Ci risiamo. Ogni volta che in Palestina si allenta la tensione e viene fatto un passo avanti verso la pace, ecco che i palestinesi si inventano qualcosa di tremendo per tirarsi la zappa sui piedi e scatenare contro sè stessi le ire di Israele.
Era successo nel 2005, mentre Sharon si recava a Washington per discutere la roadmap di pace in Medio Oriente. Proprio mentre lui era in volo per gli USA, gli stupidi palestinesi decisero di far saltare in aria una pizzeria a Tel Aviv, "obbligando" il primo ministro israeliano a tornare immediatamente a casa, e rimandando a tempo indeterminato le trattative sulla roadmap.
Era successo nel 2008, quando gli israeliani avevano deciso di restituire ai palestinesi il controllo di Gaza. Per tutta risposta Hamas, ebbra di felicità, non trovò di meglio che mettersi a lanciare razzi contro Israele, scatenando una feroce ritorsione dell'IDF sulle proprie famigle di innocenti.
E' successo un mese fa. Dopo aver finalmente raggiunto un accordo con Fatah - la fazione moderata dei Palestinesi - ... ... Hamas ha avuto la geniale idea di andare a rapire ed uccidere tre ragazzi israeliani che facevano l'autostop in Cisgiordania. Naturalmente l'accordo fra Fatah e Hamas avrebbe imposto un tavolo di trattative completamente diverso con Israele, ma "purtroppo" questa nuova crisi allontana nuovamente nel tempo ogni possibilità di trattativa.
Come ha detto Netaniahu, "questo fatto esecrabile scava un abisso nei rapporti fra Israele e Palestina". E "purtroppo" - ci si può scommettere - sarà necessario costruire un altro pezzo di muro per "proteggere" i coloni dai criminali palestinesi.
Tutti sanno che nel tratto di strada fra Hebron e Gerusalemme ci sono dozzine di ragazzi israeliani che fanno ogni giorno l'autostop. Bastava che
chiunque si fermasse per dare loro un passaggio, e il gioco era fatto. Secondo voi, i ragazzi israeliani che fanno l'autostop in quella zona si fidano di più a salire su una macchina giudata da un israeliano, oppure su una guidata da un palestinese?
Massimo Mazzucco