di Enrico Galoppini
Chi o che cosa mette in pericolo la nostra identità? La "cultura di massa" importata (ed imposta) in Italia da sessant'anni e il corrispondente "modello" non sono certo né arabi né islamici... Un commento sull'ultima uscita dei Crociati dello Zio Sam.
18 settembre 2005, Venezia - Un tale "on. ministro" sbraita da un palco addobbato di verde che "l'Islam minaccia la nostra identità", per poi prodursi nel rituale osanna a "Lepanto" in perfetto stile Crociato dello Zio Sam.
Certo, l'identità è una cosa importante, perché non di solo pane vive l'uomo... ma se questa identità è in pericolo dobbiamo ringraziare chi da 60 anni ha contribuito a diffondere in Italia una pseudo-cultura fatta di materialismo, individualismo, arrivismo, disimpegno e consumismo, incoraggiata soprattutto da una tv-spazzatura ... ... i cui palinsesti non contemplano sermoni di imam o sceneggiati sulla vita del Profeta, ma consistono in un incessante profluvio di scemenze confezionate negli Stati Uniti.
Le tv commerciali del suo amico Berlusconi, poi, in un clima già abbondantemente saturo di tali scempiaggini,a partire dagli anni Ottanta hanno completato il lavoro. Basti pensare ad un canale come Italia 1, che metodicamente instilla subdolamente nei giovani tutti i "valori" summenzionati.
Per non parlare di Mtv, megafono dello sbracamento e del nichilismo più distruttivo, del cinema (col diktat cinquantennale - rifirmato da Veltroni nel '98 - che c'impone la dittatura della cinematografia di Stato statunitense), dell'inglese ormai dilagante anche per esprimere i concetti più familiari... Del lavoro precario che è causa di sfiducia nel futuro (e perciò dei pochi figli che si fanno) e che non è certo imposto dai Talebani o dall'"imam di Carmagnola"!
Di questo passo, salterà fuori che la nostra cucina - vero tesoro dell'identità italiana (ma forse al personaggio interessa solo quella "padana") - è in pericolo non per il dilagare dei MacDonald's, delle frodi alimentari e degli OGM (americani) o di ritmi sempre più frenetici imposti dal dio-soldo per cui si ha sempre meno tempo per cucinare... ma per colpa del kebab e del cuscus!
Che altro aggiungere? E' uno spettacolo desolante quello offerto da personaggi imbeccati da "consiglieri" di cui non è difficile immaginare l'identità... "Consiglieri" che hanno creato una "Lepanto" mitica, avulsa dai rapporti di forza dell'epoca (il Cinquecento) nel Mediterraneo e dalle alterne vicende che l'accompagnarono, una "Lepanto" creata a tavolino da far ripetere come un mantra da pozzi d'ignoranza o professionisti della malafede. Una "Lepanto" di fantasia dai contorni hollywoodiani imparata a memoria da "crociati" arruolati per guerre altrui. Crociati dello Zio Sam, appunto.
Enrico Galoppini
Fonte:
Aljazira.it