Che tristezza. Trasformati in diligenti burattini, i cittadini di Napoli si sono dovuti prestare alla messinscena del "terrore", come se fosse qualcosa a cui ci si può davvero preparare. Già era successo a Milano, con il risultato di scatenare più che altro dei sorrisi ironici da parte dei passanti, di fronte alle ambulanze che sfrecciavano agili… in una Milano improvvisamente vuota e deserta.
Oggi è toccato ai napoletani, con la variante ironica che qualcuno è pure riuscito a farsi male davvero. Poco, per fortuna, ma il tutto assume il sapore grottesco di una farsa infinita. Pagata con i nostri soldi, e giocata sulla nostra pelle e sulle nostre paure.
Leggiamo l'Ansa passo per passo, commentandola.
Dopo gli attacchi simulati a Milano e Roma, oggi il "bersaglio" dei terroristi è stato il capoluogo campano. La prima richiesta di soccorso è giunta da via Partenope, intorno alle 9, a pochi passi dagli alberghi del lungomare, dove è stata simulata ... ...
l'esplosione di un ordigno a bordo di un autobus dell'Anm. Allertati i soccorsi, il prefetto ha convocato il Centro coordinamento Soccorsi assumendone il coordinamento.
Di che cosa? Del centro, del coordinamento, o dei soccorsi? Come si fa a convocare un centro di coordinamento, per assumerne il coordinamento? Allora prima era scoordinato?
In pochi minuti sono giunti sul posto diversi mezzi dei vigili del fuoco, con i nuclei specializzati a fronteggiare eventuali attacchi nucleari, batteriologici, chimici e le ambulanze per soccorrere i feriti.
Me lo fate vedere da vicino, perfavore, un "nucleo specializzato a fronteggiare gli attacchi nucleari?" Cosa fanno, si riparano sotto una enorme pizza 4 stagioni? Decontaminano i feriti con olio di oliva e sardine sotto sale? E il nucleo che "fronteggia l'attacco batteriologioco", come si distingue, di grazia, da quello che "fronteggia l'attacco chimico"? Dal colore dei calzettoni?
Interdetta l'area, allertato l'esercito (il comando della II Fod di stanza a San Giorgio a Cremano) per la ricerca di eventuali "bombe sporche", interdizione del traffico aereo sulla città, è stato convocato il Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica.
Da S. Giorgio a Cremano - ah, Troisi, perchè non ci sei più? - parte la II Fod alla ricerca di bombe sporche? E quelle pulite? A Napoli sono proibite già per legge?
La polizia municipale ha fatto scattare un piano di viabilità alternativa per far affluire i mezzi delle forze dell'ordine.
Ma allora sono capaci, a far funzionare le cose! Perchè non lo usano anche durante i normali giorni della settimana, questo piano di viabilità alternativa? Bisognava aspettare i terroristi, per scoprire che si può circolare anche meglio in città?
Bilancio di 5 morti e venti feriti.
E questo sarebbe un attacco terroristico? Fai più morti ad un qualunque incrocio senza semaforo, un giorno si e uno no, che con dieci di questi "attentati" messi insieme. Bella esercitazione, complimenti! E il giorno che ce ne fossero 500, di morti, cosa fanno? Ci dicono "una cifra così non era stata prevista"?
Quindici minuti dopo è giunto un nuovo allarme: questa volta dall'area portuale, al varco dell'Immacolatella. Un nuovo scoppio ha causato 5 morti e 16 feriti, di cui 5 gravi.
Altri 5! Mamma mia, qui le cose si fanno serie!
Al porto, come a via Partenope, sono entrati in azione Guardia di Finanza e Guardia Costiera che hanno intensificato la vigilanza via mare.
Cioè? Hanno deciso di bloccare anche i contrabbandieri, tanto per non fare confusione?
Nell'esercitazione è stato previsto l'impiego di alcuni psicologi per l'assistenza dei cittadini.
E ci credo, non ce la facevano più dalle risate.
I morti dell'esplosione di via Partenope, nel frattempo, sono saliti a 7, tre quelli che sono stati contati al porto.
Ma questi sono maledetti!!!! Già sette morti in due attentati, ci hanno fatto!
Alla stazione centrale gli uomini della polizia ferroviaria hanno rinvenuto uno zainetto sospetto al cui interno c'era un ordigno, subito bonificato.
Nel senso che lo hanno infilato nella banca più vicina?
All'esterno della stazione è stato bloccato un individuo sospetto con un altro ordigno.
"Scusi, lei cosa fa con quell'ordigno in mano?" "Io, niente, perchè?" "Uhmmmm, non mi fido, lei ha l'aria sospetta. Venga un pò qua, faccia vedere…"
Al termine c'é stato un applauso per gli operatori da parte dei cittadini presenti che hanno assistito all'esercitazione.
Questo è normale, accade sempre in ogni attentato, a dimostrazione che la veridicità della simulazione era assoluta.
L'ultimo allarme è scattato all'interno della stazione Circumvesuviana del centro direzionale. C'é stato lo scoppio di un ordigno su elettrotreno sul quale viaggiano circa 100 passeggeri. Sul posto sono state inviate unità cinofile dei carabinieri nonché personale sanitario.
Perchè le unità cinofile? Per annusare le bombe che sono già esplose?
Qui c'é stata una piccola sfasatura rispetto al piano previsto: due autoambulanze sono arrivate sul posto prima del previsto.
Ah ah ah ah ah ah ah ah, "sfasatura"! Scusate, ma non ce la faccio più! Ma allora erano state avvisate PRIMA, per fare bella figura! E il coordinatore che coordinava le coordinate, dov'è finito? Non dovrebbe essere lui ad avvisare i soccorsi? (Qui invece sono i soccorsi che avvisano lui: "Già fatto, Dotto', non si preoccupi. Siamo partiti questa mattina alla 5 da Fuorigrotta, e già stiamo sul posto, con tre minuti di anticipo!"
In una giornata di eventi simulati c'é stato però un fuori programma, un incidente vero con cinque feriti lievi. Due ambulanze, impegnate nel prestare i soccorsi, si sono tamponate in piazza Garibaldi.
Questi invece sono ancora lì che aspettano i soccorsi, perchè l'incidente non era previsto.
Abbiate pazienza, signori coordinatori, ma la carta igienica dove ve la posso spedire?
Massimo Mazzucco