Carol Rosin è la fondatrice dell’Istituto per la Sicurezza e la Cooperazione nello Spazio, che si adopera per un utilizzo civile, basato sulla cooperazione internazionale, delle più moderne tecnologie spaziali.
Carol Rosin è anche membro del “Disclosure Project”, l’organizzazione che denuncia al mondo la corsa all’ armamento spaziale (“Scudo Stellare”) come assolutamente inutile e pericolosa da un lato, ed estremamente lucrativa dall’altro.
Nella presentazione ufficale del Disclosure Project, avvenuta al National Press Club nel 2001, Carol Rosin ha raccontato che Wehrner Von Braun le diede, poco prima di morire, alcune informazioni dal contenuto decisamente profetico.
Già nel ’74 von Braun sosteneva che, pur di ottenere i finanziamenti necessari a sviluppare lo scudo stellare, la elite militare americana sarebbe ricorsa alla minaccia di nemici artificiali, che sarebbero stati, nell’ordine: l’impero sovietico (allora esistente), il terrorismo, gli stati canaglia, gli asteroidi, e infine gli alieni veri e propri.
I primi tre si sono tutti verificati, … … nell’esatto ordine previsto da von Braun.
Ed ora che, con il ritorno alla diplomazia degli anni di Clinton, gli “stati canaglia” stanno per passare di moda, dovrebbe toccare agli asteoridi.
Sarà una coincidenza, ma proprio ieri un
articolo della BBC, intitolato “Il mondo deve affrontare la minaccia spaziale”, annunciava che “la comunità internazionale deve unirsi per combattere la minaccia di asteroidi in rotta di collisione con la terra”.
“Un gruppo di studio – dice l’articolo - formato da scienziati ed ex-astronauti, fa riferimento ai dati storici: un impatto, 65 milioni di anni fa, potrebbe aver cancellato dalla faccia della terra i dinusauri, e l’impatto del 1908 a Tunguska generò un incendio di 2.000 chilometri quadrati, grande abbastanza da coprire una città come New York”.
“Gli scienziati dicono – prosegue l’articolo – che un evento catastrofico potrebbe avvenire nei prossimi 20 anni. La probabilità che l’asteroide Apophis, nel suo prossimo passaggio, venga a scontrarsi con la terra, sono di 1 su 45.000.”
“Un singolo evento – conclude il Prof. Richard Crowther, delle Nazioni Unite – potrebbe causare un grande numero di vittime. L’impatto di un asteoride come Apophis potrebbe avere conseguenze 100 volte peggiori di quelle di Tunguska”.
Naturalmente, “gli scienziati” in questione sanno molto bene che l'estinzione dei dinosauri causata da un asteroide è solo una ipotesi come tante, senza nessun elemento che la supporti, e loro stessi si sono guardati bene dall’attribuire l’evento di Tunguska ad un asteroide vero e proprio (parlano di "impatto", ma non dicono di che cosa). L’esperto in materia infatti sa che le tracce di radioattività lasciate dall’impatto, e le microoparticelle di natura metallica trovate sul terreno, escludono decisamente l’ipotesi “naturale”, ma al normale lettore si lascia credere che Tunguska sia stato “causato un asteroide”, per convincerlo che ora dovremmo temere il passaggio di Apophis.
Anche se le probabilità di un impatto sono una su 45.000.
Curiosamente, anche History Channel ha mandato in onda proprio ieri un documentario sulla genetica nello spazio, che ricordava come i disonauri siano stati probabilmente spazzati via da un enorme meteorite.
Un giorno un cataclisma simile – concludeva il documentario – potrebbe impedire all’uomo di continuare a riprodursi sulla terra, ed è quindi necessario spingere al massimo per le esplorazioni dello spazio interstellare. Come dire, la razza umana potrebbe essere cancellata dall’universo, a meno di esserci trasferiti nel frattempo su qualche altro pianeta.(Sai che consolazione, “salvare” la razza umana in una capsula pressurizzata, nelle vallate del pianeta Marte).
Questo tipo di disinformazione, corredata da bugie intenzionali – o da verità saggiamente mascherate - la dice lunga sul vero scopo di chi si adopera per diffonderla. Ora sappiamo bene quale sia il vero nemico da cui dobbiamo stare tutti in guardia, e non proviene certo dall’esterno della nostra atmosfera.
Tutti questo, sia chiaro, non significa che gli asteroidi non pongano un pericolo, o che gli alieni non esistano, ma significa che i militari usano queste minacce, vere o false che siano, veicolandole attraverso i media mainstream, per ottenere finanziamenti ultra-miliardari – il famoso “Complesso militare-industriale” di Eisenhower, ricordate? - destinati a qualcosa che comunque non servirebbe allo scopo dichiarato.
Esattamente come sosteneva la Rosin, citando von Braun 35 anni fa.
Massimo Mazzucco