Matteo Renzi è riuscito a compiere un miracolo: è riuscito a farmi restare simpatico persino Enrico Letta.
E guardate che ce ne vuole! Eppure di fronte alla arroganza, alla presunzione e alla pomposeria di questo imbonitore da circo la misura e la regolatezza di Enrico Letta diventano addirittura accattivanti.
Ma Renzi rappresenta qualcosa di più di uno sbruffone che fa goal a porta vuota: rappresenta la nuova dimensione della politica-linguaggio, l'ultimo stadio della cancrena che sta portando l'Italia dritto nella tomba: Renzi ha capito che non basta più fare soltanto finta di voler cambiare le cose, per restare a galla, ma che è molto più efficace - oggi - fare finta di lamentarsi perchè altri fanno soltanto finta di voler cambiare le cose.
In altre parole, di fronte ad una classe politica logora e spenta, che continua a ripetere le solite formule vuote di sempre, ... ... il buon Renzi ha capito che la gente sta per accorgersi finalmente del trucco, e quindi "interpreta" questo scontento prima che dilaghi e si rivolti contro la stessa classe politica a cui lui appartiene.
Renzi cioè è l'ultimo dei vecchi", che urla contro i vecchi per fingere, disperatamente, di essere lui il nuovo.
Nel frattempo noi aspettiamo che il nuovo vero prenda una forma un pò più concreta, più solida e più convincente dell'ancora incerto Movimento 5 Stelle. Questo affinchè, al momento in cui scoppierà anche il bubbone Renzi - e lo farà, a quel punto, con un fragore inenarrabile - ci sia davvero una nuova classe politica pronta a rimpiazzarlo.
Altrimenti, dopo, ci sarà davvero il deserto.
Massimo Mazzucco