Dai primi indizi sembra di capire che non sarà facile diffondere “Il Nuovo Secolo Americano“ in Italia.
Il primo segnale in questo senso è arrivato lo scorso agosto, quando il film, presentato in forma ancora incompleta alla selezione del Festival di Venezia, è stato respinto con una motivazione, firmata dallo stesso Direttore Marco Mueller, dalla quale si capiva chiaramente che il film non era stato nemmeno visto.
Si è trattato chiaramente di una decisione presa a priori, che era peraltro comprensibile in quel caso: mai come quest’anno il Festival di Venezia si era trasformato in una specie di supermercato al servizio dei film americani, e “Il Nuovo Secolo Americano” non avrebbe certo fatto piacere accanto ai grossi titoli commerciali sostenuti dalle majors a suon di dollari.
Ancora peggio le cose sono andate con il Festival di Torino, in calendario lo scorso novembre, diretto da Nanni Moretti: in questo caso abbiamo ricevuto un lapidario “il film non interessa” quando, per un disguido postale, non eravamo nemmeno riusciti a far arrivare in tempo una copia ... ... per la visione della giuria. In altre parole, hanno visto il modulo di iscrizione, e hanno risposto “il film non interessa”, non sapendo che nel frattempo ci eravamo accorti del disguido, per cui abbiamo la certezza matematica che il film non l’abbiano nemmeno visto. L’Italia sa essere grande, anche nel fare figuracce come questa.
Veniamo ora ai giorni nostri: per giovedì 20 dicembre (domani) l’amico e collaboratore Federico Povoleri (in arte Musicband), insieme al direttore del Cineforum Blob-Giudecca, Giancarlo Ghigi, hanno organizzato una proiezione che ha avuto il sostegno completo e incondizionato della stessa municipalità di Venezia. A questo punto gli organizzatori hanno pensato bene di convocare prima una conferenza stampa (lunedì 17), in modo da dare la possibilità ai giornali locali di parlare del film, prima della presentazione al pubblico. Il sottoscritto era disponibile a rispondere allo loro domande in collegamento via skype. Sono stati mandati oltre cento inviti, anche da parte della stessa municipalità, che si è attivata in maniera particolare per questa proiezione.
Alla conferenza stampa di lunedì 17 non si è presentato un solo giornalista.
L’unico a confortare Povoleri e Ghigi, che hanno passato due ore a guardarsi in faccia esterrefatti, è stato Tom Bosco di Nexus, che era venuto appositamente da Padova, pur conoscendo già il film molto bene. (Speriamo che alla proiezione di domani venga comunque un numero di persone sufficiente, a ripagare almeno lo sforzo organizzativo fatto dai nostri amici).
Questa totale “assenza in correo” può significare soltanto due cose. O a Venezia hanno così tante cose importanti di cui parlare, oltre all’acqua alta e alla laguna bassa, per cui una notizia del genere “non ci stava“ proprio, oppure il film di Mazzucco suona chiaramente scomodo, e l’unico modo per evitare di parlarne e quello di non vederlo del tutto.
Per fortuna nel resto del mondo il film sta seguendo la sua normalissima trafila: ha esordito - con notevole successo, fra l’altro - al festival di San Paolo in Brasile, e nello stesso paese verrà presto programmato in un circuito di 150 sale digitali. E’ già in lizza per un altro paio di Festival internazionali, e negli stessi Stati Uniti qualcuno si è fatto avanti per una eventuale distribuzione cinematografica (sempre in circuito digitale, ovviamente).
Sembra quindi evidente che il fuoco di sbarramento scatenato in Italia dai benpensanti alla Teodori ha avuto gli effetti desiderati.
Starà nuovamente ai singoli individui, iscritti a luogocomune e non, di rimboccarsi le maniche per far circolare in qualche modo questo film anche in Italia, almeno finchè non avremo affrontato lo scoglio di una eventuale distribuzione nella sale. Le proiezioni sono libere, come per Inganno Globale, e il nostro totale supporto è garantito già in partenza.
Massimo Mazzucco
(Il grosso degli ordini DVD è partito lo scorso giovedì 13. I primi sono già arrivati, gli altri dovrebbero arrivare fra oggi e la fine della settimana. Per tutte le questioni riguardanti le spedizioni abbiamo aperto
questo forum).