco le coordinate perchè possa sapere chi è netanyahu. Se ha ancora il ciuccio in bocca gli do un bacino perchè voleva dire gnegnagnau.
#72 danielas

Te lo vedi un ragazzino che si mette a guardare 1 ora e passa di intervista a Mazzucco (o chiunque altro)??
Cosa c'è di male in una cosa simile t.me/centogiornidaleoni/4621 con un link all'intervista completa? Almeno, anche se non guarda tutta la puntata, un messaggio "fuori dal coro" gli arriva e magari mette in dubbio qualche "verità".
In questo breve video (parodia di 2001 di Kubrick) per quanto sarcastico, sono contenute le testuali risposte che Bard (l'intelligenza artificiale di Google), confessa apertamente riguardo i comportamenti di Youtube.
Praticamente parla di loro stessi.
PS Tranquilli poi per non farci deprimere troppo per 'sti maledetti liberticidi, il video poi prende una certa piega : ))

#76 BaseLuna

ahahhahahah
il professionista è un fesso sionista che professa.

#74 danielas
non ho detto che lui lo sia ma che il messaggio lo sembrava
STILLWOOD #73: L'avevo visto, grazie. E' sicuramente una confessione sincera, ma purtroppo è di valore zero nel dibattito lunare.
Ho letto quasi tutti vari commenti e siccome è stato il primo a suggerire questa possibile soluzione, la ripropongo:
#7 Leo Somnolentus2024-01-04 13:29
Si potrebbe tenere un trailer su YouTube ed il resto su di un altra piattaforma.
Quando decisi di smettere di vedere la televisione o di fumare, ero curioso di vedere quanto avrei resistito..... Non sono più tornato indietro. Nonostante durante le cene con gli amici mi accorga di aver "trascinato" la mia famiglia in un altro mondo, privo di elementi utili a reggere una discussione su Sanremo o X-factor ;-)
#80 boga69

Ti capisco perfettamente!

A casa non si guardano tg, talk(spazzatura)show politici, da almeno 4 anni; solo cartoni e film (possibilmente su pay tv perché non tollero neanche la pubblicità).

La causa di tutto ciò è principalmente la mia, mia moglie mi asseconda, mentre le mie figlie, specie la più grande di 20 anni, è praticamente fuori dal mondo.
Sulle notizie (e spiegazioni) più importanti, la aggiorno io su sua richiesta.

Ovviamente anche lei, seguendo le mie orme, non fa affidamento nel mainstream.

Insomma, la parola d'ordine in casa è
"lontano dalla tv come fosse la peste"

Quote:

#77 maxtube1002024-01-06 09:31
#76 BaseLuna

ahahhahahah
il professionista è un fesso sionista che professa.

Ehh vedo che hai colto il dettaglio...:))
Diciamo al limite dell'esplicito...
Effettivamente mentre giocherellavo incauto con quelle "pericolose" sillabe, ho visto un algoritmo che mi guardava storto..

Ma poi come in "Star wars" un robot demente mi ha fatto passare... :perculante:
BOGA69:

Quote:

Si potrebbe tenere un trailer su YouTube ed il resto su di un altra piattaforma.

Si potrebbe fare anche il contrario. Guardate queste statistiche. Questo è il video con i meme della scorsa settimana, che ha 140K views.



Quasi la metà delle visualizzazioni vengono dalle piattaforme esterne (Fb, X, Telegram) su cui ho postato il link.

L'altra cosa interessante è che solo il 5% viene dalle subscriptions (cioè le notifiche).
Quindi quasi la metà arriva da click su un link, link che potrebbe indifferentemente puntare a Youtube come ad un altro servizio (PeerTube...?).

Il "piccolo problema" è che il video intero su Youtube deve sottostare alle regole di Youtube, devi stare attento a quello che pubblichi e sei costantemente a rischio rimozione e ban.
Con un trailer e link ad altro servizio, mandi un messaggio a chi non va oltre i 2 minuti di attenzione (meglio di niente) e continui a farti pubblicità.
E si crea l'effetto comunità sull'altro servizio, che dicevo poco su.
È solo la mia piccola opinione.
#80 boga69
#81 SAM

In televisione guardo film, documentari, e tutto quello che trovo piacevole guardare (ho anche molti films in DVD o videocassetta che ogni tanto riguardo, compresi alcuni di Massimo, che altrimenti non potrei vedere).

Mi guardo anche i telegiornali, ma mi ritengo in grado di comprendere se una notizia è stata manipolata o è falsa, e questo mi serve per affinare le mie critiche quando commento qui o su CDC, o per controbattere alle contestazioni che possono essermi mosse, quando mi capita di discorrere con altre persone; o per denunciare abusi o falsità sentite su questo o quel canale televisivo.

Non ho mai visto una puntata di Sanremo o Xfactor in vita mia.

Tutto sta a scegliere bene, sul canale 262 c’è Byoblu per esempio.

Partendo dal presupposto che, per me, ognuno è libero di fare o guardare quello che vuole, sono convinto però che chi dice di non voler guardare in toto la televisione, sia come se buttasse via il bambino con l’acqua sporca.

