In tutti i grandi complotti della storia, una delle argomentazioni più spesso usate dai difensori delle versioni ufficiali è che "un complotto di queste dimensioni coinvolgerebbe migliaia di persone, e quindi prima o poi qualcuno parlerebbe".
Ma poi, quando qualcuno davvero parla, gli stessi difensori delle versioni ufficiali fingono di non sentirli.
E' il caso dell'assassinio Kennedy, dove abbiamo i racconti di Madeleine Brown, e le confessioni in viva voce di Howard Hunt e di Chauncey Holt. Oltre naturalmente alla confessione dell'uomo stesso che uccise Kennedy, James Files, che sparò il fatidico colpo alla testa dalla collinetta erbosa. Ma tutto questo viene sistematicamente ignorato dai media mainstream, perchè è bello (per fare audience) poter dire che "forse a Dallas ci fu un complotto", ma guai a trovarsi davvero di fronte alla verità!