Da quando sono venuto a vivere nel sud (abito in Calabria), diverse persone mi hanno avvicinato per parlarmi di una storia "diversa" dell'Unità d'Italia. Una storia fatta non di eroismo ma di raggiri, non di conquiste ma di vili defezioni, non di progresso ma di promesse mancate.
Una storia che parla non dei mille garibaldini che sbarcarono in Sicilia, ma dei centomila soldati che l'esecito sabaudo dovette mandare nel Meridione negli anni seguenti, per reprimere le rivolte di una popolazione che non voleva saperne di venire soggiogata dal nuovo Regno di Savoia.
Una storia nella quale i briganti non erano affatti dei criminali assetati di sangue, ma semplicemente una versione primitiva del moderno partigiano antinazista.
Una storia scritta dai vinti - e non dai soliti vincitori - dalla quale emerge un senso mal represso ... ... di aver avuto tutto da perdere e nulla da guadagnare rispetto a quello che c'era prima.
Vorrei fare una seria ricerca su questo argomento, ma non ne so praticamente nulla, ed ho bisogno di uno "start-up". Ringazio chi già conosce la materia, e vorrà scrivere qualcosa al riguardo, oppure segnalare link interessanti ed autorevoli (se mettete i link aggiungete perfavore una sintesi di quello che contengono).
Grazie
Massimo Mazzucco
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