Identificare la TV come un mezzo “malefico” lo trovo sbagliato, come per chi si fregia di non possederla, come se fosse una medaglia al merito di cui andare fieri (non mi sto riferendo a voi due boga69 e SAM ma, cogliendo l’occasione che ne avete parlato, ho voluto dire la mia su questo argomento).

Dante Bertello.
- sbagliato pagina -
Redazione


Quote:

Si potrebbe fare anche il contrario. Guardate queste statistiche.

Dovresti utilizzare YT e social per portare la tua audience fuori da YT e social.

Io non ho idea di quali siano i costi nè di come organizzare il tutto nel modo più efficiente possibile, ma un semplice spazio online proprietario sul quale caricare i tuoi video, che integri un sistema per far arrivare una notifica sui dispositivi di chi vuole seguirti, sarebbe molto utile.

A prescindere dal grado di libertà delle piattaforme, è preferibile utilizzare strumenti sui quali si abbia il controllo.

Il fatto che YT e altre piattaforme (Telegram, FB) ti diano una certa reach non vuol dire che la cosa sia destinata a durare all'infinito. Oggi vai alla grande, domani non è detto. Io ne approfitterei.
#85 dantebert
Non credo di sbagliare andando d'accordo in toto. Per fattori inspiegabili mi privai sia di cellulare (me lo regalano, me ne disfo, non mi occorre) anche se prima o poi sarò obbligato ad averne almeno uno. TV me ne privai per... incomunicabilità. Ammetto il gran coraggio messo in campo per vedere Sanremo o Xfactor e al contempo ammiro coloro che per una ragione di vita si obbligano a vedere TG e Studi assortiti, lo fanno per noi, alcuni si sentono anche "male" "stravolti" "inorriditi" "controllati" arrabbiati per noi.
Molti utenti quando clikkano non sanno neppure dove sono, dove sono entrati e da quale piattaforma stanno usufruendo di un contenuto.
Mentre scrollano su facebook appaiono video verticali, tagliati, video maldestramente mutilati e sfuocati.
Questo perchè presi, riadattati, rimpachettati e cannibalizzati da tik tok, instragram ecc.
Ma poi, malgrado le origini "ignote" e seppur così malconci, arrivano dove devono arrivare..

Questo è buono perchè come dite in tanti, Facebook e Youtube possono essere opportunisticamente sfruttati solo da canali di decollo, per dirottare quel che vogliamo con un link su Odysse,Rumble o altra piattaforma.

Mentre invece la formula "seguiteci sulla piattaforma xy" non funziona perchè esce dall'abitudine e dai riti quotidiani, e malgrado per una persona intelligente e ben disposta sarebbe fattibile, nella pratica viene percepito come un inconfessabile esagerato sforzo mentale e quindi, di fatto abortito.
La ritualità , la pigrizia, l'appagamento personale purtroppo sono leve psicologiche reali con cui dobbiamo fare i conti.

Lo stesso motivo per cui il telegiornale delle 20, (per chi guarda la tv) è quello ritenuto inconsciamente il più importante.

Sempre per assecondare la "pigrizia umana" tutto si gioca sull'efficacia dell'anteprima.
non tanto grafica e titolo, ma proprio in quel che in quei 2 minuti si stimola.
Non sottovaluterei certe strategie controintuitive del tipo:
"Guardate cosa dice Mazzucco in questo documentario sull'atterraggio sulla luna, andrebbero chiusi questi siti".
In pratica una sorta di fake debunking per attirare le menti più ottuse che poi fruendo del contenuti invece ne rimangono interessati...

Sono cose piuttosto banali, ma è anche vero che quel che serve suscitare non è un risveglio universale galattico ma una prima SCINTILLA su persone che ancora non sanno nulla di nulla.
LA prima scintilla è il passo più importante e il più difficile.
Ma si tratta solo di quella piccola scintilla, che quando in una persona viene accesa, non torna più indietro e comincia a veder il mondo con altri occhi.
BASELUNA:

Quote:

LA prima scintilla è il passo più importante e il più difficile. Ma si tratta solo di quella piccola scintilla, che quando in una persona viene accesa, non torna più indietro e comincia a veder il mondo con altri occhi.

Quoto al 3000%. Questa è la chiave di tutto. Una volta partito, il processo è irreversibile.
Io penso che YT e altri social siano costretti a fare ciò che fanno sotto minaccia di fargli pagare le tasse.
#57 prati
Bello il tuo emblema a toni freddi. Potrei sapere cos'è ?
#92 abenante

E' una foto di Steve McCurry.
Qualche anno fa ho visto la sua mostra, una delle migliori che abbia mai visto. Purtroppo sul suo sito non c'è, però la trovi qui (vai fino alla 17):
nationalgeographic.com/.../...


