MASSACRO IN IRAQ. BOMBE A BAGHDAD E KARBALA DURANTE LE FESTE RELIGIOSE DEGLI SCIITI.
di Massimo Mazzucco
ULTIMA ORA: Alle 7.50 di questa mattina (ora italiana) una bomba è esplosa nel mezzo della più grande moschea di Bagdhdad, gremita all’inverosimile di fedeli che stavano celebrando una delle ricorrenze religiose più importanti per gli sciiti, il giorno di commemorazione dell’Ayatollah Husseini, vissuto nel 1300.
Contemporanamente, altre quattro bombe sono esplose a Karbala, dove le stesse manifestazioni stavano avendo luogo nelle moschee locali. Non ci sono ancora stime di nessun tipo, ma dai primi collegamenti via telefono si può facilmente dedurre che la cifra finale sarà molto alta.
Le prime immagini TV mostravano morti e feriti .... ..che venivano portati via letteralmente a carrettate, mentre ambulanze ed altri soccorsi accorrevano sui luoghi colpiti da ogni parte della città. Abbiamo sentito in diretta una giornalista americana che è riuscita ad entrare all’interno della moschea colpita, ma da lì, col telefonino, non riusciva quasi nemmeno a parlare, dall’orrore che aveva davanti. Ha solo descritto il pavimento di marmo letteralmente coperto di sangue e membra umane dappertutto.
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A un certo punto poi ha detto:”Mi si sta avvicinando un uomo con aria infuriata. Nella mano porta una grande cesta con dentro i resti umani di qualcuno...” Poi si è sentito l’uomo urlare qualcosa di rabbioso nel microfono, e la giornalista subito dopo lo ha tradotto: “Non siamo stati noi – ha detto l'uomo - Gli iracheni non sono così. L’Iraq non fa queste cose. Sono gli americani che fanno queste cose, per punirci perchè vogliamo davvero la nostra libertà, e loro non vogliono darcela.”
Massimo Mazzucco