Chi l'avrebbe mai detto che la Grande Russia, il paese della rivoluzione "par excellence", un giorno avrebbe accolto a braccia aperte i personaggi più conservatori della stessa Francia che la rivoluzione l'ha inventata?
Eppure sembra essere nato un fenomeno, nel paese transalpino, che rischia di dilagare in tutto il resto dell'Europa.
Ha iniziato Gerard Depardieu, che ha strappato il passaporto francese per prendere la nazionalità russa. Lo ha fatto - dice - "perchè in Francia le tasse sono troppo alte". Per i ricchi, intende dire. In effetti, la Francia impone una tassa del 75% su chi superi 1 milione di euro di reddito, e questo non è poco.
Inizialmente Depardieu aveva fatto come molti altri attori francesi, spostando la sua residenza in un paesino del Belgio a 10 km dalla frontiera francese. In Belgio infatti il massimo della tassa sul reddito è del 50%.
Poi però Depardieu deve aver saputo che in Russia la tassa sul reddito è fissa ed uguale per tutti: 13%. A quel punto ha fatto il grande salto, ... ... chiedendo direttamente di diventare cittadino russo. Il suo amico Putin naturalmente gli ha concesso il passaporto senza porgli il minimo ostacolo.
Depardieu è stato accusato in casa propria di aver fatto una mossa "poco elegante", andandosene all'estero, ma lui ha replicato che "il socialismo in Francia sta distruggendo la nostra nazione". Per questo motivo il grande amico e sostenitore di Le Pen ha scelto di andare a vivere nel più grande paese ex-comunista del mondo.
Sulle tracce di Depardieu si è messa ora anche Brigitte Bardot, una bigotta conservatrice che riesce ormai a far parlare di sé soltanto quando viene arrestata per aver lanciato i suoi strali contro l'Islam, "che sta distruggendo il nostro paese per imporci il loro modo di vivere".
Nota anche per la difesa degli animali, la Bardot sta facendo molto rumore perché si oppone all'uccisione di due elefanti malati di tubercolosi, tenuti in uno zoo francese. La Bardot minaccia di trasferirsi in Russia se non verranno salvati. Sul suo blog l'ex-attrice ha postato
un comunicato che dice "Se i due elefanti verranno uccisi… ho preso la decisione di richiedere la nazionalità russa, per fuggire da questo paese che ormai è diventato un cimitero di animali."
Chissà le risate che si sta facendo Stalin nella sua tomba, contando le decine di migliaia di avversari politici che sono stati eliminati - e continuano a venir eliminati, con metodi più sofisticati, anche oggi - in un paese che dovrebbe essere definito per antonomasia un cimitero di essere umani.
Ma i conservatori benpensanti hanno una cosa che li caratterizza in modo particolare: la loro totale incapacità di vedere le incongruenze del proprio comportamento, pur di poter continuare a declamare indefessamente il proprio credo politico e filosofico.
L'incoerenza per loro è un dettaglio del tutto trascurabile.
Massimo Mazzucco
Fonti:
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