www.stevemccurry.com/
#85 dantebert2024-01-06
Sono assolutamente d'accordo ma tu sei tu, con il tuo alto grado culturale e probabilmente con un grande spessore di maturità...
Quando presi la decisione di escludere la TV dalla mia vita -2006- avevo figli piccoli che si stavano "intossicando" al piccolo schermo nonostante le attenzioni di mamma e papà... pensai che la soluzione drastica, stile "San Patrignano", fosse la più semplice ed efficace. Dissi ai bimbi che la TV si era rotta e ....
Ad ogni modo, per farla breve: il tuo approccio a gestire la TV, o qualsiasi altro oggetto che potrebbe portare all'assuefazione, se lo può permettere solo il 10-15% della popolazione [ sembrano le percentuali dei free-vax ;-) ]. Nel resto dei casi, solo dopo determinate privazioni "forzate" riuscirai a disintossicarti ed essere pronto ad una scelta corretta...
La penso così, magari sbaglio, me lo confermeranno o meno i miei figli tra qualche anno, quando saranno maturi al punto giusto 8-)
#85 dantebert

Quote:

Mi guardo anche i telegiornali, ma mi ritengo in grado di comprendere se una notizia è stata manipolata o è falsa, e questo mi serve per affinare le mie critiche

Dante,
Io non ce la faccio.
Lo vivrei come un insulto troppo grande, i tg li trovo insulsi e oltraggiosi.
Non tollero, in qualità di ascoltatore, il loro modo di fare e di raccontare sistematicamente menzogne, come se avessero a che fare con una platea di soli ritardati.

Non ci sto a farmi prendere per il culo (così per dire) da gente che non "userei" neanche per farmi concimare la vigna.

Lo so, il mio è un modo sterile di difendermi, tuttavia mi aiuta molto a non pensarci.
Per me è più facile non sentirli, e dunque la considero la soluzione più semplice.

Poi ok, ci sono documentari, ma anche qui c'è lo spauracchio della pubblicità che NON tollero più, nel modo più assoluto.
Non solo perchè è talmente eccessiva e martellante da farti dimenticare cosa stavi seguendo, ma più esattamente perché anche nel caso della pubblicità essa trasuda un modo di fare maleducato e irrispettoso, sia per via della modalità delle interruzioni dei programmi (interruzioni brusche, numerose e lunghissime), sia per i contenuti stessi, il metodo (l'elaborazione del messaggio pubblicitario), che sembra concepita e studiata per i bambini di 10 anni.

Sarà che a 52 anni non sopporto più neanche me stesso, tanto da eclissarmi spesso e volentieri nelle mie letture.

Preferisco pagare un tot al mese e vedere quando ho tempo film/documentari/sport (per lo più calcio) che voglio e senza pubblicità.
Ma soprattutto senza lo spauracchio di quella sigla del cazzo di tgcom che compare all'improvviso prima della pubblicità alla fine del primo tempo di un film.
#95 SAM
Grazie per aver integrato perfettamente la spiegazione di un gesto che all'apparenza può sembrare compiuto nell'ignoranza di chi vede il mondo solo in bianco o nero.

Quote:

#90 redazione2024-01-06 17:30
BASELUNA:
Citazione:
La prima scintilla è il passo più importante e il più difficile. Ma si tratta solo di quella piccola scintilla, che quando in una persona viene accesa, non torna più indietro e comincia a veder il mondo con altri occhi.
Quoto al 3000%. Questa è la chiave di tutto. Una volta partito, il processo è irreversibile.

Ciao Massimo : )
Si, a volte infatti giudichiamo troppo chi è ancora dentro il "matrix".. (si, so quanto ami quel film : ))).
In realtà nessuno di noi è nato con la consapevolezza di come girano certe cose e di quanti inganni continui ci circondano..

Una persona può essere anche iper intelligente, ma per blocchi psicologici o altro, certe tematiche le rifiuta.
soprattutto se gli buttano in faccia in modo aggressivo.

Poi invece, un bel giorno, una frase, un immagine, un dato, un piccolo dubbio arriva sibillino al momento giusto e...
nella sua mente si sente un click...
che in realtà è un boato...
e che lo scaraventa suo malgrado in un altra dimensione..
E si ritrova in un altro mondo.

E come si dice, una volta uscito, difficile poi rimettere il dentifricio dentro il tubetto... ;-)
#97 Baseluna

Quote:

nella sua mente si sente un click...
che in realtà è un boato...
e che lo scaraventa suo malgrado in un altra dimensione..

A tal proposito ho una citazione di Einstein:

"La mente che si apre ad una nuova idea non torna mai più alla dimensione precedente
"
#93 prati
Geazie.

Quote:

SAM2024-01-07 12:57
#97 Baseluna
Citazione:
nella sua mente si sente un click...
che in realtà è un boato...
e che lo scaraventa suo malgrado in un altra dimensione..
A tal proposito ho una citazione di Einstein:

"La mente che si apre ad una nuova idea non torna mai più alla dimensione precedente"

Bellissima quella citazione..
Quante volte pensiamo di essere allo stesso punto.. eppure a ben guardare quando ritorniamo ad una "ripartenza" di qualunque ciclo, siamo ogni volta diversi...

Ricalcoliamo tutto l'universo in ogni istante.
Lo rigeneriamo all'infinito.
Anche se sembra "uguale", non può esserlo mai.
Altro video rimosso dalla piattaforma che non censura.
Video del 2020, a quanto pare.
t.me/drbarbarabalanzoni/14561